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cornioletum

Qualche considerazione generale sul calcio femminile europeo e italiano

Post in rilievo

Apro una nuova discussione perché non saprei dove inserire quello che ho scritto. Accetterò ben volentieri qualsiasi critica, correzione o integrazione.

Per prima cosa ammetto di essere stato, fino a poco tempo fa, quasi completamente ignorante riguardo al calcio femminile. Seguivo solo, per curiosità storico/statistica la Uefa Women’s Champions League e poco altro.

Una delle prime partite che ho visto, in streaming, è stata la finale del 2010 persa dal Lione ai rigori contro il Turbine Potsdam. Senza ragione ho tifato Potsdam. Non so perché ma parlando di portieri la Sarholz mi stava simpatica e la Bouhaddi no, ma tant’è…

Nel 2011, complice la trasmissione in TV, ho seguito il Mondiale vinto dalle “Nadeshiko” giapponesi contro ogni pronostico. Un’altra bella favola di sport.

Poi ho scoperto che anche in Sudamerica organizzavano la Copa Libertadores femminile. Per ultimo ho cercato di documentarmi sul calcio femminile italiano. E quando ho letto della creazione della Juventus Women la curiosità non ha più avuto limiti. Sono andato a studiarmi albi d’oro, storia, e tutto ciò che riuscivo a trovare.

Premesso questo volevo fare alcune considerazioni: il fatto che la nostra Società abbia finalmente deciso di creare un team femminile, di supportarlo nel migliore dei modi e di dargli la maggior visibilità possibile non può che essere di aiuto a tutto il movimento. In Francia il calcio femminile fino al 1975 era praticamente vietato. Idem in Germania (!) fino al 1970. Ora sono nazioni leader in questo sport (lasciamo stare gli Stati Uniti, che in questo caso sono un mondo a parte), quindi significa che una corretta politica di sviluppo, programmazione e sostegno del calcio femminile possono condurre nel giro di una generazione ad un cambiamento epocale.

Il problema, da noi, è che le atlete sono, per legge, dilettanti. Con tutti i limiti che questo comporta. Per rifarmi sempre alla Francia, là hanno ottenuto nel 2009 lo status di professioniste. In Germania mi sembra siano professioniste dal 1998. Come diceva giustamente qualcuno: “Non è semplice ingaggiare, in Italia, delle calciatrici straniere che nel loro paese usufruiscono dello stato (e di tutti i vantaggi) dell’essere pro”.

Oltretutto qui da noi le squadre femminili sono state quasi sempre sostenute non da società di calcio (forse faceva eccezione il Milan) che avevano già una squadra maschile ma da sponsor che accettavano di “imbarcarsi” in una scommessa. Sono emblematici questi casi:

la Falchi Astro Montecatini vince il campionato nel 1975. L’anno dopo rinuncia ad iscriversi alla Serie A e disputa la Serie B.

La Diadora Valdobbiadene vince il campionato nel 1977. L’anno dopo si è ritirata a calendario già compilato.

La Reggiana vince il campionato nel 1992-93. L’anno dopo rinuncia ad iscriversi alla Serie A.

La Foroni Verona vince il campionato nel 2003-04. L’anno dopo ha rinunciato a iscriversi alla Serie A e si è sciolto.

In campo maschile una cosa del genere sarebbe stata un’eccezione: la squadra campione che l’anno successivo non può più sostenere l’impegno di un torneo. In campo femminile, invece, viene accettata come una triste realtà.

Ma ritornando alla bella realtà delle nostre ragazze mi domando una cosa: è vero che abbiamo saccheggiato altre squadre accaparrandoci molte delle migliori italiane in circolazione e che in questo momento un terzo circa della Nazionale è formata da nostre giocatrici, ma in confronto all’estero come siamo messi? La FIFA ci dà come diciassettesimi nel ranking mondiale e l’UEFA settimi in Europa, il che, data la nostra realtà non è poi così male. E si potrà migliorare. E a livello di club? Nella mia quasi nulla competenza mi sembra che fino ad ora le nostre ragazze stiano compiendo un qualche cosa di incredibile. Una squadra assemblata quest’estate, che sta dominando il campionato concedendo praticamente nulla alle avversarie. Quanto è dovuto alla nostra forza e a tutto ciò che sta mettendo in campo la società (in termini finanziari e organizzativi) e quanto ai limiti delle altre? Mi piacerebbe capirlo. Un test indicativo sarebbe potersi misurare in Europa, ma, se tutto va come speriamo tutti, questo potremo farlo solo l’anno prossimo.

