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citturin

Sky: tutti i segreti del VAR

Post in rilievo

Come fai a dire che il Var ha comunicato subito l'irregolarità che ancora non c'era stato il gol? Infatti il presunto fallo è stato controllato solo perché c'è stato gol, se no non lo sarebbe stato.

È come se tu dicessi che ogni volta che c'è un contrasto, durante la partita, non fischiato dall'arbitro, il Var lo controlla subito anche se poi l'azione non si concretizza in nulla. Dici che è sempre così?

 

Per fortuna poi che il protocollo dice che devono essere controllate solo le decisioni chiaramente sbagliate.

Quindi, delle due l'una.

 

Se puoi, trova in rete il video della discussione trasmessa ieri da Sky.

 

E' stato un "forum" molto simile ai documentari di Goebbels (con le dovute proporzioni), in cui ovviamente hanno fatto vedere (ma soprattutto sentire) solo quello che non avrebbe comportato alcuna polemica ulteriore.

Ad esempio, sui casi spinosi come il fallo su Astori in Chievo-Atalanta o quello su Perotti in Roma-Inter, hanno elegantemente glissato e fatto vedere e sentire ZERO.

 

Qualcosa di interessante però c'è comunque stato e risponde al quesito che poni inizialmente.

Il VAR, nel corso di tutte le azioni in divenire, segnala pezzo per pezzo qualsiasi anomalia si stia verificando e, alla stessa maniera, l'arbitro "spiega" ai colleghi nello stanzino cosa vede, perché ha fischiato e perché non l'ha fatto.

Il rigore di Rugani su Galabinov a Genova, è emblematico; si sente chiaramente l'arbitro dire "per me è palla".

 

Questo scambio di informazioni ha una doppia valenza: il DDG spiega tutto in modo che dal VAR sappiano cosa ha visto e, nel caso sfugga qualcosa, se quel momento non letto correttamente sia quindi configurabile come "chiaro errore" (e quindi fargli un check, come nel caso di Genova che riportavo sopra).

Dall'altro lato, il VAR interviene segnalando le probabili criticità non rilevate, in modo da poter dare subito un avvio alla tempistica dell'APP e per tenere l'arbitro (e gli assistenti) aggiornato su quello di cui potrebbe essersi perso qualcosa.

 

Quindi sì, sentite le registrazioni, è molto probabile che il VAR abbia segnalato in cuffia e sin da subito il contatto.

Con la specifica di far continuare il gioco nell'attesa di un loro controllo; controllo che ha potuto avere un seguito nel momento in cui c'è stato il gol.

 

Davvero, senza polemica, guardati quell'ora di trasmissione.

Sotto svariati aspetti è interessante seppur di propaganda.

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Per l'appunto Licht va sulla fascia e non crossa ma scarica indietro...

 

Secondo me interrompendo la continuità dell'azione...

 

Fosse andato in porta o avesse crossato in area con conseguente gol allora sì che sarebbe stato giusto annullare....

 

Al di là di rossetti ...

 

Vedrai che questa sarà l'interpretazione che si affermerà non appena il tutto non sarà a nostro favore.

 

Quello che succederà non ci è dato sapere e non possiamo fare un processo alle intenzioni.

Lichtsteiner è quasi a fondo campo, scarica per Dybala (poco fuori dall'area di rigore) il quale stoppa e crossa.

Il tutto in un paio di secondi.

 

Ci vuol coraggio, in base alla tipologia dell'azione ed ai tempi ed alla zona in cui si è svolta, a dire che non c'è continuità.

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il discrimen è quindi l'interruzione del possesso palla avversario? ok, basta saperle le cose. spero che tu abbia letto effettivamente il regolamento, quindi mi fido, anche se mi sembra assurdo

 

ad esempio ne deduco che, in un episodio come quello che ti riporto qui sotto, se il VAR avesse rivelato un'infrazione a 0:02 (intervento sull'attaccante serbo), sarebbe intervenuto annullando un minuto e passa di azione come se non fosse mai esistita, e assegnando una punizione alla squadra avversaria nell'altra metà campo. giusto? è assurdo o no?

 

http://www.arbitri.c...php?f=4&t=17527

 

ovviamente il tuo è un caso limite...io non so certo risponderti.

