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FRANCESCO SPIRITO

Supercoppa Europea 1984: finalmente, sul web, una bella sintesi di quella finale

Post in rilievo

Il 3/2/2019 Alle 15:47, ronny80 ha scritto:

Se vai nei loro forum parlano di quell'episodio al contrario, roba del tipo "siamo andati li in 50 e ne abbiamo picchiati 1000" un po come dicono sempre loro .ghgh vabbè son bovini che gli vuoi dire .ghgh

 

 

esatto, vivono di sogni....

non so quanti fossero, ma si erano messi nelle ultime file, in alto. hanno iniziato a tirare palle di neve a quelli che stavano in staccionata, sono arrivati 2 fighters della filadelfia e dopo 2 minuti si è aperta la curva da sotto a sopra, carica e ... puffff scomparsi nel nulla. 

 

cmq grande partita e grande spettacolo. 

 

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Il 4/2/2019 Alle 16:31, AlenJu ha scritto:

ma dov'è il nostro stefano alias @29 MAGGIO 1985

non puoi mancare in questi topic amico mio

 Amico, ti ringrazio per l'invito anche se, mettiamola così : diciamo che è un periodo in cui , obtorto collo,

sono in altre faccende affaccendato ! 

 

 Oltretutto questo " format " di discussione è  " terreno di caccia " del validissimo utente " Francesco Spirito ",

è il suo ambiente naturale ed in esso si muove e se la cava come se fosse nel giardino di casa sua !

 

 Ad ognuno il suo , ed in siffatto ambito, con naturalezza e competenza, il nostro comune amico si destreggia 

alla stessa stregua dei pinguini al Polo Sud e/o  degli orsi bianchi al Polo Nord ! 

 

 Tra l'altro, essendo perfettamente conscio che troppo spesso mi faccio ..  .scrittore.. prendere la mano, 

rischierei di lordare questi pregevoli topic con interventi poco attinenti al " motivo del contendere " , se non

addirittura ... " off-topic " .... .sisi

 

 

Solo un " appunto " di carattere strettamente personale mi permetto di narrare : hai risvegliato in me una traversia legata a quella partita .

 

Per prima cosa riporto uno stralcio di un breve resoconto di quella giornata/serata che ho reperito su " Spazio Juve " del 16 Gennaio 2013 ...  .ehm

 

 

Torino sembrava un presepe, ricoperta com’era  di neve in quel freddissimo inverno del 1985. L’Italia era da tempo nella morsa del gelo, ghiaccio e neve si fondevano in una coltre che ricopriva campagne e città, e che disegnava divertenti arabeschi bianchi.  A quell’epoca le e-mail non esistevano ancora, e gli scambi di informazioni tra posti lontani avvenivano principalmente via telex. Fu quello il mezzo che usarono costantementeJuventus e Liverpool per trovare una data utile, un piccolo angolo dell’intasatissimo calendario dove infilare la finale di Supercoppa Europea.
La scelta cadde sul 16 gennaio del 1985, ma il maltempo si aggiunse ai numerosi problemi organizzativi che da tempo assillavano i due club. Forse, però, le nuvole non aveva fatto i conti con un signore che aveva preso una decisione: quella partita si sarebbe giocata a tutti i costi. Quel signore mobilitò la protezione civile per rendere agibili le vie d’accesso allo stadio, contattò l’aeroporto di Caselle perchè la pista venisse liberata dal ghiaccio e fosse possibile l’atterraggio dell’aereo dei “Reds”, mobilitò 300 spalaneve perché rendessero agibile il campo del Comunale. Comune, Provincia e Regione insieme in un grande sforzo organizzativo, una macchina imponente che si mise in moto lustrando il mito dell’efficienza sabauda. Quel signore non era il sindaco di Torino: era Giampiero Boniperti.
Fu grazie a lui se autobus di tifosi da tutta la penisola poterono arrivare a Torino nonostante il gelo, fu grazie a lui se il Liverpool giunse in Italia, fu sempre grazie a lui se il campo rimase coperto fino a tre ore dal match e i 65mila spettatori raggiunsero lo stadio senza problemi. E probabilmente fu sempre grazie a lui se la neve cessò di cadere: forse qualcuno lassù aveva deciso di premiare i suoi sforzi.
 

 

 

Tutto vero ciò che è scritto, tranne ciò che ho evidenziato in grassetto: la situazione ambientale e logistica è nettamente sovrastimata rispetto a quelle che erano le concrete ed oggettive possibilità di raggiungere Torino. Assai sopravvalutato appare inoltre anche il reale numero di tifosi sugli spalti !

 

Concordo sul fatto che, in prevendita, la richiesta di biglietti per poter assistere di persona a quel match fu assai elevata al punto tale d'essere assai prossima al   sold-out ! Ma che, tutti coloro che erano in possesso degli ambiti tagliandi, fossero fisicamente presenti sugli spalti del Comunale, non corrisponde a verità ! 

 

Quale fondatore e responsabile di uno Juve Club ( club che ho gestito per più di 30 anni ... arrivando ad avere circa 300 iscritti ) ero riuscito ad ottenere una cinquantina di biglietti , quantità " ad hoc " per organizzare e riempire un pullman carico di supporters bianconeri !

