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Giannij Stinson

Juventus Women 2018/2019 | La rosa e tutte le news sulla squadra

Post in rilievo

2 ore fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

.nono Hanno detto soltanto che si chiama Ada, che ha una sorella che si chiama Andrine e che ha vinto il Pallone d'oro. 

Indizi troppo blandi... :) 

Anche il numero di maglia 😏

 

1 ora fa, maxwin ha scritto:

Ada hegerberg attaccante del Lione pallone d'oro, l'altra è la sorella che gioca nel PSG. 

👌

 

1 ora fa, maxwin ha scritto:

Questa me la sono persa. In che modo si è sbilanciata di più. 

Più o meno in quello che ho detto nel primo commento, ma comunque in tanti modi nell'ultimo anno. Tutto questo è comunque successo in questa stagione.

  • Grazie 1

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1 ora fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Ma poi c'è anche il problema del contratto, che non è in scadenza, anzi...

Bisognerebbe attendere, probabilmente, perché non credo che la Juve possa convincere la sua attuale squadra a cederla, a meno di non farla rientrare in qualche affare riguardante i maschi. 

Su questo hai ragione perché ha il contratto fino al 2021, inoltre non andrà al Mondiale per sua scelta, una scelta che ti fa pensare che non possa mai venire nel campionato italiano attuale. Due fattori contro molto molto importanti, ma quelli a favore sono di più. Detto questo, io ho detto che verrà, non quando verrà. Spero adesso, ma può essere anche tra qualche anno. Di sicuro, tutti i punti a favore sono dei punti importanti tanto quanto quelli a sfavore. Poi se non dovesse venire adesso e magari affrontare la Juve il prossimo anno in Champions all'Allianz Stadium, sappiamo benissimo come completare l'opera in caso di suo goal in rovesciata 😏 No, ma seriamente, se l'ho detto è perché so la mentalità che ha, so com'è e mi porta a pensare questo.

27 minuti fa, Leonardo. ha scritto:

È già pronto tutto il pacchetto...sefz

 

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L'avevo pensato. Anzi, dicono pure che tra Inter e Roma, nella trattativa per quel Cosollan, rientrò segretamente anche Bonfantini.

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5 minuti fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Anche il numero di maglia 😏

 

👌

 

Più o meno in quello che ho detto nel primo commento, ma comunque in tanti modi nell'ultimo anno. Tutto questo è comunque sucesso in questa stagione.

Però non ho trovato nulla in rete sul fidanzato del Palermo. Chi sarebbe? E le dichiarazioni fatte e da te riportate Google non me le dà. Sono in norvegese?

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Adesso, _ForzaJuve_ ha scritto:

Però non ho trovato nulla in rete sul fidanzato del Palermo. Chi sarebbe? E le dichiarazioni fatte e da te riportate Google non me le dà. Sono in norvegese?

No, non hai trovato niente perché il fidanzato non gioca al Palermo. Al Palermo gioca Aleesami, norvegese come lei, ed è un giocatore da lei molto stimato. Quello intendevo dire sul Palermo, come squadra Palermo. Per il resto, qualcosa c'era anche in italiano. Non a sufficienza, ma c'era. 

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Di italiano, oltre al suo profilo Instagram, visto che vi piacciono i social, c'erano alcuni indizi nel periodo gennaio - febbraio - marzo, comunque di dichiarazioni in italiano ho ritrovato queste, anche se è poco, ma è già un qualcosa aver ritrovato qualcosa di parziale.

 

Ada Hegerberg: «Il sesso non conta Ispiro i giovani come Messi e CR7»

 

Ada Hegerberg ha 23 anni, è norvegese e gioca come centravanti nel Lione, nel massimo campionato francese di calcio femminile. Dopo aver vinto per tre volte la Champions ed essere stata insignita nel 2016 del premio Uefa come miglior calciatrice d’Europa e nel 2017 del titolo di calciatrice dell’anno dalla Bbc, lo scorso 4 dicembre ha vinto il primo Pallone d’oro femminile della storia. La serata della premiazione è stata macchiata dalla battuta infelice del deejay francese Martin Solveig che, al momento della consegna del riconoscimento, le ha chiesto se sapesse twerkare.

