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Deborah J

CorSera: "Calciopoli. Due ricorsi alla giustizia sportiva contro scudetto Inter. La Juventus non lascia, anzi raddoppia e continua la sua battaglia legale"

Post in rilievo

 Ci sarà mai un giudice in Italia in grado di giudicare?

in Inutile rivangare il passato, dal ritiro del ricorso al TAR in poi ci è venuto tutto contro almeno nella ingiustizia sportiva tanto che abbiamo definito questa storia "farsopoli". Ora nessuno sa come andrà a finire con questi ulteriori ricorsi ma una cosa appare certa, le istituzioni sportive, dal CONI al Tribunale FIGC , dovranno pronunciarsi in qualche modo dopo che,per comodità e servilismo, si sono dichiarate incompetenti, a tutti i livelli. La sentenza della Cassazione li induce a pronunciarsi in una maniera o l'altra tertium non datur. Ora saremo noi a vigilare

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14 minuti fa, leoforzajuve ha scritto:

Lo scudetto fu assegnato all'inter perché, dissero i 3 pagliacci/saggi, "se non ci sono gravi motivi etici" la classifica va ristilata tenendo conto delle penalizzazioni. Poi Palazzi tirò fuori, quando prescritte, le accuse ai finti onesti. Abete disse "l'etica non va in prescrizione" ma i tribunali sportivi fecero il Ponzio Pilato, dicendosi incompetenti. La Juve è andata dai tribunali ordinari che hanno detto che competenti sono gli organi sportivi. Quindi ora devono pronunciarsi. Intanto iniziamo con il togliere lo scudetto alle merdacce, poi vediamo che succede. Ma le * devono togliersi quello scudetto dalle bacheche. 

attenzione

 

non furono i tribunali sportivi a dichiararsi incompetenti ma la figc stessa per bocca del suo presidente ABETE e dei dirigenti TAVECCHIO,MACALLI ecc

 

dai tribunali sportivi ci andiamo ora . vediamo come va a finire.  sulla revoca del cartone sono moderatamente fiducioso. sul resto... beh sapete come la penso  ;) 

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3 minuti fa, Elemento ha scritto:

attenzione

 

non furono i tribunali sportivi a dichiararsi incompetenti ma la figc stessa per bocca del suo presidente ABETE e dei dirigenti TAVECCHIO,MACALLI ecc

 

dai tribunali sportivi ci andiamo ora . vediamo come va a finire.  sulla revoca del cartone sono moderatamente fiducioso. sul resto... beh sapete come la penso  ;) 

Sì, è vero. Non furono i tribunali ma i "noi siamo politici e non giudici" del consiglio federale, dopo aver ricevuto un parere legale. 

Lo scudetto va loro tolto, questa ora la questione più importante. Devono smetterla di fregiarsi di un titolo che non hanno conquistato e che non meritano per alcun motivo, anzi: sono i più sporchi. 

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6 minuti fa, Elemento ha scritto:

attenzione

 

non furono i tribunali sportivi a dichiararsi incompetenti ma la figc stessa per bocca del suo presidente ABETE e dei dirigenti TAVECCHIO,MACALLI ecc

 

dai tribunali sportivi ci andiamo ora . vediamo come va a finire.  sulla revoca del cartone sono moderatamente fiducioso. sul resto... beh sapete come la penso  ;) 

E se la revoca dello scudetto di cartone fosse il primo passo?

Voglio dire, sarebbe un traguardo che potrebbe segnare una svolta creando una crepa nel muro Calciopoli.

In fondo mettere in discussione quell'assegnazione è un pò come delegittimare tutto il processo (attenzione: non in termini formali; intendo da un punto di vista più astratto): magari qualcuno potrebbe avere la voglia di rivedere tutto e mettere in discussione le indagini...

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1 minuto fa, leoforzajuve ha scritto:

Sì, è vero. Non furono i tribunali ma i "noi siamo politici e non giudici" del consiglio federale, dopo aver ricevuto un parere legale. 

Lo scudetto va loro tolto, questa ora la questione più importante. Devono smetterla di fregiarsi di un titolo che non hanno conquistato e che non meritano per alcun motivo, anzi: sono i più sporchi. 

esatto.

Adesso, sempresoloforzajuventus ha scritto:

E se la revoca dello scudetto di cartone fosse il primo passo?

