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Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

https://video.repubblica.it/mondo/siria-scontro-trump-putin-rampini-una-prova-di-forza-senza-via-d-uscita/301999/302633?ref=RHPPLF-BL-I0-C8-P3-S1.8-T2

 

Concordo con Rampini tranne su due punti:

 

1) Non so come faccia ad essere sicuro al 100% dell'uso di armi chimiche.

 

2) Non capisco perchè nelle democrazie sia lecito perdere la faccia e nelle autocrazie no: seguendo questo ragionamento a Monaco Rampini avrebbe fatto i complimenti a Chamberlain e Daladier.

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Quoto

 

Giochi di potenza in Siria. Gas, messaggini, missili e un popolo in ostaggio
Andrea Lavazza giovedì 12 aprile 2018
 

Donald Trump ha un dito su Twitter e uno sul grilletto. Il presidente americano manda annunci d’attacco via web, mentre riduce la diplomazia internazionale al livello basico di 280 caratteri (spesso molti meno) per singolo messaggio rivolto ai suoi 'nemici'. Dire che tutto questo è allarmante, quando i missili verso la Siria potrebbero essere già in volo, risulta certo riduttivo. Ma ormai non si può che fare i conti con un nuovo scenario di politica di potenza, in cui gli attori sono molti e ciascuno, nella commedia che spesso diventa tragedia, recita più ruoli. La Siria è carne e sangue dei civili innocenti oppressi e uccisi con ogni mezzo (non ultimo il gas, chiunque l’abbia davvero usato), non una scacchiera sulla quale muovere le proprie pedine o lanciare i propri ordigni. Eppure, questo è quello che succede. E non è facile sbrogliare la matassa di questa fin troppo sbandierata ed ennesima escalation militare.

La stessa Casa Bianca che voleva smobilitare dal Paese mediorientale ora sembra intenzionata a tornare parte attiva del conflitto, con un’opinione pubblica interna che è schierata a parti inverse. L’elettorato di Trump, infatti, quello dell’«America First », non ne vuole sapere di 'morire per Damasco' (e nemmeno di spendere); a volere la cacciata di Assad sono semmai gli 'internazionalisti', fieri avversari del comandante in capo repubblicano. Quest’ultimo però, alla disinvoltura delle minacce di guerra ha unito, con una politica di rimozione e sostituzione dei consiglieri, una squadra di super-falchi, interventisti e inclini all’uso della forza per risolvere le controversie. Quale possa essere il risultato di un paio di notti di bombardamenti non è per nulla chiaro. Il regime siriano è sopravvissuto finora e si è andato rafforzando negli ultimi anni grazie al decisivo sostegno russo e iraniano. Non sarà la perdita di qualche base – dalla quale peraltro avrà avuto il tempo di spostare uomini e mezzi – a indebolirlo. Solo un severo ammonimento perché la comunità mondiale non tollera l’uso di armi chimiche?

È probabile che il rais di Damasco non si faccia intimidire proprio ora che Mosca lo spalleggia apertamente. D’altra parte, il dispositivo bellico americano in zona è ancora relativamente limitato e non sembra suggerire un attacco lungo e massiccio. I maligni sostengono che il presidente ha bisogno di un diversivo per distogliere l’attenzione dai suoi guai interni, magari licenziare il superprocuratore del Russiagate Mueller mentre cadono ordigni sulla Siria e Mosca mette in atto una pur blanda risposta. Ma al di là della fantapolitica (che a volte tuttavia diventa realtà), l’interesse primario sembra rivolto a scalfire il blocco russo-iraniano che sta aumentando la sua presa sulla regione, in contrasto con gli interessi di Israele e del suo nuovo, improbabile 'alleato' saudita, il cui primo obiettivo è bloccare ogni mira espansionista di Teheran. La sfida a Putin, con cui Trump ha rapporti ondivaghi come le sue politiche, potrebbe comunque rimanere limitata, consentendo a Mosca di fare la faccia feroce, senza fare precipitare la tensione. Nel frattempo, la Casa Bianca sembra avere trovato l’appoggio più o meno convinto di Francia e Gran Bretagna le quali, altrettanto paradossalmente, potrebbero mandare navi e aerei contro postazioni in cui sono dislocate anche forze iraniane proprio nelle settimane in cui cercano di scongiurare che gli Usa facciano saltare l’accordo sul nucleare con gli ayatollah, cui l’Europa ancora crede.

