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riccardo.john

Calcio&Finanza: "Juventus, ecco come verrà sfruttato il nuovo logo: tutte le applicazioni fornite dal club"

Post in rilievo

solo i ciechi non vedono come è stata trattata la juventus nell'ultimi quarto di secolo.

anzi...possiamo dire che negli ultimi 40-45 anni solo per acquistare baggio fu stanziato molto denaro.

per il resto ha sempre avuto a disposizioni risorse ridicole.

 

Infatti Paolo Rossi arrivò gratis....

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Le critiche sono sempre figlie delle ambizioni (dichiarate). Quando si continuano a recitare slogan retorici come "vincere è l'unica cosa che conta alla Juve" oppure "è nel DNA della Juve lottare per vincere in ogni competizione", la "Juve aspira a collocarsi stabilmente nell'eccellenza mondiale" allora, poi, non puoi organizzare un evento scandito sul canale tematico della Juve (JTV) come il "bing bang" della nascita del cosmo e poi presentare un "logo" (non entro nei dettagli estetici) che al momento si prospetta abbinato ad oggettistica a basso profitto unitario (penne, ciabattine, accappatoi, ecc). Proprio perchè reputo anch'io Andrea Agnelli una persona intelligente, un innovatore come ama definirsi, mi da molto da pensare il modo con cui anch'egli asseconda l'autarchia di famiglia. Diciamocela tutta. La Juve non è espressione di una metropoli come Londra, Madrid, Parigi e quindi uno stadio di 60,000 spettatori non lo riempi (anche se poi guardiamo il Westfallen Stadion di Dortmund fa ogni partita 85.000 spettattori e gli abitanti non arrivano a 580.000); ancora la Juve non ha alle spalle una regione che aspira all'indipendenza (Catalogna) o comunque una regione floridissima in una nazione importante (come la Baviera in Germania). Aggiungiamo che i colossi dell'imprenditoria nazionale pubblica (ENI ed Enel) e privata (si pensi agli juventinissimi Ferrero e Del vecchio) non investono nel calcio e comunque non lo farebbero mai nella juve per l'odio di cui siamo capaci solo in Italia (a esempio, il logo della Juve stilizzato sulla jeep, credo nessun tifoso della Juve a Roma, Napoli o Firenze si sognerebbe di parcheggiarla sotto casa). Tutto vero. Ma è anche vero che non lo ha prescritto il medico di tenere le redini di una proprietà quando si ha poco (economicamente parlando) da dare alla squadra. Per far decollare la diversificazione dei ricavi occorrerebbe creare una dimensione industriale che si vada ad affiancare a quella sportiva, sul modello Ferrari con la differenza che la Ferrari nasce come industria e poi ha aggiunto una vocazione sportiva che ora è in sinergia con la prima, la Juve la dovrebbe creare da zero. Ed in quali settori? Nella produzione di matite e ciabattine con una J stilizzata? L'idea è valida se è pesantemente supportata da investimenti e da accordi di partnership con primari operatori di settore (pensate a accordi con la catena Marriot o Hilton per creare Jhotels a 5 stelle in giro per il mondo; o con l'editoria o con i fondi immobiliari quotati nelle borse internazionalI). Ma per realizzare queste partnership devi in qualche modo coinvolgerli nella società a medio lungo termine. E non si scappa, Andrea Agnelli dovrebbe rendersi conto che è arrivato il tempo di fare entrare - in modo sempre più importanti - nuovi investitori nell'azionariato, apportatori di risorse per i grandi progetti di sviluppo "industriale" ma anche per supportare sul piano strettamente commerciale il rafforzamento della squadra con l'inserimento di giocatori che siano, oltre dei fuoriclasse, delle vetrine per investimenti pubblicitari. Un giocatore come James Rodriguez sarebbe non solo un ottimo giocatore ma anche un crack per il mercato sudamericano. Se però uno ne avevi come Pogba e dargli un aumento di stipendio (anche 15-20 mln) l'anno che ti saresti ripagato con le sole magliette vendute e lo dai via come una Atalanta qualsiasi, se - tu Presidente - non intervieni quando il tuo direttore generale ad agosto dichiara che la Juve cerca giocatori che sappiano cosa vuol dire giocare contro il Frosinone, che non fai nulla dopo la figuraccia con Draxler e l'anno scorso il bis con MATUIDI e Witsel, perchè dovremmo lodarne il "coraggio" e ringraziarlo senza fiatare. Proprio perchè è un ragazzo estremamente intelligente non dovrebbe più consentire questa "chiusura" totale all'esterno che ci farà scivolare nella mediocritas internazionale.

 

ragionamento molto logico che però si abbatte proprio sul finale. Pogbà lo abbiamo avuto per anni nelle nostre squadre, eppure non mi sembra che le sue magliette (che peraltro vendevano benissimo) abbiano in qualche modo colmato il gap con le altre squadre europee.

il fatto è che al momento non abbiamo la forza economica per pareggiare offerte del genere. L'impianto industriale che tu hai prospettato al momento non ce l'abbiamo, e non sappiamo quanti soci sarebbero disposti effettivamente ad entrare nel medio/lungo termine ad investire in una realtà calcistica che al momento si muove in un contesto da terzo mondo calcistico o quasi.

