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Il topic della Formula1 2024

Post in rilievo

5 ore fa, TheOzma2 ha scritto:

Binotto ha buttato lì una giustificazione per salvare la faccia ovviamente..addirittura si è permesso di dire che Ocon poteva fermarsi in un altro punto e che Leclerc aveva le gomme più fresche..incredibile..

Questo deve essere cacciato a pedate nel sedere..è il terzo anno che fa danni..basta..un'azienda normale avrebbe cacciato un dirigente del genere. 

 

Binotto é un cretino.

La peggiore di tutte -oltre a quella che hai citato- l'ha detta quando gli han chiesto conto del confronto con Leclerc col ditino alzato.

"Ah, l'avete visto?"

Oh scemo, hai telecamere dappertutto, fai parte del movimento che gestisce lo sport più televisivo del mondo e ti meravigli del fatto che ti abbiano visto in parco chiuso?

Gente incapace e poco sveglia, dove vogliamo andare?

Toto e Horner avrebbero preso i piloti, li avrebbero portati nel motorhome e giù a cazziarli entrambi, ognuno per i rispettivi atteggiamenti.

Ma la Ferrari é come l'ultima Juve, una entertainment company, solo che nessuno fra i manager sa cosa significhi.

Forse pensano che sia utile un reality.

Li aspettiamo tutti all'Isola dei famosi.

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1 ora fa, ventinove ha scritto:

Binotto é un cretino.

La peggiore di tutte -oltre a quella che hai citato- l'ha detta quando gli han chiesto conto del confronto con Leclerc col ditino alzato.

"Ah, l'avete visto?"

Oh scemo, hai telecamere dappertutto, fai parte del movimento che gestisce lo sport più televisivo del mondo e ti meravigli del fatto che ti abbiano visto in parco chiuso?

Gente incapace e poco sveglia, dove vogliamo andare?

Toto e Horner avrebbero preso i piloti, li avrebbero portati nel motorhome e giù a cazziarli entrambi, ognuno per i rispettivi atteggiamenti.

Ma la Ferrari é come l'ultima Juve, una entertainment company, solo che nessuno fra i manager sa cosa significhi.

Forse pensano che sia utile un reality.

Li aspettiamo tutti all'Isola dei famosi.

 Vero..ma poi cosa voleva dimostrare con quel dito sotto al naso di Leclerc? Due anni con una macchina di merdha e adesso che la vettura è competitiva continua a far disastri dal, muretto..ma che vuole sto fesso? Dovresti ringraziare gesùbambino di avere un talento così, capace di risolvere situazioni complicate con sorpassi da campione. 

Perché questo è un campione a cui dovresti dare tutto il possibile per vincere, anche dire a Sainz di togliersi dai piedi quando è necessario..perché Leclerc ha passato due anni a tribolare con una macchina di merdha mentre Sainz è da 6 mesi alla Ferrari..già solo per questo è incredibile il fatto che Leclerc non sia ufficialmente la prima guida. Neanche i piloti sanno gestire.

 Ma di questo alla Ferrari se ne renderanno conto il prossimo anno quando Leclerc gli farà il * alla guida di una Mercedes. 

Perché statene certi il francese si è già stufato di questa banda di fessi. 

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Tra le tante idiozie di questi tempi ieri fra l'indifferenza generale c'è stata la squalifica di Russell che non ha così potuto ripartire alla seconda partenza.

Sapere perché lo hanno squalificato??

Per essere andato a sincerarsi delle condizioni di Zhou, perché da regolamento lo possono fare solo gli addetti ai lavori.

Talmente assurdo che pensavo fosse una fake news, viviamo in un mondo sempre più cretino.....

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10 ore fa, ronny80 ha scritto:

Tra le tante idiozie di questi tempi ieri fra l'indifferenza generale c'è stata la squalifica di Russell che non ha così potuto ripartire alla seconda partenza.

Sapere perché lo hanno squalificato??

Per essere andato a sincerarsi delle condizioni di Zhou, perché da regolamento lo possono fare solo gli addetti ai lavori.

Talmente assurdo che pensavo fosse una fake news, viviamo in un mondo sempre più cretino.....

La regola di per sé è corretta, perché ho ancora sotto gli occhi la corsa di Senna in mezzo alla pista, subito dopo eau rouge, per andarsi a sincerare delle condizioni di Erik Comas. 

Praticamente un pericolo per sé e per gli altri

Ma andatelo a dire a Comas, svenuto in macchina, con il piede sull'acceleratore e il motore fuori giri. Probabilmente Senna gli salvò la vita. 

