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Fogueres

Il portafoglio della Juve 2018

Post in rilievo

 

 

 

 

Una guida ai ragionamenti economici che influenzano le scelte della dirigenza bianconera.

 

Alcuni indizi lasciano pensare che questo calciomercato sarà molto movimentato per la Juventus, in parte per motivi economici ma anche per la necessità di ringiovanire la rosa. 

Dal punto di vista del bilancio va tenuto conto che a differenza dell’anno scorso, chiuso con un attivo di 42,6 milioni, le previsioni per il 2017/18 prevedono al momento una perdita compresa fra i 10 e i 20 milioni al netto di eventuali plusvalenze realizzate nel mese di giugno che potrebbero diminuire il passivo della stagione in corso. Rispetto a un anno fa sono diminuiti di 30 milioni i compensi agli agenti (venendo meno il costo dell’affare Pogba) e ha fatto segnare un’importante crescita il business legato al merchandising (+10 milioni), ma è aumentato di 25 milioni il monte ammortamenti dei giocatori a causa delle spese sul mercato e sono venuti meno circa 30 milioni di ricavi televisivi dalla Champions League (per la prematura eliminazione) e 50 di plusvalenze (passate da 151 a 98 milioni). 

 

Il bilancio è quindi destinato a chiudersi in perdita nonostante quasi 100 milioni di plusvalenze, un dato che ci dice che la Juventus per mantenere una rosa di alto livello (con conseguente elevato monte ingaggi), deve realizzare ogni anno un ammontare di plusvalenze vicino a questa soglia (oppure affiancare a plusvalenze più basse aumenti di ricavi e/o tagli di costi). 

 

La situazione economica permette comunque ancora degli sforamenti visto che la società è ampiamente all’interno dei parametri del Fair Play Finanziario grazie agli attivi delle scorse stagioni, allo scorporo dei costi virtuosi e a un Patrimonio Netto che sarà ancora positivo a fine stagione di quasi 80 milioni (utilizzabile per coprire le eventuali future perdite di bilancio senza aumenti di capitale).
Per quanto riguarda le plusvalenze attese, è importante notare che dei 100 milioni incassati quest’anno ben 40 sono arrivati dalla cessione a titolo definitivo di giovani non appartenenti alla prima squadra (Cassata, Donis, Ganz, Kanoute, Romagna, Lirola, Mattiello, Caligara, Vitale, Bunino e Tripaldelli) e c’è ragione di pensare che la società utilizzerà anche nelle due prossime sessioni di mercato questa politica per ridurre l’esigenza di cedere giocatori più quotati (del “portafoglio” bianconero fanno parte Kean, Cerri, Marrone, Dal Fabro, Mandragora, Rogerio e Clemenza, solo per citarne alcuni). 

 

La Juve deve vendere un grande giocatore?
Sembra quindi probabile che, per arrivare a quei 100 milioni circa, la Juventus decida di vendere almeno un big. Forse Alex Sandro – con un ammortamento residuo di 10,5 milioni, uno stipendio lordo di 5,2 milioni e ammortamento annuale di 5,2 milioni – la cui partenza pareva quasi certa ma che poi è stata messa in dubbio dall’infortunio subito da Spinazzola. 

 

Sono davvero tanti a non avere la certezza di rimanere a Torino l’anno prossimo e la dirigenza lavorerà col bilancino per ottimizzare le partenze (che aumenteranno la quota a disposizione del mercato non solo per le eventuali plusvalenze ma anche per i seguenti risparmi su monte ammortamenti e monte stipendi, quest’ultimo già abbassato dalle previste uscite di Buffon, Asamoah e Lichtsteiner) a fronte degli eventuali nuovi arrivi.

 

 

 

Fra i possibili partenti potrebbero esserci Khedira (ammortamento residuo 0,3 milioni, stipendio lordo di 7,4 milioni), Rugani (ammortamento residuo 1,5, stipendio lordo 3,7), Sturaro (ammortamento residuo 4,2, stipendio lordo 2,8), Mandzukic (ammortamento residuo 8, stipendio lordo 6,5, ammortamento residuo 4), Marchisio (ammortamento residuo 0, stipendio lordo 6,5). Ma in caso di offerte particolarmente allettanti e di possibilità di reinvestire gli introiti su altri big (un po’ come successe con l’addio di Pogba e l’arrivo di Higuain) potrebbero partire anche Pjanic (ammortamento residuo 20, stipendio lordo 8,3 e ammortamento annuale 6,5) o lo stesso Higuain, il cui ammortamento annuale pesa molto sui conti societari (ammortamento residuo 54,7, stipendio lordo 13,9, ammortamento annuale 18,3). 