O meglio, affinando la domanda: quanto tempo ci vorrà per poter gareggiare con i top team esteri non dico vincendo, ma almeno senza sfigurare? Ultimamente in Champions la Fiorentina è uscita agli ottavi per 0-4 e 3-3 contro il Volfsburg che è una delle migliori squadre d’Europa e il Brescia ha subito un 2-3 in casa e un 6-0 in Francia contro il Montpellier, che in questo momento è terzo in campionato dietro il Lione e il PSG (mamma mia…). Ecco, un esempio da tenere fortemente in considerazione è proprio il Lione (Olympique Lyonnais, per la precisione). Fondato negli anni ’70 come sezione femminile del FC Lyon è stato assorbito nel 2004 dall’Olympique Lyonnais. E da lì è iniziata l’era “moderna” del Lione femminile che l’ha portata ad essere una delle squadre (se non la squadra) femminili più forti al mondo. Basta dire che dal 2006-2007 ad oggi ha vinto undici campionati consecutivi, sette coppe di Francia (le ultime sei consecutive) e quattro Champions. Oltre un mondiale per club nel 2012 (l’unico a cui abbia partecipato, organizzato dai soliti giapponesi per tre edizioni dal 2012 al 2014, e non riconosciuto dalla Fifa che sta pensando ad organizzarne uno con tutti i crismi dell’ufficialità).

Tornando al campionato francese, il Lione ha numeri da paura: per cinque volte, di cui tre consecutive, ha terminato il campionato imbattuta e per tre volte ha vinto 22 partite su 22. Negli ultimi otto campionati ha segnato 910 goal subendone solo 53. In otto anni! E, in percentuale, il cammino in Champions è simile.

Bisognerebbe chiedere alla nostra Sara Gama cosa vuol dire gareggiare ai massimi livelli in Europa: infatti, nella stagione 2014-2015 giocava nel Paris SG, squadra che agli ottavi di Champions eliminò proprio il Lione e che arrivò fino alla finale persa per 2-1 contro il Frankfurt. In quella finale Sara non giocò, rimanendo in panchina. Comunque almeno lei ha provato cosa vuol dire arrivare ad un passo dalla vittoria in Europa.

Quello che spero è che il progetto Juventus Women prosegua negli anni in crescendo, con una programmazione mirata, costruendo attorno ad uno zoccolo primario una squadra solida, unita e vincente.

Certo qualcuna ci saluterà, qualcuna farà un’altra scelta di vita, altre arriveranno. L’importante è che tutte siano fiere di indossare questa maglia e diano tutto per essa. Mi piace immaginare, fra tanti anni, una bimba che chiede: “Nonna, mi racconti ancora di quando hai vinto il primo campionato con la maglia della Juventus?”.

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Hai tirato fuori tanti ma tanti spunti che in questi mesi sono stati più o meno già sviscerati ogni volta in tutte le discussioni che sono state aperte.

Ho provato a spiegarlo più volte ma un conto e appunto scriverlo ed un conto è viverlo ma è importante per chi si approccia a questo mondo sapere quale sia il punto di partenza.

Fino a 2 anni fa non c’era praticamente nessuna società ad alti livelli affiliata alle squadre maschili. Tutte vivevano con le proprie forze, con i propri sacrifici ed il futuro non così brillante.

Si c’erano, come ci sono sempre state, quelle 2/3 società che trascinavano il movimento e che fornivano le atlete alla nazionale ma il livello medio era bassino tanto che sono 18 anni che non ci qualifichiamo ad un mondiale ed agli europei il massimo è sempre stato passare il girone.