Voglio dire, sarebbe un traguardo che potrebbe segnare una svolta creando una crepa nel muro Calciopoli.

In fondo mettere in discussione quell'assegnazione è un pò come delegittimare tutto il processo (attenzione: non in termini formali; intendo da un punto di vista più astratto): magari qualcuno potrebbe avere la voglia di rivedere tutto e mettere in discussione le indagini...

se dai un'occhiata ai miei post precedenti ti fai un'idea di cosa penso. anche se è piaciuto a pochi ;) 

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2 hours ago, lioninlondon said:

Al TAS di Losanna nel caso FIGC e Coni diano torto

Quello e' l'ultimo tribunale - non ne vedo altri

Spero che il piano sia questo, arrivare in Europa dove non puoi fare troppi magheggi

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6 minuti fa, Elemento ha scritto:

esatto.

se dai un'occhiata ai miei post precedenti ti fai un'idea di cosa penso. anche se è piaciuto a pochi ;) 

Io credo che se si rivedessero tutti gli atti delle indagini si dovrebbe ottenere una revisione della pena.

Perchè è grave che in un processo del genere non ci siano prove e sia stato INVENTATO un capo d'accusa come quello dell'illecito strutturale che mi fa ridere ogni volta che lo leggo.

Non esiste uno straccio di prova su nemmeno una partita che sia stata truccata o influenzata quindi mi si deve spiegare come può la giustizia revocare due scudetti.

Cosa ancor più grave: se oggetto d'esame non fu la stagione 05/06 per quale assurdo motivo revochi lo scudetto assegnandolo ad una squadra che tra l'altro le indagini successive hanno dimostrato essere colpevole dello stesso reato di "illecito strutturale"?

 

Questa farsa è un qualcosa di scandaloso. E c'è molta gente che non ha svolto onestamente il suo lavoro.

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3 ore fa, RobertoDub ha scritto:

Non essere ingenuo, ricordati solamente di Roberto Mancini che, qualche mese prima di Farsopoli, disse ai giornalisti che Moggi a breve avrebbe dovuto rispondere nelle sedi opportune, lasciando capire che già era al corrente della farsa, pianificata in ogni dettaglio.

Questa cosa è stata sempre sottovalutata come anche mancini stesso che molla la Gea, di cui era socio fondatore, al figlio di Moggi giusto un anno prima della farsa.

era tutto pianificato dai prescritti, Telecom il loro braccio armato, ogni tesserato prescritto sapeva, come sapeva che le telefonate di ognuno di loro erano protetta da Telecom stessa

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3 ore fa, Andrea Crotti ha scritto:

Grande, tutto giusto!

a proposito dell'argomento di cui parlavamo... se vuoi farti del male guarda questo video. in particolare ascolta le parole dell'ottimo giudice DE BIASE. Magari ci fosse ancora gente come lui in FIGC...

 

 

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Pensate, gli infami prescritti ancora si vantano di quello scudetto, loro...leali, sportivi, onesti, immacolati.

stuprati andata e ritorno, 7 sconfitte totali, 15 punti dalla vetta, distanza siderale.

e si vantano di essere i campioni, tronfi, gretti, viscidi, subdoli, vili, disonesti.in sostanza infami.

si, sono degli infami come il killer che ti dà un colpo in fronte, ti mette i piedi in testa con te morto stramazzato a terra, e ti sputa anche in faccia.poi si volta, vede i carabinieri e tutto spocchioso esclama: "io? Non ho fatto nulla, e questo per terra che mi ha messo la pistola in mano, mi ha bloccato la mano puntandosela in fronte ed ha premuto a forza il grilletto, sono innocente, anzi, arrestate il morto e fate sì che i familiari mi risarciscano moralmente!"

Ecco cos'è  il prescritto, ecco una similitudine di quella farsa.

so di usare parole forti ma la famiglia Moratti, i suoi sodali e tutti gli squilibrati che tifano il simbolo del Biscione sono il male del calcio, la metastasi di questo bellissimo sport, lo hanno irrimediabilmente avvelenato.

volevano vincere ad ogni costo.non ci riuscivano mai.linvidia feroce lo ha indotti a fregarsi la gloria altrui per altre vie che con lo sport non c'entrano nulla.

il giorno che si estingueranno il calcio italiano tornerà ad essere il più bello e vincente del mondo.

