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Gol del Cesena

VIDEO Conferenza pre Siviglia Juventus di Allegri e Dani Alves ed intervista ad Allegri

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VIDEO Conferenza pre Siviglia Juventus di Allegri e Dani Alves ed intervista ad Allegri

 

 

 

 

 

DANI ALVES

 

Considerando che il pareggio sarebbe un risultato favorevole per entrambe le squadre, che tipo di partita ti aspetti di domani?

 

DANI ALVES: "Penso che non siamo qua per cercare il biscotto, ovviamente il risultato di domani verrà determinato dagli avvenimenti sul campo da gioco, ma noi siamo per cercare una vittoria, per qualificarci come primi, è questo il nostro obiettivo. Se veniamo qua per cercare il pareggio ci potrebbe essere qualche sorpresa sgradevole. Questo è un terreno di gioco molto difficile, non penso che il Siviglia cercherà il pareggio, conosco molto bene questa squadra, qui si gioca per vincere, indipendentemente dal vantaggio che possa costituire un pareggio".

 

Tra virgolette, diresti che il buon momento del Siviglia ti impaurisce in vista della partita di domani?Ti ha sorpresa la crescita del Siviglia negli ultimi anni?

 

DANI ALVES: "Penso che nel calcio la paura non esista, esiste il rispetto. Il Siviglia sta attraversando un grande momento di forma e noi siamo abituati a questo livello di competizione, siamo abituati a giocare contro squadre che attraversano grandi momenti di forma. E questo rende una vittoria contro queste squadre ancora più meritevole, ci motiva per dirla tutta. Per quanto riguarda la crescita del Siviglia non è una cosa che mi stupisce più di tanto, il loro allenatore nuovo è incredibile, hanno dei giocatori straordinari e una struttura societaria straordinaria. Tutti questi ingredienti fanno sì che si cresca come squadra e come società, quindi non è una sorpresa visto che si comportano bene già da anni".

 

Negli ultimi giorni Monchi ha detto che tu sei stato uno dei giocatori più grandi mai ingaggiati dal Siviglia. Cosa pensi?

 

DANI ALVES: "Intanto penso che la sua squadra si sia comportata benissimo negli ultimi anni e penso che possa ottenere grandi cose con questa squadra. Quando sono arrivato qua, il Siviglia non poteva spendere troppo in termini di monte ingaggi. Io sono arrivato qua dopo aver giocato, penso abbastanza bene, con la selezione brasiliana, in Sudamerica. Il grande merito di Monchi è proprio questo, cerca di far sì che la società ottenga risultati buoni. Questa è una filosofia che è diventata ancora più evidente dopo il mio arrivo e penso che Monchi sia una delle personalità più importanti per questa società. Ha fatto sì che la squadra potesse crescere anno dopo anno e io ho avuto il privilegio di essere parte di questo progetto, di questo club, di questa squadra, il privilegio di contribuire come potevo. Ho fatto il possibile per far sì che la squadra migliorasse nel corso del tempo".

 

Hai detto qualche giorno fa che saresti tornato a casa. Che cosa hai provato tornando a Siviglia? Hai ricevuto molte chiamate e messaggi da parte di vecchi amici?

 

DANI ALVES: "Malgrado il passare del tempo le sensazioni sono sempre positive, io ho sempre ricordi molto vivi della mia vita qua, di quando sono arrivato, delle persone che ho conosciuto, del lavoro che ho svolto. Mi sono fatto conoscere da tantissime persone e ho tocco sempre con mano la grande gratitudine dei tifosi, vedo che non mi hanno dimenticato, che sono contenti del mio contributo che ho dato a questo club anni addietro. Per me è sempre un onore tornare qua. In questa sala stampa ho vissuto anche dei momenti duri, quando ho dovuto dire addio al Siviglia. Il Siviglia nel momento in cui me ne sono andato era il miglior club del mondo in cui avevo avuto la fortuna di giocatore, quindi sono molto grato di questa opportunità, molto grato di aver potuto prestare servizio all'interno di questo club e di aver potuto aiutarli a crescere. Per quanto riguarda i miei amici invece loro sono sempre presenti qui ogni volta che torno, non so se mi hanno scritto perchè ancora non ho guardato il telefono".

 

Quale dei due Siviglia ti sembra più pericoloso, quello di Emery o quello di Sampaoli?

