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Robert Langdon

VIDEO Allegri pre Milan-Juve: "Gara con il Milan vale un pezzo di Scudetto, serve grande prestazione. Dybala non convocato"

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Vigilia di Milan-Juventus. Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa, al Media Center di Vinovo, la sfida contro la sua ex squadra.

 

Ci può ufficializzare il fatto che giocheranno Mandzukic e Morata? Un modo per farci dire che Dybala non giocherà. Poi poco fa Mihajlovic ha detto che la Juve è un esempio per tutti per valore e spirito. Vuole commentare?

"Per quanto riguarda l'affermazione di Mihajlovic, è un suo pensiero, credo sia un pensiero giusto, perchè la Juventus, questa squadra, ha dei valori importanti, oltre che tecnici, soprattutto morali, che alla fine sono quelli che fanno la differenza. Dybala non c'è, però non è detto che giochino Mandzukic e Morata".

 

Che significato ha la partita di domani per lei? C'è stata una differenza tra lo Scudetto vinto a Milano e quello vinto qui a Torino?

"Differenza non ce n'è, perchè quando si vincono gli Scudetti c'è grande soddisfazione. Sono stati due Scudetti diversi perchè al Milan abbiamo vinto lo Scudetto dopo 7 anni, mentre alla Juventus si è arrivati dopo che la Juventus aveva vinto 3 Scudetti di seguito. Però l'importante è vincere. Per quanto riguardare il tornare a giocare contro il Milan, è un passato di tre anni e mezzo, ho passato tre anni e mezzo meravigliosi e ora sto passando altrettanto un periodo della mia carriera qui alla Juventus. Sembra ieri, ma sono quasi due anni che sono qui alla Juventus... altrettanto meravigliosi. C'è ancora da fare molto, soprattutto quest'anno, dove abbiamo ancora da vincere lo Scudetto, nonostante è tutta la settimana che sento dire che la Juventus ha vinto lo Scudetto, che si parla solo di secondo posto, invece credo che la Juventus.... anzi, non credo... è matematico che lo Scudetto non lo abbia vinto ancora, c'è ancora da fare e domani è una partita dove ci giochiamo veramente un bel pezzo di Scudetto. Anche perchè dopo mancheranno sei partite, di cui 4 in casa e 2 fuori. Ma al momento non abbiamo fatto ancora niente e invece sembra che la Juventus abbia vinto lo Scudetto. E questo può creare - ma non lo creerà sicuramente - un abbassamento di tensione, perchè l'importanza della partita di domani lo sappiamo tutti, in primis lo sanno i giocatori, perchè sono dei ragazzi responsabili. Domani dobbiamo fare una partita bella, bisogna fare una grande prestazione, perchè giochiamo contro il Milan, è sempre Milan-Juventus, loro hanno da centrare l'Europa League, hanno da scatenare sul campo tutte le energie nervose che sicuramente avranno dopo una settimana di ritiro, ma noi non dobbiamo pensare assolutamente alla vittoria del campionato, ma dobbiamo pendsare che domani abbiamo da giocare una partita che vale un pezzo di Scudetto e per farlo dobbiamo fare una grande prestazione".

 

Vista la crescita e la fiducia che ha dato a Rugani, si candida anche per domani?

"Domani Rugani dovrebbe giocare. Ha fatto bene, sta crescendo, ha acquisito molta più sicurezza, ma è normale perchè sta giocando di più e quindi sta migliorando. Domani, a meno che non succedano cose eclatanti, dovrebbe essere in campo".

 

Lei è stato l'ultimo ad avere un Balotelli che faceva gol. All'epoca diceva: "Meglio averlo 'con' che 'contro'. Oggi cosa pensa?

"Oggi penso che.... come gli ho detto quando era al Milan... gli ho detto... a un certo punto aiutati che Dio ti aiuta. Mario ha 26 anni, è un giocatore con grande potenzialità, io non posso dire assolutamente niente perchè in quella grande rincorsa al terzo posto ha fatto se non sbaglio 14-15 gol in soli sei mesi, poi purtroppo si è un po' perso. Ma visto che è ancora giovane ha tutto il tempo per riprendersi, ma sta a lui".