Basta vedere l'impatto di Pogbà in un meccanismo già ben oliato come quello del Manchester United, che sfrutta la visibilità del calcio inglese, che ha saputo ricrearsi nel momento in cui per esempio qui in Italia si pensava solo a dilapidare tutto il capitale a disposizione in giocatori e rosa, senza progredire dal punto di vista delle infrastrutture.

in soldoni dire allo stato attuale che si sarebbe potuto tenere Pogba perchè si sarebbe autofinanziato con le sue magliette (tenendo conto delle pressioni di mr. "Ho intascato 22 milioni da questa operazione" Raiola e dello sponsor Adidas, che ci ha costruito sopra un battage pubblicitario mostruoso - l'hanno mai fatto per l'arrivo di un nostro giocatore?) è sbagliato ed ingenuo: credi che non l'avrebbero fatto se avessero potuto, visto che gli avevano dato anche il numero 10?

io anzi sono convinto che questa vendita abbia dato loro conferma della necessità di una operazione del genere, di questo cambiamento epocale.

Poi non so dire se avranno avuto ragione o meno, credo che tutto sommato non abbiamo granchè da perdere.

A>h ultimo appunto: sai cosa si intendeva per "Saper giocare contro il Frosinone"? Esattamente quello che sta succedendo adesso, e che appunto stava succedendo ad inizio della scorsa stagione. Se non ti impegni contro il Frosinone di turno, non puoi pensare di riuscire a vincere anche con squadre più blasonate. O meglio, occorre impegnarsi sempre contro tutte le squadre che si incontrano, non solo il Real Madrid e basta. anche perchè cosi' facendo il Real Madrid rischi neanche di incontrarlo più.

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Le critiche sono sempre figlie delle ambizioni (dichiarate). Quando si continuano a recitare slogan retorici come "vincere è l'unica cosa che conta alla Juve" oppure "è nel DNA della Juve lottare per vincere in ogni competizione", la "Juve aspira a collocarsi stabilmente nell'eccellenza mondiale" allora, poi, non puoi organizzare un evento scandito sul canale tematico della Juve (JTV) come il "bing bang" della nascita del cosmo e poi presentare un "logo" (non entro nei dettagli estetici) che al momento si prospetta abbinato ad oggettistica a basso profitto unitario (penne, ciabattine, accappatoi, ecc). Proprio perchè reputo anch'io Andrea Agnelli una persona intelligente, un innovatore come ama definirsi, mi da molto da pensare il modo con cui anch'egli asseconda l'autarchia di famiglia. Diciamocela tutta. La Juve non è espressione di una metropoli come Londra, Madrid, Parigi e quindi uno stadio di 60,000 spettatori non lo riempi (anche se poi guardiamo il Westfallen Stadion di Dortmund fa ogni partita 85.000 spettattori e gli abitanti non arrivano a 580.000); ancora la Juve non ha alle spalle una regione che aspira all'indipendenza (Catalogna) o comunque una regione floridissima in una nazione importante (come la Baviera in Germania). Aggiungiamo che i colossi dell'imprenditoria nazionale pubblica (ENI ed Enel) e privata (si pensi agli juventinissimi Ferrero e Del vecchio) non investono nel calcio e comunque non lo farebbero mai nella juve per l'odio di cui siamo capaci solo in Italia (a esempio, il logo della Juve stilizzato sulla jeep, credo nessun tifoso della Juve a Roma, Napoli o Firenze si sognerebbe di parcheggiarla sotto casa). Tutto vero. Ma è anche vero che non lo ha prescritto il medico di tenere le redini di una proprietà quando si ha poco (economicamente parlando) da dare alla squadra. Per far decollare la diversificazione dei ricavi occorrerebbe creare una dimensione industriale che si vada ad affiancare a quella sportiva, sul modello Ferrari con la differenza che la Ferrari nasce come industria e poi ha aggiunto una vocazione sportiva che ora è in sinergia con la prima, la Juve la dovrebbe creare da zero. Ed in quali settori? Nella produzione di matite e ciabattine con una J stilizzata? L'idea è valida se è pesantemente supportata da investimenti e da accordi di partnership con primari operatori di settore (pensate a accordi con la catena Marriot o Hilton per creare Jhotels a 5 stelle in giro per il mondo; o con l'editoria o con i fondi immobiliari quotati nelle borse internazionalI). Ma per realizzare queste partnership devi in qualche modo coinvolgerli nella società a medio lungo termine. E non si scappa, Andrea Agnelli dovrebbe rendersi conto che è arrivato il tempo di fare entrare - in modo sempre più importanti - nuovi investitori nell'azionariato, apportatori di risorse per i grandi progetti di sviluppo "industriale" ma anche per supportare sul piano strettamente commerciale il rafforzamento della squadra con l'inserimento di giocatori che siano, oltre dei fuoriclasse, delle vetrine per investimenti pubblicitari. Un giocatore come James Rodriguez sarebbe non solo un ottimo giocatore ma anche un crack per il mercato sudamericano. Se però uno ne avevi come Pogba e dargli un aumento di stipendio (anche 15-20 mln) l'anno che ti saresti ripagato con le sole magliette vendute e lo dai via come una Atalanta qualsiasi, se - tu Presidente - non intervieni quando il tuo direttore generale ad agosto dichiara che la Juve cerca giocatori che sappiano cosa vuol dire giocare contro il Frosinone, che non fai nulla dopo la figuraccia con Draxler e l'anno scorso il bis con MATUIDI e Witsel, perchè dovremmo lodarne il "coraggio" e ringraziarlo senza fiatare. Proprio perchè è un ragazzo estremamente intelligente non dovrebbe più consentire questa "chiusura" totale all'esterno che ci farà scivolare nella mediocritas internazionale.

