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Giannij Stinson

[Topic Unico] Sanremo 2018 | Seguiamo qui il 68° Festival della Canzone italiana

Chi vincerà?  

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  1. 1. Chi vincerà tra i Big?

    • Annalisa - Il mondo prima di te
      11
    • Enzo Avitabile & Beppe Servillo - Il coraggio di ogni giorno
      1
    • Decibel - Lettera al Duca
      0
    • Diodato e Roy Paci - Adesso
      0
    • Elio e le storie tese - Arrivedorci
      2
    • Ermal Meta feat. Fabrizio Moro - Non mi avete fatto niente
      10
    • Giovanni Caccamo - Eterno
      0
    • Le Vibrazioni - Così Sbagliato
      0
    • Lo Stato Sociale - Una vita in vacanza
      12
    • Luca Barbarossa - Passame er sale
      0
    • Mario Biondi - Rivederti
      0
    • Max Gazzè - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
      3
    • Nina Zilli - Senza appartenere
      0
    • Noemi - Non smettere mai di cercarmi
      1
    • Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico - Imparare ad amarsi
      2
    • Roby Facchinetti e Riccardo Fogli - Il segreto del tempo
      0
    • Red Canzian - Ognuno ha il suo racconto
      0
    • Renzo Rubino - Custodire
      0
    • Ron - Almeno pensami
      2
    • The Kolors - Frida (mai, mai, mai)
      1
  2. 2. Chi vincerà tra i Giovani?

    • Lorenzo Baglioni - Il congiuntivo
      11
    • Mirkoeilcane - Stiamo tutti bene
      9
    • Eva - Cosa ti salverà
      5
    • Giulia Casieri - Come stai
      1
    • Mudimbi - Il mago
      11
    • Ultimo - Il ballo delle incertezze
      2
    • Leonardo Monteiro - Bianca
      1
    • Alice Caioli - Specchi rotti
      5

  • Si prega di accedere o registrarsi per votare a questo sondaggio.
  • Poll closed on 10/02/2018 at 19:35

Post in rilievo

festival scadente dal punto di vista delle canzoni e secondo me degli ospiti in generale 

 

salvato da Baglioni Hunziker Favino e gli interventi di Fiorello e della Pausini

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1 ora fa, Fra The Best ha scritto:

Ma infatti la canzone dei due non ha una funzione sociale. Però pretendere che si vieti di cantare di immigrazione o di paura/terrorismo solo perché si è contro gli immigrati e gli islamici, mi pare una stupidaggine clamorosa.

 

.the

Uno degli obiettivi di questa canzone è proprio colpire i musulmani, che l´autore lo faccia volutamente o meno non mi importa perché è il risultato che conta, mettono Cairo nella canzone in maniera subdola e vergognosa. L´ignoranza del popolino ormai non mi stupisce piú. Se uno vuole parlare di paura o terrorismo allora lo devi far con cognizione di causa. Il fatto è che è utopistico, vige il pensiero unico. 

 

Prendi Rino Gaetano con Spendi Spandi Effendi:

 

Essenza benzina e gasolina
soltanto un litro e in cambio ti do Cristina
se vuoi la chiudo pure in monastero
ma dammi un litro di oro nero
Ti sei fatto il palazzo sul Jumbo
noi invece corriamo sempre appresso all'ambo
ambo terno tombola e cinquina
se vinco mi danno un litro di benzina
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi 

Spider coupè gitti alfetta
a duecento c'è sempre una donna che ti aspetta
sdraiata sul cofano all'autosalone
e ti dice prendimi maschiaccio libidinoso (coglion*)

...

 

 

 

 

Lui qui ti parla della situazione dei paesi arabi e mediorientali, di come si siano venduti all occidente, USA in primis, e di come a questi non gliene ne fott* niente della condizione della donna e si intuisce di "voi" come persone nemmeno, ma del petrolio.

L´emiro ha il palazzo sul Jumbo, ricchezza materiale con cui lo compri e dall´altra tieni a bada le masse con la speranza del lotto. Le strategia di marketing e dell´auto con la donna oggetto sdraiata sopra e potrei continuare. E comunque ha fatto molto di piú, questa canzone è una delle meno ermetiche.

 

 

 

 

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Che bello poco fa, a Domenica In, sentire Max Gazzè che, invece di usare il tempo a disposizione per parlare di sè, spende belle parole sugli Elii.

