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velas

Under 15 e società Juventus

Post in rilievo

2 minuti fa, giusardegna ha scritto:

quando insegno qualcosa ai miei figli,giusta o sbagliata che sia,non me ne frega nulla di ciò che fanno o dicono altri

sono ragazzini,va bene,ma proprio per questo hanno bisogno di "capire" che certe cose non vanno fatte,giusta la punizione

e piantatela con sta storia del moralismo,non è moralismo è civiltà

Ed infatti è giusto che la Juve li abbia ripresi ed ha fatto benissimo. Tutti abbiamo sbagliato nella vita e di cose che poi abbiamo capito nel tempo e che magari oggi non tolleriamo facciano i nostri figli. Se vogliamo serenamente parlare di senso di civiltà e più in generale di intelligenza che, ahimè, manca sempre di più in questo Mondo, nessuno, anche il tifoso più becero ed accecato dal tifo, può assolutamente giustificare l'episodio di ieri. Detto questo, però, per un Mondo migliore, se vogliamo parlare non di calcio ma di ragazzini scostumati e da educare, allora cominciamo davvero dalla lettera "A" e poi proseguiamo fino alla "Z". la Juve ieri ha fatto un gesto che va verso l'educazione dei suoi ragazzi. A Napoli, come dicevo, continuano ad insegnar loro che c'è un male di nome Juve da combattere assolutamente. Allora qui non siamo più a discutere, riferendomi ai media, del cattivo costume della nuova generazione ma stiamo furbescamente facendo passare che il male del calcio è la solita Juve e ragazzi  giovanissimi che hanno sbagliato, come il chiaro esempio del male sin da molto giovani. Dunque è giusto essere chiari di cosa si stia parlando. Della nuova generazione senza più sani valori? Purtroppo sono sempre di meno quelli di un certo livello morale. Della Juve unica società che si macchia di queste cose? Allora questa è cattiveria, p un attacco gratuito. Chi lo spiega ai 15-enni napoletani che la juve vince con merito e che va accettata sportivamente la sconfitta se chi comanda lì è andato a festeggiare lo scudetto della moralità (quindi dandoci dei malviventi in questo modo, noi e le istituzioni che ci appoggiano e ci favoriscono grazie al nostro noto potere), disconoscendo i nostri meriti? Tutti sbagliamo, poi c'è il genitore che ti punisce e non ti fa uscire il sabato sera ed un altro che racconta che il Mondo va combattuto, che c'è chi ruba e bisogna rubare ancor di più per avere la meglio. A quanto pare, certa stampa apprezza più la seconda tipologia di educazione.

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Basterebbe punire semplicemente il ragazzo che ha pubblicato il video sui social, poi negli spogliatoi dopo una vittoria qualsiasi ed ancor più in una semifinale o finale se ne cantano di tutti i colori, sempre da sempre ed in qualsiasi categoria..................................... 

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Sono dei ragazzini con l'eta' piu' o meno delle mie figlie. Io la faccio abbastanza semplice, gli tolgo i fondi, il telefono e l'ipad mini, niente concerto o t-shirt del gruppo coreano di turno e vedrai dopo come rigano dritti. E' giusto andare duro a questa eta', ma con sanzioni adatte all'eta' appunto.

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15 minuti fa, giusardegna ha scritto:

quando insegno qualcosa ai miei figli,giusta o sbagliata che sia,non me ne frega nulla di ciò che fanno o dicono altri

sono ragazzini,va bene,ma proprio per questo hanno bisogno di "capire" che certe cose non vanno fatte,giusta la punizione

e piantatela con sta storia del moralismo,non è moralismo è civiltà

Ormai è uso comune tra chi non ha argomentazioni. gettarla in "caciara". Di solito usano due termini: Punto e Moralismo. Del secondo temo che non ne conoscano bene il significato.

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Quest'anno ho visto una bella immagine quando sono venuti loro a Torino ovvero due gruppi di queste tifoserie che si sono incontrati e si sono poi abbracciati ed hanno festeggiato insieme. E' stata l'immagine più bella e verso la civiltà che ho visto negli ultimi anni tra queste tifoserie e devo ammettere che da napoletano juventino mi è piaciuta tantissimo. Guarda caso, nessuno ne parla, è stata la cosa sottolineata di meno e la vincono sempre l'odio e l'invidia. 

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28 minuti fa, axpart ha scritto:

ah, certo, basta una multa. Il pregresso lo buttiamo nel water. Con la multa si cambia la coscienza civile. Fantastico.

