Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

ArthurLee

Deferimento Andrea Agnelli, le motivazioni: "Agnelli non impedì i rapporti con la malavita"

Post in rilievo

quando viene deferito un dirigente la società viene Sempre deferita automaticamente.. Quando ve ne uscite con queste domande pare viviate sulla luna. Comunque prima che te uscirai con la domanda "cosa rischia la Juventus" ... Perché so che sarà la prossima domanda ti invito a leggere i post precedenti. Visto che ovviamente non lo hai fatto bah

il mio incedere e' stato frutto proprio dei post precedenti: a quelli realistici si e' aggiunto un elenco di deliri infiniti. Ecco perche'mi son venuti questi dubbi!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quei due scudetti sono nostri, dello staff tecnico e dei giocatori, vinti sul campo, e non li si dovevano mollare per niente...ad ogni costo. Dopo la "famosa prescrizione" si doveva "spaccare tutto"...

 

Se Agnelli è innocente che si sappia al più presto...per carità, ma i danni causati da figciopoli ce li ho ancora "in canna"...scusatemi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono da ribaltare..materiale pirotecnico?mai visto allo stadium..e a naBBoli?roma?milano?Bosco l'ha detto,attenzione alla procura federale,questi sono anche in grado di inventarsi testimoni dal nulla..attenzione

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Devo confessare di avere paura di una Calciopoli 2. Sta passando il messaggio del tipo: "Non riesci a battere sul campo il tuo avversario? Bene distruggilo fuori". Inoltre il tempismo del deferimento è eccezionale; proprio mentre la squadra entra nella fase clou delle tre competizioni. Ecco, tutto questo, non mi sembra niente affatto casuale... non è casuale, non può esserlo. E per questo fa paura

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

.... Probabilmente non sei piemontese e non conosci molto della storia dei Savoia e di Torino in particolare ...

So abbastanza per capire che i Savoia non hanno niente da spartire con i francesi e soprattutto che la Juventus con i Savoia (gente tutt'altro che impavida ed onesta) centra come il due di coppe con l'asso di spade

Ma poi è proprio la proposta di "secessione sportiva" ad essere stupida

Ribadisco, ti fai troppi film in testa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Devo confessare di avere paura di una Calciopoli 2. Sta passando il messaggio del tipo: "Non riesci a battere sul campo il tuo avversario? Bene distruggilo fuori". Inoltre il tempismo del deferimento è eccezionale; proprio mentre la squadra entra nella fase clou delle tre competizioni. Ecco, tutto questo, non mi sembra niente affatto casuale... non è casuale, non può esserlo. E per questo fa paura

Cucciolo hai paura?Nooo dammi la manina...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

... Italia Paese di pagliacci.

La Giustizia sportiva faccia i nomi e cognomi di quelli che ritiene esponenti della malavita.

Magari spieghi perchè questi "malavitosi" sono soggetti liberi, quindi ritenuti non punibili dalle VERE leggi dello Stato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Devo confessare di avere paura di una Calciopoli 2. Sta passando il messaggio del tipo: "Non riesci a battere sul campo il tuo avversario? Bene distruggilo fuori". Inoltre il tempismo del deferimento è eccezionale; proprio mentre la squadra entra nella fase clou delle tre competizioni. Ecco, tutto questo, non mi sembra niente affatto casuale... non è casuale, non può esserlo. E per questo fa paura

 

E' il solito tentativo di protagonismo della Procura Sportiva. Direttamente la Juve non rischia nulla, se non ammende o squalifica stadio, perché non viene contestato assolutamente nulla riguardo ad eventuali alterazioni di partite.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

e questa è una spiegazione ben fatta e te ne ringrazio.

l'allarme deriva dal fatto che viene messo in mezzo l'art 4 e le sanzioni che ne derivano che sono del tutto simili all'art 2 e conseguente art. 6 del vecchio codice con i quali c'hanno rubato due scudetti.

grazie

l'articolo 4 comma 1 dice che la società risponde direttamente per il comportamento di chi la rappresenta;

l'articolo 4 comma 2 dice che la società risponde oggettivamente per il comportamento di dirigenti e tesserati.

 

I comportamenti contestati sono quelli dell'articolo 12;

le sanzioni quindi saranno quelle previste per i comportamenti contestati quindi per quelli dell'art.12

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Anche se non possono darci penalizzazioni (ma finché non vedo Non credo) hanno dabbondantemente destabilizzato l'ambiente. Ora bisogna vedere come reagisce la squadra......o bbene bene o male male

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Praticamente la colpa della juve è stata quella di non aver predisposto un servizio di intercettazioni telefoniche su tutti quelli che venivano allo stadio, con pedinamenti vari, appostamenti sotto casa ecc. ecc. in modo da sapere vita morte e miracoli di ognuno

Sono proprio dei dilettanti.