 

 Purtroppo, nella mia zona, le condizioni climatiche precipitarono a tal punto che il giorno della partita fu letteralmente impossibile

raggiungere Torino sia tramite autostrada ( chiusa ) e men che meno ricorrendo alle strade statali .

 

Contattai la polizia stradale e tutti gli enti preposti alla sicurezza, e tutti ci sconsigliarono ... direi quasi ... vietarono, di metterci in viaggio.

 

Provai anche a sentire i responsabili di altri Club con cui avevo reciproci rapporti di collaborazione ... club che erano dislocati nel raggio

di , più o meno, 80/100 km dalla località in cui era sito il mio  " covo bianconero  .ghgh " , ed anche loro erano nelle medesime condizioni .

 

Dopo 3/4 giorni telefonai alla Sede della Juventus , parlai con la Sig.a Michela, persona che all'epoca era l'addetta alla prenotazione dei

biglietti, la quale mi passò subito il Rag. Secco ( padre di Secco/2006 ... .uffa ) , persona assai garbata e disponibile e che , se ne necessario,

interveniva in " seconda battuta " per dirimere questioni, diciamo, un po' particolari .

 

Bastarono pochissime parole e mi confermò che moltissimi Club non riuscirono a raggiungere a Torino , molti addirittura rimasero bloccati

qui e là tra le strade/autostrade del Nord Italia . Per rendere meno amaro il nostro dispiacere ( modo d'agire che presumo non abbia messo in atto

solo con noi ) ci omaggiò del medesimo numero di biglietti in maniera di poter assistere ad un' altra partita con l'unica condizione/restrizione che

non si trattasse di un match di " cartello " : optai per Juventus-Cremonese 5-1 che, se non erro, si disputò ad inizio del mese di Marzo !

 

Conservo come una " reliquia " una parte di quei biglietti relativi a quel JUVENTUS -LIVERPOOL : 

in quanto inutilizzati sono ancora " intonsi " ! 

 

 Visto ? Te lo avevo detto all'inizio di questo post .... per me uscire dal seminato è naturale e certificato come la mia endemica ed eterna 

passione/attrazione per la più Nobile ed Affascinante delle " VECCHIE SIGNORE "  ... ca va sans dire ... la " JUVENTUS F.C. 1897  .juve

 

Buona Notte , sia a te , che all'Amico Francesco Spirito ! 

 

.salveStefano  

 

 

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7 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

..... Amico, ti ringrazio per l'invito anche se, mettiamola così : diciamo che un periodo in cui , obtorto collo,

sono in altre faccende affaccendato ! 

 

..... Oltretutto questo " format " di discussione è  " terreno di caccia " del validissimo utente " Francesco Spirito ",

è il suo ambiente naturale ed in esso si muove e si destreggia come se fosse nel giardino di casa sua !

 

..... Ad ognuno il suo , ed in siffatto ambito, con naturalezza e competenza, il nostro comune amico si destreggia 

alla stessa stregua dei pinguini al Polo Sud e/o  degli orsi bianchi al Polo Nord ! 

 

..... Oltretutto, essendo perfettamente conscio che troppo spesso mi faccio ..  .scrittore.. prendere la mano, 

rischierei di lordare questi pregevoli topic con interventi poco attinenti al " motivo del contendere " , se non

addirittura ... " off-topic " .... .sisi

 

 

..... solo un " appunto " di carattere strettamente personale mi permetto di narrare visto e considerato che hai

risvegliato in me una traversia legata a quella partita .

 

..... per prima cosa riporto uno stralcio di un breve resoconto di quella giornata/serata che ho reperito su 

" Spazio Juve " del 16 Gennaio 2013 ......  .ehm

 

 

Torino sembrava un presepe, ricoperta com’era  di neve in quel freddissimo inverno del 1985. L’Italia era da tempo nella morsa del gelo, ghiaccio e neve si fondevano in una coltre che ricopriva campagne e città, e che disegnava divertenti arabeschi bianchi.  A quell’epoca le e-mail non esistevano ancora, e gli scambi di informazioni tra posti lontani avvenivano principalmente via telex. Fu quello il mezzo che usarono costantementeJuventus e Liverpool per trovare una data utile, un piccolo angolo dell’intasatissimo calendario dove infilare la finale di Supercoppa Europea.
La scelta cadde sul 16 gennaio del 1985, ma il maltempo si aggiunse ai numerosi problemi organizzativi che da tempo assillavano i due club. Forse, però, le nuvole non aveva fatto i conti con un signore che aveva preso una decisione: quella partita si sarebbe giocata a tutti i costi. Quel signore mobilitò la protezione civile per rendere agibili le vie d’accesso allo stadio, contattò l’aeroporto di Caselle perchè la pista venisse liberata dal ghiaccio e fosse possibile l’atterraggio dell’aereo dei “Reds”, mobilitò 300 spalaneve perché rendessero agibile il campo del Comunale. Comune, Provincia e Regione insieme in un grande sforzo organizzativo, una macchina imponente che si mise in moto lustrando il mito dell’efficienza sabauda. Quel signore non era il sindaco di Torino: era Giampiero Boniperti.
Fu grazie a lui se autobus di tifosi da tutta la penisola poterono arrivare a Torino nonostante il gelo, fu grazie a lui se il Liverpool giunse in Italia, fu sempre grazie a lui se il campo rimase coperto fino a tre ore dal match e i 65mila spettatori raggiunsero lo stadio senza problemi. E probabilmente fu sempre grazie a lui se la neve cessò di cadere: forse qualcuno lassù aveva deciso di premiare i suoi sforzi.
 