Una multa con cazziatone farà capire il messaggio: non educazione e quindi non e’ gradito

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7 minuti fa, Antonio79 ha scritto:

Ed infatti è giusto che la Juve li abbia ripresi ed ha fatto benissimo. Tutti abbiamo sbagliato nella vita e di cose che poi abbiamo capito nel tempo e che magari oggi non tolleriamo facciano i nostri figli. Se vogliamo serenamente parlare di senso di civiltà e più in generale di intelligenza che, ahimè, manca sempre di più in questo Mondo, nessuno, anche il tifoso più becero ed accecato dal tifo, può assolutamente giustificare l'episodio di ieri. Detto questo, però, per un Mondo migliore, se vogliamo parlare non di calcio ma di ragazzini scostumati e da educare, allora cominciamo davvero dalla lettera "A" e poi proseguiamo fino alla "Z". la Juve ieri ha fatto un gesto che va verso l'educazione dei suoi ragazzi. A Napoli, come dicevo, continuano ad insegnar loro che c'è un male di nome Juve da combattere assolutamente. Allora qui non siamo più a discutere, riferendomi ai media, del cattivo costume della nuova generazione ma stiamo furbescamente facendo passare che il male del calcio è la solita Juve e ragazzi  giovanissimi che hanno sbagliato, come il chiaro esempio del male sin da molto giovani. Dunque è giusto essere chiari di cosa si stia parlando. Della nuova generazione senza più sani valori? Purtroppo sono sempre di meno quelli di un certo livello morale. Della Juve unica società che si macchia di queste cose? Allora questa è cattiveria, p un attacco gratuito. Chi lo spiega ai 15-enni napoletani che la juve vince con merito e che va accettata sportivamente la sconfitta se chi comanda lì è andato a festeggiare lo scudetto della moralità (quindi dandoci dei malviventi in questo modo, noi e le istituzioni che ci appoggiano e ci favoriscono grazie al nostro noto potere), disconoscendo i nostri meriti? Tutti sbagliamo, poi c'è il genitore che ti punisce e non ti fa uscire il sabato sera ed un altro che racconta che il Mondo va combattuto, che c'è chi ruba e bisogna rubare ancor di più per avere la meglio. A quanto pare, certa stampa apprezza più la seconda tipologia di educazione.

se mi parli di "stampa" ti do ragione,per il resto sono abituata a guardare a casa mia,cosa insegnano altri non mi interessa,so cosa voglio insegnare io

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3 minuti fa, Doctor Who ha scritto:

Sono dei ragazzini con l'eta' piu' o meno delle mie figlie. Io la faccio abbastanza semplice, gli tolgo i fondi, il telefono e l'ipad mini, niente concerto o t-shirt del gruppo coreano di turno e vedrai dopo come rigano dritti. E' giusto andare duro a questa eta', ma con sanzioni adatte all'eta' appunto.

Questo è educare e questo, per quel che poteva, non essendo i genitori ma una società di calcio, ha fatto la Juve. se gli è andata bene. avranno sentito le urla di qualche nostro dirigente fino ad Asti. i ragazzi sbagliano, sta a noi educarli, non condannarli anche pechè stupidi non sono, le cose le capiscono, semplicemente tutti abbiamo sbagliato ma con la differenza che il Mondo in cui siamo vissuti noi, forse, un po' migliore dell'attuale, lo era, forse.

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10 minuti fa, Antonio79 ha scritto:

Ed infatti è giusto che la Juve li abbia ripresi ed ha fatto benissimo. Tutti abbiamo sbagliato nella vita e di cose che poi abbiamo capito nel tempo e che magari oggi non tolleriamo facciano i nostri figli. Se vogliamo serenamente parlare di senso di civiltà e più in generale di intelligenza che, ahimè, manca sempre di più in questo Mondo, nessuno, anche il tifoso più becero ed accecato dal tifo, può assolutamente giustificare l'episodio di ieri. Detto questo, però, per un Mondo migliore, se vogliamo parlare non di calcio ma di ragazzini scostumati e da educare, allora cominciamo davvero dalla lettera "A" e poi proseguiamo fino alla "Z". la Juve ieri ha fatto un gesto che va verso l'educazione dei suoi ragazzi. A Napoli, come dicevo, continuano ad insegnar loro che c'è un male di nome Juve da combattere assolutamente. Allora qui non siamo più a discutere, riferendomi ai media, del cattivo costume della nuova generazione ma stiamo furbescamente facendo passare che il male del calcio è la solita Juve e ragazzi  giovanissimi che hanno sbagliato, come il chiaro esempio del male sin da molto giovani. Dunque è giusto essere chiari di cosa si stia parlando. Della nuova generazione senza più sani valori? Purtroppo sono sempre di meno quelli di un certo livello morale. Della Juve unica società che si macchia di queste cose? Allora questa è cattiveria, p un attacco gratuito. Chi lo spiega ai 15-enni napoletani che la juve vince con merito e che va accettata sportivamente la sconfitta se chi comanda lì è andato a festeggiare lo scudetto della moralità (quindi dandoci dei malviventi in questo modo, noi e le istituzioni che ci appoggiano e ci favoriscono grazie al nostro noto potere), disconoscendo i nostri meriti? Tutti sbagliamo, poi c'è il genitore che ti punisce e non ti fa uscire il sabato sera ed un altro che racconta che il Mondo va combattuto, che c'è chi ruba e bisogna rubare ancor di più per avere la meglio. A quanto pare, certa stampa apprezza più la seconda tipologia di educazione.