Invece di imparare dal passato si fidano della legge e non considerano che una persona libera è in realtà un criminale ancora non scoperto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Devo confessare di avere paura di una Calciopoli 2. Sta passando il messaggio del tipo: "Non riesci a battere sul campo il tuo avversario? Bene distruggilo fuori". Inoltre il tempismo del deferimento è eccezionale; proprio mentre la squadra entra nella fase clou delle tre competizioni. Ecco, tutto questo, non mi sembra niente affatto casuale... non è casuale, non può esserlo. E per questo fa paura

stai trollando in DUE FORUM. Ma credi che non ce ne accorgiamo signor ALEX DRASTICO del forum TIFOSI BIANCONERI? .ghgh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

stai trollando in DUE FORUM. Ma credi che non ce ne accorgiamo signor ALEX DRASTICO del forum TIFOSI BIANCONERI? .ghgh

Non so se stia trollando o meno, ma questa situazione fa male.

Fa male perché non ci si può fidare della giustizia italiana, per cui dire che non ci sono i termini per "buttarci giù" può essere giusto fino a un certo punto. Perché manco nel 2006 doveva succedere quello che era successo.

Inoltre è un gran danno di immagine, per la Juventus e per Agnelli e se ci penalizzano con cose del tipo squalifica dello stadio è ancora peggio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mi fa ridere chi dati alla mano cerca di spiegare agli altri che non si rischia nulla perchè la "legge dice "

come se non si fossero già inventati in passato reati inesistenti

L'UNICA cosa che mi "consola" è che il proprietario ,ieri,tempestivamente, ha fatto sapere che si è tutti UNITI

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Giovanni-Capuano.jpg

Giovanni Capuano

E' una vicenda che rischia di costare molto ad Agnelli e alla Juventus quella dei presunti rapporti con gli ultras e con esponenti della malavita per la gestione dei biglietti dello Stadium in modo da garantirsi la pace in curva. Uno spaccato che riguarda il calcio italiano, ma che oggi vede sul banco degli imputati solo la società bianconera con il suo presidente e un gruppo di dirigenti operativi.

 

Il rischio? Detto che per la giustizia ordinaria la Juventus è vittima di un tentativo di estorsione, quella sportiva ragiona in maniera differente e chiederà conto ad Agnelli e alla Juventus degli incontri e dei biglietti concessi e poi finiti nel giro del bagarinaggio. Processo in tempi rapidi e con una soluzione che potrebbe far male sopratutto dal punto di vista dell'immagine.

 

Il duello davanti all'Antimafia

 

Andrea Agnelli era in contatto con i boss della famiglia Dominello per la gestione di biglietti e abbonamenti dello Juventus Stadium. Ad affermarlo, secondo alcune notizie di agenzia, sarebbe stato il procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro, nel corso dell'audizione alla commissione Antimafia che si sta occupando dei rapporti tra club, tifoserie organizzate e clan della criminalità mafiosa. Una ricostruzione dell'inchiesta che nasce si tinge di giallo nel giro di un paio di ore, il tempo per registrare la smentita ufficiale dello stesso procuratore.

 

"Smentisco quanto mi è stato attribuito riguardo l'inchiesta in corso sui rapporti tra la Juventus e presunti esponenti della criminalità organizzata" ha dettato Pecoraro in un comunicato ufficiale: "Stiamo valutando le memorie difensive della Juventus e solo dopo un'attenta valutazione prenderemo le nostre determinazioni. Mi sembra dunque irresponsabile attribuirmi dichiarazioni su fatti secretati". Secretati per richiesta della stessa Procura Figc.

 

1100649

 

In precedenza era arrivata anche la smentita di Agnelli. Il numero uno della Juventus aveva replicato su Twitter: "Nel rispetto degli organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho mai incontrato boss *. Ciò che leggo è falso". Si tratta della presa di posizione ufficiale che ribadisce quanto già affermato nel corso dell'assemblea dei soci Juventus lo scorso ottobre. Quasi certamente, però, sarà convocato in audizione per chiarire la posizione sua e della società.

