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FRANCESCO SPIRITO

I gol decisivi delle finali dei Mondiali rivissuti con le voci originali

Post in rilievo

Ovvero dei cronisti, dei vari Paesi vincitori, che commentarono, per radio e tv,  le finali Mondiali

 

Video trovato su you tube… Solo due finali, '30 e '38, in questo tributo, non hanno "voce". O meglio: il trionfo italiano, il secondo consecutivo dopo il Mondiale '34, del '38 ha "voce" - quella del mitico Nicolò Carosio - ma brevissima… 

 

Video originale e spettacolare: spero possa piacervi ed emozionarvi… 

 

(e tra i goal decisivi proposti, lo scambio finale Scirea - Tardelli, Italia - Germania '82, è nell'antologia del calcio, anche se tutta l'azione fu spettacolare)

 

Quoto

 

Ecco, invece, la radiocronaca completa del secondo goal italiano alla Cecoslovacchia, nella finale Mondiale del '34, Italia - Cecoslovacchia 2-1 (reti di Puc, Orsi e, nei supplementari, di Schiavio).

 

Il goal decisivo con la descrizione dell'azione dal suo principio…   Grazie al video, su you tube, di un appassionato di cronache sportive d'epoca, radiofoniche e televisive… 

 

Quoto

 

 

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Grazie di aver condiviso un video incredibile, emozionante e di una genuinità enorme.

I Mondiali sono davvero i degni eredi delle Olimpiadi antiche, una competizione mistica, scevra (almeno fino ad ora) da logiche di marketing e da altre porcherie.

Purtroppo già coi prossimi mondiali in Qatar ho paura si possa scavare un punto di non ritorno, ma la storia scritta dal 1930 ha dell'incredibile.

Mi emoziono come un bambino durante i mondiali, c'è poco da dire.

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5 minuti fa, Aut Aut ha scritto:

Grazie di aver condiviso un video incredibile, emozionante e di una genuinità enorme.

I Mondiali sono davvero i degni eredi delle Olimpiadi antiche, una competizione mistica, scevra (almeno fino ad ora) da logiche di marketing e da altre porcherie.

Purtroppo già coi prossimi mondiali in Qatar ho paura si possa scavare un punto di non ritorno, ma la storia scritta dal 1930 ha dell'incredibile.

Mi emoziono come un bambino durante i mondiali, c'è poco da dire.

Grazie. Di cuore.

 

Bisogna, davvero, ringraziare chi ha ideato il primo video… Suggestivo e romantico.

 

Ma anche il secondo, che ho aggiunto dopo, con la voce di Carosio nitidissima (quindi, a monte, ci deve essere stato un lavoro tecnico e di ricerca non indifferente, è un documento straordinario e super emozionate… Peccato non ci sia la narrazione, anche, del primo goal di Orsi, fuoriclasse leggendario, <<il migliore in campo di quella finale>> secondo il giudizio, unanime, espresso dai principali giornali sportivi (come il "Guerin Sportivo", per citarne uno).

 

Aggiungo, al tuo giudizio sui Mondiali, che edizioni passate hanno raggiunto anche eccelse vette di caratura tecnica ed agonistica (il top, penso, ad esempio, ad alcune edizioni temporalmente più vicine che ho visto, come i fantastici Mondiali '82, ma non solo… Giusto per fare un esempio che molti utenti di mezz'età, o poco più, possono ricordare…) 

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Bellissimi questi aneddoti, mi appassiona da sempre il calcio del passato !!

Mi incuriosisce che in occasione del gol di Schiavio si senta stranamente esultare molto prima il pubblico rispetto alla cronaca di Nicolò Carosio.

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21 ore fa, Aut Aut ha scritto:

Grazie di aver condiviso un video incredibile, emozionante e di una genuinità enorme.

I Mondiali sono davvero i degni eredi delle Olimpiadi antiche, una competizione mistica, scevra (almeno fino ad ora) da logiche di marketing e da altre porcherie.

Purtroppo già coi prossimi mondiali in Qatar ho paura si possa scavare un punto di non ritorno, ma la storia scritta dal 1930 ha dell'incredibile.

Mi emoziono come un bambino durante i mondiali, c'è poco da dire.