A termini di regolamento e applicandolo fiscalmente è possibile che il VAR avrebbe annullato quel gol qualora fosse ritenuto falloso l'intervento mostreato al minuto 0'02''...ma siamo nel campo delle ipotesi....ehehehe

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quindi la "soglia" di intervento del var non è più il possesso palla, come mi è stato risposto poco fa, ma il momento in cui inizia la serie di passaggi in avanti. ok

 

anzi no! è il momento in cui inizia la serie di passaggi (in assoluto, anche scaricando all'indietro; nell'azione di bergamo ce ne sono 2, dybala per bernardeschi e lichtsteiner per dybala) nella metà campo avversaria. ok

 

continuo a fidarmi di quello che mi dite, anche se la versione cambia ogni minuto .ghgh e io che speravo con l'introduzione del var in un regolamento preciso e in un criterio oggettivo di applicazione

 

Mi sembra tu non voglia capire. Ieri hanno specificato che si deve parlare di "continuità" dell'azione.

 

Chi ha visto qualche partita in vita sua, può tranquillamente capire quando un'azione di gioco si svolge in continuità e quando invece no.

Un retropassaggio, proprio per l'etimologia del termine, configurerà mai una continuità?

Un cambio di campo, proprio per l'etimologia di cui sopra, configurerà mai una continuità?

Quante azioni con soli passaggi in avanti, durano più di una manciata di secondi?

 

Eccheccazzò.

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Secondo me lo "scarico" di Licht all'indietro era idoneo ad interrompere la continuità dell'azione di attacco ...

 

E sono convinto che se dovesse capitare a nostro favore applicheranno tale interpretazione.

sono opinioni, cambia poco...la cosa importante è che venga presa una decisione e ci sia un corretto uso del mezzo a termini di regolamento.

il resto...a me non interessa, si può sbagliare o meno...ma le cose devono essere fatte correttamente e correttamente nell'occasione è stato utilizzato.

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Mi sembra tu non voglia capire. Ieri hanno specificato che si deve parlare di "continuità" dell'azione.

 

Chi ha visto qualche partita in vita sua, può tranquillamente capire quando un'azione di gioco si svolge in continuità e quando invece no.

Un retropassaggio, proprio per l'etimologia del termine, configurerà mai una continuità?

Un cambio di campo, proprio per l'etimologia di cui sopra, configurerà mai una continuità?

Quante azioni con soli passaggi in avanti, durano più di una manciata di secondi?

 

Eccheccazzò.

 

sono opinioni, cambia poco...la cosa importante è che venga presa una decisione e ci sia un corretto uso del mezzo a termini di regolamento.

il resto...a me non interessa, si può sbagliare o meno...ma le cose devono essere fatte correttamente e correttamente nell'occasione è stato utilizzato.

 

 

Quello che succederà non ci è dato sapere e non possiamo fare un processo alle intenzioni.

Lichtsteiner è quasi a fondo campo, scarica per Dybala (poco fuori dall'area di rigore) il quale stoppa e crossa.

Il tutto in un paio di secondi.

 

Ci vuol coraggio, in base alla tipologia dell'azione ed ai tempi ed alla zona in cui si è svolta, a dire che non c'è continuità.

 

Ragazzi staremo a vedere...

 

 

Comunque per Libelibeccio: non "ci vuole coraggio" tu stesso scrivi di azione d'attacco con "soli passaggi in avanti" ... Direi che Ti sei dato una risposta

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O perché il VAR non era già convinto del primo rigore (tanto da invitare l'arbitro a rivederlo) e ha compensato non segnalando il secondo ...

 

Dare due rigori alla Juve nei cinque minuti finali avrebbe portato ad interrogazioni parlamentari...

 

Anch'io se facessi l'arbitro guarderei prima di tutto a non essere "impiccato" in pubblica piazza. Non è malafede vera e propria ma "quasi" legittima difesa dal BAR.

 

Ripeto: se prima, anche se quasi certo l'arbitro aveva fatto compensazione, adesso con lo strumento che è una macchina e pertanto oggettiva, non posso pensare che tre persone abbiano agito allo stesso modo senza malafede.

