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Leevancleef

La Juve ha la seconda media punti degli ultimi 7 anni. Napoli da record, ma smentiamo i luoghi comuni sulla rosa poco profonda

Post in rilievo

Nel 2418° giorno di un ciclo di vittorie unico (giorno più, giorno meno… però duemilaquattrocentodiciotto! Mica pizze e fichi!), proviamo a mettere in ordine alcune questioni sulle quali ognuno potrà trarre le proprie considerazioni.

 

La Juve di quest’anno ha il 2° miglior punteggio di questi 7 anni (inferiore solo all’anno dei 102pt); un numero di gol subiti in linea con i precedenti; nettamente il miglior numero di gol fatti e la miglior differenza reti. Ognuno può prendere questi dati come vuole nei suoi giudizi, ma questi sono.

 

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Fino ad una settimana fa il resoconto di questi numeri era persino maggiore, prima delle ultime due deludenti uscite della squadra.

Chiariti i dati, si può dire come, forse, più che ricoprire di colpe la Juve, che comunque ha per aver dilapidato 5 punti (hanno i loro difetti tutti i vincitori), si debbano ascrivere i dovuti meriti al Napoli, autore di un percorso, fino ad ora, strepitoso. Entrambe le squadre “rischiano” di superare i 90 punti: praticamente un campionato pazzesco! Ma non perché una delle due abbia rallentato il suo passo (anzi), ma perché l’altra ha tenuto un ritmo martellante, frutto di un calcio più solido, concreto e molto, ma molto meno bello rispetto agli altri anni (il numero di vittorie con un gol di scarto o di partite “risolte” anche quando non pienamente meritate è di molto superiore alle stagioni precedenti).

 

Per mantenere questo ritmo (e tenere fede ad un patto “della vita”), il Napoli ha dovuto e potuto (a differenza nostra) rinunciare a tutto il resto. Fuori nei giorni di Champions, fuori subito in Europa League, fuori in Coppa Italia.

Si dirà: per una questione di rosa. Beh, non è esattamente vero!

Perché quella del “Napoli che ha 12 giocatori” sta diventando una leggenda che fa comodo a tanti giornalisti nazionali, ma che persino alcuni tra quelli napoletani smentiscono.

 

Senza entrare nel merito di quale ai punti sia la rosa più forte (la nostra), discutiamo sulla profondità.

 

Il Napoli ha due portieri di livello (il secondo era un titolare l’anno scorso in Serie A).

Inizia la stagione con 5, cinque centrali difensivi. Dietro ad un ex del Real Madrid (Albiol) e a Koulibaly, stazionavano in panca Chiriches (capitano di una nazionale e prelevato dal Tottenham, all’epoca ricercato anche da altri importanti club italiani, più volte entrato anche nelle chiacchiere bianconere), Maksimovic (che dopo essersi “rivelato” benissimo nel Torino al pari di altri compagni di squadra, venne acquistato quasi in pompa magna) e Tonelli, un fedelissimo del “gioco di Sarri”, come quinto.

A destra oltre ad un altro fedele di Sarri, Hysaj, staziona Maggio. Ovvero quello che fino a qualche anno fa si giocava la palma di “miglior terzino destro del campionato” insieme a Lichtsteiner, che è ancora alla Juve anche lui.

A sinistra lo sfortunato Ghoulam (gli infortuni purtroppo fanno parte delle annate, loro ne hanno avuto due più seri sul lungo termine, noi molti di più sul breve termine) ed un altro fedelissimo di Sarri, quel Mario Rui che una volta fatto giocare è ri-entrato presto nei meccanismi del suo tecnico. La Juve ha ripescato una buona stagione di Asamoah.

Profondità pari dunque, anche in rapporto alla proporzione sulla qualità tra titolari e panchinari (non si parla di chi abbia la difesa più forte, ma della “profondità”).