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2 ore fa, Elemento ha scritto:

e allora se non lo sai te lo spiego io. :) 

 

se volevi contestare retrocessione e revoca degli scudetti oppure il processo iniquo dovevi farlo ad agosto 2006. 

 

se vuoi contestare il cartone dell'inter puoi farlo anche ora e lo puoi fare in FIGC come ha fatto la Juve ieri.

 

il TAS oggi non ti calcolerebbe in nessuno dei due casi.

Ma se gli elementi per capire che il processo è stato iniquo sono emersi DOPO, come potevi contestare subito?

 

Nel 2006 ci hanno detto che solo noi telefonavamo, parlavamo, avevamo contatti. 

 

DOPO, e solo grazie a Moggi, è emerso che non era vero nulla di ciò. E se ci hanno condannato per "il rapporto esclusivo con designatori&co", è evidente che il ricorso puoi farlo pure 30 anni dopo, se 30 dopo lo scopri. 

 

Noi ci siamo rivolti ai vari organi quando è emerso tutto, e tutti si sono dichiarati non competenti per fare lo scaricabarile. 

 

Fino ad oggi, con la Cassazione che ha detto esplicitamente che la giustizia sportiva È COMPETENTE e deve rispondere. Quindi, ora chiediamo una risposta, OGGI (inteso nel 2019) la riceveremo per la prima volta, ed eventualmente andremo avanti a contestarla.

 

Ma poi, scusate, ma secondo voi la Juventus F.C. S.p.A., galassia EXOR, ha dei fessi nel proprio studio legale? Qua tutti che contestano, "esito scontato", "ti ridono in faccia"... e loro non lo sanno? Oppure...

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2 ore fa, San Tommaso ha scritto:

notato anche io , quasi sono alcolizzato qui seduto sulla riva del fiume...e qui cé qualcuno che dice é troppo tardi etc etc

MAI MAI OPOI MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Vedremo come finirà.

Ci fossimo difesi quando si poteva e doveva adesso le cose erano diverse, a costo di bloccare il campionato di allora. Se fossimo scesi in piazza come i laziali.....e invece molti erano a casa sul divano.....Nel frattempo sono uscite intercettazioni nuove, una prescrizione dell'Inter e sono passati 12-13 anni.....

Se sul 2005, revocato e mai consegnato (e qui la juve dovrebbe impuntarsi su chi ha consegnato alle fogne il 2006), potremmo farcela, sul 2006 la vedo dura.

E' piu probabile vincere le prossime due finali di Champions, comunque aspettiamo, speriamo bene e vediamo, non ci resta molto da fare.

 

(Lo dico senza fare l'oltranzista. Anche a me piacerebbe riaverli entrambi, avere il cash, vedere le fogne fallire e ancora prima consegnare il maltolto, ma dubito che sia così, e non perché la Juve abbia qualcosa da farsi perdonare, ma perché siamo in un paese antijuventino che ci ha punito "per sentimento popolare", a cui piace l'inciucio ed il compromesso e non scomoda mai nessuno ne si metterà contro il resto del paese).

 

 

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3 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

Ma se gli elementi per capire che il processo è stato iniquo sono emersi DOPO, come potevi contestare subito?

 

Nel 2006 ci hanno detto che solo noi telefonavamo, parlavamo, avevamo contatti. 

 

DOPO, e solo grazie a Moggi, è emerso che non era vero nulla di ciò. E se ci hanno condannato per "il rapporto esclusivo con designatori&co", è evidente che il ricorso puoi farlo pure 30 anni dopo, se 30 dopo lo scopri. 

 

Noi ci siamo rivolti ai vari organi quando è emerso tutto, e tutti si sono dichiarati non competenti per fare lo scaricabarile. 

 

Fino ad oggi, con la Cassazione che ha detto esplicitamente che la giustizia sportiva È COMPETENTE e deve rispondere. Quindi, ora chiediamo una risposta, OGGI (inteso nel 2019) la riceveremo per la prima volta, ed eventualmente andremo avanti a contestarla.

