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Nerull

De Sciglio: "Stiamo migliorando di gara in gara. Allegri mi fa sentire la sua fiducia. Bello l'abbraccio dei miei compagni dopo il gol al Crotone"

Post in rilievo

 

Mattia De Sciglio ha parlato ai microfoni di Giovanni Guardalà di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com:

 

Quarta partita di fila da titolare, rendimento sempre crescente insomma si può dire che sta cominciando una nuova carriera di De Sciglio alla Juventus?

 

"Si sono molto contento. Anche io per come stanno andando le cose sia dal punto di vista personale che dal punto di vista della squadra. Perché stiamo migliorando tutti insieme di partita in partita. E la partita di ieri è stata un'ulteriore dimostrazione di come stiamo lavorando sempre più di squadra e stiamo appunto migliorando sotto tutti i punti di vista".

 

Allegri ti ha lanciato ai tempi del Milan, Allegri ti ha rilanciato adesso alla Juventus, ti chiedo cosa ha di speciale, come riesce a darti fiducia, quali corde riesce a toccare Allegri?

 

"Semplicemente diciamo che mi fa sentire la sua fiducia, facendomi lavorare in modo molto sereno e tranquillo. Facendomi capire che ho delle grandi capacità e che devo solamente stare tranquillo per sfruttarle al meglio".

 

Diciamo che il tuo inizio alla Juventus non è stato facilissimo, anzi è stato un avvio choc, sei arrivato e prima di te c'era Dani Alves un campione che aveva vinto tantissimo, entri in Supercoppa e da un tuo errore arriva il gol della Lazio, tante critiche come hai vissuto quei giorni?

 

"Mi è stato già chiesto diverse volte, ma io ho sempre risposto che sono rimasto tranquillo, consapevole che c'era tanto da migliorare, per tornare al meglio. Poi diciamo che la fiducia che mi hanno dimostrato sia la società che i compagni ha fatto tutto il resto".

 

Per un periodo non giochi poi titolare addirittura al camp Nou una partita semplice semplice, cosa hai pensato quando Allegri ti ha detto che avresti giocato all'esordio in Champions League?

 

"L'ho preparata come alla fine preparo tutte le altre partite. Nel senso che sapevo che era una partita super importante, perché è una partita di Champions, perché è una partita contro il Barcellona al Camp Nou e giocavamo contro dei giocatori fortissimi e per loro parla la carriera. Però diciamo che ho pensato a rimanere concentrato e niente a fare quello che so fare".

 

Entri, giochi, entri con grande convinzione addirittura sfiori il gol del vantaggio della Juventus e poi un altro infortunio lungo, hai mai pensato per un momento che la stagione fosse segnata, dopo tutte queste vicende?

 

"No sinceramente no perché ormai ho passato dei momenti peggiori. Quindi era solo l'inizio della stagione e poi come ho detto prima la fiducia dei compagni e del mister mi hanno aiutato a rimanere tranquillo e sereno. Consapevole che poi tutto sarebbe andato nel migliore dei modi".

 

Hai sottolineato più volte l'importanza del gruppo e dei compagni di squadra a volte sembrano frasi fatte, in realtà quando hai segnato il tuo primo gol in Serie A con il Crotone, abbiamo visto un abbraccio che andava al di là dell'esultanza per un gol. Addirittura Buffon dalla porta è venuto ad abbracciarti, ti aspettavi tutto questo affetto dai compagni di squadra?

 

"È stata in parte una sorpresa molto molto piacevole. Perché comunque quest'anno sono arrivato in una società e in una squadra con grandi campioni, con grandi personalità. E quindi quando vedi dei giocatori con questa esperienza e con questo carisma che vengono a festeggiarti in quel modo è sicuramente un bel gesto da parte loro che mi ha fatto tantissimo piacere".

 

Nel calcio come nella vita ci sono tanti luoghi comuni uno ti riguarda: "È troppo un bravo non può arrivare a certi livelli". Stai facendo ricredere qualcuno, ti stai togliendo qualche sassolino dalla scarpa?

 

"Si, ma sinceramente non mi interessa quello che pensa la gente. Perché ognuno è libero di pensare quello che vuole. Se uno ha la faccia da bravo ragazzo non vuol dire che non ha cattiveria o non ha personalità, come hai detto te purtroppo esistono dei luoghi comuni, però io penso solamente a stare tranquillo, a dimostrare sul campo le mie capacità e poi quello che pensa la gente non mi interessa".

 

Tu sei ancora giovane e hai tanti margini di miglioramento, dove pensi di dover crescere ancora?