 

Russell si è fermato in un punto della pista in cui non c'erano pericoli, oltre al fatto che lui stesso era rimasto coinvolto nell'incidente 

Ed essere andato a sincerarsi di un compagno cappottato a quel modo e fermo sottosopra incastrato fra guardrail e rete di protezione, francamente è normale. 

 

Trovo assurdo applicare così alla lettera un regolamento che dovrebbe proteggere piloti e personale del circuito, ma che non tiene conto d lato umano della vita

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13 ore fa, ventinove ha scritto:

Infatti é una strategia suicida.

Charles é l'unica cosa buona che giustifichi la creazione di quella mezza boiata che é la Ferrari Academy.

15 pole position in 3 anni e mezzo con un auto generalmente mediocre, una serie di dimostrazioni di quanto il talento sia cristallino e finisci col trattarlo così?

Lasciando da parte Barcellona e Baku, fra ieri e Monaco la Ferrari gli é costata 26 punti..

Vedi un po' che differenza avrebbe fatto, considerando che ne avrebbe tolti anche a Verstappen.

Sono dei pazzi, o meglio, degli incapaci.

Evidentemente il premium sponsor Santander, vede meglio sul podio uno spagnolo, piuttosto che Charles 

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15 ore fa, ventinove ha scritto:

Infatti é una strategia suicida.

Charles é l'unica cosa buona che giustifichi la creazione di quella mezza boiata che é la Ferrari Academy.

15 pole position in 3 anni e mezzo con un auto generalmente mediocre, una serie di dimostrazioni di quanto il talento sia cristallino e finisci col trattarlo così?

Lasciando da parte Barcellona e Baku, fra ieri e Monaco la Ferrari gli é costata 26 punti..

Vedi un po' che differenza avrebbe fatto, considerando che ne avrebbe tolti anche a Verstappen.

Sono dei pazzi, o meglio, degli incapaci.

In realtà le Academy sono l'unico modo per garantirsi i migliori futuri piloti. Il problema per la Ferrari è che a volte si guarda più ad altri interessi che a premiare i piloti più bravi.... a differenza del programma mercedes e soprattutto red bull

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Il 3/7/2022 Alle 19:16, MrLuca ha scritto:

Charles, trovati una scuderia seria, sei un campione e meriti di essere trattato come tale

ottimo pilota ma non campione

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Charles è giusto che inizi a guardarsi intorno. Se Hamilton a fine anno dirà basta, allora potrebbe essere lui il sostituto ideale.

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2 ore fa, San Tommaso ha scritto:

ottimo pilota ma non campione

Ha sicuramente le qualità del campione. Il controsorpasso ad Hamilton con gomme dure usate vs soft fresche, in quel punto di Silverstone, è una cosa che pochi possono permettersi.

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14 ore fa, Buffon75 ha scritto:

La regola di per sé è corretta, perché ho ancora sotto gli occhi la corsa di Senna in mezzo alla pista, subito dopo eau rouge, per andarsi a sincerare delle condizioni di Erik Comas. 

Praticamente un pericolo per sé e per gli altri

Ma andatelo a dire a Comas, svenuto in macchina, con il piede sull'acceleratore e il motore fuori giri. Probabilmente Senna gli salvò la vita. 

 

Russell si è fermato in un punto della pista in cui non c'erano pericoli, oltre al fatto che lui stesso era rimasto coinvolto nell'incidente 

Ed essere andato a sincerarsi di un compagno cappottato a quel modo e fermo sottosopra incastrato fra guardrail e rete di protezione, francamente è normale. 

 

Trovo assurdo applicare così alla lettera un regolamento che dovrebbe proteggere piloti e personale del circuito, ma che non tiene conto d lato umano della vita

Esatto.

Se non ci fosse stata questa solidarietà fra piloti Lauda al Fuji sarebbe morto.

E invece arrivò Merzario a salvargli la pelle.

Poi, che Lauda fosse uno str.onzo e impiegò 30 anni per ringraziare Arturo é un altro paio di maniche.😁

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3 ore fa, San Tommaso ha scritto:

ottimo pilota ma non campione

Vale Verstappen.

Che campione del mondo lo é diventato grazie a Michael Masi.

I campioni diventano tali quando acquisiscono sicurezza dalle vittorie.

Ho gli anni per ricordare il lungo inseguimento al titolo di Prost, che vinceva gare a ripetizione ma dovette attendere di battagliare con Alboreto e una Ferrari inaffidabile (nella seconda parte di stagione 1985) per aggiudicarsi l'agognato mondiale.