Il problema generale della competitività era/è dovuto alla completa differenza di preparazione fisica (guardi le nostre atlete confrontate con quelle della Francia o Germania o Norvegia) sia strutturale sia di velocità/intensità, sia di resistenza e questo ci ha sempre fatto fare tantissima fatica nonostante nelle generazioni avessimo avuto atlete molto forti come Gabbiadini, come Tuttino come la stessa Patrizia Panico.

Il salto di qualità che ha fatto, sta facendo e farà a breve il movimento femminile è dovuto alla possibilità, grazie alle società maschili, di utilizzare infrastrutture adeguate ed essere seguite da allenatori preparati soprattutto per quanto riguarda le giovanili (per esperienza posso dirti che c’è abbastanza improvvisazione in questi ruoli. Difficilmente un allenatore di esordienti o giovanissime ha il pantentino, molte volte è un genitore o addirittura una ragazza della prima squadra - magari che studia scienze motorie - ad prendersi questo incarico).

Comunque questo porterà un notevole miglioramento dal punto di vista atletico: se segui le gare delle nostre ragazze puoi notare che, il più delle volte, le nostre avversarie “durano” 60/65 minuti per poi crollare di condizione.

Porterà un miglioramento a medio-lungo termine per le nuove generazioni che stanno arrivando: prima il bacino su cui scegliere le “azzurrabili” era estremamente ristretto (fino al 2008 il campionato primavera, fase regionale in Piemonte comprendeva 5/6 squadre al massimo e certi anni, per renderlo più competitivo, accorpavano Piemonte Valle D’Aosta e Liguria o Lombardia). Lo scorso anno sono state iscritte al campionato under12 ben 65 squadre a livello nazionale. Una enormità.

Quindi abbiamo detto miglioramento atletico, sul bacino di scelta e aggiungiamo sul livello del campionato perchè squadre come la juve attirano giocatrici importanti anche se, per poterle davvero vedere in Italia, secondo me dovranno passare ancora 2/3 anni e lo stato di dilettanti dovrà essere evoluto in almeno semiprofessioniste.

Come termine di paragone: la giapponese del Lione prende 26.000 euro circa al mese, cifra che una squadra italiana femminile può dare (perchè è un massimale) al massimo in un anno.

Infine la nazionale. In questi anni, per quanto noi juventini possiamo applaudire il cabrini giocatore, il Cabrini allenatore è stata una pessima scelta della federazione (e prima di lui Ghedin). Per fortuna oggi sulla panchina azzurra siede una che di calcio femminile ci capisce almeno quanto Rita Guarino e che è molto molto molto brava e preparata. La donna giusta al posto giusto per il rilancio.

Ci vorranno un po’ d’anni ma col lavoro, una politica ben fatta in linea con le riforme degli ultimi anni e qualche sacrificio, per gli europei del 2025 come data temporale più o meno potremmo avere una nazionale quanto meno competitiva con tutti e che non parte battuta con nessuno.

 

Ultimo appunto su quanto hai scritto sulle nostre giocatrici: non fatevi ingannare dall’esterno: la juve ha approfittato di norme recenti fatte apposta per fare crescere il movimento coinvolgendo le società professioniste, per iscriversi al campionato.

E non ha rubato alcuna giocatrice: il blocco Brescia se ne sarebbe andato comunque da li perchè, anche a detta di Cesari presidente del Brescia, il ciclo era finito. Le straniere sono state ingaggiate come tutte le altre società e le altre sono scommesse o comunque gente in rampa di lancio che se non era quest’anno era il prossimo, sarebbero finite alle solite due: Brescia o Fiorentina.

Le nazionali viola non ancora tutte li, le altre del Brescia ecc ecc.

La juve non ha un dream team rispetto alle altre formazioni, semplicemente fa quello che sa fare molto bene quello che conosce al meglio: ovvero testa bassa e lavorare perchè da noi parla solo il campo.

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Con l'ingresso di nuove società affiliate a quelle maschili, sull'esempio della Juve, la Serie A femminile deve emanciparsi dalla Lega dilettanti e costituirsi come associazione professionistica autonoma.

Insomma devono diventare delle professioniste.

