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Leevancleef

Orgoglio e pregiudizi. La consapevolezza di una grande squadra europea intorno alla quale compattarsi, non dividersi

Post in rilievo

Bellissimo post Lee! .ok
Io ero uno dei pochi qui dentro che ci ha sempre creduto nell'impresa, ora più che mai sono vicino alla squadra.
Ci hanno fatto sognare.

Inviato dal mio SM-N920C utilizzando Tapatalk

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Stiamo prendendo una brutta deriva ci accontentiamo di perdere onorevolmente... Non fa per me.. C'è gente a casa con una bacheca con due secondi posti e due eliminazioni all ultimo minuto. 

Le chiacchiere le porta via il vento ma le biciclette NON le portano via i livornesi.. Nono

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20 minuti fa, Francesco Juve 2000 ha scritto:

Manca pochissimo alla vittoria della Champions League....FORZA JUVENTUS 

.juve

 

Manca esattamente quello che mancava quest anno ad agosto niente di più niente di meno, ma abbiamo perso un enorme occasione come l abbiamo persa a Monaco di Baviera... Con Allegri non la vinceremo mai troppo pauroso

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Aggiungo solo che Allegri con 10 euro da 4 anni entra nei più lussuosi ristoranti d'Europa strafogandosi di tutto , ruttando e palpeggiando le cameriere .

 

 

Ah ah ah, ti correggo: le cameriere le conosce carnalmente ripetutamente, poi passa alle cuoche e quando stanno per cedere pure le figlie e moglie del ristoratore, questo chiama gli sgherri della Yakuza per il timore di essere sodomizzato!

 

Condivido in pieno il pensiero di Lee e di Giorgino

 

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però c'è un però la società deve dare l'impressione di volre vincere non disfare la squadra ogni anno e non comletarla mai!

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è giusto lodare quanto fatto mercoledì

ma siamo fuori, questa è la realtà

bisogna capire perchè si è fuori, quali errori sono stati fatti sia all'andata che al ritorno e capire come correggerli

specchiarci sul "quanto siamo stati bravi" con pacche sulla spalla reciproche non serve a niente

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Avevo una sola amarezza già nel cuore, la certezza dell'uscita di scena. Sapevo infatti che nel caso si fossero verificate le condizioni per pareggiare o sovvertire la partita noi saremmo andati ad oltranza in difesa...e così, come facilmente previsto e prevedibile è andata. C'è tanto che fa pensare ad un ciclo che può diventare leggendario con finalmente la vittoria in CL ma Allegri e tutta la Juve devono impararsi bene che in certi frangenti la fase offensiva è più importante di quella difensiva e soprattutto come sono bravi a rimarcare che ci sono 2 fasi e vanno fatte bene altrettanto devono ricordarsi che attaccando bisogna sempre controllare di essere coperti così come difendendo bisogna sempre lasciarsi una possibilità per attaccare!

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Un topic che meriterebbe di essere un articolo di giornale. Bello davvero.

Non mento se dico che ero già orgogliosissimo di questa squadra per quanto fatto in Europa ed in Italia, orgoglioso non tanto dei suoi valori tecnici, di talento puro, quanto di quelli umani e della capacità di rigenerare sempre la voglia di vincere.

Forse la partita di mercoledì ha dimostrato qualcosa in più agli avversari, ai detrattori, ai disfattisti tra i nostri colori e ai nostri giocatori stessi.

Non a me che infatti sono fiero di loro già da un bel pezzo. Ma da vero bianconero guardo i trofei, guardo le prestazioni, le emozioni regalate, ma anche a quello che si poteva dare di più ( se si poteva ) per vincere quello che si è perso, che sia una battaglia o un trofeo.

Perciò un po' mi arrabbio quando in certe occasioni importanti i Nostri ( allenatore compreso ) non esprimono il massimo del potenziale per motivi che esulano dalla condizione fisica del momento. E' importante arrabbiarsi in queste circostanze e poi è importante analizzare perché non si è dato il massimo.

