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juve.forever

VIDEO Allegri post Ajax: "Hanno meritato il passaggio del turno. Al presidente ho detto che sarei rimasto, con la società ci vedremo per programmare il futuro"

Post in rilievo

10 minuti fa, Capossela ha scritto:

Dopo averci fatto a pezzi su Sky, ora ripropongono Juve-Ajax...ma lo fanno apposta !!

Speriamo lo riveda in loop Agnelli cosi se avrà la sfrontatezza di confermare unoncosi magari si vergognera'

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16 minuti fa, Capossela ha scritto:

Ha detto più o meno le stesse cose che si leggono sul forum, solo che lo ha fatto con la prosopopea che lo contraddistingue 

Beh se la maggior parte è d'accordo con uno le cui perle stanno su una pagina che si chiama "Le Str.onzate di Lele Adani" e che consiglio a tutti di visitare, spassosissima, direi che c'è da preoccuparsi di gran lunga sefz

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Adani mi sta sul * però ha fatto un discorso che obiettivamente non fa una piega. Ha spiegato perfettamente la Juve di Allegri e la scellerata gestione della rosa che ha avuto

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L'IMBOSCATA - L'eliminazione non è l'unica brutta notizia, ce ne sono altre cinque. Allegri al capolinea: ecco perchè Agnelli dovrebbe ringraziarlo e salutarlo. Pronto il sostituto. La buona notizia: il presidente prepara una Juve più forte

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
19.04.2019 00:03 di Andrea Bosco    per tuttojuve.com   articolo letto 359 volte
 

Se pensate che l'unica brutta notizia sia stata l'eliminazione dalla Champions, siete in errore. Le brutte notizie sono numerose. Inevitabile cascame della sconfitta maturata all'Allianz contro l'Ajax.

La prima: l'esclusione dalla semifinale europea ha prodotto il crollo del titolo Juventus in Borsa. Roba a due cifre: - 17% .

La seconda: perdendo l'accesso alla semifinale, la Juventus ha perso anche 13 milioni di euro, senza contare la “proiezione“ futuribile della cosa. Diciamo una quarantina di milioni. .

La terza: potendo contare su risorse inferiori a quanto non fosse ipotizzabile (accesso per lo meno alle semifinali) il mercato che verrà della Juventus sarà in tono minore. Non dico che non ci sarà mercato. Dico che alcuni “nomi“ inseguiti non si accaseranno a Torino.

La quarta: la sconfitta contro l'Ajax ha messo in evidenza che in almeno un reparto, la difesa, della Juve è da rifare. Chiellini è sovente ai box. Senza Chiellini,va in scena (sovente) un Bonucci in sofferenza. E quanto a Rugani: buon giocatore che non diventerà mai l'erede di Chiellini. Servirebbe De Ligt . Era già difficile prima. Immagino che adesso la scalata all'olandese rappresenti un Everest. Non mi addentro sui nomi. Oggi nessuno è in grado di ipotizzare dove la Juventus andrà ad investire. I conti sono buoni, non eccellenti.

Hai un bond da 175 milioni da ripagare in cinque anni. Oltre a un bilancio in rosso, peraltro ancora da definire nei numeri.

Siamo alla quinta brutta notizia: la riconferma di Max Allegri da parte del presidente Andrea Agnelli. Che va lodato per aver messo la faccia: lui che quando la Juve vince, lascia sempre il palcoscenico ai suoi collaboratori.

Max Allegri sta per appuntarsi il suo quinto scudetto consecutivo. Uno scudetto e una Supercoppa: in qualsiasi altra società italiana sarebbe una stagione trionfale. Non alla Juventus. Non alla Juventus nella stagione in cui hai aggiunto, a quanto già avevi, Cristiano Ronaldo e Emre Can. E a ben guardare anche Spinazzola e Kean. Non nella stagione in cui se avessi battuto l'Ajax ti saresti ritrovato in semifinale il Tottenham che la scorsa stagione avevi eliminato.

Non si tratta peraltro solo di “trofei“ . Anche se da 23 anni - va rammentato - la Juve , in Europa non vince. Si tratta del gioco.

Max Allegri ha una idea precisa di calcio. Ma con quella sua idea in Europa non fai strada. Sei sempre un giro dietro agli altri. Sia che gli altri siano effettivamente (Barcellona e Real Madrid) più forti di te. Siano che dimostrino di esserlo (Ajax) perché tu invece che crescere, ti sei fermato. Peggio: hai fatto passi indietro .

