Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Paolo Bosco

Il calcio femminile per la RAI ? Un " riempibuchi " ben pagato dalla FIGC

Post in rilievo

Trovo   che  questo  articolo  comparso  su   calciofemminileitaliano.it    sia  abbastanza  " rivelatorio "  riguardo   al  reale  interesse  della  cara  RAI   rispetto  alla  promozione  del  Calcio  Femminile  Italiano  :
 

Contratto Rai: ancora un “buco” nel calcio femminile

17 febbraio 2018
 
La partita Tavagnacco-Brescia Calcio Femminile, diversamente da quanto pattuito inizialmente, sarà trasmessa in differita alle ore 15.45 e non più in diretta alle 14.30.
 
Di seguito un comunicato a firma del presidente del Brescia Calcio Femminile, Giuseppe Cesari:
 
“Tutti noi presidenti con l’associazione calciatrici ci siamo battuti per poter trasmettere le partite di calcio femminile sulla Rai, cosi come normalmente succede negli altri sport.
Faccio una premessa, da questa stagione anche la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di trasmettere le partite in diretta streaming sui propri canali web e social e devo riconoscere la loro bravura e professionalità sia nel preparare le partite, sia per la qualità delle immagini e dei commenti.

Il modus operandi della LND prevede che una settimana prima della gara, un addetto invii dei moduli da compilare in cui vengono richieste notizie riguardanti le società e le giocatrici del match che verrà trasmesso.

Questo alla Rai non succede. I commentatori oltre a non conoscere le giocatrici e i loro ruoli, spesso non indovinano nemmeno un nome. Sia chiaro, non mi riferisco al commento tecnico ma al commento della gara, ma questo non è il nocciolo della questione.
 

E’ l’ultimo episodio a farmi riflettere in particolare sulla situazione attuale: l’8 gennaio 2018 il Dipartimento Femminile Calcio ha chiesto alle due società Tavagnacco e Brescia Calcio Femminile la disponibilità a posticipare la partita di sabato 17/02/18 a domenica 18/02/2018, sempre allo stesso orario (14.30), in modo da permettere alla Rai la trasmissione in diretta della partita.

Entrambe le società hanno accettato la richiesta, chiedendo esplicitamente alla Rai di non ripetere errori analoghi accaduti nelle partite Brescia-Juventus e Verona-Ravenna (gare trasmesse all’ultimo minuto in differita per variazioni improvvise del palinsesto).
Sottolineo ancora che non è colpa del DCF e nemmeno della LND, che al contrario danno la loro massima disponibilità e collaborazione nel tentativo di agevolare le società e la Rai per definire la trasmissione delle partite.
 

Ma che è successo? La Rai, trascorsi 40 giorni dal momento in cui sono stati stabiliti orario e giorno della partita, a soli due giorni da Tavagnacco-Brescia Calcio Femminile ha chiesto di anticipare l’inizio della gara alle ore 14.00 e non più alle 14.30 perché le si è creato un “buco” nel palinsesto.

Per noi del Brescia Calcio Femminile accettare avrebbe significato dover anticipare alle 05.45  anziché alle 7.45 la partenza in pullman per il Friuli, con il grossissimo e insuperabile problema che è impossibile trovare ristoranti o strutture alberghiere disposte a preparare un pranzo pre-partita alle 10.30 per 30 persone.

Ho interpellato dunque i dirigenti del Tavagnacco e anche loro mi hanno confermato di non poter accettare perché hanno avviato una campagna pubblicitaria, con ingenti spese per promuovere la partita nel miglior modo possibile su giornali, tv, social, al fine di richiamare molto pubblico, trattandosi di una partita tra la seconda e la terza in classifica. Questa promozione è stata sospinta anche dal precedente incontro del Tavagnacco contro la prima in classifica Juventus, in cui è stato stimato che fossero circa 6.000 le persone presenti ad assistere alla gara.
Per Il Tavagnacco accettare di anticipare la partita avrebbe comportato una nuova spesa per rifare tutta la pubblicità oltre a creare innumerevoli disagi.

Abbiamo comunicato dunque al DCF di non voler anticipare la partita per i problemi sopra citati e abbiamo chiesto, visto che la Rai aveva un “buco” di mezz’ora, di creare un piccolo speciale di presentazione sul calcio femminile italiano, facendo un punto sul campionato, sulla situazione in Italia del movimento, sull’evoluzione in corso e sulla Nazionale che si sta giocando la qualificazione ai prossimi mondiali in Francia, insomma, di argomenti interessanti per colmare suddetto “buco” ce ne sarebbero stati molti. 

