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Jorge Valdivia

Siamo tutti potenziali calciatori?

Post in rilievo

Ciao ragazzi,

Prendo spunto per questo topic da innumerevoli discussioni tra me e miei amici "calciofili" ed altri non calciofili.

In estrema sintesi ci siamo chiesti che cosa distingua un calciatore professionista da un calciatore dilettante od anche solo una persona "normale", ovvero che cosa bisogna avere "di più" per poter arrivare a livelli medio-alti nel calcio (diciamo serie a e relativi corrispettivi negli altri campionati).

E' per così dire sufficiente avere fortuna e grandissima voglia di sacrificarsi ed allenarsi? o vi è qualcosa di più?

A mio parere per arrivare a livelli medi e soprattutto alti (escludendo i raccomandati) bisogna avere un quid plus, che a mio avviso è identificabile in qualche dote naturale che si ha dalla nascita. Nulla mi toglie dalla testa infatti che molti calciatori abbiano nel dna una naturale predisposizione al calciare, alla resistenza, alla tecnica, alla visione del campo e delle linee di passaggio,...

Chiunque abbia giocato al calcio infatti sa bene che oltre un certo limite è impossibile migliorare o progredire, anche se si inizia scuola calcio a 6 anni.

Come la pensate?

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Per fare il calciatore professionista occorrono una serie di fattori che devono incastrarsi tutti alla perfezione:

 

- talento, doti naturali. Fin da bambino devi essere almeno spanna sopra gli altri. Più bravo in tutto: Più veloce, più svelto con la palla, più bravo a trattarla, più capace di vedere le cose prima degli altri

- devi la fortuna di finire in una società dove ti insegnano bene le basi e imparare per davvero... Pensate davvero che i "figli di" abbiano ereditato le doti dal dna? Semplicemente sono stati messi fin da piccoli in condizioni di imparare bene

- bisogna avere la testa e il fisico per reggere una vita infernale (fin da bambini 4 allenamenti a settimana, tornando a casa alle 9 o 10 di sera; non parliamone appena si diventa adolescenti e gli ormoni vanno in circolo)

- avere una famiglia che ti supporta

- una enorme dose di coolo (una serie di sliding doors infinite che possono decidere della tua carriera senza il tuo controllo)

 

Inviato da mTalk

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Il calcio è più accessibile. Ad esempio già giocare a basket comporta una dose di disciplina fisica e tecnica superiore.

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Certo, molti di noi nelle leghe minori credo potrebbero trovare spazio. Anche in serie A ci sono molte ciofeche con gli scarpini che pascolano sui rettangoli di gioco... Poi vabbè, serve quel qualcosa in più che non tutti hanno per distinguersi dalla massa.

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per rispondere al titolo, siamo tutti potenziali calciatori ? si, se poi si intende da serie A, ovviamente no.

io penso comunque che visti i soldi che girano, tanti arrivano a certi livelli non per meriti, ma "per vie traverse"

e penso che tanti che giocano in serie B o serie C sono potenziali campioni che non hanno avuto la possibilità di accedere ai piani alti per così dire.

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penso sia un giusto mix di doti naturali (anche fisiche, magari X nasce predisposto con più fiato di Y ecc. ecc.), forza di volontà, spirito di sacrificio e non ultima una massiccia dose di coolo (nasci a Milano e sei sicuramente messo meglio di chi nasce a San Pepponio Garganico, così come incontrare il procuratore giusto ecc. ecc.)

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Il calcio è più accessibile. Ad esempio già giocare a basket comporta una dose di disciplina fisica e tecnica superiore.

Interessante punto di vista, però mi viene da dire che nel basket se sei "costruito" fisicamente partendo da buone basi hai più probabilità di sfondare del corrispondente caso di giocatore costruito fisicamente e messo sul campo da calcio. per me nel calcio devi saper fare più cose

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Beh...dipende dal livello che si vuole raggiungere! Fino alla B o C credo basti un bel po' di abnegazione, poi deve emergere il talento!

guarda non sono d'accordo, a noi dalla tv o dalla tribuna sembra che in b o in c "non siano così forti", ma ti racconto un aneddoto. io giocavo in 1a categoria (una squadra peraltro di alta classifica) per divertimento, un giorno d'estate abbiamo fatto una amichevole contro una squadra di serie d (di metà classifica peraltro). Il divario fisico atletico e di attenzione, nonchè tecnico, era imbarazzante e li faceva sembrare quasi mostri. Immagina salendo di categoria ancora

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Devi avere una buona forma fisica già a 6 anni. Quindi devi mangiare bene da sempre.

 

Dopodiché ti deve piacere talmente tanto, da bambino, che devi avere voglia di andare a giocare sempre. Da adolescente forse è più difficile, perché è la fase in cui ti puoi rendere conto se diventerai un grande calciatore o meno. E i tuoi sogni di calciatore non devono cozzare con altri sogni. Ovvero, in adolescenza, devi essere lo stesso di quello che eri da bambino, anche con gli ormoni impazziti.

E ovviamente riuscire a fare allenamenti pesanti.

 

Se prendiamo una persona media, essa con un buon allenamento può raggiungere la giusta resistenza, atleticità, elasticità del calciatore. E questo vale anche negli altri sport. A livello tecnico però devi avere dei buoni maestri, altrimenti è tutto fiato buttato.

