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6 ore fa, POLARMAN ha scritto:

C'era una volta a Holliwood

Ieri sera sono riuscito a vedere il film

Beh, diciamo che siamo sul classico di Tarantino, ovvero invertire la storia (in Django uno di colore andava a cavallo facendo il cowboy e uccidendo bianchi, in * senza Gloria degli ebrei massacravano i nazisti etc.)

Un omaggio al cinema dire, dove all'interno del film trovi vari stili e riferimenti

Mi e' piaciuto anche come ti fa' salire l'ansia in attesa e poi mentre sucede il macello tu ridi quasi goduto ahah (tipico di Tarantino, il suo dono)

 

Musiche belle ma speravo meglio, tra tutti Pitt e' il personaggio che mi e' piaciuto di piu'

 

Tra gli ultimi due film suoi, i detestabili 8 lo preferisco di gran lunga, piu' Quentin old style

 

Io non riesco a fare una classifica tra i suoi film, mi piacciono tutti. E quest'ultimo è a suo modo quasi un'evoluzione per gli standard cui ci ha abituato. Pur nella scelta di trattare un determinato fatto storico, elegante nel riuscire a tenersi ai margini di quella tragedia ma riuscendo comunque a raccontare efficacemente Hollywood e lo spaccato sociale dell'epoca. 

 

 

 


E una controfigura che mette in ridicolo l'icona Bruce Lee è secondo me una sublime satira. Non tanto per attaccare gratuitamente il buon Bruce, quanto nel voler smontare la costruzione dei personaggi che faceva e fa tuttora l'industria cinematografica.
 

 

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6 ore fa, Gats ha scritto:

Visto e mi è piaciuto in effetti. Ha saputo mantenere la suspance per tutto il film.

 

Ho recuperato anche Jojo rabbit, bellissimo, già visto due volte ed è raro che mi capiti di guardare lo stesso film due volte in pochi giorni.

Visto anche storia di un matrimonio, bello e intenso anche questo, la fine di un rapporto tra due persone che si vogliono ancora bene, in un certo senso si amano ancora.

Jojo e' la perla del 2019, un piccolo capolavoro di delicatezza

magnifico, lo avrei riguardato lo spettaccolo successivo, giuro

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3 ore fa, Gamarra ha scritto:

 

Io non riesco a fare una classifica tra i suoi film, mi piacciono tutti. E quest'ultimo è a suo modo quasi un'evoluzione per gli standard cui ci ha abituato. Pur nella scelta di trattare un determinato fatto storico, elegante nel riuscire a tenersi ai margini di quella tragedia ma riuscendo comunque a raccontare efficacemente Hollywood e lo spaccato sociale dell'epoca. 

 

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E una controfigura che mette in ridicolo l'icona Bruce Lee è secondo me una sublime satira. Non tanto per attaccare gratuitamente il buon Bruce, quanto nel voler smontare la costruzione dei personaggi che faceva e fa tuttora l'industria cinematografica.
 

 

io l'ho visto come piu' "stravolgere la relta' dei fatti"

uccidere gli stereotipi penso sia lo scopo primario di quesntin in certe sue pellicole

 

il personaggio di Pitt e' l'unico realmente centrato nel film. sicuro, giusto, generoso

una favola dal lieto fine...ecco perche si chiama...C'era una volta imho

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Il 3/5/2020 Alle 10:24, POLARMAN ha scritto:

 

 

C'era una volta a Holliwood

Ieri sera sono riuscito a vedere il film

Beh, diciamo che siamo sul classico di Tarantino, ovvero invertire la storia (in Django uno di colore andava a cavallo facendo il cowboy e uccidendo bianchi, in * senza Gloria degli ebrei massacravano i nazisti etc.)