 

DANI ALVES: "Il Siviglia di Emery diciamo che era più strategico, mentre quello di Sampaoli, quello di oggi, gioca con grande intensità, facendo sempre pressing e questo rende molto difficile giocare contro di loro. Ma entrambe le versione diciamo sono state molte pericolose. Siamo qua per lottare per la qualificazione e penso che domani possiamo ottenere grandi cose".

 

In questi giorni si è parlato molto di Messi e di una sua eventuale dipartita dal Barcellona per approdare in Inghilterra. Ti sembra possibile?

 

DANI ALVES: "Non posso parlare di Leo, il futuro di Leo è la vita di Leo, se anche dovesse decidere di abbandonare il Barcellona, ovunque vada continuerà ad essere il giocatore più grande con cui abbia avuto il privilegio di giocare".

 

Ti aspetti una Juve che affronterà la partita a viso aperto o un po' più attendista?

 

DANI ALVES: "In queste partite le grandi squadre non devono avere paura di quello che viene loro richiesto, noi scenderemo in campo cercando la vittoria, giocheremo ricercando la vittoria".

 

Escudero ha detto oggi che siete un po' intimoriti...

 

DANI ALVES: "Sono situazioni differenti, il passato è il passato, siamo qua per vivere il presente. Ovviamente alcuni eventi passati non ci hanno colmato di soddisfazione, ma siamo qui per cambiare e per ottenere un risultato diverso rispetto all'ultima visita della Juventus in questo stadio. Nel frattempo la Juventus è cresciuta, si è rafforzata ed è quello che devono fare tutte le squadre per crescere".

 

In quale modo la tua esperienza e il tuo carisma stanno incidendo nello spogliatoio?

 

DANI ALVES: "Non è solo una questione di esperienza mia, ci sono anche altri compagni che sono molto esperti, io ho giocato con altri club, ho vissuto altre esperienze, e devo dire che nello spogliatoio della Juventus c'è tanta maturità. E questa maturità va utilizzata in questi momenti per affrontarli al meglio. L'esperienza di tutti noi ci dice che senza rischi non si può vincere. La mia filosofia di gioco è se non rischi non puoi vincere, se rischi di più vincerai di più. Sicuramente voglio adattarmi al calcio italiano, ma non voglio cambiare la mia filosofia di gioco".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGRI

 

Visto che hai solo un attaccante disponibile su quattro, domani cambierai qualcosa anche dal punto di vista tattico?

 

ALLEGRI: "E' semplice, domani o gioca Cuadrado vicino alla punta o si gioca con i tre davanti".

 

Come amante del calcio e non soltanto come avversario, quali aspetti del calcio di Sampaoli ammiri di più?

 

ALLEGRI: "Il fatto che è una squadra che gioca molto in avanti, è una squadra che non specula, una squadra che tatticamente a livello difensivo ti concede ma sono molto pericolosi davanti. Lo dimostra l'ultima partita che hanno giocato, hanno fatto una rimonta importante giocando un bel calcio".

 

A giocare con la terza squadra del campionato spagnolo, a due punti dal Barcellona e a sei dal Real, senza Dybala e Higuain, ci vuole un'impresa per vincere qui?

 

ALLEGRI: "Non è un'impresa, è una partita di calcio dove bisogna fare bene, i giocatori che ho a disposizione sono in grado di fare una partita importante. Sappiamo che l'unico risultato che ci garantirebbe il passaggio matematico è la vittoria, il pari non garantirebbe la matematica qualificazione, quindi bisognerebbe aspettare l'ultima partita. Affrontiamo il Siviglia che sta giocando un buon calcio e soprattutto è terza nel campionato spagnolo, quindi sarà una partita bella come sono tutte le partite di Champions".

 

Già dopo la partita contro il Pescara ha avuto la sensazione che il problema di Higuain potesse costringerlo questa partita? Chiellini ha recuperato e lo vedremo in campo?

 

ALLEGRI: "Allora... Chiellini non ha recuperato. Calma... ha recuperato, ma domani verrà in panchina. Sta meglio di sabato scorso. Per quanto riguarda Higuain, ha preso una botta, quelle botte lì a volte il giorno dopo possono andare meglio, a volte possono andare peggio. Ieri c'era il dubbio se potesse essere a disposizione o no, stamattina invece non era in grado. Tra l'altro è una zona della coscia dove aveva già preso un colpo con l'Argentina, quindi rischiare poi di perderlo per un mese sarebbe stato troppo rischioso, anche perchè abbiamo un mese importante, non è che domani finisce il periodo e dopo andiamo in vacanza. Abbiamo domani, poi abbiamo quattro partite di campionato importanti e poi abbiamo l'ultima partita di Champions. Domani i giocatori che giocano questa partita ce li abbiamo e hanno le caratteristiche giuste per giocare questa partita".

