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Fantomas

Pjanic: "La Juve vince sempre per la mentalità: a Torino sono dei killer. Zidane mio idolo. Asamoah il più simpatico. E sul Barça..."

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Pjanic: "La Juve? Mentalità da killer: ecco perchè vince sempre. A Torino sono diventato un calciatore più completo"

 

TORINO, 21 marzo 2017 - Miralem Pjanic ha rilasciato una lunghissima intervista a Tuttosport, ecco alcuni dei passaggi più significativi: "Il sorteggio Champions? Eravamo tutti insieme, qualcuno ha riso, altri non hanno avuto reazioni particolari. Poi si è capito perché la nostra partita è stata l’ultima sorteggiata: quando è uscito il Bayern per il Reai, era chiaro che noi avremmo affrontato il Barcellona. Beh, bene così... Noi vogliamo vincere questa Coppa e quindi dobbiamo essere in grado anche di superare una delle squadre più forti. E' una Champions molto equilibrata: noi dobbiamo sperare di arrivare in quel periodo in buona forma per giocarcela. Il Barcellona è il Barcellona, ma la Juventus sta crescendo molto, passare il turno è possibile. Il Camp Nou? Pure loro dovranno venire allo Juventus Stadium e non sarà facile perché noi in casa sappiamo fare bene. Scopriranno che vale anche per noi il fattore campo. Nel prossimo mese ci giochiamo l'intera annata? Allegri ci ha spiegato che ci sono tre stagioni in una: da agosto a dicembre, da gennaio a marzo, da marzo alla fine. E questa terza è quella che decide tutto. Adesso la possibilità di sbagliare è zero. Tutte le partite sono decisive e vanno preparate bene. Lo stiamo facendo. Il mio idolo? Zidane. E' il mio punto di riferimento. Mi piaceva soprattutto il Real dei Galacticos, ma lui era un idolo perché faceva sembrare facili le cose più difficili: lui era il calcio. Qualche anno fa l'ho conosciuto ed è stato emozionante. Se c'è il rischio che il Barcellona ci distragga un po' in campionato? Non deve assolutamente succedere. Contro la Samp era una partita importantissima da vincere e lo abbiamo fatto contro una squadra forte e in forma. Adesso dobbiamo tenere la testa bassa, perché quello è un obiettivo che non dobbiamo fallire. Abbiamo la Roma dietro che non molla e dobbiamo tenere questa distanza. Che clima mi aspetto al San Paolo? Mi aspetto di giocare contro una squadra forte e che gioca un calcio offensivo e divertente. Li rispettiamo molto, ma andiamo lì per vincere la partita, chiudere il campionato e passare il turno in Coppa Italia. Sappiamo che hanno un pubblico speciale, uno stadio caldissimo e che sarà sicuramente strapieno. Saranno due belle partite da giocare, per un calciatore è il massimo avere davanti queste sfide. Il clima di ostilità nei confronti della Juventus? E' pazzesco come ogni dettaglio, ogni minimo dettaglio, se coinvolge la Juventus venga ingrandito al massimo. E’ pesante. Ed è anche triste. Perché non vengono riconosciuti fino in fondo i risultati che stiamo ottenendo: abbiamo vinto tante partite, stiamo dominando il campionato, abbiamo sempre giocato per vincere... Poi posso capire perfettamente la rabbia di prendere un gol al 95’ su rigore dopo esserti battuto per tutta la partita, però il rigore c'è e quindi di cosa stiamo parlando? Anche a noi quest'anno sono stati negati dei gol validi e dei rigori che c'erano, capita! Il nostro modo di prenderla è: andare avanti. Quando sono arrivato mi hanno spiegato come la pensano alla Juventus. Qui ci dicono: andiamo avanti, fa parte del lavoro e del gioco, non ci lamentiamo, non facciamo casini. La società ha dato l'esempio quest’anno, non ha mai fatto polemica. A noi dicono: concentratevi in allenamento e la domenica in campo. E’ lì che bisogna parlare e dare le risposte. Se è cambiata la mia visione rispetto alia Roma? Quando ero alla Roma e vedevo la Juventus vincere, speravo sempre che perdesse e non succedeva mai. Ora ho capito perché: la società è solida, forte e anche i ragazzi non mollano mai niente, mai. Né in allenamento, né in campo: neppure un centimetro. E' per questo che non perdevano punti! E’ una questione di mentalità, ogni giorno ti mettono in testa di preparare al massimo e bene la prossima partita, non si parla di nient'altro: solo della prossima partita. Sono dei killer. Dei veri killer... E devo dirvi che mi piace, mi piace molto questa mentalità, perché così riuscirò a togliermi grandi soddisfazioni. Gli avversari che si "scansano"? Mai capitato nella mia carriera di affrontare un avversario che si scansa. E ancora di meno da quando sono alla Juventus: ogni partita è difficile. Poi le puoi rendere facili se segni subito egli avversari possono demoralizzarsi, possono farsi cadere le braccia, ma è merito nostro, dell'approccio alla partita. Mi ci è voluto un pò per trovare la giusta collocazione in campo. La svolta, a livello morale, è stata dopo la sconfitta di Genova: ci siamo parlati, ci siamo detti delle cose e da quel momento abbiamo ritrovato l'atteggiamento giusto. A livello tattico dopo la sconfitta di Firenze, quando abbiamo cambiato modo di giocare e abbiamo finalmente trovato la maniera di sfruttare le qualità migliori di tutti i giocatori e io mi sono inserito molto bene. Ma è stato decisivo Allegri: mi ha aiutato molto, ha anche creato dei filmati individuali per migliorarmi e ci è riuscito. Una persona intelligente capisce e si adatta: io ho provato a fare questo con la massima disponibilità della squadra. Sono migliorato da quando sono arrivato: grazie a compagni fantastici e ad uno staff che lavora davvero molto bene. Adesso il mio obiettivo è scrivere il mio nome nella storia della Juventus. Il compagno che frequento di più fuori dal campo? Benatia, anche perché abitiamo molto vicino e ci vediamo spesso. Quello più simpatico? Asamoah: è un ragazzo splendido, sempre sorridente e disponibile. Torino? E' una bellissima città. Lo confesso: non la conoscevo e sono affascinato dai palazzi che sono fantastici. E' una città più calma rispetto a Roma e si vive proprio bene. Con il tempo mi sto abituando e mi godo la calma. Casa, Vinovo e il mio caffè in centro".