E nella Ue che in ordine sparso va a rimorchio oppure improvvisa azioni senza futuro, manca la voce dell’Italia politica, impegnata legittimamente a cercare di formare un governo, ma afona sui temi internazionali che si svolgono alle nostre porte, forieri di conseguenze con cui dovremo fare tutti i conti, in primis nuove migrazioni di profughi colpiti dalla guerra e risorgenze del terrorismo islamista. Con una Lega divisa tra simpatie putiniane e afflati trumpiani sovranisti e un Movimento 5 Stelle di tiepida tendenza atlantista si annuncia una difficile collocazione del nostro Paese di fronte a questa crisi. E si può persino immaginare una discontinuità nelle nostre scelte di alleanza. Starsene prudentemente fuori non è una soluzione, come dimostra l’unica diplomazia saggiamente attiva, quella della Chiesa, che con papa Francesco fa leva sull’autorità spirituale e la lungimiranza di chi ha cuore solo il bene dei popoli. Che la Siria possa trovare pace a breve in questo risiko impazzito è purtroppo difficile. Esercitarsi in esercizi più produttivi di tweet e grilletti dovrebbe essere il primo passo per tutti.

Avvenire


 

 

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 JuventusAbbiamo visto cosa  stava per succedere a Madrid ,  sembrava , per Noi , una situazione senza speranza  ,  partivamo da 0 - 3 ..... , ma se non ci fossero  stati  i 2 (due)    "attentatori/traditori  interni "  , guarda caso uno Turco ( a Torino ) & l'altro Inglese (a Madrid ) , avrebbe vinto lo Sport e non la  " Sudditanza Psicologica "  bah

.uhm Morale : 

E’ un Mondo difficile, lo so, ma abbiate fede.

Dunque, lasciatemi essere chiaro: in Siria NON ci sarà nessuna grande guerra VERA  ma solo  una "mini" guerra con una esibizione di "Chi ce l'ha più lungo " ( almeno per ora ) .

Questa volta vincerà "Lo sport" .ok( il buon senso , la "politica" , o altra   parola che Vi pare ) e non la Sudditanza Psicologica ( mass-media guerrafondai occidentali , Dem-globalimperialisti , o  altra parola che Vi pare ) 

Ora, Trump ritengo sia tutt’altro che fesso e dunque sebbene la stampa globale (quasi tutta Dem) , le multinazionali che si arricchiscono con le guerre ,  lo spingano  verso la guerra in Siria, ( da trasformare in guerra alla Russia ) , alla guerra non ci si arriverà :  solo " scaramucce " . Ossia, non so come ma esiste unità di intenti tra Russia e gli USA attuali, almeno alla Casa Bianca ( e penso anche al Pentagono dove non sono ancora tutti del tutto pazzi , per ora  ) , per evitare lo scontro " all'ultimo sangue " con Mosca.

Dunque, oggi è solo la stampa Dem-globalista occidentale (più o meno ) a volere la Guerra, dopo un chiaro triplo  false flag come per l'Iraq , od  il caso Skripal ed il gas “suppostamente nervino” in terra siriana già riconquistata dai governativi  ( ormai "il popolo bue" è scettico/diffidente alle "False Flag " di regime ,  false flag  quasi sempre con il marchio, notate, dei servizi inglesi ); dunque solo qualche  " interessato "  pensa di poter spingere Trump alla guerra.

Guerra che, ripeto, secondo me  non ci sarà.

Ma perchè qualcuno vuole spingere gli USA alla guerra? Relativamente semplice spiegarlo:

i Dem-USA e la loro cricca globale che sta per essere pesantemente messa alle strette in vista delle elezioni Mid Term USA del novembre prossimo che, altrimenti – senza guerra -, daranno il controllo del Senato  ai Repubblicani (in tale caso i Dem Clintoniani dovranno scappare a nuoto dal nuovo mondo ).  Va infatti ricordato che proprio in questi giorni si sta stringendo il cappio al collo dei clan-Clinton, (scandali di denari anche russi pagati ai Dem, il procuratore speciale Muller ex consulente del leader filorusso Yanucovich,  dossieraggio "  istituzionale "  contro Trump, decreti FISA impropri, pedofilia, ecc., ecc. , ecc. )  dunque – hanno pensato questi ultimi – bisogna evitare il tracollo attivando il  " deep state "  per arrivare alla guerra contro la Russia in qualunque modo ,  anche  per procura. 

