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The Italian Giants

Per la prima volta nella storia la lotta-Scudetto sarà decisa dagli scontri diretti: il duello Juventus-Napoli (aggiornamento al 06/05/2018)

Post in rilievo

11 minuti fa, Andreux97legend ha scritto:

sarà curioso se sabato andremo a +7 come reagiranno il giorno dopo vs il Chievo.

Stessi ragionamenti che facevamo prima di Spal-Juve, per cui mesto silenzio e massima concentrazione.

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11 minuti fa, Capossela ha scritto:

Stessi ragionamenti che facevamo prima di Spal-Juve, per cui mesto silenzio e massima concentrazione.

lo so ma l'altro ieri hanno sprecato un'ottima occasione per superarci

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In zona scudetto non cambia nulla, Juventus che mantiene il +5 momentaneo nella classifica scontri diretti e il +2 contro le squadre B. I bianconeri da qui alla fine sono avvantaggiati da un calendario più favorevole rispetto al Napoli, perché hanno uno scontro diretto in meno da giocare.

 

Molto intricata la situazione in zona-Champions, dove si registra il primo ko dell'Inter contro una squadra A. Appare abbastanza evidente come Roma e Inter abbiamo un grosso vantaggio a livello di calendario sulla Lazio, che dovrà affrontare ben sei scontri diretti nelle ultime sette. I biancocelesti dovranno fare i conti inoltre con le fatiche dell'EL che potrebbe vederli protagonisti fino in fondo. Soprattutto l'Inter quindi, in virtù dello scontro all'ultima giornata proprio in casa della Lazio, dovrà fare in modo di incrementare il più possibile il suo vantaggio in modo da rendere superflua l'ultima partita.

Milan tagliato fuori quasi definitivamente.

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i 4 punti attuali sono pochi per stare tranquilli vista la pessima forma della Juve e gli incontri difficili con Napoli, Roma ed Inter, e non sottovaluterei la Samp dopo le fatiche di Madrid ..

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- Altro inaspettato passo falso della Juventus contro una squadra B dopo quello con la Spal, ora ammontano a 4 i punti persi dai bianconeri contro le squadre B, esattamente come il Napoli (Chievo e Sassuolo).

La situazione dunque torna in perfetta parità e la classifica avulsa degli scontri diretti contro le prime dieci torna per il momento ad essere decisiva per l'assegnazione del titolo come previsto dalla tesi del topic: bianconeri a +7 ma con una partita in più.

Proprio in virtù di questo rassicurante margine negli scontri diretti che la Juve è stata brava a costruirsi, la situazione appare nettamente sotto controllo e solo un clamoroso scivolone domenica potrebbe portarla fuori controllo; vincendo lo scontro diretto lo scudetto diventerebbe cosa fatta, se non matematicamente, nella pratica si: alla Juve basterebbe infatti risolvere poi le facili pratiche casalinghe contro Bologna e Verona, potendosi permettere il lusso anche di perdere contro Inter e Roma. Anche un pareggio tuttavia metterebbe i bianconeri in una posizione di grande favore: a quel punto basterebbe almeno non perdere contro Inter e Roma (sempre dando per scontate le vittorie casalinghe), e sempre a patto che il Napoli poi vinca le ultime quattro partite, cosa per niente scontata nè semplice visto che avranno ben tre scontri diretti, Fiorentina in trasferta, Torino in casa e Sampdoria in trasferta, tre squadre in lotta per un posto in Europa League.

Insomma, strada in discesa e imperativo categorico per domenica non perdere, tanto meglio se si vince.

 

- In zona Champions continua la splendida bagarre a tre, con la pesantissima vittoria della Lazio in quel di Firenze che va registrata. I biancocelesti dovranno fare i conti però con altre partite complicate, più in discesa la strada per Roma e Inter a parte lo scoglio Juve (occhio però ai bianconeri che potrebbero essere già campioni prima della Roma). La sensazione è che Lazio-Inter all'ultima giornata sarà inevitabilmente scontro capitale, in quanto difficilmente tra le due si creerà un margine superiore ai 3 punti, a favore dell'una o dell'altra.