 

Fonte: Tuttosport

 

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Quando ero alla Roma e vedevo la Juventus vincere, speravo sempre che perdesse e non succedeva mai. Ora ho capito perché: la società è solida, forte e anche i ragazzi non mollano mai niente, mai. Né in allenamento, né in campo: neppure un centimetro. E' per questo che non perdevano punti! E’ ima questione di mentalità, ogni giorno ti mettono in testa di preparare al massimo e bene la prossima partita, non si parìa di nient'altro: solo della prossima partita. Sono dei killer. Dei veri killer... E devo dirvi che mi piace, mi piace molto questa mentalità, perché così riuscirò a togliermi grandi soddisfazioni.

 

 

E questa fa scopa con le dichiarazioni di Higuain...

 

 

Ma la Juve vince pe'er sistema...er palazzo...er complotto...l'arbitro...le Fiat...le schede svizzere e li mejo mortacci vostra...

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Quando ero alla Roma e vedevo la Juventus vincere, speravo sempre che perdesse e non succedeva mai. Ora ho capito perché: la società è solida, forte e anche i ragazzi non mollano mai niente, mai. Né in allenamento, né in campo: neppure un centimetro. E' per questo che non perdevano punti! E’ ima questione di mentalità, ogni giorno ti mettono in testa di preparare al massimo e bene la prossima partita, non si parìa di nient'altro: solo della prossima partita. Sono dei killer. Dei veri killer... E devo dirvi che mi piace, mi piace molto questa mentalità, perché così riuscirò a togliermi grandi soddisfazioni.

 

 

E questa fa scopa con le dichiarazioni di Higuain...

