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FRANCESCO SPIRITO

Supercoppa Europea 1984: finalmente, sul web, una bella sintesi di quella finale

Post in rilievo

3 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Credo che tra il 1982 ed il 1985, Maradona o non Maradona, per continuità, trofei vinti, goal segnati e numero di assist (da qualsiasi posizione del campo, anche con lanci a lunghissima gittata), il più forte sia stato Platinì, forse l'unico che gli contendeva, idealmente, lo scettro fu l'immenso Zico: poi, dal 1986 in avanti, la stella assoluta è stata Maradona… (anche se c'erano molti, straordinari, interpreti a quell'epoca…) 

perfettamente d'accordo, dall'82 al 85 il duello era Platini - Zico, ma Zico in Italia giocava nell'Udinese

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18 ore fa, Crotalo ha scritto:

Io c’ero curva Filadelfia tutti in piedi e stretti come acciughe ad ogni gol per l’esultanza venivi spostato di 3-4 metri da dove eri piazzato,mamma mia che ricordi.

Altro che il teatro di sta cippa. Serata leggendaria, peccato non esserci stato

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35 minuti fa, rk73 ha scritto:

l'ho riguardata... Accidenti, il bel gioco allora può portare anche risultati! Incredibile, pensavo non fosse possibile

Nonostante un terreno di gioco difficile, in alcune parti ghiacciato...

 

nonostante, di fronte, ci fosse una squadra schiacciasassi… Come ha detto Altafini alla fine "la Juve ha giocato con grande intelligenza".

 

Tante le occasioni da goal create, ottima la difesa, attacco sempre pericoloso con un Platini sontuoso, un Boniek devastante ed un Briaschi autentica scheggia nel cuore della loro difesa. Senza dimenticare un certo Paolo Rossi ed il sempre ottimo Tardelli, giocatore universale… 

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5 ore fa, Basco Rosso ha scritto:

Primo non ha i requisiti per avere la stella, secondo è dal 1986 che spala * sulla Juventus ad ogni occasione senza remore, non voglio polemizzare con te che dici che è stato decisivo in ogni vittoria, ma chi lo ha reso grande è stato Platini senza i suoi lanci che ha vinto?

L'avvocato lo mal sopportava, non era certo il suo giocatore preferito e allora, visto che si poteva, lo hanno ceduto per prendere uno decisamente più forte, fine della storia.

 

3 anni contro 33 vedi tu....

In ogni vittoria mi riferivo a quelle europee, Coppa Coppe, Super coppa e Coppa dei Campioni, poi certo hai ragione sul fatto che i lanci di Platini sono stati importanti ma lui era già considerato un fuoriclasse in Polonia prima di venire da noi tant'è che quell'estate del 1982 desto' più scalpore il suo acquisto che quello di Platini. 

Comunque più che altro per l'assegnazione della stella mi riferivo al gesto che ha fatto per le vittime dell'Heysel. 

Ps che Laudrup fosse più forte sono d'accordo con te, infatti vedasi il mio nick... 

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In quella partita brillo' particolarmente Massimo Briaschi, un ottimo giocatore che fece un annata straordinaria, segnò dei gol importanti in Coppa(ricordo un suo gol nella semifinale di andata con il bordeaux) ma poi purtroppo un grave infortunio ne condiziono' la carriera. 

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58 minuti fa, dariobonetti ha scritto:

Juve-Porto:gol decisivi

Juve-Liverpool:doppietta

juve-Liverpool :rigore guadagnato

IL RESTO SONO SEGHE

Aggiungiamo anche gol con il Manchester nella semifinale di coppa coppe del 1984 e gol più assist nel 3 a 0 col bordeaux in semifinale di coppa campioni nel 1985

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17 ore fa, konklin ha scritto:

in maratona con qualche bovino che era venuto a fare il fenomeno e poi si è dato a gambe levate. 

freddo becco ma grande soddisfazione.