 

"Diciamo che non si smette mai di imparare, a maggior ragione in un gruppo così con tutti questi giocatori di esperienza. Diciamo che posso imparare tanto sotto tutti i punti di vista, sia dal punto di vista offensivo che difensivo, dal punto di vista tattico. Sotto tanti aspetti. Sono sicuro che mi aiuteranno a migliorare ulteriormente".

 

La Juventus è in grande crescita, ieri a Bologna una partita praticamente perfetta, state migliorando tanto in fase difensiva, 6 partite senza subire gol e segnate tantissimo. Adesso prima c'è la Coppa Italia e poi un altro scontro diretto contro la Roma. L'Inter la settimana scorsa vi ha fermato facendo una partita molto difensiva, la Roma gioca in maniera diversa, può essere per voi un vantaggio o può essere più pericolosa dell'Inter?

 

"Stiamo parlando di un'altra grande squadra che sta facendo un grande campionato. Hanno caratteristiche diverse, hanno giocatori con caratteristiche diverse e quindi chiaramente dovremo prepararla nel migliore di modi, cercando di sfruttare al massimo quelle che sono le nostre caratteristiche e le nostre potenzialità".

 

Per chiudere Napoli, Inter, Roma sembrano le avversarie dirette della Juventus per lo scudetto mettile in fila secondo le tue preferenze o quella che ritieni la più pericolosa...

 

"È difficile da dire. Sono, come hai detto tu, tre concorrenti dirette per il campionato siamo tutti li vicini con pochissimo margine di punti l'una dall'altra. Quindi sarà sicuramente un campionato che sarà combattuto fino alla fine. È difficile dire chi arriverà prima e chi dopo".

 

Grazie Mattia De Sciglio

 

"Grazie a voi".

 

tuttojuve.com

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Molto bravo. Piedi educatissimi. Se mette a posto il carattere (ossia non si lascia schiacciare dalle pressioni) può diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo...

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visto l'intervista sul tubo.

Mi ha colpito il tono delle risposte. Sembra un'altra persona rispetto ad inizio anno.

E' decisamente più convinto di sé. Si vede che si è inserito, si è chiaramente guadagnato il posto di titolare - d'altronde, con Licht... :d

si è scrollato dalle spalle il peso di stagioni non esaltanti... Bene.

Ieri gli ho dato 6,5. Attendo il giorno di poter arrivare a 7. Dai Mattia.

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Mi sa che questo è un'altra scommessa vinta da Allegri...

l aveva avuto al Milan e quindi ne sapeva pregi e difetti... Tecnicamente e fisicamente era forte pure a 18 anni e come piace dire al mister uno non può disimparare a giocare a calcio da un giorno all' altro... Deve riuscire a trovare quell equilibrio mentale che possa permettergli di crescere ancora perché i mezzi come detto non gli mancano .ok

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bravo, umile e serio...

 

mi piaceva moltissimo quando giocava nel milan, ha avuto un periodo difficile ma in quel circo non e' facile fare bene...da noi sta ritrovando fiducia e un ambiente giusto per crescere

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Fiducia in questo ragazzo. Gli è piovuto addosso troppo fango questa estate, sia dalle altre tifoserie che dalla nostra. Non è Roberto Carlos, e non è manco Alex Sandro, ma non è neanche quello che è stato dipinto ovvero come un * a pedali, un bidone strapagato rifilato dal Milan. È un nazionale italiano acquistato al giusto prezzo, ancora relativamente giovane, dai piedi educati. Gli serviva confidenza sì ma anche un ambiente serio e sereno dove lavorare. Lo stesso giocatore timoroso che stava per fare un erroraccio nella partita a Barcellona, ora è lo stesso che recentemente si è occupato senza quasi alcuna sbavatura prima di Insigne e poi di Perisic. Mattia son con te .ok

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si ok ma per il prossimo anno voglio un titolare per quella fascia. Un campione vero. Però comunque De sciglio per la panca e come subentrante andrà bene

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L ideale,sara affiancarli un giocatore duttile-fisico-tecnico come fABINHO,perfetto nel fraseggio da dietro nell aiutare pJANIC e il probabile ECAN,e continuare col 4-2-3-1,soprattutto per Paulo,alternandolo al 4-3-3,nel primo caso bisognera aggiungere un centrocampista laterale di sinistra,che con continui movimenti interni all indietro si trasformi in un interno,come facevano i Nedved, i Stankovic ecc,ecc,Dybala seconda punta, e ha destra DCosta che si alterna hai Cudrado e Bernardeschi,senza dimenticare i Caldara e Spinazzola,e con la speranza di trattenere ASandro,avremo una squadra completa che finalmente assorbira,le partenze di Bonucci e DAlves.

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