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AllenIverson

[VIDEO] CAMPIONI D'ITALIA UNDER 15! Finale Scudetto: Juventus - Inter 2-0 (Poppa, Zanchetta). Bianconeri Campioni d'Italia!

Post in rilievo

16.06.2017 22:45 - in: Settore Giovanile

Bovo: «I ragazzi sono stati strepitosi»

Il tecnico degli Under 15 dopo la vittoria in Finale Scudetto: «Il nostro pensiero va innanzitutto ad Erika»

 

 

 

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Una vittoria voluta, meritata, sudata, in una giornata che, però, per l'ambiente Juventus non è stata una giornata di festa. Ecco perché, dopo la vittoria dello Scudetto Under 15, mister Riccardo Bovo ha dedicato innanzitutto un pensiero ad Erika Pioletti, scomparsa dopo i fatti della sera del 3 giugno in Piazza San Carlo: «In questa serata, il nostro pensiero va innanzitutto a lei, perché lo sport dovrebbe essere sempre un'occasione di festa, proprio come stasera».

 

 

 

UNA SERATA IMPORTANTE PER QUESTO GRUPPO - «I complimenti vanno fatto ai ragazzi, che oggi hanno dato l'anima per questo sport. In una Finale non ci sono favoriti: ogni ragazzo gioca una partita del genere come se fosse la propria Finale di Champions League, ed è quello che tutti i giocatori hanno dimostrato, sia i miei ragazzi, sia quelli dell'Inter. Stesse emozioni, e stesse tensioni. Oggi i ragazzi sono stati strepitosi, iniziano a capire che cosa significa vestire una maglia importante come quella della Juventus».

 

 

 

PRIMO TEMPO CHIUSO IN VANTAGGIO, GESTITO NELLA RIPRESA - «Essere andati in vantaggio il primo tempo ci ha aiutato, poi l'Inter ha dimostrato grande forza in avanti, come già sapevamo. Siamo stati bravi a soffrire, a difenderci e ad essere squadra nei momenti cruciali del match. C'è grande soddisfazione: vedere i ragazzi piangere di gioia è stata la cosa più bella di questa serata»

 

 

 

PAROLA D'ORDINE: LA CRESCITA DEI RAGAZZI - «Il nostro obiettivo è formare ragazzi che possano diventare degli uomini. Ciò che accadrà nel futuro dipenderà dalla loro volontà, dalla loro determinazione e dalla loro voglia di lavorare duro. Questo è ciò che ci ha contraddistinto soprattutto nel girone di ritorno: nella prima parte della stagione abbiamo creato una squadra, un gruppo, ora la squadra c'è, è presente, soffre, combatte, gioca quando c'è da giocare ed è una squadra forte».

 

 

 

SECONDO SCUDETTO NELLA CATEGORIA PER LA JUVENTUS - «E' il secondo titolo italiano in questa categoria: è un onore per me essere capitato quest'anno qui, ma sicuramente il grande merito va ai ragazzi vestiti di bianconero ch e ora stanno festeggiando».

 

 

 

RINGRAZIAMENTI SPECIALI - «Il ringraziamento va a tutto il settore giovanile Molti ragazzi che arrivano dall'attività di base oggi erano qui presenti, grazie ad uno scouting che continua a lavorare sodo per dare i migliori giocatori a disposizione dei giocatori. Grazie allo staff tecnico, perché senza di loro sarebbe davvero difficile, e hanno fatto vivere ai ragazzi dei momenti indimenticabili. Grazie a tutta la Juventus: la Juventus è una grande famiglia, alla Juve impari a vivere, a fare sacrifici e a vincere».

 

 

 

Fonte: juventus.com

 

 

 

16.06.2017 23:15 - in: Settore Giovanile

Tongya: «Eravamo pronti, anzi prontissimi»

Il capitano degli Under 15 Campioni d’Italia: «Ringraziamo il mister e tutto lo staff. Siamo una vera famiglia»

 

 

 

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Con la fascia da capitano, ha conquistato il titolo di Campione d’Italia, giocando due splendide partite in semifinale e in Finale e trascinando il gruppo fino alla vittoria. Al termine del match vinto 2-0 dai nostri Under 15 sull’Inter, Franco Tongya ha commentato così il successo ai microfoni di J|Tv: «Abbiamo giocato bene stasera. Avevamo preparato bene sia semifinale che finale, siamo arrivati qua pronti, anzi... prontissimi. Eravamo consapevoli della nostra forza, e si è visto in campo. Un po' di emozione, un po' di tensione, era normale, ma siamo un gruppo forte, molto unito, una squadra, una vera famiglia. Siamo molto felici, ringraziamo il mister e lo staff che ci preparano bene in settimana e ci fanno arrivare pronti ogni domenica. Adesso festeggiamo ma pensiamo già alla Supercoppa e alla prossima stagione!».