 

A mio parere quindi, supponendo di avere una buona salute fin da piccoli e di essere una persona nella media, contano al 70% la voglia di fare e talento (con ovviamente dei genitori che possano permettersi di mandarti a scuola calcio) ed il 30% di *.

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Interessante punto di vista, però mi viene da dire che nel basket se sei "costruito" fisicamente partendo da buone basi hai più probabilità di sfondare del corrispondente caso di giocatore costruito fisicamente e messo sul campo da calcio. per me nel calcio devi saper fare più cose

 

Vedi Manute Bol :d

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Certo, molti di noi nelle leghe minori credo potrebbero trovare spazio. Anche in serie A ci sono molte ciofeche con gli scarpini che pascolano sui rettangoli di gioco... Poi vabbè, serve quel qualcosa in più che non tutti hanno per distinguersi dalla massa.

 

Guarda, ho un amico che ha fatto tutta la trafila giovanile in una squadra di serie B serba per poi mollare in quanto non abbastanza forte per emergere. Quando gioca con noi (inteso come gruppo di amici), alcuni dei quali piuttosto forti, è un massacro. Ci devasta.

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Il calcio è più accessibile. Ad esempio già giocare a basket comporta una dose di disciplina fisica e tecnica superiore.

 

Disciplina fisica e tecnica superiore del basket rispetto al calcio, non credo proprio.

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penso sia un giusto mix di doti naturali (anche fisiche, magari X nasce predisposto con più fiato di Y ecc. ecc.), forza di volontà, spirito di sacrificio e non ultima una massiccia dose di coolo (nasci a Milano e sei sicuramente messo meglio di chi nasce a San Pepponio Garganico, così come incontrare il procuratore giusto ecc. ecc.)

Del Piero ha iniziato nel San Vendemmiano e Baggio era di Caldogno, così come Pirlo di Flero.

Che poi non è che a Milano siano nati tutti sti fenomeni.

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- talento, doti naturali. Fin da bambino devi essere almeno spanna sopra gli altri. Più bravo in tutto: Più veloce, più svelto con la palla, più bravo a trattarla, più capace di vedere le cose prima degli altri

l'unica cosa su cui sono meno d'accordo è questo. Alle medie ero in una classe con molti aspiranti calciatori, i due più bravi (uno giocava negli esordienti di una squadra di B) si sono fermati alla promozione, l'unico che è arrivato alla fu Lega Pro era molto dietro. Molto dipende dallo sviluppo, da che ruolo fai, insomma dalla componente aleatoria.

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l'unica cosa su cui sono meno d'accordo è questo. Alle medie ero in una classe con molti aspiranti calciatori, i due più bravi (uno giocava negli esordienti di una squadra di B) si sono fermati alla promozione, l'unico che è arrivato alla fu Lega Pro era molto dietro. Molto dipende dallo sviluppo, da che ruolo fai, insomma dalla componente aleatoria.

 

Certo, ci sono un sacco di variabili dagli 8 ai 35 anni ;)

intendevo che per essere scelto (o quantomeno notato) tra migliaia di aspiranti devi avere una marcia in più, chiaramente non è che poi basti questo, come hai detto tu ci sono poi 100'000 fattori che possono alterare il percorso di un ragazzo (per esempio un ragazzo che a 12 anni è brevilineo, leggero e scattante, 4 anni dopo è cresciuto di 20 cm con magari un'aggiunta di 10-15 kg di peso....)

 

 

 

Inviato da mTalk

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Disciplina fisica e tecnica superiore del basket rispetto al calcio, non credo proprio.

Al top di entrambi gli sport non esiste un confronto fisico fra un giocatore di basket e uno di calcio

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Al top di entrambi gli sport non esiste un confronto fisico fra un giocatore di basket e uno di calcio

 

È vero. Questo perché per giocare a basket devi avere il fisico, altrimenti non hai nessuna chance.

a calcio diverse volte i migliori del mondo sono stati dei veri e propri soldi di cacio; Sono sport completamente differenti, non ha senso paragonarli.

 

Inviato da mTalk

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È vero. Questo perché per giocare a basket devi avere il fisico, altrimenti non hai nessuna chance.

a calcio diverse volte i migliori del mondo sono stati dei veri e propri soldi di cacio; Sono sport completamente differenti, non ha senso paragonarli.

 

Inviato da mTalk

Anche un Cristiano Ronaldo che comunque è un super atleta o un Bale sono degli atleti nella media rispetto all'elite del basket.

Detto questo nel basket il fisico non è la componente fondamentale,infatti John Stockton era una mezza calzetta,idem Steve Nash e tanti altri

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Al top di entrambi gli sport non esiste un confronto fisico fra un giocatore di basket e uno di calcio

 

Neanche tra un pugile ed un tennista, ma non significa assolutamente nulla.

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Detto questo nel basket il fisico non è la componente fondamentale,infatti John Stockton era una mezza calzetta,idem Steve Nash e tanti altri

 

Oddio, la statura è un aspetto fondamentale di quello sport. In questo senso, il calcio è molto più "democratico"

 

Inviato da mTalk

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