Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

Riporto qui senza aprire una nuova discussione.

 

 

 

Iran, il parlamento finanzia un programma missilistico in risposta agli Usa

 

 

c53d09b67dd24f0fa77c1e108e0ee65b-kcGB-U11004019716542B3B-1024x576%40LaStampa.it.jpg

 

Il parlamento iraniano ha approvato un finanziamento da 260 milioni di dollari per lo sviluppo di un programma missilistico e per finanziare la Guardia nazionale. La mozione è una risposta “alle azioni terroristiche e all’avventurismo degli Stati Uniti”, hanno riportato i media locali.

La decisione di Teheran arriva dopo le sanzioni approvate dal Congresso Usa all’inizio di agosto. L’Iran nega che il programma violi l’accordo sul nucleare di Tehran siglato con le potenze mondiali nel 2015.

 

Il piano richiede al governo e alle forze armate dell’Iran di elaborare una strategia per contrastare “le violazioni statunitensi dei diritti umani in tutto il mondo” e sostenere gli enti e i cittadini iraniani colpiti dalle sanzioni statunitensi.

 

La Stampa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dà da pensare che nessuno abbia ancora commentato l'attentato di Barcellona... uum

 

Pausa ferragostana o assuefazione alle stragi? uum uum

Barcellona,Finlandia e Germania.

Intanto in Italia aumenta la vigilanza.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dà da pensare che nessuno abbia ancora commentato l'attentato di Barcellona... uum

 

Pausa ferragostana o assuefazione alle stragi? uum uum

 

La seconda che hai detto. Ormai non fa più notizia nella pancia del popolo, su feisbuc non ho visto neppure i soliti jesuis o prayfor.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

La seconda che hai detto. Ormai non fa più notizia nella pancia del popolo, su feisbuc non ho visto neppure i soliti jesuis o prayfor.

 

Eh, ne sono convinto anche io. In effetti la mia era una domanda retorica ed anche un po' provocatoria.

Però pensiamo al paradosso: il terrorismo è (ontologicamente) l'atto del dispensare terrore, del renderlo parte di chi ne è vittima. Se però tale condizionamento non riesce, o non riesce più come prima, di fatto il terrorismo fallisce nel suo scopo. Perde potenza e significato. Diventa routine.

Ed allora non gli rimangono che due strade: cambiare forma di lotta trasformandosi in qualcos'altro oppure alzare ulteriormente il livello dello scontro, inventandosi qualcosa di ancora più mediaticamente sconvolgente che possa nuovamente colpire l'immaginario collettivo, restituendo al terrore il suo significato.

 

Penso che i tempi non siano ancora pronti per la prima ipotesi, ma temo che potrebbero esserlo per la seconda.

Per come la vedo io, così com'è adesso il terrorismo rischia di morire: quindi, se vuole sopravvivere deve riadattarsi alle nuove condizioni ambientali.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Eh, ne sono convinto anche io. In effetti la mia era una domanda retorica ed anche un po' provocatoria.

Però pensiamo al paradosso: il terrorismo è (ontologicamente) l'atto del dispensare terrore, del renderlo parte di chi ne è vittima. Se però tale condizionamento non riesce, o non riesce più come prima, di fatto il terrorismo fallisce nel suo scopo. Perde potenza e significato. Diventa routine.

Ed allora non gli rimangono che due strade: cambiare forma di lotta trasformandosi in qualcos'altro oppure alzare ulteriormente il livello dello scontro, inventandosi qualcosa di ancora più mediaticamente sconvolgente che possa nuovamente colpire l'immaginario collettivo, restituendo al terrore il suo significato.

 

Penso che i tempi non siano ancora pronti per la prima ipotesi, ma temo che potrebbero esserlo per la seconda.

Per come la vedo io, così com'è adesso il terrorismo rischia di morire: quindi, se vuole sopravvivere deve riadattarsi alle nuove condizioni ambientali.

 

Questo tuttavia presupporrebbe una regia superiore, che al momento è scompaginata dagli insuccessi militari. I terroristi non sono coordinati come potevano esserlo nel momento di massimo splendore di Daesh, le cosiddette cellule si formano più o meno spontaneamente indottrinate dal web. Non c'è chi dice loro cosa fare esattamente, l'unica cosa che sanno di dover fare è colpire a casaccio per uccidere più gente possibile.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Eh, ne sono convinto anche io.

