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superfabietto

Ranking Uefa dal 2010 al 2018: si poteva fare di più?

Post in rilievo

Adesso, colpodimano ha scritto:

per cui citare il ranking per giustificare le sconfitte, è una emerita stronzat@

In generale direi di sì. L'unica cosa che per lealtà intellettuale va detta è che la Juventus di Allegri è stata eliminata solamente da squadroni superiori a lei in quel momento. L'AM invece, pur essendo una grande squadra, non è superiore a noi e la partita di andata è stata semplicemente scandalosa, questo indipendentemente dal ranking

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21 minutes ago, colpodimano said:

per cui citare il ranking per giustificare le sconfitte, è una emerita stronzat@

Esattamente, una stronz@t@ da Oscar o da uno che non vuole (o non e' capace anche se vuole) superare le squadre cha stanno davanti nel ranking. Prova del fatto e' la fantastica prestazione di ragazzi terribili dell'Ajax al Bernabeu ieri. Che sia poca cosa il Real quest'anno, ce se ne sbatte, ma ci stanno davanti nel ranking e ben davanti ai ragazzini dell'Ajax. Poi, magari sara' fedele a se stesso e passiamo martedi.

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 Si poteva chiedere di più alla Juve e al suo allenatore?
 
NO, tutte squadre più forti di noi a parte (forse) il Bayern. La società ed Allegri, hanno fatto TUTTO il possibile per ridarci onore e dignità. Siamo ritornati, finalmente, in alto tra le grandi. .ok 
Personalmente, alla Società, rimprovero solo  il fatto che, congiuntamente all'acquisto di CR7, avrebbero dovuto acquistare un trequartista/fantasista SERIO.
Ma, quasi sicuramente, se non l'hanno fatto, è  perchè non avevano i soldi per acquistarlo.  
tanta stima per te

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Il 4/3/2019 Alle 18:17, Marcojuve ha scritto:

poichè siamo superiori.

Anche il Real doveva essere superiore all'Ajax ed invece.......La Champion spesso palesa la sua imprevedibilità, è un torneo di media durata dove la condizione fisica e gli infortuni rispetto in particolare agli scontri ad eliminazione diretta sono determinanti. Quando il sorteggio ci ha assegnato l'Atletico, tutti, tifosi, media, addetti ai lavori, giornalisti, unanimemente hanno sentenziato che di peggio non ci poteva capitare, per tanti motivi esempio l'esperienza in questo tipo di manifestazione, una compagine affiatata, tatticamente preparatissima, con un allenatore di mentalità tosta, con individualità importanti (Godin, Griezman, Costa, Morata....) quindi a conti fatti e al netto delle considerazioni atte a destabilizzare l'ambiente tipo se la Juve esce dalla Champion sarà una stagione fallimentare, se dovessimo uscire usciremo contro una delle possibili finaliste.   

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Il 4/3/2019 Alle 18:21, ~Stank0~ ha scritto:

Se usciamo adesso agli ottavi è un fallimento, tocca rifondare tutto partendo dalla cessione di Ronaldo 

Sei un idolo vero haha

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12 minuti fa, Robby2261 ha scritto:

Anche il Real doveva essere superiore all'Ajax ed invece.......La Champion spesso palesa la sua imprevedibilità, è un torneo di media durata dove la condizione fisica e gli infortuni rispetto in particolare agli scontri ad eliminazione diretta sono determinanti. Quando il sorteggio ci ha assegnato l'Atletico, tutti, tifosi, media, addetti ai lavori, giornalisti, unanimemente hanno sentenziato che di peggio non ci poteva capitare, per tanti motivi esempio l'esperienza in questo tipo di manifestazione, una compagine affiatata, tatticamente preparatissima, con un allenatore di mentalità tosta, con individualità importanti (Godin, Griezman, Costa, Morata....) quindi a conti fatti e al netto delle considerazioni atte a destabilizzare l'ambiente tipo se la Juve esce dalla Champion sarà una stagione fallimentare, se dovessimo uscire usciremo contro una delle possibili finaliste.   

