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Dale_Cooper

Juventus U23 | Stagione 2018/2019

Post in rilievo

Pensare che secondo me questa è una delle formazioni primavera più ricche di talento nella storia bianconera, soprattutto dal centrocampo in su, ci sono diversi ragazzi con tutte le possibilità di arrivare in Serie A, dargli spazio sarebbe nel nostro interesse, piuttosto che far giocare giocatori che non avranno mai nessuna utilità per noi, a cui auguro il meglio, ma che non arriveranno mai in prima squadra e che non ci porteranno mai plusvalenze.

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6 ore fa, delsa ha scritto:

gozzi è la nuova Boldrini, oramai

E Capellini il nuovo Nesta of course.

7 ore fa, Tetti Fré ha scritto:

Pure Donati e Caldirola sono vicecampioni e U21, non U17

Dai, smettila, per cortesia.

Capellini e Sarrao manco vice campioni della loro stanzetta sono

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32 minuti fa, Conjurer ha scritto:

E Capellini il nuovo Nesta of course.

Capellini e Sarrao manco vice campioni della loro stanzetta sono

Vedo che hai capito tutto, soprattutto il discorso sulle nazionali.

Goditi il totale di sette gol in centosessanta minuti. Su questo non hai niente da dire.

3 ore fa, gustavo92 ha scritto:

Pensare che secondo me questa è una delle formazioni primavera più ricche di talento nella storia bianconera, soprattutto dal centrocampo in su, ci sono diversi ragazzi con tutte le possibilità di arrivare in Serie A, dargli spazio sarebbe nel nostro interesse, piuttosto che far giocare giocatori che non avranno mai nessuna utilità per noi, a cui auguro il meglio, ma che non arriveranno mai in prima squadra e che non ci porteranno mai plusvalenze.

Eh, ma "non vanno benissimo, quindi..."

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20 minuti fa, Tetti Fré ha scritto:

Vedo che hai capito tutto, soprattutto il discorso sulle nazionali.

Goditi il totale di sette gol in centosessanta minuti. Su questo non hai niente da dire.

Eh, ma "non vanno benissimo, quindi..."

Non me metto qui ad analizzare tutti i 7 gol filo e per segno perchè ad abbassarmi al tuo livello non ci tengo, goditi i tuoi due gioiellini che stanno facendo ridere partita dopo partita. Mi era ripromesso di non sparare sulla croce rossa, ho fallito miseramente.

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9 ore fa, Conjurer ha scritto:

Non me metto qui ad analizzare tutti i 7 gol filo e per segno perchè ad abbassarmi al tuo livello non ci tengo, goditi i tuoi due gioiellini che stanno facendo ridere partita dopo partita. Mi era ripromesso di non sparare sulla croce rossa, ho fallito miseramente.

No, dai, iniziamo la giornata bene, fammi l'analisi dei sette gol per filo e per segno, che mi interessa moltissimo!

Ribadisco, non hai capito un piffero e straparli, io non sono un fan di Capellini e Serrao, ma a te, che non sai come rispondere, fa comodo pensarlo.

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5 minuti fa, raidenes ha scritto:

Abbiamo vinto all'ultimo

Visto, benissimo! I ragazzi sono nuovamente a una media punti maggiore di 1, che è l'obiettivo finale (40 punti). Seconda vittoria di fila fuori casa, inoltre vincere 1-0 all'ultimo minuto vuol dire tenere botta e crederci fino alla fine. 

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11 ore fa, Hookie ha scritto:

Visto, benissimo! I ragazzi sono nuovamente a una media punti maggiore di 1, che è l'obiettivo finale (40 punti). Seconda vittoria di fila fuori casa, inoltre vincere 1-0 all'ultimo minuto vuol dire tenere botta e crederci fino alla fine. 