A centrocampo vediamo le riserve accanto ai tre “titolarissimi”. Zielinski è quasi un titolare aggiunto, il “quarto”, che nel rendimento ha forse superato persino Hamsik. Il “quarto” della Juve è Marchisio, reduce da un infortunio come quello di Ghoulam e sempre alla ricerca della giusta condizione. Poi c’è il giovane di talento, Rog, che ha debuttato con la nazionale croata 4 anni fa, molto prima del suo omologo bianconero (Bentancur, che però Allegri non fatica a far giocare di più), e che si è fatto anche l’Europeo in Francia nel 2016. Quindi, a fare il paio con Sturaro, rimane Diawara, che in realtà lo scorso anno, ad un certo punto, aveva persino scalzato Jorginho dalla titolarità.

Anche qui possiamo dire che la proporzione (non il peso sul bilancino tra un Khedira e un Allan, o tra Pjanic e Jorginho, non si sta parlando di quello) sia pari.

Veniamo all’attacco. Qui la Juve quest’anno ha sicuramente arricchito il suo parco giocatori comprando due esterni di qualità. E supera quindi, in proporzione, un Napoli le cui riserve, però, ci fanno arrivare al succo del discorso. In realtà gli azzurri iniziano la stagione con Giaccherini come riserva (ex Juve, acquistato dopo un ottimo Europeo), e Milik, che inizialmente doveva essere il titolare, relegando Mertens (!) al ruolo di riserva. Poi sappiamo come sono andate le cose, gli infortuni, ecc, sorvolando su Ounas. Ma sappiamo anche che Giaccherini (che quasi fa lo scherzetto ai suoi ex compagni in Napoli-Chievo) è dovuto scappare per disperazione. Già, perché non giocava mai. Così come Pavoletti. Così come Gabbiadini. Così come fu fatto capire a Zapata (oggi titolare alla Samp). Così come ha capito Maksimovic, partito a gennaio insieme a Giaccherini. Così come ha capito Strinic, prossimo terzino del Milan, che aveva quasi pensato di ritirarsi.

Ecco, se tu i giocatori li hai, ma non li ruoti mai, nemmeno quando vinci 3-0 contro il Benevento, poi forse sì… all’occhio del commentatore distratto sembrerà sempre che “il Napoli ha 12 giocatori”, come da refrain ormai consumato. Ricordiamo che già due anni fa si iniziò a dire, in estate, che “ora il Napoli ha anche la rosa, non più solo gli undici”, e che lo scorso agosto, invece, veniva incensato dalla critica per aver tenuto tutti i giocatori (oltre ad esser visto dichiaratamente come favorito per lo scudetto, prime pagine manent).

 

Ecco, questo giusto per chiarire alcuni punti su cui spesso si discute facendo un po’ di confusione.

 

Lasciando a voi le riflessioni su tali considerazioni (che era opportuno quantomeno rimettere in ordine), va detto che queste, ovviamente, nulla tolgono alle ultime due recenti prestazioni deludenti della Juve.

L’ultima, in generale, è stata nel complesso una brutta partita. Ma una Juve deludente nell’approccio e nella gestione, e visibilmente sulle gambe, con troppi giocatori in condizione precaria, non è stata però “dominata” dal Napoli. A “Dybala nullo” è corrisposto infatti un “Mertens nullo”, così come Callejon e Milik non hanno fatto più di Higuain. Il Napoli però ha saputo meglio interpretarla, soprattutto difensivamente, chiudendo ogni soluzione offensiva. Ma senza strafare. Solo per fare un esempio, lo scorso anno pareggiammo al San Paolo soffrendo il quadruplo, così come abbiamo patito maggiormente molto di più altri finali di partita in cui l’effetto-barricata è stato decisamente superiore. E’ stata decisa al 90° da un macroscopico, assurdo, errore di un singolo (nettamente il migliore dei nostri, non nuovo però a disattenzioni dell’ultimo minuto), prontamente punito dal gran gesto tecnico dell’avversario. Fino a quel momento i commentatori dicevano che dal Napoli, per vincere la gara della vita, ci si sarebbe dovuto aspettare qualcosa di più, visto che, dovendo per forza fare i 3 punti, non aveva impensierito troppo la porta della Juve. Lo stesso, presumibilmente, avrebbero detto i loro tifosi se fosse finita 0-0, e si sarebbe lodata la “gestione della sofferenza” bianconera, il “saper tenere il +4 pur essendo cotti”, e menate varie. Questo per dire come siano spesso loro, i commentatori, i primi seguaci del risultato che cambia tutto.

