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The Italian Giants

Viaggio nella testa di Andrea Agnelli: ecco perché adesso il numero uno è chiamato alla decisione più delicata del suo corso

Post in rilievo

Esatto ma soprattutto non va fatta svalutare da questo!

Vi informo che couthino giocatore che per me vale un draxler è stato pagato 160mln e Dybala si fatica a venderlo a 100 se si volesse.

Il primo anno usò la scusa dell'inesperienza e paura. Il secondo della panchina corta. Il terzo degli infortuni. Il quarto della mancanza del top player. Ieri dice che è mancata personalità. È sempre colpa di qualcosa e degli altri!

Avevi Ronaldo e sei uscito nei quarti con l'Ajax preso a pallate!muto dovrebbe stare!io di scuse a chi ha pagato il biglietto non ne sento, sento solo dire ho vinto lo scudetto non rompete.

Per quanto mi riguarda e fortunatamente sto sentendo in giro tanti come me il prossimo anno con allegri non farò abbonamenti.

E per gli snob che dicono meglio così per me potete pure rimanere in 4 gatti a fare circolo privato da Golf Club sparlando Delle plebe e aspettando di vincere una coppa con la fortuna come dice il vostro mister e farvi prendere per il c... esattamente come prendevate per i fondelli gli amici interisti che da 44 anni non vincevano la coppa, noi siamo a 23 la strada è giusta

 

 

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Ormai gran parte del tifo bianconero si è "provincializzato".

Credo pure per il fatto che la maggior parte sono giovani ventenni che non sanno cosa significa vincere in europa.

Per chi non lo sapesse è giusto rinfrescargli la memoria.

Dalla prima Coppa europea vinta: Coppa UEFA 1976/77 (quando la coppa UEFA era da considerare una sorta di Champions odierna) all'ultima COPPA DEI CAMPIONI 1995/96 sono intercorse 20 stagioni esatte che hanno prodotto 6 annate vincenti in europa (1976/77-1983/84-1984/85-1989/90-1992-93-1995/96)...insomma una media vittoria ogni 3 stagioni (eccellente)

Se si va a verificare allo stesso modo per altri club italiani ed europei difficilmente si trova una squadra che in un ventennio abbia ottenuto questa media.

Detto questo, le ultime ventitrè stagioni sono state negative in assoluto (zero trofei)

La JUVE deve tornare nella sua sfera EUROPEA di competenza.

Fortuna, sfortuna, infortuni sono alibi che lascio volentieri al tifoso del Napoli...qui si tratta di programmare SERIAMENTE!

Se un tifoso della Juve è incazzato per l'ennesima debacle europea non deve essere tacciato di "antijuventinismo", piuttosto andassero a rileggersi la storia della Juve quelli che sono diventati..."PROVINCIALI"

 

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2 ore fa, marchisiogobbocomeme ha scritto:

Stiamo a discutere ancora dei singoli che non ci permetterebbero di fare un gioco armonico tecnicamente. 

Innanzitutto non l ha ordinato nessuno ad allegri di schierare giocatori con limiti tecnici che rallentano la manovra come Matuidi e mandzukic. Abbiamo altri 4 centrocampisti tutti più bravi tecnicamente, ma allegri non ha mai messo in discussione il posto da titolare di Matuidi. Punto primo. 

Punto secondo. Non l ha ordinato nessuno ad allegri di giocare con 3 cc, soprattutto quando abbiamo 7 giocatori tra trequarti e attacco tutti molto bravi. 

Punto terzo. Matuidi ha giocato 400 partite nel PSG ed ha giocato un mondiale da titolare vincendolo. 

Gattuso ha giocato 500 partite in un Milan vincente in Europa e ha vinto un mondiale da titolare. Evidentemente anche i giocatori limitati tecnicamente possono trovare spazio in campo da equilibratori se i loro compiti vengono scelti in base alle loro capacità. 