Un omaggio al cinema dire, dove all'interno del film trovi vari stili e riferimenti

Mi e' piaciuto anche come ti fa' salire l'ansia in attesa e poi mentre sucede il macello tu ridi quasi goduto ahah (tipico di Tarantino, il suo dono)

 

Musiche belle ma speravo meglio, tra tutti Pitt e' il personaggio che mi e' piaciuto di piu'

 

Tra gli ultimi due film suoi, i detestabili 8 lo preferisco di gran lunga, piu' Quentin old style

Oppure sale l'ansia, attendi a occhi sgranati e...non succede una fava(Pitt nella setta di Manson col tizio cieco)ahah

 

Il 3/5/2020 Alle 12:41, Smartengine ha scritto:

A me invece è piaciuto molto, anzi tutti e tre (deve uscire un quarto capitolo), è vero non chiede molto alla trama ma è action puro di combattimento coreograficamente messo bene che personalmente mi gasa molto. Chiaramente deve piacere questo genere di cose. Per esempio recentemente su prime ho visto The Raid (1 e 2), anche qui mazzate forti e messe bene in scena.

 

 

 Eh sì, non è il mio genere. Però ad esempio qualche tempo fa vidi The Equalizer(non l'ho finito, devo farlo) e lo trovai molto più interessante, perchè mi racconta di più del personaggio

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55 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

Oppure sale l'ansia, attendi a occhi sgranati e...non succede una fava(Pitt nella setta di Manson col tizio cieco)ahah

 

 Eh sì, non è il mio genere. Però ad esempio qualche tempo fa vidi The Equalizer(non l'ho finito, devo farlo) e lo trovai molto più interessante, perchè mi racconta di più del personaggio

il tizio e' Bruce Dern famoso per quel film di qualche anno fa'

in realta' la parte era stata studiata per Burt Reynold

anche due attori in locandina come Tim Roth ed un altro famoso giovane non sono manco apparsi in quanto scene tagliate ahah

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23 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

il tizio e' Bruce Dern famoso per quel film di qualche anno fa'

in realta' la parte era stata studiata per Burt Reynold

anche due attori in locandina come Tim Roth ed un altro famoso giovane non sono manco apparsi in quanto scene tagliate ahah

Lo splendido Nebraska

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1 ora fa, Alessandro29 ha scritto:

Lo splendido Nebraska

ahah non ricordavo il titolo ...grazie bro

 

a giorni guardero' Parassite che arriva su sky e poi vi sapro' dire

spero che non mi faccia senso come moltri altri film coreani, se non m'incaxxo ahah

 

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Il 3/5/2020 Alle 20:06, POLARMAN ha scritto:

io l'ho visto come piu' "stravolgere la relta' dei fatti"

uccidere gli stereotipi penso sia lo scopo primario di quesntin in certe sue pellicole

 

il personaggio di Pitt e' l'unico realmente centrato nel film. sicuro, giusto, generoso

una favola dal lieto fine...ecco perche si chiama...C'era una volta imho

a me è piaciuto molto anche il personaggio di Di Caprio, un attore arrivato al successo molto velocemente ma che ormai vive con la costante paura di finire nel dimenticatoio,  che cerca disperatamente di restare a galla.. e alla fine vuole anche dimostrare a se stesso di essere davvero un bravo attore.. per me una vicenda umana molto ben descritta.

 

anche il suo rapporto con pitt mi è molto piaciuto

 

in generale non il mio preferito di tarantino, però credo che per quello che sia, ovvero prima di tutto un omaggio al cinema degli anni 60, per un appassionato dell'epoca come me ha soddisfatto parecchio 

 

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per esempio quando leo va in italia a fare uno spaghetti western, all'epoca considerato un filone di serie b ma oggi profondamente rivalutato in positivo

 

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20 ore fa, POLARMAN ha scritto:

ahah non ricordavo il titolo ...grazie bro

 

a giorni guardero' Parassite che arriva su sky e poi vi sapro' dire

spero che non mi faccia senso come moltri altri film coreani, se non m'incaxxo ahah

 

Son molto curioso del tuo giudizio. Me lo riguardo anche io su sky

 

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5 ore fa, Sentenza ( il Cattivo) ha scritto:

a me è piaciuto molto anche il personaggio di Di Caprio, un attore arrivato al successo molto velocemente ma che ormai vive con la costante paura di finire nel dimenticatoio,  che cerca disperatamente di restare a galla.. e alla fine vuole anche dimostrare a se stesso di essere davvero un bravo attore.. per me una vicenda umana molto ben descritta.