Quoto!
Poi stiamo parlando comunque di una squadra che arriva sempre stabilmente ai quarti, ed ha disputato 2 finali di champions negli ultimi 8 anni esattamente come noi.
Girano le balle uscire sapendo che tipo di partita abbiamo fatto all'andata. Ma guardiamo anche gli episodi però...su azione manovrata non ci hanno mai segnato.
Tra 6 giorni vedremo se la fortuna girerà un po anche dalla nostra parte e vedremo entrare in porta palloni come il loro 2-0.
La champions non è purtroppo il campionato dove la sfiga e la fortuna su 30 partite più o meno si compensano.
Qua se prendi due goal stupidi all'andata, poi è difficile recuperarli. sopratutto contro squadre come l'Atletico.
 

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2 ore fa, Robby2261 ha scritto:

Anche il Real doveva essere superiore all'Ajax ed invece.......La Champion spesso palesa la sua imprevedibilità, è un torneo di media durata dove la condizione fisica e gli infortuni rispetto in particolare agli scontri ad eliminazione diretta sono determinanti. Quando il sorteggio ci ha assegnato l'Atletico, tutti, tifosi, media, addetti ai lavori, giornalisti, unanimemente hanno sentenziato che di peggio non ci poteva capitare, per tanti motivi esempio l'esperienza in questo tipo di manifestazione, una compagine affiatata, tatticamente preparatissima, con un allenatore di mentalità tosta, con individualità importanti (Godin, Griezman, Costa, Morata....) quindi a conti fatti e al netto delle considerazioni atte a destabilizzare l'ambiente tipo se la Juve esce dalla Champion sarà una stagione fallimentare, se dovessimo uscire usciremo contro una delle possibili finaliste.   

Sulla carta siamo superiori, abbiamo più campioni. Poi è chiaro che noi sappiamo benissimo che non vince sempre la più forte.

Ma mentre uscire contro real/Bayern/barca ci può stare in quanto più forti, uscire contro l’atletico sarebbe un fallimento poiché è una squadra che noi possiamo e dobbiamo battere.

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Il 4/3/2019 Alle 18:17, Marcojuve ha scritto:

Boh secondo me no. Ci può stare di uscire con squadre nettamente più forti di noi.
L'unico dubbio resta quest'anno. Dovessimo uscire con l'atletico sarebbe veramente brutto poichè siamo superiori. Sarebbero punti buttati per il ranking, sarebbe un'occasione di vincere la champions buttata agli ottavi con una squadra alla portata e non più forte di noi come quel Barca, quel Bayern e quel Real.

é un fallimento essere eliminati da una squadra MEDIOCRE come quella madrilena

 

e aumenta il rammarico se DOVUTA A CRISI DI SPOGLIATOIO INTERNO

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1 ora fa, Del Platini ha scritto:

é un fallimento essere eliminati da una squadra MEDIOCRE come quella madrilena

 

e aumenta il rammarico se DOVUTA A CRISI DI SPOGLIATOIO INTERNO

Mediocre in base a quali criteri? No perché l'Atletico in 5 anni ha vinto 1 europa league, ha fatto 2 finali di Champions, 1 semifinale... Vorrei solo capire, per imparare qualcosa, quali sono i parametri per valutare una squadra

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12 minuti fa, superfabietto ha scritto:

Mediocre in base a quali criteri? No perché l'Atletico in 5 anni ha vinto 1 europa league, ha fatto 2 finali di Champions, 1 semifinale... Vorrei solo capire, per imparare qualcosa, quali sono i parametri per valutare una squadra

Beh, non confondere 5 ANNI FA con l'atm attuale

 

ma già non erano una BIG quando sono arrivati in finale, non confondiamo la grinta dell'allenatore con la rosa,

con lui giocavano "bene" anche Thiago e Diego (bene per modo di dire, è catenaccio, botte e contropiede, calci piazzati,carambole etc

 

Infatti i bookmakers, che se sbagliano vanno in perdita, e si basano anche e sopratutto sulle puntate, e quindi sull'opinione

della maggioranza, l'atm è sempre stato quotato ALTISSIMO negli antepost, mai al livello delle BIg, ergo , anche

QUEL VECCHIO ATM DEL 2014-2016 NON ERA CONSIDERATO ALL'ALTEZZA DELLE BIG

 

Poi TORNIAMO AL TEMPO PRESENTE

 

Cosa avremmo detto della nostra Juventus, ma anche di un Real, Barca, se l'anno scorso fossimo stati eliminati da Rometta e Chelseino? e ai gironi, non in gara secca, non fu casuale

 

Cosa avremmo detto se avessimo fatto 0-0 in azerbaijgian e 1-1 in casa stando pure in svantaggio fino al 80'?