Dobbiamo arrivare a gennaio vivi....poi qualcosa nel mercati si farà secondo me

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Il 11/12/2018 Alle 21:00, gustavo92 ha scritto:

Pensare che secondo me questa è una delle formazioni primavera più ricche di talento nella storia bianconera, soprattutto dal centrocampo in su, ci sono diversi ragazzi con tutte le possibilità di arrivare in Serie A, dargli spazio sarebbe nel nostro interesse, piuttosto che far giocare giocatori che non avranno mai nessuna utilità per noi, a cui auguro il meglio, ma che non arriveranno mai in prima squadra e che non ci porteranno mai plusvalenze.

Pensiero assurdo. I ragazzi vanno inseriti nel mondo professionistico quando sono pronti. E quando sono pronti? Quando i loro allenatori lo decidono vedendoli tutti i giorni mentre si allenano. Il povero tifoso guarda il lato tecnico, ma che condiziona il rendimento di un ragazzo c'è soprattutto il lato fisico e mentale. Buttarli in mischia prima significa bruciarli.

 

Ti dico solo questo: con Kean quello che dici tu lo si è sempre fatto, perché? Perché lo hanno deciso gli allenatori che lo allenavano.

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10 minuti fa, rocciaj ha scritto:

Dobbiamo arrivare a gennaio vivi....poi qualcosa nel mercati si farà secondo me

Perché dovremmo "acquistare" qualcuno a gennaio? A cosa ci servirebbe in ottica prima squadra? Probabilmente rientrerà Vogliacco da Padova, giocatori da fuori non ne prenderei.

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5 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Pensiero assurdo. I ragazzi vanno inseriti nel mondo professionistico quando sono pronti e quando sono pronti? Quando i loro allenatori lo vedono allenandoli tutti i giorni. Il povero tifoso guarda il lato tecnico, ma che condizione il rendimento di un ragazzo c'è soprattutto il lato fisico e mentale. Buttarli in mischia prima significa bruciarli.

 

Ti dico solo questo: con Kean quello che dici tu lo si è sempre fatto, perché? Perché lo hanno deciso gli allenatori che lo allenavano.

Si è buttata dentro anche gente come Venitucci e Chiumiento, che poi ha miseramente fallito.

La Under23 deve essere una palestra per i giovani della primavera più bravi, almeno per come la intendo io.

Comincia a fargli marcare gente come Maccarone, anziché Pino che tra 3 anni avrà smesso di giocare e gestire il panificio del padre, falli marcare da giocatori esperti e arcigni, con anni di professionismo alle spalle, anziché da ragazzi che tra 3 anni saranno in Eccellenza o avranno smesso di giocare.

Non voglio dire di buttare dentro dal primo minuto la primavera, ma comincia a fargli fare qualche spezzone di partita e ad inserirli piano piano nel professionismo.

Non si bruciano mica sbagliando nella seconda squadra, altrimenti eliminiamola perché non ha nessun valore.

Fagioli è chiaramente di un livello tecnico superiore rispetto alla Primavera, Portanova è fisicamente pronto per il professionismo, Nicolussi invece no, devi cominciare già da ora a fargli prendere qualche calcio, altrimenti non sarà pronto mai.

Io la vedo così, poi ognuno è libero di avere le sue idee

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7 minuti fa, gustavo92 ha scritto:

Si è buttata dentro anche gente come Venitucci e Chiumiento, che poi ha miseramente fallito.

La Under23 deve essere una palestra per i giovani della primavera più bravi, almeno per come la intendo io.

Comincia a fargli marcare gente come Maccarone, anziché Pino che tra 3 anni avrà smesso di giocare e gestire il panificio del padre, falli marcare da giocatori esperti e arcigni, con anni di professionismo alle spalle, anziché da ragazzi che tra 3 anni saranno in Eccellenza o avranno smesso di giocare.

Non voglio dire di buttare dentro dal primo minuto la primavera, ma comincia a fargli fare qualche spezzone di partita e ad inserirli piano piano nel professionismo.

Non si bruciano mica sbagliando nella seconda squadra, altrimenti eliminiamola perché non ha nessun valore.