La Juventus gioca un calcio superato. Fatto di “gestione“ e possesso palla. Di pallone scaraventato spesso all'indietro, rifugiandosi dal portiere. E' un calcio che esprime poca personalità. Che non arrischia. Dove il dribbling è una bestemmia .

In Europa si gioca diversamente. La cosa che ha scioccato è stato vedere l'Ajax che giocava a “calcetto“ nell'area della Juventus. Un'Ajax che è sembrato praticare un altro sport rispetto alla Juve. Quello che hanno sbagliato i giocatori lo abbiamo visto. Sarebbe interessante capire cosa abbia sbagliato l'allenatore. A meno che Allegri non si ritenga esente da colpe .

Non sto parlando dell'eliminazione, vale a dire del risultato. Sto parlando del gioco. Arrigo Sacchi è sovente insopportabile. Ma qualche ragione l'aveva quando polemizzava con Allegri. Che “gioco“ ha la Juventus?

Inutile invocare gli infortuni, la condizione fisica. La Juve è una squadra “pesante“, costruita ad immagine del suo allenatore. Ma in Europa la differenza la fanno la tecnica e soprattutto la velocità. La tecnica della Juve si esprime in modo compassato. Quanto alla velocità pochi alla Juve hanno nel proprio dna lo sprint .

Io reputo che Max Allegri, dopo cinque anni, sia arrivato al capolinea. Più di questo non può fare. Perché più di questo non “sa“ fare . Allegri è un allenatore preparato, che studia, un gestore di uomini. Ma è anche un difensivista con il mantra del risultato. E oggi in Europa, anche dal punto di vista dell'appeal televisivo non basta più solo vincere. Si va verso l' americanizzazione dell'evento: conta anche lo spettacolo. Personalmente non concordo. Ma se ti voti esclusivamente al risultato, alla fine ti danni. Allegri è precipitato agli inferi ben prima del duplice incontro con l'Ajax. Avrebbe dovuto capirlo a Berna che era arrivato il tempo di cambiare. Ma non ha voluto. O non se l'è sentita.

La disfatta contro l'Ajax è solo una conseguenza. Gli olandesi hanno dato alla Juve una lezione di gioco. Juve surclassata. Non da inesperti bambini come ho sentito ripetere dai soloni che amano le iperboli. Ma da una squadra che aveva disputato  (perdendola) una finale di Europa League e che nel frattempo è cresciuta.

La Champions sarà - come sosteneva Mazzone - anche una “*“. Ma si tratta di una “*“ che raramente si accompagna al “cliente“ sbagliato.

La Juventus è stata, sovente, in questi anni brutta e vincente (almeno in Italia). A volte bruttissima e sempre vincente. In Europa? Le due finali sono state illusioni: due miraggi .

E in queste ore di forte difficoltà, quell'epiteto lanciato ad Allegri da Tevez (“*“) risuona nella testa come il battacchio di una campana a morto .

Direte: chi al posto di Allegri? Non ci sono allenatori da Juve sul mercato tranne Conte e Mourinho. Il secondo è improponibile. Resta Conte: uno che conosce l'ambiente. Ma che forse ha già firmato per l'Inter.

Non ho simpatia per Conte. Non ho mai digerito come si congedò dalla Juve. Ma a Madama oggi serve una scossa. E solo uno come Conte sarebbe in grado di darla. Conte interpreta il calcio come una missione. E' un calvinista con la frusta in mano. E con questa Juve non avrebbe difficoltà a spendere 100 euro a pasto.

E' tempo di voltare pagina. Ringraziando Max Allegri per l'ottimo lavoro, ma cambiando. Non oso pensare in quale modo, questo gruppo potrebbe rimettersi tra qualche mese in moto guidato ancora da Allegri.

Un allenatore diverso da Allegri avrebbe trovato il modo di far convivere Ronaldo e Dybala. Tra i festeggiamenti dei gonzi è andata invece in scena l'allegrata  Dybala a centrocampo. Con il risultato che oggi Dybala è un fantasma. La brutta copia del giocatore che era stato accostato a Omar Sivori. Non è l'unico peccato di Allegri. Ma sarebbe ingeneroso caricare la sua gerla degli errori commessi .

Allegri la Champions non la vincerà mai. Perché il suo approccio alla Champions è un approccio taccagno, fatto di artifizi. Che alla fine ti lasciano nudo . La lunghezza di un torneo nasconde le magagne. Ma in gare da dentro o fuori, gli “orrori“ vengono a galla .

Troppo netta la superiorità tecnica dell'Ajax all'Allianz per non far riflettere Andrea Agnelli. Il futuro della Juventus non può essere Max Allegri.