 

Cosa avremmo detto della RETROCESSIONE IN EL ? vincerla non è da big, ma da trombata doppia, sia in campionato che in champions

 

Cosa avremmo detto di Allegri ma anche di Guardiola, se facevamo 0-0 a Bruges e beccare 7 pere da un dormund qualsiasi?

 

cioè in questi ultimi mesi, l'atm HA FALLITO MOLTE PARTITE IN CHAMPIONS, non una ogni tanto per renderla una casualità,

ne ha fatti un sacco di fallimenti e quindi non sono una BIG, e nemmeno il discreto ma nulla piu del 2014

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4 minuti fa, Juventinoavitasempre ha scritto:

La sfortuna secondo me è stata quella di incontrare in finale due squadre che in quel momento era praticamente impossibile battere.

ma infatti almeno c'era una scusante valida, quest'anno si torna indietro al Galatasaray per trovare un eliminazione piu clamorosa  se veniamo eliminati

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Con altri arbitraggi in alcune occasioni saremmo andati più avanti

Penso soprattutto al doppio Juve-Bayern del 2016 e al doppio Juve-Real del 2018

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23 ore fa, robros ha scritto:

Nell’anno delle due finali assolutamente no. Potevamo perdere con meno scarto quella di Cardiff magari, ma la differenza con le avversarie era netta e anzi prima di arrivarci abbiamo eliminato squadre sulla carta piu’ forti, il Real (ultimi a eliminarli sino ad oggi) e il Barca. Piccolo rimpianto l’anno dell’eliminazione col Bayern, potevamo chiudere primi il girone e avremmo affrontato squadra meno forte. Ma in una coppa ci sta. Come ci sta l’eliminazione dello scorso anno, dove pero’ la qualità di prestazioni e’ scesa visibilmente. Discorso diverso quest’anno. Se dovessimo uscire coll’Atletico non sarebbe uno scandalo, e’ squadra forte, ma si poteva e doveva fare di più. Ma non siamo ancora fuori, mi pare. Quindi e’ una storia ancora da scrivere. Il trend generale pero’ parla di una squadra in parabola discendente negli ultimi due anni. Questo si’. E il motivo principale non e’ ne’ Allegri ne’ il centrocampo, quanto lo sfaldamento non compensato della BBBC. Il nostro vero punto di forza i primi tre anni

Sono d'accordo su tutto ad esclusione dell'ultima frase.

La BBBC è stato uno specchietto per le allodole, e spero che nella storia futura della Juve non si ripresenti mai più un qualcosa di simile.

Non si può andare in Europa e farsi vanto del reparto difensivo.

A mio modo di vedere, quello è sempre stato uno dei nostri più grossi limiti a livello europeo.

La Juventus nelle finalissime di Champions non è mai stata in grado di segnare più di un gol nell'arco dei 90 minuti.

MAI

0 reti segnate nel 1973

0 reti segnate nel 1983

1 rete segnata nel 1985

1 rete segnata nel 1996 (vittoria ai rigori)

1 rete segnata nel 1997

0 reti segnate nel 1998

0 reti segnate nel 2003 (sconfitta ai rigori)

1 rete segnata nel 2015

1 rete segnata nel 2017

 

Abbiamo giocato 9 finalissime di CL in 46 anni, segnando la miseria di 7 reti in tutte e 9 le partite.

E stiamo parlando di 4 allenatori diversi e di almeno 3 generazioni di calciatori differenti.