Se Trump va in guerra vera con coinvolgimento della Russia e magari affondando qualche nave americana , con annessi marinai ,  la stessa stampa che oggi spinge Trump al conflitto lo attaccherà facendogli perdere consenso e soprattutto perdere il Senato nel Novembre prossimo.

 

Perciò :  calma e gesso:

i militari russi e americani ( che non sono tutti pazzi )  sanno fare il loro mestiere. Salvo ....  “attentati interni” – o anche tradimenti  alla  Cakir & Oliver .schiaf   – che speriamo non ci siano , anche perchè  non si tratta di falsare solo  una partita di calcio ....... Vedremo, ma  io sono fiducioso  .

 

 

 

 

 

 

 

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Il 11/4/2018 Alle 15:04, JuventusOnly ha scritto:

Qui ridendo e scherzando scoppia la terza guerra mondiale! Il mondo in mano a 2 idioti come Trump e Putin! .doh

State sereni, non fanno niente .ghgh

Trump è uno showman, abbaia per darsi un tono di grandezza ma in realtà ha una paura tremenda e come al solito fa solo propaganda, cosi come l'ha fatta con la Corea .ghgh

E' un ottimo venditore, cosi facendo esporta molta della sua "merce".

...non a caso quelli più guerrafondai in questa faccenda sono gli inglesi ed i francesi.

...al massimo salveranno la faccia mettendo qualche altra sanzione a caso qua e la .ghgh

 

Per fortuna aggiungerei...con la Clinton la situazione sarebbe stata preoccupante..

 

Comunque ora stanno indagando quelli dell OPCW, può essere pure che non trovano nulla.

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57 minuti fa, CND Rocket ha scritto:

State sereni, non fanno niente .ghgh

Trump è uno showman, abbaia per darsi un tono di grandezza ma in realtà ha una paura tremenda e come al solito fa solo propaganda, cosi come l'ha fatta con la Corea .ghgh

E' un ottimo venditore, cosi facendo esporta molta della sua "merce".

...non a caso quelli più guerrafondai in questa faccenda sono gli inglesi ed i francesi.

...al massimo salveranno la faccia mettendo qualche altra sanzione a caso qua e la .ghgh

 

Per fortuna aggiungerei...con la Clinton la situazione sarebbe stata preoccupante..

 

Comunque ora stanno indagando quelli dell OPCW, può essere pure che non trovano nulla.

Lo spero. A questo punto ormai il Medio Oriente non può più reggere una guerra, se la volevi fare contro Assad ci dovevi pensare 4-5 anni fa, non oggi. La Siria è tornata sotto il suo controllo e l'Isis non c'è più, l'unica cosa sensata da fare è sedersi al tavolo con la Russia e cercare un compromesso del tipo che l'esercito e le istituzioni restano ma il presidente esce di scena "volontariamente".

E secondo me si può fare, la Russia avrebbe solo da guadagnarci, se si impunta su Assad ci perde e basta, isola la Siria e si isola a sua volta dagli altri paesi mediorientali e dall'Occidente, sacrificare Assad non gli costerebbe nulla. 

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10 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Lo spero. A questo punto ormai il Medio Oriente non può più reggere una guerra, se la volevi fare contro Assad ci dovevi pensare 4-5 anni fa, non oggi. La Siria è tornata sotto il suo controllo e l'Isis non c'è più, l'unica cosa sensata da fare è sedersi al tavolo con la Russia e cercare un compromesso del tipo che l'esercito e le istituzioni restano ma il presidente esce di scena "volontariamente".

E secondo me si può fare, la Russia avrebbe solo da guadagnarci, se si impunta su Assad ci perde e basta, isola la Siria e si isola a sua volta dagli altri paesi mediorientali e dall'Occidente, sacrificare Assad non gli costerebbe nulla. 

non sono d'accordo putin ha molto da perdere girando la faccia ad assad

 ha sempre difeso assad e dimostrare che non è disposto a barattare un suo alleato per un'accordo più conveniente rafforza la sua affidabilità,

gli stati uniti con leloro politiche estere da pagliacci hanno regalato la turchia alla russia

durante il fallito golpe non si sono schierati dopo armano i loro principali nemici8curdi9,dopo non difendono iloro alleati(sempre i curdi)

risultato tuchia nella sfera russa che nega le basi aeree agli USA i curdi che si sentono traditi

domani qualsiasi paese dittatore con problemi si rivolgerà alla russia retenendolo un partner affidabile e di parola

mai agli USA ormai ritenuti voltaggana

 

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27 minuti fa, cirulla ha scritto:

IO ho già preso 4 Xanax in 2 giorni e a malapena dormo... 