Se mi sono arrabbiato a Cardiff è perchè li ci siamo dimenticati uno dei nostri valori primari: l'umiltà.

L'umiltà che ti porta davanti ad un avversario più dotato tecnicamente a dire che, siccome vuoi batterlo, contro di lui si useranno più strategia, più cuore, più corsa. L'umiltà che ti porta a dire "non lascerò che questa partita si giochi sul piano più congeniale a loro". Lo si era fatto contro il Barcellona poco settimane prima, a Torino! Lo si era fatto contro il Real 3 anni fa.

Stesso errore a Torino nella partita di andata! un 0-3 assolutamente immeritato, con una espulsione di Dybala evitabilissima dall'arbitro come dal giocatore. Ma in quella partita non abbiamo messo corsa, concentrazione e rabbia come fatto in passato, come fatto a Madrid. E li ci siamo fregati.

A Madrid abbiamo peccato dopo il terzo gol: loro hanno cercato di passare il turno prima dei supplementari, noi ci siamo accontentati di aspettarli. Zidane 3 cambi fatti, Allegri 1 dopo 15 minuti per infortunio che aspetta a mettere Juan quando Mario e Gonzalo carponano in campo.

P.S. adoro anche Allegri, sia chiaro. L'orgoglio deve essere massimo per quanto hanno fatto, tutti, in questi 7 anni. Ma analizzare, trovare gli errori, è la via per migliorare e rispettare quel "Conta solo la vittoria" e "Fino alla fine".

Senza disfattismi e moriremo tutti.

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Lo confesso, non credevo all'impresa, ma speravo potessimo farci valere disputando una buona partita. Mai avrei immaginato cosa davvero avevano in mente, per questo pur nell'amarezza del momento a fine partita mi sono alzato in piedi, orgoglioso di loro, e ho tributato a tutti un caloroso applauso. SCUSATE ancora!

Ah, dimenticavo, un plauso sincero a Levancleef per il fantastico pezzo.

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3 ore fa, degma ha scritto:

Stiamo prendendo una brutta deriva ci accontentiamo di perdere onorevolmente... Non fa per me.. C'è gente a casa con una bacheca con due secondi posti e due eliminazioni all ultimo minuto. 

Le chiacchiere le porta via il vento ma le biciclette NON le portano via i livornesi.. Nono

Tu perdi di vista la realtà, qui nessuno si vanta di essere arrivati secondi, ma la Potenza di fuoco superiore alla nostra, che hanno 4/5 squadre non può essere sottaciuta, e nonostante questo ci facciamo rispettare alla grande. Mercoledì sera il Bernabeu puzzava come una fogna a causa del fatto che in 100000 se c'erano fatta nelle mutande, hanno avuto bisogno del loro abituale dodicesimo, l'arbitro.

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Il becerume italico, da un secondo dopo la partita, ha messo da parte immediatamente la partita stessa, inneggiando al "ora sapete cosa si prova" per arrivare poi ai sofismi su Buffon.

 

Nessuno ci ha fatto i complimenti, nessuno.

 

Orgogliosissimo e fiero di questi ragazzi.

Se vai al Bernabeu, contro un Real Madrid che gioca e non sta a guardare, e demolisci gli idoli di casa (vincendo la partita nettamente) sei una Squadra con la S maiuscola.

 

GRAZIE Juventus

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Conta solo vincere, il resto è contorno. E nemmeno me la prendo con la squadra più di tanto, questa competizione va avanti ad episodi ed errori arbitrali nella maggior parte dei casi. 

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Ero tra quelli che non ci credeva alla vigilia, ma ho dovuto chiedere umilmente mille volte scusa. Solo orgoglio per questa squadra e per la storia che sta facendo. Spero davvero possa essere la molla per la prossima stagione europea. .cartel1

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Io provo tanta tristezza per quei soggetti che, sui giornali o al bar, a distanza di tre giorni continuano a sparare sul cadavere di Buffon. Un uomo che non ha fatto esultare solo la Juventus, un patrimonio mondiale, uno che - piaccia o non piaccia quello che dice - ci ha sempre messo la faccia. Mi si parla di stile, non vedo molta eleganza in questo accanimento terapeutico. Io mi sono ritrovato a tifare Roma quando ho visto la piega che stava prendendo la partita dell'Olimpico. Non so perché l'ho fatto, mi è venuto spontaneo. Probabilmente lo rifarei. Non imparerò mai.

