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lorenzo7

Andrea Pirlo lascia il calcio giocato. I nostri ricordi del Maestro

Post in rilievo

Uno dei piu grandi di sempre.

Un immenso onore averlo potuto ammirare ...

Con noi 4 anni sa urlo ! Una gioia enorme il giorno del suo arrivo.

I momenti piu emozionanti :

L assist a grosso.

La panenka contro gli inglesi.

Gli assist col bacio , le punizioni decisive , il gol ai bovini , lo spirito vincitore , il fair play ...

Come detto prima un mito del calcio .

Grazie e in bocca al lupo Andrea.

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per caso qualcuno ricorda chi fece l'assist al 90' a Baggio da 50 metri che ci costo uno scudetto in un Juventus - Brescia 1 a 1?

Andatevelo a rivedere...

purtroppo me lo ricordo bah

praticamente quel giorno ci siamo giocati lo scudetto

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Quella punizione a Genova, all'ultimo minuto, lì sotto i miei occhi.... Che gioia che gioia, solo chi è tanto tifoso può capire

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Esiste una squadra prima di Pirlo e una dopo il suo arrivo.

Cosa che oggi, praticamente, non si può dire di nessuno.

 

Nel momento in cui indossa una maglia non esistono più differenze tra la squadra e lui, sono un'unica cosa.

 

Ha inventato calcio e noi siamo stati fortunati e bravi a regalargli l'ultimo importante palco dal quale incantare.

 

Cosa resta? Sapevi che poteva trasformare qualunque pallone in qualcosa di speciale. Ho sempre amato quanto facesse sua la palla, anche quando ormai sembrava persa, con un atteggiamento all'apparenza morbido, mollo, distante, distratto che invece nascondeva ferocia ammorbidita da leggiadria e finezza. Il calcio nasceva nella sua mente ancor prima di un movimento di un compagno o avversario, ancor prima di ricevere la palla... lui vedeva già tutto, prima di tutti, meglio di chiunque altro.

 

Grazie per aver fatto vedere anche noi...

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Si potrebbe citare il gol all'ultimo nel derby, la sassata incredibile contro l'Atalanta, alcune delle sue fantastiche punizioni arrivate in partite/momenti topici come quella di Marassi al 90', al Franchi con la Fiorentina in Europa League o con l'Olympiacos in Champions... ma gli si farebbe un torto perchè Pirlo per noi ha rappresentato molto ma molto di più. Ha preso letteralmente per mano una squadra allo sbando da tempo e l'ha guidata in campo, partita dopo partita, a qualcosa d'impensabile alla vigilia.

Averlo potuto ammirare per alcuni anni con la nostra maglia dopo aver fatto altrettanto altrove nonostante fosse un avversario, è un qualcosa d'indescrivibile e per questo lo ringrazierò sempre.

Smette oggi uno dei più grandi interpreti del gioco del calcio dal dopoguerra in poi.

Grazie di tutto Maestro! @@.allah

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Giocatore troppo bello per essere vero.

Classe senza fine e personalità (silenziosa) come pochi nella storia di questo sport.

 

Innamorato perdutamente di ogni pallone giocato da questo fuoriclasse assoluto.

Per me è, per il momento, il miglior giocatore ad aver vestito la maglia bianconera nel nuovo millennio.

 

Grazie di tutto, Andrea.

Se siamo tornati a questi livelli ogni è per gran parte merito tuo.

Infinitamente grato di averti visto con la maglia della squadra per cui faccio il tifo.

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Giocatore unico e inimitabile!

Figlio di un calcio lontano che assomiglia poco a quello attuale.

Due piedi perfetti, una visione di gioco incredibile e tanta umiltà e classe (nel campo e nella vita).

Non dico che mi mancherai perchè sei già mancato molto in questi due anni.

L'attaccamento che ha dimostrato alla nostra maglia è stato commovente per qualunque tifoso juventino.

Grande Andrea!

 

Agnelli e Marotta, vediamo di inserirlo quanto prima come dirigente o qualunque altra carica Andrea voglia ricoprire.

I nostri colori rimanere legati a campioni come lui, Pavel e David agli occhi del mondo.

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Giocatore che ho sempre voluto dai tempi del Brescia.

 

Quando andò a finire all'inter pensai che si sarebbe rovinato, poi lo mandarono in prestito e infine approdò al Milan che in quegli anni fece un mercato geniale garantendosi degli anni storici (Pirlo, Seedorf, Scheva, Nesta, Kaka) tutti giocatori che erano stati in orbita Juventus ma poi...