E la Rai invece cosa ha deciso di fare? Di annullare la diretta, trasmettere altro e mandare in onda la gara Tavagnacco-Brescia CF in differita.
Questo è il rispetto che la Rai, tv nazionale e pubblica, ha nei confronti del calcio femminile italiano.

La cosa più assurda, tuttavia, è che la FIGC ha stipulato un contratto con la Rai in cui è previsto che la FIGC debba pagare fior di soldi per tramettere le partite del calcio femminile. Come si suol dire, “cornuti e mazziati”.
Sono davvero sconsolato e amareggiato, vorrei dire molto di più.


Aggiungo solo una nota sul contratto FIGC-Rai: come anzidetto, la FIGC paga la Rai per trasmettere le partita, ma l’emittente può decidere arbitrariamente il giorno, l’ora e le modalità con cui trasmettere le partite. Tradotto, quando la Rai ha un “buco” libero viene inserito il calcio femminile.
Che dire, un “ottimo” contratto. E ci è stato pure detto che “per quest’anno è cosi, un bel regalo dalla FIGC“.

Non posso fare nomi. Non gioverebbero in modo alcuno a sostenere la mia riflessione.  Sul punto, sottolineo che scopo di tale mio comunicato, non è certamente quello di voler offendere chi ha stipulato tale contratto, ma quello di mettere in evidenza la scarsa considerazione che si ha per il calcio femminile e la mancanza di volontà e determinazione di voler dare risalto a tale sport.
 

Infine, vorrei far rilevare che chi in FIGC ha provveduto alla stipula di tale assurdo contratto è colui che mi scrisse una e-mail in riferimento alla vicenda del fallimento del main sponsor “Dolci Sapori”, in cui mi rimproverava di sapere solo criticare e mai ringraziare.

Ora, sono io a chiedermi, per quale motivo dovrei sentirmi grato?
Per questo “meraviglioso” contratto con la Rai, per il quale ci si sarebbe tanto impegnati al fine di promuovere lo sviluppo del calcio femminile?

Penso che fosse il minimo che si potesse fare, ma oggettivamente non ho notato alcun incremento della visibilità riservata al movimento calcistico femminile, soprattutto se paragonato a quanto avviene nelle Federazioni straniere.

Se questi sono i risultati preferirei che chi si occupa della stipula di questi contratti si adoperasse per farlo in maniera più costruttiva o, in alternativa, concedesse maggiore autonomia a noi società calcistiche nella gestione dei diritti televisivi.

Solo allora, forse, potrei sentirmi grato.”
 

GIUSEPPE CESARI
Presidente Brescia Calcio Femminile 

 


Fonte  :   calciofemminileitaliano.it   

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Direi che per questa stagione ci si può accontentare senza fare troppo gli schizzinosi, considerando che fino a pochi mesi fa non c’era niente di niente, nè in tv nè in streaming

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 minuti fa, Ralph Malph ha scritto:

Direi che per questa stagione ci si può accontentare senza fare troppo gli schizzinosi, considerando che fino a pochi mesi fa non c’era niente di niente, nè in tv nè in streaming

Infatti.

Cosa che, peraltro, è dovuta all’ingresso della Juventus.

Nessuna riflessione, poi, in ordine a chi può essere interessato seriamente a vedere in diretta Tavagnacco-Brescia.

Dico, Tavagnacco- Brescia.

Solo i cittadini di quelle due città, già pochi di per sé, e non tutti, perché anche tra loro ci sarà chi non ama il calcio femminile.

Discorso fatto mille volte, finché non entrano le squadre amate da tutti, professionistiche, resta tutto così 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non sono sorpreso: per la Rai il calcio femminile è alla stregua di un torneo di tiro con l'arco, una cosa da trasmettere in un modo o nell'altro per tenere fede agli obblighi di servizio pubblico.

E del resto basti pensare alla sciatteria delle telecronache, per la serie: facciamola e togliamoci il pensiero.

Mi preoccupa di più lo scarso entusiasmo della Figc.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Però non è vero che la Rai ignorava il calcio femminile prima che entrasse la Juventus. Si è sempre lavorato ogni anno per fare dei passi in avanti e più in la non si poteva andare senza l'entrata delle squadre professionistiche.

Volevo inoltre sottolineare come il Brescia, squadra attualmente numero 2 in Italia e prima di quelle non affiliate a squadra maschile si organizza per andare a giocare una partita fondamentale e difficile come quella di Tavagnacco partendo presto al mattino per risparmiare soldi.

