Twin Peaks

[Marielouise23 2.991]

Semplicemente SPETTACOLARE @@ @@

 

Dio benedica David Lynch .allah

[Wallaby 7.572]

Che punta la 16......che puntata......robe da rivederla 3-4 volte di seguito

Da restare a bocca aperta alla lacrimona....di tutto

Lynch e' un genio poco da dire

 

[Cocteau 7.783]

Lynch

 

Non smetterò mai di ringraziarlo.

 

Nessuno ha visto la 17esima e 18esima?

[Joel Barish 5.421]

Lynch

 

Non smetterò mai di ringraziarlo.

 

Nessuno ha visto la 17esima e 18esima?

Presente. Ma ho bisogno di rivederle, in particolare la 18.

 

La 18esima è stata ermetica al massimo. Il finale è difficilmente interpretabile, anche se quell'8 ( o infinito capovolto, vallo a capire) che compare nel momento in cui Dale decide di ritornare nel passato al giorno della morte di Laura, mi dà l'idea di una situazione che potrebbe ripetersi ciclicamente (tipo eterna lotta di bene vs male). L'happy ending della 17 sarebbe stato non da Lynch. Non saprei, devo rivedere tutto per bene per farmi un'idea più articolata.

 

[Cocteau 7.783]

Presente. Ma ho bisogno di rivederle, in particolare la 18.

 

La 18esima è stata ermetica al massimo. Il finale è difficilmente interpretabile, anche se quell'8 ( o infinito capovolto, vallo a capire) che compare nel momento in cui Dale decide di ritornare nel passato al giorno della morte di Laura, mi dà l'idea di una situazione che potrebbe ripetersi ciclicamente (tipo eterna lotta di bene vs male). L'happy ending della 17 sarebbe stato non da Lynch. Non saprei, devo rivedere tutto per bene per farmi un'idea più articolata.

 

 

 

E' la 18esima il vero finale da Lynch. Il tutto si spiegherebbe con la teoria del nastro di Moebius, cosa che ho capito ma non sono in grado di spiegarti.

E' questa la teoria più accreditata. Nella mia più totale ignoranza, poso dire che esistono due realtà, o forse più realtà, e ci si arriva con le famose 430 miglia ("remember 4-3-0, Richard and Linda" cit. Fuochista aka Gigante). La seconda realtà è la nostra realtà per me. Cosa lo determina? Alcuni piccoli segnali: le auto, il motel che diventa moderno, la proprietaria della casa è la vera proprietaria della casa di Laura,

Non riuscendo quindi a salvarla nel passato cerca di riportarla in quest'altra dimensione, redimendola. Ciò detto in questo modo credo che Lynch risponde alla domanda fatta dalla Bellucci ("Who's the dreamer?") indicando noi come i sognatori. Come se avessimo sognato tutto e riportandoci poi alla nuda e cruda realtà, dove Laura di fatto non è mai esistita. Metanarrazione, metacinema..trovaci un nome!

Comunque, anche io vorrei rivederla per capirne ancora di più altre sfumature.

 

 

[Joel Barish 5.421]

 

 

 

E' la 18esima il vero finale da Lynch. Il tutto si spiegherebbe con la teoria del nastro di Moebius, cosa che ho capito ma non sono in grado di spiegarti.

E' questa la teoria più accreditata. Nella mia più totale ignoranza, poso dire che esistono due realtà, o forse più realtà, e ci si arriva con le famose 430 miglia ("remember 4-3-0, Richard and Linda" cit. Fuochista aka Gigante). La seconda realtà è la nostra realtà per me. Cosa lo determina? Alcuni piccoli segnali: le auto, il motel che diventa moderno, la proprietaria della casa è la vera proprietaria della casa di Laura,

Non riuscendo quindi a salvarla nel passato cerca di riportarla in quest'altra dimensione, redimendola. Ciò detto in questo modo credo che Lynch risponde alla domanda fatta dalla Bellucci ("Who's the dreamer?") indicando noi come i sognatori. Come se avessimo sognato tutto e riportandoci poi alla nuda e cruda realtà, dove Laura di fatto non è mai esistita. Metanarrazione, metacinema..trovaci un nome!