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Grazie Mameo, ho scritto sicuramente troppo nell'aprire questa discussione, ma ciò che speravo era proprio poter suscitare risposte competenti in merito.

E direi che ho avuto un riscontro più che positivo: molte delle cose che hai spiegato non mi erano mai neppure passate per la mente.

Ancora grazie per tutto!

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Grazie Mameo, ho scritto sicuramente troppo nell'aprire questa discussione, ma ciò che speravo era proprio poter suscitare risposte competenti in merito.

E direi che ho avuto un riscontro più che positivo: molte delle cose che hai spiegato non mi erano mai neppure passate per la mente.

Ancora grazie per tutto!

 

Sempre a disposizione per interagire con utenti come te! Chiedi e ti sarà risposto :d

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credo proprio che già quest anno si faranno in primavera amichevoli di prestigio con le migliori squadre europee

 

si attenderà solo il vedere l andamento del campionato... se va come deve andare, sicuramente anticiperanno qualche amichevole di lusso

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credo proprio che già quest anno si faranno in primavera amichevoli di prestigio con le migliori squadre europee

 

si attenderà solo il vedere l andamento del campionato... se va come deve andare, sicuramente anticiperanno qualche amichevole di lusso

Sarebbe veramente interessante... ma è una tua speranza/ipotesi o hai accesso a canali non fruibili dai comuni mortali ? Si scherza, eh! Non fraintendere. Ripeto: sarebbe più che interessante. La ciliegina sulla torta... gnamm!

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Sarebbe veramente interessante... ma è una tua speranza/ipotesi o hai accesso a canali non fruibili dai comuni mortali ? Si scherza, eh! Non fraintendere. Ripeto: sarebbe più che interessante. La ciliegina sulla torta... gnamm!

Ho anni e anni di esperieza da dirigente

 

E come tale ragiono.

 

Io farei così e immagino loro la pensino anche così

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Approfittando della luuuunga pausa di campionato (1 mese: non vedo l’ora di rivedere le nostre ragazze in campo) mi sono chiesto per pura curiosità: quale può essere l’impegno economico della Juventus nel settore femminile?

Mi spiego meglio. Non conteggerei la struttura di Vinovo in quanto già esistente e condivisa con altre realtà, ma: ingaggi giocatrici, alloggi, forniture sportive, stipendi dello staff, trasporti e costi trasferte, polizze assicurative, e chissà quanto altro dimentico. Senza contare, quest’anno, il regalone natalizio ad ognuna.

A questo va aggiunto tutto quello che concerne il settore giovanile.

Qualcuno può ipotizzare qualche cifra? Magari considerando gli eventuali ritorni.

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Approfittando della luuuunga pausa di campionato (1 mese: non vedo l’ora di rivedere le nostre ragazze in campo) mi sono chiesto per pura curiosità: quale può essere l’impegno economico della Juventus nel settore femminile?

Mi spiego meglio. Non conteggerei la struttura di Vinovo in quanto già esistente e condivisa con altre realtà, ma: ingaggi giocatrici, alloggi, forniture sportive, stipendi dello staff, trasporti e costi trasferte, polizze assicurative, e chissà quanto altro dimentico. Senza contare, quest’anno, il regalone natalizio ad ognuna.

A questo va aggiunto tutto quello che concerne il settore giovanile.

Qualcuno può ipotizzare qualche cifra? Magari considerando gli eventuali ritorni.

bella domanda

 

secondo me però non lo sapremo mai, se nn in via confidenziale da qualcuno che parla con una gama o una rosucci

 

 

 

una curiosità che è venuta a me invece è se secondo voi siamo prossimi ad entrare anche nel mondo del basket, dopo il calcio femminile

 

non mi stupirebbe per nulla e anzi... appena terminato il contenzioso tra la famiglia togni e il comune di torino, secondo me comprano anche il palastampa e lo lo ristrutturano e modificano per farci giocare il basket

 

ma sono solo mie speranze e supposizioni

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Approfittando della luuuunga pausa di campionato (1 mese: non vedo l’ora di rivedere le nostre ragazze in campo) mi sono chiesto per pura curiosità: quale può essere l’impegno economico della Juventus nel settore femminile?