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Quindi sì, sentite le registrazioni, è molto probabile che il VAR abbia segnalato in cuffia e sin da subito il contatto.

Con la specifica di far continuare il gioco nell'attesa di un loro controllo; controllo che ha potuto avere un seguito nel momento in cui c'è stato il gol.

 

Quindi tu affermi che ogni volta che c'è un contatto non fischiato dall'arbitro il Var segnala immediatamente la cosa anche se l'azione non è ancora conclusa e quindi indipendentemente da come si conclude?

Ma, se è così, non va un po' in contrasto con la regola che il Var dovrebbe intervenire solo in caso di evidente errore?

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Ragazzi staremo a vedere...

 

 

Comunque per Libelibeccio: non "ci vuole coraggio" tu stesso scrivi di azione d'attacco con "soli passaggi in avanti" ... Direi che Ti sei dato una risposta

 

Ma cosa dici?

Di certo, quella con soli passaggi in avanti, è continua, ma può esserlo anche se trovi un passaggio indietro (vedi il caso di Bergamo che ho spiegato).

Perché la discriminante non sono le coordinate GPS di un passaggio, ma il senso di un'azione di gioco.

 

E' chiaro che se Lichtsteiner, invece di darla a Dybala a ridosso dell'area, l'avesse lanciata su Chiellini che era dentro la nostra metà campo, non si potrebbe configurare la continuità.

 

Mi sembra che non ci sia voglia di capire.

E, francamente, per uno che ha giocato e/o visto qualche partita e non abbia i paraocchi/malafede, è tutto molto chiaro.

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Mi sembra tu non voglia capire. Ieri hanno specificato che si deve parlare di "continuità" dell'azione.

 

Chi ha visto qualche partita in vita sua, può tranquillamente capire quando un'azione di gioco si svolge in continuità e quando invece no.

Un retropassaggio, proprio per l'etimologia del termine, configurerà mai una continuità?

Un cambio di campo, proprio per l'etimologia di cui sopra, configurerà mai una continuità?

Quante azioni con soli passaggi in avanti, durano più di una manciata di secondi?

 

Eccheccazzò.

 

stiamo calmi; mi hanno gentilmente passato il link al protocollo di utilizzo var e non si parla nè di continuità, nè di retropassaggi, nè di cambi di campo o altro

ecco qua:

 

- c'è un limite massimo di tempo entro cui una certa decisione può essere rivista, e cioè si può tornare indietro solo fino all'inizio della APP ('attacking possession phase'), ossia sino al momento in cui, in occasione di una rete, di un episodio da rigore o da DOGSO, la squadra in attacco ha conquistato il possesso del pallone per far partire l'azione che ha portato all'episodio da rivedere.

 

letteralmente, si può intervenire solo dalla conquista del possesso in poi

una regola assurda per la quale anche il retropassaggio (lo ripeto, nell'azione dell'1-3 ne sono stati effettuati ben due, nel lasso di tempo tra il fallo di lichtsteiner e il gol) o addirittura lo scarico sul portiere nella propria metà campo continuano a configurare una attacking possession phase

 

dico questo interpretando alla lettera; a meno che non vogliamo darne altre interpretazioni (che significa esattamente quel "per far partire l'azione"?) ma in quel caso ricadremmo, nuovamente, nella soggettività e nell'arbitrarietà

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Mi sembra tu non voglia capire. Ieri hanno specificato che si deve parlare di "continuità" dell'azione.

 

Chi ha visto qualche partita in vita sua, può tranquillamente capire quando un'azione di gioco si svolge in continuità e quando invece no.

Un retropassaggio, proprio per l'etimologia del termine, configurerà mai una continuità?

Un cambio di campo, proprio per l'etimologia di cui sopra, configurerà mai una continuità?

Quante azioni con soli passaggi in avanti, durano più di una manciata di secondi?

 

Eccheccazzò.

 

Non so proprio d'accordo...ma proprio.

Continuità...parola complicata e controversa.

Io qualche partita in vita mia l'ho vista, e pure giocata sebbene a livelli infimi.

un passaggio indietro e un cambio di gioco non sono continuità? Strano perché mi sembra che, soprattutto il primo, venga cercato con insistenza da diverse squadre e proprio da uno di questi fatto bene nascono le azioni più pericolose perché la squadra è scoperta sul lato debole Spesso il giochino funziona proprio con scarico dietro e palla lunga a cambiare fascia per attaccare la profondità ed andare in area avversaria.

