Apre Starbucks a Milano

[Tröstende Gedanken 10.737]

14 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Sì ma io non ho fatto quel nesso nel mio ragionamento, quindi non vedo perché rispondermi sull’”aspetto” o sui fighetti. Il mio ragionamento era solo qualitativo, soprattutto nella frase evidenziata. Se stai parlando dell’ultima frase invece non capisco dove sia il problema.  

No problem. 

[Dale_Cooper 17.426]

1 ora fa, L.O.V.E. ha scritto:

No problem. 

Vabbè, bell’argomento  

[Fimow 6.069]

3 ore fa, gesuppo ha scritto:

Io non entrerò mai in un locale dove pago un nome e non la qualità di un prodotto

che però è praticamente 3/4 del mercato mondiale.
Ad esempio se entri in uno juventus store e compri ciabatte, accessori o anche maglie, paghi come sono bardate, perché poi di qualità ce n'è poca

[nostalgico del trio 15.542]

4 ore fa, Juventino! ha scritto:

Già sono bravi a vendere.

 

Il locale a me piace molto

 

 

 

 

 

 

 

Ma è bellissimo  

Direi che i prezzi sono proporzionati al livello del locale

 

2 ore fa, PR20 ha scritto:

Rispetto ad altri hanno il vantaggio di avere un mercato interno enorme (e in cui quel particolare servizio mancava) in cui svilupparsi prima di aggredire il resto del mondo .

Avesse voluto fare un'azienda italiana quello che ha fatto starbucks avrebbe avuto problemi ad affermarsi in italia, con tutta la concorrenza che c'e' da parte di bar tradizionali. E cominciare direttamente all'estero non e' mai facile. Grom e Segafredo ci stiano provando ma mi pare crescano piuttosto lentamente.

Sicuramente,il mercato interno 6 volte superiore al nostro incide tantissimo,ciò non toglie che se fossimo la metà bravi e furbi a vendere le nostre "qualità" più eccellenti,non avremo solo Ferrero e Campari(rimanendo nel food and beverage) come unici marchi conosciuti in tutto il mondo

 

P.s Forse ne dimentico qualcun altro,ad esempio Barilla,anche se,almeno nel mercato Statunitense viene acquistata da una persona su 4/5,quindi mi chiedo,ma che razza di marche acquistano in America?  non credo che le varie Rummo,Garofalo,Molisana,De Cecco siano cosi conosciute nel resto del mondo 

[theOzma 2.507]

14 ore fa, L.O.V.E. ha scritto:

Sono ottimista, ma avevo già tenuto in conto la diffusione del brand in tutta Italia.

Al sud potrebbe non funzionare, ma anche noi terroni stiamo mutando.

Ragazzi da me ha aperto un bar che, con 50 centesimi in più, ti fa il caffè con la moka e con la miscela che vuoi tu..altro che frappuccino o brodaglia americana..

[Tröstende Gedanken 10.737]

10 ore fa, Fimow ha scritto:

che però è praticamente 3/4 del mercato mondiale.
Ad esempio se entri in uno juventus store e compri ciabatte, accessori o anche maglie, paghi come sono bardate, perché poi di qualità ce n'è poca

Ok, ma allora non bisognerebbe prendersela se si parla più di apparenza che di qualità. Il prodotto non giustifica la spesa alta, ma la giustifica altro che ha a che fare più con l'aspetto, il brand che si compra. Il mercato è pieno zeppo di questo e, se c'è una parte di clientela che non lo valuta buono per le proprie tasche, un motivo c'è. Mi pare palese, suvvia.

 

 

11 ore fa, Dale_Cooper ha scritto:

Vabbè, bell’argomento  

Cosa dovrei aggiungere? Hai scritto che le macchine sono quelle della La Marzocco ed io ti ho domandato cosa possa indicare questo. Non basta usare quel tipo di macchine per fare un buon prodotto. 

Sull'ultima frase: non ci sono problemi.