 

Ma poi, scusate, ma secondo voi la Juventus F.C. S.p.A., galassia EXOR, ha dei fessi nel proprio studio legale? Qua tutti che contestano, "esito scontato", "ti ridono in faccia"... e loro non lo sanno? Oppure...

addirittura elkan in una intervista disse che le cose non erano come ci erano state esposte...  compreso lui evidentemente

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Il 13/1/2019 Alle 19:31, Loz ha scritto:

Io non credo alla riassegnazione, non perché non sia giusta, non perché non la meritiamo. Semplicemente perché siamo in Italia, in un clima in cui ogni elemento di stampa ci dà addosso, in cui ogni errore, vero o presunto, che ci favorisce è vivisezionato.
Non ora, almeno, in un momento storico in cui stiamo stravincendo senza lasciare nemmeno le briciole agli altri.

Allora mi accontenterei, davvero, di vedere quel palmares tornare indietro, quello squallore ostentato scomparire, quei sorrisi sprezzanti trasformarsi in costernazione.

Mi accontenterei di leggere, chiaramente, però, che non ci fu alcun illecito.

Teoricamente, questo vorrebbe dire una cosa sola: la riassegnazione. Ma nel paese di pulcinella sarà trovata una soluzione ingiusta per tutti, come spesso accade.

Caro Amico ,  

sebbene  nel leggere ciò che ti andrò a proporre, la mia pressione ed il mio disgusto per ciò che è stato, abbiano raggiunto picchi talmente elevati

di ripugnanza .. insofferenza .. voltastomaco  da mettere seriamente in pericolo la mia già precaria salute, ti passo quanto segue .... chissà, forse 

ed in parte, potrebbe esaudire il tuo desiderio .....  .ehm

 

 

Le Amnesie di Sandulli, la Condanna Etica e la Juve Simpatica

10 gennaio 2009altraverità
 

Continuano senza sosta le reazioni alla sentenza sul processo GEA.
È la volta di Piero Sandulli, presidente della Corte Federale della FIGC all’epoca delle sentenze sportive dell’estate 2006.
Intervistato da La Stampa sugli effetti che potrebbe avere una assoluzione di Moggi al processo di Napoli sulle sentenze sportive dell’estate 2006 Sandulli risponde

La Juventus fini in B a -17, la Fiorentina in A a -19, la Lazio in A a -11, il Milan in A a -8 e su molti presidenti e dirigenti di club si abbatterono pesanti pene. Se, da Napoli, il quadro dovesse uscire molto più ridimensionato, che conclusioni dovremmo tirare sullo scandalo mai visto nel nostro pallone?
«Nessuno se non quello di accettare con la massima serenità quelle che saranno le sentenze penali su tutta la vicenda. Ripeto: la giustizia sportiva ha tempi e norme di comportamento che in aule di tribunale non sportive possono anche non rappresentare un reato penale, ma ciò non toglie niente alle nostre sanzioni».

La Calciopoli così come è uscita dai gradi di giustizia sportiva non si tocca, dunque?
«Mi sembra ovvio. Le faccio un esempio concreto. Quando scoppiarono i casi scommesse degli anni Ottanta ci furono squadre, penso al Milan, che finirono in serie B. La giustizia ordinaria successivamente prese una strada diversa perché non emerse niente, ma i rossoneri furono retrocessi e in B andarono perché per chi vive nel mondo del calcio avevano fatto cose che non si possono fare».

Sandulli dice che esistono comportamenti che possono essere punibili per la giustizia sportiva e possono non essere punibili per la giustizia ordinaria.
Questo non è sempre vero.
Ad esempio all’illecito sportivo corrisponde il reato di frode sportiva in ambito penale.
È chiaro che se un tribunale ordinario riconosce che non c’è mai stata frode sportiva questo non può che significare che non c’è mai stato alcun illecito sportivo.

Sandulli, a conferma della sua tesi, dice che anche nel calcioscommesse degli anni 80 ci furono sentenze diverse tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria. Allora la giustizia sportiva condannò calciatori, dirigenti e società mentre la giustizia ordinaria assolse tutti.
Sandulli dimentica però di dire perché la giustizia ordinaria assolse tutti.
La giustizia ordinaria assolse tutti i condannati dalla giustizia sportiva perché non c’era una legge dello Stato che vietava quei comportamenti. Ecco il motivo della differenza di valutazione di allora tra la giustizia sportiva e la giustizia ordinaria.
Non c’era una legge, ma adesso quella legge c’è. Per la precisione c’è dal 1989.
Ed è la legge che ha introdotto la “frode sportiva”, la legge n° 401 del 1989.
Quindi adesso quei comportamenti di allora, qualora un tribunale ordinario ne ravvisasse la sussistenza, verrebbero puniti anche dalla giustizia ordinaria.
Quindi non è completamente esatto dire che la giustizia sportiva è diversa da quella ordinaria e che un comportamento sanzionato dalla giustizia sportiva non è sanzionato dalla giustizia ordinaria.