 

Il Real Madrid, per fare un esempio a caso sefz, ha segnato il nostro stesso numero di reti totali nelle finalissime del 2017 e 2018, 4 reti contro di noi e 3 contro il Liverpool.

E attenzione, il Real di Zidane avrebbe potuto bellamente farsi vanto della fase difensiva, in quanto avevano una fase difensiva pazzesca, quantomeno rispetto alla nostra.

 

Questo solo per dire che il parametro che va ad incidere maggiormente in una finale di CL non è la difesa, bensì l'attacco.

L'Europa non è l'italia.

La Champions non è la serie A, questo è un concetto che in troppi (e non mi riferisco solo ai tifosi, ma anche agli stessi giocatori e in parte anche ad allenatore, dirigenza e proprietà) ancora faticano ad assimilare.

 

Intendiamoci: la fase difensiva è importante anche in Europa, ci mancherebbe, ma solo se va a braccetto con un approccio mentale del tipo 'devo segnare un gol più dell'avversario a qualsiasi costo' e unitamente ad una fase offensiva dove lo scopo è realizzare quanti più gol possibili.

 

Squadre che hanno vinto la CL praticando il catenaccio spudorato (massima espressione della fase difensiva italiana, non sto dicendo che Allegri sia un catenacciaro, intendiamoci, noi non sappiamo nemmeno cosa sia il catenaccio e contropiede) ve ne sono ben poche, specie nell'ultimo ventennio: il Chelsea di Di Matteo ed in parte le fogne di Mourino. Ma per l'appunto sono avvenimenti episodici, accaduti più per pura casualità e per un concatenarsi di eventi favorevoli che altro.

 

Il difensivismo in Europa ha sempre pagato poco o nulla, su questo purtroppo Sacchi ha ragione.

Ergo, se davvero vogliamo fare l'ultimo step mentale che (secondo me) ci separa dall'essere una squadra che va in finale SPERANDO di vincere, all'essere una squadra che va in finale PER vincere, dobbiamo abituarci a razionalizzare che in Europa si vince con l'attacco, e non con la difesa.

 

Il nostro vero punto di forza, come l'hai definita tu, è stato parallelamente anche il nostro vero punto di debolezza nelle due finalissime disputate, anche e soprattutto perché noi abbinavamo una fase offensiva che era poca roba in confronto a quella mostrata dal Barcellona nel 2015 e dal Real nel 2017.

 

E questa stagione in corso è né più né meno l'ennesima dimostrazione di tutto il cucuzzaro sopra: fino a Juventus - ManchesterUTD il mondo stesso ci dava come i favoriti per la CL, per la rosa e per l'approccio alle gare, ben più offensivo e meno improntato alla difesa rispetto alle ultime Juventus. Una squadra che giocava come abbiamo fatto noi in quella partita, con la nostra rosa, sarebbe stata ingiocabile per chiunque in Europa.

 

Da lì in poi, probabilmente per mere esigenze di "vittoria dello scudetto sempre e comunque", Allegri è tornato sui suoi passi (anzi, pure fin troppo indietro) con la ricerca ossessiva dell'equilibrio a tutela della fase difensiva, ricerca che ha avuto il suo apice al Wanda Metropolitano, dove ci siamo messi a giocare come l'Atletico pur essendo una squadra completamente differente dall'Atletico (che, al contrario di noi, è costruito per giocare catenaccio e contropiede), che infatti dai e ridai ci ha rifilato due gol sul groppone in 5 minuti.

 

Una squadra che ha CR7 in rosa non può mai e poi mai favorire la fase difensiva o l'equilibrio, arrivando a sacrificare la fase offensiva.

A maggior ragione, una volta appurato di avere una rosa la cui fase difensiva era tutto fuorché ermetica (e mi sto riferendo alla Juventus di questa stagione), Allegri avrebbe dovuto proseguire dritto per la sua strada, fregandosene altamente della sconfitta in casa contro il Manchester (sconfitta completamente casuale, in quanto rigiocassimo altre 100 volte quella stessa partita vinceremmo con punteggio di tipo tennistico 150).

 

Allegri, in quel frangente, dopo quella sconfitta, ha avuto paura di perdere lo scudetto. Lo ha dichiarato lui stesso che difendendo così in italia non si andava da nessuna parte.