 

Molte delle scelte di mercato dei bianconeri dipenderanno anche dal futuro di Dybala (ammortamento residuo 22,2, stipendio lordo 13, ammortamento annuale 5,5), che ovviamente se ceduto risolverebbe ogni discorso relativo alle plusvalenze. Dovesse arrivare un’offerta congrua (superiore ai 120 milioni di cui si parla in questi giorni), la società dovrà decidere se accettarla investendo pesantenemente su un giocatore con un profilo simile a quello di Milinkovic-Savic (non necessariamente quindi un sostituto di ruolo dell’argentino). Intanto è arrivato un tassello importante come Emre Can (parametro zero, stipendio lordo di circa 10 milioni).

 

Che mercato potrebbe fare?
In entrata la possibilità di spesa dipenderà ovviamente dai soldi incassati e varierà a seconda della quantità delle plusvalenze realizzate (a parità di incassi, più sono elevate più il bilancio ne beneficia) e dalla misura degli stipendi dei giocatori in uscita, ma il recente passato lascia presumere che in ogni caso difficilmente la differenza fra entrate e uscite (contando anche il riscatto di Douglas Costa per 40 milioni) supererà un deficit di circa 20 milioni a meno di occasioni irrinunciabili che spingano la dirigenza a uno sforzo ulteriore sfruttando i conti economici in ordine che lascerebbero spazio a uno sforamento del budget annuale se condizionato a un rientro nelle prossime sessioni di mercato.

 

In entrata I nomi attualmente accostati alla Juventus mettono in evidenza la voglia di abbassare l’età media. A parte Emre Can (24 anni), si parla anche di Morata (25, trattato con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto), Pellegrini (21) e Arias (26), oltre ai già certi innesti di Caldara (24) e Spinazzola (25) e al ritorno di Pjaca (23). La società sta anche puntando a calciatori di età più avanzata ma ancora U-30 come Darmian (28). L’impressione è che se il mercato ne offrisse l’opportunità nulla vieterebbe di inserire almeno un giocatore con più esperienza, sulla falsa riga di quanto capitato con Dani Alves due anni fa.

 

In merito al vociferato scambio Icardi-Higuain, premesso che l’opportunità o meno dell’affare dipende anche dalla valutazione che i rispettivi club darebbero dei due giocatori e che la riuscita dell’operazione è vincolata alla disponibilità di entrambi di accettare la destinazione, dal punto di vista economico va sottolineato che con la cessione di Higuain la Juventus difficilmente riuscirebbe a realizzare una plusvalenza e quindi la sua partenza da sola potrebbe non bastare per giustificare un grosso investimento sul suo sostituto. Un’operazione di questo genere, che a oggi non pare probabile, dovrebbe essere chiusa nell’ambito di una strategia di mercato più ampia che permetta di realizzare le necessarie plusvalenze con l’uscita di altri giocatori. A rendere ancora più complicata la pista l’annotazione che l’Inter preferirebbe eventualmente chiudere l’affare per motivi di bilancio entro il 30 giugno mentre Higuain non si muoverà sicuramente da Torino a mondiali in corso rimandando ogni decisione a dopo la fine del torneo. 

 

Dopo sette scudetti consecutivi e quattro Champions League vissute da protagonista, è probabilmente il momento buono per fare un mercato che metta a rischio qualche risultato nel breve periodo ma che ponga le basi per un futuro ancora ai vertici, fermo restando che l’indiscutibile forza della rosa e la possibilità di reinvestire quanto ricavato (e risparmiato) dalle eventuali cessioni su nuovi giocatori di spessore, fa sì che anche una “rifondazione” come quella ipotizzata vedrà i bianconeri come naturali favoriti nella corsa al prossimo Scudetto. 

 

 

Marco De Santis, laureato in Scienze Statistiche ed Economiche, proprietario del blog “Calcio e Altri Elementi”, dedicato ad approfondimenti statistici, economici e regolamentari relativi al calcio e ad altri sport.

 

 

 

 

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Al netto delle voci di mercato che poteva risparmiarsi, ma è una cosa mia, finalmente un po' di gente competente e non quelli che fanno i conti delle elementari

 

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Infatti il discorso è che molti giornalisti/ opinionisti parlano senza capire quali sono gli argomenti economici di una società che non ha dietro sceicchi/ oligarchi.

 

E sparano nomi senza senso.

 

Almeno in questo articolo fanno un quadro della situazione.