Ma state tranquilli dio bono, tanto pure se succede qualcosa è fuori dal nostro controllo.

Inutile farsi paranoie.

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non succederà nulla! l'America come al solito è brava a mostrare i muscoli ai deboli, ma ai suoi pari tende a ritornare sui suoi passi come sempre! finchè Assad avrà Putin dalla sua, l'America non potrà far nulla, cosi come i Russi non faranno nulla! allo stesso tempo l'Italia più sta fuori da queste questioni meglio sarà....compreso il negare l'utilizzo delle basi nostrane alla NATO....non contiamo nulla in ambito mondiale? le basi te le tolgo! ma ovviamente a sigonella, gioia del colle ecc faranno voltare jet americani come niente....

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Io non voglio entrare in analisi e previsioni, c'è gente più informata e più ferrata di me che può farlo meglio di me. 

 

Mi limito a dire che la Siria è la più grande VERGOGNA del ventunesimo secolo; mezzo milioni di morti, un paese meraviglioso che non esiste più; frutto non solo di un tiranno sanguinario come Hassad, o di terroristi islamici fanatici, ma anche - per non dire soprattutto - dell'inettitudine di Obama e dell'assordante assenza dell'Europa. Ora, pensare che le sorti di ciò che resta della Siria siano in mano a tre dilettanti allo sbaraglio - con l'aggiunta pericolosa di un ego ipertrofico - come Trump, May e Macron in contrapposizione a un sicario spietato come Putin, mi fa ribrezzo, qualsiasi cosa accada. 

 

In mezzo a questo quadro idilliaco, brilla per assenza la stampa internazionale, sempre pronta a cavalcare l'onda degli scandaletti e del gossip, e a portare avanti le proprie insulse battagliette ideologiche, ma incapace di portare veramente all'attenzione del mondo una TRAGEDIA di proporzioni colossali come quella siriana. 

Ora che i dilettanti allo sbaraglio di cui sopra fingono di scendere in campo, paiono svegliarsi, i nostri impavidi media. Troppo tardi, co.glioni. La farsa è compiuta.

Che vergogna. 

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14 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Lo spero. A questo punto ormai il Medio Oriente non può più reggere una guerra, se la volevi fare contro Assad ci dovevi pensare 4-5 anni fa, non oggi. La Siria è tornata sotto il suo controllo e l'Isis non c'è più, l'unica cosa sensata da fare è sedersi al tavolo con la Russia e cercare un compromesso del tipo che l'esercito e le istituzioni restano ma il presidente esce di scena "volontariamente".

E secondo me si può fare, la Russia avrebbe solo da guadagnarci, se si impunta su Assad ci perde e basta, isola la Siria e si isola a sua volta dagli altri paesi mediorientali e dall'Occidente, sacrificare Assad non gli costerebbe nulla. 

Lo spero anch'io. Io credo che Putin, che è certamente un uomo senza grandi scrupoli, prima o poi dovrà capire che tenersi Assad a tempo indefinito non è una buona mossa. Capisco che è il loro (cioè dei russi) il loro figlio di buona donna ma è sempre più impresentabile agli occhi del mondo escluso Russia e Iran. La situazione comunque è veramente preoccupante; speriamo che, dietro le dichiarazioni roboanti da una parte e dall'altra, vi siano diplomazie che agiscano....

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42 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Io non voglio entrare in analisi e previsioni, c'è gente più informata e più ferrata di me che può farlo meglio di me. 

 

Mi limito a dire che la Siria è la più grande VERGOGNA del ventunesimo secolo; mezzo milioni di morti, un paese meraviglioso che non esiste più; frutto non solo di un tiranno sanguinario come Hassad, o di terroristi islamici fanatici, ma anche - per non dire soprattutto - dell'inettitudine di Obama e dell'assordante assenza dell'Europa. Ora, pensare che le sorti di ciò che resta della Siria siano in mano a tre dilettanti allo sbaraglio - con l'aggiunta pericolosa di un ego ipertrofico - come Trump, May e Macron in contrapposizione a un sicario spietato come Putin, mi fa ribrezzo, qualsiasi cosa accada. 

 

In mezzo a questo quadro idilliaco, brilla per assenza la stampa internazionale, sempre pronta a cavalcare l'onda degli scandaletti e del gossip, e a portare avanti le proprie insulse battagliette ideologiche, ma incapace di portare veramente all'attenzione del mondo una TRAGEDIA di proporzioni colossali come quella siriana. 