Fermo restando che non siamo ancora fuori e che credo, con fiducia, al passaggio del turno contro l'Atletico.

Detto questo avrei preferito mille volte essere secondo nel campionato italiano, e vedere una Juve offensiva e con la difesa un po' ballerina prendere a pallate l'atletico a casa sua, visto che l'Atletico attuale è NETTAMENTE inferiore alla Juventus.

 

Allegri è il nostro allenatore da 5 stagioni, ed è arrivato ad un passo dal cambio di mentalità che tutti ci auspicavamo per 3 volte in questo lasso di tempo:

- nel 2015 e nel 2017

- da inizio campionato fino a Juventus - ManchesterUTD in questa stagione

Se nelle prime due annate aveva una parziale scusante a livello di rosa e/o panchina inferiore, che lo aveva portato a schierare formazioni più equilibrate che arrembanti nelle due finalissime, in questa stagione le scusanti non ci sono.

Certo, il centrocampo è male assortito, di giocatori che sanno giocare a pallone (in maniera tecnica intendo) abbiamo il solo Pjanic, ma ciò non toglie che nell'arco di 7 mesi c'era tutto il tempo per studiare delle alternative valide anziché ostinarsi con la mediana a 3, Dybala arretrato di 20 m, De Sciglio terzino bloccato, Matuidi esterno alto in fase di possesso e via discorrendo. Il tutto sempre perché, in Italia, la necessità è quella di proteggere la fase difensiva. Sarebbe bastato riprendere ad utilizzare il 4-2-3-1 o usare uno scolastico 4-4-2 e farli girare in funzione di CR7 (e non della copertura difensiva), e sono sicuro che oggi si sarebbe vista ben altra Juve che quella sbiadita e piatta, o peggio ancora, pavida e terrorizzata, vista contro l'Atletico o contro il Napoli.

 

Io avrei bellamente mollato lo scudetto, proprio a livello di fregarmene meno dello zero assoluto, ma capisco che Allegri deve rendere conto ad Agnelli e non a me, anche e soprattutto a livello di budget raccolto grazie ai risultati.

 

Ma in questa stagione la sensazione che si sarebbe potuto, che si possa fare di più, c'è eccome.

E la prima cosa da fare era proprio abbandonare il concetto di BBBC o BBC o BC che dir si volgia, e tutto quello che si è sempre portato appresso.

Lo abbiamo fatto ad inizio stagione, salvo tornare indietro di corsa alla primo mezzo passo falso (Juventus - ManchesterUTD per l'appunto).

 

Finché la paura di prendere gol sarà superiore al desiderio di farne uno più degli altri (e questo vale per tutti, allenatore, giocatori e via discorrendo), la CL noi potremmo solo sfiorarla quando arriviamo in finale, ma finirà sempre alzata al cielo da qualcun altro.

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Il 4/3/2019 Alle 19:03, tristano ha scritto:

Col barca forse non era possibile fare nulla. L anno dopo col bayern Max levo' il giocatore piu forte e in forma  (morata ) per far entrare un impresentabile manzo senza parlare di sturaro. ...l'anno dopo gioco tutto il secondo tempo con 2 giocatori  rotti ( pjianic e manzo ) ammesso da Max stesso.... poi sempre Col Real al ritorno si incaponi semza fare cambi con il madrid sulle ginocchia...manzo non correva più e cuadrado in panca. ..Sono errori abbastanza palesi 

porcaa * gran messaggio errori palesi e che non mi parlino del senno di poi,durante quelle partite gridavamo a gran voce i cambi e non parliamo del cambio di marota con il bayern,azzo se ne ha fatti di errori

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1 ora fa, MacJuve ha scritto:

Sono d'accordo su tutto ad esclusione dell'ultima frase.

La BBBC è stato uno specchietto per le allodole, e spero che nella storia futura della Juve non si ripresenti mai più un qualcosa di simile.

Non si può andare in Europa e farsi vanto del reparto difensivo.

