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Leevancleef

Nuove maglie Juventus 2017/18: ecco le immagini ufficiali! Confermate le nostre anteprime ed esclusive (riprese da quotidiani e siti sportivi)!

Post in rilievo

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qui mi sa che è un problema farci stare il nome, toccherà rendere più spesso il bordo nero delle lettere.

Oppure fare uscire la B e la I e farle nere? .uhm

scegliendo le maglie personalizzate dallo store si vede come i nomi c'entrino tutti e si capisce che il motivo è la dimensione del font

quindi immagino risolveranno in questo modo ;)

ti metto a confronto le immagini di 2 nomi di diversa lunghezza

 

Schermata_2017-07-28_alle_23.40.04.pngSchermata_2017-07-28_alle_23.37.42.png

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tra l'altro, caro LEEV, faccio una considerazione che penso solo pochi apprezzeranno ma tu mi sembri uno di questi

mentre le altre squadre stanno giocando in questa competizione asiatica/americana con i colori più svariati per promuovere tutte le divise... vedasi ad esempio questo abbinamento assurdo http://images.newind...l/neymar_AP.jpg ... noi usiamo solo la divisa Bianconera

Secondo me perchè stiamo cercando di portare avanti il REBRANDING insistendo sul concetto di "J" e di "Black&White" facendoli apparire come segni unici

lo scopo secondo me è quello che nel mondo se si parla di calcio deve passare il concetto:

BIANCONERO --> Juve

J --> Juve

 

condividi?

 

Separerei le due cose. Alla fine la J è presente ovunque, maglie di riserva comprese, quindi per pomparla a dovere non è necessario giocare per forza in bianconero.

Sull'imporre l'idea di Black & White... non saprei sinceramente, potrebbe essere un discorso giusto, anche se due partite sono ancora poche per giudicare. C'è da dire che nel mondo, comunque, siamo universalmente riconosciuti per i nostri colori, ovunque siamo soprannominati "bianconeri". Non esistono confronti possibili con altre squadre in tal senso. Se con "reds" ci si riferisce ad una data squadra, quando si dice "bianconeri" (scritto proprio in italiano), da Miami a Sidney... siamo sempre noi.

Però rimane un'ipotesi verosimile la tua.

 

P.S.: Che palle i completi fluo nike, dopo un po' abbasta!

 

 

Il bandone cosí allungato ha un solo difetto...ricorda troppo le maglie dell'Udinese di una volta.

 

Lo abbiamo indossato 40 anni prima dell'Udinese. Scorri il primo post e trovi tutto.

 

 

19931910_107097539968355_768327966596792320_n.jpg

 

qui mi sa che è un problema farci stare il nome, toccherà rendere più spesso il bordo nero delle lettere.

Oppure fare uscire la B e la I e farle nere? .uhm

 

Se lasceranno per tutti i caratteri lo stesso spazio che c'è tra la B e la E forse ce la fanno ad incastrarcelo sefz

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Stamattina avevo aperto una discussione che è stata chiusa.

Ribadisco qui.

 

A mio parere il piú bel retro di una divisa della juve mai fatto.

I numeri colorati non mi convincono

I quadri con strisce interrote neanche (potevano andare bene quando si aveva solo il numero ed erano infonitamente piu ridotti)

I retri monocolore spezzano troppo, da dietro non sembra manco una maglia juve

 

Invece questo mantiene il concerto di strisce sul retro, anche se il band one è piu largo. Permette visibility, e di usare solo bianco e Nero.