 

Secondo le indiscrezioni, il procuratore Figc Pecoraro avrebbe affermato nel corso dell'audizione davanti all'Antimafia che "Dominello Rocco (rappresentante con il padre Saverio della cosca Bellocco-Pesce di Rosarno ndr) ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di bagarinaggio e biglietti e abbonamenti". In particolare i contatti sono con "il dottor Carugo, il dottor Merulla, il dottor D'Angelo ed il presidente Agnelli". Anche Marotta avrebbe avuto rapporti, ma senza essere coinvolto nella conclusione dell'indagine.

 

Il legale della Juventus all'Antimafia: "Cosa è successo davvero"

 

In attesa di sentire Andrea Agnelli, l'Antimafia ha concesso audizione all'avvocato Luigi Chiappero, legale della Juventus. Un incontro servito per ricostruire dal punto di vista della società nelle settemila pagine dell'inchiesta, spiegando di essere stati quasi costretti ad arrivare a una pace con gli ultras per garantirsi che la curva non creasse problemi al club. Ammessa le cessione (a pagamento) di biglietti anche al di fuori delle regole, ma rivendicata l'abolizione degli omaggi.

 

L'avvocato Chiappero ha anche fortemente smentito qualsiasi rapporto tra Agnelli e Rocco Dominello, che all'epoca dei fatti era con fedina penale pulita: nessun telefonata intercettata parla di contatti.

 

L'AVVOCATO DELLA JUVENTUS ALL'ANTIMAFIA: ECCO L'ESITO DELL'INCONTRO

 

L'inchiesta della Procura di Torino e i risvolti sportivi

 

Una vicenda spinosa e che sta agitando il mondo del calcio e della politica. Perché l'inchiesta della magistratura torinese sull'attività delle cosche calabresi, che ha aperto uno spiraglio anche su un presunto inserimento nel tifo organizzato della Juventus, fa discutere e si inserisce in un filone più ampio della lotta - non ancora vinta dal calcio italiano - del contrasto alla presenza dei gruppi ultras e della loro connotazione criminale. Tema che sarà al centro dell'audizione davanti alla Commissione Antimafia in cui i dirigenti della Juventus sarebbero stati chiamati a intervenire perché citati dagli atti dell'inchiesta.

 

Di certo c'è che nello scorso mese di novembre la Procura di Torino ha chiuso l'inchiesta denominata "Alto Piemonte" e che le persone coinvolte nell'indagine sono state accusate di una lunga serie di reati, a partire dall'associazione mafiosa per arrivare al tentato omicidio. Nelle carte sono finite anche le segnalazioni di alcuni contatti tra esponenti della famiglia Dominello (facenti parte della cosca Pesce-Bellocco) e il club bianconero. Una storia (presunta) di biglietti concessi in cambio della pace allo Stadium che è finita anche sul tavolo della Procura della Figc. I rischi per la Juventus? Potenzialmente si va dalla semplice ammenda alla penalizzazione in classifica, ma va compreso bene cosa viene contestato alla Juventus, sempre che venga dimostrata la mancata applicazione delle regole sulla distribuzione dei tagliandi.

 

Le accuse nelle carte d'inchiesta

 

La vicenda è finita sui giornali nei mesi scorsi con la chiusura dell'inchiesta ed è tornata prepotentemente d'attualità in questi giorni con una serie di articoli de Il Fatto Quotidiano. Citando la relazione del prefetto Pecoraro, procuratore della Federcalcio, si racconta che - secondo l'accusa che chiede chiarimenti - il presidente della Juventus Andrea Agnelli non avrebbe impedito a tesserati e dipendenti del club di intrattenere rapporti con i gruppi ultras e lui stesso avrebbe personalmente presenziato a incontri con esponenti della malavita organizzata e della tifoseria ultras. La Procura della Figc ha già sentito l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, indicato come persone informata dei fatti.

 

 

 

 

 

La replica della Juventus

 

Durissima la reazione della Juventus, che ha annunciato querele dopo gli articoli pubblicati negli ultimi giorni. Il club di Andrea Agnelli ha ricordato che nessun dipendente o tesserato della società è stato indagato in sede penale e che la posizione della Juventus stessa si potrebbe configurare come quella di parte lesa. Ecco la nota integrale pubblicata sul sito ufficiale del club bianconero:

 

"Juventus Football Club e il Presidente Andrea Agnelli, alla luce di alcuni articoli pubblicati in questi giorni, comunicano di aver affidato ai legali la tutela della propria onorabilità e rispettabilità. Si precisa che la Procura della Repubblica di Torino ha avviato, e recentemente concluso, un’indagine su alcune famiglie ritenute appartenenti alla ‘ndrangheta alle quali si contestano oltre a reati contro persone e patrimonio, anche il tentativo di infiltrazione in alcune attività di Juventus Football Club.