Ad ogni modo gli errori fanno parte delle partite. Stavolta abbiamo sbagliato noi e ci teniamo la sconfitta. Sconfitta che, però, inizia tre giorni prima, a Crotone. Perché gli scontri diretti si vincono e si perdono, mentre su certi campi, se sei in vantaggio, perdere punti diventa pesante, e può far girare, psicologicamente, il vento in poppa. Questa è forse la cosa che lascia più rammarico. E tutto ciò al netto di una forma psico-fisica mediocre, che è la prima cosa assolutamente da recuperare per provare a giocarsela veramente DA JUVE.

 

Ora è difficilissima, sappiamo perché (calendario, pressione, spinta generale affinché lo vinca il Napoli, ecc). Il punto di vantaggio forse non corrisponde, visti i rischi, ad un vantaggio reale. Ma rimane un torneo la cui somma dei punti (o della media punti) tra prima e seconda risulterà probabilmente la più alta nella storia dei campionati a 3pt per vittoria, in Italia! Da record.

 

P.S.: Se il nostro allenatore avesse dovuto mostrare il dito medio per ogni volta che siamo stati accolti “male” in trasferta, con vetri del pullman rotti da pietre (non da dai “vaffa” avversari) eccetera, Crozza avrebbe il repertorio pieno per i prossimi 3 anni! A delineare certe differenze c’era invece un capitano che è andato a complimentarsi con ognuno dei nostri avversari sotto un settore ospiti aperto! Non chiuso. Aperto! Grazie all’impegno mellifluo di alcuni giornalisti che hanno messo in piedi una campagna mediatica unilaterale. Uno di questi giornalisti, ovvero Marino Bartoletti, in tutta risposta ad un segno di civiltà che ancora non abbiamo visto dall’altra parte, ieri non solo ha nuovamente accusato Buffon per il post Real, ma ha aggiunto che gli è sembrato forzato il suo gesto di complimentarsi con i giocatori del Napoli (lui che lo fa sempre). L’altro ieri, nel frattempo, in alcune tv nazionali, ci veniva detto che il dito medio di Sarri ai tifosi della Juve non era così grave, perché “se l’avesse fatto Mourinho avremmo detto che era un capolavoro”.

Sempre ieri, l’account twitter di tgcom24 risponde ad un tweeet di Sandro Piccinini infamando le vittime dell’Heysel, salvo poi cancellare subito dopo il post.

Ecco, se già l’amore per la nostra squadra è infinito, e quindi sufficiente per tifarla sempre e comunque (sempre e comunque)... le solite bastardate di certi mentecatti impongono sostenerla il triplo! 

Ammesso che esista il triplo di infinito.

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Il napoli sta facendo un campionato che forse non ripeterà mai piu e la juve rimane sulle solite medie ottime da scudetto (cosa normale per noi). Dato che ancora non ho digerito le partite contro il crotone e il napoli, la cosa che mi fa piu incazzare è vedere una juve cosi forte e non riuscir a mettere 4 passaggi di fila con 0 idee e soprattutto soffrire ogni partita!

 

la media della juve credo si abbasserà dato che abbiamo ancora 2 trasferte difficili che l’attuale Juve (intendiamoci quella vista nelle ultime 2 partite) non potrà vincere entrambe.

 

sul napoli, 16 giocatori che bastano per una competizione e se arrivassero con piu punti di noi, c’è da fare solo i complimenti per l’impegno che hanno messo per il CAMPIONATO 

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il napoli visto con la juventus non fa testo visto che noi non siamo scesi in campo e nonostante ciò non è che ci hanno preso a pallonate. il napoli di chievo e sassuolo a firenze può perdere anche nettamente.

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Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, se non fosse per gli uomini di Sarri questo campionato sarebbe finito da un bel pezzo. Certo, ci abbiamo messo del nostro (soprattutto ultimamente e con un avvio un po così) per tenere questo torneo vivo, il Napoli sta facendo un torneo pazzesco e, quando è andato in difficoltà, diverse volte è stato spinto al successo.