Gattuso nel Milan e in Italia faceva la mezzala proprio come Matuidi fa nella Juve e in nazionale. Vi ricordate suoi inserimenti continui in area di rigore, suoi giochi a due sulla fascia col terzino o sovrapposizioni a schevchenko/kaka per andare al cross? Io non me li ricordo. 

Sapete invece di chi ricordo inserimenti inspiegabili? Di nocerino, capace di segnare 9-10 gol nel Milan di un certo Massimiliano allegri.

È incredibile pensare che non possiamo giocare bene perché abbiamo Matuidi e manduzkic in campo. Primo perché nessuno gli ordina di considerarli imprescindibili, secondo perché moltissime squadre che "giocano bene" hanno avuto giocatori modesti tecnicamente ma messi a fare il loro. 

Al Milan di ancelotti Gattuso faceva in campo cose molto diverse da seedorf. Nel Milan di Allegri gli inserimenti li faceva nocerino e non seedorf. 

Nella Juve di Allegri Matuidi si inserisce più di bentancur. 

Nella Juve di Allegri pjanjc, che era una mezzala/trequartista deliziosa alla Roma, viene messo a fare il regista perché è il più bravo ad eludere il pressing, visto che per l'allenatore gli schemini per portare su palla sono cose per circensi... 

La rosa va prima valutata con un altro allenatore. 

Commento impeccabile 

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Basta spot elettorali! Il calcio italiano crolla in Europa ma noi pensiamo ai finti progressi. Juve, festa amara. Napoli, serviva Ancelotti per una stagione così? Pippo, vedi come vola il Bologna…

 