 

Per questo spero diventi un nostro segno distintivo, che diventi il retro della maglia juventus definitivo, o quasi

questa è bella.spero che la lascino uguale cambiando solo colletto

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Bè, su un fatto credo che siamo assolutamente d'accordo: che non siamo d'accordo :) Del resto il mondo è bello perchè vario e ognuno ha diritto ad avere le sue opinioni. E non solo sull'estetica, che è probabilmente quanto di più soggettivo ci possa essere. Ad esempio la maglia verde utilizzata ai tempi di Tevez la trovavo bellissima. Davvero una magnifica tonalità di verde, che fra parentesi è uno dei miei colori preferiti. Solo che quel colore, almeno per quanto mi riguarda, non c'entra molto con la nostra storia. Anche se l'abbiamo usato tanti anni fa, è un fatto che quasi nessuno lo ricorda più. Questo probabilmente perchè non è entrata nei cuori dei tifosi della Juve e non ha lasciato nessun segno particolare nell'ambiente. Io continuo a essere dell'opinione che nessuno identifica la Juve con il verde e nessuno probabilmente lo farà in futuro. Neanche dopo aver visto la terza divisa di quest'anno. A parte il fatto che per me la terza divisa non dovrebbe nemmeno esistere perchè ne bastano due. E la seconda andrebbe usata solo ed esclusivamente quando può esserci confusione con le maglie avversarie. Almeno questo è lo scopo con cui nacquero le seconde divise. Altrimenti bisognerebbe sempre indossare il bianconero. Poi voglio precisare che non ho mai detto che la maglia rosa l'abbiamo usata tante volte. Ho solo detto che quella è la maglia con cui disputammo le prime partite ufficiali, perciò storica. Anche se pure io avevo letto che le prime maglie erano diverse, precisamente bianche E questo perchè i tessuti più economici sul mercato erano appunto quelli bianchi. Ma con le maglie bianche che io sappia giocammo solo amichevoli, mentre nelle prime partite ufficiali già ci fu il cambio con il rosa. Sulle divise blu sono d'accordo che anch'esse rappresentino la Juve. Io infatti ho parlato di gialloblu: a me starebbe bene pure una divisa tutta blu con risvolti e maniche gialle. O viceversa. è questa l'unica rotazione che farei se dipendesse da me. Fra l'altro tra le nostre divise storiche non hai citato quella rossa alla Manchester United dei tempi di Capello e quella grigia stile Alessandria dei tempi di Ranieri. Maglie che abbiamo pure indossato ma che per me non rappresentano affatto storia e tradizioni del nostro mai troppo amato club.

Ti faccio un altro esempio: il tuo (bel) nickname è un'icona del genere western. Anche se il grande attore americano ha recitato in film dei generi più svariati, tipo "1997: Fuga da New York" lui rappresenta soprattutto il genere western. Cosa che non si può dire di altri grandi attori, tipo Spencer Tracy, che pure qualche western l'ha fatto.

E ritorniamo al punto d'inizio: per te la terza maglia di quest'anno è una divisa tradizionale, per me solo una divisa che abbiamo indossato in passato ma che non ha lasciato nessun segno nel cuore di noi tifosi. E quindi io a differenza tua non la vedo come una tradizione che valga la pena di riscoprire. A meno che quest'ano non si vinca la finale di Champions giocando proprio con quella maglia. Allora inizierei ad amarla anch'io. E credo non solo io :d

 

Ma io infatti separerei queste tue considerazioni (soggettive, quindi sempre valide) da quelle iniziali (che confutavano tout court una corrispondenza con la tradizione e la nostra storia, considerazione negata dall'oggettività). Sono due piani di discussione diversi. :)

Se una cosa è appartenuta per un certo periodo di tempo in modo costante alla nostra storia vuol dire che le appartiene, che è "dentro" la tradizione. Poi, come ho detto già prima, ci possono essere cose che vi si identifichino di più (come determinati colori) e cose che si identificano di meno (e qui si va sul piano via via sempre più soggettivo, anche se, spesso, all'interno di una certa oggettività). Ma in ogni caso non è corretto dire che "sia stata una cosa fatta senza tener conto della storia e della tradizione", visto che parliamo di una maglia usata per un decennio dalla prima squadra e per una trentina d'anni dalle giovanili.

L'esempio di Lee Van Cleef centra il segno fino ad un certo punto, perchè per lui il raffronto era con UN genere, mentre per la Juve si parla di PIU' colori alternativi. L'equivalente degli "spaghetti western" è il bianconero delle nostre maglie. OLTRE a quello siamo conosciuti anche per altre colorazioni alternative.