Sarà un finale al cardiopalma, siamo ancora noi davanti a tutti e padroni del nostro destino. Questo è il momento di compattarsi e uscire gli attributi. Forza ragazzi, forza mister, forza Juventus!

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Articolo perfetto concettualmente, ma si dimentica che:

1) anche Tonelli e Chiriches hanno avuto seri guai fisici, quest'anno;

2) Maggio ha 37 anni;

3) il "delta" tra titolari e riserve nel settore offensivo é clamorosamente sbilanciato in favore della Juventus, ci sarà anche un perché se Sarri ne ruota solo 4 per 3 posti (da quando c'é Milik, si intende).

Per il resto, come ho scritto diverse volte, se esiste un campionato dove dovrebbero essere tributati applausi scroscianti anche alla squadra che terminerà seconda, questo é il presente torneo. Della Juve si dimentica che non ha preso goal da fine dicembre ad aprile, in pratica, vincendole tutte (tranne una) nonostante le sfide con Tottenham e Real in Europa. Non é che siano bionici, eh.

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non discuto il percorso dei ragazzi e non discuto la bravura di Allegri....nel portare a casa i risultati. 

 

ma è giunto il tempo di cambiare... sono stufo di addormentarmi durante le partite della Juve... o si cambia allenatore o si cambia modo di Interpretare le partite. 

 

il calcio per me... deve essere divertimento... non sofferenza.. e/o sonnolenza...

 

alla fine  che la juve vinca tanti scudetti  poco importa.. se non ai fini statistici..

 

mentre mi resta nel cuore e mi rende felice veder giocare una bellissima partita...

 

ad esempio la partita  3 a zero col barcellona..o col borussia... . mi rende e mi rimane sempre nei ricordi..... mentre degli scudetti invece ormai non ne ricordo neanche l'esatto numero... a che mi servono?... se non sono accompagnati dal divertimento? 

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1 minuto fa, Dino64 ha scritto:

non discuto il percorso dei ragazzi e non discuto la bravura di Allegri....nel portare a casa i risultati. 

 

ma è giunto il tempo di cambiare... sono stufo di addormentarmi durante le partite della Juve... o si cambia allenatore o si cambia modo di Interpretare le partite. 

 

il calcio per me... deve essere divertimento... non sofferenza.. e/o sonnolenza...

 

alla fine  che la juve vinca tanti scudetti  poco importa.. se non ai fini statistici..

 

mentre mi resta nel cuore e mi rende felice veder giocare una bellissima partita...

 

ad esempio la partita  3 a zero col barcellona... mi rende e mi rimane sempre nei ricordi..... mentre degli scudetti invece ormai non ne ricordo neanche l'esatto numero

io non mi addormento neanche durante le amichevoli estive. ma son malato io, senza ombra di dubbio.

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5 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

 

2) Maggio ha 37 anni;

3) il "delta" tra titolari e riserve nel settore offensivo é clamorosamente sbilanciato in favore della Juventus, ci sarà anche un perché se Sarri ne ruota solo 4 

36 e Licht, al quale l'autore lo confronta, 34.

Sarri ruota poco in ogni i parte del campo, a prescindere dalla qualità. 

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Ogni discorso e considerazione seria avulsa dai deliri dei catzari del Bar dello Sport dovrebbe essere basata su dati di fatto di questo tipo ai quali aggiungo che la Juventus fino al ritorno col Real era presente su tutti i fronti che è un'altra cosa che pesa tanto in termini di spesa di energie fisiche ma soprattutto mentali.

 

Il succo è che stiamo facendo una stagione in linea con le nostre potenzialità ed ogni tipo di delirio disfattista è, volendo essere gentili, fuori luogo.

 

 

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1 hour ago, Dino64 said:

non discuto il percorso dei ragazzi e non discuto la bravura di Allegri....nel portare a casa i risultati. 