Mi spiego meglio. Non conteggerei la struttura di Vinovo in quanto già esistente e condivisa con altre realtà, ma: ingaggi giocatrici, alloggi, forniture sportive, stipendi dello staff, trasporti e costi trasferte, polizze assicurative, e chissà quanto altro dimentico. Senza contare, quest’anno, il regalone natalizio ad ognuna.

A questo va aggiunto tutto quello che concerne il settore giovanile.

Qualcuno può ipotizzare qualche cifra? Magari considerando gli eventuali ritorni.

 

Repubblica aveva scritto che Agnelli aveca stanziato 800.000 Euro.

Non ho capito se solo per ingaggi e stipendi o compreso tutto, anche gli alberghi e gli aerei che prendono (pochi, visto che giocano quasi sempre vicino)

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altra considerazione

 

ora ci vuole uno stadio, il campo di vinovo non può bastare così com è, a meno che non facciano una tribuna seria

 

alla continassa l'hanno fatta ma non mi sembra ancora sufficiente se si spera di far crescere il movimento

 

lo spazio a vinovo per fare una tribuna stile 'the future' di amsterdam ci sarebbe anche

 

1200px-Stadion_De_Toekomst_-_Bob_Haarmstribune.jpg

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altra considerazione

 

ora ci vuole uno stadio, il campo di vinovo non può bastare così com è, a meno che non facciano una tribuna seria

 

alla continassa l'hanno fatta ma non mi sembra ancora sufficiente se si spera di far crescere il movimento

 

lo spazio a vinovo per fare una tribuna stile 'the future' di amsterdam ci sarebbe anche

 

1200px-Stadion_De_Toekomst_-_Bob_Haarmstribune.jpg

 

Comincia a far pagare il biglietto anche solo 10 euro e stai tranquillo che Vinovo è più che sufficiente

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Comincia a far pagare il biglietto anche solo 10 euro e stai tranquillo che Vinovo è più che sufficiente

sì ma non siamo uan squadra di eccellenza o prima categoria

 

con uno sponsor di smalto per le unghie pubblicizzato dalla rosucci e dalla bonansea, guadagni di più che con 300 persone che pagano 10 euro

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Comincia a far pagare il biglietto anche solo 10 euro e stai tranquillo che Vinovo è più che sufficiente

 

ai ma l'intenzione non è guadagnare dieci euro a biglietto ma penso sia far crescere l'interesse e il calcio femminile in se,con strutture migliori ad esempio

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ai ma l'intenzione non è guadagnare dieci euro a biglietto ma penso sia far crescere l'interesse e il calcio femminile in se,con strutture migliori ad esempio

 

Ma certo, ma le strutture migliori vanno guadagnate.

Vinovo va più che bene per il livello attuale, è attualmente il miglior campo della serie A.

Il Lione gioca in uno stadio da 1.500 posti, il Barcellona da 1.000, il Wolfsburg da 5.000 e ho detto le tre squadre più forti d'Europa.

Falle vincere qualcosa poi se ne riparla.

Per ora va più che bene, se fai loro saltare passaggi è un boomerang.

Se poi pensate che qualcuno non riesca a vedere la partita perché resta fuori perché Vinovo è piccolo, ecco, allora torno a dire di far pagare il biglietto che vedrai che hai risolto il problema di capienza

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Ma certo, ma le strutture migliori vanno guadagnate.

Vinovo va più che bene per il livello attuale, è attualmente il miglior campo della serie A.

Il Lione gioca in uno stadio da 1.500 posti, il Barcellona da 1.000, il Wolfsburg da 5.000 e ho detto le tre squadre più forti d'Europa.

Falle vincere qualcosa poi se ne riparla.

Per ora va più che bene, se fai loro saltare passaggi è un boomerang.