 

Considerando la facilità che ha il Siviglia di attaccare e i suoi infortuni, cambierà modulo? Passerà al 4-5-1, al 4-4-2?

 

ALLEGRI: "Ve l'ho detto, domani con i giocatori che ho a disposizione o gioca Mandzukic da solo, o verrà affiancato da Cuadrado. Indipendentemente dal modulo, sappiamo di affrontare una squadra che al momento non ha ancora subito gol nel girone, quindi è ancora imbattuta, speriamo di essere noi i primi a fargli gol. E' un squadra che a livello offensivo è molto brava sulle palle inattive perchè hanno molta fisicità".

 

Chi sarebbero i due giocatori che potrebbero giocare nel tridente con Mandzukic? Che peso volete dare al primo posto in classifica? O è una questione di dettagli?

 

ALLEGRI: "Per quanto riguarda i due giocatori che possono giocare nel tridente, uno può essere Sturaro, uno può essere il ragazzino.... anzi sono tre... l'altro può essere Alex Sandro".

 

Cuadrado?

 

ALLEGRI: "Sì, Cuadrado da una parte, dall'altra possono giocare Sturaro, Alex Sandro e il ragazzino, Kean. Per quanto riguarda l'importanza dle primo posto, se arrivi primo e prendi alle urne una seconda più abbordabile, hai fatto bene ad arrivare primo, se arrivi secondo e ne becchi una più facile al primo posto, siamo stati fortunati ad arrivare secondi. Noi dobbiamo giocare per arrivare primi perchè questo è l'obiettivo principale, soprattutto per cercare di chiudere il passaggio, per non ridursi all'ultima giornata. Però è normale che dopo l'urna ci dirà cosa conviene. Quando siamo arrivati in finale, siamo arrivati secondi e siamo arrivati lo stesso in finale. Vedendo i gironi sono divisi abbastanza bene al 50%, quindi al momento arrivare primi o secondi non conta assolutamente niente. L'obiettivo è il passaggio del turno, questo è poco ma sicuro. Questo è il primo obiettivo della stagione da qui al 23 dicembre".

 

Il fatto di avere un'altra chance di qualificarsi, quella con la Dinamo, può incidere nella testa dei giocatori?

 

ALLEGRI: "Noi domani abbiamo un obiettivo importante, quello di vincere in trasferta, di segnare gol al Siviglia e fare una grande partita, poi c'è anche il Siviglia che sta facendo delle ottime cose in campionato. Sarà una partita complicata e difficile, come tutte le partite di Champions. Poi abbia l'ultima partita, che comunque bisogna vincere, perchè se dovessimo vincere domani, l'ultima andrebbe vinta per garantirci il primo posto, perchè se vinci domani e poi non vinci l'ultima rischi di arrivare secondo lo stesso. Una partita per la qualificazione va vinta, poi la seconda, serve per arrivare primo o secondo".

 

Negli ultimi anni la Juventus ha fatto le sue migliori partite da outsider. Queste assenze e il fatto che il Siviglia sia molto cresciuto rispetto a settembre, hanno un po' cambiato il rapporto di forza e la Juve può essere un po' l'outsider?

 

ALLEGRI: "Domani sarà una partita molto equilibrata, noi cercheremo di giocare bene a seconda delle caratteristiche dei giocatori che abbiamo in campo e sfruttare le deficienze che hanno loro nella parte difensiva. Come nello stesso tempo dobbiamo stare attenti noi nella fase difensiva perchè loro sono molto bravi nella fase offensiva, hanno giocatori con molta qualità e soprattutto hanno giocatori molto fisici che nelle palle inattive sono molto pericolosi. Per il resto non cambia assolutamente niente, per noi domani è una partita importante, l'anno scorso siamo venuti qui e abbiamo fatto una delle più belle partite in Champions, abbiamo sbagliato tantissimi gol e abbiamo preso gol nell'unica occasione, su una palla alta, dove Llorente ci ha fatto gol. Ma la squadra ha fatto bene, come ha fatto bene all'andata. In entrambe le occasioni diciamo che abbiamo trovato il portiere che ha fatto grandissime partite".

