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Avril stoned

[TRAILER] First Team: Juventus. È on-line la docu-serie Netflix sulla Juve: Commenti ed opinioni qui

Post in rilievo

Ho visto la prima puntata e mi è piaciuta molto la qualità delle riprese ed anche il fatto che si mostrano cose che spesso sono sconosciute ai non addetti ai lavori! Certo, essendo incentrata su questa stagione, non può non risentire del retaggio di 2 finali Champions perse negli ultimi tre anni. Specialmente l'ultima! Maledettaaaaaaaaaaa!!!!

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4 ore fa, ricu ha scritto:

Mi è piaciuto...certo che come inizio stagione non proprio esaltante ai massimi livelli...speriamo di esaltarci alla fine

Inizio stagione non proprio esaltate...62 punti su 72, semifinale di coppa e ottavi di champions...vabbé. 

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29 minuti fa, The Advocate ha scritto:

Inizio stagione non proprio esaltate...62 punti su 72, semifinale di coppa e ottavi di champions...vabbé. 

Immedesimandomi in uno sportivo, magari all'estero, che non segue assiduamente la juve, non mi sembra che si possa trarre un'immagine devastante della juve fino a questo punto: della champions giustamente viene dato tanto peso al 3 a 0 subito dal barca, e si vede tutta la sofferenza delle partite con lo sporting e con l'olimpiakos. Del campionato viene rimarcato il fatto di essere dietro al napoli, evidenziando più volte i cali di concentrazione che finora stanno segnando la nostra stagione, vedi il pezzo sulla sconfitta con la lazio. La coppa italia infine non viene citata.

Per me fin qua non viene fuori un'idea di una juve schiacciasassi, cosa peraltro che mi sembra corrispondere abbastanza alla realtà di questa stagione fino ad oggi. Insomma se la serie serve a catturare nuovi tifosi, il materiale di questa parte di stagione, secondo me non aiuta. Insomma, ripeto da potenziale sportivo non juventino all'estero, il mio pensiero credo che sarebbe: "ma come questi parlano sempre di ossessione della vittoria ecc e poi ne prendono 3 dal barcellona in Europa e in Italia sono dietro ad un'altra squadra".

Sta a noi rendere la stagione, e secondariamente la serie tv, più vincenti e più attraenti.

 

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mi sono divorato la prima puntata 
bellissime le riprese e chicche come il viaggio in macchina di pjanic con il figlio 
W netflix w la Juve e w la fi..fa!
Vero! Ma perché il figlio di pjanic parla francese?

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1 minuto fa, ender71 ha scritto:

Vero! Ma perché il figlio di pjanic parla francese?

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ma saranno affari loro no?

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41 minuti fa, ender71 ha scritto:

Vero! Ma perché il figlio di pjanic parla francese?

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penso perché pjanic ha giocato nel lione e magari la mamma è francese ma vado ad intuito 

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5 minuti fa, Turellone78 ha scritto:

penso perché pjanic ha giocato nel lione e magari la mamma è francese ma vado ad intuito 

da quel che so da piccolo i suoi l'hanno portato in lussemburgo (se non sbaglio) per scappare dalla guerra in jugoslavia, per cui di fatto miralem è di madrelingua francese...lo si sente anche da come parla l'italiano

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1 ora fa, ricu ha scritto:

Immedesimandomi in uno sportivo, magari all'estero, che non segue assiduamente la juve, non mi sembra che si possa trarre un'immagine devastante della juve fino a questo punto: della champions giustamente viene dato tanto peso al 3 a 0 subito dal barca, e si vede tutta la sofferenza delle partite con lo sporting e con l'olimpiakos. Del campionato viene rimarcato il fatto di essere dietro al napoli, evidenziando più volte i cali di concentrazione che finora stanno segnando la nostra stagione, vedi il pezzo sulla sconfitta con la lazio. La coppa italia infine non viene citata.

Per me fin qua non viene fuori un'idea di una juve schiacciasassi, cosa peraltro che mi sembra corrispondere abbastanza alla realtà di questa stagione fino ad oggi. Insomma se la serie serve a catturare nuovi tifosi, il materiale di questa parte di stagione, secondo me non aiuta. Insomma, ripeto da potenziale sportivo non juventino all'estero, il mio pensiero credo che sarebbe: "ma come questi parlano sempre di ossessione della vittoria ecc e poi ne prendono 3 dal barcellona in Europa e in Italia sono dietro ad un'altra squadra".