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Direi che l'analisi è comprensibile ed in linea con la politica attuata dalla Juventus: ringiovanire, rendere meno pesanti i costi di ammortamento e investire su profili giovani che in futuro, nel caso si rendesse necessario, potrebbero garantire una plusvalenza.

Inoltre spiegazione più che logica sulla difficilissima possibilità che si concretizzi lo scambio Higuain-Icardi alle cifre e nelle date riportate. Higuain partirà quasi sicuramente ma finirà in Premier League.

 

Per arrivare ad acquisti fuori portata (Pogba o Savic) dovrebbero realizzarsi plusvalenze incredibili (quindi la cessione di Dybala, ad oggi) o situazioni veramente vantaggiose (prestiti o condizioni che allo stato attuale non converrebbero certo al Manchester United).

 

Certo che le partenze di Marchisio e Mandzukic farebbero risparmiare davvero un bel gruzzolo in termini di ingaggio lordo (per assurdo potremmo permetterci lo stipendio di un top player come Dybala al posto di entrambi)

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In tutto ciò non capisco come sia possibile dare così tanti soldi a un panchinaro come Perin, che per giocare 10 partire l'anno si becca 5 milioni lordi. Assurdo

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Peccato che abbia omesso di citare le partenze di Buffon, licht e asa, che da soli liberano quasi una ventina di mln lordi di stipendi, Can se ne beccherà circa 11 lordi. Senza usare il budget possiamo ancora permetterci un giocatore con costo annuo (stipendio lordo + ammortamento)  sui 9mln di euro (perin?).

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mi sono fermato alla cessione di Dybala per prendere Savic .... siamo una squadra senza futuro a parte l'orticello mediocre italiota

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Adesso, Eric C ha scritto:

In tutto ciò non capisco come sia possibile dare così tanti soldi a un panchinaro come Perin, che per giocare 10 partire l'anno si becca 5 milioni lordi. Assurdo

Perché sicuramente si vuole avere una copia di portieri competitivi.

Il polacco è bravo ma la gestione del post Buffon sarà difficile.

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Adesso, JJFLA ha scritto:

mi sono fermato alla cessione di Dybala per prendere Savic .... siamo una squadra senza futuro a parte l'orticello mediocre italiota

Siamo senza sceicco.

 I costi sono alti perché hai molti big anche se non spendi come il M. City

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1 minuto fa, Fogueres ha scritto:

Perché sicuramente si vuole avere una copia di portieri competitivi.

Il polacco è bravo ma la gestione del post Buffon sarà difficile.

E Perin sarebbe quel tipo di portiere? A 26 anni con una carriera al Genoa e due operazioni alle ginocchia

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Ma sì... Vendiamoli pure Higuain e Pjanic, magari pure Dybala, poi sai che plusvalenze facciamo? Da fregarsi le mani per la soddisfazione...

Poi lamentiamoci che la Champions la vediamo sempre con i binocoli...

Odio questi topic da ragionieri. Io sono un tifoso e non me ne frega nulla delle plusvalenze. Voglio tenere i giocatori forti e di qualità, non venderli.

Non arrivate a capire che se vendiamo Higuain e Pjanic sprofondiamo nel baratro perché poi non riusciamo a prendere giocatori altrettanto validi per coprirne le partenze?

Pjanic con chi lo sostituiamo? Con Eriksen che costa 150 milioni, sempre ammesso che il Tottenham lo voglia vendere?

Oppure con l'incognita SMS, che costa tanto come Eriksen pur non avendo ancora dimostrato nulla in carriera?

E Higuain lo vendiamo per sostituirlo con Morata che segna un decimo dei suoi gol? 

Tutto in nome di sua maestà la plusvalenza.

Cambiamo il motto allora: "Fare plusvalenza non è importante, è l'unica cosa che conta"

 

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14 minuti fa, Eric C ha scritto:

In tutto ciò non capisco come sia possibile dare così tanti soldi a un panchinaro come Perin, che per giocare 10 partire l'anno si becca 5 milioni lordi. Assurdo

obiettivamente è un'operazione che fatico a capire, a meno che la società non abbia seri dubbi su szczesny dopo averlo avuto per un anno sott'occhio (e mi sembra difficile)

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1 minuto fa, Fox Vega ha scritto:

obiettivamente è un'operazione che fatico a capire, a meno che la società non abbia seri dubbi su szczesny dopo averlo avuto per un anno sott'occhio (e mi sembra difficile)

Ma allora vai a prendere Reina che è un portiere d'esperienza e che sa cosa voglia dire giocare in squadre di vertice...