 

 

Ma la Juve vince pe'er sistema...er palazzo...er complotto...l'arbitro...le Fiat...le schede svizzere e li mejo mortacci vostra...

nooo !!!!!!!!!!!! sono solo chiacchiere da Bar quelle di MIRALEM ..

la realta la leggi solo SULLA GAZZETTA E QUA DENTRO NEI LIVE !! .ghgh .ghgh .ghgh

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Qui ci dicono: andiamo avanti, fa parte del lavoro e del gioco, non ci lamentiamo, non facciamo casini. La società badato l'esempio quest’anno, non ha mai fatto polemica. A noi dicono: concentratevi in allenamento e la domenica in campo. E’ lì che bisogna parlare e dare le risposte. Se è cambiata la mia visione rispetto alia Roma? Quando ero alla Roma e vedevo la Juventus vincere, speravo sempre che perdesse e non succedeva mai. Ora ho capito perché: la società è solida, forte e anche i ragazzi non mollano mai niente, mai. Né in allenamento, né in campo: neppure un centimetro. E' per questo che non perdevano punti! E’ ima questione di mentalità, ogni giorno ti mettono in testa di preparare al massimo e bene la prossima partita, non si parìa di nient'altro: solo della prossima partita. Sono dei killer. Dei veri killer...

 

Signore e signori.. la JUVENTUS.

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Mentalità che molti tifosi juventini, sì dico juventini, non hanno ancora capito..

Quando ad ogni polemica scrivono che la società tace e si fa gettare melma addosso, e vorrebbero la guerriglia mediatica in cui ci vogliono trascinare gli altri per deconcentrarci e destabilizzarci.

Fortunatamente Miralem e gli altri hanno capito come e dove si risponde: Nel campo!

 

Bella intervista Mire!

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"Sono dei Killer"

Presto presto qualcuno informi il Mattino, la Procura! Ha confessato ha confessato!!! Pjanic accusa la Juventus!!! .uah

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dopo che Mire ha detto che siamo dei Killer adesso Pecoraro chiederà per noi il 41bis .brr.muttley

Scherzi a parte quando arrivano alla Juve i calciatori vedono la differenza tra un ambiente sano,che pensa solo al campo e non si piange addosso rispetto alla mediocrità delle altre squadre :)

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Peccato che ci fischino poche, pochissime punizioni dal limite. Anche a marassi ce ne hanno negata una solare nel secondo tempo

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Ecco l'ennesima intervista da cui si desume come Allegri sia un allenatore incapace, un inetto come molti amano dire

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bella intervista,la Juve come societa' non la scopriamo adesso

pero' ce una cosa che mi da fastidio,l`accerchiamento agli arbitri di alcuni nostri giocatori

su ogni fallo contro,questo dovrebbe essere corretto.

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Quando ero alla Roma e vedevo la Juventus vincere, speravo sempre che perdesse e non succedeva mai. Ora ho capito perché: la società è solida, forte e anche i ragazzi non mollano mai niente, mai. Né in allenamento, né in campo: neppure un centimetro. E' per questo che non perdevano punti! E’ ima questione di mentalità, ogni giorno ti mettono in testa di preparare al massimo e bene la prossima partita, non si parìa di nient'altro: solo della prossima partita. Sono dei killer. Dei veri killer... E devo dirvi che mi piace, mi piace molto questa mentalità, perché così riuscirò a togliermi grandi soddisfazioni.

 

 

E questa fa scopa con le dichiarazioni di Higuain...

 

 

Ma la Juve vince pe'er sistema...er palazzo...er complotto...l'arbitro...le Fiat...le schede svizzere e li mejo mortacci vostra...

 

ma soprattutto "non si parla di altro,solo della prossima partita"un po' di differenza da chi deve affrontare una partita di champions e dice "l'urlo si sentirà fino a Torino" .ghgh

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ma soprattutto "non si parla di altro,solo della prossima partita"un po' di differenza da chi deve affrontare una partita di champions e dice "l'urlo si sentirà fino a Torino" .ghgh

In quanto moderatrice hai delle responsabilità...per cui ti diffido dall'irridere Napoli...il Maschio Angioino...i friarielli...i babà e tutto quello che trasuda partenopeità... .dah

 

Tiè...t'ho fatto pure la rima... :d

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nooo !!!!!!!!!!!! sono solo chiacchiere da Bar quelle di MIRALEM ..

la realta la leggi solo SULLA GAZZETTA E QUA DENTRO NEI LIVE !! .ghgh .ghgh .ghgh

Forse nei live un cicinin di più...perche c'è anche la competenza oltre alla verità...

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In quanto moderatrice hai delle responsabilità...per cui ti diffido dall'irridere Napoli...il Maschio Angioino...i friarielli...i babà e tutto quello che trasuda partenopeità... .dah

 

Tiè...t'ho fatto pure la rima... :d

se vuoi faccio un altro esempio,passo alla città eterna o quella della madunina .ghgh

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