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Conte Vlad

La Juve e le finali: statistiche e luoghi comuni

Post in rilievo

Il problema finali perse in Champions esiste.

Inutile nasconderlo.

Che poi ciò toglie prestigio alla GLORIOSA storia della Juventus...ce ne vuole!

 

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Inutile fare finta di nulla le finali perse in Champions sono troppe e alcune inaccettabili visto la forza della nostra squadra ( vedi 83 e .97), la finale vinta all’heysel poi porta il fardello di una tragedia terribile, magari prima o poi s’invertirà anche questo triste trend ma alo stato attuale è negativo.


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L'ultimo paragrafo spiega alla perfezione che il problema finali esiste eccome: non c'entra se davanti c'è un avversario più forte, meno forte o dello stesso livello, le perdiamo comunque.

Quindi il problema non è tecnico ma tattico e a livello di mentalità.

Concordo, il problema è mentale e secondo me parte tutto dalla società e dai tifosi per le pressioni che mettono sulla squadra nelle finali dove la squadra scompare dal campo dopo cavalcate incredibili.


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Con tutto il rispetto, ma è un’analisi che lascia davvero il tempo che trova...

abbiamo il record di finali di champions perse... quando ci penso mi sale l’acidità di stomaco maledizione 

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18 ore fa, marlo ha scritto:

Ovvio

Ciao

 

Una volta tutte le coppe internazionali erano di altissimo profilo. Ad esempio: il Liverpool, 5 Coppe dei Campioni, nella finale Intercontinentale è sempre stato battuto.

 

Ad esempio, la sfida tra il Flamengo di Zico ed il Liverpool fu epocale... Zico era il miglior giocatore del mondo in quel momento (nonostante Maradona...)

 

 

Il Milan di Capello ne ha giocato due (una come vincente, l'altra al posto del Marsiglia) e ne ha perse due: quella contro il San Paolo, per 3-2, fu un match spettacolare.  Ed il San Paolo sconfisse anche il Barca Dream Team di Cruyff

 

 

L'Intercontinentale, almeno sino a metà anni '90, vedeva partecipare squadre sudamericane quasi sempre fortissime: valeva come vincere una finale di C. Campioni, anzi era il completamento ideale del ciclo visto il valore assoluto degli avversari sudamericani (tra il '76 e il 1985, solo una europea la vinse: la Juve nel 1985). 

 

Rappresentava la vera sfida mondiale. Nel 1985-86, Boniperti desiderava ardentemente questo trofeo <<per iscrivere il nome della Juventus nell'albo d'ro più esclusivo, cosa già realizzata, negli anni '60, da Inter e Milan>> (citazione testuale). 

 

 

Quindi, tutti i trofei internazionali della Juventus, nel momento in cui furono vinti, ebbero un valore specifico altissimo (compresa la Coppa delle Coppe, dove giocavano le vincenti della coppa nazionale, e la Coppa Uefa, dove partecipavano dalle seconde alle quinte dei vari campionati europei).

 

Nella stagione 1983-84, quando la Juve vinse la Coppa delle Coppe, c'erano squadre come il Manchester United di Bobby Robson, il Barcellona di Maradona... 

 

 

Quindi, non si può dire.... <avrei preferito vincere le 9 finali di Coppa Campioni - Champions e perdere tutte le altre.

 

In generale, si può dire, però, che avremmo dovuto vincerne più di 2 Coppe Campioni

 

(una gettata alle ortiche, non in finale ma nei quarti; fu la C. Campioni 85-86, dove la Juve era assolutamente la squadra più forte del mondo, ma incappò in una serata che stregata è dir poco: ovvero, fuori, in attacco, due degli attaccanti titolari, Serena e Briaschi, e dentro la riserva della riserva che sbagliò l'impossibile. Quella partita, normalmente, sarebbe finita almeno 3 o 4 a 1 per la squadra di casa... Finì 1-1, punteggio che decretò la nostra eliminazione.... ) 

 

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purtroppo un problema finali in champions esiste, non puoi nasconderlo

quel che è peggio è che hai imbruttito lo score con quel 1-4 di Giugno...

Berlino è ancora ancora accettabile, partita in piedi fino al 95esimo di fatto

Cardiff invece è stata una disfatta che non si cancella

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Non esiste un "problema finali", perchè vince solo una squadra la Champions,

le sconfitte sono tutte le altre 100 che vi partecipano, non solo la finalista.

 

La prova è il Porto, SU 2 FINALI, non ha mai perso una finale si dirà,

 

ma certo

E'STATO ELIMINATO SEMPRE PRIMA !CAVOLI! E quindi è piu perdente di noi,

altro che vincente!

 

Non è che se una arriva seconda ha fatto peggio di chi è stato eliminato prima.

Ha fatto meglio. Quindi di fatto, tutte le squadre che non vincono la Champions ne hanno perse una valanga,

ma non se ne parla, perche eliminate prima della finale.