Comunque, anche io vorrei rivederla per capirne ancora di più altre sfumature.

 

 

 

Ah, quindi era un Nastro di Moebius? A prima vista quel simbolo mi era parso una curva, non una superficie.

 

[Jon Stark 1.094]

Finale di serie perfetto.

 

Se veramente Copper non è riuscito a salvare Laura nella 3x17, perché Sarah Palmer/Mother/Judy non riesce a rovinare la foto di Laura alla fine? Personalmente il suo mi sembra un gesto di enorme frustrazione. Non riesco a spiegarlo come vorrei, perchè non ho ancora metabolizzato piernamente il finale, ma secondo me più che di timeline diverse, come sostengono alcuni siti, si dovrebbe parlare di universi paralleli. Universi paralleli in cui si gioca ogni volta una partita tra il bene (Fireman) e il male (Judy). con alterne fortune.

 

[Cocteau 7.783]

 

Ah, quindi era un Nastro di Moebius? A prima vista quel simbolo mi era parso una curva, non una superficie.

 

 

 

 

 

 

Leggi il Lynch pensiero qui sopra! E poi guarda queste due gif e foto:

 

 

https://giphy.com/gifs/twinpeaksonshowtime-twin-peaks-showtime-3ov9k8TRbpZMGUADjG/

https://giphy.com/gifs/twinpeaksonshowtime-twin-peaks-showtime-3ov9kaVhxvvOhY6Sfm/

 

 

 

 

 

 

 

 

[Cocteau 7.783]

Finale di serie perfetto.

 

Se veramente Copper non è riuscito a salvare Laura nella 3x17, perché Sarah Palmer/Mother/Judy non riesce a rovinare la foto di Laura alla fine? Personalmente il suo mi sembra un gesto di enorme frustrazione. Non riesco a spiegarlo come vorrei, perchè non ho ancora metabolizzato piernamente il finale, ma secondo me più che di timeline diverse, come sostengono alcuni siti, si dovrebbe parlare di universi paralleli. Universi paralleli in cui si gioca ogni volta una partita tra il bene (Fireman) e il male (Judy). con alterne fortune.

 

 

 

 

Esattamente, si tratta di universi paralleli. Dimensioni diverse. Praticamente, secondo il mio modesto pensiero, Sarah (posseduta da Judy? Judy è Mother? Questo non lo sapremo mai) è ossessionata dal fatto che non riesca a liberarsi della figlia che è il suo obiettivo. Quindi potremmo dire che "il Male" vive in quella casa.

Cooper non riesce a salvarla nel 1989, andando indietro nel tempo attraverso la Loggia, perché Laura è già morta e perché così facendo lui non esiterebbe a Twin Peaks (come ho visto un po' ovunque riprende la storia di Orfeo ed Euridice), tenta allora la via suggerita dal Fireman attraverso i 430 miglia per salvarla in un'altra dimensione, viaggiando nel tempo ancora una volta (l'auto e il motel come si vede sono datati) e risvegliandosi in un'altra epoca ancora, dopo la notte con Diane. In quell'epoca/dimensione poi (questo è un mio dubbio) lui è Richard e Linda è Diane? (Se noti Diane vede se stessa nel Motel prima di entrare nella stanza, dietro una colonna). Accortosi del fatto che Laura non è Laura, si capisce che il passato non puoi cambiarlo. E in questo caso per me si capisce che Lynch stia riportando tutti alla realtà, in qualche modo.