Se poi pensate che qualcuno non riesca a vedere la partita perché resta fuori perché Vinovo è piccolo, ecco, allora torno a dire di far pagare il biglietto che vedrai che hai risolto il problema di capienza

Per me è un po’ ingiusto questo pensiero soprattutto la frase finale, la Juve femminile ha creato molta passione nei tifosi, e coloro che seguono la squadra femminile non mi sembrano tifosi all’acqua di rose o occasionali come purtroppo ce ne sono tanti(troppi) per la squadra maschile ma dei veri appassionati che amano queste ragazze anche oltre ciò che fanno in campo e infatti basta leggere questo forum per averne una dimostrazione. Non credo che chi le sta seguendo dal vivo lo abbia fatto solo perché gratuito e non credo neanche che chi vorrà seguirle in futuro allo stadio si farebbe problemi a tirare fuori 10 euro per guardare una loro partita.

 

Io concordo con delsa, anzi già prima del campionato avevo scritto più o meno ciò che ha scritto lui ora e che l’unica cosa che stonava era il luogo dove dovevano giocare. A me dispiace un po’ che una bella squadra come questa che fa capo a una delle società più importanti del mondo, debba giocare in un buco, piccolo e bruttissimo architettonicamente come Vinovo.

Solo per il blasone che ha questo club si meriterebbe di meglio, anche se le ragazze fossero tutte scarse.

 

Io penso che uno stadio vero tutto per loro vada fatto. Per tanti motivi, primo fra tutti perché, anche se glielo auguro, credo che finchè si possa riempire l’Allianz con la femminile dovranno passare un sacco di anni. Ad oggi nel femminile gli stadi veri si riempiono solo con alcune nazionali(tipo l’Olanda). Coi club no, guardavo giorni fa Lyon-PSG che si è giocata al Parc OL. Era quasi vuoto, se non ho sentito male la telecronaca c’erano 6000 persone per quello che è da considerare il Barça-Real del calcio femminile europeo.

Se loro hanno fatto così poco è ragionevole pensare che anche noi non possiamo fare chissà che numeri all’Allianz

 

Proprio per questo motivo per le ragazze ci vorrebbe una via di mezzo tra Vinovo e lo Stadium. Io sono ancora più pretenzioso di delsa che ha indicato l’impianto dell’Ajax come esempio e penso che per la nostra squadra ci vorrebbe ancora di più, uno stadio da 5/6 mila posti, con curve e 2 tribune e bello anche esteticamente. Qualcosa come l’Academy Stadium del Manchester City, un vero gioiellino.

 

city-academy8bea427bdc3e6e14b42aff0000e8cfad.jpg?sfvrsn=0

 

Magari all’inizio ne riempi la metà ma a poco a poco non è utopia pensare che tra 3 o 4 anni si possa fare il tutto esaurito, anche pagando, perchè la gente i soldi di un biglietto li spende volentieri anche se lo stadio è bello, comodo e con buona visuale.

Per me hanno reso gratuito Vinovo non solo per invogliare i curiosi ma anche perchè non mi pare così confortevole per vederci una partita, visto che si vede anche dalla Tv che molti devono seguirla in piedi perchè non c'è posto e che la tribuna ha la visuale ostruita dai pali che la sorreggono.

 

E’ anche per una questione di immagine. L’anno prossimo la Juve dovrebbe giocare la Champions. Sarebbe un peccato presentarsi a questo appuntamento giocando nel campo di Vinovo, quello è un campo da partite giovanili, non uno stadio per una squadra di calcio vera e propria come deve essere considerata la nostra Juventus Women.

 

E poi penso che un bel posto dove far giocare la squadra potrebbe essere anche una garanzia della serietà delle ambizioni della Juve agli occhi delle giocatrici straniere. Una Juve che si presenta nel mercato internazionale oltre che con un progetto ambizioso anche con una bella infrastruttura dove giocare può attrarre le giocatrici straniere e dimostrare loro che la Juve vuole fare le cose seriamente e che il livello di professionalità è alto o destinato ad esserlo in breve tempo anche nel nostro paese.

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Per me è un po’ ingiusto questo pensiero soprattutto la frase finale, la Juve femminile ha creato molta passione nei tifosi, e coloro che seguono la squadra femminile non mi sembrano tifosi all’acqua di rose o occasionali come purtroppo ce ne sono tanti(troppi) per la squadra maschile ma dei veri appassionati che amano queste ragazze anche oltre ciò che fanno in campo e infatti basta leggere questo forum per averne una dimostrazione. Non credo che chi le sta seguendo dal vivo lo abbia fatto solo perché gratuito e non credo neanche che chi vorrà seguirle in futuro allo stadio si farebbe problemi a tirare fuori 10 euro per guardare una loro partita.