 

La seconda strada pare sia quella che vogliono intraprendere dato che per le autorità spagnole l'obiettivo era distruggere la Sagrada Familia, con tutto quello che ne sarebbe conseguito tanto come numero di morti quanto di sgomento nell'opinione pubblica. Anzi pare che i preparativi fossero allo stadio terminale e se uno di loro non avesse fatto saltare in aria il loro covo la settimana scorsa, morendo fortunatamente, forse ci sarebbero pure riusciti.

 

Tra l'altro SITE ha appena fatto sapere che su Telegram avrebbero annunciato l'Italia quale prossimo obiettivo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La seconda strada pare sia quella che vogliono intraprendere dato che per le autorità spagnole l'obiettivo era distruggere la Sagrada Familia, con tutto quello che ne sarebbe conseguito tanto come numero di morti quanto di sgomento nell'opinione pubblica. Anzi pare che i preparativi fossero allo stadio terminale e se uno di loro non avesse fatto saltare in aria il loro covo la settimana scorsa, morendo fortunatamente, forse ci sarebbero pure riusciti.

 

Tra l'altro SITE ha appena fatto sapere che su Telegram avrebbero annunciato l'Italia quale prossimo obiettivo

 

Abbastanza prevedibile.

Fino all'altro ieri mancavano all'appello solo Spagna e Italia dei grandi stati europei e se magari inconsciamente si poteva pensare che avendo una politica più soft rispetto a Francia, Germania, Gran Bretagna e Belgio, potevano essere "ignorate" (nonostante i video propagandistici dell'ISIS abbiano menzionato a suo tempo Roma e il Colosseo), dopo Barcellona tutto fa pensare che i prossimi saremo proprio noi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dà da pensare che nessuno abbia ancora commentato l'attentato di Barcellona... uum

 

Pausa ferragostana o assuefazione alle stragi? uum uum

 

La seconda, purtroppo è nella natura umana.

Succede esattamente la stessa cosa con le guerre convenzionali, al primo giorno di bombardamenti su Baghdad sei lì incollato davanti alla TV fino all'alba e hai l'angoscia, dopo un mese a stento leggi i titoli sul web e quel "100 morti nel raid" diventa routine. Triste da dire ma è così.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Abbastanza prevedibile.

Fino all'altro ieri mancavano all'appello solo Spagna e Italia dei grandi stati europei e se magari inconsciamente si poteva pensare che avendo una politica più soft rispetto a Francia, Germania, Gran Bretagna e Belgio, potevano essere "ignorate" (nonostante i video propagandistici dell'ISIS abbiano menzionato a suo tempo Roma e il Colosseo), dopo Barcellona tutto fa pensare che i prossimi saremo proprio noi.

 

Io non penso che attaccheranno mai l'Italia: perché siamo talmente co.... che accogliamo centinaia di loro soldati nelle nostre coste: qualora dovesse esserci un attentato in Italia la politica chiuderebbe le frontiere e ai "terroristi" non converrebbe

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Io non penso che attaccheranno mai l'Italia: perché siamo talmente co.... che accogliamo centinaia di loro soldati nelle nostre coste: qualora dovesse esserci un attentato in Italia la politica chiuderebbe le frontiere e ai "terroristi" non converrebbe

 

io purtroppo penso che non sia così, spero di sbagliarmi ma credo che sia solo questione di tempo .

 

tutte le cose che si sentono sulla bravura dei nostri servizi , sulla mafia , sul ruolo dell' Italia sono solo palliativi .

 

spero di essere smentita come non mai

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Questo tuttavia presupporrebbe una regia superiore, che al momento è scompaginata dagli insuccessi militari. I terroristi non sono coordinati come potevano esserlo nel momento di massimo splendore di Daesh, le cosiddette cellule si formano più o meno spontaneamente indottrinate dal web. Non c'è chi dice loro cosa fare esattamente, l'unica cosa che sanno di dover fare è colpire a casaccio per uccidere più gente possibile.

