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IN VISTA DEL LANCIO DI PS5, SONY HA ASSUNTO UN EX ESECUTIVO DI MICROSOFT E DELL

 
In vista del lancio di PS5, Sony ha assunto un ex esecutivo di Microsoft e Dell
 
 
INFORMAZIONI GIOCO
 
Di 

Antonio Izzo

 
 
9 Gennaio 2020, Ore 18:35

Attraverso le pagine di GamesIndustry apprendiamo che Veronica Rogers, veterana dell'industria che ha nel suo curriculum collaborazioni con Microsoft e Dell, si è unita a Sony PlayStation in qualità di Senior Vice President of Business Operations.

Come parte di Sony Interactive Entertainment, Rogers è ora chiamata a partecipare alla riorganizzazione dell'intera compagnia, iniziata più di un anno fa e volta al passaggio dalla precedente struttura regionale ad un unico sistema globale. Guiderà inoltre le operazioni di vendita, sia sul mercato fisico che su quello digitale, e la crescita dei servizi in abbonamento come PlayStation Plus e PlayStation Now. La sua attività verrà supervisionata direttamente dal Presidente e CEO Jim Ryan, che nei giorni scorsi è salito sul palco del CES 2020 di Las Vegas per presentare il logo di PS5 e darci appuntamento nei prossimi mesi per la presentazione completa della console next-gen.

Prima di arrivare in Sony, Veronica Rogers ha curato il business development, la pianificazione strategica e le operazioni di vendita per compagnie come Microsoft e Dell. Con un comunicato ufficiale, ha dichiarato: "Il brand PlayStation è uno dei più amati al mondo e sono entusiasta di entrare a far parte di una compagnia con una community tanto appassionata, una storia leggendaria e un fantastico team al comando. La mia esperienza nella guida e nell'organizzazione delle vendite globali aiuterà PlayStation ad eccellere e realizzare le migliori esperienze di gioco per i fan di tutto il mondo". Jim Ryan, dal canto suo, ha dichiarato: "Svolgerà un ruolo cruciale della gestione del business e sono felice che abbia portato la sua esperienza nella famiglia PlayStation".

Quello compiuto oggi è l'ennesimo passo nella riorganizzazione del team di esecutivi di Sony in vista del lancio di PlayStation 5. Nei mesi scorsi, Shawn Layden ha lasciato la carica di chairman dei Sony Worldwide Studios, ruolo ereditato da Herman Hulst, co-fondatore di Guerrilla Games (Killzone, Horizon: Zero Dawn). Shuhei Yoshida ha inoltre lasciato la presidenza degli stessi Worldwide Studios, per dedicarsi alle relazioni con i team indipendenti.

 

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PLAYSTATION 5: SECONDO UN CRESCENTE RUMOR, SONY POTREBBE SALTARE ANCHE L'E3 2020

 
PlayStation 5: secondo un crescente rumor, Sony potrebbe saltare anche l'E3 2020
 
 
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Di 

Riccardo Arioli Ruelli

 
 
10 Gennaio 2020, Ore 19:51

Uno dei temi più discussi in questo inizio del 2020, che ricordiamo essere l'anno della tanto attesa next-gen, riguarda la presentazione definitiva delle nuove console ed in particolare di PlayStation 5. In queste ultime ore sta prendendo quota il rumor secondo cui la console di Sony non sarà presente al prossimo E3 2020.

Secondo una fonte non meglio precisata entrata in contatto con i colleghi di VGC, PlayStation potrebbe infatti saltare anche questa edizione del famoso show videoludico di Los Angeles. Il rumor sembra rafforzato dal fatto che l'organizzazione alla base dell'E3, l'Entertainment Software Association (ESA), in questo periodo dell'anno avrebbe già dovuto annunciare la line up dei partecipanti. Va detto però che ESA ha attraversato un periodo di grande ristrutturazione con conseguente cambiamento del CEO e che questo fattore potrebbe aver influito su un eventuale ritardo. Inoltre, sempre secondo VGC, il team che organizza gli eventi Xbox starebbe lavorando partendo dal presupposto che PlayStation non sarà all'evento e che quindi all'E3 2020 si dovrà sfruttare lo spazio di conseguenza.

Anche Jason Schreirer di Kotaku si dice quasi certo sull'assenza di Sony al prossimo E3 2020. In ogni caso, precisa VGC, secondo le loro fonti la divisione PlayStation starebbe ancora contrattando la propria presenza alla fiera di Los Angeles. Ovviamente vi terremo aggiornati sugli sviluppi della questione. Intanto in vista del lancio della nuova PlayStation 5, Sony ha assunto un ex esecutivo di Microsoft.