 

 

..... tutto vero ciò che è scritto tranne ciò che ho evidenziato in grassetto , o per meglio dire, la situazione non era ambientale e logistica

è nettamente sovrastimata rispetto alle reali ed oggettive possibilità di raggiungere Torino ... oltre che del reale numero di tifosi sugli spalti !

 

..... concordo sul fatto che, in prevendita tutti e/o quasi tutti i biglietti di quel match furono venduti .... ma che tutti coloro che erano in possesso

degli ambiti tagliandi fossero presente sugli spalti del Comunale non corrisponde a verità ! 

 

..... quale fondatore e responsabile di uno Juve Club ( club che ho gestito per più di 30 anni ... arrivando ad avere circa 300 iscritti ) 

ero riuscito ad ottenere una cinquantina di biglietti , sufficienti per organizzare un pullman. 

 

..... purtroppo, nella mia zona, le condizioni climatiche precipitarono a tal punto che il giorno della partita fu letteralmente impossibile

raggiungere Torino sia tramite autostrada ( chiusa ) e men che meno per il tramite delle statali

contattai la polizia stradale ed a tutti gli enti preposti alla sicurezza e tutti ci sconsigliarono ... direi quasi ... vietarono di metterci in viaggio.

 

...... provai anche a sentire i responsabili di altri Club con cui avevo reciproci rapporti di collaborazione , club che erano dislocati nel raggio

di , più o meno, 80/100 km dalla località in cui era situato il mio, ed anche loro erano nelle medesime condizioni .

 

...... dopo 3/4 giorni telefonai alla Sede della Juventus , parlai con la Sig.a Michela, persona che all'epoca era l'addetta alla prenotazione dei

biglietti, la quale mi passò subito il Rag. Secco ( padre di Secco/2006 ... .uffa ) , persona assai garbata e disponibile e che , se ne necessario,

interveniva in " seconda battuta " per dirimere questioni, diciamo, un po' particolari .

 

...... bastarono pochissime parole e mi confermò che moltissimi Club non riuscirono a raggiungere a Torino , molti addirittura rimasero bloccati

qui e là tra le strade/autostrade del Nord Italia . Per rendere meno amaro il nostro dispiacere ( modo d'agire che presumo non abbia messo in atto

solo con noi ) ci omaggiò del medesimo numero di biglietti in maniera di poter assistere ad un altra partita con l'unica condizione/restrizione che

non si trattasse di un match di " cartello " : optai per Juventus-Cremonese 5-1 che, se non erro, si disputò ad inizio del mese di Marzo !

 

....... conservo come una " reliquia " una parte di quei biglietti relativi a quel JUVENTUS -LIVERPOOL : 

in quanto inutilizzati sono ancora " intonsi " ! 

 

 

..... visto ? Te lo avevo detto all'inizio di questo post .... per me uscire dal seminato è naturale e certificato come la mia endemica ed eterna 

passione/attrazione per la più Nobile ed Affascinante delle " VECCHIE SIGNORE "  ... ca va sans dire ... la " JUVENTUS F.C. 1897  .juve

 

Buona Notte , sia a te , che all'Amico Francesco Spirito ! 

 

.salveStefano  

 

 

sapevo che avresti colorato anche questo topic come solo tu sai fare .ok questo aneddoto del biglietto intonso e' davvero un pezzo curioso della tua vita vissuta a tinte bianconere. buonanotte carissimo

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9 ore fa, AlenJu ha scritto:

sapevo che avresti colorato anche questo topic come solo tu sai fare .ok questo aneddoto del biglietto intonso e' davvero un pezzo curioso della tua vita vissuta a tinte bianconere. buonanotte carissimo

.... verissimo .... proprio come " solo io " so fare ..... :upss:

 

.... ho dovuto " ripulire " il post in quanto .... mentre lo scrivevo ... stavo ( e sto ) guardando " Spy " su Iris e sbirciavo i due 

quotidiani ( uno dei due è il Messaggero ... Roma mi è rimasta nel cuore ) che acquisto giornalmente .... insomma ....

ho messo insieme " capre e cavoli " e n'è uscito un qualcosa di non ben definito : ora è un po' più comprensibile .. ma 

qui mi fermo perchè sono sul più bello del film ....  .ghgh

 

Come tuo solito , sei veramente troppo , e ribadisco troppo, munifico e gentile nei miei confronti !

 

Un Cordialissimo saluto !   .salveStefano

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La voce di Martellini mi riporta in quel calcio che non esiste più, in cui anche i giornalisti avevano una professionalità ormai persa.

Calma, serenità ed imparzialità. Di certo non coinvolgente come le telecronache di oggi ma piacevole e rilassante. Forse perché mi riporta in dietro con i ricordi ma voci come la sua, quella di Pizzul, tutte quelle di "tutto il calcio minuto per minuto" e dei personaggi storici di 90 minuto mi provocano sempre una forte emozione.

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Bellissimo video, ricordi indelebili che ho conservato nel mio cuore... È stata una delle prime partite dove ho provato forti emozioni vedendo giocare la mia Juve...

.@@

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Presente!

