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Rhyme

Occhio allo schermo!

Post in rilievo

2 ore fa, Rhyme ha scritto:

Ultimamente anche io ho preso diverse edizioni DNA...la Trilogia di Apu, Scrivimi fermo posta, L'ultima risata, La regola del gioco, La cagna, ho ordinato da poco Amanti perduti, Dies Irae e ordinerò anche io Ninotchka (pietosa in che senso? uum).

Non ho ancora avuto modo di vederli, ma avevo sentito parlare anche io delle pessime edizioni che spesso realizzano.

Il fatto che abbiano fatto uscire Amanti perduti in due dvd è sembrata una grande * anche a me...assurdo.

Da una parte sono lodevoli perché fanno uscire dei capolavori che o sono fuori catalogo da anni o non sono mai usciti e che quindi difficilmente potremmo vedere o rivedere in Italia, d'altra parte però di blu-ray nemmeno l'ombra e realizzano edizioni discutibili.

Ci sono ancora tantissimi film adesso fuori catalogo o proprio mai usciti che dovrebbero assolutamente essere distribuiti...speriamo che in alcuni casi possa intervenire qualche altra casa, altrimenti mi farò andar bene la DNA

Uh, "Scrivimi fermo posta" se non lo hai ancora visto vedilo sottotitolato, mi raccomando. Il doppiaggio è a dir poco osceno, parlano con un accento stranissimo :d Però pure io ho il DVD e non mi sembra sia un'edizione DNA. Comunque sì, li stanno facendo uscire tutti loro i classici. Io sicuramente voglio comprare "La regola del gioco", anche "Helzapoppin". Ninotchka pietosa intendevo che sembra quasi una qualità da vhs, quando in tutto il resto del mondo hanno un bluray con un qualità eccelsa. Poi ovvio, me lo tengo lo stesso. A queste cose sto iniziando a badarci ma fino a un certo punto, il film pur di averlo lo compro comunque.

Amanti perduti mi è arrivato proprio oggi, l'ho testato e anche qui... qualità non eccelsa, se penso che fino a qualche anno fa in commercio c'era quell'edizione splendida della cineteca restaurata e con una marea di extra... Però è la versione integrale e quindi è comunque assolutamente da avere. Ma per caso leggesti il mio pezzo sul blog? :d

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2 ore fa, Juve stile di vita ha scritto:

Uh, "Scrivimi fermo posta" se non lo hai ancora visto vedilo sottotitolato, mi raccomando. Il doppiaggio è a dir poco osceno, parlano con un accento stranissimo :d Però pure io ho il DVD e non mi sembra sia un'edizione DNA. Comunque sì, li stanno facendo uscire tutti loro i classici. Io sicuramente voglio comprare "La regola del gioco", anche "Helzapoppin". Ninotchka pietosa intendevo che sembra quasi una qualità da vhs, quando in tutto il resto del mondo hanno un bluray con un qualità eccelsa. Poi ovvio, me lo tengo lo stesso. A queste cose sto iniziando a badarci ma fino a un certo punto, il film pur di averlo lo compro comunque.

Amanti perduti mi è arrivato proprio oggi, l'ho testato e anche qui... qualità non eccelsa, se penso che fino a qualche anno fa in commercio c'era quell'edizione splendida della cineteca restaurata e con una marea di extra... Però è la versione integrale e quindi è comunque assolutamente da avere. Ma per caso leggesti il mio pezzo sul blog? :d

Di Scrivimi fermo posta ci sono due edizioni, una della A&R (probabilmente quella che hai te) e una della DNA.

Io ho preso quella della DNA perché rientrava nelle offerte della Feltrinelli. Quando possibile i film li guardo sempre in lingua originale sottotitolati, ma mi sono accorto adesso che la versione della DNA ha solo l'opzione doppiata...poi l'ho messo adesso un secondo e la qualità è penosa. Tra l'altro l'edizione della A&R non è fuori catalogo, non so perché l'abbiano ripubblicato (sicuramente peggio, poi). Ho fatto un errore a prendere questo sefz

Sempre poco fa ho controllato rapidamente alcuni dvd DNA ed è una tragedia...o c'è qualità video oscena o audio osceno o mancanza di versione in lingua originale o presenza della versione in lingua originale ma con assenza di sottotitoli in italiano (come in Amanti perduti) e in due film c'è pure un logo sopra il video che mi ha già fatto parecchio incazzare, ma poi vedrò meglio.

Ero preparato a edizioni di basso livello, ma così non me lo sarei mai immaginato...una roba indegna.

Anche io come te a queste cose inizio a badarci ma non in modo ossessivo e sono dell'idea che pur di avere certi film mi accontento...anche io volevo prendere Hellzapoppin e ho visto che a giugno fanno uscire anche "Il cameraman" di Keaton. Però onestamente a questo punto ci penserò meglio prima di prenderli.

 

Comunque sì, il tuo articolo lo avevo letto, ma del film sono quasi sicuro che ne parlasti anche qui...e mi sembra pure di aver visto un tuo messaggio nel gruppo facebook "Startupper" su questo film :d

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4 ore fa, Rhyme ha scritto:

Di Scrivimi fermo posta ci sono due edizioni, una della A&R (probabilmente quella che hai te) e una della DNA.