 

Possiamo sicuramente escludere una regia centralizzata tipo la vecchia Al Quaida, che magari possa partire dalla Siria o dall'Iraq, anche perché le "menti preziose", cioè gli elementi terroristici più capaci di organizzare, di tessere trame complesse, dotati di carisma sufficiente ad emergere tra le varie fazioni, diventerebbero automaticamente degli High Value Target tutto sommato facili da individuare e colpire: ergo sarebbe troppo rischioso per loro rimanere ad aspettare che qualche drone gli spari un missile nel *. Perciò io credo che quelli che sono sopravvissuti al macello siro-iracheno, adesso se ne stiano al sicuro da qualche altra parte, tra il Pakistan e il Marocco, collegati fra loro unicamente in rete, ma comunque intenti a tessere il loro lavoro, magari dopo averlo regionalizzato.

Ad esempio, pare che la cellula di Barcellona avesse referenti in Marocco, quelle francesi di solito sono legate all'Algeria/Tunisia, quelle britanniche al Pakistan. A logica una eventuale cellula italiana potrebbe legarsi alla Libia: e magari, paradossalmente, potrebbe essere proprio il caos libico ad avere impedito finora alle teste calde presenti in Italia di organizzarsi, visto che per tessere trame c'è bisogno di calma e non si può correre il rischio di contattare laggiù un referente oggi, per poi scoprire domani che a quello gli hanno fatto la pelle e che quindi tocca rivolgersi ad un altro ricominciando da capo.

Più che ad una regia centralizzata penserei quindi ad una serie di sub-regie regionali indipendenti e compartimentate e soprattutto localizzate in territori tranquilli: la qual cosa, oltretutto, avrebbe per loro il vantaggio che l'eventuale eliminazione di una non pregiudicherebbe il lavoro delle altre.

Per questo non metterei in relazione di causa/effetto la scomparsa della casa-madre (Daesh) e l'impossibilità di effettuare azioni clamorose.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io non penso che attaccheranno mai l'Italia: perché siamo talmente co.... che accogliamo centinaia di loro soldati nelle nostre coste: qualora dovesse esserci un attentato in Italia la politica chiuderebbe le frontiere e ai "terroristi" non converrebbe

 

L'Italia ha una % di salafiti jihadisti irrisoria rispetto a paesi come Francia, Inghilterra, Germania e Belgio, che ne hanno accolti a decine e decine di migliaia dagli anni 70 perché "venivano torturati nei paesi arabi" (poverini!!!). Eppure come vedi tutti questi paesi sono stati colpiti. L'Italia per ora non è stata colpita solo per puro caso. O forse perché serve tenersela buona per altri motivi (vedi alleanza con la criminalità organizzata per traffici illeciti e documenti falsi).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

L'Italia ha una % di salafiti jihadisti irrisoria rispetto a paesi come Francia, Inghilterra, Germania e Belgio, che ne hanno accolti a decine e decine di migliaia dagli anni 70 perché "venivano torturati nei paesi arabi" (poverini!!!). Eppure come vedi tutti questi paesi sono stati colpiti. L'Italia per ora non è stata colpita solo per puro caso. O forse perché serve tenersela buona per altri motivi (vedi alleanza con la criminalità organizzata per traffici illeciti e documenti falsi).

 

L'ultima frase è la mia idea del non attacco terroristico in italia, anche perché la sicurezza in Italia in molte zone è scadente, così come l equipaggiamento di molti poliziotti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

L'Italia ha una % di salafiti jihadisti irrisoria rispetto a paesi come Francia, Inghilterra, Germania e Belgio, che ne hanno accolti a decine e decine di migliaia dagli anni 70 perché "venivano torturati nei paesi arabi" (poverini!!!). Eppure come vedi tutti questi paesi sono stati colpiti. L'Italia per ora non è stata colpita solo per puro caso. O forse perché serve tenersela buona per altri motivi (vedi alleanza con la criminalità organizzata per traffici illeciti e documenti falsi).

 

Ma secondo te in Europa non si dovrebbe quantomeno provare a smembrare schifezze come molenbeek ed altre realtà simili in Europa?

Mi da da pensare parecchio il fatto che per anni abbiamo accolto delinquenti ed estremisti in nome della libertà di pensiero e di parola dando loro protezione o pene irrisorie, ma ancora peggio trovo il fatto che gli abbiamo lasciato creare delle zone in cui impongono la loro legge ed il loro pensiero, contro ogni schema della nostra società.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma secondo te in Europa non si dovrebbe quantomeno provare a smembrare schifezze come molenbeek ed altre realtà simili in Europa?