 

Ci dice qualcosa in più su Dybala? A Zaza, visto che è tra i papabili, ha detto qualcosa? Magari di evitare quelle reazioni che ha avuto ad esempio con l'Empoli?

"Di questo non ho parlato, ma su questo bisogna migliorare. Noi dobbiamo andare in campo e pensare a giocare a calcio. C'è un arbitro che decide, insieme a una squadra di arbitri, di collaboratori che lo aiutano nella gestione della partita, quindi noi dobbiamo pensare solo a quello, perchè alla fine un episodio non può scalfire la prestazione di una squadra. Noi dobbiamo entrare in campo e fare un'altra grande prestazione, dopo c'è un arbitro che fischia da una parte, fischia dall'altra, questo spetta a lui e c'è apposta per questo. Dybala sta molto meglio, mercoledì dovrebbe rientrare con la squadra e quindi è pronto per il rush finale. In questo momento stanno tutti bene, andarmi a prendere dei rischi su un giocatore che è soprattutto al primo infortunio della carriera.... tra l'altro non si conosce neanche lui bene, quindi le sue sensazioni non mi lasciavano molto sereno e tranquillo".

 

Dal gol fantasma di Muntari sono cambiate tantissime cose. Come giudica questo momento e come può uscire da questa crisi?

"Innanzitutto non sono io in grado di dire come può uscire da questa crisi, se si può chiamare crisi. Sono cicli di vita, come può succedere. Io credo che il Milan sia una buona squadra, ha trovato delle situazioni di difficoltà quest'anno. Innanzitutto è in lotta per l'Europa League e rientrare in Europa League sarebbe già un obiettivo importante. E' in finale di Coppa Italia, ha battuto l'Inter 3-0 nel derby in maniera molto netta, ha battuto la Fiorentina in casa, ha fatto qualche pareggio di troppo, ma il Milan è una buona squadra e noi per fare risultato dobbiamo fare una grande prestazione".

 

Come può una squadra che ha perso solo due punti nelle ultime 21 partite, perderne 6 nelle prossime 7?

"Perchè nel calcio non c'è niente di scritto e di facile. Perchè poi la condizione psicologica si può rovesciare e quindi ecco perchè domani noi da Milano dobbiamo venire via con un risultato positivo. Anche se rimarremo comunque in testa perchè la matematica ci dice questo, mancherebbero poi sei partite, quindi noi dobbiamo mantenere a nostro favore la condizione psicologica, soprattutto perchè il Napoli giustamente non mollerà una virgola, ha possibilità ancora di vincere il campionato e difendere il secondo posto. La Roma sta facendo cose grandissime. Vi dico un dato che la dice lunga su quanto queste tre squadre stiano facendo nel campionato italiano, ovvero le prime tre: in 108 punti a disposizione nel girone di ritorno, le tre squadre insieme hanno fatto 89 punti, quindi a dimostrazione che le prime tre del campionato stiano facendo veramente dei numeri importanti".

 

Ti dà fastidio che si dica sempre che la Juve è aiutata dagli arbitri?

"Innanzitutto non commento queste cose perchè abbiamo passato una settimana dove - come succede sempre quando ci sono queste situazioni - che ci sia molta polemica. Ecco perchè noi non dobbiamo distrarci. Il nostro obiettivo è quello di arrivare in fondo al 15 maggio, al 16 maggio, bisogna aver ben chiaro questo obiettivo, avere lo Scudetto lì davanti. perchè come ho detto tante volte non è uno Scudetto, è il quinto Scudetto e non è che poi se perdiamo questo, dopo fra cinque anni ne vinciamo altri cinque di seguito, il calcio non è così semplice. I numeri della Juventus quest'anno sono belli, ma per farli diventare straordinari bisogna centrare in primis lo Scudetto e poi vedremo la Coppa Italia".

 

Buffon ha detto che tu sei stato fondamentale nella rimonta e sarebbe fondamentale una tua conferma qua. La tua firma sul rinnovo arriverà a breve o stai ancora aspettando il Real Madrid visto che ha perso 2-0 ai quarti?