 

Mio figlio dopo la partita mi ha scritto "mai stato tanto orgoglioso di essere juventino". Per me vale più di cento Champions League. La squadra ha fatto qualcosa di incredibile: tutti, nessuno escluso, meritano solo applausi. Dopo la partita sono stati sinceri perché la rabbia era troppa per essere contenuta nella confortante ipocrisia che i crosetti  (volutamente in minuscolo) italioti tanto apprezzano. Non va bene esser sinceri. Non va bene vincere 3 a 0 al Bernabeu. Non si fa. Non mi pare di avere assistito a una seria disamina tecnico-tattica di quello che la Juventus ha fatto mercoledì: molto meglio parlare di immondizia e patatine. Certa gente si sente molto più a suo agio, tra immondizia e patatine.

 

Chiudo riallacciandomi a quanto detto da Chiellini: ragazzi, se siete in grado di disputare certe partite, non dico di disputarle sempre perché siete esseri umani, ma basta farsi prendere dal panico quando capita la serata storta. Avete dimostrato di poter ribaltare la storia se ci credete sul serio. Altro che una serata. Noi la Champions la vogliamo vincere, ma ancora di più vogliamo rivedere questo spettacolo. Grazie a tutti.

 

Complimenti a Lee per il commento, come di consueto ottimo e non banale.

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Come già detto, io ero tra i pochi che credeva in un grande partita dei nostri a Madrid. Così è stato. Non è bastato, ma ci riproveremo. La prenderemo sta coppa!

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10 ore fa, Turellone78 ha scritto:

tutto giusto leevan dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra in tutto e per tutto ma..

a me questa partita ha scosso come fosse un altro 2006 

un odio così verso una squadra di calcio l'avevo visto solo nel 2006 

gli insulti a buffon chiellini e agnelli mi hanno ricordato quando gli italiani non volevano in nazionale buffon del piero camoranesi cannavaro e compagnia cantante ..

sono rimasto disgustato più per questo che per tutto il resto 

alla squadra non si può davvero dire nulla 

Grazie Turellone!

E' l'onda emotiva del momento, non potrà esserci mai nulla come il 2006. Lo sfogatoio dei decerebrati va messo in conto ad ogni sconfitta .ok 

 

10 ore fa, Gilmour88 ha scritto:

Sinceramente sono stanco di sentire le * anti-juventine soprattutto gli intertristi prenderci in giro per questa benedetta coppa che manca ormai da troppo.....siamo una big,siamo sempre li tra i protagonisti eppure dobbiamo sorbirci le prese in giro di tifosi di squadre che da sempre fanno solo comparse,e questo perché la coppa ci sfugge sempre ora per un motivo ora per un altro....per la nostra storia e dimensione europea dovremmo averne almeno 4 o 5 e invece ne abbiamo una in meno delle *....una squadra che partecipa una volta ogni dieci anni e che ci regala imprese come quella con il beer sheva....ci manca solo che quest'anno la vinca pure la "meteora" roma e poi abbiamo fatto 13...

Le tue parole sono belle,condivisibili,ma se alla fine non la vinci mai aumentano solo i rimpianti...la juve deve concentrarsi di più sull'europa perdendo questa ossessione di vincere ogni anno in italia a tutti i costi....se arriviamo qualche volta secondi o terzi non mi frega se magari poi si risparmia qualche goccia di energia per la coppa..

Rispondere agli interisti è la cosa più semplice del mondo, MAI farsi prendere in giro da quelle amebe. Controbattere sempre per come meritano e mai indietreggiare.