A mio modo di vedere, quello è sempre stato uno dei nostri più grossi limiti a livello europeo

Credo che ci sia un evidente equivoco tra quanto ho scritto e quanto è stato inteso. 

 

Nel mio post non c'era alcuna allusione al fatto che la BBBC sia la strada tattica migliore in senso teorico, l'unica percorribile in astratto perchè la Juve possa vincere. Né tantomeno una strada da percorrere per vincere in Europa. Quando ho citato la BBBC anzi avevo in testa tutto meno che la tattica. Ho citato un gruppo di uomini ben preciso, dei quali le lettere sono una iniziale ben precisa, grazie ai quali, a quelle individualità, quella squadra ha potuto raggiungere certi risultati in Europa (due finali ed eliminazioni solo ad opera di squadre piu' o meno nettamente piu' forti). Sto parlando di Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Di questi uomini. E di nessun altro. E il mio post era una mera lettura mia di quello che è stato, una lettura storica dell'avvenuto. Mai nella vita una teorizzazione di quello che sarebbe stato meglio (nel passato) e sarà meglio fare (nel futuro).

 

E quando ho detto 'non compensato' non intendevo minimamente dire che quei difensori dovevano essere sostituiti da altri in difesa nell'identico ruolo, sto dicendo che nel canovaccio tattico, nell'idea di calcio di Allegri, in qualunque ruolo, anche a centrocampo ed in attacco, non sono stati trovati gli eredi di quegli uomini lì. In che senso eredi? In spessore caratteriale, morale (calcistico) e temperamentale. Con l'unica (parziale) eccezione del signor Mario Mandzukic.

 

Perchè io ti dico, e questo è il nocciolo della questione, che se quegli uomini fossero stati trovati, o fossero cresciuti nel tempo sino a diventare tali, in qualunque altro ruolo, Allegri, che non impone alcuno schema ma mette in campo la squadra su un canovaccio estremamente elementare, scheletrico, 'vuoto' perchè il singolo, l'uomo, il campione deve avere lo spessore per dar corpo vivo e intenso a quello scheletro con libertà di farlo, Allegri ripeto, avrebbe modellato la squadra su quei campioni. E se Dybala (e lo cito perchè è un nome chiave) avesse dimostrato di essere quel campione, come seconda punta, punta o trequartista, scegli cosa preferisci, che tutti idealizzano ma che, ci si deve arrendere, non ha ancora dimostrato di essere, lo avrebbe lasciato ben saldo su quella posizione e la squadra la avrebbe alzata a girargli attorno e a favorirne i movimenti. 

 

Il solo CR7 per il fenomenale campione che è ancora, non basta. Quello che tanti si rifiutano testardamente di accettare è che gli uomini che dovrebbero costruirgli reparto attorno, e dietro a cc per alimentarne gli spunti, non sono riusciti a trovare (ancora?) quella dimensione da veri campioni che sarebbe servita. E sulla quale Allegri, che non è in grado di esaltare nessun giocatore oltre le sue capacità, sorreggendolo su uno schema ma, come pochi altri, sa costruire un palcoscenico (psicologico e tattico) vuoto che i giocatori, da soli, devono avere lo spessore per riempire, avrebbe modellato l'intera squadra.

 

Qual era quindi la morale del mio post? Che questa Juve, quella dell'epoca Allegri, è stata grande solo quando aveva in seno dei giocatori grandi. Grandi nel senso detto sopra. Ed è stata protesa a difendere piu' che ad attaccare perchè i veri grandi campioni Allegri se li è trovati là. Allegri è semplicemente andato dietro a loro.

 

E un cambiamento di attitudine, tattico, non è mai stato trovato, perchè nessun uomo ha piu' dimostrato di avere lo spessore individuale per favorirlo. Perchè da Allegri niente, ma proprio niente, in piu' di quello che i singoli campioni sanno tirare fuori da sé stessi ti potrai mai aspettare. Farlo vorrebbe dire non averlo capito. Nel senso calcistico piu' profondo del termine 

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5 ore fa, robros ha scritto:

Credo che ci sia un evidente equivoco tra quanto ho scritto e quanto è stato inteso. 