Io ho preso quella della DNA perché rientrava nelle offerte della Feltrinelli. Quando possibile i film li guardo sempre in lingua originale sottotitolati, ma mi sono accorto adesso che la versione della DNA ha solo l'opzione doppiata...poi l'ho messo adesso un secondo e la qualità è penosa. Tra l'altro l'edizione della A&R non è fuori catalogo, non so perché l'abbiano ripubblicato (sicuramente peggio, poi). Ho fatto un errore a prendere questo sefz

Sempre poco fa ho controllato rapidamente alcuni dvd DNA ed è una tragedia...o c'è qualità video oscena o audio osceno o mancanza di versione in lingua originale o presenza della versione in lingua originale ma con assenza di sottotitoli in italiano (come in Amanti perduti) e in due film c'è pure un logo sopra il video che mi ha già fatto parecchio incazzare, ma poi vedrò meglio.

Ero preparato a edizioni di basso livello, ma così non me lo sarei mai immaginato...una roba indegna.

Anche io come te a queste cose inizio a badarci ma non in modo ossessivo e sono dell'idea che pur di avere certi film mi accontento...anche io volevo prendere Hellzapoppin e ho visto che a giugno fanno uscire anche "Il cameraman" di Keaton. Però onestamente a questo punto ci penserò meglio prima di prenderli.

 

Comunque sì, il tuo articolo lo avevo letto, ma del film sono quasi sicuro che ne parlasti anche qui...e mi sembra pure di aver visto un tuo messaggio nel gruppo facebook "Startupper" su questo film :d

Sì come ho detto anch'io non sono una fissata, la cosa essenziale è possederli film del genere, però se pensi che di sti filmoni in Francia e negli Stati Uniti (ma un po' in tutto il mondo) fanno uscire edizioni extralusso, come è giusto che sia, vedi quelle della Criterion, e noi dobbiamo accontentarci di sti scarti, un po' girano... Anche perché comunque se le fanno pagare, non è che te le buttano appresso.

Ma scusa, chiedimi amicizia su Facebook!!! :d O sono talmente rincoglionita che l'amicizia me l'hai richiesta ma io non ho capito minimamente che eri tu?

 

Comunque per Scrivimi fermo posta è un peccato, è veramente un film meraviglioso. Io ho provato a seguirlo doppiato ma mi veniva un poì da ridere, però penso che alla lunga ci si possa passare sopra. Poi quando lo vedrai mi dirai, per me è meraviglioso.

Di "Amanti perduti" ho visto sì che non ci sono i sottotitoli in italiano per la versione in francese. Vabbè, lasciamo perdere, almeno per questo il doppiaggio è ottimo, garantisco perché io l'ho visto proprio doppiato prima di acquistarlo. Però comunque è una cosa fantozziana mettere la lingua e non mettere i sottotitoli .doh

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Deadpool 2

Il primo mi era piaciuto un sacco per il suo essere politicamente scorretto voluto e rimarcato, ed immaginavo che il secondo fosse niente di che' in quanto la "sorpresa" era gia' stata mostrata nel primo

Invece devo dire che mi e' forse piaciuto piu' del primo, o almeno tanto quanto, originale come sempre, pulp fantastico (la scena di quando si sono paracadutati e' imho cult), avevo dimenticato questo dialogare fuori schema con il telespettatore (per esempio si lamenta sempre che ci sono solo due o tre x man ahah ), questo utilizzare riferimenti di altri flm (c'e' Josh Brolin in questo film ed ad un certo punto lo chiama Thanos ahah ), per me e' geniale a tratti

Consigliatissimo per chi ama il fuor ischema completo...lo adoro, e' fuori come un balcone ahah

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1 ora fa, POLARMAN ha scritto:

Deadpool 2

Il primo mi era piaciuto un sacco per il suo essere politicamente scorretto voluto e rimarcato, ed immaginavo che il secondo fosse niente di che' in quanto la "sorpresa" era gia' stata mostrata nel primo

Invece devo dire che mi e' forse piaciuto piu' del primo, o almeno tanto quanto, originale come sempre, pulp fantastico (la scena di quando si sono paracadutati e' imho cult), avevo dimenticato questo dialogare fuori schema con il telespettatore (per esempio si lamenta sempre che ci sono solo due o tre x man ahah ), questo utilizzare riferimenti di altri flm (c'e' Josh Brolin in questo film ed ad un certo punto lo chiama Thanos ahah ), per me e' geniale a tratti

Consigliatissimo per chi ama il fuor ischema completo...lo adoro, e' fuori come un balcone ahah

Si si è superiore anche al primo, nemmeno io me l'aspettavo .sisi 

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21 ore fa, Juve stile di vita ha scritto:

Sì come ho detto anch'io non sono una fissata, la cosa essenziale è possederli film del genere, però se pensi che di sti filmoni in Francia e negli Stati Uniti (ma un po' in tutto il mondo) fanno uscire edizioni extralusso, come è giusto che sia, vedi quelle della Criterion, e noi dobbiamo accontentarci di sti scarti, un po' girano... Anche perché comunque se le fanno pagare, non è che te le buttano appresso.

Ma scusa, chiedimi amicizia su Facebook!!! :d O sono talmente rincoglionita che l'amicizia me l'hai richiesta ma io non ho capito minimamente che eri tu?

 

Comunque per Scrivimi fermo posta è un peccato, è veramente un film meraviglioso. Io ho provato a seguirlo doppiato ma mi veniva un poì da ridere, però penso che alla lunga ci si possa passare sopra. Poi quando lo vedrai mi dirai, per me è meraviglioso.

Di "Amanti perduti" ho visto sì che non ci sono i sottotitoli in italiano per la versione in francese. Vabbè, lasciamo perdere, almeno per questo il doppiaggio è ottimo, garantisco perché io l'ho visto proprio doppiato prima di acquistarlo. Però comunque è una cosa fantozziana mettere la lingua e non mettere i sottotitoli .doh

Se fosse solo il doppiaggio, ci potrei pure passare sopra...ma devo aggiungerci la qualità video scadente e quel logo sull'immagine che mi disturba alquanto.