 

 

[Granpasso 3.163]

Comunque 'sta notizia smonta definitivamente il mito milanese della città che non dorme mai e in cui tutti lavorano come pazzi. Questi che si sono messi in coda non hanno veramente una beneamata mazza da fare............

[Fimow 6.069]

Comunque ragazzi, io per un breve periodo di tempo ho fatto il freelance a Roma.
Dietro il Senato c'è la copia esatta di Starbucks all'italiana, si chiama Arnold e una volta l'ho vista pure a Firenze.
Mi appoggiavo lì un sacco di volte, alla fine se consideri una spesa anche di 4.5 euro (e molte volte andavo a prendere solo un espresso quindi la media è meno), è come stare in uno spazio di coworking al centro di Roma a meno di 100 euro.
Se vado in un qualsiasi altro bar di Roma da solo a lavorare ti cacciano dopo mezz'ora, ma letteralmente. E quelli che non lo fanno ti creano una sensazione di imbarazzo allucinante.

[Maxxo74 13.881]

comunque se posso dire la mia, non paragonerei chi spende 200 euro per un prodotto d marca (che non vale quei soldi) con chi spende 5 euro per un cappuccio.

Un capo firmato lo sfoggi... te la meni... fai il figo.

Dopo avere speso 5 euro per un cappuccio (all'estero un cappuccio in generale credo costi comunque di piu che in Italia.... quindi posso anche tollerare che la gente ci vada) che fai, te la meni con gli amici perchè hai speso 5 euro di cappuccio da starbucks? Se lo fai con me io penso che sei un * 😄 (se la parola viene censurata vi posso dire che è la tipica espressione che si dice a milano per definire uno scemo)

p.s. vivendo vicino milano e conoscendo molti milanesi doc, piu o meno la si pensa tutti nello stesso modo

Allo stesso modo, un conto è andare nel ristorante di lusso che ti prepara qualche piatto particolare (che paghi caro)... ma un cappuccio resta un cappuccio... a meno che non sia fatto con qualche rara miscela (tipo quella ricavata dallo sterco di una specie di cervo... non è uno scherzo, esiste ... non la proverei mai ma costa un botto) e non credo sia il caso starbucks

[Maxxo74 13.881]

34 minuti fa, Fimow ha scritto:

Comunque ragazzi, io per un breve periodo di tempo ho fatto il freelance a Roma.
Dietro il Senato c'è la copia esatta di Starbucks all'italiana, si chiama Arnold e una volta l'ho vista pure a Firenze.
Mi appoggiavo lì un sacco di volte, alla fine se consideri una spesa anche di 4.5 euro (e molte volte andavo a prendere solo un espresso quindi la media è meno), è come stare in uno spazio di coworking al centro di Roma a meno di 100 euro.
Se vado in un qualsiasi altro bar di Roma da solo a lavorare ti cacciano dopo mezz'ora, ma letteralmente. E quelli che non lo fanno ti creano una sensazione di imbarazzo allucinante.

Piuttosto allora dimmi che il cappuccio costa 2 euro piu 2,5 di coperto 😄

[Tröstende Gedanken 10.737]

12 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

comunque se posso dire la mia, non paragonerei chi spende 200 euro per un prodotto d marca che non vale quei soldi con chi spende 5 euro per un cappuccio.

Un capo firmato lo sfoggi... te la meni... fai il figo.

Dopo avere speso 5 euro per un cappuccio (all'estero un cappuccio in generale credo costi comunque di piu che in Italia.... quindi posso anche tollerare che la gente ci vada) che fai, te la meni con gli amici perchè hai speso 5 euro di cappuccio da starbucks? Se lo fai con me io penso che sei un * 😄 (se la parola viene censurata vi posso dire che è la tipica espressione che si dice a milano per definire uno scemo)

p.s. vivendo vicino milano e conoscendo molti milanesi doc, piu o meno la si pensa tutti nello stesso modo

Sono simili, a mio avviso. Non c'è da sfoggiare nulla, ma non si sceglie il prodotto per la qualità. Il punto è che: chi se ne frega? Ognuno faccia come crede, ma non mi si venga a dire che non badano più alla apparenza. Si tratta solo di chiamare le cose con il proprio nome e in questo caso si tratta di fare il fighetto per andare in un posto bello esteticamente e un brand famoso nel mondo. Poi se qualcuno si sente offeso, si offendesse.