Mi da da pensare parecchio il fatto che per anni abbiamo accolto delinquenti ed estremisti in nome della libertà di pensiero e di parola dando loro protezione o pene irrisorie, ma ancora peggio trovo il fatto che gli abbiamo lasciato creare delle zone in cui impongono la loro legge ed il loro pensiero, contro ogni schema della nostra società.

 

Beh, sono i "difetti" della democrazia. Sei innocente fino a prova contraria e le tue idee, se non costituiscono in modo DIRETTO un pericolo per la collettività, possono essere espresse. In questa "falla" del sistema (se confrontato chiaramente con le dittature mediorientali) i movimenti islamisti integralisti hanno trovato l'habitat ideale, finendo per insediarsi in Europa e proliferare. Poi certo, il carburante ha bisogno della scintilla per bruciare, però la scintilla ahimè c'è stata (vedi azioni euro-americane in Medio Oriente negli ultimi anni) e le conseguenze sono che tanti potenziali elementi pericolosi hanno smesso di essere potenziali e sono passati all'azione. Per quello io faccio spesso il parallelo con Breivik. Di europei come Breivik ce ne sono moltissimi, ne sono convinto, ma non hanno avuto la scintilla, ora l'immigrazione di massa, lo stesso terrorismo, ecc, stanno costituendo qualcosa di simile ad una "scintilla" (per carità, rimane comunque nulla di paragonabile ad una guerra/invasione) e le conseguenze si vedono, aumento della violenza contro gli stranieri, episodi di razzismo, ecc, rimane il fatto che comunque chi agisce in questo modo un background "estremo" ce l'aveva già da prima, aveva solo bisogno di motivi validi per metterlo in atto. Di certo tira un brutto vento, da una parte e dall'altra.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Beh, insomma.

A mio parere ci sono stati meno posts di tristezza. Il picco lo abbiamo raggiunto con gli attentati a Charlie Hebdo e al Bataclan.

Devo ammettere che tra le persone, dal vivo intendo, se ne parla di meno (almeno tra quelle che conosco), o meglio c'è più consapevolezza del fatto che possa succedere una cosa del genere, come se fosse normale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Beh, sono i "difetti" della democrazia. Sei innocente fino a prova contraria e le tue idee, se non costituiscono in modo DIRETTO un pericolo per la collettività, possono essere espresse. In questa "falla" del sistema (se confrontato chiaramente con le dittature mediorientali) i movimenti islamisti integralisti hanno trovato l'habitat ideale, finendo per insediarsi in Europa e proliferare. Poi certo, il carburante ha bisogno della scintilla per bruciare, però la scintilla ahimè c'è stata (vedi azioni euro-americane in Medio Oriente negli ultimi anni) e le conseguenze sono che tanti potenziali elementi pericolosi hanno smesso di essere potenziali e sono passati all'azione. Per quello io faccio spesso il parallelo con Breivik. Di europei come Breivik ce ne sono moltissimi, ne sono convinto, ma non hanno avuto la scintilla, ora l'immigrazione di massa, lo stesso terrorismo, ecc, stanno costituendo qualcosa di simile ad una "scintilla" (per carità, rimane comunque nulla di paragonabile ad una guerra/invasione) e le conseguenze si vedono, aumento della violenza contro gli stranieri, episodi di razzismo, ecc, rimane il fatto che comunque chi agisce in questo modo un background "estremo" ce l'aveva già da prima, aveva solo bisogno di motivi validi per metterlo in atto. Di certo tira un brutto vento, da una parte e dall'altra.

 

Temo che il discorso del background estremo sia autoconsolatorio, nel senso che un po'a tutti ci piace credere che il "male", la "follia", la capacità di compiere gesti inauditi siano patrimonio solo di una minoranza di esaltati borderline e che al di fuori di costoro, questo "male" non ci possa toccare, se non nel ruolo di vittime, ma mai e poi mai in quello di carnefici.

È il concetto del "noi" contrapposto a "loro", che riducendo i perpetratori al semplice prodotto di un malfunzionamento casuale del sistema e non a quello che realmente sono - un modello comportamentale potenzialmente in grado di coinvolgere chiunque di noi - serve ad evitarci che venga messo in crisi tutto il nostro rassicurante sistema di valori etici, morali e civili.

