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Dale_Cooper

Juventus U23 | Stagione 2018/2019

Post in rilievo

7 minuti fa, @Sabaudo ha scritto:

aprilo in Juventus Forum no? almeno questi ragazzi hanno un pò di visibilità

non apro il topic perché c'è gente più autorevole di me e perché non la sto vedendo (era proprio una semplice domanda, non una polemica... .ok

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10 minuti fa, owl ha scritto:

non apro il topic perché c'è gente più autorevole di me e perché non la sto vedendo (era proprio una semplice domanda, non una polemica... .ok

Ah ok :) neanche la mia era una polemica, pensavo la stessi guardando 

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Adesso, @Sabaudo ha scritto:

Ah ok :) neanche la mia era una polemica, pensavo la stessi guardando 

magari... sono troppo povero per farmi l'abbonamento a elevensports 😂

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1 minuto fa, marcelo danubio ha scritto:

Partita equilibrata con leggera superiorità della Pistoiese,

da entrambe le parti nessuna vera occasione da goal dopo il nostro vantaggio

La pistoiese ha fatto 14 gol in 12 partite, sarebbe importante riuscire a non farli segnare: sarebbe un bel segnale 

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Il 30/11/2018 Alle 12:14, garrison ha scritto:

Poi alcuni giocatori mandati in prestito si é capito che non giocavano mica per colpa degli allenatori ma perché alla fine nin valevano granché o non avevano la personalità per giocare tra i professionisti, quelli davvero bravi son emersi ed emergeranno sempre. Per me é una leggenda quella dei giocatori che "si perdono" per sempre perché UN allenatore in particolare non li vede per una stagione/mezza stagione...se poi sono 3/4 gli allenatori che non li fanno giocare un motivo ci sarà, a meno di pensare che son tutti incompetenti/autolesionisti

Basterebbe citare il caso di Spinazzola che non giocava mai in serie B e dopo poco più di un anno misteriosamente diventava titolare in serie A. Perché? Perché alla base ci sono motivi soprattutto economici e le società minori campano coi prestiti ma poi fanno giocare i giocatori di proprietà perché è più conveniente svalutare il patrimonio altrui che il proprio, anche a discapito dei risultati sportivi. Poi se uno è un campione probabilmente gioca comunque, ma noi stiamo parlando in generale di giovani inesperti da inserire nel mondo pro.

 

Spinazzola è stato salvato dalla competenza della società bergamasca in fatto di calciatori... se fosse stato di proprietà di un'altra società che lavora meno bene probabilmente si sarebbe perso. Come rischia di fare Clemenza.

 

Comunque alla base della riforma primossa dalla Juventus c'erano motivi molto urgenti e anche l'Uefa spingeva perché in Italia si ponesse fine al ridicolo giro di prestiti, autentico abuso tutto italiano sulle spalle dei giovani, così come in precedenza la mitologica "comproprietà", tutti espedienti delle società per vivacchiare sempre al di sopra delle proprie possibilità nel peggior italian style possibile. Ovvio che a rimetterci sono sempre i giovani, ovvero forza lavoro a basso costo.

 

C'è una parte di verità in quello che dici, ovvero che alcuni giovani non sono diventati calciatori professionisti perché non avevano le doti (soprattutto atletiche più che tecnico-tattiche), ma è giusto che ciascuno abbia una chance e non debba andare tutto a fortuna di capitare nel club giusto. Perché nelle realtà piccole ci sono eccellenze e ci sono realtà mostruose in cui se ci capiti probabilmente smetti di lavorare nel calcio anche solo per il disgusto di aver provato certi ambienti. Quindi la cosa migliore è che altre società seguano l'esempio della Juventus (è successo col calcio femminile) e tra qualche anno i maggiori settori giovanili italiani abbiano un accesso diretto al calcio professionistico in modo da valorizzare direttamente e velocemente il lavoro che viene fatto nel settore giovanile e rendere un grande servizio al calcio italiano. Alcune piccole società pro spariranno? Pazienza, anzi bene! La competizione favorisce l'efficienza, se non vogliono sparire dovranno iniziare a dimostrare di essere veramente società professionistiche e non società che vivacchiano al di sopra delle proprie possibilità.

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3 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Alcune piccole società pro spariranno? Pazienza, anzi bene! La competizione favorisce l'efficienza, se non vogliono sparire dovranno iniziare a dimostrare di essere veramente società professionistiche e non società che vivacchiano al di sopra delle proprie possibilità.

Qualche tempo fa sostenevo che, varate le liste da 25, mancassero ancora un paio di tasselli per riformare il sistema calcio Italia come si deve e poter ripartire con credibilità: le seconde squadre e una riduzione di società nel professionismo anche inserendo il semiprofessionismo in terza o quarta serie.

Le seconde squadre sono state finalmente introdotte e non inganni la scarsa presenza o la classifica della Juve U23: al momento si tratta ancora di un esperimento, vedremo tra qualche anno, quando sarà a regime;
Il semiprofessionismo sta diventando un'esigenza maggiore della riduzione del numero delle squadre: è evidente che le società non abbiano gli strumenti per poter sopravvivere in maniera virtuosa, e che in serie C siano 60, 40 o 20 gli oneri continueranno ad essere superiori ai ricavi.