 

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5 ore fa, Robben90 ha scritto:

Secondo me è un discorso sbagliato questo, potrei accettare la ruffianeria se ermal non fosse quello che è, invece tutte le sue canzoni hanno temi sociali e sopratutto scrive dei testi per me clamorosi, non a caso scrive canzoni per mezza "musica" italiana.. secondo me non è ruffiano chi fa sempre lo stesso genere e lo presenta a sanremo, ma chi modifica per impressionare ruffionando

De gustibus non disputandum est... A me non è piaciuta proprio la canzone e, in genere, non mi piace proprio il fatto di trattare temi di cui in quel momento se ne discute in modo particolare, in una gara. Mi sembra un mezzo poco sportivo di attirarsi le simpatie di chi deve votare. Ma non per il tema trattato in particolare. Non avrei apprezzato neanche se avessero parlato di ricatti sessuali, del terremoto... di tutti i maggiori argomenti trattati ultimamente in TV e sulla stampa. Mi sembra un voler partire avvantaggiati rispetto a chi canta temi più "neutri". Parere personale, ovviamente.

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18 minuti fa, Juventofila69 ha scritto:

De gustibus non disputandum est... A me non è piaciuta proprio la canzone e, in genere, non mi piace proprio il fatto di trattare temi di cui in quel momento se ne discute in modo particolare, in una gara. Mi sembra un mezzo poco sportivo di attirarsi le simpatie di chi deve votare. Ma non per il tema trattato in particolare. Non avrei apprezzato neanche se avessero parlato di ricatti sessuali, del terremoto... di tutti i maggiori argomenti trattati ultimamente in TV e sulla stampa. Mi sembra un voler partire avvantaggiati rispetto a chi canta temi più "neutri". Parere personale, ovviamente.

È inevitabile per chi scrive canzoni con tematiche sociali guardare al presente e prendere spunto. A mio parere non c'è nemmeno nulla di male cavalcare l'onda perché è meglio una canzone che i talk show infiniti che affrontano certi temi. Il punto è sempre il prodotto.  In questo caso non credo che abbiamo ascoltato chissà che gran canzone con testo davvero toccante, ma se devo pensare a una canzone ruffiana mi viene in mente quella interpretata da Emma e scritta dal tipo dei Modà e non a questa.

 

 

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Non riesco comunque ad immaginare un buon piazzamento all'eurovision per il duo Moro & Meta..uhm
Voi che ne pensate? Potrebbero mai piazzarsi bene e non farci fare brutta figura?
 
Son domande che mi tormentano.
 
 
sefz
L'eurofestival è molto difficile da prevedere per noi italiani. Per me Gabbani poteva vincere e ha fatto male, Gualazzi e Il Volo potevano starsene alle case loro e invece hanno fatto secondo e terzo.
Se sono bravi a far passare il messaggio politico, molto "europeo", perchè no.

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Il punto non è semplicemente trattare un determinato argomento in un testo di una canzone, ma farlo in modo retorico, distorto e ipocrita. Quello dà fastidio.

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Uno degli obiettivi di questa canzone è proprio colpire i musulmani, che l´autore lo faccia volutamente o meno non mi importa perché è il risultato che conta, mettono Cairo nella canzone in maniera subdola e vergognosa. L´ignoranza del popolino ormai non mi stupisce piú. Se uno vuole parlare di paura o terrorismo allora lo devi far con cognizione di causa. Il fatto è che è utopistico, vige il pensiero unico.  
 

Il riferimento a Il Cairo non è per puntare il dito contro il mondo arabo, anzi. Si trova infatti nella lista delle città colpite della follia terrorista, insieme ad altri esempi come Barcelona Nizza, Londra e Parigi.
Non è una canzone contro i musulmani, il riferimento indica proprio il contrario.

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Lo stato sociale se l'è giocata bene con le scelte e li apprezzo per questo. Anche in questo caso nulla di più da aggiungere a quella che è solo una canzone orecchiabile.
 

Lancio una provocazione, visto che è stato citato Rino prima.
Qual è la differenza tra "il cielo è sempre più blu" e "una vita in vacanza"? Non è per screditare Rino Gaetano, qualche mese fa un'universitaria ucraina arrivata in Italia mi aveva chiesto un po' di canzoni "belle" italiane e c'era anche questa tra quelle che le ho consigliato.
È più perchè mi sembra a volte che si chieda sempre molto a canzoni nuove, quando canzoni classiche e storiche non sono nient'altro che buone idee sviluppate bene (come quella del cantautore calabrese). La canzone dei Stato Sociale è molto interessante liricamente, ha un utilizzo della iterazione proprio alla Gaetano e una visione "sociale" di una classe generazionale che chi guarda il festival non capisce più. Non è un inno generazionale, ma resta uno specchio su vezzi e desideri di una generazione.

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De gustibus non disputandum est... A me non è piaciuta proprio la canzone e, in genere, non mi piace proprio il fatto di trattare temi di cui in quel momento se ne discute in modo particolare, in una gara. Mi sembra un mezzo poco sportivo di attirarsi le simpatie di chi deve votare. Ma non per il tema trattato in particolare. Non avrei apprezzato neanche se avessero parlato di ricatti sessuali, del terremoto... di tutti i maggiori argomenti trattati ultimamente in TV e sulla stampa. Mi sembra un voler partire avvantaggiati rispetto a chi canta temi più "neutri". Parere personale, ovviamente.