FONTE:VGC
 

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PS5: SONY DESCRIVE LE POTENZIALITÀ DEL CONTROLLER CON LA VERSIONE NEXTGEN DI GT SPORT

 
PS5: Sony descrive le potenzialità del controller con la versione nextgen di GT Sport
 
 
INFORMAZIONI GIOCO
 
Di 

Michele Galluzzi

 
 
10 Gennaio 2020, Ore 18:24

Dopo aver spiegato perchè il logo di PS5 e troppo simile a quello di PS4, Jim Ryan di SIE è tornato a parlare della prossima generazione del Monolite Nero per descrivere le migliorie e le funzionalità inedite apportate dal controller DualShock 5 anche in giochi current-gen come GT Sport.

Nel corso dell'ultima intervista a Business Insider Japan, il presidente di Sony Interactive Entertainmentha infatti spiegato di aver giocato a Gran Turismo Sport con il controller PS5, descrivendo la sua prova come "un'esperienza completamente diversa".

Per il responsabile di SIE, il feeling restituito dal controller che, presumibilmente, prenderà il nome di DualShock 5 è stato incredibile e ha rappresentato un vero e proprio balzo tecnologico e ludico rispetto all'attuale controller di PlayStation 4. A suo dire, "tutto funziona come si deve" con il DualShock 4, ma dopo aver provato GT Sport con il controller di PS5 "non si può tornare indietro una volta sperimentati i dettagli della superficie stradale tramite il feedback aptico e i grilletti adattivi".

Entrando nello specifico delle sensazioni restituite dal pad di PS5, l'alto dirigente di Sony conclude che "guidando sul confine tra la pista asfaltata e lo sterrato, ho potuto sentire distintamente entrambe le superfici. Facendo la stessa cosa sul medesimo tracciato e in quel preciso punto della pista con un DualShock 4 su una PS4, quella sensazione è completamente scomparsa". Sin dalla seconda metà dello scorso anno, d'altronde, sappiamo che i progettisti Sony stanno utilizzando una versione nextgen di Gran Turismo Sport per testare il DualShock di PS5.

FONTE:GAMEPUR
 

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15 ore fa, Moggic ha scritto:

PLAYSTATION 5: SECONDO UN CRESCENTE RUMOR, SONY POTREBBE SALTARE ANCHE L'E3 2020

 
PlayStation 5: secondo un crescente rumor, Sony potrebbe saltare anche l'E3 2020
 
 
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Di 

Riccardo Arioli Ruelli

 
 
10 Gennaio 2020, Ore 19:51

Uno dei temi più discussi in questo inizio del 2020, che ricordiamo essere l'anno della tanto attesa next-gen, riguarda la presentazione definitiva delle nuove console ed in particolare di PlayStation 5. In queste ultime ore sta prendendo quota il rumor secondo cui la console di Sony non sarà presente al prossimo E3 2020.

Secondo una fonte non meglio precisata entrata in contatto con i colleghi di VGC, PlayStation potrebbe infatti saltare anche questa edizione del famoso show videoludico di Los Angeles. Il rumor sembra rafforzato dal fatto che l'organizzazione alla base dell'E3, l'Entertainment Software Association (ESA), in questo periodo dell'anno avrebbe già dovuto annunciare la line up dei partecipanti. Va detto però che ESA ha attraversato un periodo di grande ristrutturazione con conseguente cambiamento del CEO e che questo fattore potrebbe aver influito su un eventuale ritardo. Inoltre, sempre secondo VGC, il team che organizza gli eventi Xbox starebbe lavorando partendo dal presupposto che PlayStation non sarà all'evento e che quindi all'E3 2020 si dovrà sfruttare lo spazio di conseguenza.

Anche Jason Schreirer di Kotaku si dice quasi certo sull'assenza di Sony al prossimo E3 2020. In ogni caso, precisa VGC, secondo le loro fonti la divisione PlayStation starebbe ancora contrattando la propria presenza alla fiera di Los Angeles. Ovviamente vi terremo aggiornati sugli sviluppi della questione. Intanto in vista del lancio della nuova PlayStation 5, Sony ha assunto un ex esecutivo di Microsoft.

FONTE:VGC
 

Questa è una cacchiata, non salteranno un altra volta l'E3

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PS5, l'E3 è in condizioni pietose, Sony farebbe benissimo a saltarlo per Jason Schreier

 

Per Jason Schreier Sony farebbe bene a presentare PS5 in un evento a parte, perché l'E3 è in condizioni pietose e Sony farebbe benissimo a saltarlo.