Se dal processo che si terrà a Napoli dovesse emergere che non ci fu mai frode sportiva, quella sentenza non potrebbe non avere effetti sulle sentenze sportive dell’estate 2006.
Di più, smentirebbe quelle sentenze.

Intervistato anche da Tuttosport spiega le sentenze sportive dell’estate 2006.

Punim­mo la violazione di norme interne, nel 2006. In fondo anche noi, nella nostra sentenza evidenziammo soprattutto cattive abitudi­ni, mica illeciti classici. Si doveva far capire che quello che c’era nelle intercettazioni non si fa. E’ stata una condanna etica. Il proces­so penale valuta altre cose.

Condannare una società alla retrocessione, revocare due scudetti, uno dei quali donato alla società terza classificata (a più di 10 punti di distanza), e produrre danni per centinaia di milioni di euro.
Tutto questo non per degli illeciti, ma per delle cattive abitudini?
Interessante poi sapere che quella è stata la prima, e certamente l’ultima, condanna eticanel mondo del calcio.
Non si hanno infatti notizie di condanne etiche per altri comportamenti come, tra gli altri, i passaporti falsi (addirittura le patenti di guida false), i bilanci falsi, le fidejussioni false, il regalare rolex ad arbitri, guardalinee e dirigenti federali, iscriversi al campionato grazie a bilanci falsi.
Per questi comportamenti non c’è mai stata alcuna condanna etica.
Peccato che Sandulli non ne abbia spiegato il motivo, e peccato che l’intervistatore non l’abbia chiesto.

Quei comportamenti stravolgevano il con­cetto decoubertiniano

Perché presentare false fidejussioni, iscriversi al campionato grazie a bilanci falsi, regalare rolex ad arbitri e guardalinee sono tutti comportamenti in linea con il con­cetto decoubertiniano?

Se a Napoli non arriva la condanna?
«Non so se è penalmente rilevante quel ti­po di frequentazione di Moggi, ma è violazione dell’articolo 1. E l’illecito associativo che non esisteva, era una falla nel sistema giuridico, è stato da noi introdotto. Ai tifosi ripeto che per me la giustizia penale e quel­la sportivo sono cose diverse»

Violazione dell’articolo 1? Le sentenze a carico della Juve e di Moggi sono state emesse per la presunta violazione dell’articolo 6 (illecito sportivo).
Tanto più che non è mai successo nella storia del calcio che a società e dirigenti siano state comminate pene così pesanti solo per delle violazioni dell’articolo 1.
Interessante quindi sapere da Sandulli che quelle cose andavano valutate come violazione dell’articolo 1 e non dell’articolo 6.
Altrettanto interessante sapere che la CAF prima e la Corte Federale poi hanno introdotto un “reato sportivo” che non esisteva prima: l’illecito associativo.
Una “legge sportiva” ad hoc, ad personam, per poter condannare Moggi e la Juventus.
Juventus che adesso è più simpatica

«Io, a distanza di due anni, rivedo la Ju­ve lottare per il vertice: sono il patrimonio culturale del calcio italiano e anche più sim­patici ora»

e di questo potranno essere contenti gli attuali proprietari e dirigenti della Juve che hanno sempre indicato la simpatia come uno dei principali, se non l’unico, obiettivo da raggiungere.