Sta a noi rendere la stagione, e secondariamente la serie tv, più vincenti e più attraenti.

 

Non sempre chi guarda questo genere di documentari sportivi, approcciandosi completamente neutrale allo sport in questione, empatizza con le squadre schiacciasassi. 

Anzi, vedere la sofferenza per un qualsiasi risultato, così come le debolezze di leggende come Buffon, può aiutare a rendere la Juve più umana è raggiungibile da tutti.

Inoltre il taglio che si è voluto dare da Netflix è quasi indipendente dai risultati, visto che si da molto risalto ai giocatori vip ma non bamboccioni, ricchi ma non viziati, molto alla mano pe certi verso 

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8 minuti fa, Fox Vega ha scritto:

da quel che so da piccolo i suoi l'hanno portato in lussemburgo (se non sbaglio) per scappare dalla guerra in jugoslavia, per cui di fatto miralem è di madrelingua francese...lo si sente anche da come parla l'italiano

vero ha la R moscia diciamo alla francese .ok

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11 minuti fa, English Bulldog ha scritto:

Non sempre chi guarda questo genere di documentari sportivi, approcciandosi completamente neutrale allo sport in questione, empatizza con le squadre schiacciasassi. 

Anzi, vedere la sofferenza per un qualsiasi risultato, così come le debolezze di leggende come Buffon, può aiutare a rendere la Juve più umana è raggiungibile da tutti.

Inoltre il taglio che si è voluto dare da Netflix è quasi indipendente dai risultati, visto che si da molto risalto ai giocatori vip ma non bamboccioni, ricchi ma non viziati, molto alla mano pe certi verso 

Esatto. Si capisce anche da come ne hanno parlato in occasione della presentazione: volevano un "racconto", una "storia", volevano raccontare cosa rappresenta per i giocatori giocare nella Juve e vederli poi sia sul campo che fuori. Il loro scopo insomma era quello di raccontare com'è vivere una stagione della juve vedendo il tutto "dall'interno", una cosa quindi rivolta sia ai tifosi che magari a chi vuole approcciarsi alla Juve in maniera immediata osservando direttamente i calciatori e il loro modo di essere e di intendere la Juve.

E' insomma un misto tra un documentario ed una serie televisiva dove gli attori sono i componenti della Juve che stanno scrivendo la storia in quello stesso momento: una storia di una stagione vincente, pessima, ridicola o entusiasmante è ancora da vedere :d

A me come idea sembra interessante ed originale.

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Ho avuto il tempo di guardare solo qualche spezzone.

Speravo in una serie "storica" e non solo riguardante questa stagione che è comunque una delle tante e nemmeno saprai se vincente

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Viste tutte e tre le puntate disponibili e mi sta piacendo molto. Che dire, speriamo la stagione prenda una piega migliore, a cominciare dallo sbattere fuori il Tottenham così avremo puntate ancora più entusiasmanti!

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1 ora fa, English Bulldog ha scritto:

Non sempre chi guarda questo genere di documentari sportivi, approcciandosi completamente neutrale allo sport in questione, empatizza con le squadre schiacciasassi. 

Anzi, vedere la sofferenza per un qualsiasi risultato, così come le debolezze di leggende come Buffon, può aiutare a rendere la Juve più umana è raggiungibile da tutti.

Inoltre il taglio che si è voluto dare da Netflix è quasi indipendente dai risultati, visto che si da molto risalto ai giocatori vip ma non bamboccioni, ricchi ma non viziati, molto alla mano pe certi verso 

Guarda, sulla prima parte, quella delle sconfitte, è una cosa che qua nel forum proprio non si percepisce e mi fa piacere che qualcuno ci dia un po' di peso.

 

Al primo mezzo passo falso qua sopra partono le cacce alle streghe e le dichiarazioni di incompetenza, come se perdere sia letteralmente impossibile e quindi necessariamente frutto di inadeguatezze imperdonabili. Ma in realtà le storie più belle di sport e di sportivi nascono dal superamento del fallimento e dall'accettazione dei propri limiti. Se ci fossero squadre o atleti completamente infallibili non avrebbe senso alcuno seguire lo sport in cui operano. Fare il tifo per una squadra che non può perdere è come scommettere ogni giorno sull'arrivo del tramonto.