 
Per Jason Schreier, storica firma di Kotaku e persona solitamente ben informata, Sony sta per presentare PS5 in un evento dedicato. Una decisione assolutamente comprensibile, dato che l'E3 versa in condizioni pietose e il colosso giapponese non avrebbe nessuna ragione per parteciparvi.

Quello di Jason Schreier è un parere fuori dal coro, Michael Pachter, infatti, sostiene che sarebbe un errore se Sony non partecipasse all'E3 2020, ma che sembra trovare conferme nei tanti rumor circolanti in queste ore.

Per il collega di Kotaku, in questo cosa preso come persona solitamente ben informata, Sony si starebbe preparando grandi eventi di lancio dedicati a PS5. Alcuni dicono oltretutto che gli inviti sarebbero in fase d'invio. Schreier sostiene che sarebbe la mossa più sensata, visto che l'E3 versa in condizioni pietose, abbandonato dai visitatori e dai publisher.
 
Fonte: Multiplayer
 
 
 
Mi sa mi sa che @Moggic avrà ragione  .fuma 

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PS5, diversi boss di Sony stanno convergendo a San Francisco

Cosa bolle nella pentola di PS5? Diversi boss di Sony come Hermen Hulst e Shuhei Yoshida stanno convergendo a San Francisco.

 
Le notizie su PS5 stanno rimbalzando come impazzite e non manca un minuto nel quale il quadro generale non si arricchisce di nuovi e succulenti dettagli. Stando a quanto postato da loro stessi su Twitter, diversi boss di Sony come Hermen Hulst e Shuhei Yoshida stanno convergendo a San Francisco. Cosa staranno tramando?

Come sempre quando si tratta di queste cose ogni dettaglio può voler dire tutto, ma anche nulla. Quello che sappiamo è che la temperatura sta salendo in maniera esponenziale e i rumor e le indiscrezioni su PlayStation 5 sono sempre più fitti e golosi. L'ultimo di questi più che un rumor è una strana coincidenza. Stando a Twitter, infatti, Hermen Hulst, capo dei Worldwide Studios, il capo della comunicazione di Sucker Punch Andrew Goldfarb e persino Shuhei Yoshida sarebbero arrivati più o meno contemporaneamente a San Francisco.

A fare cosa? Si tratta di una fortuita coincidenza? Può essere, ma dato che si parla con insistenza di un evento di presentazione di PS5 a febbraio, delle informazioni sul nuovo Assassin's Creed e persino di God of War 2, anche questo evento ci sembra un pezzo di un puzzle che si sta lentamente formando.
 
Fonte: Multiplayer

 

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Ufficiale: Sony salta di nuovo l'E3!

 

PlayStation will miss E3 for a second year in a row.

The firm told GamesIndustry.biz that it does not feel the vision for the event is right for what it has planned for this year. Instead it will attend 'hundreds' of consumer events to showcase upcoming games for PS4 and PS5.

"After thorough evaluation SIE has decided not to participate in E3 2020," said a Sony Interactive Entertainment spokesperson. "We have great respect for the ESA as an organization, but we do not feel the vision of E3 2020 is the right venue for what we are focused on this year.

"We will build upon our global events strategy in 2020 by participating in hundreds of consumer events across the globe. Our focus is on making sure fans feel part of the PlayStation family and have access to play their favorite content. We have a fantastic line up of titles coming to PlayStation 4, and with the upcoming launch of PlayStation 5, we are truly looking forward to a year of celebration with our fans."  

 

 

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Di 

Davide Leoni

 
 
14 Gennaio 2020, Ore 00:15

I rumor diffusisi nel corso degli ultimi giorni si sono infine rivelati corretti: Sony Interactive Entertainment ha confermato che l'azienda non prenderà parte all'E3 2020, esattamente come accaduto lo scorso anno.

L'ufficialità è giunta da un portavoce del colosso videoludico, che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla redazione di GamesIndustry: "Dopo un'accurata valutazione, SIE ha deciso di non partecipare all'E3 2020. Abbiamo grande rispetto per l'ESA in quanto organizzazione, ma non pensiamo che la visione dell'E3 2020 sia la giusta sede per per ciò su cui siamo concentrati quest'anno". La strategia comunicativa di Sony per l'anno appena iniziato, prosegue il portavoce, sarà invece focalizzata su di una partecipazione a centinaia di eventi in tutto il mondo, per entrare in contatto con il pubblico. "Abbiamo una fantastica line-up di titoli in arrivo su PlayStation 4, e con l'imminente lancio di PlayStation 5 non vediamo davvero l'ora per un anno di celebrazioni con i nostri fan", ha infine concluso il portavoce Sony.