 

 

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domenica è una finale, le squadre si sono praticamente equivalse nel loro cammino meno ovviamente la nostra vittoria a Napoli che per ora fa la differenza. Mi sembra giusto così.

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- Il colpo clamoroso del Napoli allo Stadium riapre definitivamente la lotta-scudetto: gli azzurri ora sono a 4 punti di distacco dai bianconeri nella classifica degli scontri diretti ma con una partita in meno. Tuttavia, vista la situazione del Torino ormai praticamente tagliato fuori dalla corsa all'Europa e in vacanza, lo scontro diretto al San Paolo contro i granata potrà valere come uno scontro contro una squadra B a tutti gli effetti. Dunque azzurri virtualmente a -1 e, dando appunto per scontate le vittorie casalinghe degli uni contro Bologna e Verona, e degli altri contro Torino e Crotone, lo Scudetto si deciderà certamente sull'asse Milano-Firenze-Roma-Genova. Trasferte di fuoco per la Juventus contro Inter e Roma, entrambe in piena bagarre-Champions, ma assolutamente da prendere con le molle quelle degli azzurri contro Fiorentina e Sampdoria, che invece sono in piena battaglia per il sogno di un posto in Europa League.

Chiaro che dopo la gara dello Stadium l'inerzia si è comunque leggermente spostata verso il Napoli, ma la Juve ha comunque ancora 1 punto di vantaggio che può avere il suo grosso peso, in virtù di una differenza reti che a fine anno sarà quasi sicuramente migliore di quella del Napoli.

Ad ogni modo, a meno di improbabili sorprese nei turni casalinghi, una prima linea dopo questa giornata si può tirarla: la tesi del topic ad inizio anno possiamo dire che ha fatto perfettamente centro, gli scontri diretti contro le prime 8-10 della classe saranno stati assolutamente decisivi nell'assegnare il titolo, chi arriverà primo nella classifica avulsa contro le squadre A, sarà automaticamente anche il primo della classifica generale.

 

- Non cambia nulla nella bagarre-Champions, dove Roma e Inter fanno il loro dovere contro due squadre B ma il vero mattone in più lo mette la Lazio nell'aggiudicarsi un altro scontro diretto dopo quello pesante di Firenze. La sensazione è che se i biancocelesti faranno 6 punti anche nei due prossimi scontri diretti contro Torino e Atalanta (non semplice comunque), arriveranno alla sfida decisiva con l'Inter sicuramente con due risultati su tre a disposizione, o addirittura matematicamente qualificati qualora i nerazzurri cedano nel prossimo turno contro la Juventus.

 

P.S. Una interessante considerazione "matematica" sul prossimo turno: non è stata casuale la dichiarazione di Allegri in cui dice che la Juve si giocherà lo scudetto soprattutto a Milano più che a Roma, individuando quindi nella partita contro l'Inter quella davvero chiave per farcela. Qualora i bianconeri vincano e il Napoli pareggi a Firenze, la giornata "sentenzierebbe" di fatto il tricolore della Juventus, alla quale poi basterebbe vincere i due facili turni casalinghi e potrebbe anche permettersi di perdere a Roma disinteressandosi del risultato della partita di Genova, grazie alla differenza reti favorevole. Ma c'è di più, una vittoria a Milano potrebbe essere determinante anche in caso di vittoria del Napoli a Firenze: il margine rimarrebbe di 1 punto, ma togliendo 3 punti ai nerazzurri e ipotizzando le vittorie della Roma contro Chievo e Cagliari nei prossimi due turni (non scontato ma probabile), i bianconeri arriverebbero all'Olimpico con i giallorossi che non si giocherebbero la "vita", perché anche in caso di sconfitta contro la Juve alla Roma basterebbe poi battere all'ultima giornata un Sassuolo già matematicamente salvo per essere certa del posto in Champions. Certo, ipotizzabile che i giallorossi vorranno comunque provare a chiudere prima il discorso perché non si sa mai e quindi non sarebbe esattamente un'amichevole per la Juve, ma comunque è una sfumatura di classifica della quale bisogna tener conto, il fatto di non avere la pressione di dover vincere a tutti i costi potrebbe togliere ai capitolini un po' di quella tensione mentale che è essenziale in questo tipo di big-match. Senza dimenticare che prima c'è una semifinale di Champions che potrebbe influire parecchio sia in caso di insuccesso (delusione e depressione), sia in caso di successo (con una finale da giocare da lì a 10 giorni non sarebbe consigliabile una guerra contro la Juve).