 

È normale perdere come è normale sbagliare, e invito i geniacci da live a dire che nella loro vita non hanno mai sbagliato nulla che non gli fosse (teoricamente) consentito sbagliare. Una società come la Juventus che sta chiaramente facendo il massimo per costruirsi un futuro in cui continuerà ad essere competitiva su tutti i fronti merita un po' di indulgenza da noi tifosi. 

 

Vincere non è mai banale, e vedere questa stagione dall'occhio neutrale "suggerito" dalla sceneggiatura di questo documentario mi ha aiutato a mettere in prospettiva questa verità che per qualche strano motivo viene così difficile accettare. È soltanto sport, ogni tanto devi stringere la mano di chi è stato più bravo e passare avanti.

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1 ora fa, Juve per sempre sarà ha scritto:

Mandzukic che gioca con il nintendo switch.@@

Ma la mamma del figlio di Pjanic è quella che si vede quando loro giocano dentro casa?

Si, nell'ultimo episodio la intervistano e la vedi bene :d

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1 ora fa, Fox Vega ha scritto:

da quel che so da piccolo i suoi l'hanno portato in lussemburgo (se non sbaglio) per scappare dalla guerra in jugoslavia, per cui di fatto miralem è di madrelingua francese...lo si sente anche da come parla l'italiano

Esatto, Pjanic è cresciuto in Lussemburgo, evidentemente in una zona francofona (perché il Lussemburgo è praticamente bilingue e parlano anche tedesco). Poi ha giocato a Lione diversi anni. E come dici anche tu, si sente chiaramente l'inflessione francese nella sua parlata.

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44 minuti fa, Forever-a-loan ha scritto:

Guarda, sulla prima parte, quella delle sconfitte, è una cosa che qua nel forum proprio non si percepisce e mi fa piacere che qualcuno ci dia un po' di peso.

 

Al primo mezzo passo falso qua sopra partono le cacce alle streghe e le dichiarazioni di incompetenza, come se perdere sia letteralmente impossibile e quindi necessariamente frutto di inadeguatezze imperdonabili. Ma in realtà le storie più belle di sport e di sportivi nascono dal superamento del fallimento e dall'accettazione dei propri limiti. Se ci fossero squadre o atleti completamente infallibili non avrebbe senso alcuno seguire lo sport in cui operano. Fare il tifo per una squadra che non può perdere è come scommettere ogni giorno sull'arrivo del tramonto.

 

È normale perdere come è normale sbagliare, e invito i geniacci da live a dire che nella loro vita non hanno mai sbagliato nulla che non gli fosse (teoricamente) consentito sbagliare. Una società come la Juventus che sta chiaramente facendo il massimo per costruirsi un futuro in cui continuerà ad essere competitiva su tutti i fronti merita un po' di indulgenza da noi tifosi. 

 

Vincere non è mai banale, e vedere questa stagione dall'occhio neutrale "suggerito" dalla sceneggiatura di questo documentario mi ha aiutato a mettere in prospettiva questa verità che per qualche strano motivo viene così difficile accettare. È soltanto sport, ogni tanto devi stringere la mano di chi è stato più bravo e passare avanti.

Sono assolutamente d'accordo. 

Vedremo cosa ci riserverà la stagione, ma paradossalmente - anche se non dovessimo vincere nulla, sgraat! - sarebbe drammaturgicamente altrettanto forte se non di più.

Le celebrazioni della vittoria sono sempre tutte uguali. Raccontare la sconfitta, invece, sarebbe un inedito.

E come ci insegnava Tolstoj... 

«Le famiglie felici si somigliano tutte, le famiglie infelici lo sono ognuna a modo suo»

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4 ore fa, ricu ha scritto:

Immedesimandomi in uno sportivo, magari all'estero, che non segue assiduamente la juve, non mi sembra che si possa trarre un'immagine devastante della juve fino a questo punto: della champions giustamente viene dato tanto peso al 3 a 0 subito dal barca, e si vede tutta la sofferenza delle partite con lo sporting e con l'olimpiakos. Del campionato viene rimarcato il fatto di essere dietro al napoli, evidenziando più volte i cali di concentrazione che finora stanno segnando la nostra stagione, vedi il pezzo sulla sconfitta con la lazio. La coppa italia infine non viene citata.