 

Nel dettaglio abbiamo perso  solo 2 champions in cui eravamo favoriti di cui una a Monaco per colpa

NETTA dell'arbitro, casalingo è dir poco. Le altre eravamo alla pari o inferiori. Quella dell'heysel, mi dispiace dirlo a i finti-moralisti, è invece quella che vale di piu, non solo perchè dedicata ai 39 angeli, ma anche

sul campo, perchè giocata senza concentrazione e contro tutti. Trapattoni fu perfetto a ridare

un minimo di voglia ai giocatori, in condizioni normali avremmo vinto di piu.

 

Quindi non vedo nessun problema finali... arrivarci è un merito e segno di forza e prima o poi la rivinceremo

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8 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Una volta tutte le coppe internazionali erano di altissimo profilo. Ad esempio: il Liverpool, 5 Coppe dei Campioni, nella finale Intercontinentale è sempre stato battuto.

 

Ad esempio, la sfida tra il Flamengo di Zico ed il Liverpool fu epocale... Zico era il miglior giocatore del mondo in quel momento (nonostante Maradona...)

 

 

Il Milan di Capello ne ha giocato due (una come vincente, l'altra al posto del Marsiglia) e ne ha perse due: quella contro il San Paolo, per 3-2, fu un match spettacolare.  Ed il San Paolo sconfisse anche il Barca Dream Team di Cruyff

 

 

L'Intercontinentale, almeno sino a metà anni '90, vedeva partecipare squadre sudamericane quasi sempre fortissime: valeva come vincere una finale di C. Campioni, anzi era il completamento ideale del ciclo visto il valore assoluto degli avversari sudamericani (tra il '76 e il 1985, solo una europea la vinse: la Juve nel 1985). 

 

Rappresentava la vera sfida mondiale. Nel 1985-86, Boniperti desiderava ardentemente questo trofeo <<per iscrivere il nome della Juventus nell'albo d'ro più esclusivo, cosa già realizzata, negli anni '60, da Inter e Milan>> (citazione testuale). 

 

 

Quindi, tutti i trofei internazionali della Juventus, nel momento in cui furono vinti, ebbero un valore specifico altissimo (compresa la Coppa delle Coppe, dove giocavano le vincenti della coppa nazionale, e la Coppa Uefa, dove partecipavano dalle seconde alle quinte dei vari campionati europei).

 

Nella stagione 1983-84, quando la Juve vinse la Coppa delle Coppe, c'erano squadre come il Manchester United di Bobby Robson, il Barcellona di Maradona... 

 

 

Quindi, non si può dire.... <avrei preferito vincere le 9 finali di Coppa Campioni - Champions e perdere tutte le altre.

 

In generale, si può dire, però, che avremmo dovuto vincerne più di 2 Coppe Campioni

 

(una gettata alle ortiche, non in finale ma nei quarti; fu la C. Campioni 85-86, dove la Juve era assolutamente la squadra più forte del mondo, ma incappò in una serata che stregata è dir poco: ovvero, fuori, in attacco, due degli attaccanti titolari, Serena e Briaschi, e dentro la riserva della riserva che sbagliò l'impossibile. Quella partita, normalmente, sarebbe finita almeno 3 o 4 a 1 per la squadra di casa... Finì 1-1, punteggio che decretò la nostra eliminazione.... ) 

 

Giusto

 

La coppa intercontinetale ERA IL PUNTO D'ARRIVO, e per arrivarci dovevi vincere la Champions

 

Ma pur facile ora, resta sempre il punto di arrivo anche oggi il mondiale per club.

Se per caso il Real o Liverpool perdessero contro i Barsiliani o giapponesi,

* loro, non sarebbero campioni del mondo, e quindi ANCHE ORA resta il punto massimo,

anche se ci partecipano i coreani e australiani

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Il ‎11‎/‎05‎/‎2018 Alle 14:02, Del Platini ha scritto:

No.

 

Se incontri Ajax al massimo fulgore, Barcellona stellare, Real Madrid galattico, come fai ad avere il 70% di vittoria? e la vittoria contro il Liverpool leggendario e dopo una strage, e l'Ajax di Davids che aveva stracciato il Milan di Capello e SAvicevic, quale 70% di vittoria?

 

Il nostro rammarico è Atene, poi la finale contro il Borussia , stop. Li eravamo favoriti, ma una prestazione indecente e

l'arbitro a Monaco, ce le hanno tolte.

 

Contro il milan SENZA NEDVED si era alla pari... il Milan aveva mollato il campionato per quella partita e non era scarso

 

E comunque vincerne il 60% di finali è tanto, un perdente NE VINCE ZERO , un "poco vincente" ne vince

il 10%, il 60% è da vincenti patentati, e ripeto l'esempio del Porto, 2 finali vinte su 2, ma il resto delle champions quante volte è arrivato in finale? Il secondo posto non da trofei ma aggiunge prestigio, e molti punti nel ranking, la finale la guarda tutto il mondo e chi va in finale è a prescindere una grande squadra, poi in gara secca puo succedere di tutto.

non siamo al 60%, ma circa al 51-53...siamo alla metà, il che vuol dire 50 e 50 su gara secca...ossia in finale siamo alla mercé del caso 

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9 ore fa, Del Platini ha scritto:

Giusto

 

La coppa intercontinetale ERA IL PUNTO D'ARRIVO, e per arrivarci dovevi vincere la Champions

 

Ma pur facile ora, resta sempre il punto di arrivo anche oggi il mondiale per club.