"Innanzitutto ringrazio Gigi per le belle parole di stima, ma la rimonta l'hanno fatta loro, perchè i ragazzi vanno in campo e io gli ho dato solo una mano a uscire da un momento sicuramente difficile, così come è stata brava la società in quei momenti a fare gruppo insieme allo staff tecnico e ai giocatori. Per quanto riguarda la firma di contratto, è solo una questione di incontrarci e di parlare senza nessun problema e non aspetta assolutamente il Real Madrid, anche perchè sono alla Juventus, sto bene qua alla Juventus, abbiamo da centrare gli obiettivi, ed è splo una questione di vederci e di incontrarci".

 

E' riuscito a vedere la Champions mercoledì o la ferita di Monaco è ancora aperta? Come Paratici ha guardato il Paris Saint-Germain? Visto che è stato ufficializzato Conte e si era parlato anche di lei per la panchina del Chelsea, è un po' invidioso? O allenare la Juve è meglio che allenare il Chelsea in questo momento?

"Per quanto riguarda la Champions l'ho vista, perchè vedere partite di grande livello internazionale è sempre bello, c'è sempre da imparare e vedere e conoscere le altre squadre e gli altri giocatori. Per quanto riguarda il Paris Saint-Germain, ho visto il Paris Saint-Germain ma anche il Real Madrid, ho visto il Bayern Monaco, le ho viste tutte, fa parte del mio lavoro e quindi è giusto vedere le partite. Per quanto riguarda il Chelsea, l'invidia fortunatamente non fa parte del mio carattere, Antonio ha fatto molto bene alla Juventus, ha raggiunto la qualificazione all'Europeo con la Nazionale, avrà un Europeo da giocare, dove secondo me faranno molto bene perchè le qualità dei giocatori l'Italia ce le ha per fare un grande Europeo. Quindi ha la possibilità di andare a fare un'esperienza all'estero dove si dovrà confrontare con un campionato diverso, con allenatori diversi, con una mentalità e una cultura diverse. Però credo che abbia le qualità per fare bene, anche perchè gli allenatori italiani credo siano molto preparati".

 

Quella col Milan resta una partita speciale e particolare?

"Particolare perchè sono stati 3 anni e mezzo. Oltre ai rapporti di lavoro ci sono anche i rapporti personali, quindi quando lavori in un posto, si creano anche dei rapporti che vanno al di là del lavoro. Se ti trovi bene soprattutto, rimangono. Così come andando via dalla Juventus rimarranno degli ottimi rapporti con la dirigenza e con tutti quelli con cui ho lavorato all'interno della Juventus. Perchè credo che sia una cosa normale, il calcio è una parte della vita, poi nella vita ci sono anche altri valori".

 

Questo può essere il momento più a rischio per affrontare il Milan?

"Domani, ripeto, è Milan-Juventus, è una partita di grande fascino, quindi i valori si azzerano. Noi abbiamo l'obbligo e il dovere di fare una grande prestazione, attraverso una grande prestazione arrivare al risultato, anche perchè adesso il risultato è chiaro, bisogna averlo nella testa, è lo Scudetto. Non siamo alla decima partita dove ne mancano 28, ecco perchè per arrivare al risultato bisogna fare una grande prestazione. E domani bisogna farla contro un Milan che sicuramente sarà pronto in campo a darci battaglia e a crearci grandi difficoltà".

 

Come mai è così difficile lavorare al Milan visto che stanno bruciando un allenatore a stagione?

"Si parla sempre del Milan perchè giustamente c'è la partita domani, però io in tre anni e mezzo ho lavorato bene, poi alla fine nel calcio contano i risultati. Mihajlovic tra l'altro, per essere al primo anno di Milan, sta facendo bene, con una squadra nuova, è normale che arrivare in cima al campionato non è semplice, con la Juventus, con la Roma, con il Napoli, con la Fiorentina... e hanno ancora sette partite per poter rimontare e arrivare anche al quarto posto".