Per me fin qua non viene fuori un'idea di una juve schiacciasassi, cosa peraltro che mi sembra corrispondere abbastanza alla realtà di questa stagione fino ad oggi. Insomma se la serie serve a catturare nuovi tifosi, il materiale di questa parte di stagione, secondo me non aiuta. Insomma, ripeto da potenziale sportivo non juventino all'estero, il mio pensiero credo che sarebbe: "ma come questi parlano sempre di ossessione della vittoria ecc e poi ne prendono 3 dal barcellona in Europa e in Italia sono dietro ad un'altra squadra".

Sta a noi rendere la stagione, e secondariamente la serie tv, più vincenti e più attraenti.

 

Peccato che si dica pure che abbiamo vinto 6 scudetti di fila e 3 coppe italia di fila oltre alle due finali perse...non credo che guardando il video che si intitola "FIRST TEAM" uno non appassionato dica:" ma come hanno fatto questi scappati di casa a vincere cosí tanto??"

Suvvia.

 

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finito ora di vedere la prima puntata.

A parte l'incaxxatura personale nei primi minuti, quando ho sentito dire ad Agnelli a villar perosa una frase del tipo "impostare la stagione sulla CL è la cosa piu sbagliata che possiamo fare" devo dire che mi è piaciuta molto.

Impostato SUBITO l'audio in inglese ed evitato il narcolettico narratore italiano la puntata è scorsa via che è un piacere.

Dà un senso di grandezza e fa capire quanta pressione c'è nel giocare alla Juventus, ma nello stesso tempo non ha quel taglio da cinegiornale del Ventennio dove appaiono tutti invincibili.

Non viene nascosto nulla, nè la delusione di cardiff nè le tre pere prese dal Barcellona.

Il momento che ho preferito è quello di Pjanic col figlio, che fa capire che in fondo in fondo il calcio è un gioco, uno sport e i momenti che davvero contano per un uomo sono quelli privati con i propri cari.

Mi è piaciuto molto anche il mini tour condotto da Marchisio nella sede, con la signora della sartoria.

 

Tecnicamente il 4k è spettacolare. Una Torino così definita non l'ho mai vista nemmeno quando ci sono stato dal vivo.

Sarà perchè sono miope, ma alcuni scorci della città in alta definizione sono davvero uno spettacolo nello spettacolo.

 

Adesso è tardi, ma domani mi guardo la seconda puntata.

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Ma non mi e’ piaciuto per niente. Molto guallaruso usando termini partenopei.

 

avrebbero potuto chedere al team di Sfide, e di sicuro avrebbero fatto molto meglio.

 

molto dilettantistica come cosa. L’ho guardato solo perche e la Juve, ma uno di un altra squadra non guarderebbe mai sta ciofeca. 

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16 ore fa, La Pepita ha scritto:

posso dire che l'ho trovato noioso?

Puoi dirlo. Ho appena finito di vedere le tre puntate e devo dire che non sono particolarmente entusiasta. Non mi sembra che siamo mai riusciti a cogliere un momento davvero speciale, sempre le solite chiacchiere, che abbiamo sentito dire mille volte... E dire che i momenti ci sarebbero pure stati, soprattutto durante le chiacchierate in macchina con alcuni giocatori, e invece non è uscito un bel nulla. Ho più di un dubbio che possa interessare a chi non è già tifoso della Juventus. In Italia, direi proprio di no. Forse all'estero, non tanto in europa, ma in paesi lontani e poco avvezzi al calcio... ma insomma, nulla di che.

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sto per iniziare la terza puntata, riprese e immagini belle fresche, nello stile che piace a me, la voce del narratore si peggio di altre ma dopo un po ci si abitua 

 

per adesso mi piace .sisi 

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Direi che tra Lazio Juve e Thottenam Juve ne avranno registrato di materiale con pathos drammatico per la serie!

 

Il Gol di Paolo nel finale a Roma, il Pipa che prende la palla nella rete e la piazza con decisione al centro ed il testa a testa tra Chiellini e Buffon nel finale a Wembley..

Verràuna puntata da brividi!

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