Ma c'è anche una buona notizia. L'ha spiegato Agnelli: il progetto di crescita continua. La società non smobilita. Ergo si rafforzerà per provarci ancora, la prossima stagione. Parole che devono confortare la tifoseria. C'è uno scudetto da vincere. Poi si farà il punto della situazione. Mi rifiuto di credere che a capotavola possa sedere ancora Max Allegri. Non, se punti all'Europa. Neppure il suo celebre “fondoschiena“ in questi anni ha – sul Continente – funzionato .

 
 

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8 minuti fa, Romu ha scritto:

Beh se la maggior parte è d'accordo con uno le cui perle stanno su una pagina che si chiama "Le Str.onzate di Lele Adani" e che consiglio a tutti di visitare, spassosissima, direi che c'è da preoccuparsi di gran lunga sefz

quello che sta dicendo è praticamente identico a ciò che pensa gran parte degli juventini, con testa sulle spalle e occhi a posto, sul gioco espresso della juve.

Non è il pensiero esclusivo di Adani se tu ancora non lo avessi capito, e non è la gente che la pensa come lui. La gente vede le partite e si fa un'idea, se vuole, altrimenti trolla diversamente.

C'è poco di cui esaltarsi. Altro che "le stronz!te di lele adani".

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Beh se la maggior parte è d'accordo con uno le cui perle stanno su una pagina che si chiama "Le Str.onzate di Lele Adani" e che consiglio a tutti di visitare, spassosissima, direi che c'è da preoccuparsi di gran lunga sefz

Ha detto cose di un'ovvietà disarmante, non è che abbia fatto un monologo di fisica quantistica.
Il problema semmai è che se certe cose le cominciano a vedere anche quelli dello stesso circo, vuol dire che sotto i tappeti sono finiti gli spazi, e che a negare la realtà ormai sono rimasti solo i parenti e i trollazzi.


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2 minuti fa, Teknoid ha scritto:

L'IMBOSCATA - L'eliminazione non è l'unica brutta notizia, ce ne sono altre cinque. Allegri al capolinea: ecco perchè Agnelli dovrebbe ringraziarlo e salutarlo. Pronto il sostituto. La buona notizia: il presidente prepara una Juve più forte

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
19.04.2019 00:03 di Andrea Bosco    per tuttojuve.com   articolo letto 359 volte
 

Se pensate che l'unica brutta notizia sia stata l'eliminazione dalla Champions, siete in errore. Le brutte notizie sono numerose. Inevitabile cascame della sconfitta maturata all'Allianz contro l'Ajax.

La prima: l'esclusione dalla semifinale europea ha prodotto il crollo del titolo Juventus in Borsa. Roba a due cifre: - 17% .

La seconda: perdendo l'accesso alla semifinale, la Juventus ha perso anche 13 milioni di euro, senza contare la “proiezione“ futuribile della cosa. Diciamo una quarantina di milioni. .

La terza: potendo contare su risorse inferiori a quanto non fosse ipotizzabile (accesso per lo meno alle semifinali) il mercato che verrà della Juventus sarà in tono minore. Non dico che non ci sarà mercato. Dico che alcuni “nomi“ inseguiti non si accaseranno a Torino.

La quarta: la sconfitta contro l'Ajax ha messo in evidenza che in almeno un reparto, la difesa, della Juve è da rifare. Chiellini è sovente ai box. Senza Chiellini,va in scena (sovente) un Bonucci in sofferenza. E quanto a Rugani: buon giocatore che non diventerà mai l'erede di Chiellini. Servirebbe De Ligt . Era già difficile prima. Immagino che adesso la scalata all'olandese rappresenti un Everest. Non mi addentro sui nomi. Oggi nessuno è in grado di ipotizzare dove la Juventus andrà ad investire. I conti sono buoni, non eccellenti.

Hai un bond da 175 milioni da ripagare in cinque anni. Oltre a un bilancio in rosso, peraltro ancora da definire nei numeri.

Siamo alla quinta brutta notizia: la riconferma di Max Allegri da parte del presidente Andrea Agnelli. Che va lodato per aver messo la faccia: lui che quando la Juve vince, lascia sempre il palcoscenico ai suoi collaboratori.

Max Allegri sta per appuntarsi il suo quinto scudetto consecutivo. Uno scudetto e una Supercoppa: in qualsiasi altra società italiana sarebbe una stagione trionfale. Non alla Juventus. Non alla Juventus nella stagione in cui hai aggiunto, a quanto già avevi, Cristiano Ronaldo e Emre Can. E a ben guardare anche Spinazzola e Kean. Non nella stagione in cui se avessi battuto l'Ajax ti saresti ritrovato in semifinale il Tottenham che la scorsa stagione avevi eliminato.