[Maxxo74 13.881]

4 minuti fa, L.O.V.E. ha scritto:

Sono simili, a mio avviso. Non c'è da sfoggiare nulla, ma non si sceglie il prodotto per la qualità. Il punto è che: chi se ne frega? Ognuno faccia come crede, ma non mi si venga a dire che non badano più alla apparenza. Si tratta solo di chiamare le cose con il proprio nome e in questo caso si tratta di fare il fighetto per andare in un posto bello esteticamente e un brand famoso nel mondo. Poi se qualcuno si sente offeso, si offendesse.

Certo ma conoscendo molto bene i milanesi ti posso dire che non è vero che non badano a quanto costano le cose. 

Come detto, un conto è spendere per qualcosa che poi puoi sfoggiare  per fare il figo,,, ma spendere spesso (qui si parla appunto di frequentare il locale... se ci vai una volta tanto per curiosità non fa testo) 5 euro per un cappuccio non lo fanno neanche loro (anche perchè la maggior parte di quelli che fanno i c.d.  "fighi" ... poi in realtà sono degli spiantati che risparmiano su altro)

[Tröstende Gedanken 10.737]

12 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

Certo ma conoscendo molto bene i milanesi ti posso dire che non è vero che non badano a quanto costano le cose. 

Come detto, un conto è spendere per qualcosa che poi puoi sfoggiare  per fare il figo,,, ma spendere spesso (qui si parla appunto di frequentare il locale... se ci vai una volta tanto per curiosità non fa testo) 5 euro per un cappuccio non lo fanno neanche loro (anche perchè la maggior parte di quelli che fanno i c.d.  "fighi" ... poi in realtà sono degli spiantati che risparmiano su altro)

Ma non sto parlando dei milanesi. Tra l'altro non credo tu conosca tutti i milanesi, quindi non possiamo poi fare chissà che stima seria.

Io parlavo più che altro del target del brand a cui chiaramente vanno aggiunti i turisti. Non si può che parlare in modo generico, senza entrare nello specifico di qualcuno che ci va e poi risparmia su altro. Sarà vero per qualcuno e non per altri.

[Dale_Cooper 17.426]

3 ore fa, L.O.V.E. ha scritto:

Cosa dovrei aggiungere? Hai scritto che le macchine sono quelle della La Marzocco ed io ti ho domandato cosa possa indicare questo. Non basta usare quel tipo di macchine per fare un buon prodotto. 

Sull'ultima frase: non ci sono problemi.

 

 

Indica che comunque non badano solo esclusivamente all'apparenza, ma anche ad un prodotto vendibile e di qualità buona, non a caso utilizzano una signora macchina.

A me il loro espresso non piace, l'americano non lo berrei manco se lo facessi a casa mia e preferisco il cappuccino italiano. Non mi piacciono le loro miscele. Però lo standard non è così basso. Se io non fossi nato in Italia e non fossi abituato a bere l'espresso italiano del bar di paese, probabilmente mi piacerebbe il loro caffè, perché comunque c'è molto peggio in giro se giri caffetterie non italiane.

Il target loro non è mai stato fare l'espresso italiano o creare un clima da bar italiano. Così come il loro target non è mai stato chi si beve il caffè al volo al bar. Infatti ho detto che ci sono una ventina di altre bevande e qualche cibo che sono di buonissima qualità. Dai cappuccini con sciroppi ai thè, al caffè freddo al fruit bread. E chi entra, lo fa per quelle bevande, appunto. L'aspetto c'entra perché è un brand mondiale, così come ogni altro brand globale. Però dire che chiunque vada da Starbucks lo faccia per "fighettaggine" è uno stereotipo abbastanza inutile da dire, perché si può rigirare la frittata in un attimo: chi critica Starbucks lo fa per bastian contrario, non essendoci mai entrato.