Quanto ai tifosi, credo che oggi pen­sino che non c’è quel qualcosa sotto di cui si chiacchierava, esacerbandosi, nei bar dai tempi dei centimetri di Turone

A questa pia illusione di Sandulli ha risposto qualche giorno fa la vedova dell’ex presidente della roma franco sensi che riferendosi al campionato 2007/2008, vinto dall’inter nell’anno del suo centenario, ha dichiarato

«La Roma meritava lo scudetto. Ma c’era un centenario da onorare e da rispettare, però. Così è stato»

Concetto confermato qualche giorno dopo dal capitano della roma totti

Ha ragione Maria Sensi. L’anno scorso i nerazzurri non meritavano lo scudetto. Meritavamo di vincere noi e che invece a causa di qualche “piccolo episodio” (lo scudetto, ndr) è andato all’Inter

Chiudiamo infine ricordando le parole proprio di Sandulli in una intervista di qualche tempo fa rilasciata a il romanista e ripresa dal Corriere della Sera in riferimento al campionato 2004/2005, quello oggetto di indagine.

«Non ci sono stati illeciti. Il campionato (2004/2005, ndr) era regolare»
«Il campionato 2004/2005 non è stato falsato – afferma – L’unico dubbio potevamo averlo su quella strana partita tra Lecce e Parma, una sfida che abbiamo visto e rivisto. Non si può dire però che è stato falsato il campionato.»

 

 

 

SANDULLI  ..... quello del celeberrimo, con accezione negativa ..... " LA JUVENTUS DEVE ESSERE PUNITA ... LO VUOLE IL  SENTIMENTO POPOLARE ... "  .uffa

 

LA FARSA DEL PROCESSO SPORTIVO

I GRADI DI GIUDIZIO RIDOTTI DA 3 A 2 ..... PERCHE' BISOGNAVA FARE ..... PRESTO  E  MALE  ....  .uffa

PER NON PARLARE DELLA SOMMA DI ART. 1 -  E LA GENESI DELL' " ILLECITO STRUTTURATO "  UNA FATTISPECIE NON PRESENTE NELL' ALLORA 

" CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA " ....  .uffa 

 

 

E se vogliamo ulteriormente farci del male .... proviamo a leggere quanto segue : 

siamo a Napoli , Giudice Casoria, Giudice che stava per essere ricusata perchè 

aveva dichiarato che quel PROCESSO ERA UNA FARSA - 

tratto da Calcio Blog del 7 Febbraio 2012 - Stefano Capasso -  .....  .ehm

 

 

Ieri mattina presso il tribunale penale di Napoli sono state depositate le motivazioni della sentenza del processo Calciopoli che l'8 Novembre scorso ha visto condannare Luciano Moggi ed altri 15 imputati. Sfogliando le 561 pagine redatte dal collegio giudicante, presieduto da Maria Teresa Casoria, si possono cogliere alcuni spunti interessanti che meritano un'attenta riflessione. Nel decreto è spiegato il perché sia stata emessa una condanna per frode sportiva ed associazione per delinquere nonostante nel corso della fase dibattimentale siano state smentite molte delle teorie accusatorie dei Pm.

"...trattandosi di reato di tentativo (la frode sportiva ndr.) questo non ha la necessità della conferma, che il dibattimento in verità non ha dato, del procurato effetto di alterazione del risultato finale del campionato di calcio 2004/2005 a beneficio di questo o quel contendente".

 

Per giudicare Luciano Moggi colpevole, come il resto degli imputati, è bastato individuare il "tentativo" di frode sportiva, anche se questa poi nella fattispecie non si è mai concretizzata perché "il risultato finale del campionato di calcio non è stato alterato". Il reato è configurabile secondo i giudici nel comportamento di Moggi che era mirato ad influenzare il lavoro dei designatori e degli arbitri.

"Il continuo e prolungato chiacchierare... che effettivamente può configurare la trasmissione del messaggio potenzialmente idoneo a spingere i designatori, e talora anche gli arbitri, a muoversi in determinale direzioni piuttosto che in altre... esistenza di un quadro sociale delle condotte indicativo di una generalizzata tendenza a conquistare il rapporto amichevole, in funzione del suggerimento, con designatori e arbitri, che pero' non e' di per se idoneo, ad avviso del collegio, a precludere il giudizio sui reati".

In buona sostanza anche se Moggi aveva un comportamento simile a quello di dirigenti di altre società di calcio, questo non fa cambiare il giudizio sul modo di operare dell'ex Dg della Juventus. Concetto che viene rafforzato dall'intimo convincimento dei giudici, che hanno ritenuto credibile l'ipotesi dei magistrati secondo la quale Moggi avrebbe distribuito schede straniere ad arbitri e designatori. Circostanza smentita da tutti gli imputati fatto salvo Paolo Bergamo che ha ammesso fin dal primo momento di aver ricevuto una scheda "protetta" da Moggi che però, secondo i due, sarebbe stata utilizzata con finalità diverse da quelle che ipotizzate dai Pm.