Mi hanno risposto dicendo che è un'imposizione del detentore dei diritti e che loro non possono farci niente.

Se mi confermi che nella tua versione almeno la qualità è buona e non c'è il logo, quasi quasi tra un po' di tempo la prendo...magari aspetto qualche offerta.

 

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2 ore fa, Smartengine ha scritto:

Si si è superiore anche al primo, nemmeno io me l'aspettavo .sisi 

domani vado a vedere avengers...non dirmi nulla ma sono curioso...casualmente su sky oggi davano infinity war cosi' ho fatto un ripasso ahah ...uno strunz mi ha spoilerato una cosa pero' (la immaginavo ma mi ha innervosito, odiosi)..tra l'altro ho letto che in Cina se non erro ne hanno pestato uno a sangue perche' appena uscito dal cinema ha spoilerato il finale a quelli che stavano entrando ahah fuori di testa

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4 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

domani vado a vedere avengers...non dirmi nulla ma sono curioso...casualmente su sky oggi davano infinity war cosi' ho fatto un ripasso ahah ...uno strunz mi ha spoilerato una cosa pero' (la immaginavo ma mi ha innervosito, odiosi)..tra l'altro ho letto che in Cina se non erro ne hanno pestato uno a sangue perche' appena uscito dal cinema ha spoilerato il finale a quelli che stavano entrando ahah fuori di testa

Ma no figurati se ti dico qualcosa, ne ho parlato cmq sull'altro topic.

Lo spoiler, su una parte del finale del film, io l'ho beccato sulla home di facebook, in un gruppo, la mattina della giornata in cui son andato a vederlo, gli ho augurato non sai cosa, cosí come una valanga di utenti...cmq col senno di poi alla fine il film me lo son goduto alla grande ugualmente.

Si ho letto del tizio picchiato .ghgh 

Anche attori e registi del film hanno lanciato sul web hashtag e propaganda nospoiler.

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Il 27/4/2019 Alle 20:52, Smartengine ha scritto:

Ma no figurati se ti dico qualcosa, ne ho parlato cmq sull'altro topic.

Lo spoiler, su una parte del finale del film, io l'ho beccato sulla home di facebook, in un gruppo, la mattina della giornata in cui son andato a vederlo, gli ho augurato non sai cosa, cosí come una valanga di utenti...cmq col senno di poi alla fine il film me lo son goduto alla grande ugualmente.

Si ho letto del tizio picchiato .ghgh 

Anche attori e registi del film hanno lanciato sul web hashtag e propaganda nospoiler.

sono andato...tanta roba da mettere in ordine...aspettero' che esca su sky per guardarlo minimo 5 volte e mettere tutti i tasselli in ordine

comunque bello chiaramente, finale tosto e abbastanza imprevedibile idrei

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Il 27/4/2019 Alle 20:29, Rhyme ha scritto:

Se fosse solo il doppiaggio, ci potrei pure passare sopra...ma devo aggiungerci la qualità video scadente e quel logo sull'immagine che mi disturba alquanto.

Mi hanno risposto dicendo che è un'imposizione del detentore dei diritti e che loro non possono farci niente.

Se mi confermi che nella tua versione almeno la qualità è buona e non c'è il logo, quasi quasi tra un po' di tempo la prendo...magari aspetto qualche offerta.

 

Sono andata a ricontrollare perché mi avevi fatto venire il dubbio :d ma no, non c'è nessun logo. Ma tu su quali hai questo logo? Così quelli non li prendo io. La qualità dici sempre riferito a "Amanti perduti"? Buona, oddio... non è niente di che, diciamo che mi accontento. Certamente non è una qualità che giustifica 25 euro di spesa complessiva. Io li ho presi perché ci tenevo tantissimo ad avere il film, e l'ho trovato un po' scontato (il dvd, non il film :d).

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10 ore fa, Juve stile di vita ha scritto:

Sono andata a ricontrollare perché mi avevi fatto venire il dubbio :d ma no, non c'è nessun logo. Ma tu su quali hai questo logo? Così quelli non li prendo io. La qualità dici sempre riferito a "Amanti perduti"? Buona, oddio... non è niente di che, diciamo che mi accontento. Certamente non è una qualità che giustifica 25 euro di spesa complessiva. Io li ho presi perché ci tenevo tantissimo ad avere il film, e l'ho trovato un po' scontato (il dvd, non il film :d).

No, no...mi riferivo a "Scrivimi fermo posta" in tutto il messaggio.

Il logo è presente su quel film e su Dies Irae. Negli altri no, anche se ho controllato velocemente.

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15 ore fa, Rhyme ha scritto:

No, no...mi riferivo a "Scrivimi fermo posta" in tutto il messaggio.

Il logo è presente su quel film e su Dies Irae. Negli altri no, anche se ho controllato velocemente.

Ah non avevo capito 😀 Nono la mia edizione è perfetta, c'è la lingua originale con i sottotitoli e un'ottima qualità. Come sono buone anche quelle degli altri film di Lubitsch che ho, tranne appunto quella di Ninotchka della DNA. Tu ne hai visto già qualcuno di Lubitsch? Il dvd in particolare di "Vogliamo vivere" è prezioso perché oltre a una qualità eccelsa c'è anche l'approfondimento molto interessante di Vieri Razzini. 

Come nuove uscite di classici ho visto che recentemente hanno ristampa pure Freaks, non la DNA per fortuna, e quello lo prenderò di sicuro. 

 

 

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Qualche film che ho visto recentemente al cinema.

 

Dilili a Parigi, film d'animazione di Michel Ocelot (regista già dei due film d'animazione di Kiriku e anche di Azur e Asmar).