 

Se vai nei loro forum parlano di quell'episodio al contrario, roba del tipo "siamo andati li in 50 e ne abbiamo picchiati 1000" un po come dicono sempre loro .ghgh vabbè son bovini che gli vuoi dire .ghgh

 

 

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Quelle grandi notti europee mancano, da troppo tempo questa società non le vive da protagonista assoluta, cosa ben diversa dall'arrivare in una finale continentale e fare quasi da comparsa.

Speriamo arrivi prestissimo il momento di rinverdire quei fasti. Sarebbe ora già da un bel pezzo, anche se lo ripetiamo ogni anno, quando vengono postati ricordi di ricorrenze e di grandi vittorie storiche per questo club, ma non succede mai niente.

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17 ore fa, gurutopo ha scritto:

Ma qualcuno ricorda  perchè si giocò a Torino e non a Liverpool?

si mise d'accordo boniperti... su la stampa dei mesi prima ci sono articoli e si puo' ricostruire tutto l'iter per trovare data e luogo... gli inglesi volevano spostarla... dicevano per la neve ma avevano 2-3 pedine fondamentali fuori...

16 ore fa, Taurinense ha scritto:

 

ci fu un regolare sorteggio UEFA,nessun accordo tra le squadre.

mmm puoi provarlo? mi sembra stranissima come cosa

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1 ora fa, bianconero75 ha scritto:

il nostro modo di difendere sembra quello di oggi ...

 

Eppoi Platini.juve

La differenza sta nel modo in cui ripartivano sempre. Non c'è solo Platini, ma contropiedi ben organizzati, veloci, efficaci.

Giocando a uomo è più difficile avere il dominio del campo, ma anche un bel contropiede è spettacolo.

E a quei tempi non era usuale vedere il LIverpool così in difficoltà.

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7 ore fa, bianconero75 ha scritto:

il nostro modo di difendere sembra quello di oggi ...

 

Eppoi Platini.juve

Be, ha già risposto Juvexiter: concludo, a corredo del ragionamento, che appunto per ottenere contropiedi belli ed efficaci, la palla correva molto più in verticale rispetto ad oggi...

 

Per esempio, queste partite furono straordinariamente spettacolari… 

 

 

 

 

5 ore fa, JUVEXITER ha scritto:

La differenza sta nel modo in cui ripartivano sempre. Non c'è solo Platini, ma contropiedi ben organizzati, veloci, efficaci.

Giocando a uomo è più difficile avere il dominio del campo, ma anche un bel contropiede è spettacolo.

E a quei tempi non era usuale vedere il LIverpool così in difficoltà.

Già...

 

Hai descritto benissimo: con la palla che viaggiava molto più in verticale che in orizzontale… 

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Il 2/2/2019 Alle 20:20, Crotalo ha scritto:

Io c’ero curva Filadelfia tutti in piedi e stretti come acciughe ad ogni gol per l’esultanza venivi spostato di 3-4 metri da dove eri piazzato,mamma mia che ricordi.

In finale di Coppa UEFA contro la Fiorentina nel 1990, ad ognuno dei 3 gol sono sceso regolarmente di 3-4 gradini/file insieme a mio zio...io ero un moscerino perchè avevo 13 anni, ma mio zio pesava, e pesa ancora, 130 kg!Ma senza farsi male eh, era una massa di 10.000 persone che si muoveva compatta e ti trascinava giù....fluttuavo nella massa senza più toccare manco i gradini,ahahahah.E stessa cosa in semifinale contro il Colonia....diciamo che le norme di sicurezza andavano a farsi un giro in quelle occasioni.ghgh

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ricordo benissimo mentre spalavano il campo e mentre si giocava con il pallone rosso...avevo 6 anni

23 ore fa, Parapterois ha scritto:

io invece ero al San Giacomo, Basilea......contro il Porto!! che emozioni!

la mia prima partita della juve di cui ricordo qualcosa in tv @@ 

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Il 3/2/2019 Alle 12:25, Taurinense ha scritto:

va a gusti.. a me Martellini piaceva davvero poco. Non dico che bisogna per forza urlare tipo Trevisani... ma lui commentava i gol con la stessa enfasi di una rimessa laterale...