"...sono sufficienti le parole pronunciate nelle conversazioni intercettate nel cumulo con il contatto telefonico ammantato di clandestinità rappresentato dall'uso vicendevole delle schede straniere".

 

I giudici hanno criticato aspramente il lavoro dei magistrati, come quello degli altri soggetti che hanno condotto le indagini, sottolineando come le accuse si siano fortemente ridimensionate in dibattimento:

"Non può essere trascurato il dato del ridimensionamento della portata dell'accusa che deriva dalla parzialità con la quale sono state vagliate le vicende del campionato 2004/2005, per correre dietro soltanto ai misfatti di Moggi, dei quali sono state accertate modalità, quanto alle frodi sportive, al limite di sussistenza del reato di tentativo, con conseguente ulteriore difficoltà dell'aggancio alla responsabilità del datore di lavoro, fornitore dell'occasione all'azione criminosa".

Queste motivazioni hanno confermato per l'ennesima volta come i sorteggi arbitrali all'epoca dei fatti non fossero stati truccati:

"Incomprensibilmente il pubblico ministero si è ostinato a domandare ai testi di sfere che si aprivano, di sfere scolorite, e di altri particolari della condizione delle sfere, se il meccanismo del sorteggio, per la partecipazione ad esso di giornalista e notaio, era tale da porre i due designatori Bergamo e Pairetto, nell'impossibilità di realizzare la frode. Che il sorteggio non sia stato truccato, così come hanno sostenuto le difese, è emerso in modo chiaro durante il dibattimento".

I Pm, sempre secondo la sentenza, avrebbero inoltre enormemente ostacolato il compito della difesa non solo con "l'abnorme numero" di telefonate intercettate, in alcuni casi anche occultate, ma soprattutto per come l'indagine si è sviluppata sulla base di "congetture" e con l'ausilio di testimoni che hanno sostanzialmente disturbato inutilmente l'attività processuale.

"La difesa è stata, se non in diritto, almeno in fatto, molto ostacolata nel compito suo proprio dall'abnorme numero di telefonate intercettate, oltre centosettantunmila, e del metodo adoperato per il loro uso, indissolubilmente legato a un modo di avvio e sviluppo delle indagini per congettura, emerso al dibattimento...Le vane parole pronunziate da alcuni testimoni, tra questi Martino e Nucini... inconsistenza di Nucini vagliata per tempo dal PM di Milano".

La sentenza spiega anche perché la FC Juventus Spa non sia stata riconosciuta responsabile in solido del comportamento di Moggi, e quindi condannata a sua volta a risarcire le parti civili:

"Sul versante passivo, il tribunale stima che non può essere accolta la domanda nei confronti del responsabile civile Juventus s.p.a., sotto il profilo della frattura del rapporto organico con il datore di lavoro, generata dall'esercizio da parte dell'imputato Moggi di un potere personale avente manifestazioni esteriori esorbitanti dall'appartenenza alla società, noto come tale ai competitori, messi infatti in allarme, così come ampiamente dimostrato dagli atti del processo, dalle caratteristiche del suo potere, da tutti indistintamente i competitori primieramente collegato all'universo dei calciatori rappresentati dalla GEA"

La sentenza nelle sue motivazioni è piuttosto controversa, ma anche estremamente chiara in alcuni passaggi. Il campionato 2004/2005 è stato regolare, così come lo erano i sorteggi. Moggi è stato condannato per aver intrattenuto rapporti poco limpidi con i designatori e gli arbitri, secondo la sentenza utilizzando anche schede "protette", al fine di ottenere un vantaggio in ambito sportivo, anche se poi questa circostanza non è stata dimostrata con i fatti in tribunale.

La sentenza di condanna in primo grado resta, ma certamente queste motivazioni restituiranno nuovo coraggio agli imputati ai quali non è stato contestato nessun fatto specifico, se non l'aver intrattenuto rapporti poco chiari, che per Moggi servivano ad alterare i risultati del campionato.