C'è molto fascino è vero, ma purtroppo -e lo dico con sofferenza- bisogna ammettere che tantissimi mondiali sono stati manipolati dall'alto o falsati in qualche modo. Penso alla vittoria dell'Argentina a Messico 86, a quello dell'Inghilterra in casa nel 66, ma anche il nostro nel 34 sempre in casa, Francia 98 con i sorteggi truccati (ammesso da Platini stesso). E noi di mondiali in cui venimmo sfavoriti (per usare un eufemismo) ne possiamo annoverare almeno 3, tra il 90, il famoso 2002 con la Corea che fu praticamente la fotocopia di quello del 62 con la "battaglia di Santiago" con i cileni che per quella partita e per tutto il torneo picchiarono come fabbri impuniti (e non solo con falli di giochi, ma proprio con calci e pugni che spesso infortunavano gli avversari di turno). E sono sicuro che qualcosa mi sfugge e qualcos'altro lo ignoro...

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31 minuti fa, FGX ha scritto:

C'è molto fascino è vero, ma purtroppo -e lo dico con sofferenza- bisogna ammettere che tantissimi mondiali sono stati manipolati dall'alto o falsati in qualche modo. Penso alla vittoria dell'Argentina a Messico 86, a quello dell'Inghilterra in casa nel 66, ma anche il nostro nel 34 sempre in casa, Francia 98 con i sorteggi truccati (ammesso da Platini stesso). E noi di mondiali in cui venimmo sfavoriti (per usare un eufemismo) ne possiamo annoverare almeno 3, tra il 90, il famoso 2002 con la Corea che fu praticamente la fotocopia di quello del 62 con la "battaglia di Santiago" con i cileni che per quella partita e per tutto il torneo picchiarono come fabbri impuniti (e non solo con falli di giochi, ma proprio con calci e pugni che spesso infortunavano gli avversari di turno). E sono sicuro che qualcosa mi sfugge e qualcos'altro lo ignoro...

È vero, innegabile, però, e qui non posso che parlare a titolo personale, ciò non intacca, ai miei occhi, la mistica dei mondiali.

Non sono meritocratici, quello no, però il fatto stesso che dittatori, regimi, nazioni intere, siano dovute scendere in campo per accaparrarseli, in qualche modo, in parte ne accresce ancora di più il mistero.

Certo, porcate come quella del 78 sono un qualcosa che va oltre il calcio, e lo stesso dico per il 34, ma già il fatto che a distanza di più di mezzo secolo si parli ancora della battaglia di Santiago, per quanto scorretta, rende il tutto un po'...magico.

Il problema dei mondiali è che a truccarli ci sono i politici, che non sono esperti: tra 10 anni magari nessuno si ricorderà più del rigore di Vazquez, ma si parlerà ancora di Moreno .ghgh

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Ma posso dire che l'ultima finale come atmosfera non l'ho "sentita" proprio? 

Sarà che era praticamente a pranzo, poi pure la premiazione praticamente di giorno...boh...

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45 minuti fa, Aut Aut ha scritto:

È vero, innegabile, però, e qui non posso che parlare a titolo personale, ciò non intacca, ai miei occhi, la mistica dei mondiali.

Non sono meritocratici, quello no, però il fatto stesso che dittatori, regimi, nazioni intere, siano dovute scendere in campo per accaparrarseli, in qualche modo, in parte ne accresce ancora di più il mistero.

Certo, porcate come quella del 78 sono un qualcosa che va oltre il calcio, e lo stesso dico per il 34, ma già il fatto che a distanza di più di mezzo secolo si parli ancora della battaglia di Santiago, per quanto scorretta, rende il tutto un po'...magico.

Il problema dei mondiali è che a truccarli ci sono i politici, che non sono esperti: tra 10 anni magari nessuno si ricorderà più del rigore di Vazquez, ma si parlerà ancora di Moreno .ghgh

Ciao

 

Sai sul Mondiale del '34 si dicono molte cose...

 

Ma desidero riabilitare un po' quella squadra e quell'edizione. Intanto, la Fifa scelse l'Italia perché, di tutte le pretendenti, era quella che aveva gli impianti migliori e l'organizzazione segnò, economicamente, un segno più (cosa che, organizzando Olimpiadi e Mondiali, non sempre accade). E questo è stato sottolineato, anche, in tutti gli articoli "moderni" che hanno rivisitato quell'edizione (quindi, non è solo propaganda dell'epoca ma realtà storica). 