Nessuna informazione è stata invece condivisa in merito a quelle che saranno le modalità di presentazione di PS5, che restano dunque ancora avvolte nel mistero. Per apprendere quale sarà il palco che alzerà il sipario sulla next-gen Sony, non possiamo dunque fare altro che attendere ulteriori aggiornamenti dai vertici della compagnia.

 

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PS5, Sony potrebbe aver acquisito un nuovo studio first party, forse Remedy [Aggiornata]90

Stando a un insider, Sony ha acquisito un nuovo studio di sviluppo first party, che si unisce alla schiera di quelli al lavoro su PS5.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   4 ore fa

Stando all'insider Tidux, Sony ha acquisito un nuovo studio di sviluppo, che si unisce alla schiera dei first party già al lavoro su PS5. Il messaggio di Tidux in merito è scarno e abbastanza criptico: "Playstations first party family just got a "bit" bigger" (trad. la famiglia dei first party di PlayStation è diventata un po' più grande). 

Purtroppo in italiano si perde il suggerimento su quale potrebbe essere lo studio acquisito, ossia la parola bit messa tra virgolette. Che sia un riferimento a 11 bit studios? Si tratta dello sviluppatore di Frost Punk e This War of Mine, nonché publisher di Children of Morta.

Altra possibilità è che si tratti di 17-bit studios, quelli di Galak-Z. Pare che non siamo i soli a pensarlo, dato che attualmente il loro sito è quasi inaccessibile per via dell'eccesso di traffico. 

In campo ci sono anche altre ipotesi, come quella di Remedy, mentre qualcuno parla di Bethesda. Quest'ultima ci sembra davvero improbabile, sinceramente. Comunque sia è giusto dire che per ora non c'è niente di definitivo e che conviene attendere l'annuncio ufficiale per avere informazioni più precise in merito. 

[Aggiornamento]
Il direttore delle comunicazioni di Remedy ha messo mi piace al post di Tidux. Ovviamente non prendetela per una conferma, ma la cosa ha dato forza al desiderio dei fan che lo studio acquisito possa essere Remedy.

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FINAL FANTASY 7 REMAKE PER PS4 È STATO RIMANDATO, È UFFICIALE!

 

Come un fulmine a ciel sereno, Square Enix ha annunciato il rinvio di Final Fantasy VII Remake. Il kolossal ruolistico non uscirà a marzo come precedentemente annunciato ma arriverà solamente in un secondo momento.

 

Final Fantasy VII Remake è ora previsto per il 10 aprile del 2020, con un rinvio di un mese circa rispetto alla data del 3 marzo che permetterà agli sviluppatori giapponesi di rifinire al meglio alcuni aspetti del progetto così da non deludere le altissime aspettative della community che ormai da anni attende con ansia la riedizione di uno dei JRPG più venduti ed acclamati di sempre.

 

Nessuna notizia invece sulla demo giocabile di Final Fantasy 7, la cui esistenza è trapelata a inizio dicembre grazie al lavoro di alcuni dataminer, i quali hanno anche scoperto frammenti del codice sorgente legati alla versione PC, ad oggi mai annunciata da Square Enix.

(Fonte: Everyeye.it)

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SONY, EVENTO A PORTE CHIUSE MODIFICATO SECONDO UN REPORT: PRESENTAZIONE PS5 A FEBBRAIO?

 
Sony, evento a porte chiuse modificato secondo un report: presentazione PS5 a febbraio?
 
 
INFORMAZIONI GIOCO
 
Di 

Cristina Bona

 
 
15 Gennaio 2020, Ore 22:12

In seguito alla conferma da parte del colosso nipponico del fatto che Sony non sarà presente all'E3 2020, proseguono le indiscrezioni ed i rumor legati ai piani della compagnia per il prossimo futuro.

A gettare nuova benzina sul fuoco è recentemente il giornalista videoludico Mike Futter. Come riportato da VGC e verificabile direttamente in calce a questa news, quest'ultimo ha infatti condiviso tramite il proprio account Twitter ufficiale alcuni cinguettii alquanto intriganti. Secondo quanto riferito, in particolare, Sony avrebbe modificato i tradizionali piani legati all'evento Destination PlayStation, un appuntamento a porte chiuse dedicato a publisher e retailer. L'edizione 2020 di quest'ultimo, prosegue Futter, avrà luogo, ma la sua gestione sarà demandata da Sony ad un grande distributore.