Tutto qui il senso del mio messaggio. Poi liberissima di credere che chiunque vada da Starbucks lo faccia per fighettaggine. 

[Dale_Cooper 17.426]

26 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

tipo quella ricavata dallo sterco di una specie di cervo... non è uno scherzo, esiste ... non la proverei mai ma costa un botto

Credo sia quello di mangusta  

[Tröstende Gedanken 10.737]

17 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Indica che comunque non badano solo esclusivamente all'apparenza, ma anche ad un prodotto vendibile e di qualità buona, non a caso utilizzano una signora macchina.

A me il loro espresso non piace, l'americano non lo berrei manco se lo facessi a casa mia e preferisco il cappuccino italiano. Non mi piacciono le loro miscele. Però lo standard non è così basso. Se io non fossi nato in Italia e non fossi abituato a bere l'espresso italiano del bar di paese, probabilmente mi piacerebbe il loro caffè, perché comunque c'è molto peggio in giro se giri caffetterie non italiane.

Il target loro non è mai stato fare l'espresso italiano o creare un clima da bar italiano. Così come il loro target non è mai stato chi si beve il caffè al volo al bar. Infatti ho detto che ci sono una ventina di altre bevande e qualche cibo che sono di buonissima qualità. Dai cappuccini con sciroppi ai thè, al caffè freddo al fruit bread. E chi entra, lo fa per quelle bevande, appunto. L'aspetto c'entra perché è un brand mondiale, così come ogni altro brand globale. Però dire che chiunque vada da Starbucks lo faccia per "fighettaggine" è uno stereotipo abbastanza inutile da dire, perché si può rigirare la frittata in un attimo: chi critica Starbucks lo fa per bastian contrario, non essendoci mai entrato.

Tutto qui il senso del mio messaggio. Poi liberissima di credere che chiunque vada da Starbucks lo faccia per fighettaggine. 

Io ti ripeto che una macchina non indica che il prodotto possa essere scadente o meno. Succede pure nei bar all'italiana. Ciò non giustifica nemmeno il prezzo più alto.

Ma guarda che tu sei anche libero di scrivere che chi critica Starbucks lo fa perchè bastan contrario. L' importante è non inventarsi chissà cosa per giustificare un brand che palesemente gioca su altro rispetto alla qualità. Te lo ripeto, non è mica un mio problema se uno vuole fare il figo e spendere per l'apparenza.

Siamo liberi. Evviva la libertà.

[Dale_Cooper 17.426]

Adesso, L.O.V.E. ha scritto:

Io ti ripeto che una macchina non indica che il prodotto possa essere scadente o meno. Succede pure nei bar all'italiana.

Ma guarda che tu sei anche libero di scrivere che critica Starbucks lo fa perchè bastan contrario. L' importante è non inventarsi chissà cosa per giustificare un palese brand che gioca su altro rispetto alla qualità .t. Te lo ripeto, non è mica un mio problema se uno vuole fare il figo e spendere per l'apparenza.

E io ti ripeto che la qualità di certi prodotti è ottima. 

E se la gente li continua a prendere non lo fa per pura fighettaggine ma anche perché forse il prodotto è buono. 

[Tröstende Gedanken 10.737]

12 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

E io ti ripeto che la qualità di certi prodotti è ottima. 

E se la gente li continua a prendere non lo fa per pura fighettaggine ma anche perché forse il prodotto è buono. 

Va bene, abbiamo punti di vista differenti. Inutile continuare la discussione.

