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Fantomas

Beccantini: "Maledizione Juve nelle finali? No, è solo paura della sfida secca. Lo dicono le statistiche: nella gara unica manca il coraggio"

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Gli alti e i bassi delle finali Juve

 

MILANO, 8 giugno 2017 - Tornare sulle macerie di Cardiff può sembrare un esercizio di gratuito masochismo, se si pensa alla carabina di Cristiano Ronaldo e al «rombo di Zizou», alla forza del destino e al destino della forza, ma lo impongono i numeri. Nella sua storia euromondiale, che proprio di basso profilo non è, la Juventus ha disputato globalmente 22 finali (se si calcola anche l’Intertoto, sentiero che, dal 1995 al 2008, dava accesso alla Coppa Uefa). Bene: di queste 22 finali, ne ha vinte 11 e perse altrettante. Attenzione, però, alla pistola fumante. In Coppa dei Campioni/Champions League, che fin dall’alba degli anni Cinquanta scelse l’atto unico come epilogo, siamo a due successi (e nessuno su azione, per giunta: dal rigore dell’Heysel con il Liverpool ai rigori di Roma con l’Ajax) e sette k.o., record assoluto. La serie negativa continua con la Coppa delle Fiere 1965 (contro il Ferencvaros a Torino, addirittura) e la Coppa Intercontinentale 1973 (contro l’Independiente a Roma). A questo conteggio bisogna aggiungere, per par condicio, i calici alzati nelle Intercontinentali del 1985 e 1996, nella Coppa delle Coppe del 1984, nella Supercoppa d’Europa del 1985. Bilancio complessivo delle finali secche (15): 6 vittorie, 9 sconfitte. Passando alle finali doppie, la metamorfosi è significativa: 3 brindisi in Coppa Uefa, 1 in Supercoppa e 1 nell’Intertoto. Cinque in tutto, a fronte di due rovesci: nella Coppa delle Fiere del 1971 (senza mai perdere, tra l’altro: neppure con il Leeds United al traguardo) e nella Coppa Uefa del 1995, con il Parma. Dicono che le cifre non abbiano un’anima. Di sicuro, hanno una logica. Da Michel Platini a Gonzalo Higuain l’Europa della Juventus incarna, geneticamente, una zona ambigua, solcata da alti e bassi fragorosi. E da una costante: la paura del confronto diretto, solitario. Un sentimento che chiamiamo «maledizione», ma che per il sottoscritto tale non è. Riandiamo per un attimo a sabato sera. Lo squadrone che spopola per 41 era più o meno la stessa squadra che, allenata da Carlo Ancelotti, le aveva prese nelle semifinali del 2015. La Juventus non proprio. Preferivo quella a questa: soprattutto a metà campo, il territorio che ha orientato l’ultima ordalia. L’identica sorte di Massimiliano Allegri capitò a Marcello Lippi, le cui guarnigioni avevano rimontato e sfrattato il Real dai quarti del 1996 e dalle semifinali del 2003, salvo perdere, in mezzo, la «bella» di Amsterdam del 1998. Un classico. E il Barcellona di Leo Messi, Luis Suarez e Neymar? Dallo sprofondo di Berlino alla riscossa di aprile, nei quarti, 3-0 allo Stadium e 0-0 al Camp Nou. Per tacere del Borussia Dortmund, contro il quale Alessandro Del Piero inaugurò la sua collezione di gol a giro, regolarmente cucinato tra andata e ritorno, compresa la doppia finale Uefa del 1993, ed esclusivamente sofferto nella roulette russa del 1997: si giocò a Monaco di Baviera, e i tedeschi, una colonia di ex, colpirono implacabili (3-1). Le coincidenze confondono. Deve esserci qualcosa di più patologico, di meno letterario. Come se la mancanza di un materasso demolisse il coraggio e la personalità della Juventus. E come se, viceversa, le bastasse una coperta in più per sentirsi dentro una corazza. C’era un giocatore che, nella marcia verso Berlino, non accusò il peso della formula, delle tattiche, degli avversari. Segnava sempre: due gol negli ottavi al Borussia, altri due in semifinale al Real (sic), l’unica rete al Barcellona dei marziani. Alvaro Morata. Scuola Real, curiosamente.