Ma pur volendo accettare l'esempio di Lee Van Cleef, (cosa che per un periodo di tempo è valsa anche per Clint Eastwood)... se avessi provato a chiedere a lui (e a Clint) ti avrebbero risposto che non volevano essere ricordati "solo" per quello. Era la cosa per la quale erano più ("PIU'") conosciuti, non "l'unica" cosa che avevano fatto. Se avevano fatto film d'azione quei film d'azione appartenevano comunque ad una loro "tradizione" (= curriculum), e così via. Gli horror, per esempio, no, non ne hanno fatti, così come la Juve non ha mai vestito l'arancione o il viola. A quel punto una "retrospettiva" sulle loro carriere ti farà riscoprire cose interessanti, così come tante "retrospettive" che avvengono per tantissimi artisti che hanno fatto lavori egregi al di fuori di quelli più commerciali. "Li hanno fatti", "gli appartengono", non sarà una retrospettiva "fuori dalle loro carriere", per stilarle bisognerà che si tenga conto della loro "storia". E' questo che è successo con la terza maglia della Juve, al di là dei gusti soggettivi di ognuno sul colore che più gli aggrada, ovviamente. E' ovvio che tanti non ne abbiano "il cuore segnato", dato che tanti non erano ancora nati. Ma tanti non erano nati nemmeno quando Gaber cantava ballabili invece di testi impegnati... eppure gli appartengono entrambi. Nel caso della maglia è una buona occasione per riscoprirla.

Il rosso e il grigio non rientrano in una tradizione acclarata. Sono stati usati solo per una maglia (ripetuta per due stagioni) il rosso, e in due maglie (per tre stagioni), il grigio (sebbene quest'ultimo, per il suo essere la "fusione" di bianco e nero, merita un discorso a parte). Difatti fecero un po' discutere, specie il rosso, quando venne scelto. Fu una "rottura". Qualora dovesse iniziare ad essere usato costantemente se ne potrà parlare.

Per quanto riguarda la verde di due anni fa... ecco, lì ti dò ragione in riferimento all'opinabilità di ognuno di noi, perchè mentre a te piaceva, ai miei occhi risultava terribile, specie nel completo "total" verde pisello abbinato ai pantaloncini, un effetto zucchina su un campo di calcio in pratica :d.

Cmq grazie della stima per il nick (cioè... soprattutto per Lee Van Cleef :d). .ok

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Si Ste, ho già provato sullo Store online, ma col puntatore mi zooma l'immagine. :d

 

Non riesco a salvarla come voglio io. neah

basta fare uno screen col tasto stamp

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Ma quante difficoltà hanno quelli che mettono i nomi? .asd

Una spaziatura sempre uguale no?

 

457c77f484f9f8184f48291a17dad90f.jpg

 

Davvero assurdo...e vengono lautamente pagati sicuramente per fare sto schifo

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Sonde su Marte, nanotecnologie, applicazioni su smartphone che contano pure i peli pubici del tizio di fronte a te, ma riuscire a mettere i nomi leggibili sulla schiena dei giocatori pare essere il vero problema insormontabile.

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scegliendo le maglie personalizzate dallo store si vede come i nomi c'entrino tutti e si capisce che il motivo è la dimensione del font

quindi immagino risolveranno in questo modo ;)

ti metto a confronto le immagini di 2 nomi di diversa lunghezza

 

non credo che le simulazioni dello store siano molto affidabili, ci vorrebbe qualche cavia che ne compra una così vediamo come arriva sefz

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Ma io infatti separerei queste tue considerazioni (soggettive, quindi sempre valide) da quelle iniziali (che confutavano tout court una corrispondenza con la tradizione e la nostra storia, considerazione negata dall'oggettività). Sono due piani di discussione diversi. :)

Se una cosa è appartenuta per un certo periodo di tempo in modo costante alla nostra storia vuol dire che le appartiene, che è "dentro" la tradizione. Poi, come ho detto già prima, ci possono essere cose che vi si identifichino di più (come determinati colori) e cose che si identificano di meno (e qui si va sul piano via via sempre più soggettivo, anche se, spesso, all'interno di una certa oggettività). Ma in ogni caso non è corretto dire che "sia stata una cosa fatta senza tener conto della storia e della tradizione", visto che parliamo di una maglia usata per un decennio dalla prima squadra e per una trentina d'anni dalle giovanili.