 

Io concordo con delsa, anzi già prima del campionato avevo scritto più o meno ciò che ha scritto lui ora e che l’unica cosa che stonava era il luogo dove dovevano giocare. A me dispiace un po’ che una bella squadra come questa che fa capo a una delle società più importanti del mondo, debba giocare in un buco, piccolo e bruttissimo architettonicamente come Vinovo.

Solo per il blasone che ha questo club si meriterebbe di meglio, anche se le ragazze fossero tutte scarse.

 

Io penso che uno stadio vero tutto per loro vada fatto. Per tanti motivi, primo fra tutti perché, anche se glielo auguro, credo che finchè si possa riempire l’Allianz con la femminile dovranno passare un sacco di anni. Ad oggi nel femminile gli stadi veri si riempiono solo con alcune nazionali(tipo l’Olanda). Coi club no, guardavo giorni fa Lyon-PSG che si è giocata al Parc OL. Era quasi vuoto, se non ho sentito male la telecronaca c’erano 6000 persone per quello che è da considerare il Barça-Real del calcio femminile europeo.

Se loro hanno fatto così poco è ragionevole pensare che anche noi non possiamo fare chissà che numeri all’Allianz

 

Proprio per questo motivo per le ragazze ci vorrebbe una via di mezzo tra Vinovo e lo Stadium. Io sono ancora più pretenzioso di delsa che ha indicato l’impianto dell’Ajax come esempio e penso che per la nostra squadra ci vorrebbe ancora di più, uno stadio da 5/6 mila posti, con curve e 2 tribune e bello anche esteticamente. Qualcosa come l’Academy Stadium del Manchester City, un vero gioiellino.

 

city-academy8bea427bdc3e6e14b42aff0000e8cfad.jpg?sfvrsn=0

 

Magari all’inizio ne riempi la metà ma a poco a poco non è utopia pensare che tra 3 o 4 anni si possa fare il tutto esaurito, anche pagando, perchè la gente i soldi di un biglietto li spende volentieri anche se lo stadio è bello, comodo e con buona visuale.

Per me hanno reso gratuito Vinovo non solo per invogliare i curiosi ma anche perchè non mi pare così confortevole per vederci una partita, visto che si vede anche dalla Tv che molti devono seguirla in piedi perchè non c'è posto e che la tribuna ha la visuale ostruita dai pali che la sorreggono.

 

E’ anche per una questione di immagine. L’anno prossimo la Juve dovrebbe giocare la Champions. Sarebbe un peccato presentarsi a questo appuntamento giocando nel campo di Vinovo, quello è un campo da partite giovanili, non uno stadio per una squadra di calcio vera e propria come deve essere considerata la nostra Juventus Women.

 

E poi penso che un bel posto dove far giocare la squadra potrebbe essere anche una garanzia della serietà delle ambizioni della Juve agli occhi delle giocatrici straniere. Una Juve che si presenta nel mercato internazionale oltre che con un progetto ambizioso anche con una bella infrastruttura dove giocare può attrarre le giocatrici straniere e dimostrare loro che la Juve vuole fare le cose seriamente e che il livello di professionalità è alto o destinato ad esserlo in breve tempo anche nel nostro paese.

 

Preciso solo una cosa: indipendentemente dallo stadio in cui si potrebbe giocare la champions eventualmente il prossimo anno, la sicurezza è che questo impianto non sarà Vinovo al 100%

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Magari faranno come fatto per la YL, utilizzando impianti in giro per il Piemonte.

 

Sarebbe bello se utilizzassero nel caso l’impianto di Alessandria, il Moccagatta. Rifatto questa estate ha il pitch View come a Bergamo e può contenere circa 5.000. Il prato fra l’altro è fantastico, a livello dell’allianz.