 

Nel mio post non c'era alcuna allusione al fatto che la BBBC sia la strada tattica migliore in senso teorico, l'unica percorribile in astratto perchè la Juve possa vincere. Né tantomeno una strada da percorrere per vincere in Europa. Quando ho citato la BBBC anzi avevo in testa tutto meno che la tattica. Ho citato un gruppo di uomini ben preciso, dei quali le lettere sono una iniziale ben precisa, grazie ai quali, a quelle individualità, quella squadra ha potuto raggiungere certi risultati in Europa (due finali ed eliminazioni solo ad opera di squadre piu' o meno nettamente piu' forti). Sto parlando di Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Di questi uomini. E di nessun altro. E il mio post era una mera lettura mia di quello che è stato, una lettura storica dell'avvenuto. Mai nella vita una teorizzazione di quello che sarebbe stato meglio (nel passato) e sarà meglio fare (nel futuro).

 

E quando ho detto 'non compensato' non intendevo minimamente dire che quei difensori dovevano essere sostituiti da altri in difesa nell'identico ruolo, sto dicendo che nel canovaccio tattico, nell'idea di calcio di Allegri, in qualunque ruolo, anche a centrocampo ed in attacco, non sono stati trovati gli eredi di quegli uomini lì. In che senso eredi? In spessore caratteriale, morale (calcistico) e temperamentale. Con l'unica (parziale) eccezione del signor Mario Mandzukic.

 

Perchè io ti dico, e questo è il nocciolo della questione, che se quegli uomini fossero stati trovati, o fossero cresciuti nel tempo sino a diventare tali, in qualunque altro ruolo, Allegri, che non impone alcuno schema ma mette in campo la squadra su un canovaccio estremamente elementare, scheletrico, 'vuoto' perchè il singolo, l'uomo, il campione deve avere lo spessore per dar corpo vivo e intenso a quello scheletro con libertà di farlo, Allegri ripeto, avrebbe modellato la squadra su quei campioni. E se Dybala (e lo cito perchè è un nome chiave) avesse dimostrato di essere quel campione, come seconda punta, punta o trequartista, scegli cosa preferisci, che tutti idealizzano ma che, ci si deve arrendere, non ha ancora dimostrato di essere, lo avrebbe lasciato ben saldo su quella posizione e la squadra la avrebbe alzata a girargli attorno e a favorirne i movimenti. 

 

Il solo CR7 per il fenomenale campione che è ancora, non basta. Quello che tanti si rifiutano testardamente di accettare è che gli uomini che dovrebbero costruirgli reparto attorno, e dietro a cc per alimentarne gli spunti, non sono riusciti a trovare (ancora?) quella dimensione da veri campioni che sarebbe servita. E sulla quale Allegri, che non è in grado di esaltare nessun giocatore oltre le sue capacità, sorreggendolo su uno schema ma, come pochi altri, sa costruire un palcoscenico (psicologico e tattico) vuoto che i giocatori, da soli, devono avere lo spessore per riempire, avrebbe modellato l'intera squadra.

 

Qual era quindi la morale del mio post? Che questa Juve, quella dell'epoca Allegri, è stata grande solo quando aveva in seno dei giocatori grandi. Grandi nel senso detto sopra. Ed è stata protesa a difendere piu' che ad attaccare perchè i veri grandi campioni Allegri se li è trovati là. Allegri è semplicemente andato dietro a loro.

 

E un cambiamento di attitudine, tattico, non è mai stato trovato, perchè nessun uomo ha piu' dimostrato di avere lo spessore individuale per favorirlo. Perchè da Allegri niente, ma proprio niente, in piu' di quello che i singoli campioni sanno tirare fuori da sé stessi ti potrai mai aspettare. Farlo vorrebbe dire non averlo capito. Nel senso calcistico piu' profondo del termine 

Forse sono partito io per la tangente.

Il mio non voleva essere un'attacco personale al concetto che hai espresso, anche perché siamo sempre nel campo delle opinioni personali.

Detto questo, per quanto possa concordare a grandi linee sul discorso che hai fatto in questo tuo ultimo messaggio, soprattutto in merito all'approccio di Allegri come allenatore, resto della mia e ribadisco il discorso sulla BBC o BBBC che dir si voglia.