L'esempio di Lee Van Cleef centra il segno fino ad un certo punto, perchè per lui il raffronto era con UN genere, mentre per la Juve si parla di PIU' colori alternativi. L'equivalente degli "spaghetti western" è il bianconero delle nostre maglie. OLTRE a quello siamo conosciuti anche per altre colorazioni alternative.

Ma pur volendo accettare l'esempio di Lee Van Cleef, (cosa che per un periodo di tempo è valsa anche per Clint Eastwood)... se avessi provato a chiedere a lui (e a Clint) ti avrebbero risposto che non volevano essere ricordati "solo" per quello. Era la cosa per la quale erano più ("PIU'") conosciuti, non "l'unica" cosa che avevano fatto. Se avevano fatto film d'azione quei film d'azione appartenevano comunque ad una loro "tradizione" (= curriculum), e così via. Gli horror, per esempio, no, non ne hanno fatti, così come la Juve non ha mai vestito l'arancione o il viola. A quel punto una "retrospettiva" sulle loro carriere ti farà riscoprire cose interessanti, così come tante "retrospettive" che avvengono per tantissimi artisti che hanno fatto lavori egregi al di fuori di quelli più commerciali. "Li hanno fatti", "gli appartengono", non sarà una retrospettiva "fuori dalle loro carriere", per stilarle bisognerà che si tenga conto della loro "storia". E' questo che è successo con la terza maglia della Juve, al di là dei gusti soggettivi di ognuno sul colore che più gli aggrada, ovviamente. E' ovvio che tanti non ne abbiano "il cuore segnato", dato che tanti non erano ancora nati. Ma tanti non erano nati nemmeno quando Gaber cantava ballabili invece di testi impegnati... eppure gli appartengono entrambi. Nel caso della maglia è una buona occasione per riscoprirla.

Il rosso e il grigio non rientrano in una tradizione acclarata. Sono stati usati solo per una maglia (ripetuta per due stagioni) il rosso, e in due maglie (per tre stagioni), il grigio (sebbene quest'ultimo, per il suo essere la "fusione" di bianco e nero, merita un discorso a parte). Difatti fecero un po' discutere, specie il rosso, quando venne scelto. Fu una "rottura". Qualora dovesse iniziare ad essere usato costantemente se ne potrà parlare.

Per quanto riguarda la verde di due anni fa... ecco, lì ti dò ragione in riferimento all'opinabilità di ognuno di noi, perchè mentre a te piaceva, ai miei occhi risultava terribile, specie nel completo "total" verde pisello abbinato ai pantaloncini, un effetto zucchina su un campo di calcio in pratica :d.

Cmq grazie della stima per il nick (cioè... soprattutto per Lee Van Cleef :d). .ok

Alla fine il bello delle discussioni è che ognuno rimane con la propria opinione. Ci si confronta civilmente, come è d'obbligo per ogni forum degno di questo nome, e poi si tirano le somme. Comunque ci tengo a precisare che, come già avevo affermato nel primo messaggio, lo sapevo che la maglia verde era stata usata nel passato, ma che nonostante ciò non la sentivo come una tradizione verace assolutamente da riscoprire. Questo semplicemente perchè per vari motivi non ha lasciato il segno nel popolo juventino. E credo che il fatto che parecchi all'epoca non erano ancora nati non c'entri più di tanto, dato che la divisa rosa fu usata molti anni prima di quella verde. E voglio precisare che hai detto un'inesattezza: non è vero che non abbiamo mai usato la maglia viola. La usammo, anche se una sola volta. Fu contro il Real Madrid e lo facemmo perchè la seconda maglia (nera) che indossavamo secondo Di Stefano e altri madridisti si confondeva troppo con quella dell'arbitro. E allora nel secondo tempo giocammo con la seconda maglia degli spagnoli, che per l'appunto era viola. Fra l'altro vincemmo uno a zero in quella che divenne una partita storica, dato che fu la prima sconfitta subita dal Real in casa nell'allora Coppa dei campioni. E il gol-partita lo segnò proprio la metà del tuo bellissimo Avatar, Sivori. Ovvero colui che fior di appassionati definiscono il più forte giocatore che abbia mai indossato i nostri colori. Almeno insieme a Platinì.