 

Siamo una società che deve fare attenzione al milione di euro e poi ne dilapidiamo una valanga per un panchinaro fisso

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Innanzitutto dobbiamo chiarire una cosa.. noi siamo tifosi e non analisti che fanno i conti nelle tasche della Juventus.

 

Lancio una provocazione, o forse no..

Noi vogliamo vedere la Juventus vincere. C'è già un reparto competente che si occupa delle finanze del club.

Sono 7 anni che si vince tutto in Italia ma quella dannata coppa non è ancora arrivata. Eppure ad ogni ciclo corrisponde quasi sempre una vittoria in Europa..

 

Leggendo questo articolo, si evince che non saremo mai ai livelli di quelle 3/4 squadre più forti d'Europa.. ma saremo sempre l'outsider.

La gente vuole vedere la Juventus tornare ai vertici e giocarsela alla pari e non vederla vivacchiare in Europa e pregare alla Vergine Maria che gli vada tutto bene.

La società è sana e la gente che ci lavora è competente ed è stupendo.. il problema è che si autogestisce. Non perchè l'autogestione sia un male, anzi.. ma perchè nessuno vuole metterci i soldi per farla diventare più competitiva  Qundi ci dobbiamo accontentare dello scudettino italiano?

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Bell'articolo che aiuta ad entrare nelle cosiddette "esigenze di bilancio", anche se l'analisi dei possibili scenari di mercato si presta a ennemila diverse possibili opzioni.

Pianificare il mercato di una società come la Juventus non è robetta ... occorre oculatezza, lungimiranza e grande capacità di pianificazione.

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4 minuti fa, Eric C ha scritto:

Ma allora vai a prendere Reina che è un portiere d'esperienza e che sa cosa voglia dire giocare in squadre di vertice...

 

Siamo una società che deve fare attenzione al milione di euro e poi ne dilapidiamo una valanga per un panchinaro fisso

sopratutto vai prendere un buon portiere in grado di ottenere lo status di ctp come giocatore cresciuto nel club.....se parte marchisio l'anno prossimo ci troviamo solo pinsoglio da iscrivere nelle liste e andiamo a fare la champions con 22 giocatori come le squadre sanzionate per il fair play...e con la media-infortuni che ci portiamo dietro significa avere sempre gli uomini contati

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7 minuti fa, Fuorionda ha scritto:

Bell'articolo che aiuta ad entrare nelle cosiddette "esigenze di bilancio", anche se l'analisi dei possibili scenari di mercato si presta a ennemila diverse possibili opzioni.

Pianificare il mercato di una società come la Juventus non è robetta ... occorre oculatezza, lungimiranza e grande capacità di pianificazione.

Non serve niente di quella roba, serve cacciare fuori i soldi

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Adesso, ~Stank0~ ha scritto:

Non serve niente di quella roba, serve cacciare fuori i soldi

Vai, 

L'indirizzo lo conosci.

Vai da John e convincilo.

:)

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Io capisco il ragionamento..ma per aumentare gli introiti servono i giocatori forti, che ti fanno vincere le coppe internazionali, che fanno entrare tanti soldi col merchandising..e vincere le coppe fa aumentare l'appeal e i soldi che gli sponsor corrono a versarti nelle casse per vedere il loro logo vicino a quello del club.

 

Se però, per comprare un big, ne dobbiamo vendere un altro avremo sempre la coperta corta..ci mancherà sempre un centesimo per fare un euro.

 

Non mi sembra che, soddisfazione morale a parte, le due finali abbiano fatto impennare in maniera stratosferica le ns entrate..i trofei bisogna vincerli e per far questo i campioni te li devi tenere tutti e affiancarne degli altri.

 

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11 minuti fa, ~Stank0~ ha scritto:

Non serve niente di quella roba, serve cacciare fuori i soldi

Della serie "la competenza fatta post"

Guarda che non stai giocando alla Playstation, nella realtà esiste una cosa chiamata "finanza"

il mecenatismo nel calcio e' morto dagli anni 60

 

poi se volete fare i bambini capricciosi perchè vi vendono i giocatori forti fate pure

oppure compratevi Fifa e fatevi le rose con Messi e Ronaldo in panchina

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11 minuti fa, Avvocato86 ha scritto:

Ma chi l’ha detto che l’anno prossimo bisognerà fare ancora 100 mln di plusvalenze?

 

 

partendo dal presupposto che i costi non diminuiscono, o aumentano i ricavi caratteristici (cosa possibile, ma sicuramente non in modo esponenziale) oppure devi fare quel livello di plusvalenze. magari non saranno 100, ma dovranno comunque essere tra 50 e 100

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