Destination PlayStation, afferma il giornalista, si svolge generalmente nel corso del mese di febbraio: per questa ragione, Futter avanza l'ipotesi che una simile mossa potrebbe celare un'effettiva intenzione da parte di Sony di non disperdere le energie, per concentrarsi esclusivamente su di un rumoreggiato reveal di PlayStation 5 nel corso di febbraio.

Ad ora, ovviamente, non sussiste alcun tipo di conferma ufficiale a supporto di tali speculazioni: per scoprire in quale sede e periodo sarà presentata PS5non resta altro da fare che attendere pazientemente aggiornamenti in tal senso da parte di Sony.

FONTE:VGC
 

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CYBERPUNK 2077 RINVIATO! CD PROJEKT ANNUNCIA IL POSTICIPO E LA NUOVA DATA DI LANCIO

 

Con una lunga lettera aperta pubblicata su Twitter e indirizzata a tutti i loro appassionati, i vertici di CD Projekt annunciano il rinvio ufficiale di Cyberpunk 2077 su tutte le piattaforme e fissano la nuova data di lancio del kolossal sci-fi.

 

Originariamente prevista per il 16 aprile di quest'anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One, la commercializzazione di Cyberpunk 2077 subisce così un rinvio che viene descritto dagli sviluppatori polacchi come necessario al fine di operare le migliorie grafiche, ludiche e contenutistiche richieste per raggiungere gli standard qualitativi prefissati.

 

"Siamo in una fase di sviluppo tale che il titolo è completo ed è giocabile dall'inizio alla fine", esordisce il messaggio di CD Projekt prima di entrare nel merito dei motivi che li hanno spinti a prendere questa dolorosa decisione affermando come "c'è ancora del lavoro da fare. Night City è una metropoli enorme, piena zeppa di storie da vivere, contenuti da fruire e luoghi da esplorare, ed è proprio in virtù di questa complessità che abbiamo bisogno di più tempo per affinare il codice ed effettuare i test. Vogliamo fare di Cyberpunk 2077 il progetto che sappia coronare i nostri sforzi in questa generazione e il posticipo ci permette di guadagnare quei mesi preziosi che servono a rendere il gioco perfetto".

 

A differenza di quanto preannunciato nei mesi scorsi, quindi, la nuova data di lancio di Cyberpunk 2077 sarà quella del 17 settembre del 2020, anche qui nella triplice versione per PC, PS4 e Xbox One (con l'incognita dell'uscita contemporanea su Google Stadia). Per farsi perdonare questo rinvio, gli autori di CD Projekt promettono di "aprirsi al pubblico" e di condividere maggiori informazioni a cadenza regolare da qui all'uscita dell'attesissima avventura futuristica del netrunner V e di Johnny Silverhand.

(Everyeye.it)

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PRINCE OF PERSIA DARK BABYLON: IL PRINCIPE TORNERÀ SU PS5 E XBOX SERIES X?

Parliamo del possibile futuro di Prince of Persia, tra voci di corridoio, speranze e aspettative. Cosa vorremmo dal ritorno della storica serie Ubisoft?

 
speciale Prince of Persia Dark Babylon: il principe tornerà su PS5 e Xbox Series X?
 
 
INFORMAZIONI GIOCO
di Cristina Bona 16 Gennaio 2020
DISPONIBILE PER
  • PC
  •  
  • PS4
  •  
  • XBOX ONE
  •  
  • SWITCH
  •  
  • XBOX ONE X
  •  
  • PS4 PRO
  •  
  • PS5
  •  
  • XBOX SERIES X
 

Attenzione: seguono possibili spoiler sulla saga di Prince of Persia.

Nel 2019, a tre decadi di distanza dall'esordio di Prince of Persia su Apple II, Jordan Mechner, suo storico creatore, indirizzava ai fan queste parole: "Molti di voi hanno chiesto quando ci sarà un nuovo gioco (o film, o serie TV) di Prince of Persia. Se pensate che sia trascorso molto tempo dall'ultimo, non siete soli. Vorrei avere un pugnale magico per accelerare il processo - sarebbe stato poetico far coincidere l'annuncio di un gioco con l'anno di questo trentesimo anniversario. Ma io sono solo una parte di un quadro più grande". Già nel corso dell'anno precedente, l'autore aveva manifestato il proprio interesse per un ritorno della saga sulla scena videoludica. Contestualmente, tuttavia, il team di Ubisoft Montréal si era limitato a ribadire la condizione di "pausa" del franchise di Prince of Persia.