Non si tratta peraltro solo di “trofei“ . Anche se da 23 anni - va rammentato - la Juve , in Europa non vince. Si tratta del gioco.

Max Allegri ha una idea precisa di calcio. Ma con quella sua idea in Europa non fai strada. Sei sempre un giro dietro agli altri. Sia che gli altri siano effettivamente (Barcellona e Real Madrid) più forti di te. Siano che dimostrino di esserlo (Ajax) perché tu invece che crescere, ti sei fermato. Peggio: hai fatto passi indietro .

La Juventus gioca un calcio superato. Fatto di “gestione“ e possesso palla. Di pallone scaraventato spesso all'indietro, rifugiandosi dal portiere. E' un calcio che esprime poca personalità. Che non arrischia. Dove il dribbling è una bestemmia .

In Europa si gioca diversamente. La cosa che ha scioccato è stato vedere l'Ajax che giocava a “calcetto“ nell'area della Juventus. Un'Ajax che è sembrato praticare un altro sport rispetto alla Juve. Quello che hanno sbagliato i giocatori lo abbiamo visto. Sarebbe interessante capire cosa abbia sbagliato l'allenatore. A meno che Allegri non si ritenga esente da colpe .

Non sto parlando dell'eliminazione, vale a dire del risultato. Sto parlando del gioco. Arrigo Sacchi è sovente insopportabile. Ma qualche ragione l'aveva quando polemizzava con Allegri. Che “gioco“ ha la Juventus?

Inutile invocare gli infortuni, la condizione fisica. La Juve è una squadra “pesante“, costruita ad immagine del suo allenatore. Ma in Europa la differenza la fanno la tecnica e soprattutto la velocità. La tecnica della Juve si esprime in modo compassato. Quanto alla velocità pochi alla Juve hanno nel proprio dna lo sprint .

Io reputo che Max Allegri, dopo cinque anni, sia arrivato al capolinea. Più di questo non può fare. Perché più di questo non “sa“ fare . Allegri è un allenatore preparato, che studia, un gestore di uomini. Ma è anche un difensivista con il mantra del risultato. E oggi in Europa, anche dal punto di vista dell'appeal televisivo non basta più solo vincere. Si va verso l' americanizzazione dell'evento: conta anche lo spettacolo. Personalmente non concordo. Ma se ti voti esclusivamente al risultato, alla fine ti danni. Allegri è precipitato agli inferi ben prima del duplice incontro con l'Ajax. Avrebbe dovuto capirlo a Berna che era arrivato il tempo di cambiare. Ma non ha voluto. O non se l'è sentita.

La disfatta contro l'Ajax è solo una conseguenza. Gli olandesi hanno dato alla Juve una lezione di gioco. Juve surclassata. Non da inesperti bambini come ho sentito ripetere dai soloni che amano le iperboli. Ma da una squadra che aveva disputato  (perdendola) una finale di Europa League e che nel frattempo è cresciuta.

La Champions sarà - come sosteneva Mazzone - anche una “*“. Ma si tratta di una “*“ che raramente si accompagna al “cliente“ sbagliato.

La Juventus è stata, sovente, in questi anni brutta e vincente (almeno in Italia). A volte bruttissima e sempre vincente. In Europa? Le due finali sono state illusioni: due miraggi .

E in queste ore di forte difficoltà, quell'epiteto lanciato ad Allegri da Tevez (“*“) risuona nella testa come il battacchio di una campana a morto .

Direte: chi al posto di Allegri? Non ci sono allenatori da Juve sul mercato tranne Conte e Mourinho. Il secondo è improponibile. Resta Conte: uno che conosce l'ambiente. Ma che forse ha già firmato per l'Inter.

Non ho simpatia per Conte. Non ho mai digerito come si congedò dalla Juve. Ma a Madama oggi serve una scossa. E solo uno come Conte sarebbe in grado di darla. Conte interpreta il calcio come una missione. E' un calvinista con la frusta in mano. E con questa Juve non avrebbe difficoltà a spendere 100 euro a pasto.

E' tempo di voltare pagina. Ringraziando Max Allegri per l'ottimo lavoro, ma cambiando. Non oso pensare in quale modo, questo gruppo potrebbe rimettersi tra qualche mese in moto guidato ancora da Allegri.