 

Tra le teorie giuste dici pure cose un po' irrealizzabili. 15mln d'ingaggio per Pogba te li ripaghi ( forse ) con le magliette se sei il MU, che non ha problemi di contraffazione coma la Juventus e che soprattutto ha un marketing sviluppato e radicato nel mondo ( gli inglesi sono partiti 20 anni fa almeno ).

Ora non mi sembra questo il topic su se e come gli Agnelli mettano i soldi, su se e come la Juventus indovi la strategia industriale ipotizzata già da Giraudo.

"industrializzazione che non si fa in un giorno ma in anni ed anni.

Qui si discute sulle qualità del nuovo logo dal punto di vista di rappresentatività, estetica, affezione, storia, facilitazione dello sviluppo del marketing.

Ovviamente il vecchio è superiore per affezione e storia. L'appoggio al brand lo vedremo.

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ragionamento molto logico che però si abbatte proprio sul finale. Pogbà lo abbiamo avuto per anni nelle nostre squadre, eppure non mi sembra che le sue magliette (che peraltro vendevano benissimo) abbiano in qualche modo colmato il gap con le altre squadre europee.

il fatto è che al momento non abbiamo la forza economica per pareggiare offerte del genere. L'impianto industriale che tu hai prospettato al momento non ce l'abbiamo, e non sappiamo quanti soci sarebbero disposti effettivamente ad entrare nel medio/lungo termine ad investire in una realtà calcistica che al momento si muove in un contesto da terzo mondo calcistico o quasi.

Basta vedere l'impatto di Pogbà in un meccanismo già ben oliato come quello del Manchester United, che sfrutta la visibilità del calcio inglese, che ha saputo ricrearsi nel momento in cui per esempio qui in Italia si pensava solo a dilapidare tutto il capitale a disposizione in giocatori e rosa, senza progredire dal punto di vista delle infrastrutture.

in soldoni dire allo stato attuale che si sarebbe potuto tenere Pogba perchè si sarebbe autofinanziato con le sue magliette (tenendo conto delle pressioni di mr. "Ho intascato 22 milioni da questa operazione" Raiola e dello sponsor Adidas, che ci ha costruito sopra un battage pubblicitario mostruoso - l'hanno mai fatto per l'arrivo di un nostro giocatore?) è sbagliato ed ingenuo: credi che non l'avrebbero fatto se avessero potuto, visto che gli avevano dato anche il numero 10?

io anzi sono convinto che questa vendita abbia dato loro conferma della necessità di una operazione del genere, di questo cambiamento epocale.

Poi non so dire se avranno avuto ragione o meno, credo che tutto sommato non abbiamo granchè da perdere.

A>h ultimo appunto: sai cosa si intendeva per "Saper giocare contro il Frosinone"? Esattamente quello che sta succedendo adesso, e che appunto stava succedendo ad inizio della scorsa stagione. Se non ti impegni contro il Frosinone di turno, non puoi pensare di riuscire a vincere anche con squadre più blasonate. O meglio, occorre impegnarsi sempre contro tutte le squadre che si incontrano, non solo il Real Madrid e basta. anche perchè cosi' facendo il Real Madrid rischi neanche di incontrarlo più.

I dati sulla vendita delle maglie "all over" su tutte le squadre hanno messo Pogba ai vertici. Del resto Andrea Agnelli lo aveva definito "eroe" del merchandising. Non credo che si siano mai posti il problema di trattenerlo xche' e' dai tempi della triade che non tratteniamo mai nessuno. Non puoi seriamentepensare di crescere di visibilità internazionale ed appeal commerciale senza trattenere i migliori e trasformarli con dice Andrea Agnelli in icone. Quanto al Frosinone, lasciamo perdere. Credi che se CR7 o Messi giocassero a Frosinone avrebbero bisogno di un corso accelerato di "ciociaro". Ancora qui dentro si vede la proprietà come un argomento tabù. Non si tocca non si critica non se ne può nemmeno.parlare. Non si sta negando quanto di straordinario fin qui fatto. Si tratta di ragionare sulle loro capacità economiche in prospettiva. Per me rischiano di diventare una zavorra mentre potrebbero essere una straordinaria risorsa.

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I dati sulla vendita delle maglie "all over" su tutte le squadre hanno messo Pogba ai vertici. Del resto Andrea Agnelli lo aveva definito "eroe" del merchandising. Non credo che si siano mai posti il problema di trattenerlo xche' e' dai tempi della triade che non tratteniamo mai nessuno. Non puoi seriamentepensare di crescere di visibilità internazionale ed appeal commerciale senza trattenere i migliori e trasformarli con dice Andrea Agnelli in icone. Quanto al Frosinone, lasciamo perdere. Credi che se CR7 o Messi giocassero a Frosinone avrebbero bisogno di un corso accelerato di "ciociaro". Ancora qui dentro si vede la proprietà come un argomento tabù. Non si tocca non si critica non se ne può nemmeno.parlare. Non si sta negando quanto di straordinario fin qui fatto. Si tratta di ragionare sulle loro capacità economiche in prospettiva. Per me rischiano di diventare una zavorra mentre potrebbero essere una straordinaria risorsa.

 

Non mi sembra di aver detto che non si può toccare o criticare la proprietà. Vediamo di attenerci a quanto scritto, per favore.