Sabato pomeriggio avrei voluto vedere, al mare, la festa della Juventus e invece mi sono ritrovato senza calcio e sprofondato sul divano a rivedere un film nuovo che davano alla tv: Quo Vado! La scena più bella è quando Checco (a proposito, che fine hai fatto? Quando torni a regalarci una delle tue perle?) chiede una scala e un cacciavite e smonta la scritta “Cucina italiana” al vichingo che aveva fatto uno spaghetto senza far neanche bollire l’acqua. Anche la scena del clacson mi ha fatto piegare. Ma, ripeto, peccato che fosse la trentesima volta che vedevo il film di Checco Zalone. Eppure faceva ridere ancora. Stesso discorso del calcio italiano. Vedi sempre le stesse scene, non cambia mai nulla, nessuno fa qualcosa di nuovo e alla fine del film piangi sempre. Ogni anno la stessa storia: la Juventus deve vincere la Champions League, il Napoli deve provare a vincere lo scudetto e l’Inter fa il mercato migliore di sempre per ridurre il gap dal vertice. Finale: sempre lo stesso. Tra una scena e l’altra cambiano gli spot (elettorali o se volete anche pubblicitari). Il sistema decide di seguire la scia di Fifa e Uefa e allora si punta, a chiacchiere e non a fatti, sul calcio femminile. Io vengo accusato di essere sessista perché dico che il calcio femminile non mi piace, ad esempio mi piace più il volley femminile che il maschile, ma qui non è un problema di genere bensì di sport e di gusto sportivo e dimentichiamo i veri problemi del sistema calcio (maschile). Il femminile viene spinto (e sappiamo tutti perché) ma i primi a non credere nel progetto sono i vertici federali. Se lo considerano anche dilettantismo un motivo ci sarà e non si fa nulla di concreto per far crescere un sistema che non interessa a nessuno se non allo 0,5% delle atlete impegnate in questa disciplina. Rispetto per tutti ma prima di nuovi esperimenti vorremmo che la Figc si occupasse dei problemi seri e concreti del calcio italiano. Non basta uno Stadium aperto gratuitamente, con il sole e con la serie A ferma, per dimostrare che c’è interesse verso questo sport. Così come non ce ne frega nulla delle squadre B. In Spagna funzionano perché hanno un’altra concezione e sono partiti con criteri ben precisi. Qui ha ragione Lotito: meglio le multiproprietà che le squadre B. Quanti tifosi della Juventus, su 14 milioni, nel week end si informano del risultato della squadra di Zironelli? Nessuno. In Italia non abbiamo le strutture per far giocare la Primavera, con calciatori che il sabato prima giocano tra giovani e la domenica dopo fanno l’esordio in prima squadra o segnano all’Olimpico contro la Lazio. Sui giovani bisogna puntare. Senza strutture non esisteranno mai squadre B o C. La Juventus ha giocato un anno intero nel deserto di Alessandria, ditemi voi a cosa o a chi è servito questo campionato? Mokulu al posto di Ronaldo lo vedrei bene ma sinceramente, scherzi a parte, non vedo mezzo calciatore della Juventus B che il prossimo anno possa fare al caso di Allegri. Ora c’è il dibattito se andare avanti oppure no. Fermatevi. In C mandate le piazze che lo meritano, sviluppiamo il territorio, premiate le società sane e non facciamo politica anche su queste cose. Non ci lamentiamo, poi, se a metà aprile la Juventus è uscita con l’Ajax dei baby, che il Napoli non ha visto palla in 180 minuti con la quarta forza della Premier e che l’Inter ha fatto un giro turistico, prima in Champions e poi in Europa League. Oppure il Milan che è uscito dall’Europa senza mai entrarci dalla porta principale. Siamo indecenti nel sistema politico e lo specchio non può essere che quel rettangolo verde. Avevamo copiato agli inglesi il boxing day, la chiusura anticipata del calciomercato, agli spagnoli le squadre B e a non so chi la figata del calcio femminile. Siamo in Italia, facciamoci copiare dagli altri, altrimenti, facciamo come Checco prendiamo una scala e togliamo la scritta “Calcio Italiano” da qualche insegna. Non contiamo più nulla. Mi è piaciuta, invece, l’apertura di Gravina all’Associazione dei Procuratori e mi piace anche che un calciatore non possa avere un procuratore fino ai 16 anni, lo può avere fino ai 18 ma l’agente non può prendere soldi e poi inizia una nuova vita. Mi piace l’idea - anche se so bene che è una presa in giro - perché i procuratori hanno già bloccato il baby prodigio a 12 anni e dai 16 anni ai 18 anni non lavorano gratis, al massimo prenderanno soldi a nero. Quindi mi piace l’idea ma conosciamo già l’inganno. Domanda: tra poco partirà la sessione estiva di calciomercato, saprete dirci quando è fissata la chiusura? Casomai ditecelo prima del 31 luglio. Please. La festa della Juventus è sacra, giusta, da applausi ma mi è sembrata la festa di un bambino di 5 anni. I genitori preparano tutta la casa, festoni, torta, animatori e palloncini. Sull’invito c’è scritto: inizio festa ore 18. Alle 19 non c’è nessuno, alle 20 si presenta solo un bambino e alle 21 è tutto finito. Che ansia. Chi lo dice al bambino che deve festeggiare il suo compleanno? Tenero, cucciolo. Così è sembrata la festa scudetto della Juventus. Striscioni capovolti, tifosi in sciopero, cori contro i napoletani e una festa forzata. Festeggiamo lo scudetto perché va festeggiato ma quattro giorni prima eravamo ad un funerale. Il calcio è infame. Si giudicano solo i risultati ed è anche giusto che sia così. Il risultato principale, quest’anno come lo scorso, la Juventus l’ha cannato. Non ci sono troppe spiegazioni. Ripartire da Allegri è una forzatura, servirebbe un’ondata di freschezza. Obiettivo fallito anche per il Napoli che dallo scudetto si allontana e non si avvicina. In Europa esce troppo presto e male, senza aver mai visto la palla in 180 minuti di monologo londinese. Serviva Ancelotti, il re della panchina, per una stagione così? No. Non chiedevamo lo scudetto, certo, e neanche un trofeo. Chiedevamo, come si fa a bocce, che si avvicinasse al pallino e non che buttasse la boccia in fronte al vecchietto che sta vedendo la partita in fondo in fondo. Ancelotti nulla. Ha mirato il pallino e ha colpito De Laurentiis in fronte che, almeno, gode della promozione del suo Bari. Anche qui di vincente, però, c’è poco. Come accadde in C, con il Napoli, De Laurentiis per vincere un campionato deve spendere almeno il doppio dei competitors altrimenti non lo vince. Così in D, in C, in B e in A… Il Bari vince la D ma con i soldi di Brianza, Simeri, Bolzoni, Di Cesare, Iadaresta e tutta la compagnia il campionato lo avrebbe vinto anche l’Igea Virtus. Complimenti a Semplici e alla Spal. Conquistare, virtualmente, la salvezza con cinque giornate di anticipo equivale a conquistare uno scudetto con altrettante gare di anticipo. Ferrara è un esempio da seguire. Stadio sistemato e bello, società seria, allenatore top, squadra costruita con intelligenza da Vagnati. Che ci fanno questi in A che due anni fa erano in C? La mia domanda. La risposta era semplice: vabbè, fatevi due giri a San Siro e due giri all’Olimpico e tornerete in C, in due tre anni, come altre realtà provinciali. Loro no. Sono stati bravissimi. A Bologna hanno rischiato pesante con Inzaghi ma Sinisa ha messo tutto a posto. Adesso il jolly, contro l’Empoli, per chiudere i giochi salvezza. Saputo è intervenuto tardi ma quando l’ha fatto ha svoltato. Sinisa è perfetto per portare la barca in porto e a Bologna ha fatto un ottimo lavoro. Bologna ha confermato che Pippo Inzaghi era un grande bomber, un grandissimo sciupafemmine (e per questo avrà sempre la nostra stima), ma l’allenatore a grandi livelli è un’altra cosa. La B è già grasso che cola. Aveva ammazzato il Bologna senza farlo mai giocare a calcio con 11 persone colorate di rosso e blu dietro la linea della palla. Sinisa ha ridato fiducia ed organizzazione ad una squadra, non forte, ma neanche da buttare a mare.