 

Poi

 

Non si sottolinea mai, però, come la nazionale fosse fortissima per la presenza di, almeno, quattro fuoriclasse epocali: Orsi (autentica star del torneo, che vanta un palmares favoloso ed a cui ho dedicato anche un topic), Meazza, Ferrari e Luisito Monti (stesso topic di Orsi che linko in fondo).

 

Orsi e Monti vantano, tra Italia ed Argentina, Europa, Sudamerica e Mondo, un palmares favoloso (anche Meazza e Ferrari vantano un palmares formidabile, ma Orsi e Monti furono anche sommi protagonisti con l'Argentina ed in Sud America nelle varie squadre di club in cui militarono, il che rende i loro casi più unici che rari…) 

 
E, poi, si dimentica frettolosamente che l'Italia, negli anni '30, vinse nell'ordine: '30, la Coppa Internazionale (che era una sorta di Europeo Ante - Litteram, che si giocava, se non ricordo male, in una sorta di girone all'italiana, con gare di andata e ritorno), il Mondiale del '34, l'Olimpiade del '36, la Coppa Internazionale del '35, ed il Mondiale del '38. 

 

Non solo: ma anche le due partite giocate contro l'Inghilterra (cioè i maestri inglesi che, per snobismo, non partecipavano ai Mondiali), dopo le vittorie mondiali, furono memorabili: sconfitta (ma l'Italia era rimasta in 10 dopo pochissimi minuti) a Londra, di misura e dopo aver sfiorato più volte il pari, per 3-2, e a Milano, dopo il Mondiale del '38, pari per 2-2.

 

Tra l'altro, rimanendo in ambito Juve, proprio in una partita ufficiale di Coppa Internazionale, Pozzo arrivò a schierare 9/11 della Juve del Quinquennio: contro l'Ungheria, match vinto 3-2. Curiosamente, poi, il record assoluto se lo prese il Grande Torino, sempre contro l'Ungheria e sempre con Pozzo ct, con 10/11: partita finita, curiosamente, anche 3-2, ma era un amichevole. Quindi, il record in partite ufficiali spetta alla Juve del Quinquennio d'Oro. 

 

Insomma, era una grande nazionale, il calcio italiano era ai vertici e lo confermò per un decennio: ed, al Mondiale del '50, se la tragedia di Superga non avesse cancellato il Grande Torino, forse avremmo avuto ancora una grande soddisfazione (di certo, l'Italia sarebbe entrata, almeno, nelle prime quattro). 

 

https://www.vecchiasignora.com/topic/333129-in-omaggio-a-due-stelle-della-juve-e-del-calcio-all-time/

 

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1 ora fa, FGX ha scritto:

C'è molto fascino è vero, ma purtroppo -e lo dico con sofferenza- bisogna ammettere che tantissimi mondiali sono stati manipolati dall'alto o falsati in qualche modo. Penso alla vittoria dell'Argentina a Messico 86, a quello dell'Inghilterra in casa nel 66, ma anche il nostro nel 34 sempre in casa, Francia 98 con i sorteggi truccati (ammesso da Platini stesso). E noi di mondiali in cui venimmo sfavoriti (per usare un eufemismo) ne possiamo annoverare almeno 3, tra il 90, il famoso 2002 con la Corea che fu praticamente la fotocopia di quello del 62 con la "battaglia di Santiago" con i cileni che per quella partita e per tutto il torneo picchiarono come fabbri impuniti (e non solo con falli di giochi, ma proprio con calci e pugni che spesso infortunavano gli avversari di turno). E sono sicuro che qualcosa mi sfugge e qualcos'altro lo ignoro...

Ciao

 

Sul mondiale del '34 si dicono molte cose...

 

Ma desidero riabilitare un po' quella squadra e quell'edizione. Intanto, la Fifa scelse l'Italia perché, di tutte le pretendenti, era quella che aveva gli impianti migliori e l'organizzazione segnò, economicamente, un segno più (cosa che, organizzando Olimpiadi e Mondiali, non sempre accade). E questo è stato sottolineato, anche, in tutti gli articoli "moderni" che hanno rivisitato quell'edizione (quindi, non è solo propaganda dell'epoca ma realtà storica)

 

Non si sottolinea mai, però, che la nazionale fosse fortissima per la presenza di, almeno, quattro fuoriclasse epocali: Orsi (autentica star del torneo, che vanta un palmares favoloso ed a cui ho dedicato anche un topic), Meazza, Ferrari e Luisito Monti (stesso topic di Orsi che linko in fondo).