 

«Sono nata in un piccolo paese, dove vivono solo 700 persone — racconta —, un posto perfetto per crescere. Trascorrevo i giorni in mezzo al verde a giocare a calcio. Mi piaceva guardare la Champions: erano gli anni del Milan di Inzaghi, Gattuso, Maldini e del Barcellona. Adoravo guardare l’Arsenal di Henry, e sono stata molto ispirata da Messi e Ronaldo».

 

Alla sua età ha già vinto tantissimo, poi è arrivato il Pallone d’oro: quali sono i suoi obiettivi per il futuro?

 

«Il Pallone d’oro mi serve per mantenermi concentrata e affamata: voglio continuare a vincere. Sono così felice di fare ciò che amo, giocare a calcio: voglio sfruttarlo al massimo finché potrò, perché è la cosa che voglio fare nella vita».

 

Si aspettava di vincere questo prestigioso premio?

 

«Ho sempre sognato di vincere la Champions League e di giocare nella squadra migliore, ma conquistare il Pallone d’oro non mi è mai passato per la testa. Quando ero bambina non avevo l’opportunità di sognare di vincerlo. Ma ora tutte le bambine sanno che possono ambirlo e questo, per me, è un grande passo nella direzione giusta per le donne e il calcio in generale».

 

Che emozioni ha provato la sera della premiazione, insieme a tutti i più grandi giocatori del mondo?

 

«Era così naturale essere lì a celebrare grandi giocatori e giocatrici, mi sentivo come se stessi rappresentando lo sport intero. Non importa se sei un uomo o una donna: tutti lavoriamo sodo per ottenere risultati, perciò rispetto tutti i colleghi e le colleghe che erano lì quella notte».

 

Si è molto parlato della domanda inopportuna di Martin Solveig: cosa può dirci in proposito?

 

«Non mi va di parlarne. Si è scritto già troppo di uno scherzo andato male».

 

In Italia e in Europa il calcio femminile sta crescendo molto: grandi club come Juventus, Inter e Roma hanno costruito le loro squadre e Sky trasmette le partite con regolarità. Cosa ne pensa?

 

«Quello che sta accadendo dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Noi giocatrici abbiamo responsabilità: allenarci duramente, giocare bene e dimostrare sempre un buon livello di calcio. Così facendo, è naturale che le persone si avvicinino al calcio femminile».

 

Segue il calcio italiano?

 

«Amo le squadre italiane e ci tengo a dire che amo l’Italia in generale! Mi sposerò da voi nel 2020, in Toscana: adoro la lingua e ho sempre sognato di impararla. Guardo molto la serie A, specialmente adesso che Ronaldo gioca nella Juventus. Spero che i club femminili continuino nella loro crescita».

 

Il livello del calcio femminile si sta avvicinando a quello maschile?

 

«Non metto mai a confronto le donne con gli uomini: dobbiamo compararci solo con noi stesse: i nostri saranno sempre due mondi diversi, ma questo non vuol dire che non abbiamo giocatrici di buon livello. Non si fanno paragoni di questo tipo negli altri sport. Non mi sono mai vista diversa da un calciatore maschio, anche se sono una donna. Lavoriamo sodo come loro e meritiamo lo stesso rispetto».

 

Com’è la vita di una star del calcio?

 

«Sinceramente è abbastanza comoda. Ovviamente c’è gente che mi riconosce per strada in Norvegia, ma non è niente paragonato a quanto succede a un maschio. Dietro il successo c’è tanto lavoro, mentale e fisico: costa molto vivere da calciatrice ad alti livelli, ma mi piace la pressione, l’idea di lavorare duro per ottenere qualcosa di grande».

 

Ora che è Pallone d’oro, sente la responsabilità di essere un modello per tutte le ragazze del mondo? «Sì. Io non cambierò per un premio vinto, ma questo è un simbolo storico: la prima donna Pallone d’oro. Spero ispirerà molte ragazze e ragazzi nel mondo. Il calcio dovrebbe essere un aiuto nella loro vita quotidiana. Non serve molto, basta un pallone: è questa la parte migliore del calcio».

 

Intervista di Emanuele Giulianelli del Corriere della Sera.