Da lì cambiò la sua carriera, da pilota più veloce del circus ma sempre perdente sul più bello a Professore, maestro della gestione ma in grado di guidare veloce quanto e più del più giovane compagno Senna.

A tal proposito ricordo il controverso finale del Mondiale 1989, a Suzuka.

Prost in tutto il Mondiale non era mai stato davanti a Senna in pista, ma precedeva il brasiliano in classifica in virtù della capacità del francese di sfruttare gli errori di Ayrton.

A Suzuka Prost diede una lezione di guida a Senna, standogli davanti fino al fatale incidente che portò al ritiro di Alain e alla successiva squalifica del "pilota di Dio".

Prost era talmente campione lungimirante che dopo il titolo del 1992 si prese un anno sabbatico e si preparò a rientrare nel 1994.

Ma cambiarono i regolamenti, le macchine erano insicure come quelle di anni prima e testualmente Alain disse: "io su queste macchine non salgo".

Ci salì Senna sulla sua auto, e sappiamo come finì.

 

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1 ora fa, ventinove ha scritto:

Esatto.

Se non ci fosse stata questa solidarietà fra piloti Lauda al Fuji sarebbe morto.

E invece arrivò Merzario a salvargli la pelle.

Poi, che Lauda fosse uno str.onzo e impiegò 30 anni per ringraziare Arturo é un altro paio di maniche.😁

Vero... Cosa mi hai ricordato 

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9 ore fa, ventinove ha scritto:

Esatto.

Se non ci fosse stata questa solidarietà fra piloti Lauda al Fuji sarebbe morto.

E invece arrivò Merzario a salvargli la pelle.

Poi, che Lauda fosse uno str.onzo e impiegò 30 anni per ringraziare Arturo é un altro paio di maniche.😁

Era al Nurgburing. Al Fuji si ritirò sotto la pioggia e vinse il mondiale Hunt.

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Adesso, the killing hand ha scritto:

Era al Nurgburing. Al Fuji si ritirò sotto la pioggia e vinse il mondiale Hunt.

Hai ragione.

"Il coraggio di avere paura", al Fuji.

L'incidente avvenne al vecchio Nurburgring.👍

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Il 3/7/2022 Alle 21:53, PowerNedved ha scritto:

Gli hanno detto di prendere spazio da Leclerc, non di rallentare e farsi passare, significava rallentare quando ancora Leclerc non era partito e prendere trenta metri per farlo ripartire tranquillo, poi avrebbe gestito quelli dietro che rallentando lui avrebbero rallentato di conseguenza e quindi gestire la ripartenza come se fosse il primo ma con Leclerc lontano, tu esegui non dici al muretto non fatemi questo, guadagni milioni e sai bene di essere il secondo, stop.

Leclerc non è ancora campione del mondo, perché se una cosa del genere capita ad un campione del mondo stai sereno che il manager ti fa crollare il box, se poi aggiungi il mancato pit stop puoi essere certo che fanno crollare anche Maranello.

Non può lasciare troppo spazio tra una macchina e l'altra. Mi pare dica così il regolamento.

E comunque sia, l'avrebbero "mangiato" in un giro vista la differenza tra la rossa e la bianca (gomme).

Semplicemente al muretto ci sono dei dilettanti. 

Andava fatto il doppio cambio ai box, con Sainz che avrebbe perso al massimo una posizione, recuperabilissima nei giri rimanenti. 

Mai visto privilegiare una seconda guida fuori dai giochi mondiali, per sfavorire la prima guida che si sta giocando il mondiale, con la possibilità di recuperare punti preziosi sul rivale diretto, in difficoltà. Fatico ancora oggi a crederci. Totalmente assurdo.

La Ferrari e Leclerc non si meritano una gestione del genere.

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20 ore fa, ventinove ha scritto:

Vale Verstappen.

Che campione del mondo lo é diventato grazie a Michael Masi.

I campioni diventano tali quando acquisiscono sicurezza dalle vittorie.

Ho gli anni per ricordare il lungo inseguimento al titolo di Prost, che vinceva gare a ripetizione ma dovette attendere di battagliare con Alboreto e una Ferrari inaffidabile (nella seconda parte di stagione 1985) per aggiudicarsi l'agognato mondiale.

Da lì cambiò la sua carriera, da pilota più veloce del circus ma sempre perdente sul più bello a Professore, maestro della gestione ma in grado di guidare veloce quanto e più del più giovane compagno Senna.

A tal proposito ricordo il controverso finale del Mondiale 1989, a Suzuka.

Prost in tutto il Mondiale non era mai stato davanti a Senna in pista, ma precedeva il brasiliano in classifica in virtù della capacità del francese di sfruttare gli errori di Ayrton.