 

Fonte: GdS (Roberto Beccantini)

 

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basta vedere la differenza dal primo al secondo tempo...

Altro che mentalita' positiva, negativa, ottimismo, gestione del campionato, turnover ecc.

Il problema e' soprattutto nel manico. Purtroppo questa' proprieta' ha preferito la rigidita' economica al successo in Europa (capirai? non spendono nulla). Con la quotazione in borsa hanno fatto strike. E infatti sono 21 anni che non la si alza, con 5 sconfitte in tutti i modi possibili.

Pero' ci hanno convinto che con le "figurine non si vince", "la champions bisogna sognarla", ecc ecc

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Bbbc

 

L'emblema della paura delle finali

 

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ma smettila, la bbc non c'era nel '97, nel '98 e nel 2003

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Vero una difesa di cagasotti

Ormai da euro 2012 questi non si sono più ripresi.

 

Basta vedere che in finale abbiamo preso più gol che in tutto il torneo fatto. Cioè è chiara ed evidente la paura nelle finali. E sono riusciti a contagiare tutta la squadra

 

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ma smettila, la bbc non c'era nel '97, nel '98 e nel 2003

Ma infatti io quelle 3 finali e queste ultime 2 li metto in due pentole diverse.

 

Quelle 3 sono state il crucio di lippi.

Le ultime 2 hanno la bbbc come filo conduttore.

 

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Ormai da euro 2012 questi non si sono più ripresi.

 

Basta vedere che in finale abbiamo preso più gol che in tutto il torneo fatto. Cioè è chiara ed evidente la paura nelle finali. E sono riusciti a contagiare tutta la squadra

 

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Ma infatti io quelle 3 finali e queste ultime 2 li metto in due pentole diverse.

 

Quelle 3 sono state il crucio di lippi.

Le ultime 2 hanno la bbbc come filo conduttore.

 

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Io invece metto su due piani diversi quella del 2015 e questa. Perche' li' hai perso ma non hai rimpianti e la bbbc c'era. Qui in cosa la bbbc avrebbe influenzato gente xcome Manzukic nel secondo tempo? O Alex Sandro? O Khedira?

 

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articolo corretto che identifica il vero problema della Juve.

 

non "in Europa siamo scarsi" o "vinciamo solo in Italia perché ruVViamo"

 

sempre con difficoltà nella Finale secca. è solo una questione di atteggiamento mentale.

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C'è sicuramente una componente mentale nelle 7 finali perse. Io parlerei di vera e propria paura di vincere

Ma quale paura di vincere... è paura di perdere che ovviamente si trqduce in sconfitta garantita con spesso, annessa figura di me..a come sabato.

 

C'è gente con talmente tanti complessi di inferiorità che perderebbe anche col celtic in finale.

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Ci sono ancora scorie di provincialismo acuto.

Buffon che dice "ce la meritiamo, per il cammino, bla bla bla" andrebbe solo preso a schiaffi. Ma meritare cosa? La Coppa la porta a casa chi gioca meglio la finale, non le restanti 12 partite.

E' anche da questi minimi particolari che imposti la finale.

Cristiano Ronaldo fa lo sbruffone e ci dice che ci massacrerà. Noi invece con quell'odiosa umiltà ci nascondiamo dietro i "vediamo, sono 90 minuti" "le gare secche sono difficili" "importa essere qui prima di tutto".

Finché ci saranno tutte queste componenti, la vedremo col binocolo la Orejona.

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Ma quale paura di vincere... è paura di perdere che ovviamente si trqduce in sconfitta garantita con spesso, annessa figura di me..a come sabato.

 

C'è gente con talmente tanti complessi di inferiorità che perderebbe anche col celtic in finale.

 

Diciamo che c'è paura, tremarella o come vuoi chiamarla

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Ci sono ancora scorie di provincialismo acuto.