 

 

 

 

 

..... ( IN ) GIUSTIZIA  SPORTIVA  E PENALE

 

SI TRATTO' DI DUE PATETICHE E SQUALLIDE PANTOMIME ..... BASATE SUL NULLA .... MA CHE EBBERO IL FETIDO PREGIO 

DI SODDISFARE ED ESAUDIRE L'INSANO DESIDERIO DI QUEL " SENTIMENTO POLARE " CHE DA SEMPRE AVVERTE NEI CONFRONTI

DELLA " JUVENTUS F.C. " LO STESSO IMPULSO DI AVVERSIONE  CHE L' ESSERE UMANO PERCEPISCE ( o .. " dovrebbe " percepire ..

in quanto chi vive sostentandosi solo ed esclusivamente di odio nei confronti della nostra juve, più che all' " Homo Sapiens " credo possa, 

anzi, debba essere collocato in ambito " Minus Habens " ) NEI CONFRONTI DI LETALE " PESTE BUBBONICA " DI MANZONIANA MEMORIA !

 

 

Buona serata ! 

 

.salveStefano 

 

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Adesso, Pavel magno 65 ha scritto:

Certo, ricorrere è anche rispetto per tutti i tifosi, per me vincere varrebbe più che una vittoria in CL

cosa c'entra il rispetto per i tifosi nel ricorrere per se stessi?

probabilmente confondi la causa con l'effetto

vincere per me vuol dire restituire dignità alla juventus, dignità che non me la da una CL francamente

 

 

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11 minuti fa, Pavel magno 65 ha scritto:

Certo, ricorrere è anche rispetto per tutti i tifosi, per me vincere varrebbe più che una vittoria in CL

Anche per me 

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1 ora fa, glc_1912 ha scritto:

Ma se gli elementi per capire che il processo è stato iniquo sono emersi DOPO, come potevi contestare subito?

 

Nel 2006 ci hanno detto che solo noi telefonavamo, parlavamo, avevamo contatti. 

 

DOPO, e solo grazie a Moggi, è emerso che non era vero nulla di ciò. E se ci hanno condannato per "il rapporto esclusivo con designatori&co", è evidente che il ricorso puoi farlo pure 30 anni dopo, se 30 dopo lo scopri. 

 

Noi ci siamo rivolti ai vari organi quando è emerso tutto, e tutti si sono dichiarati non competenti per fare lo scaricabarile. 

 

Fino ad oggi, con la Cassazione che ha detto esplicitamente che la giustizia sportiva È COMPETENTE e deve rispondere. Quindi, ora chiediamo una risposta, OGGI (inteso nel 2019) la riceveremo per la prima volta, ed eventualmente andremo avanti a contestarla.

 

Ma poi, scusate, ma secondo voi la Juventus F.C. S.p.A., galassia EXOR, ha dei fessi nel proprio studio legale? Qua tutti che contestano, "esito scontato", "ti ridono in faccia"... e loro non lo sanno? Oppure...

per "processo iniquo" intendo il fatto di averlo fatto in pochi giorni, senza dare il tempo alla difesa di raccogliere prove a discarico e togliendo addirittura un grado di giudizio. questo si sapeva da SUBITO . Ma la proprietà è rimasta muta. 

1 ora fa, Boy Kott ha scritto:

addirittura elkan in una intervista disse che le cose non erano come ci erano state esposte...  compreso lui evidentemente

come gli hanno  esposto glande stevens e monnezzemolo probabilmente.

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2 ore fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

E se la revoca dello scudetto di cartone fosse il primo passo?

Voglio dire, sarebbe un traguardo che potrebbe segnare una svolta creando una crepa nel muro Calciopoli.

In fondo mettere in discussione quell'assegnazione è un pò come delegittimare tutto il processo (attenzione: non in termini formali; intendo da un punto di vista più astratto): magari qualcuno potrebbe avere la voglia di rivedere tutto e mettere in discussione le indagini...

Infatti.

Apparirebbe in quanto conseguenza di ciò che poi Palazzi "ammise" nel 2010 a prescrizione compiuta.

E se vogliamo essere pignoli quella ammissione vizierebbe l'assegnazione degli scudetti successivi al 2006! Sotto il profilo etico ma anche sportivo la procura federale "dopo" il 2006 "dimenticò" in un certo senso di appurare le responsabilità di Facchetti e amichetti perdazzurri.

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