Non ho detto che Pogba non vendesse, ma che la nostra macchina promozionale non è ancora adeguatamente pronta per poterne dare la rilevanza che altri possono e stanno dando. D'altronde è ovvio che con Pogba in squadra avevamo comunque un gap nel commerciale spaventoso rispetto alle principali squadre europee. Qui si parla di decine e decine di milioni, quelli che Pogbà ha ricevuto di ingaggio (a cui vanno aggiunte le tasse) oltre che quelli che Raiola avva la possibilità di mettersi in tasca, questi ultimi da soli superano l'utile di tutta la società Juventus.

Sul fatto di far parlare "ciociaro" CR7, vabbè, lasciamo perdere, rileggi quanto ho scritto e ripensa a questo commento.

Comunque rimane insoluta una domanda

"Non puoi seriamente pensare di crescere di visibilità internazionale ed appeal commerciale senza trattenere i migliori e trasformarli con dice Andrea Agnelli in icone. "

Come pensi di trattenere Porga (cosa tra l'altro ritenuta problematica da Agnelli proprio nell'occasione da te citata) quando hai dall'altra parte una proposta economica come quella del MU, tenendo conto ache di Raiola (e dei giocatori da lui sotto contratto, anche già militanti nella Juventus) e dell'Adidas?

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Logo Juve, la società spiega tutto in una lettera ai tifosi

Juve-Lazio è cominciata sugli spalti dello Stadium dove, ad aspettare i sostenitori bianconeri, c'era un messaggio della società

TORINO - Il nuovo logo della Juventus si è "presentato" ai tifosi dello Stadium direttamente sugli spalti. Una lettera riservata agli abbonati e agli ospiti arrivati per la partita contro la Lazio, con il design del simbolo che ha fatto tanto discutere negli ultimi giorni: «Benvenuti nel futuro» scrive la società : «Il nuovo logo, che sarà utilizzato da luglio 2017, rappresenta la Juventus nella sua essenza attraverso l'unione di tre elementi che costituiscono il DNA del nostro Club». «La stilizzazione di uno scudetto, a rappresentare la nostra determinazione nel perseguire sempre la vittoria». «Le strisce bianconere che verranno declinate e interpretate su qualsiasi interfaccia». «La lettera J, il nostro segno distintivo che ci permetterà di essere riconoscibili in tutto il mondo»

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Tuttosport

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Ovvio che abbiano messo il volantino per tentare di spiegare il significato di sta *.

 

Non c'è la scritta JUVENTUS

Non ci sono le strisce bianconere

Non c'è lo stemma di Torino

 

La gente potrebbe essere giustamente portata a pensare che sia la pubblicità della Junkers o di qualche ditta cinese di abbigliamento .ghgh

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Non mi sembra di aver detto che non si può toccare o criticare la proprietà. Vediamo di attenerci a quanto scritto, per favore.

Non ho detto che Pogba non vendesse, ma che la nostra macchina promozionale non è ancora adeguatamente pronta per poterne dare la rilevanza che altri possono e stanno dando. D'altronde è ovvio che con Pogba in squadra avevamo comunque un gap nel commerciale spaventoso rispetto alle principali squadre europee. Qui si parla di decine e decine di milioni, quelli che Pogbà ha ricevuto di ingaggio (a cui vanno aggiunte le tasse) oltre che quelli che Raiola avva la possibilità di mettersi in tasca, questi ultimi da soli superano l'utile di tutta la società Juventus.

Sul fatto di far parlare "ciociaro" CR7, vabbè, lasciamo perdere, rileggi quanto ho scritto e ripensa a questo commento.

Comunque rimane insoluta una domanda

"Non puoi seriamente pensare di crescere di visibilità internazionale ed appeal commerciale senza trattenere i migliori e trasformarli con dice Andrea Agnelli in icone. "

Come pensi di trattenere Porga (cosa tra l'altro ritenuta problematica da Agnelli proprio nell'occasione da te citata) quando hai dall'altra parte una proposta economica come quella del MU, tenendo conto ache di Raiola (e dei giocatori da lui sotto contratto, anche già militanti nella Juventus) e dell'Adidas?

Pogba prende dallo United 13 mln che possono arrivare a 20 solo con dei bonus, quindi parliamo di 25 mln annui di ammortamento. Con l'operazione Matuidi, dovevi dare 25/30 mln al Psg ed un conttratto annuale di 5 mln netti (al PSG ne prendeva sei). Su cinque anni si tratta di un'operazione di 75/80 mln, mentre con il rinnovo di Pogba arrivi a 125, una differenza di 45 mln in 5 anni (9 milioni l'anno in più). Coinvolgendo degli sponsor era una operazione tecnicamente alla portata ma non mi sorprende che non ci abbiano nemmeno mai pensato perchè non rientra nel DNA della proprietà. Quanto a Raiola, si sarebbe potuto trovare il modo anche per lui di rateizzare il bonus e comunque aumentare le percentuali in occasione di altre operazioni. Ma avevi una squadra formidabile, pronta per vincere anche in Champion's ed in grado di aumentare sensibilmente il fatturato. E' ovvio che non si può colmare in un anno il gap commerciale con gli altri top team ma se non si punta a creare una squadra, non soltanto, forte in campo e possibilmente vincente ma anche "iconica" come dice il Presidente non riusciremo a migliorarci mai davvero. Le sfide dei prossimi decenni si giocheranno sulla capacità di crescere, crescere, crescere economicamente per diventare sempre più forti. Se penso al passato, alla triade, alle famose "nozze coi fichi secchi" si rivede un film delle occasioni mancate. Se avessimo avuto la possibilità di creare squadre con rose all'altezza non saremmo arrivate alle tre finali di Champion's (perse alcune con tutte le attenuanti ma perse) con squadre spompate da duelli feroci in campionato e completamente svuotate nella finale più importante. Guardiamo al contrario alla filosofia del Milan di Berlusconi anni 80, 90 ed in parte 2000. Squadre costruite certamente non per il campionato ma per le gare ad eliminazione diretta in Champion's. Guardiamo, facendo le debite proporzioni al Real Madrid. Quando qui dentro si parla della politica, soprattutto, di Florentino Perez (i galacticos, un top all'anno o quasi) escono subito fuori gli "statistici" del forum che ti dicono che dal 2002 al 2013, il Real pur arrivando spesso in semifinale non ha vinto la Coppa. E' vero ma ogni anno è cresciuto economicamente sempre di più e si è sempre riproposto più prepotentemente rispetto all'anno prima. Negli ultimi tre anni, due volte ha vinto ed una volta è uscito con noi in semifinale. Io penso che se non ci liberiamo da quest'ansia di record di campionati (se vinciamo il sesto consecutivo entriamo nella storia con buona pace degli Agnelli) e ci concentriamo sul traguardo europeo e di crescita economica non saremo mai quelli che per presunzione pensiamo già di essere.