Fagioli è chiaramente di un livello tecnico superiore rispetto alla Primavera, Portanova è fisicamente pronto per il professionismo, Nicolussi invece no, devi cominciare già da ora a fargli prendere qualche calcio, altrimenti non sarà pronto mai.

Io la vedo così, poi ognuno è libero di avere le sue idee

Se si guarda la tecnica non si centra il problema. Pereira ha un piede che dovrebbe disegnare calcio in serie A e invece per me è già tanto se riesce ad affermarsi nel professionismo a qualsiasi livello. La tecnica con il calcio non serve a nulla se non c'è tutto il resto (la testa e il fisico, l'intelligenza tattica, ecc.) che sono le qualità più importanti per un calciatore. Se mandi un primavera bravo in U23, probabilmente alla prima partita ti fa un partitone, alla seconda gioca bene, alla quarta partita non riesce più a reggere il ritmo e scoppia. Se fanno fatica calciatori come Muratore ed Emmanuello, pensare che gente come Fagioli o Portanova possa fare meglio è un'illusione. Ora che c'è l'U23 bisogna far entrare i ragazzi nel mondo professionismo quando sono pronti. Adesso non c'è più bisogno di un prestito in un'altra società, non c'è più bisogno di riscatti e controriscatti, ora bisogna solo decidere quando è il momento, se è meglio in gennaio, in febbraio o l'anno prossimo. E i risultati della squadra non devono condizionare il graduale inserimento dei giovani nell'U23. Ovviamente se entrano in una squadra già rodata fanno meno fatica. 

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Se si guarda la tecnica non si centra il problema. Pereira ha un piede che dovrebbe disegnare calcio in serie A e invece per me è già tanto se riesce ad affermarsi nel professionismo a qualsiasi livello. La tecnica con il calcio non serve a nulla se non c'è tutto il resto (la testa e il fisico, l'intelligenza tattica, ecc.) che sono le qualità più importanti per un calciatore. Se mandi un primavera bravo in U23, probabilmente alla prima partita ti fa un partitone, alla seconda gioca bene, alla quarta partita non riesce più a reggere il ritmo e scoppia. Se fanno fatica calciatori come Muratore ed Emmanuello, pensare che gente come Fagioli o Portanova possa fare meglio è un'illusione. Ora che c'è l'U23 bisogna far entrare i ragazzi nel mondo professionismo quando sono pronti. Adesso non c'è più bisogno di un prestito in un'altra società, non c'è più bisogno di riscatti e controriscatti, ora bisogna solo decidere quando è il momento, se è meglio in gennaio, in febbraio o l'anno prossimo. E i risultati della squadra non devono condizionare il graduale inserimento dei giovani nell'U23. Ovviamente se entrano in una squadra già rodata fanno meno fatica. 

Io, onestamente, non capisco questa concezione così rigida nel considerare le rose dell'u19, dell'u23 e della prima squadra.

La gestione dei giocatori eleggibili è fluida: in linea di massima, è l'u23 a dover fare pianta stabile in u23 e l'u19 in u19; data questa struttura, i contenuti vengono riproposti secondo esigenze. Non diversamente da quanto capita nella gestione tra u17 e u19.
Il Fagioli di turno è u19, è stato aggregato alla prima squadra per la tournée estiva, all'u23 nelle prime partite e in questo periodo rimane in u19. Evidentemente, ha bisogno di recuperare un po' di energie - soprattutto mentali -; nulla toglie che da gennaio sia effettivamente aggregato all'u23 in pianta stabile e poi - chissà - alla prima squadra. .ok 

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2 ore fa, gustavo92 ha scritto:

Perché dovremmo "acquistare" qualcuno a gennaio? A cosa ci servirebbe in ottica prima squadra? Probabilmente rientrerà Vogliacco da Padova, giocatori da fuori non ne prenderei.

Anche del fabro, qui a cremona non gioca mai, sempre in panchina, io gli darei fiducia nella under23. Pero' e' gia' fuoriquota, 23 anni.