 

 

 

Fonte: juventus.com

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Chi siamo noi???LA JUVE!!! :d

ORa è chiaro perchè conta vincere anche con i giovani? Bella iniezione di fiducia per questi ragazzi. Chi è alla Juve, dai pulcini in su, deve sapere che qui si deve vincere.

No, onestamente non è chiaro, me lo spieghi? A meno che non si debba dire che questi ragazzi ora sono dei fenomeni e in caso di sconfitta con l'Inter erano dei brocchi.

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No, onestamente non è chiaro, me lo spieghi? A meno che non si debba dire che questi ragazzi ora sono dei fenomeni e in caso di sconfitta con l'Inter erano dei brocchi.

Condivido al 101%. Come ha detto mister Bovo PAROLA D'ORDINE: LA CRESCITA DEI RAGAZZI .

Vincere deve essere parte, ma non il tutto, di questo processo.

Al di la di questo : complimenti a tutti e grazie per questa "piccola" soddisfazione .primo1

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Bravi ragazzi! Se non ricordo male era dall'annata 1983 che non vincevamo lo scudetto di categoria! Da quell'annata uscirono gente come Paro, Cassani e, nel proseguo degli anni si aggiunsero Gastaldello, Piccolo, Mirante e altri si persero come Rondinella, Famiano, Sorrentino...a questi ragazzi auguro maggior fortuna!

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Non sbagli

 

La base dei 2003 è migliore rispetto a quella da cui sono partiti i 2002. Ovviamente bisognerà fare, al solito, circa i 10 acquisti da altre parti d'Italia. Qualcuno già è prenotato, Dovremo difendere questo scudetto.

coi 2003 il fuoriclasse è il mister

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No, onestamente non è chiaro, me lo spieghi? A meno che non si debba dire che questi ragazzi ora sono dei fenomeni e in caso di sconfitta con l'Inter erano dei brocchi.

No, anzi, se hai avuto modo di leggermi in passato ho detto che questa squadra era quella che stava facendo meglio rispetto alle altre nazionali che abbiamo. Se avessero perso con l'Inter, la stagione sarebbe sempre stata buona ma è chiaro che alla Juve è un bene abituarli anche alla vittoria. A me faceva davvero arrabbiare Grosso quando si perdeva e se ne usciva con la solita frase che aveva visto cose positive ed era fiducioso per il futuro. A parte che poi si perdeva uguale anche in futuro e con la solita totale assenza di grinta e carattere ma ad un giovane, sono dell'idea, va inculcato sin da subito il concetto della vittoria. Anche perchè poi arriva a 20 anni e non è che deve pensare alle cose positive che basta mettere in mostra. Alla vittoria ci si fa l'abitudine e si deve cominciare din da ragazzini. Se non hai questa mentalità, se non sei cresciuto con essa, puoi avere anche grandi piedi, accade che poi ti perdi quando conta.

Il "Chi siamo noi? Siamo la Juve!", lo hanno detto i ragazzi ieri mentre festeggiavano, segno che a Vinovo hanno intrapreso questa strada e giustamente, anche con i giovani.

 

coi 2003 il fuoriclasse è il mister

Certo ma anche alcuni ragazzi. Bonetti, Miretti e qualche altro(attenzione a Pisapia che dovrebbe arrivare l'anno prossimo da Salerno). Ho appena visto anche i 2004, stanno partecipando ad un torneo ed a parte che giocano bene, ci sono anche lì alcuni elementi interessanti.

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Certo ma anche alcuni ragazzi. Bonetti, Miretti e qualche altro(attenzione a Pisapia che dovrebbe arrivare l'anno prossimo da Salerno). Ho appena visto anche i 2004, stanno partecipando ad un torneo ed a parte che giocano bene, ci sono anche lì alcuni elementi interessanti.

il prossimo anno sarà il primo in cui potranno muoversi col mercato italiano

 

curioso però di vedere mister Valenti per la prima volta in un campionato nazionale

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No, anzi, se hai avuto modo di leggermi in passato ho detto che questa squadra era quella che stava facendo meglio rispetto alle altre nazionali che abbiamo. Se avessero perso con l'Inter, la stagione sarebbe sempre stata buona ma è chiaro che alla Juve è un bene abituarli anche alla vittoria. A me faceva davvero arrabbiare Grosso quando si perdeva e se ne usciva con la solita frase che aveva visto cose positive ed era fiducioso per il futuro. A parte che poi si perdeva uguale anche in futuro e con la solita totale assenza di grinta e carattere ma ad un giovane, sono dell'idea, va inculcato sin da subito il concetto della vittoria. Anche perchè poi arriva a 20 anni e non è che deve pensare alle cose positive che basta mettere in mostra. Alla vittoria ci si fa l'abitudine e si deve cominciare din da ragazzini. Se non hai questa mentalità, se non sei cresciuto con essa, puoi avere anche grandi piedi, accade che poi ti perdi quando conta.