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A chi tratta ancora i mercati orientali con snobismo anacronistico, dico che sono quelli che comandano il mondo e una Società moderna non può rinchiudersi nel suo orticello di tradizioni... A parte il fatto che ne venderanno moltissimi anche in Europa e America....

 

Io sui mercati orientali ci lavoro.

Il nuovo logo, ai cinesi non farà né caldo né freddo.

 

Mi fa scompisciare il fatto che qui dentro ci sia chi crede davvero che con questo logo svolteremo.

Se ci regalerà un utile di qualche milioncino sarà oro colato; e svendere la storia per qualche milioncino è un gesto misero.

 

Avessero pensato a lavorare sugli Juve store, negozi dove non trovi mai ciò che vuoi, mal assortiti, con personale spesso scortese e impreparato.

L'anno scorso ho provato 4 volte a comprare la maglia di Buffon: pur essendo disposto a spendere la follia di 120€, non sono riuscito a comprarla.

Un'altra volta, volevo fare un regalo a dei clienti, stavo comprando due maglie originali, pensando di avere diritto al 10% di sconto in quanto abbonato.

Una volta in cassa scopro che 10% è valido solo su UNA maglia, che avevo già comprato per me in precedenza: gli ho lasciato tutto li, ho comprato due bottiglie di Barolo. Ho speso la metà e fatto più bella figura.

 

Ogni volta che entro in uno Juvestore, esco incaxxato nero. Se siamo solo clienti, sarebbe meglio che imparassero a trattarli i clienti. Altro che ste pacchianate milanesi per presentare quello scempio di logo.

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Da GLMDJ

 

 

Guardando solo i numeri …

 

 

E' stata pubblicata la classifica aggiornata dei ricavi dei club europei.

Nulla di nuovo, per quanto ci riguarda, visto che ormai il decimo posto pare consolidato, almeno per ora: solo piccoli spostamenti in vetta, anche se nei primi posti si ragiona di cifre da PIL di piccolo stato africano.

 

Esistono, però, due realtà: quella che ci viene raccontata sempre più spesso, di una Juventus in continua crescita e in recupero, e quella dei freddi numeri, che, invece, parla di un distacco con chi ci precede sempre più netto, con prospettive allarmanti, visti i nuovi megacontratti che entreranno in vigore tra poco e che aumenteranno ancora la forbice.

 

Se sui ricavi da stadio si può fare poco (inutile prenderci in giro, anche uno stadio con 10.000 posti in più avrebbe spostato le cifre solo in maniera trascurabile) e se i diritti TV ci premiano per ora oltre la reale appetibilità del campionato italiano all'estero, la differenza più eclatante la fanno i ricavi da merchandising, da sempre vero tallone d'Achille italiano.

 

E qui qualcuno potrebbe obiettare: la società si sta muovendo, però basta un cambio di logo che si scatenano subito i vecchi nostalgici, da sempre contrari alle novità.

Personalmente credo che il cambio del logo, che si inserisce nell'ottica della gestione diretta della vendita delle proprie maglie da parte della Juventus, non sia il vero problema.

Mettere un nuovo logo, supponiamo il più bello che si possa immaginare (parlo ovviamente in astratto...) su una maglia VERDE, indossata da HERNANES nel CAMPIONATO ITALIANO, ci aiuterà davvero?

 

L'utente cinese, figura quasi mitologica pronta a sborsare migliaia di euro, perchè dovrebbe scegliere noi e non una società inglese o spagnola? Per uno pseudo ideogramma in più senza collegamento alcuno con la nostra storia (e le nostre vittorie e i nostri fuoriclasse)?

Non è che forse il Real vende le proprie maglie, di un banalissimo bianco e su cui si staglia un obsoleto e anacronistico stemma con la corona (roba da grafici medievali), perchè ad indossarle, tra gli altri, è CRISTIANO RONALDO nelle semifinali e finali di CHAMPIONS LEAGUE, a cui il Real accede regolarmente da anni?