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1 ora fa, juvena ha scritto:

Io, onestamente, non capisco questa concezione così rigida nel considerare le rose dell'u19, dell'u23 e della prima squadra.

La gestione dei giocatori eleggibili è fluida: in linea di massima, è l'u23 a dover fare pianta stabile in u23 e l'u19 in u19; data questa struttura, i contenuti vengono riproposti secondo esigenze. Non diversamente da quanto capita nella gestione tra u17 e u19.
Il Fagioli di turno è u19, è stato aggregato alla prima squadra per la tournée estiva, all'u23 nelle prime partite e in questo periodo rimane in u19. Evidentemente, ha bisogno di recuperare un po' di energie - soprattutto mentali -; nulla toglie che da gennaio sia effettivamente aggregato all'u23 in pianta stabile e poi - chissà - alla prima squadra. .ok 

Il tuo ragionamento non fa una piega

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19 ore fa, @Sabaudo ha scritto:

A.C. Cuneo (già a -3) nuovamente deferito per stipendi non pagati.

Cuneo che ha vinto a Vercelli, tanto per ribadire la imprevedibilità del campionato di C

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10 ore fa, Sugarleonard ha scritto:

Anche del fabro, qui a cremona non gioca mai, sempre in panchina, io gli darei fiducia nella under23. Pero' e' gia' fuoriquota, 23 anni.

E'scarso.

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8 ore fa, Tetti Fré ha scritto:

Cuneo che ha vinto a Vercelli, tanto per ribadire la imprevedibilità del campionato di C

Ma il Cuneo e non solo lui, perchè fa contratti che poi non può pagare? Tanto non è che parliamo di società dove girano mln e mln di euro tali che se le cose vanno peggio del previsto, viene fuori il passivo inatteso. A questi livelli è tutto più chiaro. O non partecipi alla serie C oppure lo fai con i ragazzi del vivaio e qualcuno più esperto ma non  costoso nello stipendio. Si parte per fare campionati di serie C e poi trovi mezza categoria penalizzata perchè non paga stipendi o tassazioni varie. Che senso ha? 

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11 ore fa, Antonio79 ha scritto:

Ma il Cuneo e non solo lui, perchè fa contratti che poi non può pagare? Tanto non è che parliamo di società dove girano mln e mln di euro tali che se le cose vanno peggio del previsto, viene fuori il passivo inatteso. A questi livelli è tutto più chiaro. O non partecipi alla serie C oppure lo fai con i ragazzi del vivaio e qualcuno più esperto ma non  costoso nello stipendio. Si parte per fare campionati di serie C e poi trovi mezza categoria penalizzata perchè non paga stipendi o tassazioni varie. Che senso ha? 

Io penso che anche nel calcio, come in tante cose in Italia, si cerca di vivere al di là delle proprie possibilità.

Anche città piccolissime ritengono di avere "diritto" ad avere accesso al calcio professionistico in nome della loro storia (non stò parlando tanto del Cuneo ma di piazze come Piacenza o Pisa o Vercelli), non importa che non ce ne siano materialmente le possibilità, ci si iscrive e poi vediamo come va, magari spunta una deroga, una sanatoria, un ricorso. Nel frattempo qualche soggetto di rilevanza locale si fa bello davanti alla città, con un po' di pubblicità gratuita (son sempre gli stessi...imprenditorucoli; avvocati; ex politici trombati ecc. ecc.).

E poi c'é un sottobosco di calciatori medi/mediocri che non rinunciano al sogno del professionismo ed accettano anche contratti che sanno non verranno onorati, pur di continuare a giocare e farsi vedere, magari arriveranno in squadre che riescono a pagarli o sono giovani che aspirano alle serie superiori

Dire la verità, cioé che queste realtà dovrebbero sparire, é inaccettabile per chi é rimasto al calcio "romantico" di una volta.

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Io penso che anche nel calcio, come in tante cose in Italia, si cerca di vivere al di là delle proprie possibilità.