 

[Shinji Ikari 71.976]

Finale perfetto, il più bello nella storia della tv

 

 

 

Purtroppo siamo giunti alla fine del viaggio, ma fortunatamente non è la fine. Twin Peaks diventa mito. Mito che viene prima destrutturato, poi distrutto e infine ricreato. Quello che poteva sembra un banale caso investigativo diventa in realtà una disperata voglia di salvare il mondo e poi di tornare a casa (Mago di Oz, sei tu?), il nostro Ulisse continuerà a vagare per l'eternità in questo loop circolare o riuscirà a svegliarsi e a tornare a casa? Ma soprattutto, chi è Ulisse? È Cooper che, nella sua smodata voglia di salvare tutto e tutti, riesce a riscrivere la storia? È Laura che, vittima dei suoi incubi e del compito che le è stato assegnato, non riesce ancora a risvegliarsi nel suo letto? Oppure forse Ulisse siamo noi, noi che da venticinque anni siamo intrappolati nel mondo di Twin Peaks e non vogliamo svegliarci, non vogliamo tornare alla nostra realtà. Molti si sono lamentati del finale aperto o della mancata chiusura di alcune storyline, credo sia un finto problema. Lynch ci sta mostrando la luna e noi stiamo guardando il dito. Si, perché in questa 3x18 il buon David ci fornisce un finale concettuale molto più importante di un ipotetico finale narrativo. Così come in Strade Perdute o in Mulholland Drive siamo forse alla fine del viaggio ma non alla fine del sogno. È il nastro di Möbius che continua a tornare, come Jeffries o come Cooper che diventa Jeffries, come noi che ci indigniamo per un finale del genere perché vogliamo continuare a viaggiare, nonostante il viaggio sia concluso. E d'altronde cos'è il cinema se non un viaggio in una realtà parallela? Quando entriamo in una sala cinematografica non è come stessimo entrando in una Loggia o in una Red Room? Il tempo in sala si ferma e noi entriamo in una realtà parallela, una realtà/sogno dalla quale non vorremmo uscire mai. L'arte è sogno, per poterla interpretare dobbiamo entrare in quel mondo e iniziare un viaggio. Quando il viaggio/sogno sarà giunto al termine un urlo ci sveglierà e ci riporterà alla realtà. Laura e Cooper sono gli archetipi di questo mito, ognuno di noi può essere uno dei due o entrambi. Alla fine, chi è il sognatore?

 

[Cocteau 7.783]

Finale perfetto, il più bello nella storia della tv

 

 

 

Purtroppo siamo giunti alla fine del viaggio, ma fortunatamente non è la fine. Twin Peaks diventa mito. Mito che viene prima destrutturato, poi distrutto e infine ricreato. Quello che poteva sembra un banale caso investigativo diventa in realtà una disperata voglia di salvare il mondo e poi di tornare a casa (Mago di Oz, sei tu?), il nostro Ulisse continuerà a vagare per l'eternità in questo loop circolare o riuscirà a svegliarsi e a tornare a casa? Ma soprattutto, chi è Ulisse? È Cooper che, nella sua smodata voglia di salvare tutto e tutti, riesce a riscrivere la storia? È Laura che, vittima dei suoi incubi e del compito che le è stato assegnato, non riesce ancora a risvegliarsi nel suo letto? Oppure forse Ulisse siamo noi, noi che da venticinque anni siamo intrappolati nel mondo di Twin Peaks e non vogliamo svegliarci, non vogliamo tornare alla nostra realtà. Molti si sono lamentati del finale aperto o della mancata chiusura di alcune storyline, credo sia un finto problema. Lynch ci sta mostrando la luna e noi stiamo guardando il dito. Si, perché in questa 3x18 il buon David ci fornisce un finale concettuale molto più importante di un ipotetico finale narrativo. Così come in Strade Perdute o in Mulholland Drive siamo forse alla fine del viaggio ma non alla fine del sogno. È il nastro di Möbius che continua a tornare, come Jeffries o come Cooper che diventa Jeffries, come noi che ci indigniamo per un finale del genere perché vogliamo continuare a viaggiare, nonostante il viaggio sia concluso. E d'altronde cos'è il cinema se non un viaggio in una realtà parallela? Quando entriamo in una sala cinematografica non è come stessimo entrando in una Loggia o in una Red Room? Il tempo in sala si ferma e noi entriamo in una realtà parallela, una realtà/sogno dalla quale non vorremmo uscire mai. L'arte è sogno, per poterla interpretare dobbiamo entrare in quel mondo e iniziare un viaggio. Quando il viaggio/sogno sarà giunto al termine un urlo ci sveglierà e ci riporterà alla realtà. Laura e Cooper sono gli archetipi di questo mito, ognuno di noi può essere uno dei due o entrambi. Alla fine, chi è il sognatore?