Ora che i dilettanti allo sbaraglio di cui sopra fingono di scendere in campo, paiono svegliarsi, i nostri impavidi media. Troppo tardi, co.glioni. La farsa è compiuta.

Che vergogna. 

Amico, non posso che quotare. L'eterna incertezza di Obama è stata una delle cause di questo disastro: l'avere cioè dato ad Assad il tempo di reagire anziché contribuire ad abbatterlo quando ancora era possibile farlo e quando ancora esisteva una opposizione non egemonizzata dagli jihadisti.  Perché l'egemonia jihadista sull'opposizione  è una conseguenza  della guerra civile siriana e non una causa come la contropropaganda russa e assadista cerca di raccontarci. C'è stato un momento in cui Assad poteva cadere e l'opposizione non era jihadista, ma si è trattato di una finestra di opportunità che non è stata sfruttata. L'opposizione democratica,  magari anche islamica ma non jihadista è stata ignorata in Occidente e lentamente,  ma inesorabilmente è scivolata in una deriva islamista (sul come e sul perché ne abbiamo già parlato). L'Occidente è rimasto letteralmente ipnotizzato dalla "minaccia terroristica"  sbandierata dalla narrativa assadiana, che vaticinava la deriva jihadista prima ancora che fosse manifesta proprio perché gli sgherri di Assad stavano lavorando affinché questa deriva avvenisse, così da rendere il regime  -visto in ottica occidentale- come il minore tra i due mali.

A quel punto gli USA e gli occidentali terrorizzati da questa prospettiva (e dal caos libico: che però aveva un retroterra civile e  sociale diverso da quello siriano: cosa della quale non è  stato tenuto conto) si sono trovati a  non volere più scegliere,  abbandonando di fatto la partita e regalando ad Assad il tempo per riorganizzarsi. 

E siccome in politica esiste una legge quasi fisica,  in base alla quale non può esserci il vuoto, ecco che il vuoto provocato dall'abbandono di campo da parte occidentale è stato immediatamente riempito da russi e iraniani.

E da qui il groviglio inestricabile di oggi.

La Libia è stato l'esempio di uno sbagliato intervento; la Siria è invece l'esempio di uno sbagliato non-intervento.  Sono situazioni diverse che richiedevano trattamenti diversi e portare l'una a paradigma dell'altra (cadendo così nella trappola della contropropaganda russo-assadista) è stata una cosa sbagliata: è stato insomma un errore, io credo,  prefigurare per una eventuale  Siria post-Assad gli stessi caotici scenari della Libia post-Gheddafi.

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18 ore fa, Vonpalace ha scritto:

non sono d'accordo putin ha molto da perdere girando la faccia ad assad

 ha sempre difeso assad e dimostrare che non è disposto a barattare un suo alleato per un'accordo più conveniente rafforza la sua affidabilità,

gli stati uniti con leloro politiche estere da pagliacci hanno regalato la turchia alla russia

durante il fallito golpe non si sono schierati dopo armano i loro principali nemici8curdi9,dopo non difendono iloro alleati(sempre i curdi)

risultato tuchia nella sfera russa che nega le basi aeree agli USA i curdi che si sentono traditi

domani qualsiasi paese dittatore con problemi si rivolgerà alla russia retenendolo un partner affidabile e di parola

mai agli USA ormai ritenuti voltaggana

 

Sacrificare il personaggio non vuol dire perdere il paese. Assad alla fine è un simbolo, il regime è qualcosa di più esteso, se vuoi voltare pagina devi sacrificarlo, ormai per le masse mediorientali è lui in persona il problema, per l'Occidente è lui il problema, una via di mezzo (la struttura del regime rimane ma il vertice cambia) è l'unica via percorribile secondo me. 

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12 ore fa, Pogba88 ha scritto:

non succederà nulla! l'America come al solito è brava a mostrare i muscoli ai deboli, ma ai suoi pari tende a ritornare sui suoi passi come sempre! finchè Assad avrà Putin dalla sua, l'America non potrà far nulla, cosi come i Russi non faranno nulla! allo stesso tempo l'Italia più sta fuori da queste questioni meglio sarà....compreso il negare l'utilizzo delle basi nostrane alla NATO....non contiamo nulla in ambito mondiale? le basi te le tolgo! ma ovviamente a sigonella, gioia del colle ecc faranno voltare jet americani come niente....