Rilanciare un brand così iconico ed amato non è in alcun modo un'impresa semplice. A rendere le cose ancora più complesse per le avventure del Principe di Persia, vi è il fatto che la strada del reboot sia già stata percorsa da Ubisoft nell'ormai lontano 2008, portando con sé un esito alquanto incerto. Solo due anni dopo l'esordio del nuovo Prince of Persia (recuperate la nostra recensione di Prince of Persia), in effetti, la software house ritornava sui suoi passi, abbandonando il cell shading ed esplorando nuovamente il concept offerto dalla trilogia delle Sabbie del Tempo. Arrivava così sul mercato Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate, le cui vicende si collocano nell'arco temporale compreso tra primo e secondo capitolo della serie. Ad un'accoglienza ancora una volta non univocamente positiva, ha infine fatto seguito una sospensione di grandi investimenti legati al brand figlio di Jordan Mechner. Alla luce delle nuove indiscrezioni che vorrebbero un nuovo approdo del Principe su next gen, ci siamo chiesti cosa vorremmo oggi da un nuovo Prince of Persia: la risposta è in questo articolo!

Aspettando Prince of Persia: un Principe di prossima generazione?

L'anno appena iniziato rappresenterà un nuovo, grande, spartiacque nel percorso evolutivo del medium videoludico. Il 2020 si sta infatti preparando ad accogliere l'esordio dell'attesa next-gen, per molti aspetti ancora avvolta nel mistero. Mentre Sony e Microsoft non sembrano per ora intenzionate ad alzare definitivamente il sipario sulle rispettive future console, l'incertezza offre terreno fertile a voci di corridoio e speculazioni. 

Queste ultime, veritiere o meno che siano, inevitabilmente solleticano la fantasia dei giocatori, ansiosi di apprendere quali universi, avventure e personaggi accompagneranno l'esordio di un'inedita generazione di hardware. E così, mentre nel cuore dell'inverno infuria una tempesta di rumor, sono molte le IP ad avvicendarsi nell'occhio del ciclone. Tra un ormai chiacchieratissimo ritorno del Cavaliere Oscuro e voci che vorrebbero la saga di Assassin's Creedpronta a sbarcare sulle frastagliate coste della mitologia norrena, anche Prince of Persia ha potuto godere di una rinnovata attenzione.

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Il tutto, caso né unico né raro, ha avuto origine tra le pagine di Reddit, luogo di ritrovo virtuale per innumerevoli community di appassionati. Sul noto forum hanno fatto la propria comparsa riferimenti ad un misterioso Prince of Persia: Dark Babylon, la cui esistenza sarebbe stata suggerita da un presunto sviluppatore di stanza presso gli studi Ubisoft. L'indiscrezione riferiva di un titolo ambientato in un periodo successivo a Prince of Persia: I Due Troni, in una versione alternativa di una Babilonia distopica e parzialmente esplorabile. Al cuore della narrazione troveremmo un Principe ormai più maturo, pronto ad affrontare un proprio alter ego malvagio proveniente da una differente linea temporale. 

A corredo, dovrebbe esserci un gameplay per certi versi assimilabile a quello della trilogia delle Sabbie del Tempo, con l'aggiunta di armature e abilità personalizzabili. Ispirato dall'opera di rinnovamento di cui God of War è stato protagonista nel 2018, Prince of Persia: Dark Baylon viene indicato come atteso per l'inizio del 2021, su piattaforme di attuale e futura generazione. Neanche a dirlo, l'annuncio sarebbe previsto per il vociferato, ma ad ora non confermato, PlayStation Meeting di febbraio.

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Non abbiamo avuto neppure il tempo di riflettere con il dovuto sangue freddo, che dalle maglie di Twitter unnoto insider ha indicato la neonata voce di corridoio come completamente falsa. Un giudizio senza possibilità di appello, che ha segnato un drastico arresto del breve momento di speranzoso entusiasmo. Allo stato attuale non sembra dunque saggio investire concrete aspettative sull'effettiva esistenza di unPrince of Persia: Dark Babylon: nonostante ciò, la flebile eco emanata dalla sintetica indiscrezione non ha potuto non risvegliare la fantasia, ricordando ai fan della serie quanto tempo sia ormai trascorso dalla pubblicazione del suo ultimo capitolo principale. 

Abbiamo dunque deciso di cogliere l'occasione per tornare a immergerci nell'universo di Prince of Persia, provando ad immaginare quali caratteristiche potrebbero accompagnarne un trionfale ritorno nel panorama videoludico, magari proprio sulle futurePlayStation 5 e Xbox Series X.

Un trittico inscindibile: atmosfere, trama e gameplay

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Tra i punti salienti che ci sentiamo di identificare, figura sicuramente una direzione artistica ispirata e sontuosa, in grado di trasporre su schermo le atmosfere di una fiaba moderna. Le ambientazioni da "Mille e una Notte" meritano di tornare a risplendere di una luce magica, che sappia avvolgere, meravigliare ed ammaliare il giocatore. 