 

 

 

Quando non parli di Hernanes e Rincon, ti voglio bene.

 

Avrei anche delle cose da aggiungere al tuo post, ma dopo modifico questo e ti dico che ora sono affaccendato in altre cose.

[Wallaby 7.572]

The end?

ma datemi una aspirina

[Rhyme 17.342]

Finale completamente spiazzante...ho avuto i brividi e mi è quasi mancato il respiro.

Stagione per me indescrivibile, un capolavoro meraviglioso e che sfonda completamente il muro di quello che eravamo abituati a vedere in tv.

Non voglio aggiungere altro perché devo ancora realizzare e lo sento come un argomento troppo superiore a me.

Dico solo che per me la formula della Serie TV ha limitato il suo potenziale e ha distrutto in parte l'effetto che poteva essere ancora superiore.

E' una stagione di una potenza mai vista e vederla in 3 mesi e mezzo per me è un sacrilegio.

[Tröstende Gedanken 10.737]

Dopo il Twin Peaks di 27 anni fa la TV ha trasmesso delle serie che son figlie dell'opera di Lynch-Frost. Twin Peaks che ha dato il via a tutto ciò che vediamo oggi è tornato per distruggere ciò che ha creato. Lo fa sia dal punto di vista tecnico delle caratteristiche tipiche della serialità sia dal punto di vista della storia stessa. Twin Peaks è sicuramente qualcosa di mai visto nel piccolo schermo, ma che non poteva che essere raccontato tramite questo mezzo. Va forse troppo oltre e deve fare i conti con le aspettative di un pubbluco che in questi 27 anni ha visto di tutto e pretende certe scelte lineari da vedere in tv, ma nonostante questo perderebbe di mordente la parte del mistero se non fosse stato un racconto seriale. Twin Peaks in fondo è tante cose e non solo il cinema di Lynch. È anche il poter discutere e analizzare una puntata cervellandosi e quindi è interazione sia con l'opera stessa che con gli altri spettatori. Il sogno collettivo sarebbe meno potente a mio avviso se non ci fosse stata questa componente tipica delle serie TV e dei forum che cercano di capirci qualcosa. Insomma, in fondo il nostro viaggio è pure giusto che sia durato più di 18 ore. . Non è finito anche perché si parlerà del finale, analizzando tutto per molto tempo. Son gli stessi autori ad aver interagito con il web proprio per rendere tutto ancora più una esperienza, creando un blog e altre piccole cose. C'è solo da ringraziarli di tutto perché anche se si può pensare che una mancata spiegazione sia una specie di tradimento, abbiamo fatto un bel viaggio e quelli onirici effettivamente non li puoi spiegare.

 

[Tifoso Juventus 2.985]

Viste ieri le ultime due puntate. Faccio il commento senza/con spoiler. Si conclude una serie, come detto da tutti, diversa dalle prima due stagioni di Twin Peaks. Molto più surreale, più inquietante, esageratamente più strana. Sono andati perduti i momenti quasi da sitcom, ironici, delle prime due serie, "più lineari", in favore di un approccio molto più irrazionale e onirico che, alle volte, io ho trovato anche di troppo (episodio 8). Ovviamente, sul resto, non si può far altro che fare i complimenti per la costruzione di un mondo che si svolge, genialmente, ad una distanza vera di 25 anni che sta ancora in piedi grazie alla fascinazione per il mistero di temi universali sui quali Lynch si limita, giustamente, ad indagare lasciando poi tutto in mano alla rielaborazione dello spettatore. Il tempo, la morte, l'aldilà, il fato e ovviamente il sogno. Tutto sembra così a portata di mano ma allo stesso tempo così odiosamente inafferrabile. Tutta la serie gioca su questo fatto e il finale ne è l'emblema.