 

Che bella maglia. Mi viene male al fegato a pensare che il prossimo anno non vedremo più le striscie.

 

E il polacco che per alcune dichiarazioni (assolutamente discutibili per carità) è stato fatto fuori dalla nostra storia. Giocatore straordinario.

 

La Juventus di Gaetano. Pura poesia sabauda.

 

 

 

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Ricordo ancora che la partita era in forse...quante bestemmie...e poi goduria pura, il liverpool era il massimo in quel periodo.

grazie del video, sembra ieri e sono passati piu' di 30 anni!!!,...(ho fatt il calcolo con la calcolatrice perche' non mi sembra possibile!)

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4 ore fa, ksurfer67 ha scritto:

Ricordo ancora che la partita era in forse...quante bestemmie...e poi goduria pura, il liverpool era il massimo in quel periodo.

grazie del video, sembra ieri e sono passati piu' di 30 anni!!!,...(ho fatto il calcolo con la calcolatrice perche' non mi sembra possibile!)

.... io, invece, per misurare l'inevitabile .. ed ahimè .. irreversibile incedere del tempo, mi affido alla " conta " degli ormai radi capelli bianchi

con qualche residua ed assai sparuta presenza di " black & white " ...  :(

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Questa partita sarebbe stata commentata nel seguente modo da molti utenti di questo forum:

 

Il solito schifo di gioco risolto dalle prodezze de singoli.

Non abbiamo uno schema se non Platini che lancia Boniek o Briaschi. Rossi da vendere immediatamente.

Trapattoni deve andare via. Sarebbe dovuto andar via dopo la finale di Atene. Il suo ciclo è finito da un pezzo. Una vergogna.

La società deve vendere, Agnelli non è più in grado di gestirla. Compriamo solo giocatori a poco prezzo.

Favero e Bonini da mandare via subito e così tutti i senatori.

L'anno scorso abbiamo vinto lo scudetto solo perché la Roma pensava alla Coppa dei Campioni. Quella sì che ha gioco con Pruzzo e Conti e l'allenatore da prendere subito.

Quest'anno non vinciamo nulla. Solo questa coppetta.

Avete visto il Verona di Bagnoli? Anche lui da prendere subito. Apriranno un ciclo.

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8 ore fa, Giorgione Capitano ha scritto:

 

Presente!

 

Che bella maglia. Mi viene male al fegato a pensare che il prossimo anno non vedremo più le striscie.

 

E il polacco che per alcune dichiarazioni (assolutamente discutibili per carità) è stato fatto fuori dalla nostra storia. Giocatore straordinario.

 

La Juventus di Gaetano. Pura poesia sabauda.

 

 

 

..... la  " VERA ED UNICA MAGLIA DELLA JUVENTUS " per me E'  e PER SEMPRE SARA'  quella che ho in avatar .... 

così come la " BANDIERA DEI TRE COLORI ... VERDE - BIANCO - ROSSO " è quella del PAESE in cui siamo nati e viviamo !

 

..... uniche eccezioni

ROSA ( ma non quella orrenda di alcuni anni orsono )  - NERA -  GIALLO/BLU ( i colori di Torino )

 

qualora dovesse verificarsi tale scempio ( anche se, seppur con presunte strisce " bianconere ", sono anni che gli scempi si consumano a ripetizione )

giuro, in segno di protesta per l'inaccettabile onta alla nostra GLORIOSA STORIA, potrei ritirarmi sull'Aventino e, schiena permettendo, dedicarmi al " curling "  e/o  alle " bocce " ! 

 

...... In questo " Calcio " dell'A.D. 2019 , in cui sempre più stento a riconoscermi e ritrovarmi, per il " VIL DENARO " si è ormai disposti a tutto :

uum quando avverrà la " Svendita " .. dell' " Anima Bianconera " .. di chi, in quel lontano Novembre del 1897, su quella panchina di C.so Re Umberto

a Torino, diede alla " Luce " un Club che fin da allora è la " Stella più lucente " del Panorama Calcistico Mondiale ? Ahimè .. we are waiting for .. .uffa

 

Perdona lo sfogo ! 

 

Buona giornata !  .salveStefano

 

 

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4 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

..... la  " VERA ED UNICA MAGLIA DELLA JUVENTUS " per me E'  e PER SEMPRE SARA'  quella che ho in avatar .... 

così come la " BANDIERA DEI TRE COLORI ... VERDE - BIANCO - ROSSO " è quella del PAESE in cui siamo nati e viviamo !

 

..... uniche eccezioni

ROSA ( ma non quella orrenda di alcuni anni orsono )  - NERA -  GIALLO/BLU ( i colori di Torino )

 

...... qualora dovesse verificarsi tale scempio ( anche se, seppur con presunte strisce " bianconere " sono anni che gli scempi si consumano a ripetizione )

giuro, in segno di protesta per l'inaccettabile onta alla nostra GLORIOSA STORIA, potrei ritirarmi sull'Aventino e, schiena permettendo, dedicarmi al " curling "  e/o  

alle " bocce " ! 

 

...... In questo " Calcio " dell'A.D. 2019 , in cui sempre più stento a riconoscermi e ritrovarmi, per il " VIL DENARO " si è ormai disposti a tutto :

uum quando avverrà la " Svendita " .. dell' " Anima Bianconera " .. di chi, in quel lontano Novembre del 1897, su quella panchina di C.so Re Umberto

a Torino, diede alla " Luce " un Club che fin da allora è la " Stella più lucente " del Panorama Calcistico Mondiale ? Ahimè .. we are waiting for .. .uffa

 

Perdona lo sfogo ! 