 

Pjanic ha recuperato? E' pronto a giocare dall'inizio? Un aggiornamento su Benatia...

 

ALLEGRI: "Benatia ha questo problema al ginocchio, sta lavorando e speriamo di averlo per domenica. Verranno fatte le valutazioni per vedere se migliora o no. Pjanic sta bene, sabato l'ho tenuto a riposo perchè aveva giocato un sacco di partite e poi ha preso questa botta sul piede. Ogni tanto ai giocatori fa bene riposare anche perchè come tutti hanno bisogno di rifiatare perchè giocano tanto e Pjanic ha giocato tantissime partite dall'inizio della stagione ad ora".

 

Che cosa cambia rispetto alla gara dell'anno scorso?

 

ALLEGRI: "Cambia che l'anno scorso a livello di qualificazione eravamo già qualificati, quest'anno sappiamo che abbiamo due partite di cui una vinta per la qualificazione e una, quella di domani, serve per arrivare primi. Sapendo di avere di fronte un Siviglia che sta attraversando un ottimo momento. Noi dobbiamo fare una grande partita, senza stare a pensare troppo, ma c'è solamente da giocare".

 

In che condizione è Marchisio? Lo vedremo in regia?

 

ALLEGRI: "Marchisio gioca. Quindi sono due, Marchisio e Pjanic"

 

fonte:tuttojuve.com

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Ditemi che non e' vero che quel giornalista spagnolo ha chiesto a Dani Alves se ha paura di questo Siviglia... .doh

 

Uno che ha vinto 3 Champions e che ha giocato nella squadra forse più forte di sempre...immagino come si caghi addosso a giocare contro il Siviglia... ahah

 

Infatti cosa ha risposto? Che nel calcio non esiste el miedo ma el respecto...

 

Che idioti... .ghgh

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Sarebbe bello rendere queste interviste più movimentate. Perchè non mandiamo Allegri in conferenza con una copia della Gazzetta in fiamme tra le mani mentre lancia terrificanti anatemi contro tutti i "professionisti" che lavorano per quel giornaletto. Così, tanto per ravvivare l'ambiente.

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domani mi raccomando tutti e 11 a difendere...e salutami marotta il grande mago del mercato..fra un pvò giochiamo con i primavera in cl..ma vaff

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Sono Massimiliano Allegri e Dani Alves i protagonisti della conferenza stampa Uefa della Juventus allo Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, teatro domani sera della sfida tra gli andalusi e i Campioni d'Italia. Dalle 19:00, in rigorosa diretta, Tuttojuve.com riporta integralmente le loro dichiarazioni.

 

Considerando che il pareggio sarebbe un risultato favorevole per entrambe le squadre, che tipo di partita ti aspetti di domani?

DANI ALVES: "Penso che non siamo qua per cercare il biscotto, ovviamente il risultato di domani verrà determinato dagli avvenimenti sul campo da gioco, ma noi siamo per cercare una vittoria, per qualificarci come primi, è questo il nostro obiettivo. Se veniamo qua per cercare il pareggio ci potrebbe essere qualche sorpresa sgradevole. Questo è un terreno di gioco molto difficile, non penso che il Siviglia cercherà il pareggio, conosco molto bene questa squadra, qui si gioca per vincere, indipendentemente dal vantaggio che possa costituire un pareggio".

 

Tra virgolette, diresti che il buon momento del Siviglia ti impaurisce in vista della partita di domani? Ti ha sorpresa la crescita del Siviglia negli ultimi anni?

DANI ALVES: "Penso che nel calcio la paura non esista, esiste il rispetto. Il Siviglia sta attraversando un grande momento di forma e noi siamo abituati a questo livello di competizione, siamo abituati a giocare contro squadre che attraversano grandi momenti di forma. E questo rende una vittoria contro queste squadre ancora più meritevole, ci motiva per dirla tutta. Per quanto riguarda la crescita del Siviglia non è una cosa che mi stupisce più di tanto, il loro allenatore nuovo è incredibile, hanno dei giocatori straordinari e una struttura societaria straordinaria. Tutti questi ingredienti fanno sì che si cresca come squadra e come società, quindi non è una sorpresa visto che si comportano bene già da anni".

 

Negli ultimi giorni Monchi ha detto che tu sei stato uno dei giocatori più grandi mai ingaggiati dal Siviglia. Cosa pensi?