Distese di sabbia, leggende e magia, ma anche palazzi sfarzosi, abiti tessuti da sete preziose e dai colori sgargianti: sogniamo un capitolo della saga che renda l'antica Persia un mondo che non vorremmo mai più abbandonare. Un ritorno all'approccio in cell shading o un viaggio verso uno stile più realistico? Entrambe possono in verità rappresentare scelte altrettanto valide, purché supportate da un comparto artistico convincente, cullato dalle note di una colonna sonora intrigante e modellato, magari, da uno tra gli engine più promettenti dell'ormai imminente next-gen.

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Abbiamo ora uno straordinario mondo di gioco a nostra disposizione: quali vicende potrebbero riecheggiare in questa nuova Persia? In linea generale, il pensiero si muove immediatamente nella direzione di una fiaba dai toni "adulti", in cui trovino spazio intrighi di palazzo, tradimenti, magie, sentimenti, folklore mediorientale e, ovviamente, il nostro Principe. Le direzioni che potrebbero essere intraprese sono molteplici. In questo senso, il rumor legato a Prince of Persia: Dark Babylon, vero o meno che sia, offre in realtà uno spunto interessante, citando la possibile esistenza di diverse timeline parallele alla saga delle Sabbie del Tempo. Il riferimento, in particolare, ci ha riportato alla mente le parole che Kaileena rivolge al protagonista nelle battute finali de I Due Troni: "Io non appartengo a questo mondo, ma ce ne sono altri. E io troverò il mio posto, come tu hai trovato il tuo". 

Anche se in maniera sottile, la trilogia Ubisoft si lasciava dunque alle spalle una porta socchiusa in direzione di un multiverso, che oggi potrebbe rappresentare un suggestivo sentiero da percorrere per riportare alla luce Prince of Persia tramite una sorta di soft-reboot, che non abbandoni completamente le tematiche della saga delle Sabbie del Tempo, ma che veda un altro Principe come protagonista. Una direzione che, a nostro parere, potrebbe risultare una valida alternativa sia alla realizzazione di sequel diretti sia all'adozione di un approccio più drastico, con una seconda tabula rasa che replichi l'operazione realizzata nel 2008.

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Infine, volgiamo il pensiero al gameplay: tra le caratteristiche che dovrebbero accompagnare un ritorno di Prince of Persia, identifichiamo un forte focus sull'esplorazione e l'osservazione. Il nostro regale alter ego videoludico dovrebbe muoversi all'interno di un mondo popolato di stimolanti ed ingegnosi enigmi ambientali. Imprescindibile inoltre un level design articolato, capace di sfruttare a pieno la leggendaria agilità del Principe, sempre pronto a dedicarsi a sessioni di platforming acrobatico, vero marchio di fabbrica della serie. Movimenti spettacolari e sinuosi dovrebbero inoltre essere elemento costitutivo di un combat system rinnovato, in grado di risultare accessibile e divertente, senza tuttavia rinunciare ad offrire un adeguato livello di sfida, del tutto assente nell'edizione del 2008. 

Crediamo, in conclusione, che l'approccio open world potrebbe non essere pienamente adatto allo stile di gioco di Prince of Persia: ci piacerebbe pertanto sperimentare un level design calcolato al millimetro all'interno di macro-aree esplorabili, senza che l'approccio totalmente a mondo aperto rischi di diluire e snaturare la direzione artistica, finendo per seguire, senza troppa personalità, la lezione dei primi Assassin's Creed, il cui capitolo d'esordio alle origini era stato concepito per essere proprio uno spin-off della saga dedicata al Principe persiano.

Prince of Persia Dark BabylonIn definitiva, sogniamo certamente un ritorno del Principe, ma solamente a patto che questo avvenga in grande stile, con una produzione in grado di suscitare stupore e meraviglia nei cuori dei tanti appassionati che ancora conservano gelosamente i ricordi delle ore spese nell'antica Persia. "Molti credono che il tempo sia come un fiume che scorre lento in un'unica direzione, ma io, che l'ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano: il tempo è un mare in tempesta. Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siedi, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito": con queste parole si apriva e chiudeva Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo. Dopo tutti questi anni, saremmo lieti di impugnare il controller, metterci comodi, ed ascoltare un nuovo, straordinario racconto

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PLAYSTATION 5: ANCHE DAVID JAFFE CONFERMA IL LEAK SULLA PRESENTAZIONE DI PS5 A FEBBRAIO

 
PlayStation 5: anche David Jaffe conferma il leak sulla presentazione di PS5 a febbraio
 
 
INFORMAZIONI GIOCO
 
Di 

Michele Galluzzi

 
 
16 Gennaio 2020, Ore 17:33

Dalle pagine del suo profilo Twitter, il papà di God of War, David Jaffe, ha voluto commentare "a modo suo" il rumor sulla presentazione di PS5 a febbraio che è emerso in rete dopo l'annuncio dell'assenza di Sony dall'E3 2020.