Il presidente è un bovino doc ma gli affari li sa fare eccome

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Magari faranno come fatto per la YL, utilizzando impianti in giro per il Piemonte.

Youth League ? Non ricordo se gli anni scorsi abbiamo usato altri impianti ma quest’anno si è sempre giocato a Vinovo, perché allora non dovrebbe andar bene anche per la Champions femminile?

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Ma certo, ma le strutture migliori vanno guadagnate.

Vinovo va più che bene per il livello attuale, è attualmente il miglior campo della serie A.

Il Lione gioca in uno stadio da 1.500 posti, il Barcellona da 1.000, il Wolfsburg da 5.000 e ho detto le tre squadre più forti d'Europa.

Falle vincere qualcosa poi se ne riparla.

Per ora va più che bene, se fai loro saltare passaggi è un boomerang.

Se poi pensate che qualcuno non riesca a vedere la partita perché resta fuori perché Vinovo è piccolo, ecco, allora torno a dire di far pagare il biglietto che vedrai che hai risolto il problema di capienza

rispondo prima di leggere le altre repliche

 

l'attuale tribuna è sottodimensionata persino per la primavera... per le ragazze se guardi una semplice partita, vedi tantissima gente in piedi a bordo campo attaccati alla balaustra in tripla fila

 

l attuale tribuna sarà da 200 posti(mi riprometto la prossima volta che ci vado di contarli esattamente)

 

 

inoltre se è prevista, come spero, l introduzione delle squadre B, allora una struttura adatta bisogna trovarla

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Sarebbe bello se utilizzassero nel caso l'impianto di Alessandria, il Moccagatta. Rifatto questa estate ha il pitch View come a Bergamo e può contenere circa 5.000. Il prato fra l'altro è fantastico, a livello dell'allianz.

Il presidente è un bovino doc ma gli affari li sa fare eccome

conosco personalmente il progetto alessandria e condivido in pieno la serietà, con una sstruttura come il centogrigi che fa invidia alla serie a, purtroppo

 

 

però con loro non abbiamo alcun tipo di collaborazione, anzi... non so se questo sia dovuto alla presenza di tanti granata nella dirigenza

quindi lo vedo impossibile

 

molto più probabile l utilizzo dell impianto di vercelli, con cui invece collaboriamo su vari aspetti

 

 

anche se, secondo me, se si vuole fare crescere il movimento, non ci si deve muovere da torino

 

e in questo senso trovo un vero peccato che non si sia realizzato un impianto da 4-5 posti alla continassa, con tutto quello spazio a disposizione. sarebbe stato un modo anche per far vivere il quartiere.

 

alternativa, forse più praticabile, è realizzare tale impianto, per women e seconda squadra, a vinovo dove di certo non mancano gli spazi ed è decisamente comodo da raggiungere. bisogna solo realizzare UN CACCHIO DI PARCHEGGIO

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Youth League ? Non ricordo se gli anni scorsi abbiamo usato altri impianti ma quest'anno si è sempre giocato a Vinovo, perché allora non dovrebbe andar bene anche per la Champions femminile?

perchè richiedono un certo tipo di strutture, con determinati standard

 

lo chiedevano anche per la youth league ma poi hanno desistito o hanno derogato per la juventus

 

per 2 anni, i primi, si è giocato a vercelli. gli ultimi 2 a vinovo

 

 

vinovo NON va bene, perchè ci sono 200 posti adatti a far aspettare i genitori dei bambini che finiscono l allenamento

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perchè richiedono un certo tipo di strutture, con determinati standard

 

lo chiedevano anche per la youth league ma poi hanno desistito o hanno derogato per la juventus

 

per 2 anni, i primi, si è giocato a vercelli. gli ultimi 2 a vinovo

 

 

vinovo NON va bene, perchè ci sono 200 posti adatti a far aspettare i genitori dei bambini che finiscono l allenamento

bisognerebbe adeguare l’impianto perché non si può pensare che la Juventus , che vuole rappresentare l’eccellenza del calcio femminile nostrano, sia costretta a farsi ospitare da altri.

Verosimilmente alla fine tutto resterà così e ci sarà una “deroga” anche per la Champions femminile

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