Ma non le puoi negare le basi, dai, in caso di guerra non solo gli darai le basi ma gli farai pure da supporto logistico (rifornimenti ecc) anche senza entrare ufficialmente in guerra.

Capisci che vuol dire negare le basi ad un tuo alleato e uno dei tuoi principali partner economici in uno scenario simile, si? Vuol dire che devi passare definitivamente dalla parte della Russia, in tutto. E l'Italia non può permetterselo! 

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3 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Ma non le puoi negare le basi, dai, in caso di guerra non solo gli darai le basi ma gli farai pure da supporto logistico (rifornimenti ecc) anche senza entrare ufficialmente in guerra.

Capisci che vuol dire negare le basi ad un tuo alleato e uno dei tuoi principali partner economici in uno scenario simile, si? Vuol dire che devi passare definitivamente dalla parte della Russia, in tutto. E l'Italia non può permetterselo! 

Ti dirò, passare dalla parte dei russi non mi dispiacerebbe. Da quando siamo a favore dell'America non abbiamo guadagnato niente....

A livello europeo contiamo quanto Malta, a livello mondiale manco a dirlo.....

Passando a favore dei russi è anche un modo per far capire all'Europa e all'America quanto era preziosa l'italia come alleato....

L'idea di passare sempre per ultima ruota del carro prima o poi dovrà finire. Solo però se nascerà da noi un Erdogan che facesse da spina nel didietro alla Nato. Ma ovviamente è utopia tutto questo chiaro, andrà purtroppo esattamente come hai scritto tu..

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4 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Io non voglio entrare in analisi e previsioni, c'è gente più informata e più ferrata di me che può farlo meglio di me. 

 

Mi limito a dire che la Siria è la più grande VERGOGNA del ventunesimo secolo; mezzo milioni di morti, un paese meraviglioso che non esiste più; frutto non solo di un tiranno sanguinario come Hassad, o di terroristi islamici fanatici, ma anche - per non dire soprattutto - dell'inettitudine di Obama e dell'assordante assenza dell'Europa. Ora, pensare che le sorti di ciò che resta della Siria siano in mano a tre dilettanti allo sbaraglio - con l'aggiunta pericolosa di un ego ipertrofico - come Trump, May e Macron in contrapposizione a un sicario spietato come Putin, mi fa ribrezzo, qualsiasi cosa accada. 

 

In mezzo a questo quadro idilliaco, brilla per assenza la stampa internazionale, sempre pronta a cavalcare l'onda degli scandaletti e del gossip, e a portare avanti le proprie insulse battagliette ideologiche, ma incapace di portare veramente all'attenzione del mondo una TRAGEDIA di proporzioni colossali come quella siriana. 

Ora che i dilettanti allo sbaraglio di cui sopra fingono di scendere in campo, paiono svegliarsi, i nostri impavidi media. Troppo tardi, co.glioni. La farsa è compiuta.

Che vergogna. 

Concordo, purtroppo in troppi non si rendono conto della tragedia che si è consumata in questi 7 anni, una roba che mai nessuno si sarebbe potuto immaginare, più che altro nessuno si sarebbe potuto immaginare che una tragedia del genere potesse andare avanti per 7 anni (ma anche 7 mesi sarebbero stati troppi) con il mondo che non fa nulla per fermarla! 

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13 minuti fa, Pogba88 ha scritto:

Ti dirò, passare dalla parte dei russi non mi dispiacerebbe. Da quando siamo a favore dell'America non abbiamo guadagnato niente....

A livello europeo contiamo quanto Malta, a livello mondiale manco a dirlo.....

Passando a favore dei russi è anche un modo per far capire all'Europa e all'America quanto era preziosa l'italia come alleato....

L'idea di passare sempre per ultima ruota del carro prima o poi dovrà finire. Solo però se nascerà da noi un Erdogan che facesse da spina nel didietro alla Nato. Ma ovviamente è utopia tutto questo chiaro, andrà purtroppo esattamente come hai scritto tu..

Erdogan ambisce ad essere il leader del Medio Oriente, anche se parla spesso di UE il suo piano è quello di essere la prima potenza di quel mondo e nella sua posizione può anche permettersi questo tenere il piede in due scarpe.

Tu invece sei un paese occidentale, che militarmente ed economicamente fa parte del mondo occidentale, non puoi uscirne così, ti costerebbe tantissimo sotto tutti i punti di vista, altro che guadagnarci! 