Concordo su quello che hai detto di Giorgio Gaber. Anche i primi pezzi della sua magnifica carriera, quelli cosiddetti più commerciali, fanno parte della sua storia artistica. E quei pezzi per gli appassionati sono assolutamente da riscoprire.

Sul discorso invece di Lee Van Cleef sono convinto anche io che lui non voleva essere rammentato solo per i Western. è riduttivo per un qualsiasi artista essere etichettato con un solo genere. Però è chiaro che quando lo si nomina il pensiero va subito a quel filone, a prescindere dagli altri innumerevoli titoli della sua chilometrica filmografia. Invece su Clint Eastwood il discorso è più complesso: parliamo di un autore magnifico, un artista a tutto tondo che nel modo più assoluto non si può inquadrare in un solo genere. Sarebbe come dire che Spielberg nella sua lunga carriera è famoso solo per i film di fantascienza. Diciamo che la trilogia del dollaro di Sergio Leone è quella che ha fatto conoscere Clint al grande pubblico, ma che poi nel corso di una irripetibile carriera ha fatto cose altrettanto superbe sia come attore, sia soprattutto come regista. Fra l'altro sono un fanatico di cinema e il genere western è quello che amo di più. E Lee Van Cleef è senza dubbio uno dei miei caratteristi preferiti del cinema americano, mentre Clint Eastwood è semplicemente una leggenda vivente. Uno dei pochissimi registi ancora in attività degni di questo nome.

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Secondo voi qual è stata la maglia (non bianconera) più bella che abbiamo mai avuto? Io non ho dubbi: quella gialla con i pantaloncini blu con cui vincemmo nel 1984 la Coppa delle Coppe. Davvero stupenda con quel fare quasi brasiliano.

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Alla fine il bello delle discussioni è che ognuno rimane con la propria opinione. Ci si confronta civilmente, come è d'obbligo per ogni forum degno di questo nome, e poi si tirano le somme. Comunque ci tengo a precisare che, come già avevo affermato nel primo messaggio, lo sapevo che la maglia verde era stata usata nel passato, ma che nonostante ciò non la sentivo come una tradizione verace assolutamente da riscoprire. Questo semplicemente perchè per vari motivi non ha lasciato il segno nel popolo juventino. E credo che il fatto che parecchi all'epoca non erano ancora nati non c'entri più di tanto, dato che la divisa rosa fu usata molti anni prima di quella verde. E voglio precisare che hai detto un'inesattezza: non è vero che non abbiamo mai usato la maglia viola. La usammo, anche se una sola volta. Fu contro il Real Madrid e lo facemmo perchè la seconda maglia (nera) che indossavamo secondo Di Stefano e altri madridisti si confondeva troppo con quella dell'arbitro. E allora nel secondo tempo giocammo con la seconda maglia degli spagnoli, che per l'appunto era viola. Fra l'altro vincemmo uno a zero in quella che divenne una partita storica, dato che fu la prima sconfitta subita dal Real in casa nell'allora Coppa dei campioni. E il gol-partita lo segnò proprio la metà del tuo bellissimo Avatar, Sivori. Ovvero colui che fior di appassionati definiscono il più forte giocatore che abbia mai indossato i nostri colori. Almeno insieme a Platinì.

Concordo su quello che hai detto di Giorgio Gaber. Anche i primi pezzi della sua magnifica carriera, quelli cosiddetti più commerciali, fanno parte della sua storia artistica. E quei pezzi per gli appassionati sono assolutamente da riscoprire.