 

Buona giornata !  .salveStefano

 

 

D'accordissimo caro Stefano.

 

Per quanto riguardo la maglia purtroppo preparati perchè sarà bicolore con due strisce.

 

Buona giornata anche a te.

 

p.s

La maglia giallo/blu come la Finale di Roma. Bellissima!

 

 

 

 

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10 minuti fa, Giorgione Capitano ha scritto:

D'accordissimo caro Stefano.

 

Per quanto riguardo la maglia purtroppo preparati perchè sarà bicolore con due strisce.

 

Buona giornata anche a te.

 

p.s

La maglia giallo/blu come la Finale di Roma. Bellissima!

 

 

 

 

La maglia blu a righini gialli come la finale di Bilbao. Quella era bella, altro che quella della finale di Roma.

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Il ‎02‎/‎02‎/‎2019 Alle 21:34, nicolascage ha scritto:

tre cose:

 

1) l'abolizione della presa con le mani del portiere sui passaggi dei propri compagni .... FONDAMENTALE

2) Massimino Briaschi gran giocatore

3) Luciano Bodini for ever !!!

1. A me invece é dispiaciuto quando nel 1993 é stata tolta la regola che permetteva al portiere di prendere i retropassaggi con le mani. Io all´epoca ero un discreto portiere (solo discreto, per caritá), ma ero diventato portiere perché tra i pali ero bravo ma coi piedi ero un disastro. Ecco, io ho smesso di giocare nel 1993 proprio perché non potevo piú prendere con le mani i retropassaggi! Perché ripeto che ero uno scandalo coi piedi, ma bravo tra i pali. Ma nel 1993 ho faticato parecchio perché ero costretto a giocare coi piedi, cosa che non sapevo fare. "Carriera" (a livelli amatoriali) finita!!

 

Io ancora oggi rimango scettico. Perché sono spariti i portieri piú specializzati che c´erano nel passato. Portieri scarsi coi piedi ma che erano diventati grandi portieri perché si erano specializzati in quel ruolo, non sapendo giocare coi piedi. Tacconi, per esempio, era scarso coi piedi e non credo che sia un caso che sia andato via dalla Juve proprio quando gli é stato impedito di usare le mani sui retropassaggi. Peruzzi era molto piú bravo in questo senso e credo che anche per questo, nel 1992 Peruzzi ha scavalcato Tacconi nelle gerarchie. Un portiere come Tacconi, fortissimo tra i pali, difficilmente avrebbe fatto molta strada oggi…..perché coi piedi era molto limitato.

 

In effetti, oggi nel 2018 vedo portieri-giocatori dappertutto. Portieri bravissimi coi piedi, ma vedo pochi portieri fenomenali tra i pali. Tra i pali i portieri di oggi sono molto peggio rispetto a 30-40 anni fa. Di fenomeni veri ce ne sono pochissimi. Per esempio i giovani portieri italiani come Perin, Meret, Donnarumma sono sí bravi, ma sono anche molto lontani dai vari Peruzzi, Zoff, Buffon, Tacconi eccettera. Ho l´impressione che il fatto di preferire oggi portieri bravi coi piedi abbia allontanato i tipi piú specializzati dal ruolo. Giocatori fenomenali tra i pali, ma magari scarsi coi piedi. Oggi non fanno strada...

 

2. Senza dubbio.

 

3. Bodini era un buon portiere, sí, ma non un fenomeno. Ma era uno di quelli specializzati nel ruolo che oggi avrebbero fatto poca strada. In effetti tirava pessimo con entrambi i piedi! Bodini era assai religioso, ha scritto Laudrup una volta in un suo libro. Talmente religioso (fanatico), che i compagni lo prendevano in giro perché prima di ogni partita Bodini aveva dei rituali religiosi da dover praticare per allontanere gli spiriti negativi. Era superstizioso come pochi. Ma sí, sicuramente un buon portiere, anche se ripeto che per me oggi avrebbe fatto poca strada, visto che non sapeva giocare coi piedi.

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Mamma mia che ricordi. Ero andato a vedere la partita a casa di una mia compagna di classe, grande tifosa bianconera come il padre, perché mio papà è tendenzialmente antijuventino e quindi con lui non riuscivo a godermi le partite... Sono curioso di rivedere dopo tanti anni le immagini perché in questi 34 anni ho rivisto solo i 2 gol di Zibi. 

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Il 2/2/2019 Alle 21:34, nicolascage ha scritto:

1) l'abolizione della presa con le mani del portiere sui passaggi dei propri compagni .... FONDAMENTALE

se non sbaglio entro' in vigore nei 1992, nell 85 non esisteva ancora

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Che ricordi. 
Ero piccolo, ma non cosi piccolo da non ricordare la giornata, l'attesa, l'incertezza per la neve, l'ingresso in filaldelfia ore prima (come sempre per le grandi sfide di coppa), il pallone rosso, la partita molto bella.

Era una gran bella Juve.