 

Orsi e Monti vantano, tra Italia ed Argentina, Europa, Sudamerica e Mondo, un palmares favoloso. (anche Meazza e Ferrari vantano un palmares formidabile, ma Orsi e Monti furono anche sommi protagonisti con l'Argentina ed in Sud America nelle varie squadre di club in cui militarono, il che rende i loro casi più unici che rari…) 

 
E, poi, si dimentica, frettolosamente, che l'Italia, negli anni '30, vinse nell'ordine: '30, la Coppa Internazionale (che era una sorta di Europeo Ante - Litteram, che si giocava, se non ricordo male, in una sorta di girone all'italiana, con gare di andata e ritorno), il Mondiale del '34, la Coppa Internazionale del '35, l'Olimpiade del '36 ed il Mondiale del '38. 

 

Tra l'altro, rimanendo in ambito Juve, proprio in una partita ufficiale di Coppa Internazionale, Pozzo arrivò a schierare 9/11 della Juve del Quinquennio: contro l'Ungheria, match vinto 3-2. Curiosamente, poi, il record assoluto se lo prese il Grande Torino, sempre contro l'Ungheria e sempre con Pozzo ct, con 10/11: partita finita, curiosamente, anche 3-2, ma era un amichevole. Quindi, il record in partite ufficiali spetta alla Juve del Quinquennio d'Oro. 

 

Non solo: ma anche le due partite giocate contro l'Inghilterra (cioè i maestri inglesi che, per snobismo, non partecipavano ai Mondiali) , dopo le vittorie mondiali, furono memorabili: sconfitta (ma l'Italia era rimasta in 10 dopo pochissimi minuti) a Londra, di misura e dopo aver sfiorato più volte il pari, per 3-2, e a Milano, dopo il Mondiale del '38, pari per 2-2.

 

Insomma, era una grande nazionale, il calcio italiano era ai vertici e lo confermò per un decennio: ed, al Mondiale del '50, se la tragedia di Superga non avesse cancellato il Grande Torino, forse avremmo avuto ancora una grande soddisfazione (di certo, l'Italia sarebbe entrata, almeno, nelle prime quattro). 

 

 

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6 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Sul mondiale del '34 si dicono molte cose...

 

Ma desidero riabilitare un po' quella squadra e quell'edizione. Intanto, la Fifa scelse l'Italia perché, di tutte le pretendenti, era quella che aveva gli impianti migliori e l'organizzazione segnò, economicamente, un segno più (cosa che, organizzando Olimpiadi e Mondiali, non sempre accade). E questo è stato sottolineato, anche, in tutti gli articoli "moderni" che hanno rivisitato quell'edizione (quindi, non è solo propaganda dell'epoca ma realtà storica)

 

Non si sottolinea mai, però, che la nazionale fosse fortissima per la presenza di, almeno, quattro fuoriclasse epocali: Orsi (autentica star del torneo, che vanta un palmares favoloso ed a cui ho dedicato anche un topic), Meazza, Ferrari e Luisito Monti (stesso topic di Orsi che linko in fondo).

 

Orsi e Monti vantano, tra Italia ed Argentina, Europa, Sudamerica e Mondo, un palmares favoloso. (anche Meazza e Ferrari vantano un palmares formidabile, ma Orsi e Monti furono anche sommi protagonisti con l'Argentina ed in Sud America nelle varie squadre di club in cui militarono, il che rende i loro casi più unici che rari…) 

 
E, poi, si dimentica, frettolosamente, che l'Italia, negli anni '30, vinse nell'ordine: '30, la Coppa Internazionale (che era una sorta di Europeo Ante - Litteram, che si giocava, se non ricordo male, in una sorta di girone all'italiana, con gare di andata e ritorno), il Mondiale del '34, la Coppa Internazionale del '35, l'Olimpiade del '36 ed il Mondiale del '38. 