Parla di una bambina franco-canaca (abitanti della Nuova Caledonia) che si trova nella Parigi di fine Ottocento; incontra un giovane fattorino e insieme cercano di risolvere il mistero di alcune bambine rapite.

La vicenda è un pretesto ed è chiaramente sviluppata in modo molto semplice e piuttosto infantile, ma comunque piacevole e delicata.

La vera anima di questo film è uno splendido viaggio nella Parigi della Belle Époque, viaggio in cui si incontrano (anche se per poco) personaggi come Satie, Debussy, Manet, Monet, Degas, Marie Curie, Toulouse-Lautrec e tutta una serie di noti personaggi che frequentavano Parigi in quel periodo. Ci troviamo immersi in quel magnifico momento storico in modo secondo me ottimo. E' interessante l'animazione che unisce il disegno in primo piano a sfondi quasi fotografici e comunque realistici...un'animazione che è un'esplosione di colori e che ho trovato davvero affascinante. Un film adattissimo per i bambini (direi d'obbligo), ma anche per intere famiglie e per persone di qualsiasi età.

 

Peterloo, di Mike Leigh.

A dire il vero lo avevo già visto qualche settimana fa, con la presenza dello stesso Leigh in sala...e l'ho rivisto qualche giorno fa perché arrivato anche nel cinema vicino a casa.

Mike Leigh ho avuto modo di approfondirlo proprio negli ultimi mesi, sapendo dell'uscita di Peterloo.

Avevo già visto Turner quando uscì al cinema e ho recuperato altri suoi film come "Belle speranze", "Naked", "Segreti e bugie" e "Il segreto di Vera Drake".

In sintesi, l'ho adorato sempre di più...adoro il suo modo di lavorare, il suo stile di scrittura, come dirige gli attori e le vicende che racconta.

Peterloo parla della vicenda, appunto, di Peterloo. Nel 1819 a Manchester fu organizzata una grande manifestazione, con il popolo che chiedeva il suffragio e maggior rappresentanza parlamentare, a seguito di un periodo di povertà, carestie e disoccupazione avvenuto dopo le guerre napoleoniche; durante quella manifestazione, intervennero l'esercito e la Guardia Nazionale che attaccarono la folla portando ad alcuni morti e molti feriti. E' un importante evento della storia britannica di cui si è sempre saputo molto poco...non solo nell'Europa continentale ma anche in Gran Bretagna stessa.

Il film è quindi sia storico che politico, lascia grandissimo spazio ai dialoghi mostrando vari comizi, raduni e incontri che si verificarono nelle settimane precedenti al massacro di Peterloo. E' un film corale e, come al suo solito, Leigh ci mostra la working class nel dettaglio, nella sua quotidianità, mostrando anche come sono iniziati e cresciuti certi movimenti e organizzazioni. E' un'ottima ricostruzione storica e un intreccio di vicende e personaggi. La fotografia di Pope come al solito è splendida, c'è una bella costruzione di inquadrature e il sapiente lavoro di Leigh nel gestire e coordinare i vari personaggi. Mi ha convinto meno di altri suoi film perché l'ho trovato un po' troppo didascalico e retorico ed in questo caso approfondisce in maniera minore i personaggi e va meno nel profondo, nelle relazioni personali, che è uno degli aspetti che più trovo splendidi nel cinema di Leigh. Ma visto il tema del film e quello che è l'intento, è anche normale che sia così ed è comprensibile il taglio che viene dato. Non ho apprezzato molto nemmeno la caratterizzazione di quelli che sono i "nemici" in questa vicenda, ovvero i magistrati, i membri del governo e il Principe; trovo che sia sbagliato e faccia perdere forza al film mostrare quei personaggi in modo così macchiettistico e caricaturale. I minuti finali del massacro invece appaiono molto edulcorati, probabilmente temevano restrizioni per il film, e ci sono alcuni inserti che secondo me potevano essere esclusi dal montaggio. Sono "difetti" che alla seconda visione mi sono sembrati più veniali...rimane comunque un film più che buono.

 

Altri film recuperati...

 

Lenny (1974) di Bob Fosse. Film biografico sul comico americano Lenny Bruce (interpretato da un magnifico Dustin Hoffman) che divenne famoso soprattutto negli anni '60 per la sua comicità molto provocatoria e libera che trattava politica e satira con linguaggio volgare, causando grandi scandali nell'America puritana di quel momento, tanto che fu arrestato diverse volte e processato per oscenità. Il film secondo me è bellissimo; il montaggio segue tre piste alternate, ovvero interviste postume alla moglie, al suo manager e ad altre persone, il suo ultimo show e, in forma maggiore, episodi generali della sua vita dove vediamo la sua vita sregolata e la sua vita privata tormentata. Girato in un bellissimo bianco e nero con una fotografia magnifica, così come il lavoro di Fosse e le grandi interpretazioni degli attori principali. Non conoscevo il personaggio di Lenny Bruce, che ha sì vissuto una vita sregolata e si è presentato in modo provocatorio, ma ha saputo anche colpire gli Stati Uniti e contribuire a cambiarli.

Sempre in tema Bob Fosse ho visto anche Chicago, del 2002; diretto da Rob Marshall ma basato sul musical di Broadway diretto da Fosse. Mi è piaciuto molto anche questo. Bellissimo visivamente e bello in ogni suo aspetto, dalle canzoni, alle interpretazioni, alle scenografie, alle trovate visive.

 

Infine si parlava di Billy Wilder e ho recuperato La fiamma del peccato (1944), Sabrina (1954), Quando la moglie è in vacanza (1955) e Vita privata di Sherlock Holmes (1970).