Il "Chi siamo noi? Siamo la Juve!", lo hanno detto i ragazzi ieri mentre festeggiavano, segno che a Vinovo hanno intrapreso questa strada e giustamente, anche con i giovani.

 

Certo ma anche alcuni ragazzi. Bonetti, Miretti e qualche altro(attenzione a Pisapia che dovrebbe arrivare l'anno prossimo da Salerno). Ho appena visto anche i 2004, stanno partecipando ad un torneo ed a parte che giocano bene, ci sono anche lì alcuni elementi interessanti.

 

Sono fondamentalmente in disaccordo su tutto.

Vincere quando i mezzi fisico-atletici sono più limitati dallo sviluppo si può fare anche con mezzucci buoni nel breve termine.

Un po' come quando i nostri governi spendono oggi i soldi della pensione dei nostri figli di domani.

Chiaro che se vinci "bene" vincere è bello, meglio, molto meglio, ma deve essere una conseguenza, non la prima ambizione del giovanile

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il prossimo anno sarà il primo in cui potranno muoversi col mercato italiano

 

curioso però di vedere mister Valenti per la prima volta in un campionato nazionale

C'è qualcuno di famoso(entrato nel giro del calcio che conta) dei ragazzini che hanno vinto lo scudetto nel 1998?

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C'è qualcuno di famoso(entrato nel giro del calcio che conta) dei ragazzini che hanno vinto lo scudetto nel 1998?

Quelli che citavo sopra...Paro e Cassani, che hanno fatto la serie A, Sorrentino, Grancitelli, Famiano, Rondinella (tra B e ex serie C) erano già in quella squadra...Mirante, Gastaldello, Bonnefoi, Piccolo sono arrivati tra allievi e primavera

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Billi Lorenzo 17-05-83 D

Caparco Alessandro 07-09-83 P

Cassani Mattia 26-08-83 D

Centamo Alberto 18-03-83 C

Famiano Pietro 25-07-83 A

Fiume Giuseppe 26-09-83 A

Fortina Vittorio 12-11-83 C

Garbero Claudio 10-01-83 P

Gattari Filippo 22-06-83 A

Grancitelli Claudio 06-01-83 D

Guida Davide 01-04-83 D

La Barbera Riccardo 27-01-83 A

Leonardi Federico 03-05-83 D

Lo Porto Daniele 08-01-83 C

Lucia GIanluca 10-01-83 D

Medina Christian 22-01-83 C

Monaldi Francesco 03-05-83 C

Paro Matteo 17-03-83 C

Quaglia Marco 24-02-83 D

Rondinella Stefano 06-03-83 D

Sorrentino Ivano 07-03-83 A

Tarantini Ilario 30-03-83 P

Viola Alessandro 07-01-83 C

 

Questa era la rosa di allora...

 

 

coi 2003 il fuoriclasse è il mister

Concordo

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16.06.2017 23:45 - in: Serie A

Braghin: «Soddisfazione per tutto il settore giovanile»

L'Head of Academy bianconero dopo la conquista dello Scudetto Under 15: «Segnali importanti sia dal punto di vista tecnico, sia da quello caratteriale»

 

 

 

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Una grande soddisfazione, e non potrebbe essere altrimenti. Stefano Braghin, Head of Academy della Juventus, commenta così la conquista dello Scudetto Under 15 ai microfoni di J|Tv, dopo la vittoria per 2-0 sull'Inter.

 

 

 

UN RISULTATO CHE GRATIFICA - «Il lavoro del settore giovanile è un lavoro di costruzione di giocatori, però il risultato gratifica questo percorso e dà rinnovate energie per continuare nel nostro cammino. Questa vittoria è motivo di soddisfazione per tutto il settore giovanile, compresa segreteria, dirigenza e tutti quelli che hanno contribuito al grande lavoro fatto in questa stagione».

 

 

 

UNA SQUADRA FORTE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA - «Siamo stati bravi, abbiamo giocato un primo tempo tra i migliori della stagione, andando in vantaggio. Nella ripresa abbiamo un po' sofferto, ma era normale contro una squadra con la loro fisicità, che doveva rimontare. Lì è uscito un aspetto caratteriale importante, che è la forza del gruppo. Sia dal punto di vista tecnico, sia quello mentale, possiamo trarre segnali importanti che fanno ben sperare».

 

 

 

A CESENA PRESENTI TUTTI I TECNICI DEL SETTORE GIOVANILE - «Noi cerchiamo di fare squadra: non soltanto una squadra di undici giocatori, ma una squadra composta da tutti quelli che dedicano le loro competenze al nostro lavoro quotidiano. Oggi la nostra squadra era di quaranta o cinquanta persone che sono venute qui a sostenere i nostri ragazzi ed ora possono festeggiare tutti insieme».

 

 

 

Fonte: juventus.com

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