Le nostre invece vanno il ritiro ogni fine settimana che si gioca anche in casa, appoggiandosi sicuramente non a hotel di basso livello per risparmiare.

Questo è una di quelle tante cose di cui parlavo quando spiegavo che società come il Brescia o il Tavagnacco, se non verranno inglobate nelle squadre maschili del Brescia ed Udinese, sono destinate nel giro di pochissimi anni a essere società che lottano per salvezza e dove le più giovani posso crescere per poi fare il salto nelle big.

Spiace che società che hanno dato così tanto a questo movimento facciano questa fine ma è il prezzo per crescere fuori dai confini nazionali per provare ad essere più competitive sia con la nazionale sia in Europa coi club.

Comunque Cesari è un personaggio intelligente e ha fatto benissimo a sottolineare l'arroganza della Rai e di alcuni vertici della DCF.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, mameofan ha scritto:

Però non è vero che la Rai ignorava il calcio femminile prima che entrasse la Juventus. Si è sempre lavorato ogni anno per fare dei passi in avanti e più in la non si poteva andare senza l'entrata delle squadre professionistiche.

Volevo inoltre sottolineare come il Brescia, squadra attualmente numero 2 in Italia e prima di quelle non affiliate a squadra maschile si organizza per andare a giocare una partita fondamentale e difficile come quella di Tavagnacco partendo presto al mattino per risparmiare soldi.

Le nostre invece vanno il ritiro ogni fine settimana che si gioca anche in casa, appoggiandosi sicuramente non a hotel di basso livello per risparmiare.

Questo è una di quelle tante cose di cui parlavo quando spiegavo che società come il Brescia o il Tavagnacco, se non verranno inglobate nelle squadre maschili del Brescia ed Udinese, sono destinate nel giro di pochissimi anni a essere società che lottano per salvezza e dove le più giovani posso crescere per poi fare il salto nelle big.

Spiace che società che hanno dato così tanto a questo movimento facciano questa fine ma è il prezzo per crescere fuori dai confini nazionali per provare ad essere più competitive sia con la nazionale sia in Europa coi club.

Comunque Cesari è un personaggio intelligente e ha fatto benissimo a sottolineare l'arroganza della Rai e di alcuni vertici della DCF.

Permettimi di dissentire.

La Rai aveva chiesto di anticipare di mezz’ora.

Lui, per carità, ha detto di no, per mezz’ora, del tutto legittimamente, com’è suo buon diritto, e altrettanto legittimamente, com’è suo buon diritto, la Rai gli ha detto di arrangiarsi e che la partita la davano in differita.

Tutto legittimo per tutti.

Stai tranquilla che la Rai sopravviverà a Tavagnacco-Brescia femminile.

Dico e ripeto: Tavagnacco- Brescia femminile.

Alcuni alle volte perdono il concetto di quello che sono e che rappresentano.

Cioè pochissimo 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Juventus1977 ha scritto:

Permettimi di dissentire.

La Rai aveva chiesto di anticipare di mezz’ora.

Lui, per carità, ha detto di no, per mezz’ora, del tutto legittimamente, com’è suo buon diritto, e altrettanto legittimamente, com’è suo buon diritto, la Rai gli ha detto di arrangiarsi e che la partita la davano in differita.

Tutto legittimo per tutti.

Stai tranquilla che la Rai sopravviverà a Tavagnacco-Brescia femminile.

Dico e ripeto: Tavagnacco- Brescia femminile.

Alcuni alle volte perdono il concetto di quello che sono e che rappresentano.

Cioè pochissimo 

Alcuni però dimenticano spesso che sono stati firmati dei contratti e Cesari, più che la Rai, ce l'ha con l'idiota in federazione che ha sottoscritto un contratto del genere che da alla televisione nazionale il potere di fare del calcio femminile un tappabuchi.

Il problema non è il singolo episodio ma la somma di molti o ti sei già dimenticato la figura che hanno fatto con Brescia-Juventus? 

Era un mese che era stata programmata la partita e la rai si accorge di avere un buco, chiede di anticiparla solo qualche giorno prima: legittimo cosa per la Rai? Una trasferta così si organizza almeno una settimana prima: gli accordi col ristorante, l'orario di partenza ancora più assurdo ecc ecc.

E risottolineo: tutto questo che sta succedendo è colpa del dirigente della DFC che ha firmato un contratto assurdo in cui la Rai prendere pure dei soldi per trasmettere le partite.