Non serve certo che di questi film parli io.

La fiamma del peccato è uno tra i primi e più noti noir; in questo caso non è presente la figura del detective ma quella dell'uomo comune che viene tirato dentro la vicenda dalla femme fatale. E' un film impeccabile.

Sabrina tra questi quattro è quello che mi è sembrato più debole...sdolcinatamente fiabesco e quasi frivolo in diversi momenti. Chiaramente è piacevole anche questo, ma inferiore agli altri.

Quando la moglie è in vacanza è tra i più famosi soprattutto per la presenza della Monroe e per la scena della gonna.

Io devo ammettere che Marilyn Monroe non l'apprezzo molto, ma il film mi è piaciuto. E' stato uno dei lavori più tormentati di Wilder in parte proprio per la Monroe che non era facile da gestire ma soprattutto per la censura. Il film è tratto da una commedia teatrale molto più provocatoria e spinta, ma l'ambito teatrale in quel momento era molto più libero rispetto a quello di Hollywood, perciò fu sottoposta a tantissime variazioni e censure. Proprio in questa situazione di restrizione è venuto fuori il genio di Wilder, che si è inventato la sfumatura narrativa dell'immaginazione che ho trovato uno degli elementi migliori e più brillanti del film; e non è solo legato ad alcune scene, ma anche al senso generale del film. Questo è un aspetto che rappresenta la bellezza e la straordinarietà del cinema classico americano; stiamo parlando di un cinema estremamente controllato, letteralmente ingabbiato dal Codice, ma proprio questa "gabbia" dava anche l'opportunità alle migliori menti di trovare soluzioni brillanti per "liberarsi" e per esprimere il proprio estro. Quelli che hanno saputo meglio trasgredire sono stati John Ford, Hitchcock e Welles, ma anche lo stesso Wilder e altri. In Quando la moglie è in vacanza mi è piaciuto molto anche l'attore protagonista; inizialmente era stato scelto un Walter Matthau ma la produzione non voleva un attore poco conosciuto, così scelsero Tom Ewell che era l'attore della commedia originale in teatro. Molto bravo, secondo me.

Mi è piaciuto molto anche Vita privata di Sherlock Holmes, deliziosa commedia a tinte gialle.

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7 ore fa, Juve stile di vita ha scritto:

Ah non avevo capito 😀 Nono la mia edizione è perfetta, c'è la lingua originale con i sottotitoli e un'ottima qualità. Come sono buone anche quelle degli altri film di Lubitsch che ho, tranne appunto quella di Ninotchka della DNA. Tu ne hai visto già qualcuno di Lubitsch? Il dvd in particolare di "Vogliamo vivere" è prezioso perché oltre a una qualità eccelsa c'è anche l'approfondimento molto interessante di Vieri Razzini. 

Come nuove uscite di classici ho visto che recentemente hanno ristampa pure Freaks, non la DNA per fortuna, e quello lo prenderò di sicuro.

Di Lubitsch avevo già "Vogliamo vivere!" e ho recuperato da poco "Il cielo può attendere", "Matrimonio in quattro" e appunto "Scrivimi fermo posta". Non li ho ancora visti, ma cercherò di farlo al più presto. Ninotchka l'ho messo in stand by dopo quello che mi hai detto, ma alla fine lo prenderò ugualmente :d

Freaks l'ho segnato anche io (anche se l'altra versione non è fuori catalogo) ma ci sono diverse uscite di classici nel prossimo periodo...escono anche "Gli insospettabili" di Mankiewics, "Il peccato di Lady Considine" e "Il caso Paradine" di Hitchcock, "Il cameraman" di Buster Keaton come avevo detto, "Frank Costello faccia d'angelo" di Melville e anche "Cane di paglia" di Peckinpah. Generalmente vedo che di mese in mese sono sempre di più i grandi film pubblicati...meglio così.

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Ieri parlando un pò di cinema con mio cugino ci si è resi conto, in effetti, che sembra esserci penuria di thriller, nella fattispecie di uno dei suoi, tanti, sottogenere. Per intenderci roba classica in cui vi è un serial killer o killer a cui da la caccia uno o più detective (alcuni stereotipati) con la solita quantità di suspense e colpi di scena, scene cupe e forti ecc., l'evoluzione del giallo tipico, insomma roba vista e rivista tante volte ma che negli ultimi anni, almeno per quanto mi riguarda, ho visto molto poco.

ne ho visto uno l'altra volta su sky, tale Hangman del 2017, con Al Pacino, bruttino.

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3 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

Allora c'è ancora qualcuno che compra i dvd oltre a me....:d

Non tantissimi, credo...ma sì :d

Io l'80% dei film che guardo li vedo al cinema o in dvd.

I film che mi interessano e che vorrei vedere cerco di comprarli in dvd pian piano, per poi guardarli nel tempo.

 

29 minuti fa, Smartengine ha scritto:

Ieri parlando un pò di cinema con mio cugino ci si è resi conto, in effetti, che sembra esserci penuria di thriller, nella fattispecie di uno dei suoi, tanti, sottogenere. Per intenderci roba classica in cui vi è un serial killer o killer a cui da la caccia uno o più detective (alcuni stereotipati) con la solita quantità di suspense e colpi di scena, scene cupe e forti ecc., l'evoluzione del giallo tipico, insomma roba vista e rivista tante volte ma che negli ultimi anni, almeno per quanto mi riguarda, ho visto molto poco.

ne ho visto uno l'altra volta su sky, tale Hangman del 2017, con Al Pacino, bruttino.