Un allenatore diverso da Allegri avrebbe trovato il modo di far convivere Ronaldo e Dybala. Tra i festeggiamenti dei gonzi è andata invece in scena l'allegrata  Dybala a centrocampo. Con il risultato che oggi Dybala è un fantasma. La brutta copia del giocatore che era stato accostato a Omar Sivori. Non è l'unico peccato di Allegri. Ma sarebbe ingeneroso caricare la sua gerla degli errori commessi .

Allegri la Champions non la vincerà mai. Perché il suo approccio alla Champions è un approccio taccagno, fatto di artifizi. Che alla fine ti lasciano nudo . La lunghezza di un torneo nasconde le magagne. Ma in gare da dentro o fuori, gli “orrori“ vengono a galla .

Troppo netta la superiorità tecnica dell'Ajax all'Allianz per non far riflettere Andrea Agnelli. Il futuro della Juventus non può essere Max Allegri.

Ma c'è anche una buona notizia. L'ha spiegato Agnelli: il progetto di crescita continua. La società non smobilita. Ergo si rafforzerà per provarci ancora, la prossima stagione. Parole che devono confortare la tifoseria. C'è uno scudetto da vincere. Poi si farà il punto della situazione. Mi rifiuto di credere che a capotavola possa sedere ancora Max Allegri. Non, se punti all'Europa. Neppure il suo celebre “fondoschiena“ in questi anni ha – sul Continente – funzionato .

 
 

Dovresti metterlo nel topic dei deliri dei media però.

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1 minuto fa, Alieno Bianconero ha scritto:

quello che sta dicendo è praticamente identico a ciò che pensa gran parte degli juventini, con testa sulle spalle e occhi a posto, sul gioco espresso della juve.

Non è il pensiero esclusivo di Adani se tu ancora non lo avessi capito, e non è la gente che la pensa come lui. La gente vede le partite e si fa un'idea, se vuole, altrimenti trolla diversamente.

C'è poco di cui esaltarsi. Altro che "le stronz!te di lele adani".

Ma per favore, Adani dice tutto e il contrario di tutto, peraltro è un p.araculo clamoroso perché dice che non gli interessa nulla dei risultati e poi imposta la discussione sui risultati, esempio oggi che sono andati un'ora a menarla che il calcio inglese ha portato ben 4 squadre alle semifinali, allora parli del giuoco o parli dei risultati? Fidati che se Guardiola stava alla Juve e usciva contro una squadra 20 punti indietro in campionato Adani e il compare parlavano di fallimento Juve, disastro Juve e compagnia bella, altro che "viva il bel calcio, alla fine se esce chissenefrega".

 

Fessi voi che vi fate incartare da quattro scemate degli antijuventini.

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7 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Dovresti metterlo nel topic dei deliri dei media però.

È un articolo contraddittorio di uno in stato confusionario... Le ultime 7 righe invece sono azzeccate in pieno

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Ma per favore, Adani dice tutto e il contrario di tutto, peraltro è un p.araculo clamoroso perché dice che non gli interessa nulla dei risultati e poi imposta la discussione sui risultati, esempio oggi che sono andati un'ora a menarla che il calcio inglese ha portato ben 4 squadre alle semifinali, allora parli del giuoco o parli dei risultati? Fidati che se Guardiola stava alla Juve e usciva contro una squadra 20 punti indietro in campionato Adani e il compare parlavano di fallimento Juve, disastro Juve e compagnia bella, altro che "viva il bel calcio, alla fine se esce chissenefrega".
 
Fessi voi che vi fate incartare da quattro scemate degli antijuventini.

Strano, perché a pregare che allegri resti alla Juventus sono proprio gli antijuventini in giro per l'Italia. Lo hanno capito pure loro che con allegri in Europa saranno sempre figure da cioccolatai.
Oggi chi vuole ancora allegri è antijuventino, poche chiacchiere.


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10 minuti fa, Romu ha scritto:

Ma per favore, Adani dice tutto e il contrario di tutto, peraltro è un p.araculo clamoroso perché dice che non gli interessa nulla dei risultati e poi imposta la discussione sui risultati, esempio oggi che sono andati un'ora a menarla che il calcio inglese ha portato ben 4 squadre alle semifinali, allora parli del giuoco o parli dei risultati? Fidati che se Guardiola stava alla Juve e usciva contro una squadra 20 punti indietro in campionato Adani e il compare parlavano di fallimento Juve, disastro Juve e compagnia bella, altro che "viva il bel calcio, alla fine se esce chissenefrega".

 

Fessi voi che vi fate incartare da quattro scemate degli antijuventini.