 

Per me, insieme a Totti e Del Piero, uno dei calciatori italiani più forti di sempre, un po' sottovalutato perchè non segnava come un 10 moderno.

 

Ma a livello di giocatore, probabilmente, di una caratura europea superiore a Totti. (Per me senza il probabilmente).

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Sono un po' come Ferguson quando penso ad Andrea... quando chiesero a Ferguson quale sarebbe stato, dopo il ritiro, uno dei ricordi principali della sua avventura a Manchester, lui rispose la partita persa 6-1 col City. E io di Andrea ricordo la finale persa col Barca. Rosico che un campione come lui non l'abbia vinta con noi. Tuttavia Andrea era ormai al capolinea in quella partita, era stanco e logoro. Non so neanche se avrebbe dovuto giocarla, visto che è stato impalpabile in campo.

 

Giocatore che ho sempre voluto dai tempi del Brescia.

 

Quando andò a finire all'inter pensai che si sarebbe rovinato, poi lo mandarono in prestito e infine approdò al Milan che in quegli anni fece un mercato geniale garantendosi degli anni storici (Pirlo, Seedorf, Scheva, Nesta, Kaka) tutti giocatori che erano stati in orbita Juventus ma poi...

 

Per me, insieme a Totti e Del Piero, uno dei calciatori italiani più forti di sempre, un po' sottovalutato perchè non segnava come un 10 moderno.

 

Ma a livello di giocatore, probabilmente, di una caratura europea superiore a Totti. (Per me senza il probabilmente).

 

Per me Pirlo se lo mangia Totti. Complessivamente, come giocatore, secondo me, Andrea è stato superiore a Del Piero.

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Dispiace molto che abbia smesso. Quando andò negli usa, anche se a fine carriera, fu un tuffo al cuore reso maggiore anche dalla partenza di vidal e tevez. In un solo colpo avevamo perso il miglior centrocampo mondiale ed un grande attaccante combattente

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Mi ha regalato emozioni e me le ha regalate con "tutte" le maglie che ha indossato!

Dalla Reggina, passando per Brescia, il Milan, il Mondiale fino alla Juventus.

Pirlo è di tutti!

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E bisogna ricordare che è stato campione fino alla fine.

Quando ha visto che non faceva più la differenza come la intendeva lui se ne è andato senza problemi e con un anno di contratto

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Mi piange il cuore, perchè penso che mai più rivivrò le emozioni che mi ha procurato Andrea Pirlo. Difficilmente ci sarà più un calciatore di tale livello e di tale classe, e se anche dovesse esserci, non avrebbe sicuramente lo stesso fascino, lo stesso carisma, lo stesso stile del Maestro. Un vero Leader, di quelli silenziosi, non come quelli che sbraitano per affermarsi (come il capitano del milan). Un giocatore che ha fatto epoca, che ha segnato per sempre la storia di un ruolo, quello del regista, che da lui in avanti avrà un campione per antonomasia. Come Schumacher se guidi bene, Come Bolt se corri veloce e come Phelps se sei un nuotatore bravo.

Un Campione inarrivabile, vero protagonista della nostra rinascita. Quell'anno fu indimenticabile, e lui giocò da pallone d'oro. Fenomenale.

Mi dispiace di averlo criticato il suo ultimo anno. Lui non ne aveva più, il suo livello era calato vistosamente, e io inveivo, accecato dal tifo, senza minimamente rendermi conto che stavo sbraitando contro quello che è il regista più forte di sempre, che ci ha portato li dove siamo ora, che rimarrà sempre e per sempre nell'immaginario collettivo, il Genio, il Maestro.

Grazie di tutto Campione.

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Porterò sempre nel cuore 3 cose di Pirlo:

 

- Il primo anno da noi. Ha disegnato calcio forse al massimo livello in tutta la sua carriera, probabilmente spinto a queste vette da chi lo considerava finito. Sicuramente il vero artefice di quella stagione!

 

- Il gol allo scadere al Toro che è stato probabilmente l'emozione più grande che ci ha regalato nei suoi 4 anni, dal punto di vista dello shock emotivo che solo un gol a tempo scaduto può regalare.

 

- Le 2 immagini contrastanti a Berlino: Lui che abbraccia Cannavaro per tutta la durata dei calci di rigore con l'emozione stampata in faccia fino a liberarsi in un urlo di gioia dopo il rigore di Grosso. E le sue lacrime inconsolabili nel 2015, come le nostre. Chiudere con quella vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una storia molto intensa seppur relativamente breve tra Pirlo e la Juve.

 

Quello che mi ha colpito di più è tutta la passione che ha messo nel progetto Juve e quanto ci sia rimasto legato.

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