 

Altre volte invece tornare dietro o cambiare serve per alleggerire il pressing avversario(come sottolinei giustamente tu).

 

Quindi ecco che siamo di nuovo al punto di partenza: discrezionalità, altra parola complicata.

 

Se lo strumento che dovrebbe risolvere non si applica in maniera uguale per tutti non abbiamo risolto niente. Ecco perché le casistiche devo essere circoscritte e la discrezionalità non può trovare spazio in esse.

Poi che un arbitro veda le immagini e continui a sbagliare può capitare(anche se sarebbe gravissimo e sarebbe ta togliergli la tessara) ma se non si è tutti uguali nell'applicazione è un bel problema.

 

Tutto qui

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ho visto lo spezzone del rigore di genova. erano concentrati sul fallo ma non hanno visto il fuorigioco.

errore già ammesso da Rosetti in un'intervista.

Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito

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stiamo calmi; mi hanno gentilmente passato il link al protocollo di utilizzo var e non si parla nè di continuità, nè di retropassaggi, nè di cambi di campo o altro

ecco qua:

 

- c'è un limite massimo di tempo entro cui una certa decisione può essere rivista, e cioè si può tornare indietro solo fino all'inizio della APP ('attacking possession phase'), ossia sino al momento in cui, in occasione di una rete, di un episodio da rigore o da DOGSO, la squadra in attacco ha conquistato il possesso del pallone per far partire l'azione che ha portato all'episodio da rivedere.

 

letteralmente, si può intervenire solo dalla conquista del possesso in poi

una regola assurda per la quale anche il retropassaggio (lo ripeto, nell'azione dell'1-3 ne sono stati effettuati ben due, nel lasso di tempo tra il fallo di lichtsteiner e il gol) o addirittura lo scarico sul portiere nella propria metà campo continuano a configurare una attacking possession phase

 

dico questo interpretando alla lettera; a meno che non vogliamo darne altre interpretazioni (che significa esattamente quel "per far partire l'azione"?) ma in quel caso ricadremmo, nuovamente, nella soggettività e nell'arbitrarietà

 

Hai detto benisismo, si parla di attacking possession phase, e a discrezione dell'arbitro poi si può o meno tornare indietro, molti hanno parlato di buon senso in diverse occasioni...altra bella parola che piace a tanti ma lascia il tempo che trova se il buon senso ovviamente non è uguale per tutti (ognuno ha il suo)

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Quindi tu affermi che ogni volta che c'è un contatto non fischiato dall'arbitro il Var segnala immediatamente la cosa anche se l'azione non è ancora conclusa e quindi indipendentemente da come si conclude?

Ma, se è così, non va un po' in contrasto con la regola che il Var dovrebbe intervenire solo in caso di evidente errore?

 

Il VAR non è il Giudice della Corte Suprema.

Il VAR è un collega di chi va in campo e insieme al quale c'è la voglia di fare il proprio mestiere nel miglior modo possibile.

 

Quindi, tutti i protagonisti, si interfacciano.

E' un susseguirsi di "occhio che potrebbe esserci stato fallo", "se serve, rivediamo questo fuorigioco" e via dicendo.

C'è un colloquio costante.

 

Perché nel momento che accade qualcosa, nessuno, neanche il VAR, sa se c'è stato qualcosa di diverso da quello che ha visto il DDG in campo.

E quindi si attiva uno stato di allerta, anche perché il DDG abbia il polso complessivo della situazione. Se poi, il VAR andando a rivedere bene, si accorge che non c'è niente o comunque nessun errore evidente, "libera" (è proprio il termine usato) il momento comunicando con quel termine all'arbitro che la gara può andare avanti.

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Ok, lo sapremo vedendo la trasmissione. Ma se parlano di Bergamo e sorvolano sul fallo su Higuain allora è reticenza.