 

anche il suo rapporto con pitt mi è molto piaciuto

 

in generale non il mio preferito di tarantino, però credo che per quello che sia, ovvero prima di tutto un omaggio al cinema degli anni 60, per un appassionato dell'epoca come me ha soddisfatto parecchio 

 

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per esempio quando leo va in italia a fare uno spaghetti western, all'epoca considerato un filone di serie b ma oggi profondamente rivalutato in positivo

 

imho ha voluto raccontare piu' storie, l'attore in declino che affronta le sue paure, omaggio all'italia ed ai suoi generi (se non erro la scenda dell'inseguimento in auto di Di Caprio e' preso da un film italiano), omaggio ad Hollywood...il tutto con un lieto fine

(anche il fatto che Di Caprio venga invitato sul finale ad andare in casa Polansky, fa' presagire che la sua carriera avra' un altro ciclo)

 

 

e si, penso che sia il film piu' "delicato" sentimentalmente palrando mai fatto da Quentin

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5 ore fa, Sentenza ( il Cattivo) ha scritto:

a me è piaciuto molto anche il personaggio di Di Caprio, un attore arrivato al successo molto velocemente ma che ormai vive con la costante paura di finire nel dimenticatoio,  che cerca disperatamente di restare a galla.. e alla fine vuole anche dimostrare a se stesso di essere davvero un bravo attore.. per me una vicenda umana molto ben descritta.

 

 

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per esempio quando leo va in italia a fare uno spaghetti western, all'epoca considerato un filone di serie b ma oggi profondamente rivalutato in positivo

 

Il dialogo con la ragazzina attrice è divertente e drammatico insieme ahah 

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1 ora fa, POLARMAN ha scritto:

imho ha voluto raccontare piu' storie, l'attore in declino che affronta le sue paure, omaggio all'italia ed ai suoi generi (se non erro la scenda dell'inseguimento in auto di Di Caprio e' preso da un film italiano), omaggio ad Hollywood...il tutto con un lieto fine

(anche il fatto che Di Caprio venga invitato sul finale ad andare in casa Polansky, fa' presagire che la sua carriera avra' un altro ciclo)

 

 

e si, penso che sia il film piu' "delicato" sentimentalmente palrando mai fatto da Quentin

secondo me ci sono molte "storie" al interno del film ma tutto è fatto per omaggiare quel cinema di cui si sa, tarantino è grande stimatore

la storia di di caprio, il western americano, le serie tv, gli spaghetti western, la vicenda tate.. tutto per rappresentare quell' epoca. 

 

un film decisamente diverso da quelli fatti prima, forse si avvicina a grindhouse, anche quello un omaggio a un altro cinema..

 

parasite comunque  aspetto la mia ragazza per vederlo quindi niente spoiler .uff

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2 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

Il dialogo con la ragazzina attrice è divertente e drammatico insieme ahah 

anche dolce lei...alla fine gli dice che e' stata la miglior interpretazione a cui abbia assistito e da li lui smette di bere in pratica

 

a differenza degli altri film di Tarantino, ci vedo molto sentimento di fondo

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2 ore fa, Sentenza ( il Cattivo) ha scritto:

molto ben fatto secondo me, certo non ai livelli di like a virgin o i massaggi ai piedi ahah 

 

 

Anche qua cmq Tarantino sembra confermare esser un foot fetish, vedi la scena in auto di Pitt con la ragazza 😅

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27 minuti fa, Smartengine ha scritto:

Anche qua cmq Tarantino sembra confermare esser un foot fetish, vedi la scena in auto di Pitt con la ragazza 😅

no ma lui è proprio fissato ahah pitt ci ha anche scherzato durante gli oscar.. 

 

che poi ti dirò.. in parte lo capisco anche se non sono cosi ossessionato come lui ahah 

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Ieri sera ho rivisto Parasite, su Sky, stavolta doppiato in italiano. 

Confermo che a mio parere si tratta di un film STREPITOSO, uno dei più belli che abbia visto negli ultimi anni; originale, forte e leggero allo stesso tempo, con un senso, un messaggio, un'idea, anche politica, di fondo, ma senza retorica ideologica o, peggio, moralistica (come certi tediosi e insopportabili film italiani); la miscellanea di generi (grottesco, thriller, drammatico) inoltre è riuscitissima  e le inquadrature e riprese (anche se io non sono un esperto di tecnica cinematografica) tecnicamente impeccabili. E' un film pieno di umanità in tutti i suoi risvolti. 

 

Grandissimo film. 