Anche città piccolissime ritengono di avere "diritto" ad avere accesso al calcio professionistico in nome della loro storia (non stò parlando tanto del Cuneo ma di piazze come Piacenza o Pisa o Vercelli), non importa che non ce ne siano materialmente le possibilità, ci si iscrive e poi vediamo come va, magari spunta una deroga, una sanatoria, un ricorso. Nel frattempo qualche soggetto di rilevanza locale si fa bello davanti alla città, con un po' di pubblicità gratuita (son sempre gli stessi...imprenditorucoli; avvocati; ex politici trombati ecc. ecc.).

E poi c'é un sottobosco di calciatori medi/mediocri che non rinunciano al sogno del professionismo ed accettano anche contratti che sanno non verranno onorati, pur di continuare a giocare e farsi vedere, magari arriveranno in squadre che riescono a pagarli o sono giovani che aspirano alle serie superiori

Dire la verità, cioé che queste realtà dovrebbero sparire, é inaccettabile per chi é rimasto al calcio "romantico" di una volta.

Sai benissimo che in questo paese un capoluogo di provincia, una sede universitaria, un aeroporto e una squadra di calcio almeno in C non si negano a nessuno .sisi

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9 ore fa, garrison ha scritto:

Io penso che anche nel calcio, come in tante cose in Italia, si cerca di vivere al di là delle proprie possibilità.

Anche città piccolissime ritengono di avere "diritto" ad avere accesso al calcio professionistico in nome della loro storia (non stò parlando tanto del Cuneo ma di piazze come Piacenza o Pisa o Vercelli), non importa che non ce ne siano materialmente le possibilità, ci si iscrive e poi vediamo come va, magari spunta una deroga, una sanatoria, un ricorso. Nel frattempo qualche soggetto di rilevanza locale si fa bello davanti alla città, con un po' di pubblicità gratuita (son sempre gli stessi...imprenditorucoli; avvocati; ex politici trombati ecc. ecc.).

E poi c'é un sottobosco di calciatori medi/mediocri che non rinunciano al sogno del professionismo ed accettano anche contratti che sanno non verranno onorati, pur di continuare a giocare e farsi vedere, magari arriveranno in squadre che riescono a pagarli o sono giovani che aspirano alle serie superiori

Dire la verità, cioé che queste realtà dovrebbero sparire, é inaccettabile per chi é rimasto al calcio "romantico" di una volta.

Ok ma i casi sono ormai tanti ed ogni anno. Proprio perchè è giusto quanto bello che queste realtà possano vivere e non sopravvivere ogni anno, è ora che si cominci a ragionare con progetti seri. Se un anno non si è pronti per fare campionati da vertice in C, non è che si passa per il peggior menefreghismo fino a vedere giocatori scappare senza stipendio e società penalizzata in classifica se non anche fallita. Piuttosto si accetta di dover lottare per la salvezza, col rischio anche di retrocedere ma le casse non possono essere vuote e con debiti. meglio 3 anni di sofferenza ma ad accumulare soldi ed a crearsi una base forte da cui ripartire, piuttosto che fare i fenomeni senza un euro. Vogliamo rivedere il Piacenza in serie A, senza dubbio, ma deve saperci arrivare e provare anche a restarci. 

La serie C deve uscire dalla logica della serie A fatta di forti indebitamenti ma con società che ragionano in termini di decine o centinaia di mln di fatturato all'anno. In questa categoria può e deve essere mantenuto il calcio di un tempo, fatto più di passione che di soldi e deve essere un desiderio ed un impegno comune. E' assurdo che a questi livelli non si abbiano i soldi per pagare gli stipendi. Ma allora di cosa stiamo parlando? Capisco le aspirazioni ma vanno assecondate a dovere. Se non posso comprare un'auto oggi, invece che farmi debiti senza neppure poter più mangiare per pagarli, me la faccio a piedi per altri 2-3 anni e nel frattempo, mangio e metto soldi da parte.

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