Inter-Juventus in conclusione può veramente essere cruciale per i bianconeri, come lo è d'altronde per i nerazzurri, perdendo si metterebbero in serissimi guai in chiave-Champions e dovrebbero a quel punto pregare che la Lazio inciampi almeno una volta tra Torino e Atalanta: nella peggiore della ipotesi arriverebbero all'ultima giornata con la Lazio ormai imprendibile sopra di 4 punti e con la Roma sopra di almeno 1 punto alla quale basterebbe battere un Sassuolo già salvo per sopravanzare i nerazzurri anche in caso di loro successo in casa della Lazio.

 

Alla prossima, bollentissima, puntata :)

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- In vetta poco da dire, è la giornata che ha probabilmente spaccato in modo definitivo il campionato. C'è un primo verdetto "ufficiale": la Juventus ha matematicamente vinto la classifica degli scontri diretti contro le squadre A, a 38 è infatti ormai irraggiungibile per il Napoli che potrebbe fermarsi massimo a 37 battendo Torino e Sampdoria. Se dunque volessimo dare per certa e acquisita la tesi sposata dal mio thread, che dava per coincidenti classifica generale e classifica avulsa delle squadre A, avremmo già ufficialmente la squadra Campione d'Italia. Ovviamente non la possiamo ancora "proclamare", ma è palese a tutti che ai bianconeri sarà sufficiente vincere le sfide casalinghe contro Bologna e Verona per aggiudicarsi lo storico settimo titolo di fila, disinteressandosi della partita di Roma. Matematicamente di punti in realtà ne basteranno ancora meno, cinque, avendo la differenza-reti nettamente a favore. Nel calcio siamo stati abituati a vedere di tutto, ma a questo punto davvero solo un clamoroso suicidio sportivo della Signora potrebbe consegnare a questo campionato un esito diverso da quello che ormai tutti si attendono.

 

- In zona Champions si complica in modo importante la posizione dell'Inter. Nerazzurri aggrappati a Atalanta e Crotone (che battendo il Chievo alla prossima potrebbe però raggiungere già matematicamente la salvezza) per dare un senso a Lazio-Inter dell'ultima giornata, e non dovranno naturalmente nel frattempo sbagliare contro Udinese e Sassuolo. Guardando le due classifiche e notando come Inter-Roma-Lazio siano molto vicine tra loro nel rendimento contro le squadre A, appare evidente che i nerazzurri potrebbero pagare a carissimo prezzo alla fine i troppi punti gettati via contro le "piccole" squadre B, contro le quali il rendimento delle romane è stato migliore non di poco.

 

Alla prossima.

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2 minuti fa, The Huge ha scritto:

Aveva ragione.

 

Il Napoli ha perso a Firenze. :d

vero sefz

2 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

Non è successo infatti.

 

Hanno perso sefz

 

.ghgh

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41 minuti fa, Turellone78 ha scritto:

dicevamo sefz

 

34 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Infatti non è successo sefz

Ma mi ero dimenticata questa perla alla Pruzzo grazie sefz

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- Come si può notare tutte le squadre adesso sono in perfetta parità di partite giocate contro squadre A e B. 