 

ma è giunto il tempo di cambiare... sono stufo di addormentarmi durante le partite della Juve... o si cambia allenatore o si cambia modo di Interpretare le partite. 

 

il calcio per me... deve essere divertimento... non sofferenza.. e/o sonnolenza...

 

alla fine  che la juve vinca tanti scudetti  poco importa.. se non ai fini statistici..

 

mentre mi resta nel cuore e mi rende felice veder giocare una bellissima partita...

 

ad esempio la partita  3 a zero col barcellona..o col borussia... . mi rende e mi rimane sempre nei ricordi..... mentre degli scudetti invece ormai non ne ricordo neanche l'esatto numero... a che mi servono?... se non sono accompagnati dal divertimento? 

Ma queste sono tue legittime considerazioni.

La dirigenza quando sceglie lo fa con la consapevolezza di avere un tecnico che spreme il massimo dalla rosa e dandogli degli obiettivi (che sono, ricordiamolo, essere in corsa fino a fine stagione su tutti i fronti e in Europa essere almeno nel novero delle prime otto).

Orbene, se negli obiettivi rientrerà anche dare un gioco più spumeggiante alla squadra è chiaro che magari si va sul altri.

Se invece si vorrà mantenere la certezza di obiettivi centrati allora ci si potrà "accontentare" di Allegri.

Sempre che Allegri non decida egli di dire Stop. Cosa tutt'altro che improbabile.

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3 minuti fa, lou 65 ha scritto:

io non mi addormento neanche durante le amichevoli estive. ma son malato io, senza ombra di dubbio.

anche io fino a un paio d'anni fa.. le vedevo con molto interesse nella speranza che nella  prossima ci sarebbe stata una svolta tecnica e atletica...

 

ma di partita in partita.. le cose si sono trascinate sempre allo stesso modo... e la misura  è ormai colma per me... amante del bel calcio. 

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22 minuti fa, lou 65 ha scritto:

il napoli visto con la juventus non fa testo visto che noi non siamo scesi in campo e nonostante ciò non è che ci hanno preso a pallonate. il napoli di chievo e sassuolo a firenze può perdere anche nettamente.

sarò il solo a pensarlo ma domenica ho visto un napoli mediocre, l'ho visto sbagliare spesso le scelte di gioco.. ci hanno messo 90' minuti per segnare alla juve peggiore della gestione allegri, grazie anche con un pizzico di fortuna, questo la dice tutta

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Il fatto é che non ci sono squadre in Europa che sono rimaste per 7 anni di fila REALMENTE competitive su tutti i fronti fino a primavera.

Questa cosa é sovrumana a livello mentale, difficile, forse impossibile coniugare tutto ciò con calcio spettacolare e fisicamente reattivo.

1 minuto fa, Felipe30 ha scritto:

sarò il solo a pensarlo ma domenica ho visto un napoli mediocre, l'ho visto sbagliare spesso le scelte di gioco.. ci hanno messo 90' minuti per segnare alla juve peggiore della gestione allegri, grazie anche con un pizzico di fortuna, questo la dice tutta

L'ho scritto anche io. Anche il Napoli é cotto, solo che ha motivazioni e carica mentale (ovviamente) nettamente maggiori rispetto alla Juve post-Madrid. Ma questo é umano e fisiologico. Ma gli azzurri, in primavera, stanno andando avanti coi nervi, e con un pizzico di buona sorte.

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1 minuto fa, Antojuve66 ha scritto:

Ma queste sono tue legittime considerazioni.

La dirigenza quando sceglie lo fa con la consapevolezza di avere un tecnico che spreme il massimo dalla rosa e dandogli degli obiettivi (che sono, ricordiamolo, essere in corsa fino a fine stagione su tutti i fronti e in Europa essere almeno nel novero delle prime otto).

Orbene, se negli obiettivi rientrerà anche dare un gioco più spumeggiante alla squadra è chiaro che magari si va sul altri.

Se invece si vorrà mantenere la certezza di obiettivi centrati allora ci si potrà "accontentare" di Allegri.