 

Inutile prenderci in giro: qui non si tratta di fare concorrenza alle big europee, che viaggiano a velocità doppia (e, quindi, che sono destinate ad incrementare il loro vantaggio), ma di lavorare meglio degli altri per ottenere risultati con le minori risorse a disposizione.

Una cosa per la quale non c'è grafico che tenga.

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io dico che a partire da Luglio 2017 aumenteremo gli introiti commerciali di circa una trentina di milioni a salire, molto presto saremo nella top eight del fatturato.

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Io sui mercati orientali ci lavoro.

Il nuovo logo, ai cinesi non farà né caldo né freddo.

 

Mi fa scompisciare il fatto che qui dentro ci sia chi crede davvero che con questo logo svolteremo.

Se ci regalerà un utile di qualche milioncino sarà oro colato; e svendere la storia per qualche milioncino è un gesto misero.

 

Avessero pensato a lavorare sugli Juve store, negozi dove non trovi mai ciò che vuoi, mal assortiti, con personale spesso scortese e impreparato.

L'anno scorso ho provato 4 volte a comprare la maglia di Buffon: pur essendo disposto a spendere la follia di 120€, non sono riuscito a comprarla.

Un'altra volta, volevo fare un regalo a dei clienti, stavo comprando due maglie originali, pensando di avere diritto al 10% di sconto in quanto abbonato.

Una volta in cassa scopro che 10% è valido solo su UNA maglia, che avevo già comprato per me in precedenza: gli ho lasciato tutto li, ho comprato due bottiglie di Barolo. Ho speso la metà e fatto più bella figura.

 

Ogni volta che entro in uno Juvestore, esco incaxxato nero. Se siamo solo clienti, sarebbe meglio che imparassero a trattarli i clienti. Altro che ste pacchianate milanesi per presentare quello scempio di logo.

 

Ma loro non vogliono guadagnare qualche milioncino, loro vogliono cambiare radicalmente la filosofia e la politica del reparto commerciale. Credi che si siano mesis li seduti dicendo "Abbiamo cambaito il logo, adesso aspettiamo che piovano i soldi?"

Chi ti dice per esempio che non comincino a lavorare anche sugli Juvestore? Una cosa esclude l'altra per caso?

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Prima di luglio sarà meglio fare incetta di articoli con il vecchio stemma. Visto che poi non comprerò mai più nulla.

Mai viste porcate del genere.

A me delle sfilate fotte *

 

Io voglio vincete e se il logo consente di tenere Dybala e prendere un cc vero

Evviva il logp *

 

Prima di luglio sarà meglio fare incetta di articoli con il vecchio stemma. Visto che poi non comprerò mai più nulla.

Mai viste porcate del genere.

A me delle sfilate fotte *

 

Io voglio vincete e se il logo consente di tenere Dybala e prendere un cc vero

Evviva il logp *

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Secondo me la Juve dovrebbe ingaggiare Alex Del Piero per promuovere il nuovo logo nel mondo..ve lo immaginate Alex a vedere una partita dei Lakers o un concerto degli Oasis col cappellino col logo Juve :)

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Io sui mercati orientali ci lavoro.

Il nuovo logo, ai cinesi non farà né caldo né freddo.

 

Mi fa scompisciare il fatto che qui dentro ci sia chi crede davvero che con questo logo svolteremo.

Se ci regalerà un utile di qualche milioncino sarà oro colato; e svendere la storia per qualche milioncino è un gesto misero.

 

Avessero pensato a lavorare sugli Juve store, negozi dove non trovi mai ciò che vuoi, mal assortiti, con personale spesso scortese e impreparato.

L'anno scorso ho provato 4 volte a comprare la maglia di Buffon: pur essendo disposto a spendere la follia di 120€, non sono riuscito a comprarla.

Un'altra volta, volevo fare un regalo a dei clienti, stavo comprando due maglie originali, pensando di avere diritto al 10% di sconto in quanto abbonato.

Una volta in cassa scopro che 10% è valido solo su UNA maglia, che avevo già comprato per me in precedenza: gli ho lasciato tutto li, ho comprato due bottiglie di Barolo. Ho speso la metà e fatto più bella figura.

 

Ogni volta che entro in uno Juvestore, esco incaxxato nero. Se siamo solo clienti, sarebbe meglio che imparassero a trattarli i clienti. Altro che ste pacchianate milanesi per presentare quello scempio di logo.

 

La solita logica benaltrista che non porta a nulla di concreto se non critica...

 

È chiaro che non basta un logo nuovo e che ci vuole tutto il resto, ma definirlo uno scempio significa avere la solita visione miope della realtà.

Vedremo se non farà nè caldo nè freddo... Per me una Società di calcio top deve avere un bacino d'utenza che vada oltre il calcio stesso e il nuovo logo si muove in quella direzione

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Ma loro non vogliono guadagnare qualche milioncino, loro vogliono cambiare radicalmente la filosofia e la politica del reparto commerciale. Credi che si siano mesis li seduti dicendo "Abbiamo cambaito il logo, adesso aspettiamo che piovano i soldi?"

Chi ti dice per esempio che non comincino a lavorare anche sugli Juvestore? Una cosa esclude l'altra per caso?

 

Io sinceramente penso che non abbiano fatto una cosa molto diversa.

Hanno raccontato un sacco di fuffa, con l'intento di metterla nel cervello della gente che la ripete senza sapere di cosa parla. Dicendo cose tipo "vogliono cambiare radicalmente la filosofia e la politica del reparto commerciale".