 

Tra l'altro, rimanendo in ambito Juve, proprio in una partita ufficiale di Coppa Internazionale, Pozzo arrivò a schierare 9/11 della Juve del Quinquennio: contro l'Ungheria, match vinto 3-2. Curiosamente, poi, il record assoluto se lo prese il Grande Torino, sempre contro l'Ungheria e sempre con Pozzo ct, con 10/11: partita finita, curiosamente, anche 3-2, ma era un amichevole. Quindi, il record in partite ufficiali spetta alla Juve del Quinquennio d'Oro. 

 

Non solo: ma anche le due partite giocate contro l'Inghilterra (cioè i maestri inglesi che, per snobismo, non partecipavano ai Mondiali) , dopo le vittorie mondiali, furono memorabili: sconfitta (ma l'Italia era rimasta in 10 dopo pochissimi minuti) a Londra, di misura e dopo aver sfiorato più volte il pari, per 3-2, e a Milano, dopo il Mondiale del '38, pari per 2-2.

 

Insomma, era una grande nazionale, il calcio italiano era ai vertici e lo confermò per un decennio: ed, al Mondiale del '50, se la tragedia di Superga non avesse cancellato il Grande Torino, forse avremmo avuto ancora una grande soddisfazione (di certo, l'Italia sarebbe entrata, almeno, nelle prime quattro). 

 

 

Assolutamente, precisazione giustissima. Come non ricordare la spedizione in Francia nel 38, quando trovammo un clima che definire ostile sarebbe un eufemismo. La famosa partita di Marsiglia in cui tanti italiani fuggiti all'estero fischiarono ed osteggiarono ferocemente la nazionale e la celeberrima decisione di Pozzo (che fascista non era, tutt'altro) di far ripetere il saluto romano alla squadra per dimostrare al pubblico (e a se stessi soprattutto) che nulla poteva fare l'ambiente per intimorire gli azzurri.
L'Italia degli anni 30 era veramente uno squadrone a dispetto di ogni sospetto, ma per onor di cronaca va ammesso che ahimè il mondiale del 34 fu particolare. Poco da dire comunque a parte quello, era comunque una squadra che aveva dimostrato di essere incontenibile sia prima che dopo. 

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8 minuti fa, Francesco Juve 2000 ha scritto:

IL CIELO È AZZURRO SOPRA BERLINO @@

 

 

Avevo 6 anni ma chi se lo scorda quel mondiale @@

 

Una telecronaca semplice ed elegante, peccato sia stata sepolta nella memoria da quel tronfio di Caressa

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Il 7/1/2019 Alle 18:47, FGX ha scritto:

C'è molto fascino è vero, ma purtroppo -e lo dico con sofferenza- bisogna ammettere che tantissimi mondiali sono stati manipolati dall'alto o falsati in qualche modo. Penso alla vittoria dell'Argentina a Messico 86, a quello dell'Inghilterra in casa nel 66, ma anche il nostro nel 34 sempre in casa, Francia 98 con i sorteggi truccati (ammesso da Platini stesso). E noi di mondiali in cui venimmo sfavoriti (per usare un eufemismo) ne possiamo annoverare almeno 3, tra il 90, il famoso 2002 con la Corea che fu praticamente la fotocopia di quello del 62 con la "battaglia di Santiago" con i cileni che per quella partita e per tutto il torneo picchiarono come fabbri impuniti (e non solo con falli di giochi, ma proprio con calci e pugni che spesso infortunavano gli avversari di turno). E sono sicuro che qualcosa mi sfugge e qualcos'altro lo ignoro...

Credo che Argentina ‘78 batta tutti come porcate.

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1 ora fa, Aulla Bianconera ha scritto:

Credo che Argentina ‘78 batta tutti come porcate.

Ciao

 

Come va?

 

Hai letto la mia replica sul Mondiale '34? Giusto per dare omaggio alla grandezza di quella squadra ed a quella edizione…

 

L'Italia, negli anni '30, fu favolosa, anche grazie alla Juve del Quinquennio d'Oro. 

 

Ciao e buona serata

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2 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Una telecronaca semplice ed elegante, peccato sia stata sepolta nella memoria da quel tronfio di Caressa

Caressa, nel urlare quattro volte campioni del mondo, ha cercato di emulare (involontariamente, non credo fosse preparato)

 

l'esultanza di Nando Martellini, appena conclusasi la finale '82...  L'originale rimane straordinario...