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7 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Erdogan ambisce ad essere il leader del Medio Oriente, anche se parla spesso di UE il suo piano è quello di essere la prima potenza di quel mondo e nella sua posizione può anche permettersi questo tenere il piede in due scarpe.

Tu invece sei un paese occidentale, che militarmente ed economicamente fa parte del mondo occidentale, non puoi uscirne così, ti costerebbe tantissimo sotto tutti i punti di vista, altro che guadagnarci! 

L'italia a livello di efficienza militare non è seconda a nessuna in Europa, avendo uomini ben preparati, intelligence efficiente e anche mezzi tecnologici che in ambito militare non si fa mancare nulla. Le navi da guerra che produce l'italia sono le più richieste del mondo se non sbaglio, l'Iran è uno dei nostri maggiori compratori per dirne uno....

Ecco perché dico che in Europa, l'italia si potrebbe tranquillamente imporre ma la classe politica rispetto a quella militare si trova sui livelli dell'attuale Libia....Non si capisce chi è a comandare è come lo fa

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31 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Sacrificare il personaggio non vuol dire perdere il paese. Assad alla fine è un simbolo, il regime è qualcosa di più esteso, se vuoi voltare pagina devi sacrificarlo, ormai per le masse mediorientali è lui in persona il problema, per l'Occidente è lui il problema, una via di mezzo (la struttura del regime rimane ma il vertice cambia) è l'unica via percorribile secondo me. 

Mantenere l'architettura del regime e cambiare il leader era quello che avrebbero dovuto fare anche in Iraq nel dopo Saddam. 

Il casino scoppiato in Iraq è in gran parte dovuto alla scelta di fare fuori tutto l'apparato burocratico e amministrativo del vecchio regime baathista. 

Occasione perduta.

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1 minuto fa, Pogba88 ha scritto:

L'italia a livello di efficienza militare non è seconda a nessuna in Europa, avendo uomini ben preparati, intelligence efficiente e anche mezzi tecnologici che in ambito militare non si fa mancare nulla. Le navi da guerra che produce l'italia sono le più richieste del mondo se non sbaglio, l'Iran è uno dei nostri maggiori compratori per dirne uno....

Ecco perché dico che in Europa, l'italia si potrebbe tranquillamente imporre ma la classe politica rispetto a quella militare si trova sui livelli dell'attuale Libia....Non si capisce chi è a comandare è come lo fa

In termini militari quasi tutte le industrie occidentali girano intorno alle grandi industrie americane, senza di loro sei praticamente tagliato fuori e dovresti ripartire da zero o quasi.

Inoltre devi considerare che i paesi occidentali hanno di fatto "delegato" la loro difesa agli americani tagliando le spese, gli USA hanno 600 miliardi di $ l'anno di spese militari, il primo paese europeo (la GB) 50. L'Italia 20.

 

P.S: ti sto venendo dietro sulla teoria per dimostrarti l'impossibilità di quello che dici, ma poi non sarei comunque d'accordo, nonostante tutto mi tengo la Nato e i suoi difetti se l'alternativa è Putin. La vera soluzione, per quanto mi riguarda, è difesa comune europea ed esercito europeo, un blocco europeo indipendente da americani e russi. 

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1 ora fa, Pogba88 ha scritto:

Ti dirò, passare dalla parte dei russi non mi dispiacerebbe. Da quando siamo a favore dell'America non abbiamo guadagnato niente....

A livello europeo contiamo quanto Malta, a livello mondiale manco a dirlo.....

Passando a favore dei russi è anche un modo per far capire all'Europa e all'America quanto era preziosa l'italia come alleato....

L'idea di passare sempre per ultima ruota del carro prima o poi dovrà finire. Solo però se nascerà da noi un Erdogan che facesse da spina nel didietro alla Nato. Ma ovviamente è utopia tutto questo chiaro, andrà purtroppo esattamente come hai scritto tu..

Scusa ma ci abbiamo guadagnato 73 anni di libertà e democrazia, cosa se se fossimo stati dall'altra parte a quest'ora eravamo ai livelli della Bulgaria. 

Direi che sette decenni di liberaldemocrazia (sia pure all'italiana) siano un Valore che possa tranquillamente essere ripagato con la concessione di qualche base militare.

L'Italia fa parte delle democrazie occidentali. La Russia no. Non fa parte dell'Occidente e non è neanche una democrazia. Per questo, dico che non si può mischiare carne con pesce e sperare che ne venga fuori qualcosa di mangiabile.