 

 

Quello che ho percepito io, nel casino generale, è quello che hanno percepito anche molti. Ovvero che Cooper prova (non ho ancora ben capito come ) a tornare indietro nel tempo, alla notte della morte di Laura Palmer (con una scena genialmente recuperata da Fuoco cammina con me) tentando di far evitare il contatto mortale della ragazza con Bob ma non ci riesce, perché lei sparisce. Poi succede che un altro Cooper ritorna dalla sua famiglia come Dougie e allora significa che la morte del Cooper cattivo non può esistere temporalmente (perché quello cattivo aveva fatto in modo di non rientrare nella Loggia come invece doveva succedere dopo 25 anni creando a sua volta una forzatura temporale), un Dougie deve comunque esistere nella dimensione di Dougie perché il Cooper cattivo è riuscito a fare in modo che sia così. Questo è confermato dal cambiamento di tuttò ciò che viene dopo: i nomi di Cooper e Diane, il motel, l'auto da vecchia a moderna, Laura Palmer che non è più Laura Palmer. Una persona che ha la mente e l'aspetto di Cooper sta in una dimensione in cui lui non è più Cooper (il Cooper originale probabilmente sta in quella in cui Laura Palmer è morta). Quando alla fine lui si chiede in che anno ci si trovi dimostra che Cooper stesso ha capito che qualcosa è andato storto. Le interpretazioni sono molteplici e per me le più plausibili sono due: per 25 anni abbiamo vissuto un sogno dentro un sogno, alla Nolan, oppure che la realtà non si può cambiare, Laura è morta per sempre nella nostra dimensione ma infinite altre di lei continuano ad esistere in altre dimensioni (come lo stesso Cooper del resto). Il sogno, o la morte, sono forse gli unici mezzi con cui affacciarsi in queste altre dimensioni con la Loggia bianca/Loggia nera, abitate dai loro spiriti benigni e maligni, che fanno da punto di snodo in una sorta di aldilà ultraterreno tuttavia molto simile all'aldiquà. Quello a cui preme a Lynch però è la visione generale. Farci impazzire sui possibili collegamenti è solo un modo per mostrarci che la vita è un mistero irrimediabilmente inspiegabile per quanto possa essere vivisezionata con i nostri mezzi fino al maniacale.

 

[Tifoso Juventus 2.985]

«Twin Peaks è arte in movimento»: intervista a Kyle MacLachlan.

 

http://www.msn.com/it-it/intrattenimento/video/%c2%abtwin-peaks-%c3%a8-arte-in-movimento%c2%bb-intervista-a-kyle-maclachlan/vi-BBD2JMO?ocid=sf

[intercettato 3.708]

Finale completamente spiazzante...ho avuto i brividi e mi è quasi mancato il respiro.

Stagione per me indescrivibile, un capolavoro meraviglioso e che sfonda completamente il muro di quello che eravamo abituati a vedere in tv.

Non voglio aggiungere altro perché devo ancora realizzare e lo sento come un argomento troppo superiore a me.

Dico solo che per me la formula della Serie TV ha limitato il suo potenziale e ha distrutto in parte l'effetto che poteva essere ancora superiore.

E' una stagione di una potenza mai vista e vederla in 3 mesi e mezzo per me è un sacrilegio.

 

sono d'accordo ma al contrario, ha fatto un prodotto inadatto al format di serie tv.

 

Ma solo io ho trovato gli effetti speciali ridicoli? Premetto che non sono un fissato per gli effetti ed è l'ultima cosa che noto, ma qui era palese, sembrava una serie nuova con gli effetti speciali di livello delle prime serie.

[PureReason 222]

Mi manca molto Twin Peaks . Grandissima serie tv .

[Neurosis 211]

Lynch è il più grande genio vivente