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29 minuti fa, juvena ha scritto:

Il semiprofessionismo sta diventando un'esigenza maggiore della riduzione del numero delle squadre: è evidente che le società non abbiano gli strumenti per poter sopravvivere in maniera virtuosa, e che in serie C siano 60, 40 o 20 gli oneri continueranno ad essere superiori ai ricavi.

Può essere vero quello che sostieni, io penso ancora che una riduzione delle società e un conseguente innalzamento dei ricavi dovrebbe portare a più spettacolo, più competitività e più pubblico.

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21 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Può essere vero quello che sostieni, io penso ancora che una riduzione delle società e un conseguente innalzamento dei ricavi dovrebbe portare a più spettacolo, più competitività e più pubblico.

Io vedrei bene una A a 18, una B a 20, una C a 20 ed una semiprofessionistica con due gironi da 40. Condivido con te il pensiero secondo cui un'operazione del genere dovrebbe portare ad un innalzamento della qualità media.
Due cose mi preoccupano:
la "cultura dei campanili" così come è presentata la terza serie oggi. Non credo che questo tipo di cultura ci porterà una crescita in termini di spettacolo e 
la scarsa "potenza economica" delle proprietà dietro le società. Il paese ancora risente della crisi e sono convinto che gli oneri professionistici siano un grandissimo peso per le società virtuose le quali - di contro - hanno pochissimi ricavi.
Speriamo comunque si porti a completamento questa riforma a singhiozzi! ;).ok 

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5 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

 

Concordo su tutto, ma considero l'esempio di Spinazzola non proprio calzante, perchè Gasperson esalta i giocatori, come Sturaro, Mandragora, Laxalt e mille altri.

Insomma, Spina non è scarso come sembrava in B e non è forte come sembrava nell'Atalanta.

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29 minuti fa, Tetti Fré ha scritto:

Concordo su tutto, ma considero l'esempio di Spinazzola non proprio calzante, perchè Gasperson esalta i giocatori, come Sturaro, Mandragora, Laxalt e mille altri.

Insomma, Spina non è scarso come sembrava in B e non è forte come sembrava nell'Atalanta.

Si ma non devi vederlo in ottica Juventus, ma nel panorama serie A. Concordo su Spinazzola in ottica Juve.

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Tutto molto giusto. Altra cosa da cambiare e' la regola che se una squadra under23 retrocede, scompare, non va in serie d. Quesa regola assurda sara' un freno per le prossime societa' che vogliono iscrivere una under23. Ma sono sicuro che appena altri avranno questo problema la regola sara' cancellata. Ora e' un problema solo per la juventus.

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ecco Clemenza sarebbe da convincere per il nostro e il suo bene a scendere nell' Under 23: ha doti che ci permetterebbero di fare un deciso balzo in avanti in classifica e allo stesso tempo giocando potrebbere finalnente mettere in mostra la sua tecnica non comune!

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5 ore fa, Sugarleonard ha scritto:

Tutto molto giusto. Altra cosa da cambiare e' la regola che se una squadra under23 retrocede, scompare, non va in serie d. Quesa regola assurda sara' un freno per le prossime societa' che vogliono iscrivere una under23. Ma sono sicuro che appena altri avranno questo problema la regola sara' cancellata. Ora e' un problema solo per la juventus.

Sono due parrocchie diverse ed ad oggi anche contratti diversi, che vengono fatti dalla casa madre.

La Juventus non so come possa fare contratti a dilettanti, infatti ai giovani che vuol tenere fa direttamente il contratto da pro.

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Quoto

La Juventus prosegue la preparazione al JTC in vista della sfida di venerdì con l'Inter. Questa mattina i bianconeri si sono divisi in due gruppi, uno dei quali ha sostenuto un lavoro atletico e tecnico, mentre l'altro ha affrontato in allenamento il Chisola, formazione piemontese che milita nel campionato di Eccellenza. 3-0 il punteggio finale, firmato da Emre Can e dalla doppietta di Bunino, dell'Under 23.

 

Andrea Barzagli, in seguito a un problema muscolare accusato durante la seduta di ieri, è stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato una lesione al quadricipite femorale della coscia destra, per la quale si teme uno stop non breve. Saranno comunque necessari ulteriori accertamenti anche per stabilire le terapie più opportune.

Domani la squadra si ritroverà nuovamente al JTC al mattino per un nuovo allenamento.

 

Juventus.com.