DANI ALVES: "Intanto penso che la sua squadra si sia comportata benissimo negli ultimi anni e penso che possa ottenere grandi cose con questa squadra. Quando sono arrivato qua, il Siviglia non poteva spendere troppo in termini di monte ingaggi. Io sono arrivato qua dopo aver giocato, penso abbastanza bene, con la selezione brasiliana, in Sudamerica. Il grande merito di Monchi è proprio questo, cerca di far sì che la società ottenga risultati buoni. Questa è una filosofia che è diventata ancora più evidente dopo il mio arrivo e penso che Monchi sia una delle personalità più importanti per questa società. Ha fatto sì che la squadra potesse crescere anno dopo anno e io ho avuto il privilegio di essere parte di questo progetto, di questo club, di questa squadra, il privilegio di contribuire come potevo. Ho fatto il possibile per far sì che la squadra migliorasse nel corso del tempo".

Fonte: TuttoJuve

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.@DaniAlvesD2 Veniamo qui per cercare la vittoria e il primo posto nel girone, non per difenderci #SFCJuve

 

.@DaniAlvesD2: il Siviglia è in un gran momento di forma e non mi stupisce. Ha un grande tecnico e grandi giocatori #SFCJuve

 

.@DaniAlvesD2: sono felice di aver fatto parte del Siviglia e mi sento un privilegiato ad aver avuto questa possibilità #SFCJuve

 

.@DaniAlvesD2: penso che il Siviglia di Emery fosse più tattico, mentre quello di Sampaoli dia più intensità al proprio gioco #SFCJuve

 

.@DaniAlvesD2: è in momenti come questi che una squadra deve dimostrare la sua grandezza, quando c'è una qualificazione in palio #SFCJuve

 

.@DaniAlvesD2: non possiamo cambiare il risultato dello scorso anno, ma possiamo cambiare il presente #SFCJuve

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Sarebbe bello rendere queste interviste più movimentate. Perchè non mandiamo Allegri in conferenza con una copia della Gazzetta in fiamme tra le mani mentre lancia terrificanti anatemi contro tutti i "professionisti" che lavorano per quel giornaletto. Così, tanto per ravvivare l'ambiente.

Allegri terrorista incendiario con gli occhi spiritati ce lo vedrei benissimo...suggerisci ancora :d

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domani mi raccomando tutti e 11 a difendere...e salutami marotta il grande mago del mercato..fra un pvò giochiamo con i primavera in cl..ma vaff

 

Marotta penetra nelle case e spacca i giocatori di notte, si sa. .ehm

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Ha detto che giochiamo con il 3-5-2? .uah

Non ha ancora parlato.

 

Cmq Rugani-Bonucci-Evra/ Dani-Sami-Claudio-Mira-Sandro/ Cuadrado-Manzo.

 

Lo leggi 3/5/2 ma è un 4/3/3

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Ha detto che giochiamo con il 3-5-2? .uah

Nell'intervista one-to-one con Balzarini...alla domanda "Allora,ci pare che domani sara' 433 quasi forzato"...ha risposto "O anche 352 con Cuadrado davanti con Mandzukic"

 

.doh

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.@OfficialAllegri: Domani o gioca @Cuadrado vicino alla punta, o si gioca con i tre davanti #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: il Siviglia è una squadra che non specula ed è molto pericolosa in avanti #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: L'unico risultato che ci garantirebbe la qualificazione è la vittoria, ma i ragazzi sono in grado di fare bene #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: @G_Higuain ha preso un colpo alla coscia e sarebbe stato sbagliato rischiare di perderlo per un mese #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: affrontiamo una squadra che in @ChampionsLeague non ha ancora subito gol ed è brava sulle palle inattive #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: Nel tridente con @MarioMandzukic9 e @Cuadrado potrebbero giocare Alex Sandro, @sturaro_stefano o Kean #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: Abbiamo l'obiettivo di vincere in trasferta e fare una grande partita. Sarà una gara complicata #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: l'anno scorso qui abbiamo fatto una bella partita e abbiamo preso gol in una delle poche occasioni concesse #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: sappiamo di avere ancora due partite in @ChampionsLeague e di doverne vincere almeno una per qualificarci #SFCJuve

 

.@OfficialAllegri: domani giocano @ClaMarchisio8 e @Miralem_Pjanic #SFCJuve

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