Sul discorso invece di Lee Van Cleef sono convinto anche io che lui non voleva essere rammentato solo per i Western. è riduttivo per un qualsiasi artista essere etichettato con un solo genere. Però è chiaro che quando lo si nomina il pensiero va subito a quel filone, a prescindere dagli altri innumerevoli titoli della sua chilometrica filmografia. Invece su Clint Eastwood il discorso è più complesso: parliamo di un autore magnifico, un artista a tutto tondo che nel modo più assoluto non si può inquadrare in un solo genere. Sarebbe come dire che Spielberg nella sua lunga carriera è famoso solo per i film di fantascienza. Diciamo che la trilogia del dollaro di Sergio Leone è quella che ha fatto conoscere Clint al grande pubblico, ma che poi nel corso di una irripetibile carriera ha fatto cose altrettanto superbe sia come attore, sia soprattutto come regista. Fra l'altro sono un fanatico di cinema e il genere western è quello che amo di più. E Lee Van Cleef è senza dubbio uno dei miei caratteristi preferiti del cinema americano, mentre Clint Eastwood è semplicemente una leggenda vivente. Uno dei pochissimi registi ancora in attività degni di questo nome.

 

Ma vedi, in questo caso secondo me non c'è nemmeno da discutere o da "cambiare" le opinioni. Sulle opinioni siamo pressochè concordi. Ho capito benissimo il tuo ragionamento, ma come già precisato, dirlo così è diverso da come era stato espresso nel primo post o in quelli antecedenti (a cui non avevo risposto, l'ho fatto al secondo o al terzo). Se il tuo commento fosse stato questo sin dall'inizio io nemmeno lo avrei quotato, perchè è un parere soggettivo (all'interno, comunque, di una sua oggettività, perchè è vero che ci sono altri colori "storicamente" PIU' di tradizione, "PIU'", non "slegati da essa"). Diverso è asserire attraverso un assunto che "la maglia non tiene conto della storia e della tradizione". Chi legge un post del genere non può sapere cosa intenda TU nel tuo animo, in un'ipotetica scala di valori :), si percepisce solo l'assunto, cioè che non c'entri NULLA con la nostra storia, e quindi è ovvia, in risposta, la puntualizzazione su una riscoperta della nostra tradizione. Anche perchè lo asserisce la Juve, lo asserisce Adidas, lo dico io che la maglia l'ho disegnata (a colore prestabilito) proprio seguendo quei dettami... beh... non so se mi spiego... :d

 

In merito alla maglia viola ti devo correggere, nessuna inesattezza. E' un falso storico l'episodio che hai citato. Premesso che se anche fosse... indossarla in quanto "imposta" da qualcuno per una partita (anzi, un tempo) non c'entra nulla con il discorso di prima (la "scelta" dei colori storici), ma la realtà è che non fu proprio indossata! Di quella partita sono un cultore proprio perchè rappresenta la prima sconfitta al Bernabeu del Real Madrid nella storia delle competizioni Uefa dopo anni e anni di imbattibilità, e l'ho studiata insieme ad altri appassionati (non ultimo Juventus Memories, utente di questo forum). Dai filmati non appare nessuna maglia viola a fine partita, e dalle cronache (compresi i giornali del giorno dopo), viene specificato che furono arbitro e guardalinee a cambiare tra il primo e secondo tempo l'abbinamento dell'uniforme (sicuramente i pantaloncini, sulla maglia qualche dubbio). Quindi... a meno che non saltino fuori novità in tal senso... il viola rimane un colore (per fortuna) mai indossato dalla Juve, nemmeno per sbaglio.

Per quanto riguarda gli attori (e Gaber) concordo, infatti non avevo detto che questo, sottolineando peraltro come per Clint Eastwood il discorso fosse valso solo "per un periodo di tempo", naturalmente superato dalla sua vasta produzione attoriale e autoriale. Per l'attinenza con le maglie rimane, chiaramente, il senso del mio precedente post.

Fa piacere che anche tu sia appassionato di cinema, così come l'ammirazione per il mitico Lee :)

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Ho visto le nuove maglie dal vivo e sono tutte e tre molto belle.