 

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Altri fanatici bah 

 

Quoto

Niente tifosi del Pisa al Moccagatta di Alessandria per la gara contro laJuventus Under 23. Lo rende noto con un comunicato la tifoseria organizzata dei nerazzurri: "I gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti comunicano la decisione unanime di disertare la trasferta di domenica prossima a Alessandria contro la cosiddetta Juventus B. Capiamo le esigenze delle società, costrette a far buon viso di fronte alle imposizioni della Lega. Capiamo chi afferma che la squadra vive un momento delicato e va sostenuta e per certi versi “stimolata” a far meglio. Capiamo tutto, ma non possiamo far finta di niente perché la nostra mentalità, la nostra coerenza, il nostro modo di concepire il ruolo non passivo, ma attivo, del tifoso di calcio, impongono una risposta chiara, determinata e forte contro l’arroganza del calcio moderno. Le squadre “B” sono un insulto alla dignità di chi ha nella Lega Pro la propria serie A, come l’Albissola, oppure il proprio attuale campionato di riferimento, come noi. Pisa ha una tradizione, ha giocato contro la Juventus “vera”, più e più volte, non merita di fare da “sparring” ai giovanotti più o meno di belle speranze che senza stadio, storia e seguito, la società bianconera spedisce in terza serie per fare esperienza. E se proprio il Pisa S.C. deve scendere in campo, noi non vogliamo esserci. Il ruolo di cornice a questa farsa lo lasciamo ad altri. Per noi è una gara che non esiste. Continuiamo a ripetere da anni che il calcio è della gente, è uno sport popolare, vive e ha vissuto di tradizione e campanilismi, vittorie e sofferenze. Rispettiamo tutte le realtà minori che dopo percorsi decennali, con grandi sacrifici e passione, riescono a vivere un’avventura in Lega Pro, o ad affacciarsi al professionismo, rispettiamo chi in questa serie si considera di passaggio, e la frequenta con intensità e sofferenza considerandola una tappa per il ritorno nel calcio che conta. Per questo non possiamo tollerare che un’idea di plastica rubi un posto a qualcuna di queste “storie”, che dei tifosi debbano pagare o fare km per assistere ad una gara che al limite potrebbe avere dignità come amichevole, che i vertici del calcio continuino a massacrare il nostro calcio e le nostre “domeniche” (vedi i ricorsi e il calendario spezzatino) per poi imporre le squadre B delle “grandi”. La Juventus è la prima. E se il prossimo anno ce ne fossero altre tre…quattro..cinque ? Noi non siamo abituati a far finta di nulla e a farci scorrere tutto addosso in nome del pallone che rotola. Domenica, per noi, il pallone starà in un angolo. Riprenderà a rotolare all’Arena, mercoledi, in un incontro di calcio non certo accattivante, tutt’altro che nobile, ma perlomeno vero. No al calcio moderno. Rispetto per i tifosi. Curva Nord Maurizio Alberti".

 

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Non ne sentiremo la mancanza. Quando ritorneranno in A, riaffronteranno la prima squadra della Juve come altre 19 squadre fanno oggi. Altrove le squadre B sono realtà da tempo. Non sono loro a stabilire le regole e quali sono giuste o sbagliate. Se questo calcio non piace a costoro, esistono tanti altri sport per poter passare il tempo e per poterci vedere maggiore giustizia. Il progetto della Juve è serio e non intende offendere nessuno, anzi, se ha messo una squadra in questa categoria, è perchè evidentemente la ritiene assolutamente valida per misurare le capacità dei propri giovani. Al solito, il dubbio è invece che, non sopportando la Juve, si va contro ogni sua iniziativa. Forse se oltre la Juve, avessero aderito al progetto altri 5-6 di serie A, questi qui, pur mantenendo il loro pensiero a riguardo, tanti problemi non se li sarebbero fatti.

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Detto questo, altre tifoserie, con maggiore umiltà, non hanno detto nulla ed hanno continuato a tifare per la propria squadra. Va da sè che ora o ci battono e di brutto oppure prima di pensare alla prima squadra della Juve, che in tempi parecchio lontani, hanno affrontato, pensassero a questa. Di certo oggi non sono più a quei livelli. Sono in serie C dove sono ammesse squadre B. Non vedo dove sta il problema. Quando saranno da serie A, evidentemente affronteranno la Juve A.

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Io più che altro mi soffermerei su un punto: nell'anno 2018 il sistema calcio italiano non riesce a garantire 60 rappresentative di "tradizioni e campanilismi", molte delle quali ricorrono a furberie e finanza creativa per iscriversi ai campionati.

Se avviene questo, come si può incolpare l'Under 23 di prendere il posto di squadre di serie C? 

Non è una caccia, ma una lenta estinzione, è un processo inevitabile per alcune piazze che non hanno alle spalle società solide e che non riescono a sostenere il grande tema calcistico degli ultimi anni: la sostenibilità economica.

Il progetto U23 è giustissimo sotto tutti i punti di vista e con le precedenti considerazioni si capisce anche che non ruba il posto proprio a nessuno, per cui non vedo il problema.

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1 ora fa, TheCrimsonKing ha scritto:

per cui non vedo il problema.

Il problema è che queste società da due soldi (perché a quattro soldi non ci arrivano) sono abituate a parassitare le grandi, ricorrendo ai prestiti per riuscire a mettere in campo una squadra. Soprattutto in questo senso una seconda squadra è una pericolosa concorrente.

Ciò detto, se questi cosiddetti tifosi vogliono starsene a casa, ce ne faremo senz'altro una ragione.

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