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52 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Ieri sera ho rivisto Parasite, su Sky, stavolta doppiato in italiano. 

Confermo che a mio parere si tratta di un film STREPITOSO, uno dei più belli che abbia visto negli ultimi anni; originale, forte e leggero allo stesso tempo, con un senso, un messaggio, un'idea anche politica di fondo ma senza retorica moralistica (come certi tediosi e insopportabili film italiani); la mescellania di generi (grottesco, thriller, drammatico) inoltre è riuscitissima  e le inquadrature e riprese (anche se io non sono un esperto di tecnica cinematografica) tecnicamente impeccabili. E' un film pieno di umanità in tutti i suoi risvolti. 

 

Grandissimo film. 

Concordo, visto per la prima volta ieri sera, e visto che mi ero limitato a leggere la brevissima trama di sky non avevo idea in una seconda parte del film cosí "forte" e di impatto nei risvolti sempre piú fino alla conclusione.

Tra l'altro non sapevo che il regista fosse lo stesso di Snowpiercer, che considero un piccolo cult degli anni 2000, anche qui presente il tema delle classi sociali.

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4 minuti fa, Smartengine ha scritto:

Tra l'altro non sapevo che il regista fosse lo stesso di Snowpiercer, che considero un piccolo cult degli anni 2000, anche qui presente il tema delle classi sociali.

Altro GRAN film; ma non a questo livello. 

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Il 8/5/2020 Alle 13:39, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Ieri sera ho rivisto Parasite, su Sky, stavolta doppiato in italiano. 

Confermo che a mio parere si tratta di un film STREPITOSO, uno dei più belli che abbia visto negli ultimi anni; originale, forte e leggero allo stesso tempo, con un senso, un messaggio, un'idea, anche politica, di fondo, ma senza retorica ideologica o, peggio, moralistica (come certi tediosi e insopportabili film italiani); la miscellanea di generi (grottesco, thriller, drammatico) inoltre è riuscitissima  e le inquadrature e riprese (anche se io non sono un esperto di tecnica cinematografica) tecnicamente impeccabili. E' un film pieno di umanità in tutti i suoi risvolti. 

 

Grandissimo film. 

Allora, finalmente l'ho visto.

Assolutamente un film a vedere, storia originale, la sceneggiatura ottima, personaggi perfetti nei vari ruoli.

Il finale (inteso come ultimi 20 minuti) interessante

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(aveco capito subito dove si sarebbe nascosto il padre)

Pero', perdonatemi, io non vedo questo capolavoro da miglior tutto oscar, vedo un ottimo film, che urla contro questo mondo/societa'

 

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IMHO il pezzo cruciale del film imho, e' quando rimangono isolati i due uomini, dove l'altro spiega il perche' si trovi a suo agio li dentro da 4 anni, quello e' un capolavoro di discorso

 

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Sul finale di Parasite, una cosa che a livello di sceneggiatura non tiene molto(per quanto comunque poco cambi in merito al valore del film ) è

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il fatto che il padre si nasconda tranquillamente dentro casa e la polizia, dopo la mezza carneficina, non perlustri ogni singolo metro quadro dell'abitazione

 

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E' arrivato in Italia (direttamente sulle piattaforme streaming a noleggio o acquisto come sta accadendo da un pò di tempo a questa parte per tanti film per via della chiusura dei cinema) The Lighthouse, film, diciamo horror, abbastanza atteso con Robert Pattinson e Willem Dafoe il quale suscitato riscontri molto positivi. Se qualcuno lo vedrà faccia sapere.

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2 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

Sul finale di Parasite, una cosa che a livello di sceneggiatura non tiene molto(per quanto comunque poco cambi in merito al valore del film ) è

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il fatto che il padre si nasconda tranquillamente dentro casa e la polizia, dopo la mezza carneficina, non perlustri ogni singolo metro quadro dell'abitazione

 

estremizzato in effetti ma ci sta, alla fine comunque era segreto...

 

 

 

Dolittle con Robert Downing JR

ahah a me e' piaciuto ahah diverso dai soliti, ben fatto e simpatici i personaggi animali

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Ad oggi comunque miglior film 2019 per Polar e' per distacco assoluto Jo Jo Rabbit, capolavoro imho

 

Mi manca Joker e poi vi sapro' dire..

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