Noi intanto educhiamo i nostri in maniera proporzionale a misfatto .

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Di tutte le argomentazioni l'unica che non regge sono i "soli 15 anni" vi invito a rileggere le cronache di questi mesi su cosa possono saper fare alle loro coetanee alcuni di questi "sono solo quindicenni". Ho portato l'esempio solo per poterlo contestualizzare sull'età.

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4 minuti fa, badboy ha scritto:

Ormai è uso comune tra chi non ha argomentazioni. gettarla in "caciara". Di solito usano due termini: Punto e Moralismo. Del secondo temo che non ne conoscano bene il significato.

son d'accordo,spesso abusato come termine

alla mia età però me ne frego se un mio messaggio passa come finto moralismo .ghgh non lo è ed io lo so

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1 minuto fa, giusardegna ha scritto:

son d'accordo,spesso abusato come termine

alla mia età però me ne frego se un mio messaggio passa come finto moralismo .ghgh non lo è ed io lo so

chiaramente non mi riferivo a te.

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Adesso, giusardegna ha scritto:

se mi parli di "stampa" ti do ragione,per il resto sono abituata a guardare a casa mia,cosa insegnano altri non mi interessa,so cosa voglio insegnare io

Giusto così,m anche perchè ognuno ha una sua morale. Poi, ovviamente, ognuno di noi è responsabile (facile dire che gli altri sono cattivi e noi gli unici santi in terra) anche di ciò che avviene fuori. Se viene uno a casa mia urlando ed io urlo più di lui, poi prendiamo la pistola e ci uccidiamo a vicenda. Se io invece ragiono con lui, magari in quel momento lo rendo migliore o rende lui migliore, me. Il ragazzo della juve oggi sa che ieri ha sbagliato e domani non lo farà più ma, anzi, se davvero l'ha capito, un domani sarà il primo a dire al figlio che avrà che  certe cose non si fanno. Quello del Napoli dirà di quanta razzia e furti ha subito dalla Juve e dagli juventini e direi che sia per il fatto che i nostri figli vivono anche tra quelli, sia perchè se abbiamo un ideale, ci fa piacere vederlo realizzato anche fuori dalle nostre mura domestiche, l'impegno è bene che avvenga a 360 gradi, partendo da chi è come noi e non restando chiusi soltanto in noi, credendoci quasi gli eletti della Terra.

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Attegiamento assolutamente da condannare
purtroppo è figlio della cultura italiana di questi anni . Fa scalpore perché si parla di Juventus . Succede però da tutte le parti, con la differenza che le altre società non si scusano pubblicamente . Mi piacerebbe sapere cosa cantano i ragazzi di 15 anni negllo spogliatoio del napoli . Ma già lo so ...
Ho fatto le giovanili in una società professionistica e lo sfottò territoriale e di rivalità calcistica veniva espresso anche ai miei tempi. i social hanno amplificato tutto
Concordo con quanto affermi, ma a me quello che cantano nel loro spogliatoio non mi interessa o meglio, mi interessa in quanto andrebbe condannato, ma importante è che non si canti nel nostro, noi dovremmo andare oltre a certe cose, tifiamo e gioiamo per la nostrra squadra non "contro" qualcuno, solo così saremo sempre migliori di altri, altrimenti scendiamo al loro livello.

Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk

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I tesserati della Juventus devono avere tutti un atteggiamento non dico sportivo ma quantomeno responsabile, a qualsiasi età. Ben venga la mano dura da parte della società. 

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Niente di cui meravigliarsi.

Basterebbe vedere le inquadrature sugli spalti durante le partite, dove i figli imitano i genitori mentre inveiscono contro gli avversari, mentre fanno il gesto dell'ombrello, il dito medio o altro.

Ed è una cosa che, purtroppo, riguarda il 70% degli adulti (e mi tengo stretto).

è questo l'esempio che viene dato costantemente: strafottenza, nessun rispetto verso nessuno, generale senso di onnipotenza e tracotanza trasmesso alla propria prole.

Multare i genitori? Multare i ragazzi? Sì, così vengono a prenderti a bastonate fuori dalla scuola/centro sportivo.

La verità è che siamo marci dentro.