Poteva esserci anche Sassuolo-Chievo per quanto mi interessa ma il problema di fondo rimane e come Cesari dice, se la Rai e DCF non sono in grado di promuovere il movimento, che diano la libertà alle società di accordarsi con eventuali Tv (che forse forse qualche soldo lo guadagnano pure)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 minuti fa, mameofan ha scritto:

Alcuni però dimenticano spesso che sono stati firmati dei contratti e Cesari, più che la Rai, ce l'ha con l'idiota in federazione che ha sottoscritto un contratto del genere che da alla televisione nazionale il potere di fare del calcio femminile un tappabuchi.

Il problema non è il singolo episodio ma la somma di molti o ti sei già dimenticato la figura che hanno fatto con Brescia-Juventus? 

Era un mese che era stata programmata la partita e la rai si accorge di avere un buco, chiede di anticiparla solo qualche giorno prima: legittimo cosa per la Rai? Una trasferta così si organizza almeno una settimana prima: gli accordi col ristorante, l'orario di partenza ancora più assurdo ecc ecc.

E risottolineo: tutto questo che sta succedendo è colpa del dirigente della DFC che ha firmato un contratto assurdo in cui la Rai prendere pure dei soldi per trasmettere le partite.

Poteva esserci anche Sassuolo-Chievo per quanto mi interessa ma il problema di fondo rimane e come Cesari dice, se la Rai e DCF non sono in grado di promuovere il movimento, che diano la libertà alle società di accordarsi con eventuali Tv (che forse forse qualche soldo lo guadagnano pure)

Contratto assurdo?

Ma perché assurdo?

Pensi veramente di avere potere contrattuale quando ti siedi al tavolo con la Rai per il calcio femminile?

Ma quale prodotto gli offri?

Tavagnacco-Brescia è uno dei prodotti migliori che gli offri, la seconda contro la terza.

E questo il prodotto che gli offri?

Se è questo, ed è questo, non hai alcun potere contrattuale e accetti quello che ti offrono e ringrazi anche.

Al mondo non ti regala niente nessuno, del tutto giustamente.

Questi del calcio femminile offrono un prodotto dilettantesco e di bassissimo livello e ottengono quello che meritano.

Alzino il livello del prodotto se vogliono essere rispettati.

E si può alzare solo con l’ingresso della Juventus e delle altre squadre.

Quindi, invece che criticare la Juve dicendo che doveva iniziare dalla C, vadano in C loro e si levino di torno.

Tavagnacco-Brescia in diretta sulla Rai e perché?

Hanno perso una occasione di farsi vedere, contenti loro contenti tutti.

Ripeto, non si rendono conto dei loro limiti

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, Juventus1977 ha scritto:

Contratto assurdo?

Ma perché assurdo?

Pensi veramente di avere potere contrattuale quando ti siedi al tavolo con la Rai per il calcio femminile?

Ma quale prodotto gli offri?

Tavagnacco-Brescia è uno dei prodotti migliori che gli offri, la seconda contro la terza.

E questo il prodotto che gli offri?

Se è questo, ed è questo, non hai alcun potere contrattuale e accetti quello che ti offrono e ringrazi anche.

Al mondo non ti regala niente nessuno, del tutto giustamente.

Questi del calcio femminile offrono un prodotto dilettantesco e di bassissimo livello e ottengono quello che meritano.

Alzino il livello del prodotto se vogliono essere rispettati.

E si può alzare solo con l’ingresso della Juventus e delle altre squadre.

Quindi, invece che criticare la Juve dicendo che doveva iniziare dalla C, vadano in C loro e si levino di torno.

Tavagnacco-Brescia in diretta sulla Rai e perché?

Hanno perso una occasione di farsi vedere, contenti loro contenti tutti.

Ripeto, non si rendono conto dei loro limiti

Ah non reputi assurdo un contratto in cui tu federazione devi pagare una Tv per dare una partita a weekend? Un contratto in cui la Rai, oltre a guadagnarci, non ha nessuna penale se la partita in diretta diventa in differita di 30 minuti perché non ha preventivato l'allungarsi dell'evento prima o che decide per ripicca di spostare la gara inizialmente in diretta a differita?

La stessa cosa sarebbe successa se le due squadre interessate fossero state Fiorentina e Juventus e trovo questo comportamento inaccettabile.

Quindi visto che non esiste solo la Rai (che oltre l'arroganza offre servizio di telecronaca di bassissimo livello), forse affidare i diritti televisivi ad ogni squadra non sarebbe una brutta idea.

