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andreasv

Ricordando Andrea: il 25 aprile del 1995 ci lasciava Andrea Fortunato

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Ricordando Andrea

Il 25 aprile del 1995 ci lasciava Andrea Fortunato. Il nostro pensiero.


Passano gli anni, ma il ricordo e il dolore sono sempre vivi.

 

Il ricordo è quello di Andrea Fortunato, un vero talento della fascia sinistra, un giovane che era qualcosa in più che “promettente”: quando approdò in bianconero, nel 1993, fece subito vedere che le sue caratteristiche tecniche, di talento e caratteriali, erano quelle che disegnano la figura di un campione vero.

 

Il dolore è quello che ancora oggi proviamo ripensando alla sua tragica e troppo precoce scomparsa: una terribile malattia lo portò via da tutti noi il 25 aprile 1995, e Andrea la seppe affrontare con quella stessa serenità con la quale disputava ogni partita. 

 

Ciao, Andrea. Ci manchi. Sempre.

 

Juventus.com

 

 

Sei sempre nel cuore di tutti noi

Ciao

 

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Porto il suo stesso nome e quel 25 aprile 1995 lo ricordo benissimo...i primi calci al pallone con una squadra ufficiale, la mia Juventus che stava per vincere di nuovo lo scudetto dopo 9 anni, l'aria di primavera che sembrava aver riportato grandi speranze di guarigione per questo ragazzo, tanto forte quanto sfortunato. Non ricordo se una mattina o un pomeriggio, i miei genitori mi diedero la bruttissima notizia. Per me, ragazzino di 13 anni, già tifoso all'inverosimile, fu un momento tremendo. E poi la domenica successiva, con i quattro gol a Firenze e una vittoria-scudetto dedicata interamente a lui. Ogni 25 aprile è dedicato a te, Andrea Fortunato. 

Sempre nei miei e nei nostri pensieri di sportivi bianconeri. 

 

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Mi ricordo bene quel giorno.

Per certi versi sono ancora incredulo.

Mi ricordo che stetti male, anche perché per la stessa terribile malattia persi mio padre.

Destino cane

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2 minuti fa, Oh basta là ha scritto:

Mi ricordo bene quel giorno.

Per certi versi sono ancora incredulo.

Mi ricordo che stetti male, anche perché per la stessa terribile malattia persi mio padre.

Destino cane

Ti abbraccio forte  , ho perso anchio mio padre per malattia nel 2010

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per me la notizia della sua morte fu particolarmente scioccante perché, oltre al fatto che sembrava essere ormai guarito, della stessa malattia (leucemia) morì un mio amico fraterno, qualche anno prima di Andrea.

entrambi per sempre nel mio cuore e nei miei ricordi.

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Un ricordo per Andrea. 

Poco prima della diagnosi, fu accusato da parte della tifoseria di scarso impegno e di vita sregolata.

Poi le cure, la speranza, la ricaduta, la morte.

Sono passati 23 anni, esattamente l'età di Andrea quando ci lasciò.

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Andrea da adolescente nel convitto Don Guanella di Como, con il poster di Platini sopra il letto che scherzava sfottendo il suo vicino di fede granata... mi piace ricordarlo così... SEMPRE CON NOI!! 

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Giorno tristissimo. Ricordo ancora la disperazione di Fabrizio Ravanelli, che gli aveva messo a disposizione la sua casa a Perugia perché stesse più vicino alla clinica dove era in terapia. Giunse la notizia durante un ritiro della nazionale se ricordo bene, Ravanelli andò via in lacrime e rimase chiuso per l'intera mattinata nel pullmann della squadra.

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