Pensare che i "cattivi" debbano essere di base predisposti a diventarlo, ci fa illudere di essere immuni dalla contaminazione del "male".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Temo che il discorso del background estremo sia autoconsolatorio, nel senso che un po'a tutti ci piace credere che il "male", la "follia", la capacità di compiere gesti inauditi siano patrimonio solo di una minoranza di esaltati borderline e che al di fuori di costoro, questo "male" non ci possa toccare, se non nel ruolo di vittime, ma mai e poi mai in quello di carnefici.

È il concetto del "noi" contrapposto a "loro", che riducendo i perpetratori al semplice prodotto di un malfunzionamento casuale del sistema e non a quello che realmente sono - un modello comportamentale potenzialmente in grado di coinvolgere chiunque di noi - serve ad evitarci che venga messo in crisi tutto il nostro rassicurante sistema di valori etici, morali e civili.

Pensare che i "cattivi" debbano essere di base predisposti a diventarlo, ci fa illudere di essere immuni dalla contaminazione del "male".

 

Tutti possono compiere gesti "cattivi" in momenti e circostanze particolari, quello ok, ma avere idee "cattive" è ben diverso. Quello che oggi è terrorista ieri aveva probabilmente idee di un certo tipo sul mondo diviso in fedeli e infedeli, ecc. E quello che oggi vorrebbe buttare a mare gli immigrati, no ai "negher" a casa nostra, ecc, è molto probabilmente quello che (magari senza esternarlo) ha sempre visto i bianchi come superiori agli altri.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

.uhm La lingua batte dove il dente duole (cit.)

 

Premesso che :

Ormai alla "favola" di Golia ( Pentagono + tutti i paesi Occidentali e non ) che non riesce a sconfiggere Davide ( l'ISIS & Fax simili ) NON ci crede più nessuno .

Comunque sia .... :

Il problema , (secondo me ) , sarà un'altro :

Ammesso e non concesso , quando l'ISIS ( & fax simili ) sarà sconfitto ci sarà una "evaporazione "

dei Jihadisti e capi-bastone sia nel territorio e sia in altre Nazioni ( anche europee ).

Poi ,

nel momento in cui le forze della coalizione si ritirassero, i combattenti dell’Isis ritornerebbero, esattamente come hanno fatto , ad es. , i Talebani.

Già adesso , I combattenti dell’Isis, o più correttamente Daesh, non indossano uniformi e non sono quasi distinguibili dalla popolazione comune, o non combattente.

Il cosiddetto Isis non verrà sconfitto tramite un conflitto tradizionale perché " non si può vincere un’ideologia " ( cit. ) .

 

Lo Stato Islamico proverà comunque a usare quel vantaggio-ideologico anche nei prossimi anni, quando non potrà più disporre di un territorio da governare .

 

Il problema – e su questo sono d’accordo praticamente tutti gli analisti – è che :

l’unico modo per sconfiggere definitivamente lo Stato Islamico è eliminare le cause della sua ascesa:

non finanziarLi più , ovviamente , ( sanzioni , embarghi , ecc. , a Chi li finanzia ) ,

violenze settarie,

discriminazioni verso minoranze etniche o religiose,

e presenza di forze straniere viste come potenze occupanti;

tutti problemi che al momento sembrano ben lontani dall’essere risolti.

 

 

Per quanto riguarda il " terrorismo in EURO-pa " ,

"Noi Complottisti " abbiamo già le idee chiare di Chi soffia sul fuoco della limitazione alla Libertà , ovviamente con la scusa del terrorismo .

( poi il tempo , come sempre , sarà galantuomo e dimostrerà , tanto per cambiare , che ... " Ve l'avevo detto che ... " ( cit.) .

(( Lo facciamo dall’11 settembre ... , dove l’arrogante insipienza degli autori dell'attentato e il lavoro meticoloso e inconfutabile del " contradditorio " scientifico e tecnico, Ci avevano reso il " lavoro " facilotto. ( ci sono dozzine di pubblicazioni cartacee e sul web che sputtanano il mainstream dei mass-media ... , ma questa è un'altra storia ) )

 

"Solita considerazione " :

Ora, dopo Nizza, Berlino, due volte Parigi, due volte Londra, ecc. ,

siamo all’ennesimo veicolo lanciato nel mucchio, a falcidiare una folla qualunque,

priva di qualificazioni politiche, culturali, sociali, militari, composta da cittadini comuni,

inermi e inoffensivi di 38 paesi, compresi i musulmani.