Per quanto riguarda noi... capisco che non averla vinta sia un dente scoperto, ma bisogna fare lo sforzo di analizzare il ciclo da quando siamo ripartiti e da quando, oggettivamente, abbiamo potuto provare quantomeno a rigiocarcela (quindi da 4 anni). Prima c'è stato un assassinio sportivo che ci ha spediti nella melma, e poi l'inizio della ricostruzione. Da allora se dovessimo utilizzare le scusanti che usano altri con i fatturati, la Juve ha fatto non bene, benissimo! Tralasciare il campionato è impossibile, perchè non puoi concentrare una stagione su una competizione nella quale un rimbalzo su una pozzanghera può decretarne la vittoria o la sconfitta. Nessuno vuole tralasciare il campionato a prescindere, non è che il Real si è imposto di andare male quest'anno, è che CR7 fino a Natale ha segnato solo 9 gol in tutto e hanno arrancato, poi ha cominciato a girare e ha fatto la differenza. Non va fatto proprio questo errore: trarre "regolette" in base ad un risultato in coppa, in una partita singola nella quale può succedere di tutto. Non può essere l'arbitro Oliver a condizionare "il desiderio che la Juve faccia questo o quello", perchè se non avesse fischiato il rigore e fossimo passati ai supplementari avremmo detto tutt'altro. Ci sono squadre che investono più di noi e che vincono i campionati a marzo ma che non sono riuscite ad ottenere i nostri stessi risultati negli ultimi 4 anni. ;) 

 

9 ore fa, Il Fiorentino ha scritto:

Bel post, veramente.

Mi resta però un dubbio, una certa impressione...

Ho l'impressione che il nostro sia nel complesso l'organico migliore della champions league e che non venga sfruttato a pieno.

Non sono un esperto di tecnica o tattica ma di motivazioni sì, per lavoro.

Il secondo tempo di Cardiff e la recente gara di Madrid, scaturiscono da motivazioni forti in positivo e negativo.

Non riuscire a mettere motivazioni positive a Cardiff è stato gravissimo.

La vittoria di Madrid, fantastica comunque, deriva da motivazioni plurime, in parte dovute anche a Roma Barca.

Lo staff di Allegri in questo temo sia in parte inadeguato perché ritengo la attuale nostra Juve fortissima e potenzialmente vincente contro tutti.

 

Arrivare in alto è un merito quanto è un demerito non ottenere un risultato giunti a quel punto.

Penso che, al netto di singole imprese, stupende ed esaltanti, si potesse, con questo organico, vincere la Champions, sicuramente lo scorso anno e maggiormente questo.

 

 

Grazie!

Ho seri dubbi (per usare un eufemismo) sul fatto che il nostro organico sia il migliore della Champions. Non lo svilisco affatto, ma reputarlo il migliore credo sia fin troppo.

La vittoria di Madrid a mio avviso non deriva da Roma e Barça, ma dalla ferma convinzione che all'andata non si fosse fatto male, tant'è che sin da subito i nostri iniziarono (loro) ad incoraggiare noi tifosi. Ci hano creduto si da subito dopo la partita, lo ha ammesso Chiellini dicendo che erano dei folli.

Per Cardiff non regge, a mio modestissimo avviso, il discorso delle motivazioni. Avrebbe retto se fossimo entrati in campo molli, in preda alla furia avversaria. Invece il 1°T lo abbiamo giocato meglio noi. Ma a fine 1°T sia Pjanic (che poi è uscito nella ripresa) sia Mandzukic (che commise errori marchiani) si sono infortunati, tanto che al riposo erano sdraiati sul lettino. E Khedira, al rientro dall'unico infortunio stagionale occorsogli poche settimane prima, aveva esaurito la benzina. In quelle partite non puoi concedere nulla, figuriamoci 3 giocatori. A questo si associano anche altre componenti, ma dubito fortemente che uno possa avere le motivazioni per fare quel po' po' di primo tempo ed esaurirle per la ripresa quando hai capito che te la stavi giocando alla grande.

Poi esistono i livelli. Arrivare in alto non può mai essere un merito al pari dell demerito di non vincere, altrimenti equipareremmo l'arrivare in alto con l'uscire ai gironi. 