Dobbiamo valutando per quello che sta dicendo in video o dobbiamo prenderlo per p.raculo a prescindere anche se dice che il cielo è azzurro? sefz

Ah già, para!ulo una volta, dirà cazz!te tutta la vita.

Ma io ti sto dicendo che il pensiero che stai sentendo da Adani non è proprietà esclusiva sua. Lo sai che significa?

E quindi? Sono tutti dei paracu!lo come Adani, perché coincide il pensiero?

Vedi tu chi è fesso!

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Adesso, colpodimano ha scritto:


Strano, perché a pregare che allegri resti alla Juventus sono proprio gli antijuventini in giro per l'Italia. Lo hanno capito pure loro che con allegri in Europa saranno sempre figure da cioccolatai.
Oggi chi vuole ancora allegri è antijuventino, poche chiacchiere.


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Frega niente di Allegri, ma se credi che se uscissimo come il City ad esempio ieri i vari Adani and co. ci giubilerebbero, stai fresco, gli antijuventini anzi godrebbero doppio.

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13 minuti fa, Teknoid ha scritto:

L'IMBOSCATA - L'eliminazione non è l'unica brutta notizia, ce ne sono altre cinque. Allegri al capolinea: ecco perchè Agnelli dovrebbe ringraziarlo e salutarlo. Pronto il sostituto. La buona notizia: il presidente prepara una Juve più forte

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
19.04.2019 00:03 di Andrea Bosco    per tuttojuve.com   articolo letto 359 volte
 

Se pensate che l'unica brutta notizia sia stata l'eliminazione dalla Champions, siete in errore. Le brutte notizie sono numerose. Inevitabile cascame della sconfitta maturata all'Allianz contro l'Ajax.

La prima: l'esclusione dalla semifinale europea ha prodotto il crollo del titolo Juventus in Borsa. Roba a due cifre: - 17% .

La seconda: perdendo l'accesso alla semifinale, la Juventus ha perso anche 13 milioni di euro, senza contare la “proiezione“ futuribile della cosa. Diciamo una quarantina di milioni. .

La terza: potendo contare su risorse inferiori a quanto non fosse ipotizzabile (accesso per lo meno alle semifinali) il mercato che verrà della Juventus sarà in tono minore. Non dico che non ci sarà mercato. Dico che alcuni “nomi“ inseguiti non si accaseranno a Torino.

La quarta: la sconfitta contro l'Ajax ha messo in evidenza che in almeno un reparto, la difesa, della Juve è da rifare. Chiellini è sovente ai box. Senza Chiellini,va in scena (sovente) un Bonucci in sofferenza. E quanto a Rugani: buon giocatore che non diventerà mai l'erede di Chiellini. Servirebbe De Ligt . Era già difficile prima. Immagino che adesso la scalata all'olandese rappresenti un Everest. Non mi addentro sui nomi. Oggi nessuno è in grado di ipotizzare dove la Juventus andrà ad investire. I conti sono buoni, non eccellenti.

Hai un bond da 175 milioni da ripagare in cinque anni. Oltre a un bilancio in rosso, peraltro ancora da definire nei numeri.

Siamo alla quinta brutta notizia: la riconferma di Max Allegri da parte del presidente Andrea Agnelli. Che va lodato per aver messo la faccia: lui che quando la Juve vince, lascia sempre il palcoscenico ai suoi collaboratori.

Max Allegri sta per appuntarsi il suo quinto scudetto consecutivo. Uno scudetto e una Supercoppa: in qualsiasi altra società italiana sarebbe una stagione trionfale. Non alla Juventus. Non alla Juventus nella stagione in cui hai aggiunto, a quanto già avevi, Cristiano Ronaldo e Emre Can. E a ben guardare anche Spinazzola e Kean. Non nella stagione in cui se avessi battuto l'Ajax ti saresti ritrovato in semifinale il Tottenham che la scorsa stagione avevi eliminato.

Non si tratta peraltro solo di “trofei“ . Anche se da 23 anni - va rammentato - la Juve , in Europa non vince. Si tratta del gioco.

Max Allegri ha una idea precisa di calcio. Ma con quella sua idea in Europa non fai strada. Sei sempre un giro dietro agli altri. Sia che gli altri siano effettivamente (Barcellona e Real Madrid) più forti di te. Siano che dimostrino di esserlo (Ajax) perché tu invece che crescere, ti sei fermato. Peggio: hai fatto passi indietro .

La Juventus gioca un calcio superato. Fatto di “gestione“ e possesso palla. Di pallone scaraventato spesso all'indietro, rifugiandosi dal portiere. E' un calcio che esprime poca personalità. Che non arrischia. Dove il dribbling è una bestemmia .