Ricollegandosi alle insistenti voci di corridoio che vorrebbero Sony impegnata a organizzare un evento a febbraio per presentare ufficialmente PS5, il suo design e, presumibilmente, le sue specifiche hardware definitive con tanto di lineup di lancio, David Jaffe ha evitato giri di parole e affermato senza mezzi termini che "voglio dire che è il segreto peggio custodito dell'industria dei videogiochi in questo momento. Ci sarà un reveal a febbraio proprio come hanno fatto in passato con la presentazione di PS4".

Più che un commento sarcastico ai rumor sul prossimo evento di Sony incentrato esclusivamente su PS5, il messaggio pubblicato da Jaffe sembra quasi assumere i contorni di uno sfogo che offre delle indicazioni sul sempre più probabile reveal di PlayStation 5 a febbraio.

Sempre in merito all'evento, e al relativo distacco con cui alcuni suoi follower hanno accolto questa indiscrezione, l'autore statunitense sottolinea inoltre come "non ho idea delle cose fantastiche che mostreranno, ma penso che una volta che inizieranno a condividere le informazioni, quello che vedrai potrebbe piacerti a tal punto da ritornare subito sul treno dell'hype!".

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HORIZON ZERO DAWN SU PC, SECONDO JASON SCHREIER ARRIVERÀ NEL 2020

 

Horizon Zero Dawn arriverà su PC, questo è quanto ha riportato l'infallibile Jason Schreier di Kotaku. Visto che normalmente le indiscrezioni riportate da Schreier sono vere, possiamo prendere la notizia come una quasi conferma dell'arrivo di un'altra esclusiva PlayStation 4 su PC, al di fuori del servizio PS Now.

 

Schreier, che ha parlato dell'argomento con diverse persone vicine a Sony, considera le sue fonti attendibili e dà la notizia come certa. Insomma, pare che la multinazionale giapponese abbia cambiato i suoi piani e miri anche a fare breccia nel mercato PC, oltre che nutrire la sua console. Con l'arrivo di Horizon Zero Dawn possiamo dare per scontato che seguiranno anche altre esclusive, probabilmente di PS4.

 

Stando a Schreier Horizon Zero Dawn sarà pubblicato sia su Steam, sia su Epic Games Store. Si tratta del primo gioco di un first party di Sony a uscire su PC (Death Stranding è finanziato da Sony, ma sviluppato da Kojima Productions, uno studio indipendente). Se contiamo anche Detroit, da poco pubblicato nell'Epic Games Store, si tratta della terza esclusiva PS4 a uscire anche su PC.

(Multiplayer.it)

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PS5, il nuovo controller si chiamerà DualShock 5 e sarà compatibile con PlayStation 4

Secondo il sito ufficiale di Sony, il nuovo controller di PS5 si chiamerà DualShock 5 e sarà retro-compatibile con PlayStation 4.

 
Secondo il sito ufficiale di PlayStation Francia, il nuovo controller di PS5 si chiamerà -sorpresa, sorpresa- DualShock 5. Il nuovo gamepad, sembra, sarà persino retro-compatibile gli attuali modelli di PlayStation 4.

Quando c'è da comunicare un marchio, spesso, l'originalità non serve. La mela morsicata, il cavallino rampante o le tre strisce parallele sono immagini che vengono riconosciute immediatamente e che comunicano un brand senza bisogno di aggiungere molto altro. Questo è quello che Sony ha pensato quando ha proposto il logo di PlayStation 5 e che probabilmente l'ha portata a definire il nome del nuovo gamepad di PlayStation 5. La periferica, i cui dettagli sono già stati rivelati, si chiamerà molto probabilmente DualShock 5.

Lo scopriamo leggendo le FAQ del sito ufficiale francese di PlayStation. Parlando di PS4 e PS4 Pro, infatti, il sito dice che sono compatibili con DS4/DS5. DS4 è senza dubbio DualShock 4, quindi DS5 sarà molto probabilmente il nome ufficiale del nuovo controller. La seconda informazione che ricaviamo è che il DualShock 5 sarà compatibile anche con l'attuale generazione di console.
 
Fonte: Multiplayer.it

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