Se per caso il Real o Liverpool perdessero contro i Barsiliani o giapponesi,

* loro, non sarebbero campioni del mondo, e quindi ANCHE ORA resta il punto massimo,

anche se ci partecipano i coreani e australiani

Ciao

 

Certo, anche ora il titolo mondiale di club, per un giocatore, è il traguardo sommo.

 

Con la differenza che, un tempo, le sudamericane erano avversarie di altissimo profilo. Un conto era sfidare il Santos di Pelè, il Flamengo di Zico, l'Argentinos Juniors di un Borghi che, quel giorno, sembrava fosse posseduto dallo spirito del Bipe de Oro: un altro battere gli africani del Mazembe o squadre sudamericane che hanno tutti i loro migliori talenti ormai prestati al calcio europeo...

 

Mi auguro che il calcio del futuro possa riportare un po' di quell'equilibrio finanziario che rendeva affascinante ed unico quello di una volta.... (e. magari, che ci sia una vera crescita di talenti e di organizzazione tattica anche negli altri continenti...)

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9 ore fa, Del Platini ha scritto:

Non esiste un "problema finali", perchè vince solo una squadra la Champions,

le sconfitte sono tutte le altre 100 che vi partecipano, non solo la finalista.

 

La prova è il Porto, SU 2 FINALI, non ha mai perso una finale si dirà,

 

ma certo

E'STATO ELIMINATO SEMPRE PRIMA !CAVOLI! E quindi è piu perdente di noi,

altro che vincente!

 

Non è che se una arriva seconda ha fatto peggio di chi è stato eliminato prima.

Ha fatto meglio. Quindi di fatto, tutte le squadre che non vincono la Champions ne hanno perse una valanga,

ma non se ne parla, perche eliminate prima della finale.

 

Nel dettaglio abbiamo perso  solo 2 champions in cui eravamo favoriti di cui una a Monaco per colpa

NETTA dell'arbitro, casalingo è dir poco. Le altre eravamo alla pari o inferiori. Quella dell'heysel, mi dispiace dirlo a i finti-moralisti, è invece quella che vale di piu, non solo perchè dedicata ai 39 angeli, ma anche

sul campo, perchè giocata senza concentrazione e contro tutti. Trapattoni fu perfetto a ridare

un minimo di voglia ai giocatori, in condizioni normali avremmo vinto di piu.

 

Quindi non vedo nessun problema finali... arrivarci è un merito e segno di forza e prima o poi la rivinceremo

Ciao

 

Be, in quella contro il Milan, secondo me, eravamo superiori: sia perché li avevamo abbondantemente distanziati in campionato, sia per il cammino nei quarti ed in semifinale (nettamente migliore il nostro).

 

Poi prima la squalifica di Nedved, poi Lippi che, per un tempo, giocò con Montero terzino (un po come a Cardiff giocare con Barzagli terzino, quando avevamo due terzini destri di ruolo), quando, al massimo, sarebbe bastato confermare la formazione che aveva disintegrato il Real (con Conte al posto di Nedved) 

 

tre effetti che riequilibrarono, a favore del Milan, una finale, comunque, non facile.... (e, nonostante questi errori, conclusasi ai rigori....) 

 

Comunque, la C. Campioni più gettata alle ortiche rimane quella 85-86, causa quella stregata partita di ritorno contro il Barca: li, davvero, la squadra più forte del Mondo non la vinse causa una partita davvero... stregata ed irripetibile nei goal divorati... 

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1 ora fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Be, in quella contro il Milan, secondo me, eravamo superiori: sia perché li avevamo abbondantemente distanziati in campionato, sia per il cammino nei quarti ed in semifinale (nettamente migliore il nostro).

 

Poi prima la squalifica di Nedved, poi Lippi che, per un tempo, giocò con Montero terzino (un po come a Cardiff giocare con Barzagli terzino, quando avevamo due terzini destri di ruolo), quando, al massimo, sarebbe bastato confermare la formazione che aveva disintegrato il Real (con Conte al posto di Nedved) 

 

tre effetti che riequilibrarono, a favore del Milan, una finale, comunque, non facile.... (e, nonostante questi errori, conclusasi ai rigori....) 

 

Comunque, la C. Campioni più gettata alle ortiche rimane quella 85-86, causa quella stregata partita di ritorno contro il Barca: li, davvero, la squadra più forte del Mondo non la vinse causa una partita davvero... stregata ed irripetibile nei goal divorati... 

Pacione !

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