Sempre che Allegri non decida egli di dire Stop. Cosa tutt'altro che improbabile.

lo so... 

so bene che nel DNA juve la difesa e il risultato viene prima di ogni cosa... e finché ci saranno i pragmatici agnelli sceglieranno sempre un allenatore equilibrato e solido che rispecchi il loro modo di pensare il calcio. 

 

Vorrei solo si pensasse anche a qualcosa di diverso.. nella vita non si vive di solo pane... almeno per me.. e penso per tanti altri tifosi. Anche l'occhio vuole la sua parte. 

 

forse sarà perché alla lunga tante vittorie non fanno più effetto... e pagherei di tasca per veder rivincere la Champions anche giocando da schifo... o vincere uno scudetto dopo anni di digiuno.. giocando al catenaccio.... ma... 

 

... ma bisogna stare al momento... al l'evolversi delle situazioni... onestamente dopo una sfilza di 3 o 4 scudetti consecutivi... mi sarei aspettato un evoluzione... un gioco migliore... cose che avrebbe dovuto pretendere anche la società stessa.... se davvero vogliono attirare sponsor... media... e nuovi tifosi

 

 

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9 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Il fatto é che non ci sono squadre in Europa che sono rimaste per 7 anni di fila REALMENTE competitive su tutti i fronti fino a primavera.

Questa cosa é sovrumana a livello mentale, difficile, forse impossibile coniugare tutto ciò con calcio spettacolare e fisicamente reattivo.

L'ho scritto anche io. Anche il Napoli é cotto, solo che ha motivazioni e carica mentale (ovviamente) nettamente maggiori rispetto alla Juve post-Madrid. Ma questo é umano e fisiologico. Ma gli azzurri, in primavera, stanno andando avanti coi nervi, e con un pizzico di buona sorte.

la forza della Juve di questi anni è stata quella di riuscire spesso a tirare fuori il meglio nei momenti di difficoltà, cosa che forse manca al napoli.. a madrid siamo andati a vincere dopo la bruttissima partita di benevento e soprattutto dopo i 3 gol presi in casa solo una settimana prima, nessuno se lo sarebbe mai aspettato, considerando il periodo di forma non proprio brillante che stavamo vivendo..

vedremo ora come reagiranno alla sconfitta con il napoli

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Credo si possa dire che sino alla partita di Torino, entrambe stavano ormai in apnea. Ora si è aperto un nuovo campionato. Vedremo.

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Sono d'accordo soltanto in parte.

E' oggettivo che la Juve abbia una rosa più profonda. Abbiamo avuto Bernardeschi per un buon periodo,  siam riusciti a far alternare Manduzkic/Costa (e ora Cuadrado); in difesa abbiamo avuto la possibilità di far giocare Rugani, Barzagli e tutti gli altri.


Togli Koulibaly al Napoli, puoi mettere il sostituto, ma non sarà del suo livello e dopo un certo numero di partite un'assenza così si farebbe sentire.

Così come Ghoulam, anche se Rui sta facendo un campionato ottimo grazie anche ai suoi compagni.
Gli unici nel Napoli che riescono a rifiatare,sono quelli del centrocampo, soprattutto Hamsik.

 

Noi abbiamo una rosa più ampia, che potrebbe avere più trame di gioco, più idee, ma purtroppo non riusciamo a fare 3 passaggi di fila, se non in partite che ci han fatto divertire veramente quest'anno (quelle ad inizio stagione, quelle in CL nelle fasi finali).

 

Spero che nelle ultime quattro riusciremo a trovare quella "capacità" di giocare di quelle partite.

 

Questo per dire che:

è vero che il Napoli ha dei validi sostituti per alcuni dei suoi giocatori chiave, ma è altrettanto vero che noi abbiamo una rosa molto più profonda sulla carta. Purtroppo gli infortuni che ci hanno colpito non ci hanno permesso di sfruttare al meglio questa cosa, ma magari un giorno cambieremo questi preparatori assurdi.

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1 hour ago, Dino64 said:

lo so... 

so bene che nel DNA juve la difesa e il risultato viene prima di ogni cosa... e finché ci saranno i pragmatici agnelli sceglieranno sempre un allenatore equilibrato e solido che rispecchi il loro modo di pensare il calcio. 