 

Riviviamo quella magica finale, con i momenti più belli di quella telecronaca (video di 3'42. L'esultanza dopo il triplice fischio inizia al minuto 2'12"--- Campioni del Mondo… ) 

 

 

Ecco cosa ha detto Martellini, spiegando la telecronaca di quei momenti

 

 

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3 ore fa, Francesco Juve 2000 ha scritto:

IL CIELO È AZZURRO SOPRA BERLINO @@

 

 

Avevo 6 anni ma chi se lo scorda quel mondiale @@

 

Ciao

 

Già, un Mondiale che rimarrà nel cuore per tanti motivi: non ultimo il fatto che l'Italia fosse allenata da Lippi (ed in quel momento, con il divampare di Calciopoli, per lui che era stato l'allenatore della Juventus, non fu assolutamente semplice gestire tutta quella tensione). 

E poi, perché l'Italia, nel momento decisivo, iniziò a sciorinare un gran calcio (be, già la vittoria con la Repubblica Ceca fu ottima, tutto meno che scontata), ma le prestazioni con Ucraina e Germania Ovest furono sensazionali. La semifinale fu epica, in linea con le sfide con i tedeschi del passato… 

 

Ma, per coloro che hanno vissuto, anche il Mondiale '82, non credo vi siano paragoni: far fuori l'Argentina Campione del Mondo (con Maradona), il fantascientifico Brasile di Zico, l'ottima Polonia (che, in scala assoluta, vale molto di più, per fare un paragone con la nazione dell'Est incontrata nel 2006, dell'Ucraina, solo che la Polonia, in semifinale non schierò Boniek poiché squalificato) e la Germania Ovest del Pallone d'Oro Rummenigge (nazione Campione d'Europa) fu un'impresa senza tempo… 


Tra l'altro, la Germania Ovest, in semifinale, aveva eliminato la Francia di Platini  dopo una partita pazzesca a dir poco… (era sotto di 3-1 nei supplementari: vinse ai rigori… dopo  la serie dei 5...ad oltranza…) . La Francia, tra l'altro, aveva un centrocampo tutto di numeri 10 (un po' come il Brasile del '70: squadra divina a cui mancò un pizzico di malizia nei supplementari, quando era sul 3-1... Tra l'altro, l'arbitro avrebbe dovuto espellere il portiere tedesco…) 

 

Questo si che è stato il Mondiale più bello di sempre, in una somma tra emozioni, fuoriclasse, tecnica e partite finite nella leggenda: e se non lo dovesse essere stato (perché magari qualche storico potrebbe mettere prima qualche altra edizione. esempio quella del '70), poco ci manca… 

 

 

 

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3 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Una telecronaca semplice ed elegante, peccato sia stata sepolta nella memoria da quel tronfio di Caressa

Quanto lo avrebbe meritato il buon vecchio Bruno Pizzul quel mondiale 

 

Unica e vera voce della nazionale Italiana 

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Il ‎07‎/‎01‎/‎2019 Alle 18:31, ronny80 ha scritto:

Bellissimi questi aneddoti, mi appassiona da sempre il calcio del passato !!

Mi incuriosisce che in occasione del gol di Schiavio si senta stranamente esultare molto prima il pubblico rispetto alla cronaca di Nicolò Carosio.

Ciao

 

Intanto, grazie per la bella risposta. 

 

Sul goal di Schiavio: curioso, infatti…  Forse il sottofondo è un crescendo per l'azione degli azzurri, o forse dipende da qualche motivo nel riprodurre l''originale (credo che ci sia stato un lavoro tecnico dietro per rendere nitida la voce e postare il video su you tube.. Altro non riesco ad immaginarlo…) 

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1 ora fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Già, un Mondiale che rimarrà nel cuore per tanti motivi: non ultimo il fatto che l'Italia fosse allenata da Lippi (ed in quel momento, con il divampare di Calciopoli, per lui che era stato l'allenatore della Juventus, non fu assolutamente semplice gestire tutta quella tensione). 