 

ps: è probabile che ci sia stato un "silent check", quindi non ci sarebbe alcuna conversazione, ma ciò non toglie che sia stato un errore netto e mi piacerebbe che Rosetti lo dicesse. Così si porta avanti una discussione aperta e serena. Viceversa, sarebbe come nascondere la polvere sotto il tappeto. Abbastanza inutilmente, fra l'altro, visto che a valutare questa fase di sperimentazione alla fine sarà l'IFAB e non Rosetti.

 

pps

E comunque tendo a pensare che questa fase sperimentale non finirà prima di avere visto che succede con la VAR in PL. Alla fine, è l'Inghilterra il paese di riferimento dei parrucconi dell'IFAB.

 

Credo che in PL non la vedremo mai, i danni che sta facendo in Germania e in Italia sono evidenti e il suo utilizzo è evidentemente soggettivo (almeno da noi) quando dovrebbe agire solo su cadi oggettivi. Com'è che può annullare un gol 20 secondi dopo per un fallo visto e non assegnato da arbitro, guardialinee e quarto uomo mentre non può intervenire sulla simulazione di Gomez da cui nasce il gol di Caldara e non sul rigore con 4 Atalantini in area? Queste sono cose che ti lasciano a bocca aperta e ti fanno pensare che trattasi, applicato in questo modo, di * pazzesca. Non dimentichiamo che trattasi di sperimentazione...

 

 

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il discrimen è quindi l'interruzione del possesso palla avversario? ok, basta saperle le cose. spero che tu abbia letto effettivamente il regolamento, quindi mi fido, anche se mi sembra assurdo

 

ad esempio ne deduco che, in un episodio come quello che ti riporto qui sotto, se il VAR avesse rivelato un'infrazione a 0:02 (intervento sull'attaccante serbo), sarebbe intervenuto annullando un minuto e passa di azione come se non fosse mai esistita, e assegnando una punizione alla squadra avversaria nell'altra metà campo. giusto? è assurdo o no?

 

Eccola qua. Questa è l'azione che taglia la testa al toro.

Ora chiedo, sempre senza fare polemica, a tutti quelli che hanno scritto: "avete visto? Lo ha detto pure Rosetti che l'azione del gol di Mandzukic era da annullare", cosa accade in un'azione del genere? Cosa dice il regolamento e le sue interpretazioni? Questa rete di Cambiasso era da annullare se fosse stato rilevato il fallo per l'inizio del possesso palla o no?

Mi serve per capire il regolamento, non per giustificare o meno l'annullamento del gol della Juve.

Non mi venite a dire che bisogna vedere il passaggio indietro, quello di lato, il difensore, che è ridicolo.

 

Nella discussione sul Var si è parlato più volte di inizo del possesso palla anche se partiva 5 minuti prima del gol. Al che io feci notare che, in caso si annullamento del gol, si doveva recuperare il tempo trascorso dal fallo alla rete. Nel caso del gol di Cambiasso bisognerebbe recuperare oltre 1 minuto.

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stiamo calmi; mi hanno gentilmente passato il link al protocollo di utilizzo var e non si parla nè di continuità, nè di retropassaggi, nè di cambi di campo o altro

ecco qua:

 

- c'è un limite massimo di tempo entro cui una certa decisione può essere rivista, e cioè si può tornare indietro solo fino all'inizio della APP ('attacking possession phase'), ossia sino al momento in cui, in occasione di una rete, di un episodio da rigore o da DOGSO, la squadra in attacco ha conquistato il possesso del pallone per far partire l'azione che ha portato all'episodio da rivedere.

 

letteralmente, si può intervenire solo dalla conquista del possesso in poi

una regola assurda per la quale anche il retropassaggio (lo ripeto, nell'azione dell'1-3 ne sono stati effettuati ben due, nel lasso di tempo tra il fallo di lichtsteiner e il gol) o addirittura lo scarico sul portiere nella propria metà campo continuano a configurare una attacking possession phase

 

dico questo interpretando alla lettera; a meno che non vogliamo darne altre interpretazioni (che significa esattamente quel "per far partire l'azione"?) ma in quel caso ricadremmo, nuovamente, nella soggettività e nell'arbitrarietà

 

Sbagli.

Si parla chiaramente NON dalla conquista del possesso in poi, come dici tu, ma dalla conquista del possesso per far partire l'azione d'attacco.

E' nel testo che hai riportato tu, ed è ben diverso.