Buffon che dice "ce la meritiamo, per il cammino, bla bla bla" andrebbe solo preso a schiaffi. Ma meritare cosa? La Coppa la porta a casa chi gioca meglio la finale, non le restanti 12 partite.

E' anche da questi minimi particolari che imposti la finale.

Cristiano Ronaldo fa lo sbruffone e ci dice che ci massacrerà. Noi invece con quell'odiosa umiltà ci nascondiamo dietro i "vediamo, sono 90 minuti" "le gare secche sono difficili" "importa essere qui prima di tutto".

Finché ci saranno tutte queste componenti, la vedremo col binocolo la Orejona.

 

Le frasi in tv non indicano una mazza. Non e' che se fai a gara a chi ce l ha piu lungo ti danno la coppa.

E poi anche i nostri hanno fatto gli sboroni con i sorrisini, "la finale e' semplice davpreparare", " stavolta dobbiamo mettere le mani sulla coppa", ecc. e alla fine non siamo piu rientrati dagli spogliatoi

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Bbbc

 

L'emblema della paura delle finali

 

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la cosa assurda è che se arriviamo di nuovo in finale giocherebbero di nuovo loro intendo Barzagli e Buffon spero di sbagliarmi se arriva Szczesny mi tranquillizzo

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Le frasi in tv non indicano una mazza. Non e' che se fai a gara a chi ce l ha piu lungo ti danno la coppa.

E poi anche i nostri hanno fatto gli sboroni con i sorrisini, "la finale e' semplice davpreparare", " stavolta dobbiamo mettere le mani sulla coppa", ecc. e alla fine non siamo piu rientrati dagli spogliatoi

Mammagari facessero come Mourinho che dice una cosa alla stampa e un'altra ai suoi come fa presente Ibrahimovic nella sua biografia.

Mammagari.

Il problema è che Buffon ci crede davvero che è colpa degli episodi o che l'importante "è il viaggio e non la meta". Ogni volta che parla lui, il capitano eh mica topo Gigio, cascano le palle a terra.

I senatori in Champions sono stati i primi a farci affondare, il 3 giugno così come l'anno scorso col Bayern. Sono dei pavidi che si nascondono dietro un'impalcatura nemmeno tanto solida (la grande BBBC ha rimediato solo scoppole nelle finali disputate finora, alla faccia della miglior difesa degli ultimi 30 anni). E la cosa che più mi fa incazzare è che hanno pure il coraggio di parlare e d'imporre le loro regole (si tornò a quel * di modulo l'anno scorso proprio dopo le parole di Chiellini post-Sassuolo).

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C'è pocomda dire... ci vanno i Campioni con la c maiuscola, i campioni che abbiamo sempre avuto non bastano. Per fare un esempio il real compra ronaldo DOPO che vince la Champions con il Manchester non prima. Messi esplode davvero solo DOPO che il Barcellona vince la coppa grazie a ronaldinho ed etò. Basta esperimenti vari,bisogna andare sul sicuro ;Douglas Costa? Ok è buono niente da dire ma è un'altra scommessa. Ma perché non andare noi dal real e provare a prendere che so Modric o Kroos? Cosi per dire eh🤔. Magari tutti e due....

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Tutte chiacchiere per riempire giornali e forums. Limitandosi alle ultime due abbiamo perso perché contro Barcellona e real Madrid può anche capitare di perderla la partita. Questa l'abbiamo persa male ma questo conta fino a un certo punto. Non è che perdere 2 a 1 lottando mi avrebbe fatto bruciare meno il coolo

 

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la cosa assurda è che se arriviamo di nuovo in finale giocherebbero di nuovo loro intendo Barzagli e Buffon spero di sbagliarmi se arriva Szczesny mi tranquillizzo

Il dramma è quello

 

Riuscirebbero a portarci fino in finale ma poi zaccc il binario finisce. Come ho già detto. Questi sono ancora i più forti nel loro ruolo ma fino in semifinale. Sembra ridicolo e assurdo ma ormai è palese

 

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