Giustissimo aprire questo topic, ma bisognerebbe tenerlo sempre in alto, leggere ed evitare di commentare. Perché purtroppo parla di tutti noi.  E dovremmo davvero vergognarcene.

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Ragazzini di 15 anni. Qui sul forum c'è di peggio. Che vadano prese Delle decisioni ok. Ma che debba diventare notizia di fronte a 40 enni che ne dicono di peggio è la rappresentazione del paradosso italiano!!! Finti moralisti!!

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13 minuti fa, badboy ha scritto:

Di tutte le argomentazioni l'unica che non regge sono i "soli 15 anni" vi invito a rileggere le cronache di questi mesi su cosa possono saper fare alle loro coetanee alcuni di questi "sono solo quindicenni". Ho portato l'esempio solo per poterlo contestualizzare sull'età.

Il discorso è che il quindicenne va educato e non a caso ci sono varie istituzioni che prima di farli passare per il caercere, mira proprio ad educarli e parlo di casi estremi. Becchi il 15-enne a rubare a mano armata e lo mandi in centri di accoglienza dando loro delle famiglie che non hanno mai avuto perchè sai che puoi recuperarli. Ho fatto questo esempio estremo che, per fortuna, nulla ha a che vedere con i nostri ragazzi per sottolineare il fatto e se vai indietro nel tempo, comunque puoi ben ricordare che a 15 anni, fesserie ne hai fatte anche tu come io, nonostante ci abbiano insegnato determinati valori e che abbiamo ben capito successivamente pur non accettando di buon grande la giusta punizione di quei "rompiscatole" dei nostri genitori. Dunque il sono "solo dei quindicenni" va inteso in questo senso ovvero hanno sbagliato ma sono ragazzini da educare e c'è uh dovere morale di insegnare a loro come a tutti gli altri 15-enni, ogni forma di valore e buon costume che fanno, nel totale, poi una società migliore. Lo ripeto, cominciamo giustamente dai nostri figli ma il ragazzo che va a 15 anni con una pistola a rubare, è figlio di questo Mondo malato e molti tra questi poi, se recuperati, diventano padri di famiglia. Ho visto ex drogati recuperati fare rappresentazioni teatrali, sposarsi anche tra di loro, avere delle famiglie, lavorare, recuperati alla vita e parliamo di gente che dopo aver educato i propri figli, ha avuto a cuore anche di chi è stato più sfortunato. Dunque, ripeto non è questo il caso, ma è giusto fare un discorso globale. La nuova generazione è figlia della vecchia e noi dobbiamo batterci per renderla migliore, anche egoisticamente per i nostri figli che vivranno tra gente senza scrupoli

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Situazione recidiva, già nel 2013 Gerbaudo fu espulso perché fece il gesto dell'ombrello ai tifosi avversari durante una partita.

Mi spiace dirlo ma questi ragazzi andrebbero cacciati a calci nel sedere fuori dalla Juve.

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alla juve mano dura anche ai baby di 4 anni punto , se queste sono le loro abitudine possono tranquillamente essere tutti mandati a casa , tanto 15 che giocano a calcio se ne trovano ,

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Qualsiasi altro provvedimento sarebbe  peggiore, ad esempio l’esclusione dal settore giovanile. Del resto non si può far finta di nulla, c’e il danno d'immagine che per una società quotata in borsa e con un fatturato di centinaia di milioni è una grana mica da poco. 

eh la *, hanno 14 anni.. nonostante i miei genitori mi abbiano insegnato il rispetto e l'educazione a quell'età ne ho combinate di peggiori..

salteranno qualche partita e capiranno che è meglio non ripetere, inutile fare drammi.

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Il problema è che i ragazzini di oggi non hanno una loro personalità, se sentono che quello della curva canta un coro becero lo fanno anche loro, se vedono che quello che passa per la strada ha i risvoltini ai pantaloni lo fanno anche loro, se vedono che altri ragazzi fumano lo fanno anche loro, perché l'importante è adattarsi alla massa, modificando anche, in peggio, quello che è il loro reale carattere. Sembrano delle pecore che seguono il gregge. Ma la cosa che colpisce di questi ragazzini è la loro maleducazione, l'arroganza con la quale oltrepassano i limiti della civiltà, si sentono onnipotenti, credono di essere già adulti a 14 anni solo perché fumano o alzano la voce, per non parlare delle continue bestemmie, e si vantano pure di dirle. Non c'è rispetto e se vengono giustificati dai grandi(come successo già in questo topic) con frasi del tipo "eh ma sono ragazzi" le cose non cambieranno mai, perché non c'è nessuno che gli da il buon esempio. Se i ragazzini sbagliano bisogna farglielo capire in tutti i modi perché il loro carattere è ancora in fase di sviluppo e si può correggere.

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