In soldoni? Cosa mi vuoi dire pure tu? Io fatico veramente a trovare in questa operazione commerciale, come se ne vedono a decine, una strategia che porterà la Juve a "svoltare" sul piano dei ricavi provenienti dall'area commerciale. Il logo mi piace, mi piace l'idea di personalizzare parte del merchandising con un logo più, diciamo, neutro.

 

Ma se voi davvero pensate che domani il merchandising Juventus si cominci a vendere come si vendono le magliette Lacoste, le borse di Gucci etc... siete veramente fuori strada. Per non dire che siete degli illusi.

 

Si venderà il merchandising Juventus, ai tifosi della Juventus. Come sempre. Magari tiri fuori prodotti più carini e ne venderai un po' di più. Ma anche immaginando marginalità importanti, trovo improbabile che da domani si fatturi un miliardo e mezzo di €uro (fatturato medio di una firma di moda importante).

Nel frattempo hai * sulle tue origini, sulla tua storia, e fatto incazzare un sacco di tifosi, quelli più innamorati della Juve, che da sempre ti tengono in piedi la baracca. Da umile commerciale, che di mestiere vende, ti assicuro che non è mai una bella mossa far incazzare i tuoi clienti più fidati per canalizzare le attenzioni su una clientela potenziale che non ti dà alcuna garanzia.

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La solita logica benaltrista che non porta a nulla di concreto se non critica...

 

È chiaro che non basta un logo nuovo e che ci vuole tutto il resto, ma definirlo uno scempio significa avere la solita visione miope della realtà.

Vedremo se non farà nè caldo nè freddo... Per me una Società di calcio top deve avere un bacino d'utenza che vada oltre il calcio stesso e il nuovo logo si muove in quella direzione

 

Spiegati meglio. Perchè definirlo uno scempio vuol dire avere una visione miope?

Argomenta per favore, non ripetere stupidaggini sentite qua e la come un pappagallo.

Qui si sta parlando di teoria, di opinioni, perchè il marketing non è matematica.

 

Parlando degli stessi personaggi che hanno ideato questa presunta "rivoluzione" che ci porterà a svoltare, mi ricordo di quando parlavano negli stessi termini di Ciaoweb, il portale che avrebbe fatto guadagnare agli Agnelli più della Fiat. Te ne ricordi? Fu un bagno di sangue.

Perchè dovrei prendere come oro colato le parole di Agnelli, di Manfredi Nonsocosa, e di tutti i prezzolati che stanno pompando sto nuovo logo come se fosse la scoperta della penicellina?

Perchè devo vedere trattare la Juventus come una marca di merendine? Pensate davvero che domani inizieremo a comprare i Messi ed i Ronaldo?

 

Forse non avete capito che non sarò di certo il logo nuovo a far vendere di più. Può aiutare in maniera marginale. Ma restiamo sempre una squadra di calcio, non una marca di abbigliamento; ciò che ti aiuta a guadagnare popolarità e di conseguenza dare valore al "marchio Juventus" non è sicuramente il vostro caro loghetto minimal.

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Io sinceramente penso che non abbiano fatto una cosa molto diversa.

Hanno raccontato un sacco di fuffa, con l'intento di metterla nel cervello della gente che la ripete senza sapere di cosa parla. Dicendo cose tipo "vogliono cambiare radicalmente la filosofia e la politica del reparto commerciale".

In soldoni? Cosa mi vuoi dire pure tu? Io fatico veramente a trovare in questa operazione commerciale, come se ne vedono a decine, una strategia che porterà la Juve a "svoltare" sul piano dei ricavi provenienti dall'area commerciale. Il logo mi piace, mi piace l'idea di personalizzare parte del merchandising con un logo più, diciamo, neutro.

 

Ma se voi davvero pensate che domani il merchandising Juventus si cominci a vendere come si vendono le magliette Lacoste, le borse di Gucci etc... siete veramente fuori strada. Per non dire che siete degli illusi.

 

Si venderà il merchandising Juventus, ai tifosi della Juventus. Come sempre. Magari tiri fuori prodotti più carini e ne venderai un po' di più. Ma anche immaginando marginalità importanti, trovo improbabile che da domani si fatturi un miliardo e mezzo di €uro (fatturato medio di una firma di moda importante).

Nel frattempo hai * sulle tue origini, sulla tua storia, e fatto incazzare un sacco di tifosi, quelli più innamorati della Juve, che da sempre ti tengono in piedi la baracca. Da umile commerciale, che di mestiere vende, ti assicuro che non è mai una bella mossa far incazzare i tuoi clienti più fidati per canalizzare le attenzioni su una clientela potenziale che non ti dà alcuna garanzia.

 

Ti sei risposto da solo.

No, i prodotti a marchio Juventus non si venderanno come quelli Lacoste.

Ma appunto, questi fatturano un miliardo e mezzo di euro, noi attualmente dal merchandising prendiamo si e no 30 mil.

 

Basterebbe una infinitesima quota di mercato in quel settore per aumentare i ricavi di 50-100mil di Euro,

ovvero colmare gran parte del gap in ricavi commerciali che attualmente ci separa dai club di prima fascia.

 

Poi puo andare meglio, peggio, o fallire completamente. Ma personalmente direi che dovremmo essere contenti che ci si provi.

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Spiegati meglio. Perchè definirlo uno scempio vuol dire avere una visione miope?

Argomenta per favore, non ripetere stupidaggini sentite qua e la come un pappagallo.

Qui si sta parlando di teoria, di opinioni, perchè il marketing non è matematica.