Il sottogenere specifico di cui parli, con quelle caratteristiche, mi sembra localizzato soprattutto nel periodo degli anni '80-'90, esteso anche a inizio 2000.

Mi viene in mente il filone di Hannibal Lecter con Manhunter, Il silenzio degli innocenti, Hannibal, Red Dragon ma anche Seven, Il collezionista, Il collezionista di ossa ma ce ne possono essere molti altri e cercando rapidamente ci sono anche altri film ad esempio di De Palma, Ferrara, Friedkin ecc. sempre di quel periodo.

Chiaramente ci sono esempi anche precedenti, sin dal muto...anzi, è da lì che nasce, con l'espressionismo.

Ma in modo più compatto, con le caratteristiche e l'atmosfera che citi, è in quel periodo che si sono diffusi maggiormente...per varie ragioni che sarebbe anche affascinante approfondire.

In tempi più vicini a noi invece secondo me o sono andati verso l'horror puro oppure quei temi sono stati trattati in modo e con sfumature diverse...ad esempio Monster, American Psycho, Zodiac ma anche il recente La casa di Jack, così come altri. Sia il thiller che quei temi sono andati modificandosi.

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19 ore fa, Rhyme ha scritto:

Qualche film che ho visto recentemente al cinema.

 

Dilili a Parigi, film d'animazione di Michel Ocelot (regista già dei due film d'animazione di Kiriku e anche di Azur e Asmar).

Parla di una bambina franco-canaca (abitanti della Nuova Caledonia) che si trova nella Parigi di fine Ottocento; incontra un giovane fattorino e insieme cercano di risolvere il mistero di alcune bambine rapite.

La vicenda è un pretesto ed è chiaramente sviluppata in modo molto semplice e piuttosto infantile, ma comunque piacevole e delicata.

La vera anima di questo film è uno splendido viaggio nella Parigi della Belle Époque, viaggio in cui si incontrano (anche se per poco) personaggi come Satie, Debussy, Manet, Monet, Degas, Marie Curie, Toulouse-Lautrec e tutta una serie di noti personaggi che frequentavano Parigi in quel periodo. Ci troviamo immersi in quel magnifico momento storico in modo secondo me ottimo. E' interessante l'animazione che unisce il disegno in primo piano a sfondi quasi fotografici e comunque realistici...un'animazione che è un'esplosione di colori e che ho trovato davvero affascinante. Un film adattissimo per i bambini (direi d'obbligo), ma anche per intere famiglie e per persone di qualsiasi età.

 

Peterloo, di Mike Leigh.

A dire il vero lo avevo già visto qualche settimana fa, con la presenza dello stesso Leigh in sala...e l'ho rivisto qualche giorno fa perché arrivato anche nel cinema vicino a casa.

Mike Leigh ho avuto modo di approfondirlo proprio negli ultimi mesi, sapendo dell'uscita di Peterloo.

Avevo già visto Turner quando uscì al cinema e ho recuperato altri suoi film come "Belle speranze", "Naked", "Segreti e bugie" e "Il segreto di Vera Drake".

In sintesi, l'ho adorato sempre di più...adoro il suo modo di lavorare, il suo stile di scrittura, come dirige gli attori e le vicende che racconta.

Peterloo parla della vicenda, appunto, di Peterloo. Nel 1819 a Manchester fu organizzata una grande manifestazione, con il popolo che chiedeva il suffragio e maggior rappresentanza parlamentare, a seguito di un periodo di povertà, carestie e disoccupazione avvenuto dopo le guerre napoleoniche; durante quella manifestazione, intervennero l'esercito e la Guardia Nazionale che attaccarono la folla portando ad alcuni morti e molti feriti. E' un importante evento della storia britannica di cui si è sempre saputo molto poco...non solo nell'Europa continentale ma anche in Gran Bretagna stessa.

Il film è quindi sia storico che politico, lascia grandissimo spazio ai dialoghi mostrando vari comizi, raduni e incontri che si verificarono nelle settimane precedenti al massacro di Peterloo. E' un film corale e, come al suo solito, Leigh ci mostra la working class nel dettaglio, nella sua quotidianità, mostrando anche come sono iniziati e cresciuti certi movimenti e organizzazioni. E' un'ottima ricostruzione storica e un intreccio di vicende e personaggi. La fotografia di Pope come al solito è splendida, c'è una bella costruzione di inquadrature e il sapiente lavoro di Leigh nel gestire e coordinare i vari personaggi. Mi ha convinto meno di altri suoi film perché l'ho trovato un po' troppo didascalico e retorico ed in questo caso approfondisce in maniera minore i personaggi e va meno nel profondo, nelle relazioni personali, che è uno degli aspetti che più trovo splendidi nel cinema di Leigh. Ma visto il tema del film e quello che è l'intento, è anche normale che sia così ed è comprensibile il taglio che viene dato. Non ho apprezzato molto nemmeno la caratterizzazione di quelli che sono i "nemici" in questa vicenda, ovvero i magistrati, i membri del governo e il Principe; trovo che sia sbagliato e faccia perdere forza al film mostrare quei personaggi in modo così macchiettistico e caricaturale. I minuti finali del massacro invece appaiono molto edulcorati, probabilmente temevano restrizioni per il film, e ci sono alcuni inserti che secondo me potevano essere esclusi dal montaggio. Sono "difetti" che alla seconda visione mi sono sembrati più veniali...rimane comunque un film più che buono.

 

Altri film recuperati...