Perchè non hai presente Ciotti :D. Grandissimo telecronista ed elegante persona ma quando commentava i gol era davvero troppo distaccato. Tiro... gol... palla al centro

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Il ‎03‎/‎02‎/‎2019 Alle 11:14, ThePig47 ha scritto:

Che romanticismo quel calcio... totalmente diverso da quello attuale!

Che tocco di palla Le Roi! Che scheggia Massimino Briaschi!

briaschi giocò una partita eccezionale, certo che il calcio quando il portiere poteva prendere con le mani i retropassaggi era davvero un altro sport...

ecco il tabellino di quella partita, curioso che ci sia stato un unico ammonito

 

JUVENTUS-LIVERPOOL 2-0
MARCATORI: Boniek 40, Boniek 78
JUVENTUS: Bodini, Favero, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Briaschi, Tardelli, Rossi P., Platini, Boniek. A disposizione: Tacconi, Caricola, Prandelli, Limido, Vignola. Allenatore Trapattoni
LIVERPOOL: Grobbelaar, Neal, Kennedy, Lawrenson (Gillespie 46), Nicol, Hansen, Walsh P., Whelan, Rush, McDonald, Wark. A disposizione: Beglin, Bolder, Lee, Molby. Allenatore Fagan
ARBITRO: Pauly (Germania Ovest)

Ammonito: Hansen (L)

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7 ore fa, iaio80 ha scritto:

Quanto ci manca un trequartista "alla Platini" che vede gli scatti di CR7...

Ciao

 

Platini era uno e trino: regista, trequartista e goleador… 

 

Qui, solo in versione assist a lunga e media gittata… alcuni sembrano lanci da football americano...

 

 

 

Ma, nella Juve di adesso, non so cosa darei per vedere Michael Laudrup (anche in panchina… perché no? Secondo me, come allenatore meriterebbe la grande occasione che non ha ancora avuto: lui è un autentico gentleman, lo fu in campo, lo è fuori dal campo), giocatore dall'eleganza e dalla tecnica senza pari…

 

 

 

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13 ore fa, Juventus Memories ha scritto:

si mise d'accordo boniperti... su la stampa dei mesi prima ci sono articoli e si puo' ricostruire tutto l'iter per trovare data e luogo... gli inglesi volevano spostarla... dicevano per la neve ma avevano 2-3 pedine fondamentali fuori...

mmm puoi provarlo? mi sembra stranissima come cosa

da wikipedia

 

La disputa di quest'edizione della Supercoppa europea risultò piuttosto lunga e travagliata. Dapprima, a causa dei problemi nel trovare all'interno del calendario internazionale delle date utili al suo svolgimento, la sfida venne posticipata all'inizio dell'anno successivo, giocata in casa della formazione piemontese e, per la prima volta nella storia della competizione, in gara unica: il 13 dicembre 1984 la Juventus rinunciò dapprima a partecipare a una doppia finale con il Liverpool; tuttavia, a seguito del sorteggio dei quarti di finale della Coppa dei Campioni 1984-1985, effettuato a Zurigo il giorno dopo e che non oppose bianconeri e Reds, il club italiano cambiò la sua posizione, soprattutto dopo che gli inglesi accettarono di disputare la manifestazione in partita unica a Torino.

A questa insolita — per l'epoca — formula si arrivò dopo un vertice nella città svizzera tra il presidente della Juventus, Boniperti, e il general manager del Liverpool, Robinson; nonostante il fitto calendario d'impegni, entrambe le parti non volevano rinunciare a una manifestazione che, seppur a metà anni 1980 ancora non godeva di grande attenzione mediatica, metteva già sul piatto un sostanzioso ritorno economico.