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è oggettivo che oggi il brand Juventus rappresenti un richiamo forte per qualsiasi giocatore/trice. Da questo punto di vista, e rimanendo al femminile, penso che Braghin possa tranquillamente sedersi al tavolo con qualsiasi top e trattare. Il problema è un altro. E torniamo allo stesso discorso che facevamo mesi fa. Si ha la forza economica per andare a trattare una big? Stando alla famosa intervista di settembre, la risposta è no. Non hai ancora questa forza. Nella trattativa, è sufficiente l'appeal? È sufficiente mostrare lo stadio, le strutture, la Continassa, Ronaldo? Con Groenen, lo scorso anno, ed era ancora sotto contratto (scadenza giugno 2019), non funzionò. Quest'anno?  Le dichiarazioni di Hegerberg (pure lei sotto contratto) fanno il paio con quelle di Sam Kerr di qualche mese fa e mi fanno dire: magari ci cascano! Magari è sufficiente l'appeal, chissà. Detto ciò, non vorrei ritrovarmi poi a scontrarmi con la dura realtà di una parte di mercato condotto in stile low cost, tipo Sanderson/Nick, ossia di un mercato che ti dovrebbe dare nelle intenzioni esperienza internazionale, ma che in realtà non ti aggiunge valore. La prima perchè inattiva da anni e ti si rompe a settembre, la seconda perchè il visto le arriva a gennaio e tu da tre mesi sei già fuori dalla champions. Spero si faccia tesoro degli errori commessi. La domanda quindi è aperta. Appeal o forza economica? Immagino lo scopriremo prestissimo.

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22 minuti fa, Leonardo. ha scritto:

è oggettivo che oggi il brand Juventus rappresenti un richiamo forte per qualsiasi goicatore/trice. Da questo punto di vista, e rimanendo al femminile, penso che in questo momento, Braghin, possa sedersi al tavolo con qualsiasi top e trattare. Il problema è un'altro. E torniamo allo stesso discorso che facevamo mesi fa. Si ha la forza economica per andare a trattare una big? Stando alla famosa intervista di settembre, la risposta è no. Non hai ancora questa forza. Nella trattativa, è sufficiente l'appeal? È sufficiente mostrare lo stadio, le strutture, la Continassa, Ronaldo? Con Groenen, lo scorso anno, ed era ancora sotto contratto (scadenza giugno 2019), non funzionò. Quest'anno?  Le dichiarazioni di Hegerberg (pure lei sotto contratto) fanno il paio con quelle di Sam Kerr di qualche mese fa e mi dico: magari ci cascano! Magari è sufficiente l'appeal, chissà. Detto ciò, non vorrei ritovarmi poi a scontrarmi con la dura realtà di una parte di mercato condotto in stile low cost tipo Sanderson/Nick, ossia un mercato che ti dovrebbe dare nelle intenzioni esperienza internazionale, ma che in realtà non ti aggiunge valore. La prima perchè inattiva da anni e ti si rompe a settembre, la seconda perchè il visto le arriva a gennaio e tu da tre mesi sei già fuori dalla champions. Spero si faccia tesoro degli errori commessi. La domanda quindi è aperta. Appeal o forza economica? Immagino lo scopriremo prestissimo.

Il problema principale credo sia quelle del dilettantismo, che non è ancora stato superato nonostante il cambio di federazione. La forza economica per ingaggiarle la Juve, se non fosse limitata dalle regole sui dilettanti, l'avrebbe, almeno in teoria (ovviamente bisognerebbe volerlo fare, stanziando un bel budget). 

 

Un altro problema consiste, credo, nell'immagine del campionato, scadente rispetto a molti altri, ma probabilmente in miglioramento, grazie al recente arrivo delle società professionistiche della Serie A e nonostante la promozione dell'Inter (non si può avere tutto, e comunque all'estero magari non se ne accorgono).


Le strutture della Juve poi non sono proprio le stesse di quelle dedicate ai maschi. Mica giocheranno sempre all'Allianz. Quelle degli altri campi su cui si gioca il campionato, poi, si spera che possano migliorare grazie alle società professionistiche ma attualmente sono abbastanza penose. 

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30 minuti fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Il problema principale credo sia quelle del dilettantismo, che non è ancora stato superato nonostante il cambio di federazione. La forza economica per ingaggiarle la Juve, se non fosse limitata dalle regole sui dilettanti, l'avrebbe, almeno in teoria....

quindi, in parte, Sanderson/Nick...