 

Lenny (1974) di Bob Fosse. Film biografico sul comico americano Lenny Bruce (interpretato da un magnifico Dustin Hoffman) che divenne famoso soprattutto negli anni '60 per la sua comicità molto provocatoria e libera che trattava politica e satira con linguaggio volgare, causando grandi scandali nell'America puritana di quel momento, tanto che fu arrestato diverse volte e processato per oscenità. Il film secondo me è bellissimo; il montaggio segue tre piste alternate, ovvero interviste postume alla moglie, al suo manager e ad altre persone, il suo ultimo show e, in forma maggiore, episodi generali della sua vita dove vediamo la sua vita sregolata e la sua vita privata tormentata. Girato in un bellissimo bianco e nero con una fotografia magnifica, così come il lavoro di Fosse e le grandi interpretazioni degli attori principali. Non conoscevo il personaggio di Lenny Bruce, che ha sì vissuto una vita sregolata e si è presentato in modo provocatorio, ma ha saputo anche colpire gli Stati Uniti e contribuire a cambiarli.

Sempre in tema Bob Fosse ho visto anche Chicago, del 2002; diretto da Rob Marshall ma basato sul musical di Broadway diretto da Fosse. Mi è piaciuto molto anche questo. Bellissimo visivamente e bello in ogni suo aspetto, dalle canzoni, alle interpretazioni, alle scenografie, alle trovate visive.

 

Infine si parlava di Billy Wilder e ho recuperato La fiamma del peccato (1944), Sabrina (1954), Quando la moglie è in vacanza (1955) e Vita privata di Sherlock Holmes (1970).

Non serve certo che di questi film parli io.

La fiamma del peccato è uno tra i primi e più noti noir; in questo caso non è presente la figura del detective ma quella dell'uomo comune che viene tirato dentro la vicenda dalla femme fatale. E' un film impeccabile.

Sabrina tra questi quattro è quello che mi è sembrato più debole...sdolcinatamente fiabesco e quasi frivolo in diversi momenti. Chiaramente è piacevole anche questo, ma inferiore agli altri.

Quando la moglie è in vacanza è tra i più famosi soprattutto per la presenza della Monroe e per la scena della gonna.

Io devo ammettere che Marilyn Monroe non l'apprezzo molto, ma il film mi è piaciuto. E' stato uno dei lavori più tormentati di Wilder in parte proprio per la Monroe che non era facile da gestire ma soprattutto per la censura. Il film è tratto da una commedia teatrale molto più provocatoria e spinta, ma l'ambito teatrale in quel momento era molto più libero rispetto a quello di Hollywood, perciò fu sottoposta a tantissime variazioni e censure. Proprio in questa situazione di restrizione è venuto fuori il genio di Wilder, che si è inventato la sfumatura narrativa dell'immaginazione che ho trovato uno degli elementi migliori e più brillanti del film; e non è solo legato ad alcune scene, ma anche al senso generale del film. Questo è un aspetto che rappresenta la bellezza e la straordinarietà del cinema classico americano; stiamo parlando di un cinema estremamente controllato, letteralmente ingabbiato dal Codice, ma proprio questa "gabbia" dava anche l'opportunità alle migliori menti di trovare soluzioni brillanti per "liberarsi" e per esprimere il proprio estro. Quelli che hanno saputo meglio trasgredire sono stati John Ford, Hitchcock e Welles, ma anche lo stesso Wilder e altri. In Quando la moglie è in vacanza mi è piaciuto molto anche l'attore protagonista; inizialmente era stato scelto un Walter Matthau ma la produzione non voleva un attore poco conosciuto, così scelsero Tom Ewell che era l'attore della commedia originale in teatro. Molto bravo, secondo me.

Mi è piaciuto molto anche Vita privata di Sherlock Holmes, deliziosa commedia a tinte gialle.

Lo sai che la penso anche io come te? "Sabrina" mi è piaciuto molto, ma non capisco quelli che lo considerano addirittura tra i migliori 3 di Wilder. Nonostante ami la Hepburn e tutto il cast anche io l'ho trovato eccessivamente melenso in alcune parti (melensaggine più unica che rara in un film di Wilder). Poi, chiariamoci, resta un gran film e una deliziosa commedia anche quella, ma Wilder ha saputo unire romanticismo ed ironia secondo me ancora meglio in altri film, risultando piacevolmente zuccheroso, ma mai stucchevole. Per dirti, quando vedrai Ninotchka e Scrivimi fermo posta, anche quelle son commedie romantiche alla fine, molto zuccherose, ma di quel zuccheroso che ne vorresti sempre di più, che non ti stanca mai, qui invece anche io a tratti avrei preferito un po' di cattiveria wilderiana in più.

Concordo anche sul fatto che "Quando la moglie è in vacanza" sia molto sottovalutato. "La fiamma del peccato" non ha bisogno di parole, invece. Tra l'altro uno degli innumerevoli esempi che il "voice-over" se usato bene, è cinematografico al massimo, soprattutto nei noir, e Wilder stesso infatti ne ha fatto spesso uso, e che uso.

19 ore fa, Rhyme ha scritto:

Di Lubitsch avevo già "Vogliamo vivere!" e ho recuperato da poco "Il cielo può attendere", "Matrimonio in quattro" e appunto "Scrivimi fermo posta". Non li ho ancora visti, ma cercherò di farlo al più presto. Ninotchka l'ho messo in stand by dopo quello che mi hai detto, ma alla fine lo prenderò ugualmente :d

Freaks l'ho segnato anche io (anche se l'altra versione non è fuori catalogo) ma ci sono diverse uscite di classici nel prossimo periodo...escono anche "Gli insospettabili" di Mankiewics, "Il peccato di Lady Considine" e "Il caso Paradine" di Hitchcock, "Il cameraman" di Buster Keaton come avevo detto, "Frank Costello faccia d'angelo" di Melville e anche "Cane di paglia" di Peckinpah. Generalmente vedo che di mese in mese sono sempre di più i grandi film pubblicati...meglio così.