La lega LND offre un servizio decisamente migliore di quegli incompetenti.

 

Non dobbiamo poi attaccarci a quelli che dicono che dovevamo partita dalla C ecc ecc. perché allora il discorso vale per tutte, Fiorentina, Atalanta, Chievo, Empoli e Sassuolo comprese. Va fatto fronte comune per il bene del movimento

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, mameofan ha scritto:

Ah non reputi assurdo un contratto in cui tu federazione devi pagare una Tv per dare una partita a weekend? Un contratto in cui la Rai, oltre a guadagnarci, non ha nessuna penale se la partita in diretta diventa in differita di 30 minuti perché non ha preventivato l'allungarsi dell'evento prima o che decide per ripicca di spostare la gara inizialmente in diretta a differita?

La stessa cosa sarebbe successa se le due squadre interessate fossero state Fiorentina e Juventus e trovo questo comportamento inaccettabile.

Quindi visto che non esiste solo la Rai (che oltre l'arroganza offre servizio di telecronaca di bassissimo livello), forse affidare i diritti televisivi ad ogni squadra non sarebbe una brutta idea.

La lega LND offre un servizio decisamente migliore di quegli incompetenti.

 

Non dobbiamo poi attaccarci a quelli che dicono che dovevamo partita dalla C ecc ecc. perché allora il discorso vale per tutte, Fiorentina, Atalanta, Chievo, Empoli e Sassuolo comprese. Va fatto fronte comune per il bene del movimento

No, non lo trovo proprio per nulla assurdo.

Sono queste squadre che hanno ridotto il calcio femminile così in basso ed è assolutamente logico che debba essere tu a pagare per far vedere Tavagnacco-Brescia, che addirittura è una partita per te di cartello (!).

Non facciamo le vittime, il calcio femminile ha l’audience dell’hockey a rotelle e giustamente ha il suo stesso spazio.

Perchè ti dovrebbero regalare spazi televisivi?

Ma quale spettacolo danno? Che prodotto fanno?

E questo per mezz’ora si permette di dire di no?

Ma chi sei?

Tutta gente che pretende senza capire quale livello rappresenta e che spettacolo offre

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Trovo questa discussione tra "ha ragione la Rai"e "hanno ragione le squadre" senza senso, ha ragione chi ha il contratto dalla sua.

 

Più che altro mi lamenterei della Rai che è obbligata a darla in differita perché, nei due canali (57 e 58) fan vedere sempre le stesse cose. Avessero pensato ad usare i due canali con un senso logico la partita sarebbe stata trasmessa senza problemi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Brohi13 ha scritto:

Trovo questa discussione tra "ha ragione la Rai"e "hanno ragione le squadre" senza senso, ha ragione chi ha il contratto dalla sua.

 

Più che altro mi lamenterei della Rai che è obbligata a darla in differita perché, nei due canali (57 e 58) fan vedere sempre le stesse cose. Avessero pensato ad usare i due canali con un senso logico la partita sarebbe stata trasmessa senza problemi.

Io non do ragione alle squadre. Dico e penso che si capisca bene dalla lettera di Cesari che questo servizio assurdo è colpa di gente incompetente in federazione che fa accordi con una tv di stato (che si pagano perchè tutta la gente a cui interessa il calcio femminile paga in canone) per farsi trasmettere pagando e dando le armi alla Rai a fare quello quello che vuole oppure strombazza accordi importanti che sponsor che dopo 3 mesi falliscono.

Mi auguro che la DCF si occupi dei suoi diritti tv in futuro creando una piattaforma come sportube per la lega pro che copra almeno la serie A mettendo le gare a pagamento per esempio.

Già quanti solo di noi pagherebbe 15/20 euro per vedersi TUTTE le gare di campionato della Juve?

Considerando il numero potenziale di spettatori fra le big (Juve, Brescia e Fiorentina) non mi sembra così una follia.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, mameofan ha scritto:

Io non do ragione alle squadre. Dico e penso che si capisca bene dalla lettera di Cesari che questo servizio assurdo è colpa di gente incompetente in federazione che fa accordi con una tv di stato (che si pagano perchè tutta la gente a cui interessa il calcio femminile paga in canone) per farsi trasmettere pagando e dando le armi alla Rai a fare quello quello che vuole oppure strombazza accordi importanti che sponsor che dopo 3 mesi falliscono.

Mi auguro che la DCF si occupi dei suoi diritti tv in futuro creando una piattaforma come sportube per la lega pro che copra almeno la serie A mettendo le gare a pagamento per esempio.