 

[Dale_Cooper 17.426]

3 minuti fa, L.O.V.E. ha scritto:

Va bene, abbiamo punti di vista differenti. Inutile continuare la discussione.

CVD  

Va bene  

[nostalgico del trio 15.542]

33 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

comunque se posso dire la mia, non paragonerei chi spende 200 euro per un prodotto d marca (che non vale quei soldi) con chi spende 5 euro per un cappuccio.

Un capo firmato lo sfoggi... te la meni... fai il figo.

Dopo avere speso 5 euro per un cappuccio (all'estero un cappuccio in generale credo costi comunque di piu che in Italia.... quindi posso anche tollerare che la gente ci vada) che fai, te la meni con gli amici perchè hai speso 5 euro di cappuccio da starbucks? Se lo fai con me io penso che sei un * 😄 (se la parola viene censurata vi posso dire che è la tipica espressione che si dice a milano per definire uno scemo)

p.s. vivendo vicino milano e conoscendo molti milanesi doc, piu o meno la si pensa tutti nello stesso modo

Allo stesso modo, un conto è andare nel ristorante di lusso che ti prepara qualche piatto particolare (che paghi caro)... ma un cappuccio resta un cappuccio... a meno che non sia fatto con qualche rara miscela (tipo quella ricavata dallo sterco di una specie di cervo... non è uno scherzo, esiste ... non la proverei mai ma costa un botto) e non credo sia il caso starbucks

Riguardo il ristorante di lusso,anche la carbonara resta tale, anche se presentata in maniera più raffinata

 

Non essendo mai stato in uno Starbucks,mi limito a quanto visto nei vari film americani,e se fosse cosi spendendo quei 3 euro in più per il cappuccino,hai a disposizione un tavolo con wifi gratuito dove lavorare o studiare,in qualunque bar o locale nostrano questo sarebbe quasi impossibile a meno di non spendere 20 in consumazioni

 

Io ammetto tranquillamente che sarei andato per la curiosità o per dire di esserci stato,cosi come fatto con America graffiti,old wild west etc un'esperienza di una volta e a mai più rivederci

[Tröstende Gedanken 10.737]

20 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

CVD  

Va bene  

Vogliamo continuare a scrivere le stesse cose?

Il target per me bada più alla apparenza e non mi hai dimostrato nulla che possa farmi cambiare idea. A che serve continuare il discorso? Per vedere chi ha ragione e chi torto?

 

 

[Dale_Cooper 17.426]

2 minuti fa, L.O.V.E. ha scritto:

Vogliamo continuare a scrivere le stesse cose?

Il target per me bada più alla apparenza e non mi hai dimostrato nulla che possa farmi cambiare idea. A che serve continuare il discorso? Per vedere chi ha ragione e chi torto?

Sei mai entrata da Starbucks?

[Tröstende Gedanken 10.737]

18 minuti fa, nostalgico del trio ha scritto:

 

 

Io ammetto tranquillamente che sarei andato per la curiosità o per dire di esserci stato,cosi come fatto con America graffiti,old wild west etc un'esperienza di una volta e a mai più rivederci

Se offri tu, ci vengo anche io. A fare la fighetta per un giorno.

 

@Dale_Cooper

Sì! All'estero.

Grazie per l'interesse.

[Dale_Cooper 17.426]

2 minuti fa, L.O.V.E. ha scritto:

Sì! All'estero.

Grazie per l'interesse.

Sì ma scusa, "non hai dimostrato nulla per farmi cambiare idea". Io mica voglio farti cambiare idea. E poi per dimostrarla basta assaggiare certi prodotti e vedere la clientela che entra all'estero. Di più di dirti certe cose non posso fare. Così come tu non hai dimostrato nulla per confermare la tua di idea, se non ripetere "fighetti" ad ogni messaggio.  

[Troy McClure 3.222]

Quello che mi chiedo, in una vita sempre più alienata e priva di interazione sociale vera, dobbiamo per forza comprare prodotti standardizzati in locali standardizzati?