 

Ps: lo so che gli antisistema salteranno su dicendo che in realtà viviamo in una specie dI regime pseudodittatoriale, asservito ai globalisti e quant'altro. Ma dicono minchiate sapendo di dirle... ;)

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16 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

In termini militari quasi tutte le industrie occidentali girano intorno alle grandi industrie americane, senza di loro sei praticamente tagliato fuori e dovresti ripartire da zero o quasi.

Inoltre devi considerare che i paesi occidentali hanno di fatto "delegato" la loro difesa agli americani tagliando le spese, gli USA hanno 600 miliardi di $ l'anno di spese militari, il primo paese europeo (la GB) 50. L'Italia 20.

 

P.S: ti sto venendo dietro sulla teoria per dimostrarti l'impossibilità di quello che dici, ma poi non sarei comunque d'accordo, nonostante tutto mi tengo la Nato e i suoi difetti se l'alternativa è Putin. La vera soluzione, per quanto mi riguarda, è difesa comune europea ed esercito europeo, un blocco europeo indipendente da americani e russi. 

Sull'ultima parte mi trovi d'accordo! L'esercito europeo sarebbe la soluzione giusta, utile per contrapporsi ai russi e agli americani....ma sai perché non sarà possibile questo? Perché il nostro alleato americano farebbe il possibile per impedire una cosa del genere. La seconda guerra mondiale è servita oltre a liberarci dal nazismo come primo motivo, è servita anche per togliere definitivamente l'egemonia dell'Europa sul mondo. Questo sia americani che russi lo sanno meglio di noi, con che fatica siano riusciti a far questo nonostante siano tra di loro nemici giurati e che la guerr mondiale aveva come scopo anche questo anche se in tenuta molto minore rispetto al vero motivo.

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1 minuto fa, Pogba88 ha scritto:

Sull'ultima parte mi trovi d'accordo! L'esercito europeo sarebbe la soluzione giusta, utile per contrapporsi ai russi e agli americani....ma sai perché non sarà possibile questo? Perché il nostro alleato americano farà il possibile per impedire una cosa del genere. La seconda guerra mondiale è servita oltre a liberarci dal nazismo come primo motivo, è servita anche per togliere definitivamente l'egemonia dell'Europa sul mondo. Questi sia americani che russi lo sanno meglio di no con che fatica siano riusciti a far questo nonostante siano tra di loro nemici giurati

Ma tu non devi ambire all'egemonia, devi semplicemente trovare la tua totale indipendenza politica e militare, non essere una succursale di Washington o di Mosca. E l'Europa UNITA può farlo tranquillamente, un paese singolo no.

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5 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Ma tu non devi ambire all'egemonia, devi semplicemente trovare la tua totale indipendenza politica e militare, non essere una succursale di Washington o di Mosca. E l'Europa UNITA può farlo tranquillamente, un paese singolo no.

Era per fare l'esempio. Chiaro che non voglio egemonia, sono finiti per quanto mi riguarda quei tempi, ma una cosa del genere la trovo assai utopistica....anche perché pure tra europei non scorre buon sangue. Basta vedere i francesi con che faccia tosta entrano in territorio nostrano è fare quel che gli pare a Baldonecchia...

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Aggiungo una considerazione a quanto detto poco sopra e riguarda l'ipocrisia ed il doppio standard della contropropaganda moscovita, che accusa immancabilmente  i suoi avversari e l'Occidente in primis,  di intrallazzare con i bestiali  e spaventosi islamisti, salvo ovviamente sorvolare sui rapporti che la Russia intrattiene con molti di loro.

Ad esempio, a Mosca gli islamisti andavano bene quando il regime di Assad commerciava petrolio con l'Isis e abbandonava mezza Siria nelle mani dello Stato Islamico.

Vanno bene quando sì tratta di Ramzan Kadyrov presidente ceceno fidato alleato del Cremlino,  che ha imposto alla Cecenia un codice islamico paragonabile a quello saudita. 

Vanno bene quando si tratta di Khalifa Haftar boss della Libia orientale (ora colpito da emorragia cerebrale) che governa la Cirenaica  e Bengasi con l'imprescindibile supporto politico e militare dei salafiti Madkhaliti. 

 

Insomma, a Mosca gli islamisti non piacciono proprio.

A meno che, naturalmente, non si schierino dalla sua parte... .ehm.ghgh  :statbuon:

 

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