 

Si ricorda inoltre che nessun dipendente o tesserato è stato indagato in sede penale. Si precisa altresì che, nel pieno rispetto delle indagini e degli inquirenti, la società ha sempre collaborato mantenendo uno stretto riserbo a tutela del segreto istruttorio. Per quanto attiene alla giustizia sportiva, la società ha già dimostrato fattivamente la propria disponibilità a collaborare"

 

L'AVVOCATO DELLA JUVENTUS ALL'ANTIMAFIA: ECCO L'ESITO DELL'INCONTRO

 

Cosa rischiano i bianconeri sul piano sportivo?

 

L'esclusione di dipendenti e tesserati della Juventus dall'elenco degli indagati in sede penale per la vicenda (per altro marginale nel "mare magnum" delle carte dell'inchiesta torinese) chiude a ogni sviluppo davanti alla giustizia ordinaria. I magistrati hanno analizzato le prove, raccolto tutti gli elementi e determinato che il club non ha avuto un ruolo attivo nel presunto coinvolgimento della cosca nella gestione dei biglietti, che consentiva ricavi per decine di migliaia di euro.

 

Resta però il piano sportivo. Il dispositivo del deferimento chiesto dal procuratore della Figc Pecoraro, ex prefetto di Roma, è molto duro e articolato. Parla di rapporti con gli ultras "per il dichiarato intento di mantenere l'ordine pubblico all'interno di alcuni settori dello stadio" con sullo sfondo i contatti con esponenti della malavita. E tira in ballo anche la collaborazione delle strutture del club per aggirare le norme in occasione di un derby contro il Torino del febbraio 2014.

 

Andrea Agnelli (QUI PER LEGGERE LA SUA AUTODIFESA) è stato deferito ai sensi degli articoli 1 e 12 del Codice di Giustizia sportiva, ovvero quello che regola i rapporti con le tifoserie e la vendita dei biglietti. Il rischio è di una multa e di un'inibizione a tempo. La contestazione di non aver impedito rapporti con malavitosi potrebbe essere un'aggravante e la richiesta della Procura non inferiore ai tre mesi per il presidente e i dirigenti.

 

La Juventus è stata deferita per responsabilità diretta ai sensi degli articoli 4 e 12 e rischia una forte ammenda. Praticamente impossibile che ci sia una ricaduta sul piano sportivo sotto forma di penalizzazioni o altro

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Una domanda a chi conosce i regolamenti calcistici italiano e della Uefa meglio di me: se per caso la figc punisse la società con qualche punto di penalizzazione in classifica, sbaglio o c'è il rischio che la Uefa possa negare l'ammissione alle coppe europee per la prossima stagione?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mi fa ridere chi dati alla mano cerca di spiegare agli altri che non si rischia nulla perchè la "legge dice "

come se non si fossero già inventati in passato reati inesistenti

L'UNICA cosa che mi "consola" è che il proprietario ,ieri,tempestivamente, ha fatto sapere che si è tutti UNITI

a me invece fanno più ridere i deliri di chi scrive compulsivamente che é come il 2006 e che bisogna iscriversi al campionato kazako.Cosa che voi moderatori tollerate anche troppo visto che i topic sono costituiti al 50% da post del genere. Ben venga chi cerca di spiegare le cose come si deve.

 

Una domanda a chi conosce i regolamenti calcistici italiano e della Uefa meglio di me: se per caso la figc punisse la società con qualche punto di penalizzazione in classifica, sbaglio o c'è il rischio che la Uefa possa negare l'ammissione alle coppe europee per la prossima stagione?

i regolamenti calcistici italiani non prevedono punti di penalizzazione per i reati sportivi di cui dovremo rispondere. Come spiegato 1000 volte. Basta che ti leggi un pó di post precedenti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

a me invece fanno più ridere i deliri di chi scrive compulsivamente che é come il 2006 e che bisogna iscriversi al campionato kazako.Cosa che voi moderatori tollerate anche troppo visto che i topic sono costituiti al 50% da post del genere. Ben venga chi cerca di spiegare le cose come si deve.

certo,ben venga chi cerca di spiegare,dico solo che purtroppo(come già visto in passato) la giustizia sportiva fa come gli pare,quind tutta sta tranquillità che dite di avere non ha molto senso

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.