 

Dopo una settimana così, c'è in voi la voglia di dimostrare ancora di più? Avete vinto 20 partite su 21 ma nonostante questo ci sono ancora polemiche.

"Bisogna fare qualcosa di più. Ma a me le polemiche non interessano, anche perchè non bisogna avere un dispendio di energie andando dietro a quello che giustamente viene detto e scritto durante la settimana, ma non solo questa settimana perchè è successa una settimana di polemiche post Udinese-Napoli, ma tutte le settimana c'è sempre un po' di polemica o per infortuni... noi dobbiamo andare dritti per la nostra strada, dobbiamo centrare l'obiettivo che è lo Scudetto, dopo che dopo 10 partite tutti ci davano per spacciati, per una squadra in crisi. Ma visto che 20 partite vinte su 21 non bastano e non sono bastate per vincere lo Scudetto, per lo Scudetto servono ancora molti punti. La Roma può arrivare a 84, se la Roma può arrivare a 84, il Napoli non può fare più di 85, quindi lo Scudetto è a 86. Se il Napoli arriva a 88, bisogna che lo Scudetto sia a 89, perchè vuol dire che il Napoli le vince tutte".

 

TuttoJuve.com

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Allegri: "La rimonta l'hanno fatta i ragazzi.. io li ho solo dato un mano... nulla di più!"

 

 

.allah

 

 

top Max.. top allenatore!

 

Come farsi amare dalla squadra !!

Pur amando Conte ecco secondo me lui era troppo protagonista rispetto ai giocatori e se fossi stato uno di loro un po' le scatole mi sarebbero girate

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Allegri: "La rimonta l'hanno fatta i ragazzi.. io li ho solo dato un mano... nulla di più!"

 

 

.allah

 

 

top Max.. top allenatore!

 

Solo per questa frasi meriterebbe la riconferma. ....Grande

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Un sovraccarico da 25 giorni per Dybala...mi sembrano più tempi da stiramento di primo grado...ma perché inventano balle? Mi chiedo questo.

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Un sovraccarico da 25 giorni per Dybala...mi sembrano più tempi da stiramento di primo grado...ma perché inventano balle? Mi chiedo questo.

 

Ma anche se fosse, qual é il problema? Io neanche le diffonderei le prognosi, si aspetta l'elenco dei convocati e chi sta bene gioca.

Abbiamo avuto tantissime partite giocate spesso con gli stessi giocatori, oltre ad avere giocatori propensi agli infortuni...stiamo sereni...

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Ma anche se fosse, qual é il problema? Io neanche le diffonderei le prognosi, si aspetta l'elenco dei convocati e chi sta bene gioca.

Abbiamo avuto tantissime partite giocate spesso con gli stessi giocatori, oltre ad avere giocatori propensi agli infortuni...stiamo sereni...

Serenissimo ma le balle mi danno noia :d

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Un sovraccarico da 25 giorni per Dybala...mi sembrano più tempi da stiramento di primo grado...ma perché inventano balle? Mi chiedo questo.

Ma perché ti fidavi sul serio del bollettino?

 

Ma anche se fosse, qual é il problema? Io neanche le diffonderei le prognosi, si aspetta l'elenco dei convocati e chi sta bene gioca.

Abbiamo avuto tantissime partite giocate spesso con gli stessi giocatori, oltre ad avere giocatori propensi agli infortuni...stiamo sereni...

Il Napoli gioca sempre con gli stessi 11. Zero infortuni.

 

Dybala nulla di che (cit).

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Ma perché ti fidavi sul serio del bollettino?

 

 

Il Napoli gioca sempre con gli stessi 11. Zero infortuni.

 

Dybala nulla di che (cit).

 

Il Napoli non ha avuto 8 partite di CL, che portano via clamorose energie (giocare con lo Young Boys non é la stessa cosa...). Inoltre non ha Khedira e Chiellini (che tecnicamente per loro é un danno ma avrebbero anche lì gli infortuni...).

Dybala si é fatto male col Torino 3 settimane fa, non é che sia in un letto d'ospedale, si stà allenando ma non lo rischiano...

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