Già quanti solo di noi pagherebbe 15/20 euro per vedersi TUTTE le gare di campionato della Juve?

Considerando il numero potenziale di spettatori fra le big (Juve, Brescia e Fiorentina) non mi sembra così una follia.

 

Basterebbe serietà. Sportitalia è anni che fa vedere le partite della Primavera e mi pare che nessuno si sia mai lamentato di dirette cancellate per sovrapposizioni (l'unica pecca, della quale mi sono lamentato anch'io è la qualità delle immagini, ma in quella la Rai mi pare che sia nella norma). Perchè Sportitalia prende seriamente la Primavera e la Rai invece snobba la Serie A femminile? Anche perchè, ora come ora, il movimento è ancora "nel buio", ma se tra 2-3 anni comincia a crescere e l'interesse degli italiani si fa sempre più grande, la LND (o la lega futura che "governerà" la Serie A) avrà la stessa volontà di darti i diritti dopo quello che fai ora?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
46 minuti fa, Brohi13 ha scritto:

Basterebbe serietà. Sportitalia è anni che fa vedere le partite della Primavera e mi pare che nessuno si sia mai lamentato di dirette cancellate per sovrapposizioni (l'unica pecca, della quale mi sono lamentato anch'io è la qualità delle immagini, ma in quella la Rai mi pare che sia nella norma). Perchè Sportitalia prende seriamente la Primavera e la Rai invece snobba la Serie A femminile? Anche perchè, ora come ora, il movimento è ancora "nel buio", ma se tra 2-3 anni comincia a crescere e l'interesse degli italiani si fa sempre più grande, la LND (o la lega futura che "governerà" la Serie A) avrà la stessa volontà di darti i diritti dopo quello che fai ora?

Appunto. Hai centrato in pieno quello che cerco di dire da più post:

 

- Non esiste solo la Rai! sportitalia è l’esempio perfetto di una rete seria che da il giusto spazio negli sport a cui crede tanto è vero che la prossima settimana trasmetterà in diretta anche le finali femminili di A e A2 di basket.

 

- La Rai non vuole crede nel movimento femminile? Benissimo rinunci ma poi non pianga quando ci sarà più interesse perché ci saranno almeno 7/8 squadre accoppiate a squadre professionistiche. Crederci oggi significa investire in un progetto potenzialmente importante.

 

Per finire la proposta di Cesari di riempire quel buco di 30 minuti non era brutta: venti minuti con uno speciale sulla nazionale e/o sugli highlights di queste 14 giornate era super fattibile.

 

Mi aggancio su un’ultimissima cosa: cosa costava anticipare di mezz’ora? Oltre ai problemi del Brescia soprattutto per quanto riguarda l’ora del pranzo (a volte si fa fatica a trovare posti che ti permettono di pranzare anche solo alle 11), il Tavagnacco aveva speso soldi per pubblicizzare l’evento per far venire più gente. Quindi si, mi pare che la richiesta/obbligo della Rai era nettamente fuori luogo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ragazzi pur comprendendo le legnanze del Brescia, penso che il punto non sia stato centrato affatto.

 

Il movimento femminile l'anno scorso era trasmesso  da Nuvola61 ed erano sempre in diretta, poichè era trasmesso dove di diritti sportivi avevano solo quello. Se non hanno rinnovato l'accordo è perchè hanno capito che lì non avrebbero avuto molta visibilità.

 

Per accrescere il movimento hanno cercato la vetrina RAI e dovrebbero capire che lì gli eventi da trasmettere sono innumerevoli, in questo momento hanno pure le olimpiadi invernali.

 

Ieri avevano la differuita dei campionati italiani indoor d'atletica ed erano quasi due ore di trasmissione, non si può dividere in due la durata.  Allora è prevalsa l'idea di mandare  Tavagnacco - Brescia in differita.

 

Se trattano il campionato femminile da "tappabuchi" è  perchè diciamocelo, a parte la Juve, fa ascolti molto ma molto di nicchia. E se trasmettessero solo la Juve non sarebbe giusto.

 

Sportitalia ha molto poco da trasmettere ed è orientata molto sul campionato primavera ed impone anche gli orari (venerdì 14:30, sabato 13:00, domenica 10:00), e non è raro che trasmettano eventi in differita, per dare le "radiocronache" di serie A e serie B.  Gli ascolti comandano.

 

E non mi scambiate per fan RAI, sono uno dei maggiori critichi rispetto alla decisione di chiudere il secondo canale sportivo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.