In zona-Scudetto il nuovo passo falso del Napoli consegna virtualmente il titolo alla Juventus. Tra le due compagini sei i punti che le separano nella classifica avulsa degli scontri diretti, sei sono anche i punti che le separano in classifica generale. Assoluta parità contro le squadre B: 17 vittorie e 2 pareggi per entrambe. È quindi praticamente ufficiale la veridicità della tesi iniziale del thread: la differenza nella lotta al titolo l'hanno fatta gli scontri diretti contro le cosiddette squadre A, o di fascia medio-alta se preferite chiamarle così. La Juventus, che pure aveva avuto una partenza non entusiasmante contro queste squadre (da qui lo spunto iniziale per aprire questo ormai "storico" topic), ha poi infilato una serie di successi e di risultati che ha di fatto rovesciato la situazione, finendo per fare meglio degli azzurri i quali pagano amaramente il cattivo rendimento avuto negli scontri diretti del girone di ritorno: Roma, le due trasferte di S.Siro e Firenze le quattro partite-chiave del tracollo azzurro; tris consecutivo Fiorentina-Torino-Lazio e la presa di Milano quelle del trionfo bianconero. Non è bastato alla banda di Sarri pareggiare il conto dell'andata nello scontro frontale con il clamoroso colpo di Torino. Oggi conosce così la parole fine un duello assolutamente straordinario per il quale vanno comunque omaggiate entrambe le squadre che lo hanno partorito, la spunta quella più forte ed esperta. Complimenti Signora.

 

- Emozionante la bagarre-Champions, dove torna a sperare l'Inter in virtù del passo falso della Lazio, la Roma invece chiude praticamente il discorso (basterà 1 punto nelle prossime due giornate). Anche qui il quadro ora appare più chiaro. L'Inter ha evidentemente fatto qualcosa in più delle romane negli scontri di fascia medio-alta, ma è altrettanto evidentemente quella che peggio si è comportata contro le squadre B: ben 15 i punti persi, contro gli 8 della Roma e i 9 della Lazio. A differenza del duello tricolore, qui potrebbero essere proprio gli scontri con le piccole a decretare il verdetto, visto che rischia maggiormente di restare fuori proprio la squadra che ha fatto meglio contro le squadre A. I nerazzurri dovranno quindi verosimilmente (a meno di clamoroso ko dei biancocelesti in quel di Crotone) fare il colpo grosso all'Olimpico, a quel punto avrebbero fatto decisamente meglio della Lazio negli scontri con le squadre A (+7) e avrebbero compensato il -6 di gap contro le squadre B rispetto alla squadra capitolina.

Piccola annotazione: in caso di arrivo a pari punti all'ultima giornata, la Lazio "potrebbe" godere comunque di due risultati su tre a disposizione, in quanto i gol in trasferta non valgono nell'analisi degli scontri diretti (es. dopo lo 0-0 di Milano, 1-1 a Roma), quindi si passerebbe direttamente alla differenza-reti generale che vede i biancocelesti al momento avanti di +5 sull'Inter. Il potrebbe è dato dal fatto che l'Inter ha la possibilità di ribaltare questo fattore e quindi strappare lei alla Lazio il secondo risultato. Come? Ovviamente battendo il Sassuolo almeno con 6 gol di scarto (ricordo infatti che, anche in caso di ulteriore parità nella diff.reti, conta il maggior numero di segnature, che vede anche qui la Lazio nettamente avanti). Visti i precedenti, tutto è possibile. Con gli emiliani già certi della qualificazione e ormai in vacanza, la goleada per i nerazzurri potrebbe essere dietro l'angolo. Agli 0-7 il Sassuolo, d'altronde, è abituato....

Ovviamente questo discorso sarà ininfluente se la Lazio deciderà di spazzare ogni dubbio vincendo o perdendo a Crotone.

 

Alla prossima.

 

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