In Europa si gioca diversamente. La cosa che ha scioccato è stato vedere l'Ajax che giocava a “calcetto“ nell'area della Juventus. Un'Ajax che è sembrato praticare un altro sport rispetto alla Juve. Quello che hanno sbagliato i giocatori lo abbiamo visto. Sarebbe interessante capire cosa abbia sbagliato l'allenatore. A meno che Allegri non si ritenga esente da colpe .

Non sto parlando dell'eliminazione, vale a dire del risultato. Sto parlando del gioco. Arrigo Sacchi è sovente insopportabile. Ma qualche ragione l'aveva quando polemizzava con Allegri. Che “gioco“ ha la Juventus?

Inutile invocare gli infortuni, la condizione fisica. La Juve è una squadra “pesante“, costruita ad immagine del suo allenatore. Ma in Europa la differenza la fanno la tecnica e soprattutto la velocità. La tecnica della Juve si esprime in modo compassato. Quanto alla velocità pochi alla Juve hanno nel proprio dna lo sprint .

Io reputo che Max Allegri, dopo cinque anni, sia arrivato al capolinea. Più di questo non può fare. Perché più di questo non “sa“ fare . Allegri è un allenatore preparato, che studia, un gestore di uomini. Ma è anche un difensivista con il mantra del risultato. E oggi in Europa, anche dal punto di vista dell'appeal televisivo non basta più solo vincere. Si va verso l' americanizzazione dell'evento: conta anche lo spettacolo. Personalmente non concordo. Ma se ti voti esclusivamente al risultato, alla fine ti danni. Allegri è precipitato agli inferi ben prima del duplice incontro con l'Ajax. Avrebbe dovuto capirlo a Berna che era arrivato il tempo di cambiare. Ma non ha voluto. O non se l'è sentita.

La disfatta contro l'Ajax è solo una conseguenza. Gli olandesi hanno dato alla Juve una lezione di gioco. Juve surclassata. Non da inesperti bambini come ho sentito ripetere dai soloni che amano le iperboli. Ma da una squadra che aveva disputato  (perdendola) una finale di Europa League e che nel frattempo è cresciuta.

La Champions sarà - come sosteneva Mazzone - anche una “*“. Ma si tratta di una “*“ che raramente si accompagna al “cliente“ sbagliato.

La Juventus è stata, sovente, in questi anni brutta e vincente (almeno in Italia). A volte bruttissima e sempre vincente. In Europa? Le due finali sono state illusioni: due miraggi .

E in queste ore di forte difficoltà, quell'epiteto lanciato ad Allegri da Tevez (“*“) risuona nella testa come il battacchio di una campana a morto .

Direte: chi al posto di Allegri? Non ci sono allenatori da Juve sul mercato tranne Conte e Mourinho. Il secondo è improponibile. Resta Conte: uno che conosce l'ambiente. Ma che forse ha già firmato per l'Inter.

Non ho simpatia per Conte. Non ho mai digerito come si congedò dalla Juve. Ma a Madama oggi serve una scossa. E solo uno come Conte sarebbe in grado di darla. Conte interpreta il calcio come una missione. E' un calvinista con la frusta in mano. E con questa Juve non avrebbe difficoltà a spendere 100 euro a pasto.

E' tempo di voltare pagina. Ringraziando Max Allegri per l'ottimo lavoro, ma cambiando. Non oso pensare in quale modo, questo gruppo potrebbe rimettersi tra qualche mese in moto guidato ancora da Allegri.

Un allenatore diverso da Allegri avrebbe trovato il modo di far convivere Ronaldo e Dybala. Tra i festeggiamenti dei gonzi è andata invece in scena l'allegrata  Dybala a centrocampo. Con il risultato che oggi Dybala è un fantasma. La brutta copia del giocatore che era stato accostato a Omar Sivori. Non è l'unico peccato di Allegri. Ma sarebbe ingeneroso caricare la sua gerla degli errori commessi .

Allegri la Champions non la vincerà mai. Perché il suo approccio alla Champions è un approccio taccagno, fatto di artifizi. Che alla fine ti lasciano nudo . La lunghezza di un torneo nasconde le magagne. Ma in gare da dentro o fuori, gli “orrori“ vengono a galla .

Troppo netta la superiorità tecnica dell'Ajax all'Allianz per non far riflettere Andrea Agnelli. Il futuro della Juventus non può essere Max Allegri.