Come in tante altre occasioni, da Charlie Hebdo ... ( – operazioni guardata e protetta da mezzi della polizia, vedi i vari video – ) in poi,

magari il conducente se la svigna, ma ... lascia sul cruscotto un documento ( sempre distratti questi terroristi .... ) che consente a chi interessa di indovinare non "" il "", ma " un " esecutore da offrire a folle e schermi.

Che, con ogni probabilità, non è quello che guidava, ma quello che dovrà essere catturato o, meglio, ucciso.

 

E subito la domanda sorge spontanea ,

bloccata in gola a tutti dal tappo mediatico "made in regime ":

uum ... ma com’è che

questi fanatici islamici se la prendono sempre con Chi non si sogna di torcergli un capello,

anzi, perlopiù ne favorisce, con l’accoglienza senza se e senza ma, l’invasione a casa sua??

uum ... E com’è che ( ... crepa solo la povera gente )

non riescono neanche UNA VOLTA ( dico 1 volta ... ) a tirare una pietra, o tagliare i freni dell’auto ( per dire ) , a uno che di torti massicci ai Musulmani è inequivocabilmente responsabile???

Non dico arrivare a Obama , Blair, ecc. , ecc.

ma a un deputato della maggioranza bellicista,

un carceriere a riposo di Guantanamo,

un AD la cui multinazionale depreda la Nigeria,

un caporale nei campi di pomodoro pugliesi,

o uno dei tanti " passacarte " ( giornalista sarebbe parola grossa ) che scriva sotto dettatura Cia… ( sempre "per dire " , ma mica neanche tanto )

Se quelli in villa e i Loro guardiani se la ridono ... , sapranno perché.

 

uum ... Com’è che,

con monotona regolarità (segno evidente di carenza di immaginazione negli organi preposti),

i presunti attentatori sono tutti schedati,

seguiti da tempo nel loro andirivieni tra mondo islamico ed Europa,

spesso ex carcerati,

facili dunque al ricatto, tutti detti " radicalizzati " , ma tutti assolutamente indifferenti a fede e pratiche religiose,

anzi fortemente e viziosamente laici in quelle di vita, specie notturne.

Pronti ad immolarsi nel segno del Corano,

di cui probabilmente non conoscono una " sura " .

Tutti di cui ai giornali, nel giro di minuti, vengono comunicati

nomi,

cognomi,

età,

residenza,

famigliari fino alla settima generazione ,

viaggi,

gusti,

taglio dei capelli,

caccole nel naso , ecc. , ecc.....

 

E, poi , Ci dovrebbero spiegare come

tutti costoro, pur schedati e tenuti d’occhio,

pedinati, perquisiti, fermati, ascoltati a distanza,

al momento del " botto " risultano sfuggiti sistematicamente a qualsiasi consapevolezza e controllo??

 

.uhm Mentre Noi no, ( per Noi " La pricacy " non esiste )

di Noi, tramite satelliti , telecamere più frequenti delle zanzare, aggeggi telematici e informatici che di ogni istante della nostra vita, di ogni comunicazione, di ogni spostamento, danno conto a un qualche software centrale,

di Noi che,

appena formuliamo un pensierino cattivo in rete, Ci saltano addosso la " Politically correct " di turno e Ci disintegra con i suoi strali anti-odio,

di Noi si sa tutto, quando andiamo al water-closet , prima, durante e dopo ??

 

 

Nello specifico iberico, c’è il bonus addizionale del " ricompattamento " ,

nel segno delle lacrime e della comune lotta al terrorismo, dei gruppi dirigenti di Spagna e Catalogna,

proprio alla vigilia di quel Referendum sulla " secessione " che , comunque, susciterebbe perpetua turbolenza nel Sud-ovest d’Europa.

Con un pezzo, la Catalogna, che, oltretutto, viaggia a un alto tasso di " voglia di autonomia & libertà " .

Tutte cose poco gradite alla Nato e ai neoliberisti, da Washington a Bruxelles passando per Francoforte .....

 

 

Aggiungo una considerazione che potrebbe sembrare balzana.