Gli organici per vincere UNA coppa, purtroppo, sono tanti. E' bello sapere di essere comunque in corsa, di potersela giocare sempre. Anche perchè la coppa è talmente episodica che bastano tante "situazioni" per castrarti o per permetterti di arrivare fino in fondo, vedi Roma e Liverpool, sulle quali a settembre nessuno avrebbe puntato 1 euro.

 

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10 ore fa, Turellone78 ha scritto:

tutto giusto leevan dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra in tutto e per tutto ma..

a me questa partita ha scosso come fosse un altro 2006 

un odio così verso una squadra di calcio l'avevo visto solo nel 2006 

gli insulti a buffon chiellini e agnelli mi hanno ricordato quando gli italiani non volevano in nazionale buffon del piero camoranesi cannavaro e compagnia cantante ..

sono rimasto disgustato più per questo che per tutto il resto 

alla squadra non si può davvero dire nulla 

Anche io, poi sentirsi presi per il * da Interisti e Milanisti è ancora più beffardo, perché loro si che stanno messi male. Questa coppa maledetta!!

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Comunque questa storia ha dimostrato che l'odio che c'è verso la Juve in Italia è un qualcosa che va al di la di ogni considerazione... Ci odiano così profondamente che sui social, ad esempio, la reazione delle varie tifoserie italiane sembra quella di una vittoria al mondiale.

 

Ed è per questo motivo che da adesso a Maggio, l'ho ripetuto in molti altri post, bisogna letteralmente piallare chiunque ci capiti a tiro. In particolare abbiamo l'obbligo di demolire l'Inter ed il Milan in finale. Dobbiamo ammutolirli!! Tutti!!!

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9 ore fa, Blackman ha scritto:

ognugno è libero di dire quello purchè non costringa gli altri a pensarla come lui

Ovvio.

Non è sulle opinioni, infatti, che si sentono delirare le fazioni, ma su estremismi che non trovano corrispondenze con la realtà.

Uno può avere come opinione che nel Terzo Mondo non muoiano di fame e si abbronzino nei centri estetici. Poi è la realtà a disattendere certe affermazioni. Ma se chi ha fatto quelle affermazioni insiste al punto da perculare la rimanete parte significa che non ha cognizione del mondo in cui vive.

Ho un po' esasperato il concetto, ma è per rendere l'idea.

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9 ore fa, Nemico del popolo ha scritto:

Bel post, condivisibile sul dover ogni tanto apprezzare in pieno per via estatica questa prestazione, senza razionalizzazioni mentali di cui noi tifosi juventini spesso siamo vittime (io in primis), e unirci di più fra noi tifosi, direzionando la nostra eventuale rabbia verso quelli che vogliono il nostro male calcistico.

Bene, ma ci sono due ma.

Il primo: ci dimentichiamo che noi abbiamo fatto una prestazione storica, ma non stavamo vincendo, abbiamo "solo" pareggiato. Ecco perché non ho nessun rimpianto: non siamo mai stati qualificati, e celebrare un pareggio, nonostante sia stata ovviamente una grande prova, è sintomo di consapevolezza di inferiorità verso le big europee.

Secondo: di conseguenza, non sono d'accordo che le analisi psicologiche fossero solo menate intellettualoidi di sedicenti tifosi. La paura c'era nella prima partita e ci ha fatto fare errori marchiani che ci sono costati la semifinale, e chissà, la coppa. La paura non c'era al ritorno, perché non avevamo nulla da perdere. Fino al terzo gol, perché poi si è reinsinuata fra giocatori e soprattutto allenatore, e infatti è successo quello che è successo, con marcature inspiegabilmente saltate e rigore preso perché vasquez era solo in area. Non è errore tecnico, è paura. La stessa che ha provato il Real Madrid e le ha fatto prendere 3 gol. O credevamo fosse tutto merito nostro?