 

Parlando degli stessi personaggi che hanno ideato questa presunta "rivoluzione" che ci porterà a svoltare, mi ricordo di quando parlavano negli stessi termini di Ciaoweb, il portale che avrebbe fatto guadagnare agli Agnelli più della Fiat. Te ne ricordi? Fu un bagno di sangue.

Perchè dovrei prendere come oro colato le parole di Agnelli, di Manfredi Nonsocosa, e di tutti i prezzolati che stanno pompando sto nuovo logo come se fosse la scoperta della penicellina?

Perchè devo vedere trattare la Juventus come una marca di merendine? Pensate davvero che domani inizieremo a comprare i Messi ed i Ronaldo?

 

Forse non avete capito che non sarò di certo il logo nuovo a far vendere di più. Può aiutare in maniera marginale. Ma restiamo sempre una squadra di calcio, non una marca di abbigliamento; ciò che ti aiuta a guadagnare popolarità e di conseguenza dare valore al "marchio Juventus" non è sicuramente il vostro caro loghetto minimal.

guarda io capisco poco di economia e marketing, e sicuramente tu hai piu esperienza di me in vendite

però da profano che non capisce niente, posso dire che vestire abbigliamento sportivo che porta il logo di una squadra non è esattamente una cosa rara?

ne vedo tanti di capellini con lo stemma della squadra di baseball, o canottiere con stemmi di basket, ecc ecc

non sarà come lacoste ma credo che qualche soldo ce li possa far fare.

so che in italia sta roba non va tanto di moda, pero per esempio in america la usano in tantissimi, e visto che si stanno appassioando semre si piu al calcio...

fatto questo ragionamento, ci sta questo nuovo logo, è semplice e poco invasivo secondo me su un capo di abbigliamento quanto poteva esserlo lo stemma vecchio

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E tu non dimenticare che se non ci fossero gli oltre 12 miloni fuori da Torino non avresti la Juve che hai.

Porta rispetto tu a chi passa le giornate su una autostrada per una passione,

PS lo avessero fatto a Monza lo stadio, come aveva minacciato Giraudo non sarebbero bastati 80.000 posti, noi rispettiamo Torino e siamo profondamente grati agli Agnelli, ma allo stesso tempo ci chiediamo come * sia possibile che la quarta città d'Italia non riesca a riempiere uno stadio da 41.000 posti, sicuri di meritarvi la Juve?

Noi di Torino la meritiamo di sicuro! Se è solo per quello a san Siro, nonostante Milano e dintorni abbia quasi il triplo di abitanti di Torino, la media spettatori da 6 anni a questa parte è inferiore allo studium! Quindi???

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Io sui mercati orientali ci lavoro.

Il nuovo logo, ai cinesi non farà né caldo né freddo.

 

Mi fa scompisciare il fatto che qui dentro ci sia chi crede davvero che con questo logo svolteremo.

Se ci regalerà un utile di qualche milioncino sarà oro colato; e svendere la storia per qualche milioncino è un gesto misero.

 

Avessero pensato a lavorare sugli Juve store, negozi dove non trovi mai ciò che vuoi, mal assortiti, con personale spesso scortese e impreparato.

L'anno scorso ho provato 4 volte a comprare la maglia di Buffon: pur essendo disposto a spendere la follia di 120€, non sono riuscito a comprarla.

Un'altra volta, volevo fare un regalo a dei clienti, stavo comprando due maglie originali, pensando di avere diritto al 10% di sconto in quanto abbonato.

Una volta in cassa scopro che 10% è valido solo su UNA maglia, che avevo già comprato per me in precedenza: gli ho lasciato tutto li, ho comprato due bottiglie di Barolo. Ho speso la metà e fatto più bella figura.

 

Ogni volta che entro in uno Juvestore, esco incaxxato nero. Se siamo solo clienti, sarebbe meglio che imparassero a trattarli i clienti. Altro che ste pacchianate milanesi per presentare quello scempio di logo.

a me fa ridere che c'è chi che poiché "sui mercati orientali ci lavora" pensa di essere più qualficato e lungimirante di chi ha fatto queste scelte.

Perché non mandi il curriculum alla Juventus spiegandogli come conquistare i mercati orientali?

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Hanno raccontato un sacco di fuffa, con l'intento di metterla nel cervello della gente che la ripete senza sapere di cosa parla. Dicendo cose tipo "vogliono cambiare radicalmente la filosofia e la politica del reparto commerciale".

In soldoni?

 

in soldoni:

 

nuovi progetti nel settore alberghiero (j hotel)

nel campo della ristorazione (j cafe)

nell'implementazione delle infrastrutture già esistenti (j village alla continassa)

 

queste sono alcune delle iniziative in ballo al momento, in fase di progettazione o già avviate. il logo (che per inciso si presta maggiormente alla comunicazione su internet e questo è un punto decisivo) serve a tenere tutte queste cose insieme, non è il fine ma un mezzo per presentare i progetti di cui sopra e renderli commercialmente riconoscibili

 

voi detrattori e disfattisti, sulla realizzazione di questi progetti concreti non avete mai neanche messo bocca, vi limitate a giudicare le due lineette. lo sappiamo tutti che la favola delle "due linee che magicamente fanno innamorare la ragazzina di shangai" .ghgh è una cavolata senza capo nè coda, inventata da chi di voi vorrebbe sminuire l'intera questione; ti assicuro che non serve lavorare nei mercati orientali per capirlo

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