Dei quattro (Buffon, Bonucci, Barzagli e Chiellini) nessuno dei quattro è stato un vero leader dal punto di vista caratteriale, morale e temperamentale, soprattutto se ragioniamo in maniera molto spicciola esclusivamente nel contesto delle finalissime di CL (tallone d'achille della Juventus).

Nel 2015 a Berlino Chiellini era fuori per infortunio.

Le dichiarazioni di Buffon nel pre-partita mi fanno ancora accapponare la pelle oggi, quando mi tornano alla mente. Durante la gara Bonucci e Barzagli furono in costante affanno e giocarono sempre con la tremarella addosso.

Passiamo a Cardiff: su Buffon glisso volentieri, tanto per l'intervista pre-partita che per quella post, quanto per la prestazione in campo (responsabile in almeno 2 gol su 4, parere mio). Su Bonucci evito in egual misura, per la prestazione (fu probabilmente il peggiore a partire dal primo minuto) e soprattutto per ciò che combinò all'intervallo, quando per la seconda volta durante quella stagione si sognò di essere lui l'allenatore. Di Barzagli ricordo solo che qualche giorno dopo la finale disse 'Nonostante tutto quello che è stato detto prima della partita, non eravamo tranquilli di testa'. Chiellini, questa volta in campo, si lasciò trascinare anche lui nella mediocrità dai suoi compagni di reparto, lasciando sempre indistintamente un paio di m di libertà a CR7, che infatti ci punì rifilandoci due gol sul groppone.

 

E' esattamente per questo che, ogni qual volta sento o leggo che "bisogna ripartire da un gruppo coeso ed affiatato di giocatori, come la BBBC che è stata il nostro punto di forza", mi vengono i travasi di bile.

 

Vogliamo vincere la finalissima di CL? Nel senso, entrare in campo e giocare per alzare la coppa al cielo, e non solo sperare che sia l'avversario a lasciarcela piuttosto che la fortuna ad indirizzare la partita a nostro vantaggio?

Se la risposta è sì, allora la BBBC o qualsiasi cosa gli si avvicini, è quanto di peggio si possa prendere come esempio.

 

E alla BBBC aggiungo (come del resto mi pare abbia fatto tu) altri giocatori che ricoprono altri ruoli non nel reparto difensivo.

Te ne cito due a puro titolo di esempio:

- Tevez, che ci trascinò fino alla finale nel 2015, è vero, salvo poi giocare letteralmente da schifo nella partita che valeva l'intera stagione, perché già stava pensando agli affaracci suoi che voleva ritornare in argentina, e perché 'Tanto lui la CL l'aveva già vinta col Manchester UTD'

- Dybala, che in campo a Cardiff doveva essere il fulcro del gioco della Juventus, ed invece fu un fantasma dal primo minuto di gioco. Io adoro Dybala, ma non è un caso che le migliori partite dal punto di vista caratteriale disputate dalla Juve in Champions, soprattutto in momenti di difficoltà, avevano tutte come comun denominatore un Dybala assente per infortunio. L'unico exploit degno di nota di Dybala in Champions fu l'andata contro il Barcellona nel 2017, ma solo ed esclusivamente (parere mio, sia chiaro) perché in quella partita tutta la squadra girò a 1000 alla perfezione.

 

Già la Juventus di suo ha un problema atavico con le finalissime, che trascende gli allenatori che siedono in panchina ed i giocatori (come dicevo nel mio primo messaggio): se poi i nostri trascinatori sono i primi che se la fanno sotto o che si disinteressano della partita, allora davvero campa cavallo .ghgh

 

Aggiungo l'ultima cosa, sempre premettendo che di parere personale si tratta: le palle, un giocatore, o le ha o non le ha.

Se ce le ha, sta al giocatore stesso tirarle fuori quando conta e serve. Se invece non le ha, allora non esiste allenatore che te le possa far spuntare a comando, sia esso Conte, Allegri, Ancellotti, Klopp, Zidane o Guardiola che dir si voglia.

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