 

Vorrei solo si pensasse anche a qualcosa di diverso.. nella vita non si vive di solo pane... almeno per me.. e penso per tanti altri tifosi. Anche l'occhio vuole la sua parte. 

 

forse sarà perché alla lunga tante vittorie non fanno più effetto... e pagherei di tasca per veder rivincere la Champions anche giocando da schifo... o vincere uno scudetto dopo anni di digiuno.. giocando al catenaccio.... ma... 

 

... ma bisogna stare al momento... al l'evolversi delle situazioni... onestamente dopo una sfilza di 3 o 4 scudetti consecutivi... mi sarei aspettato un evoluzione... un gioco migliore... cose che avrebbe dovuto pretendere anche la società stessa.... se davvero vogliono attirare sponsor... media... e nuovi tifosi

 

 

Hai abbastanza capelli bianchi come me per ricordare una delle poche deroghe a quella linea che in maniera azzeccata definisci "pragmatica": Maifredi.

 

Ma tu, come me, dovresti ricordare un'altra Juventus, alternativa a questo modello attuale ma ugualmente vincente e non solo con la maglia bianconera ma anche con quella azzurra: la Juventus degli anni settanta/ottanta.

 

Ecco, io non credo ai Maifredi o ai guru. Credo alla riproposizione di certi modelli. Quella Juventus italiana con l'apporto di stranieri di qualità per me è il top.

 

E ti faccio un'altra osservazione a suo modo suggestiva: Domenica sera, peggiore partita della Juventus allo Stadium di sempre (quindi degli ultimi sei anni) avevamo un solo italiano in campo: il portiere.

 

E' un segnale? Per me si.

 

 

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Ripeto quello che scrivo da Dicembre, ovvero che chiunque delle 2 vincerà avrà STRAMERITATO il titolo perché il percorso di Juve e Napoli è davvero fantascientifico. Giochiamo queste ultime partite e se ce la faranno loro da parte mia riceveranno solo complimenti, purtroppo in caso contrario diranno che l'abbiamo rubato as usual e godrò il doppio. 

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51 minuti fa, Dino64 ha scritto:

alla fine  che la juve vinca tanti scudetti  poco importa.. se non ai fini statistici..

 

mentre mi resta nel cuore e mi rende felice veder giocare una bellissima partita...

 

ad esempio la partita  3 a zero col barcellona..o col borussia... . mi rende e mi rimane sempre nei ricordi..... mentre degli scudetti invece ormai non ne ricordo neanche l'esatto numero... a che mi servono?... se non sono accompagnati dal divertimento?

Premesso che ognuno è libero di pensarla come vuole, la derisione di sforzi, sudore e lavoro per portare a casa ogni anno lo scudetto ("poco m'importa se non a fini statistici", "a che mi servono"), a me fa rabbrividire. Capisco tutto, ma parlarne in questi termini, mi spiace, devo essere sincero, lo ritengo aberrante. Per te sarà normale, e pretenderai di divertirti perdendo. Io nel bene e nel male, invece, vorei vedere TIFOSI, non spettatori di uno spettacolo teatrale. Altrimenti abbiamo un diverso concetto di amore per la maglia. Il che, ripeto, è comunque legittimo da parte tua.

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1 minuto fa, Leevancleef ha scritto:

Premesso che ognuno è libero di pensarla come vuole, la derisione di sforzi, sudore e lavoro per portare a casa ogni anno lo scudetto ("poco m'importa se non a fini statistici", "a che mi servono"), a me fa rabbrividire. Capisco tutto, ma parlarne in questi termini, mi spiace, devo essere sincero, lo ritengo aberrante. Per te sarà normale, e pretenderai di divertirti perdendo. Io nel bene e nel male, invece, vorei vedere TIFOSI, non spettatori di uno spettacolo teatrale. Altrimenti abbiamo un diverso concetto di amore per la maglia. Il che, ripeto, è comunque legittimo da parte tua.

Però è perfettamente coerente col suo avatar, la stessa freddezza.

 

Comunque articolo spettacolare come sempre :)

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