 

La bianconera mi convinceva poco il bandone nero dietro, ma devo dire che con nome e numero, o personalizzata sta bene. Per il resto stupenda.

Bella anche la gialla anche se devo ammettere delle tre è quella che non prenderei.

Sulla terza non ero per niente convinto ma devo dire che dal vivo, e anche indossata mi piace veramente molto :)

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Che a me risulti no, ma è una domanda interessante. Una prima motivazione potrebbe essere quella della colorazione, più "visibile" rispetto al tradizionale giallo di quegli anni. In realtà all'epoca ci fu un'altalena (esagerata) di regole, e ci furono casi di squadre strisciate che normalmente avevano numeri ben visibili ma che furono costrette ad adottare un retro differente in quegli anni.

Cmq non ho mai visto maglie 2007/08 "preparate" col retro differente, ma m'hai dato un buono spunto per, eventualmente, indagare se ce ne fossero.

Se ne vengo a conoscenza ti faccio sapere.

 

mi stavo annoiando e ho azzardato qualche modello .uhm

1rFA7RQ.png

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mi stavo annoiando e ho azzardato qualche modello .uhm

 

La quarta imho. Ma visto che hai pure cambiato colore al numero a sto punto avrei fatto la sesta invertita, sfondo nero e personalizzazione bianca

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La quarta imho. Ma visto che hai pure cambiato colore al numero a sto punto avrei fatto la sesta invertita, sfondo nero e personalizzazione bianca

 

ammetto che rosso a sfondo bianco sarebbe stato affascinante in effetti

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Appena stato allo store Adidas ad HK, prima volta che vedo dal vivo le maglie, la seconda bellissima, la prima invece ha materiali e vestibilità veramente rivedibili

 

Quella del portiere invece bellissima

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Arrivata maglia (regalo per nipote, taglia 15/16 anni)

 

presa da Juventus Store online (ordinata 31 Luglio pomeriggio, spedita 1 Agosto, consegnata 2 Agosto a mezzogiorno)

 

posto alcuni dettagli:

 

LDA99Jl.jpg

 

- arrivata in anonimo pacchetto (con dentro un semplice sacchetto di plastica trasparente) SDA

 

- bella, le patch scudetto e coppa italia non stanno male come pensavo (anche se io la preferisco senza). Inoltre sono leggere e di spessore minimo, non vanno ad appesantire per nulla la maglia :)

 

- aggiungo: i bottoni sono di spessore fine e si piegano addirittura al tatto uum ... non mi paiono di gran qualità

 

- Il Logo sembra leggermente più grande che nelle foto sullo store online.

 

D6oCq5z.jpg

 

HLre1hr.jpg

 

 

- per quanto riguarda invece le patch "Champion's" e "Respect" devo dire che al contrario di scudetto e c.italia sono abbastanza spesse e hanno superficie vellutata (secondo me appesantiscono troppo la maglia)

 

SPfTw9G.jpg?1

 

- il retro preso pulito, senza numero... e secondo me sta bene anche così.

 

 

 

Aggiungo... per chi si chiedeva per i resi/rimborsi in caso di cambio numero giocatore... o vendita di un giocatore (c'era un topic su Bonucci se non sbaglio)... ovviamente non è consentito il cambio... ed è specificato chiaramente sulla ricevuta che ti inviano:

 

 

aCLIin3.jpg?1

 

 

 

in Conclusione:

 

- maglietta bellissima... ma secondo me non vale questi prezzi (80 euri bambino... 100 euri adulto). Ma questa e un'opinione personale.

 

 

spero di aver fatto cosa gradita e magari utile a chi vorrà acquistare la maglia, postando la mia esperienza.

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Scusate se me lo sono perso, ma hanno scritto da qualche parte se Cygames comparira' anche sulle maglie replica?

Finora sullo store online il fondo del retro della maglia e' rimasto "pulito". Sia per la replica che per l'authentic.

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Oggi fa il suo esordio la maglia di Lee .juve

 

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