Ma sai, in realtà il grosso tema è a doppio taglio, può andarti bene o male. Per dire, a Mirkoeilcane è andata male e ha vinto la canzoncina da amici di Maria.
È chiaro, la scrittura di canzoni può anche partire dalla cronaca, non si possono mettere dei limiti. Uno tra i pezzi pop più belli di tutti i tempi, A Day in the Life dei Beatles, nasce da una notizia che Lennon legge sul giornale.
Sono comunque d'accordo sul fatto che il tema sia stato trattato in modo abbastanza banale dai due.

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È inevitabile per chi scrive canzoni con tematiche sociali guardare al presente e prendere spunto. A mio parere non c'è nemmeno nulla di male cavalcare l'onda perché è meglio una canzone che i talk show infiniti che affrontano certi temi. Il punto è sempre il prodotto.  In questo caso non credo che abbiamo ascoltato chissà che gran canzone con testo davvero toccante, ma se devo pensare a una canzone ruffiana mi viene in mente quella interpretata da Emma e scritta dal tipo dei Modà e non a questa.
 
 
Quello fu proprio il capolavoro della ruffianeria, una delle pagine più brutte della manifestazione ligure. Ecco, pur non arrivando a quei livelli non si può dire che la canzone di Moro e Meta non sia tra le pagine più belle. Anche quella di Vecchioni era ruffiana, a me manco piace, però qualitativamente è di un altro livello

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11 minuti fa, Fimow ha scritto:


 


Uno tra i pezzi pop più belli di tutti i tempi, A Day in the Life dei Beatles, nasce da una notizia che Lennon legge sul giornale.
 

Complimenti per la citazione, non tutti conoscono "A day in the life" (rispetto ad altre canzoni dei Beatles più popolari) , per me addirittura è la migliore dei Fab, un vero capolavoro !!

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Non ci si può rendere credibili agli occhi di chi guarda la realtà filtrata dall'ideologia opposta.
È un fatto innegabile ed oggettivo che in questo Festival sia stato dato spazio enorme alle tematiche immigrazioniste, retoriche, qualunqui-buoniste. Alle foibe, nella giornata del ricordo, 15 secondi di citazione. Mentre per inneggiare ai migranti ci siamo dovuti sorbire Mirko, il cane (due volte), Favino, Mannoia, mentre M&M's vincono perché cantano una realtà che tutti vorremmo, ma che non esiste mentre loro la spacciano per tale, quella di un mondo dove terrorismo e guerre non sconfiggono l'umanità e il sorriso dei bambini.
 
Non posso convincere te, non voglio farlo. Tu hai già deciso cosa è giusto, cosa è sbagliato, e che avresti goduto nel veder vincere una canzone che non ti entusiasmava solo perché affine alla tua ideologia. Godi pure, ma non mi dai nessuna lezione.

Ma alla fine la canzone di Mirkoeilcane non è così tanto immigrazionista, sostanzialmente descrive quella che resta la tragedia di chi muore in mare: a prescindere da come la si pensa sull'accoglierli o sul non farli partire, credo che nessuno con i valori occidentali dentro di se sia d'accordo a farli morire in mare.
In questo senso è (seppur con della fantasia) molto descrittiva, non ci leggo il messaggio "accogliamoli tutti". Anzi, si tratta di un recitativo che evita la classica prospettiva "di sinistra" in cui si dice che si fugge da guerre, infatti il Marco della canzone vive una vita povera ma non sotto le bombe (vedi al contrario pubblicità shock di save the children di qualche anno fa sui rifugiati siriani).
Sul buonismo della canzone di Moro e Meta si può dire poco, la canzone è molto retorica e secondo me mal riuscita nel complesso. Non credo si possa leggere in un unico modo, anzi può essere letta anche come resistenza dei nostri valori. Inoltre se i rimandi pacifisti abbondano, non ne vedo tantissimi integrazionisti o di apertura al dialogo tra le religioni. Il tema principale è però uno solo, ed è la resistenza al terrorismo.

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:doh:
Eh lo so che è brutto, ma quando ancora erano indie semi-sconosciuti li chiamavamo i lo stato sociale o abbreviato i stato sociale.
Se dico il pezzo dello Stato sociale sembra che sto parlando di qualcosa dell'inps

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12 minuti fa, Fimow ha scritto:

Eh lo so che è brutto, ma quando ancora erano indie semi-sconosciuti li chiamavamo i lo stato sociale o abbreviato i stato sociale.
Se dico il pezzo dello Stato sociale sembra che sto parlando di qualcosa dell'inps

Davanti a "st" ci vuole lo/gli, quindi degli, non dei. .sisi

In alternativa avresti potuto scrivere de "Lo Stato Sociale" includendo l'articolo nel nome.