Quindi ricominciamo da qui, e con l'autocritica che ci ha portato in alto sempre diciamo: non dobbiamo avere paura dell'avversario, chiunque esso sia, ma incuterla. Ecco, secondo me, la lezione che ci serve. Perché vantarci di un pareggio/sconfitta negli anni a venire, come ho sentito, non servirà affatto per portare la maledetta a casa.

Grazie per i complimenti, innanzitutto.

Non mi trovo però d'accordo con le successive considerazioni.

La prima: certo, ma non la si celebra in quanto "pareggio". La si celebra innanzitutto in quanto vittoria (che lì capita di rado), ma soprattutto in quanto impresa mai successa nella storia, e che ti stava dando l'accesso ai supplementari quando NESSUNO, a Madrid, pensava di poterci arrivare. Non c'è sintomo di inferiorità nel farlo, bensì il contrario, cioè sintomo di realismo nel far capire a chi aveva fatto sermoni sul sintomo d'inferiorità dopo la partita d'andata che le partite vanno analizzate più a fondo.

La seconda: le analisi psicologiche sul sopracciglio alzato o sul colpo di tosse vanno avanti da tempo, nonostante la Juve abbia prodotto un cammino europeo come raramente avvenuto nella propria storia. Ma al di là di questo... seguendo il tuo ragionamento allora ogni gol che esce fuori in una partita è da ricondurre al concetto di "paura". "Avevamo paura noi all'andata", "aveva paura il Real al ritorno" ("o credevamo che fosse tutto merito nostro"?)... No, trovando "la regoletta" si entra proprio nel club di quelli che hanno bisogno di un'etichetta per spiegare qualcosa. Un gol può derivare da mille situazioni diverse, come mille situazioni diverse si sono susseguite in queste due partite. All'andata non c'è stata paura, ci sono stati errori tecnici che possono capitare anche al più coraggioso dei giocatori. Altrimenti fino al momento del 2-0 i dati avrebbero dovuto condannarci, e invece ci stavano premiando. Così come non avemmo paura nell'approccio di Cardiff, disputando un gran primo tempo, ma poi perdemmo 4-1. Al ritorno c'è stata più concretezza sotto porta e più "fortuna" nel non subire gol (perchè il Real avrebbe potuto farlo, ma Buffon e traversa c'hanno messo una pezza, mentre all'andata pagammo a caro prezzo qualsiasi episodio). Ognuna di queste cose è una sliding door che in base all'esito fa poi uscire fuori le varie "regolette".

Una squadra che è andata a vincere su ogni campo d'Europa tranne il Camp Nou (dove già non perdere è un'impresa unica testimonisata dal ruolino europeo del Barça in casa), non ne fa una questione di paura. Ci sono giocatori, condizioni atletiche, situazioni tattiche, papere, errori dei singoli, botte, tibie, caviglie, numeri da alieno, infortuni, episodi arbitrali (che in una singola gara, non in 38, hanno il loro peso), pali-gol, pali-fuori, deviazioni sfortunate e... insieme a 3000 altre cose, "anche" eventuali paure. Ma le altre 2999 hanno condizionato al pari delle altre la qualificazione.

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10 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Ma detto ciò l’impresa rimane tale.

Bastano un paio di dati: 1) in tutta la storia della Coppa Campioni e Champions League il Real non aveva mai perso in casa con 3 gol di scarto [...]

E purtroppo grazie a quel "fenomeno" col fischietto, questo possibile record interrotto va a farsi benedire... 

 

Per il resto nulla da aggiungere, hai detto tutto tu. C'è solo di che essere orgogliosi di questa Juve e provare tanta pena per chi la sminuisce sempre e comunque.

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Negli ultimi 20anni...Ce sempre stata una grande sorpresa in coppa. Sono arrivate in finale squadre che non avevano ambizioni serie ...porto.  Monaco. Borussia. Liverpool .bayer l.Milan ripescato da calciopoli.Inter tra errori arbitrali pazzeschi.  Atletico m. Il peggiore Chelsea degli ultimi 10anni.  L arsenal. La stessa Juve 2anni fa...perciò non è vero che contano solo soldi e abitudine. ...

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