A Suzuka Prost diede una lezione di guida a Senna, standogli davanti fino al fatale incidente che portò al ritiro di Alain e alla successiva squalifica del "pilota di Dio".

Prost era talmente campione lungimirante che dopo il titolo del 1992 si prese un anno sabbatico e si preparò a rientrare nel 1994.

Ma cambiarono i regolamenti, le macchine erano insicure come quelle di anni prima e testualmente Alain disse: "io su queste macchine non salgo".

Ci salì Senna sulla sua auto, e sappiamo come finì.

 

assolutamente non vale verstappen e neanche perez

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21 ore fa, ventinove ha scritto:

 

Prost era talmente campione lungimirante che dopo il titolo del 1992 si prese un anno sabbatico e si preparò a rientrare nel 1994.

Ma cambiarono i regolamenti, le macchine erano insicure come quelle di anni prima e testualmente Alain disse: "io su queste macchine non salgo".

Ci salì Senna sulla sua auto, e sappiamo come finì.

 

L'anno sabbatico se lo prese nel 1992 dopo il licenziamento dalla Ferrari nel 1991 che definì giustamente "un camion" .ghgh

Dopo la vittoria di Mansell che andò a vincere in Indycar nel 1993, Prost vinse il quarto titolo con la Williams ma fu meno semplice di quanto pensasse alla vigilia.

A Settembre del 1993 annunciò il ritiro preoccupato dai nuovi regolamenti, tra l'altro pochi giorni prima del suo annuncio Wayne Rainey ebbe il fatale incidente a Misano nella gara delle 500 e fu anche quell'episodio che convinse ancor più Prost nella sua decisione.

"Basta, non ne ho più voglia, non voglio finire su una sedia a rotelle come Rainey" furono le sue parole e vedendo quello che successe pochi mesi dopo a Senna a Imola si può dire che ci aveva visto giusto.

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2 ore fa, ronny80 ha scritto:

L'anno sabbatico se lo prese nel 1992 dopo il licenziamento dalla Ferrari nel 1991 che definì giustamente "un camion" .ghgh

Dopo la vittoria di Mansell che andò a vincere in Indycar nel 1993, Prost vinse il quarto titolo con la Williams ma fu meno semplice di quanto pensasse alla vigilia.

A Settembre del 1993 annunciò il ritiro preoccupato dai nuovi regolamenti, tra l'altro pochi giorni prima del suo annuncio Wayne Rainey ebbe il fatale incidente a Misano nella gara delle 500 e fu anche quell'episodio che convinse ancor più Prost nella sua decisione.

"Basta, non ne ho più voglia, non voglio finire su una sedia a rotelle come Rainey" furono le sue parole e vedendo quello che successe pochi mesi dopo a Senna a Imola si può dire che ci aveva visto giusto.

Hai ragione.

Ho sbagliato i tempi. 

Anche perché l'anno successivo al titolo di Prost in Williams Hill corse col numero 0 e Senna con il 2.

Talmente evidente...

Ho fatto confusione, grazie per la precisazione.👍

3 ore fa, San Tommaso ha scritto:

assolutamente non vale verstappen e neanche perez

Opinioni.

Discutibili ma opinioni.

I numeri direbbero altro.

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20 ore fa, ventinove ha scritto:

Hai ragione.

Ho sbagliato i tempi. 

Anche perché l'anno successivo al titolo di Prost in Williams Hill corse col numero 0 e Senna con il 2.

Talmente evidente...

Ho fatto confusione, grazie per la precisazione.👍

Opinioni.

Discutibili ma opinioni.

I numeri direbbero altro.

quali numeri

18 ore fa, onekiddu ha scritto:

Leclerc non vale perez ?

assolutamente no

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1 ora fa, San Tommaso ha scritto:

quali numeri

assolutamente no

15 pole e 4 vittorie.

Con macchine inferiori.

25 anni vs 32.

Ma proprio nessun dubbio.

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2 ore fa, San Tommaso ha scritto:

quali numeri

assolutamente no

Perez è al massimo un Massa o un Barrichello,Leclerc anche solo con una macchina decente e una scuderia media lo vincerà un mondiale ma anche di più

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Anche Leclerc si iscrive al club dei  vittimisti cronici dichiarando a sky che ci sono media che hanno interesse a  creare divisioni in ferrari.

Media contro la Ferrari?

Ma di cosa stanno parlando?

Purtroppo questi piloti di nuova generazione ricalcano in maniera aderente l'attuale modello della società, dove la personalità è un difetto.

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