Ma c'è anche una buona notizia. L'ha spiegato Agnelli: il progetto di crescita continua. La società non smobilita. Ergo si rafforzerà per provarci ancora, la prossima stagione. Parole che devono confortare la tifoseria. C'è uno scudetto da vincere. Poi si farà il punto della situazione. Mi rifiuto di credere che a capotavola possa sedere ancora Max Allegri. Non, se punti all'Europa. Neppure il suo celebre “fondoschiena“ in questi anni ha – sul Continente – funzionato .

 
 

Troppo semplice parlare adesso e sentenziare che Allegri, con la sua idea di calcio sorpassata, non vincerà mai la Champions. Lontani i tempi quando in tv, insieme all'amico Chirico, difendevano la stessa idea di calcio che ora criticano. Vai a zappare 

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Frega niente di Allegri, ma se credi che se uscissimo come il City ad esempio ieri i vari Adani and co. ci giubilerebbero, stai fresco, gli antijuventini anzi godrebbero doppio.

Ma sto caxxi di adani in generale. Quello che ha detto lo si dice qui sopra da due anni.



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4 minuti fa, Kundalini ha scritto:

Mi sa che Adani in realtà è uno juventino deluso sefz

sinceramente frega un ciufolo di Adani. Mica è colpa mia se la pensa come me e molti altri.

Che faccio? Cambio il mio per dispetto? sefz

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Adesso, Alieno Bianconero ha scritto:

Dobbiamo valutando per quello che sta dicendo in video o dobbiamo prenderlo per * a prescindere anche se dice che il cielo è azzurro? sefz

Ah già, * una volta, dirà * tutta la vita.

Ma io ti sto dicendo che il pensiero che stai sentendo da Adani non è proprietà esclusiva di Adani. Lo sai che significa?

E quindi? Sono tutti * Adani?

Pure nei discorsi politici ci sono pezzi di verità, problemi veri e reali, ma è il contesto e il modo in cui sono usati che li qualifica come politici. Idem per i discorsi di Adani, prendono qualche pezzo di verità, lo assolutizzano e decontestualizzano per fare il pippotto. Sono discorsi politici.

Gli anni nei quali arrivavamo in finale non ricordo i suoi pippotti, poi magari mi sbaglio.

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2 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

No, è un rosicone che parla per antipatia personale.

 

Sarà rosico e e prescritto ma ha detto cose incontrovertibili 

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Troppo semplice parlare adesso e sentenziare che Allegri, con la sua idea di calcio sorpassata, non vincerà mai la Champions. Lontani i tempi quando in tv, insieme all'amico Chirico, difendevano la stessa idea di calcio che ora criticano. Vai a zappare 

Hanno capito che aria tira. È ancora non hai sentito niente. Semmai comincerà a circolare in società il cambio di allenatore, allora ci divertiremo con le mega giravolte e le capriole di Ziliani.


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Adesso, Maratbianconero ha scritto:

Sarà rosico e e prescritto ma ha detto cose incontrovertibili 

No, ha delirato estremizzando concetti.

Esistono tanti modi di interpretare il calcio e solo una buona o cattiva esecuzione determina il risultato.

 

Ringrazio di non pensarla come Adani.

 

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1 minuto fa, Romu ha scritto:

Pure nei discorsi politici ci sono pezzi di verità, problemi veri e reali, ma è il contesto e il modo in cui sono usati che li qualifica come politici. Idem per i discorsi di Adani, prendono qualche pezzo di verità, lo assolutizzano e decontestualizzano per fare il pippotto. Sono discorsi politici.

Gli anni nei quali arrivavamo in finale non ricordo i suoi pippotti, poi magari mi sbaglio.

Sì però tu non continui a non capire una cosa.

Non è un discorso di proprietà di Adani quello.

Mi ha copiato. Come te lo devio dire!? :d

Io non seguo Adani. Se gli è venuto il lume della ragione come un fulmine a ciel sereno, mi frega poco.

Fattene una ragione.

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1 minuto fa, ArturoCR93 ha scritto:

Adani new Giovanna D'Arco 

no, Adani mi deve chiedere il permesso prima di divulgare ciò che ha detto.

Rivendico la proprietà intellettuale di ciò che ha detto. Ora lo querelo. sefz

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Badate bene signori, se comincia il tam Tam mediatico che allegri deve andar via da parte di chi fino a ieri era più o meno neutrale o addirittura strenuo difensore, significa che qualcuno ha deciso di far preparare il terreno.
Nel giornalismo nostrano, sportivo e non, sono altri a dettare le linee, gli scribacchini eseguono soltanto.


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