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Naturalmente, il fattore economico non è importante! È importantissimo! Una società come la Juve non deve guardare al contratto di una giocatrice, può comprare tutto ciò che vuole, ma allo stipendio da dare per regolamento veramente assurdo. Questo è un fattore di vitale importanza. Comunque, ho parlato con una ragazza che gestisce una FanPage di Ada che conosco, ed è tifosa del Lione. Hanno un po' di paura alla base di queste vicende, ma loro hanno fiducia sul fatto che rispetterà il contratto. Vabbè, subentra anche il suo lato da tifosa del Lione e di Ada stessa, in questi casi.

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14 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Norvegese, poi l'hanno detto 

ah, avevo capito che avessi detto che NON era lei

 

cmq l'ungherese anche non era tanto male...

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14 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Norvegese, poi l'hanno detto 

ah, avevo capito che avessi detto che NON era lei

 

cmq l'ungherese anche non era tanto male...

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14 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Norvegese, poi l'hanno detto 

ah, avevo capito che avessi detto che NON era lei

 

cmq l'ungherese anche non era tanto male... mi sarei accontentato

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14 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Norvegese, poi l'hanno detto 

ah, avevo capito che avessi detto che NON era lei

 

cmq l'ungherese anche non era tanto male... mi sarei accontentato

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14 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Norvegese, poi l'hanno detto 

avevo capito avessi detto che NON era lei

 

cmq anche l ungherese non era male... mi sarei accontentato...

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14 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Norvegese, poi l'hanno detto 

avevo capito avessi detto che NON era lei

 

cmq anche l ungherese non era male... mi sarei accontentato...

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Il 29/4/2019 Alle 18:28, cornioletum ha scritto:

Noto che nella partita di ritorno a Londra (semifinale con il Chelsea) il Lione ha avuto cinque ammonite. Sono le più forti in assoluto, che bisogno c'è di picchiare? Mi piacerebbe capire cosa è successo.

Ho visto la partita a Kingsmeadow (stadio affascinante, mi sembrava di essere in un film anteguerra), le francesi non hanno picchiato, per lo meno non in modo sistematico e intimidatorio, ma hanno solo fatto i falli che servivano per bloccare azioni molto pericolose delle avversarie. La partita é stata comunque molto fisica, rispetto a quanto sono abituato a vedere in Italia, con anche molta corsa. Il Chelsea, comunque, se l'è giocata a viso aperto, ha avuto le sue occasioni per segnare (e, a dir la verita, mi ha impressionato più del Wolfsburg che avevo visto nei quarti a Lione) e la differenza tra le due squadre mi é sembrata molto poca (magari la motivazione ha giocato a favore delle inglesi).

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Vero, la differenza è stata molto sottile, il divario assai ridotto. Sono due squadre fisiche. Non solo quello chiaramente, ma molto fisiche. Ho visto anche l'altra semifinale,  Bayern Barcellona, andata e ritorno. Beh, che dire. Si parlava di calcio evoluto. Ecco il Barcellona gioca questo tipo di calcio. Calcio proattivo, fatto di aggressione e riaggressione. A Monaco, hanno preso letteralmente a pallonate le bavaresi. Se sarà loro sufficiente per vincere, in generale, non lo so. So però che guardarle è un piacere.

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11 ore fa, Maxicol ha scritto:

Ho visto la partita a Kingsmeadow (stadio affascinante, mi sembrava di essere in un film anteguerra)

O fortunato mortale...😊

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11 ore fa, Maxicol ha scritto:

Il Chelsea, comunque, se l'è giocata a viso aperto, ha avuto le sue occasioni per segnare (e, a dir la verita, mi ha impressionato più del Wolfsburg che avevo visto nei quarti a Lione)

Braghin, sei tu ?

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12 ore fa, Maxicol ha scritto:

Ho visto la partita a Kingsmeadow (stadio affascinante, mi sembrava di essere in un film anteguerra)

si, vero, su youtube si respirava lo stesso fascino. No, non è vero manco per niente :d

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Si sa qualcosa del prossimo campionato dal punto di vista di gestione del calendario?
Si ipotizzava di inserire i big match nelle pause per le nazionali, ma si è dato seguito a tutto ciò?

 

Discussioni sull'aumento del numero di squadre si sono fatte o è ancora tutta teoria?

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