A me invece manca proprio "Matrimonio in quattro", e ho visto proprio quelli che hai comprato tu, con in più "Mancia competente", altro capolavoro.

Wow comunque grandissime uscite, "Gli insospettabili" l'ho visto ed è un gioiello, volevo acquistarlo ma appunto era uscito fuori catalogo, felice che sia stato ristampato.

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42 minuti fa, Rhyme ha scritto:

Non tantissimi, credo...ma sì :d

Io l'80% dei film che guardo li vedo al cinema o in dvd.

I film che mi interessano e che vorrei vedere cerco di comprarli in dvd pian piano, per poi guardarli nel tempo.

 

Il sottogenere specifico di cui parli, con quelle caratteristiche, mi sembra localizzato soprattutto nel periodo degli anni '80-'90, esteso anche a inizio 2000.

Mi viene in mente il filone di Hannibal Lecter con Manhunter, Il silenzio degli innocenti, Hannibal, Red Dragon ma anche Seven, Il collezionista, Il collezionista di ossa ma ce ne possono essere molti altri e cercando rapidamente ci sono anche altri film ad esempio di De Palma, Ferrara, Friedkin ecc. sempre di quel periodo.

Chiaramente ci sono esempi anche precedenti, sin dal muto...anzi, è da lì che nasce, con l'espressionismo.

Ma in modo più compatto, con le caratteristiche e l'atmosfera che citi, è in quel periodo che si sono diffusi maggiormente...per varie ragioni che sarebbe anche affascinante approfondire.

In tempi più vicini a noi invece secondo me o sono andati verso l'horror puro oppure quei temi sono stati trattati in modo e con sfumature diverse...ad esempio Monster, American Psycho, Zodiac ma anche il recente La casa di Jack, così come altri. Sia il thiller che quei temi sono andati modificandosi.

Eh esattamente io sento la "mancanza" proprio di quei titoli, in cui forse vi è stato proprio il pieno negli anni '90. E' evidente dunque, e peccato, che parte del sottogenere thriller si sia modificato piuttosto che solamente ampliato (chiaramente quel tipo di titoli non sono spariti ma ce ne stanno molto meno guardando gli ultimi 10/12 anni).

Alla fine se una sceneggiatura è bella e ti prende, un genere, per le proprie caratteristiche non può passare di moda, o meglio non dovrebbe esser così

Zodiac cmq forse è a metà strada per certi versi.

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Un bel thriller, che niente ha a che vedere con le descrizioni sopra fatte, è Guilty, film danese dell'anno scorso.

Sostanzialmente girato in tempo reale, una sola ambientazione, un personaggio (e pochissimi altri visibili a contorno) e tanta roba.

Ve lo consiglio

Lo definirei un film etico.

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Locke.

 

Bel film, ambientato tutto in una notte in una sola location: un'automobile. Alla guida un Tom Hardy che durante questo viaggio(che coincide con la durata del film) cerca di tenere in piedi la propria vita. 

Originale, scritto bene, mantiene ottimamente l'interesse e l'attenzione pur non essendoci azione ma solo il suo parlare al telefono. Consigliato sicuramente.

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Avete mai tenuto traccia dei film che avete visto?

Dovendo fare una stima, più o meno, quanti film avete guardato in vita vostra? (lo so, non è semplice)

 

:)

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Locke.

 

Bel film, ambientato tutto in una notte in una sola location: un'automobile. Alla guida un Tom Hardy che durante questo viaggio(che coincide con la durata del film) cerca di tenere in piedi la propria vita. 

Originale, scritto bene, mantiene ottimamente l'interesse e l'attenzione pur non essendoci azione ma solo il suo parlare al telefono. Consigliato sicuramente.

Visto oggi dopo il tuo suggerimento. Abbastanza gradevole, una sorta di one man show.

Un lavoro simile è uscito nel 2018 in Danimarca: the guilty di Gustav Moller. La vicenda si svolge sempre al telefono, ma in centro di polizia che gestisce le emergenze telefoniche, con risvolti più da noir.

 

 

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

 

 

 

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Il 26/4/2019 Alle 17:13, Juve stile di vita ha scritto:

Uh, "Scrivimi fermo posta" se non lo hai ancora visto vedilo sottotitolato, mi raccomando. Il doppiaggio è a dir poco osceno, parlano con un accento stranissimo :d Però pure io ho il DVD e non mi sembra sia un'edizione DNA. Comunque sì, li stanno facendo uscire tutti loro i classici. Io sicuramente voglio comprare "La regola del gioco", anche "Helzapoppin". Ninotchka pietosa intendevo che sembra quasi una qualità da vhs, quando in tutto il resto del mondo hanno un bluray con un qualità eccelsa. Poi ovvio, me lo tengo lo stesso. A queste cose sto iniziando a badarci ma fino a un certo punto, il film pur di averlo lo compro comunque.

Amanti perduti mi è arrivato proprio oggi, l'ho testato e anche qui... qualità non eccelsa, se penso che fino a qualche anno fa in commercio c'era quell'edizione splendida della cineteca restaurata e con una marea di extra... Però è la versione integrale e quindi è comunque assolutamente da avere. Ma per caso leggesti il mio pezzo sul blog? :d

Scrivimi fermo posta mi pare te lo avevo consigliato tempo fa, bello vero??😊

In effetti il doppiaggio e' un po' strano, forse volevano dare un accento ungherese, spevie ai 2 protagonisti, poi la voce di pepi e' un po' ...diciamo ambigua😅

Resta un classico immortale.nel periodo natalizio e' un must

 

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