In particolare l'idea dell'abolizione della doppia finale, scaturita dall'accordo tra i due dirigenti, venne accolta con un certo favore dalla UEFA: la confederazione europea riproporrà questa formula nell'edizione 1986 — dato l'annullamento del previsto incontro Juventus-Everton del 1985, a causa la squalifica dei club inglesi dalle coppe continentali per i fatti dell'Heysel— e, dopo un altro esperimento similare nel 1991, dall'edizione del 1998 ne farà lo standard della manifestazione.

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Io sono nato nell'82.

Ogni volta che rivedo partite o spezzoni di quella squadra, mi rendo conto di due cose:

  • quanto fossero forti, tremendamente unici e praticamente attualissimi Antonio Cabrini, il Capitano e Michel Platini.
  • quanto cavolo poco abbiamo vinto rispetto a quello che rappresentavamo. Eravamo tutto, ed il tutto lo abbiamo diviso.

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24 minuti fa, SoloFighters ha scritto:

Io sono nato nell'82.

Ogni volta che rivedo partite o spezzoni di quella squadra, mi rendo conto di due cose:

  • quanto fossero forti, tremendamente unici e praticamente attualissimi Antonio Cabrini, il Capitano e Michel Platini.
  • quanto cavolo poco abbiamo vinto rispetto a quello che rappresentavamo. Eravamo tutto, ed il tutto lo abbiamo diviso.

Ciao

 

Be, oddio, in campo internazionale, la Juve tra il 1976 ed il 1986, ha vinto tutte le coppe euro-mondiali (Coppa Uefa, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea, Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale), facendo un pokerissimo d'autore… (più il Mundialito Club 1983, che la Fifa non conteggia come trofeo ufficiale ma che l'Almanacco del Calcio Italiano riporta: tra l'altro, vittoria ottenuta contro il Flamengo di Zico, Campione del Mondo dopo un 3-0 contro il Liverpool). 

 

Oltre sei scudetti e due Coppe Italia, in una Serie A di altissimo livello...  E poi due edizioni del Mundial favolose (Argentina '78 e Spagna '82) targati Ital Juve

 

Quindi, non è che si vinse proprio poco, perché ognuna di queste coppe, all'epoca, era di altissimo livello (l'Intercontinentale '85 è stata giudicata "la più bella finale mondiale per club di sempre") 

 

Pesano, in quel decennio d'oro, più di tutte, due sconfitte: una, incredibile, contro l'Amburgo (non che l'Amburgo, a differenza di quello che si potrebbe pensare oggi, non fosse una buona squadra, anzi: ma la Juve era siderale) e poi la sconfitta, ai quarti di finale, contro il Barca nella stagione 85-86 (dove giocò la riserva della riserva, ovvero Marco Pacione, che si divorò tre goal fatti, rendendo vana la possibile rimonta).

 

Perché, se fosse arrivata la vittoria con l'Amburgo. la Juve avrebbe aperto un ciclo che, quasi sicuramente, l'avrebbe portata a tre Coppe Campioni consecutive (e, probabilmente, al netto che anche le sudamericane, all'epoca, erano fortissime, altrettante Intercontinentali). Se, invece, fosse arrivata quella contro il Barcellona (dopo una partita in cui, normalmente, avremmo dovuto vincere almeno per 3-1), sarebbe arrivata la seconda Coppa Campioni consecutiva (perché eravamo, nettamente, più forti non solo di quel Barca ma anche di tutte le altre contendenti: in più avevamo maturato, in quelle stagioni, una straordinaria esperienza internazionale). 

 

Ecco un video che descrive bene quel ciclo

 

 

 

Sui giocatori da te citati, metto un video su Antonio Cabrini, probabilmente, in fase offensiva, più grande dello stesso Maldini: quando attaccava una vera ala aggiunta

 

 

E poi, oltre i giocatori che hai elencato., io nella Juve di oggi vorrei ancora lui… Con Platinì formò la coppia più tecnica ed elegante mai vista. Non solo alla Juve.

 

Ancora oggi sarebbe il trequartista perfetto… 

 

 

 

 

 

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