E poi, perché l'Italia, nel momento decisivo, iniziò a sciorinare un gran calcio (be, già la vittoria con la Repubblica Ceca fu ottima, tutto meno che scontata), ma le prestazioni con Ucraina e Germania Ovest furono sensazionali. La semifinale fu epica, in linea con le sfide con i tedeschi del passato… 

 

Ma, per coloro che hanno vissuto, anche il Mondiale '82, non credo vi siano paragoni: far fuori l'Argentina Campione del Mondo (con Maradona), il fantascientifico Brasile di Zico, l'ottima Polonia (che, in scala assoluta, vale molto di più, per fare un paragone con la nazione dell'Est incontrata nel 2006, dell'Ucraina, solo che la Polonia, in semifinale non schierò Boniek poiché squalificato) e la Germania Ovest del Pallone d'Oro Rummenigge (nazione Campione d'Europa) fu un'impresa senza tempo… 


Tra l'altro, la Germania Ovest, in semifinale, aveva eliminato la Francia di Platini  dopo una partita pazzesca a dir poco… (era sotto di 3-1 nei supplementari: vinse ai rigori… dopo  la serie dei 5...ad oltranza…) . La Francia, tra l'altro, aveva un centrocampo tutto di numeri 10 (un po' come il Brasile del '70: squadra divina a cui mancò un pizzico di malizia nei supplementari, quando era sul 3-1... Tra l'altro, l'arbitro avrebbe dovuto espellere il portiere tedesco…) 

 

Questo si che è stato il Mondiale più bello di sempre, in una somma tra emozioni, fuoriclasse, tecnica e partite finite nella leggenda: e se non lo dovesse essere stato (perché magari qualche storico potrebbe mettere prima qualche altra edizione. esempio quella del '70), poco ci manca… 

 

 

 

Eh ma purtroppo tutto ciò è accaduto circa 18 anni prima che io nascessi......

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44 minuti fa, Francesco Juve 2000 ha scritto:

Eh ma purtroppo tutto ciò è accaduto circa 18 anni prima che io nascessi...…

Ciao

 

Chiaro…

 

Infatti, ho specificato per chi ha avuto modo di viverli entrambi…  E comunque, ho pensato di inseriti quel video di Francia - Germania Ovest, perché sicuramente, le partite dell'Italia hai già avuto modo di vederle. 

 

Sul giudizio storico, invece, credo che quello possa essere obiettivo: il livello tecnico del 1982 è stato straordinario… 

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Caressa, nel urlare quattro volte campioni del mondo, ha cercato di emulare (involontariamente, non credo fosse preparato)
 
l'esultanza di Nando Martellini


Credo invece fosse preparatissimo
Mi sembra li abbia proprio contati per come li grida

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1 ora fa, Loz ha scritto:

 


Credo invece fosse preparatissimo
Mi sembra li abbia proprio contati per come li grida

 

Beh Caressa lo dice proprio chiaramente : "e allora diciamolo tutti insieme,tutti insieme, quattro volte, siamo campioni del mondo, campioni...etc..."

Lo ha voluto dire 4 volte apposta come il numero dei mondiali, se si sia ispirato a Martellini questo non lo so ma può anche essere.

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3 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Intanto, grazie per la bella risposta. 

 

Sul goal di Schiavio: curioso, infatti…  Forse il sottofondo è un crescendo per l'azione degli azzurri, o forse dipende da qualche motivo nel riprodurre l''originale (credo che ci sia stato un lavoro tecnico dietro per rendere nitida la voce e postare il video su you tube.. Altro non riesco ad immaginarlo…) 

Probabilemente è il crescendo dell'azione come dici tu oppure Carosio voleva essere sicuro che il gol non fosse annullato prima di annunciarlo con certezza, del resto a volte le sue radiocronache erano un po' "fantasiose" complice il fatto che la partita non potesse essere vista ma solo ascoltata per radio.

Ho pensato anche ad un sottofondo del pubblico non originale montato per contorno sulla telecronaca originale, ma poi ripensandoci se fosse stato cosi lo avrebbero messo in sincro con le parole.

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Il ‎09‎/‎01‎/‎2019 Alle 01:30, Loz ha scritto:

 


Credo invece fosse preparatissimo
Mi sembra li abbia proprio contati per come li grida

 

Ciao

 

Be, non in quel senso… 

 

Ad esempio, Martellini disse che quell'esultanza non fu preparata: o meglio, quello che aveva preparato rimase nel cassetto perché, in quel momento, prevalse la spontaneità… 

 

E, quindi, pronunciò per tre volte Campioni del Mondo, in omaggio ai tre titoli vinti dagli azzurri, infatti poi disse, più o meno: ai trionfi del '34 e del 38, ora, si aggiunge questo...

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