Un solo appunto per Bodini, che era davvero scarso 🙂, ma gli vogliamo bene lo stesso

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Il 2/2/2019 Alle 21:34, nicolascage ha scritto:

tre cose:

 

1) l'abolizione della presa con le mani del portiere sui passaggi dei propri compagni .... FONDAMENTALE

2) Massimino Briaschi gran giocatore

3) Luciano Bodini for ever !!!

Ho avuto modo di conoscere personalmente il figlio di Luciano Bodini. Mi ha detto che il ricordo più bello che il padre ha della carriera calcistica risale a Bordeaux Juventus 2-0, semifinale della Coppa dei Campioni di quella stagione. Parò l'impossibile e ci trascinò in finale. Purtroppo in quella tragica finale...

2 ore fa, Giorgione Capitano ha scritto:

D'accordissimo caro Stefano.

 

Per quanto riguardo la maglia purtroppo preparati perchè sarà bicolore con due strisce.

 

Buona giornata anche a te.

 

p.s

La maglia giallo/blu come la Finale di Roma. Bellissima!

 

 

 

 

In realtà quella era gialla, a Roma giocammo in blu

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11 ore fa, padospak ha scritto:

Che ricordi. 
Ero piccolo, ma non cosi piccolo da non ricordare la giornata, l'attesa, l'incertezza per la neve, l'ingresso in filaldelfia ore prima (come sempre per le grandi sfide di coppa), il pallone rosso, la partita molto bella.

Era una gran bella Juve.

Un solo appunto per Bodini, che era davvero scarso 🙂, ma gli vogliamo bene lo stesso

...... uum Bodini scarso ?  Perdonami ma, evidentemente, all'epoca, beato te, più che " piccolino " eri ancora in ..  ngue.. fasce .. :d

 

...... Se riuscimmo ad andare in finale all'Heysel fu solo grazie a lui !  Per diverso tempo Bodini fu il titolare della Juve in quanto 

Tacconi era entrato in un " tunnel " di mediocrità dal quale non riusciva più ad uscire !  Il Trap pensò bene di spedirlo in panchina

affinchè Stefano meditasse per un po' e ritrovasse la " retta via " che nel corso della stagione aveva smarrito strada facendo !

 

...... A sorpresa, e con l'incredulità generale, Trapattoni ripescò, il peraltro valido, Tacconi per fargli disputare la Finale di Coppa

dei Campioni contro il Liverpool : mi dispiace  .scrittorescriverlo ma in quella occasione " Giuanin " sbagliò , ed alla grande !

 

 Fu una scelta intrisa di ingratitudine nei confronti di Bodini e, sia i media , che buona parte dei supporters bianconeri, non capirono  

e non gradirono nella maniera più assoluta ! Affermare che Bodini, senza peraltro fare sceneggiata alcuna, non la prese bene, è un 

vero e proprio eufemismo ( proprio alcuni mesi fa ho letto una sua intervista, ed ancora una volta, seppur in maniera assai garbata, 

ha espresso il rammarico per ciò che accadde ) . Anche se, onestà intellettuale mi impone di dire che, fatto salvo ... acclarato ... certificato

l'incontestabile assioma che si trattò di una serata aberrante e tragica che nulla, ma proprio nulla, aveva a che spartire con l'atmosfera

ed i prodromi che avrebbero dovuto far da cornice ad una partita di calcio, per ormai tardive ragioni di ordine pubblico una partita venne

comunque disputata ! Entrambe le squadre, probabilmente con la morte nel cuore, si impegnarono affinchè, fin da subito,

 venisse reso il dovuto omaggio a chi , nonostante che le notizie fossero ancora assai incerte riguardo l'esatta portata di quel

dramma assurdo, aveva perso la propria vita per assistere ad un incontro di football ! Insomma, seppur tra un miliardo di virgolette,

sul campo si svolse una """ partita vera """ .... e Tacconi effettuò almeno un paio di interventi degni di nota ! 

 

BODINI - MANNINGER - RAMPULLA .... tanto per citarne alcuni ... avevano tutte le doti per poter esse i " NUMERI 1 " nella maggior

parte dei Club di SERIE A ! 

 

Buon proseguimento ! 

 

.salveStefano

 

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Il 2/2/2019 Alle 21:34, nicolascage ha scritto:

tre cose:

 

1) l'abolizione della presa con le mani del portiere sui passaggi dei propri compagni .... FONDAMENTALE

2) Massimino Briaschi gran giocatore

3) Luciano Bodini for ever !!!

 

4 ore fa, LuisDelSol ha scritto:

se non sbaglio entro' in vigore nei 1992, nell 85 non esisteva ancora

..... buona lettura ad entrambi ..... tratto da CORRIERE DELLA SERA DEL 25 GIUGNO 2017 .... a firma di .. .Passerini e Tomaselli .... .ehm

 

 

Due minuti al 90’, punizione per i danesi che stanno avanti 2-0, la palla è ferma un paio di metri oltre il centrocampo ma il numero nove Povlsen anziché giocarla di lato o nell’aria avversaria o verso la bandierina come si farebbe adesso la scaraventa all’indietro verso il suo portiere, Peter Schmeichel, che la blocca con le sue manone. Un retropassaggio di cinquanta metri che a venticinque anni di distanza è due cose: un pezzo d’antiquariato e il simbolo di una rivoluzione. Ullevi Stadion di Goteborg, 26 giugno 1992, Danimarca-Germania 2-0, la fine dell’Europeo — vinto a sorpresa dagli scandinavi ripescati al posto della Jugoslavia, sbriciolata dalla guerra nei Balcani — ma anche di un’epoca, di un certo calcio: da quel giorno in poi nessun portiere di nessun posto e nessuna categoria del mondo avrebbe mai più potuto acchiappare con le mani la palla passatagli di piede da un compagno.

