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Deborah J

Ventinove anni fa se ne andava Gaetano Scirea, tragicamente scomparso in un incidente stradale. Il ricordo della Juventus

Post in rilievo

Una persona per bene e non un personaggio , sarebbe molto bello che tanti giovanotti prendessero ad esempio questo Campione sia dentro che fuori dal campo .

 

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2 ore fa, Seiji ha scritto:

Difficile spiegare Scirea a chi non ha vissuto l'epoca. Ma quando si parla di Uomini nello sport, la prima figura in assoluto che mi viene in mente è la sua. Al di là del fatto di essere stato un Campione straordinario, è uno dei più grandi Uomini che lo sport abbia avuto.

ed il sistema elegge Facchetti ad esempio di lealtà, correttezza e sportività.

nausea

.stomale

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5 ore fa, style; ha scritto:

RIP

Ho cominciato a seguire il calcio soltanto nel 2006 (a 11 anni) e la cosa assurda è che per 2-3 anni non ho potuto sapere chi fosse con esattezza, tanto venne dimenticato. 

Scirea….

 

Su di lui, si scrisse: <<Un difensore quando difendeva, un centrocampista quando impostava l'azione, una punta quando si inseriva davanti>>.

 

Il tutto senza mai ricevere un'espulsione in carriera (record che, nella storia del calcio, pochi detengono: e forse nessun difensore, in tal senso, lo eguaglia…)

 

Nel suo palmares, oltre gli Scudetti, tutte le coppe internazionali dell'epoca (Coppa Intercontinentale 85-86, Coppa dei Campioni 84-85, Supercoppa Europea 84-85, Coppa delle Coppe 83-84 e Coppa Uefa 76-77). E, naturalmente, la Coppa del Mondo 1982 con la Nazionale. Sempre giocando titolare, sempre protagonista. 

 

 

 

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8 ore fa, Rotting Corpse ha scritto:

Sono cresciuto con il mito di Scirea visto che mio padre era un suo tifoso accanito, quindi non posso che dire che uno come lui al calcio italiano manca eccome. Anche se in fondo era una persona troppo per bene per stare nel calcio di oggi ad interfacciarsi con gentaccia come Lotito

Essendo una persona per bene , credo che sarebbe stato perfetto per lavorare con le nostre giovanili cercando di trasmettere i suoi valori ai giocatori in erba .

7 ore fa, johnmalkovich ha scritto:

Dobbiamo ricordarlo sempre, almeno noi juventini, e i pochissimi commenti di questo topic lasciano riflettere,

.juve 

Sfortunatamente il tempo passa , credo sia difficile comprendere  l'immenso valore di Scirea ai ragazzi che non l'hanno vissuto . L'importante è che i ragazzini o meno di trent'anni fà non lo abbiano dimenticato .

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Anche io lo appresi dal grande Ciotti e ricordo Tardelli che abbandonò in lacrime lo studio. 

 

 

Ogni anno mi piace ricordare che stiamo parlando di un fuoriclasse. 

Giustamente si sottolineano sempre e principalmente le sue qualità umane, ma è giusto evidenziare quello che era: un calciatore, uno sportivo, uno dei più grandi nel suo ruolo, un giocatore dotato di classe immensa, un libero con i piedi d'oro, che non disdegnava di metterla dentro. 

Uno dei pochi ad aver vinto scudetto (ben 7), coppa Italia, tutte le competizioni Uefa, e campionato del mondo con la nazionale. 

Vi lascio con questo video, un emozionato, commosso Boniperti intervistato dal Beppe Barletti

 

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