 

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Davanti a "st" ci vuole lo/gli, quindi degli, non dei. .sisi
In alternativa avresti potuto scrivere de "Lo Stato Sociale" includendo l'articolo nel nome.
 
Davvero, non c'è bisogno che mi spieghi la grammatica italiana .ok

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4 minuti fa, Fimow ha scritto:

Davvero, non c'è bisogno che mi spieghi la grammatica italiana .ok

Prego, figurati, mi è parso che non avessi le idee chiare (insistevi con "i Stato Sociale" anziché semmai "Gli Stato Sociale"), d'altronde in questo Sanremo c'è stato Baglioni a cantare il congiuntivo, un ripassino grammaticale non fa mai male, quando si zoppica. .sisi

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1 ora fa, Fimow ha scritto:

L'eurofestival è molto difficile da prevedere per noi italiani. Per me Gabbani poteva vincere e ha fatto male, Gualazzi e Il Volo potevano starsene alle case loro e invece hanno fatto secondo e terzo.
Se sono bravi a far passare il messaggio politico, molto "europeo", perchè no.

Questo è vero. È davvero difficile capire come si possa piazzare l'Italia. Devono giocarsela con il messaggio politico,  ma musicalmente la canzone non credo possa poi coinvolgere tanto se non conosci la lingua.  Non so se mi spiego. 

 

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55 minuti fa, Blackguard ha scritto:

un ripassino grammaticale non fa mai male, quando si zoppica. .sisi

ti assicuro che non zoppico

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2 ore fa, Fimow ha scritto:


 


Il riferimento a Il Cairo non è per puntare il dito contro il mondo arabo, anzi. Si trova infatti nella lista delle città colpite della follia terrorista, insieme ad altri esempi come Barcelona Nizza, Londra e Parigi.
Non è una canzone contro i musulmani, il riferimento indica proprio il contrario.

Bisogna riflettere un po di piú su quello che viene detto in quella canzone e rendersi conto dell´operazione che viene fatta.

Rispondere alla tua affermazione richiederebbe molto tempo e dedizione.

Lui non accomuna i morti per dare pari dignitá, cancella le cause e risponde che non gli hanno fatto niente e che va avanti. Diffonde lo stesso messaggio dei media che non analizzano ció che avviene e magari ti fa chiedere perché avviene una strage ma fa vedere quello che fa comodo vedere.

 

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26 minuti fa, Margitte ha scritto:

Questo è vero. È davvero difficile capire come si possa piazzare l'Italia. Devono giocarsela con il messaggio politico,  ma musicalmente la canzone non credo possa poi coinvolgere tanto se non conosci la lingua.  Non so se mi spiego. 

sì ho capito benissimo cosa intendi. Se però prendi l'edizione del 2016 dell'Eurofestival, a vincere è stata una che cantava metà in inglese e metà in tataro di Crimea, tra l'altro parlando della deportazione dei tatari durante la seconda guerra mondiale. Tema e lingua erano lontani, eppure è riuscita a trasmettere il messaggio. Certo, l'interprete aveva potuto utilizzare elementi "universali" da world music, come quello del lamento e della litania che sono comprensibili da chiunque. Un messaggio politico senza componenti musicali universali è in effetti più difficile da trasmettere.

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4 minuti fa, kleevesII ha scritto:

Bisogna riflettere un po di piú su quello che viene detto in quella canzone e rendersi conto dell´operazione che viene fatta.

Rispondere alla tua affermazione richiederebbe molto tempo e dedizione.

Lui non accomuna i morti per dare pari dignitá, cancella le cause e risponde che non gli hanno fatto niente e che va avanti. Diffonde lo stesso messaggio dei media che non analizzano ció che avviene e magari ti fa chiedere perché avviene una strage ma fa vedere quello che fa comodo vedere.

A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto
la gente si diverte
Qualcuno canta forte
Qualcuno grida a morte
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna 
E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri


Il Cairo, la Rambla, concerto in Francia (Bataclan), Londra, Nizza. Tutti luoghi di attentati e la canzone li prende nel momento in cui è successo. Così a Barcelona, città solare, il sole non è lo stesso (perché sono morti), della gente al Bataclan alcuni cantano altri gridano morte, a Nizza il mare è rosso di fuochi (l'attentato è avvenuto durante la festa nazionale) e a il Cairo non lo sanno che ore sono adesso (perché durante un attentato c'è il casino totale).
L'universalismo delle vittime del terrore è evidenziato anche nei due versi "e questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra / ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra". A essere feriti non siamo solo noi occidentali, ma anche "asiatici". Non si vogliono colpire i musulmani, ma i fondamentalisti. Quali sono i versi in cui secondo te si dà contro al musulmano?
Tu

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