 

 

 

Il calcio che cambia

«Quel giorno il calcio è cambiato per sempre entrando nel futuro» assicura convinto Franco Baresi. Per un secolo il retropassaggio era stato un investimento sicuro, l’isola felice: se ti pressano dalla indietro, ti diceva ogni allenatore di buonsenso. Poi, basta. Da anni Arrigo Sacchi andava dicendo che quella regola avrebbe cambiato in meglio il calcio: aveva ragione, e forse non è un caso che fu proprio il Milan di Capello a farsi trovare più preparato con due scudetti e una Champions fra 1993 e 1994. «Cambiò tutto, il modo di pressare, l’attacco al portiere, la difesa — racconta ancora Baresi —. Noi sul pressing sistematico lavoravamo da anni, in qualche modo eravamo già pronti a quella rivoluzione». Negli stessi anni Van Gaal all’Ajax trasformava il portiere in un giocatore in più, Zeman al Foggia diceva a Mancini di stare fuori dall’area. Racconta Allegri: «Tutto diventò più veloce, prima a un quarto d’ora dalla fine le partite morivano, Boniperti lasciava lo stadio, oggi negli ultimi dieci minuti le gare si rovesciano».

 

La riforma attesa

Della riforma si parlava già a metà degli anni Ottanta ma decisivo fu l’interventismo di Sepp Blatter — allora solo segretario generale della Fifa — che intuì subito come il nuovo pallone che rotolava verso il Duemila dovesse esser più spettacolare e quindi più veloce. Si dice che la svolta avvenne a Italia ’90 quando contro il Messico il portiere irlandese Bonner col trucco del retropassaggio a oltranza riuscì a sequestrare la palla per sei minuti sui 45 di tempo effettivo. «Era una strategia tipica delle piccole — spiega Mazzone, dal ’91 al ’93 al Cagliari —. Cambiai gli allenamenti, occorreva imparare a giocare la palla indietro in un certo modo, sul piede giusto del portiere, per evitare pasticci». Luca Marchegiani ci rimise il posto da titolare in Nazionale, proprio con Sacchi: ottobre ’92, partita di qualificazione con la Svizzera, Costacurta gliela gioca indietro e lui pasticcia regalandola a Chapuisat che segna. «Ci trovammo spiazzati — ha spiegato l’ex numero uno in un’intervista a Rivistaundici—. Non capimmo subito la portata del cambiamento e abituarsi non fu semplice. Oggi i ragazzi imparano a usare bene i piedi da piccoli». Senza arrivare agli integralismi di Guardiola che dai suoi numeri uno pretende giocate da regista, si pensi al tedesco Neuer: al Mondiale 2014 si è piazzato 24° nella classifica «best passers», cioè per numero di passaggi azzeccati.

 

Parola di Schmeichel

Ha detto Peter Schmeichel, quello dell’ultimo retropassaggio: «Forse alcuni portieri della mia epoca oggi faticherebbero». Alcuni sì, lui no. Con o senza retropassaggio ha continuato a giocare e vincere fino al 2003 e nel 2001 è stato il primo a segnare un gol in Premier. Quando si dice un campione oltre le regole.

 

 

 

Buona giornata !   .salve Stefano

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43 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

...... uum Bodini scarso ?  Perdonami ma, evidentemente, all'epoca, beato te, più che " piccolino " eri ancora in ..  ngue.. fasce .. :d

 

...... Se riuscimmo ad andare in finale all'Heysel fu solo grazie a lui !  Per diverso tempo Bodini fu il titolare della Juve in quanto 

Tacconi era entrato in un " tunnel " di mediocrità dal quale non riusciva più ad uscire !  Il Trap pensò bene di spedirlo in panchina

affinchè Stefano meditasse per un po' e ritrovasse la " retta via " che nel corso della stagione aveva smarrito strada facendo !

 

...... A sorpresa, e con l'incredulità generale, Trapattoni ripescò il , peraltro valido, Tacconi per fargli disputare la Finale di Coppa

dei Campioni contro il Liverpool : mi dispiace  .scrittorescriverlo ma in quella occasione " Giuanin " sbagliò , ed alla grande !

 

...... Fu una scelta intrisa di ingratitudine nei confronti di Bodini e sia i media , che buona parte della tifoseria, non evitarono di 

mandargliela a dire ! Affermare che Bodini, senza peraltro fare sceneggiata alcuna, non la prese bene, è un vero e proprio

eufemismo ( proprio alcuni mesi fa ho letto una sua intervista ... ed ancora una volta, seppur in maniera garbata, ha espresso

il rammarico per ciò che accadde ) . Anche se, onestà intellettuale mi impone di dire che, fatto salvo ... acclarato ... certificato

l'incontestabile assioma che si trattò di una serata assurdamente tragica che nulla, ma proprio nulla, aveva a che spartire con

l'atmosfera ed i prodromi che avrebbero dovuto far da cornice ad una partita di calcio, per ragioni di ordine pubblico una partita venne

comunque disputata ! Entrambe le squadre, probabilmente con la morte nel cuore, si impegnarono affinchè, fin da subito,

 venisse reso il dovuto omaggio a chi , nonostante che le notizie fossero ancora assai incerte riguardo l'esatta portata di quel

dramma assurdo, aveva perso la propria vita per assistere ad un incontro di football ! Insomma, seppur tra un miliardo di virgolette,

sul campo si svolse una """ partita vera """ .... e Tacconi effettuò almeno un paio di interventi degni di nota ! 