Ma il fatto ....che :

quelli che allestiscono tutto l’ambaradan da qualche tempo mandano avanti la Loro strategia a forza di veicoli guidati contro folle qualunque, Nizza, Berlino, Parigi, Londra, Barcellona, vorrà pure dire qualcosa.

Per avere la patente, tra un po' ,

comprare una macchina,

noleggiarla, guidarla,

ti ci vorranno la fedina penale intonsa,

il curriculum erotico,

le impronte digitali, la parentela perbene fino al 7° grado,

la presenza di un controllore,

e non dimentichiamo un chip sottocute .

O si vuole farla finita con l’auto privata e imbarcarci tutti su blindati?? .ghgh

 

Tra le varie possibilità riferisco la riflessione di uno che di solito ci prende, Claudio Messora del canale web Byoblu.

Le più grandi industrie automobilistiche e del software (da Google a Telint, da BMW a Fiat-FCA) stanno investendo miliardi nello sviluppo dell’automobile senza guidatore.

L’auto con conducente è un auto controllata da Chi la guida e da nessun altro.

L’auto che si guida da sola, e i suoi passeggeri, vengono guidati da " fuori " .

Il software centrale che ne dispone, sa tutto dei Tuoi movimenti.

E, al limite, può farti sbattere contro un muro.

Auto uguale autonomia....

Quel poco di autonomia che Ci resta. Troppa. bah

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tutti possono compiere gesti "cattivi" in momenti e circostanze particolari, quello ok, ma avere idee "cattive" è ben diverso. Quello che oggi è terrorista ieri aveva probabilmente idee di un certo tipo sul mondo diviso in fedeli e infedeli, ecc. E quello che oggi vorrebbe buttare a mare gli immigrati, no ai "negher" a casa nostra, ecc, è molto probabilmente quello che (magari senza esternarlo) ha sempre visto i bianchi come superiori agli altri.

 

Considera che le "idee cattive" si possono formare nella testa di chiunque, basta solo che si inneschino determinate condizioni: questo a prescindere da eventuali devianze patologiche personali che sono patrimonio solo di una piccolissima minoranza.

Zimbardo ha fatto scuola su questo fenomeno, dimostrando come gente normalissima, presa a caso, possa di punto in bianco trovarsi a commettere atti impensabili fino a quel momento.

Ed anche le idee "malate"... contano sicuramente, ma vi sono anche altri fattori che influiscono sull'agire o il non-agire, come la deresponsabilizzazione o il sapere di poter compiere una determina azione o i legami intragruppo... tutti inneschi propedeutici all'azione, che vanno oltre le motivazioni (rancori, frustrazioni, rivalse) strettamente individuali.

C'è una vasta letteratura sul fenomeno del condizionamento sociale e sul ruolo dell'autorità, che va oltre la patologia, o la predisposizione individuale.

Devono solo crearsi le condizioni giuste, quelle che i "cattivi maestri" cercano e trovano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

L'Italia ha una % di salafiti jihadisti irrisoria rispetto a paesi come Francia, Inghilterra, Germania e Belgio, che ne hanno accolti a decine e decine di migliaia dagli anni 70 perché "venivano torturati nei paesi arabi" (poverini!!!). Eppure come vedi tutti questi paesi sono stati colpiti. L'Italia per ora non è stata colpita solo per puro caso. O forse perché serve tenersela buona per altri motivi (vedi alleanza con la criminalità organizzata per traffici illeciti e documenti falsi).

 

per puro caso no, è difficile capirte i motivi che stanno sotto il "non" attacco al nostro paese, ma ci sono eccome, c'è una strategia ben precisa.

alcuni sostengono che serviamo per far entrare.con facilità le persone per poi smistarle in europa.

altri, più ottimisti dicono che sono i nostri servizi segreti ben efficienti ed addestrati durante il terrorismo brigatista a funzionare, inoltre dicono che sempre i nostri servizi segreti hanno storicamente sempre avuto un buon rapporto con il mondo arabo in alcuni paesei mediorientali e quindi ricevono informazioni utili alle indagini.

la mia opinione, ben meno sofisticata e molto semplice è che contiamo un cavolo in europa, quindi siamo in ordine di importanza ultimi nella lista dei bersagli da colpire. per una volta tanto essere peones in europa ci aiuta

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.