 

Non si parla di retropassaggi, ovviamente.

I miei erano esempi per configurare casi nei quali ci sia una evidente continuità o una chiara discontinuità.

Ci può essere un retro passaggio che è comunque inserito in una chiara azione d'attacco, come ci può essere un retro passaggio che "libera" tutto quello che è successo in precedenza.

 

Non c'è da interpretare alla lettera; c'è solo da (voler) capire le dinamiche dell'azione.

Salvo casi limite (e saranno rari), la lettura delle fasi d'attacco sarà estremamente semplice (per chi ha la voglia di volerlo fare).

 

Perché se un giocatore arriva sul fondo, parallelamente alla linea laterale, e poi di tacco appoggia indietro al compagno che va al cross, non potremo mai dire che non ci sia continuità nell'azione nonostante avvenga un passaggio indietro.

La discriminante è LA CONTINUITA' NELL'AZIONE D'ATTACCO.

 

Che sarà semplicissimo da rilevare nel 99% dei casi.

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Non so proprio d'accordo...ma proprio.

Continuità...parola complicata e controversa.

Io qualche partita in vita mia l'ho vista, e pure giocata sebbene a livelli infimi.

un passaggio indietro e un cambio di gioco non sono continuità? Strano perché mi sembra che, soprattutto il primo, venga cercato con insistenza da diverse squadre e proprio da uno di questi fatto bene nascono le azioni più pericolose perché la squadra è scoperta sul lato debole Spesso il giochino funziona proprio con scarico dietro e palla lunga a cambiare fascia per attaccare la profondità ed andare in area avversaria.

 

Altre volte invece tornare dietro o cambiare serve per alleggerire il pressing avversario(come sottolinei giustamente tu).

 

Quindi ecco che siamo di nuovo al punto di partenza: discrezionalità, altra parola complicata.

 

Se lo strumento che dovrebbe risolvere non si applica in maniera uguale per tutti non abbiamo risolto niente. Ecco perché le casistiche devo essere circoscritte e la discrezionalità non può trovare spazio in esse.

Poi che un arbitro veda le immagini e continui a sbagliare può capitare(anche se sarebbe gravissimo e sarebbe ta togliergli la tessara) ma se non si è tutti uguali nell'applicazione è un bel problema.

 

Tutto qui

 

Abbi pazienza.

Se c'è un'appoggio indietro e poi un cambio di campo, mi spieghi dov'è la continuità di quell'azione?

E' tutto nei termini.

 

SI CAMBIA VERSANTE, si cambia zona, si cambia uomini. SI CAMBIA TUTTO.

Dov'è la continuità?

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Sbagli.

Si parla chiaramente NON dalla conquista del possesso in poi, come dici tu, ma dalla conquista del possesso per far partire l'azione d'attacco.

E' nel testo che hai riportato tu, ed è ben diverso.

 

Non si parla di retropassaggi, ovviamente.

I miei erano esempi per configurare casi nei quali ci sia una evidente continuità o una chiara discontinuità.

Ci può essere un retro passaggio che è comunque inserito in una chiara azione d'attacco, come ci può essere un retro passaggio che "libera" tutto quello che è successo in precedenza.

 

Non c'è da interpretare alla lettera; c'è solo da (voler) capire le dinamiche dell'azione.

Salvo casi limite (e saranno rari), la lettura delle fasi d'attacco sarà estremamente semplice (per chi ha la voglia di volerlo fare).

 

Perché se un giocatore arriva sul fondo, parallelamente alla linea laterale, e poi di tacco appoggia indietro al compagno che va al cross, non potremo mai dire che non ci sia continuità nell'azione nonostante avvenga un passaggio indietro.

La discriminante è LA CONTINUITA' NELL'AZIONE D'ATTACCO.

 

Che sarà semplicissimo da rilevare nel 99% dei casi.

Nel caso riportato del gol di Cambiasso sarebbe stato da annullare secondo te o no?

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ma chi era alla telecronaca di genoa-juve? simpatica l'allusione al fatto che con la var era già il secondo rigore consecutivo contro la juve, aggiungendo che senza la var non accadeva da tanti anni

 

Ci dicano quando mai è successo a Milan, Inter, Roma e Napoli.

 

 

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