 

BODINI - MANNINGER - RAMPULLA .... tanto per citarne alcuni ... avevano tutte le doti per poter esse i " NUMERI 1 " nella maggior

parte dei Club di SERIE A ! 

 

Buon proseguimento ! 

 

.salveStefano

 

non mi permetterei mai di contraddirti, caro Stefano!

Nei miei ricordi giovanili,Tacconi fu panchinato anche per un infortunio (si era fatto male cercando di parare con la rete della porta, se non ricordo male).

Di Bodini ricordo quell'anno gol assurdi presi col Genoa, con l'Ascoli, nella stessa semifinale con Bordeaux.
Tacconi fu straordinario nella(ahime') "partita" dell'Heysel, fu straordinario con l'Argentinos Junior nella famosa finale di Intercontinentale.

Nel mio ricordo (che pecca non tanto per l'eta' giovane, quanto per la copertura televisiva  del tempo che era praticamente relegata a poche immagini della RAI, oltre che alla visione delle partite dal vivo) Tacconi era decisamente meglio di Bodini.

ma, ripeto, resta la mia umile opinione

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7 ore fa, padospak ha scritto:

non mi permetterei mai di contraddirti, caro Stefano!

Nei miei ricordi giovanili,Tacconi fu panchinato anche per un infortunio (si era fatto male cercando di parare con la rete della porta, se non ricordo male).

Di Bodini ricordo quell'anno gol assurdi presi col Genoa, con l'Ascoli, nella stessa semifinale con Bordeaux.
Tacconi fu straordinario nella(ahime') "partita" dell'Heysel, fu straordinario con l'Argentinos Junior nella famosa finale di Intercontinentale.

Nel mio ricordo (che pecca non tanto per l'eta' giovane, quanto per la copertura televisiva  del tempo che era praticamente relegata a poche immagini della RAI, oltre che alla visione delle partite dal vivo) Tacconi era decisamente meglio di Bodini.

ma, ripeto, resta la mia umile opinione

...... Amico mio, forse hai frainteso e/o più probabilmente mi sono espresso male :

mai e poi mai ho scritto e/o pensato che , in assoluto, Bodini sia stato un portiere superiore a Tacconi, ci mancherebbe ! 

 

...... Stefano è stato un più che ottimo portiere e , al di là dell'infortunio, come è capitato a tanti giocatori indipendentemente dal ruolo

in campo, per un certo periodo palesò alcune evidenti insicurezze che minarono le sue certezze e quelle dell'allenatore 

 

...... Luciano è stato un più che buon portiere che sostituì alla grande Tacconi , ed essendosi dimostrato all'altezza del ruolo a lui 

affidato, avrebbe, assolutamente avrebbe meritato di disputare la finale

 

 

...... per quanto riguarda la tua affermazione " non mi permetterei mai di contraddirti " .... essa non ha alcuna ragion d'essere !

In un franco .. cordiale .. ponderato scambio d'opinioni tra individui dotati di buon senno, non vi è ragione alcuna perchè si

debbano avere delle remore per esternare il proprio punto di vista  ...... e' un " diritto - dovere " di tutti coloro, e tu a pieno

titolo rientri in questa categoria, che " spendono " la propria esistenza facendo del rispetto e della buona educazione " pietre

miliari " dei rapporti interpersonali, siano essi virtuali  e/o diretti e tangibili .... anche perchè, nulla, ma proprio nulla, esiste al

mondo di più opinabile e soggettivo rispetto al " Giuoco del Calcio " .... Croce e Delizia di centinaia e centinaia di milioni di

appassionati  alla over the world ...... e poi guarda, che resti .segreto tra noi .... da una vita sono abituato ad essere " contraddetto "

almeno 20/30 volte al giorno ..... ca va sans dire che mi riferisco alla Signora con cui da " illo tempore " mi .lazy corico prima di

rifuggire tra le braccia di Morfeo ( e non mi riferisco a quel " Morfeo "  che giocava nell'Atalanta .... )

 

Ciao ! .salveStefano

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Sul retropassaggio al portiere ricordo che nei primi tempi se ne vedevano di tutti i colori perché quei portieri non erano mai stati abituati a giocare coi piedi e si vedeva.....al giorno d'oggi al contrario gli errori avvengono per eccesso di sicurezza visto che i portieri attuali hanno imparato a giocare coi piedi fin dall'inizio della carriera.

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3 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Sul retropassaggio al portiere ricordo che nei primi tempi se ne vedevano di tutti i colori perché quei portieri non erano mai stati abituati a giocare coi piedi e si vedeva.....al giorno d'oggi al contrario gli errori avvengono per eccesso di sicurezza visto che i portieri attuali hanno imparato a giocare coi piedi fin dall'inizio della carriera.

Perin deve essersi perso qualche lezione allora...

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