 

Perfino Criscitiello prende posizione sul fallimento Juve (ha sempre elogiato sia dirigenza che tecnico fino ad un anno fa) ed è netto anche sulla necessità del cambio allenatore. Altri concetti sono più o meno condivisibili però la dirigenza non può più stare a guardare quando la questione è quasi un plebiscito 

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Stiamo a discutere ancora dei singoli che non ci permetterebbero di fare un gioco armonico tecnicamente. 
Innanzitutto non l ha ordinato nessuno ad allegri di schierare giocatori con limiti tecnici che rallentano la manovra come Matuidi e mandzukic. Abbiamo altri 4 centrocampisti tutti più bravi tecnicamente, ma allegri non ha mai messo in discussione il posto da titolare di Matuidi. Punto primo. 
Punto secondo. Non l ha ordinato nessuno ad allegri di giocare con 3 cc, soprattutto quando abbiamo 7 giocatori tra trequarti e attacco tutti molto bravi. 
Punto terzo. Matuidi ha giocato 400 partite nel PSG ed ha giocato un mondiale da titolare vincendolo. 
Gattuso ha giocato 500 partite in un Milan vincente in Europa e ha vinto un mondiale da titolare. Evidentemente anche i giocatori limitati tecnicamente possono trovare spazio in campo da equilibratori se i loro compiti vengono scelti in base alle loro capacità. 
Gattuso nel Milan e in Italia faceva la mezzala proprio come Matuidi fa nella Juve e in nazionale. Vi ricordate suoi inserimenti continui in area di rigore, suoi giochi a due sulla fascia col terzino o sovrapposizioni a schevchenko/kaka per andare al cross? Io non me li ricordo. 
Sapete invece di chi ricordo inserimenti inspiegabili? Di nocerino, capace di segnare 9-10 gol nel Milan di un certo Massimiliano allegri.
È incredibile pensare che non possiamo giocare bene perché abbiamo Matuidi e manduzkic in campo. Primo perché nessuno gli ordina di considerarli imprescindibili, secondo perché moltissime squadre che "giocano bene" hanno avuto giocatori modesti tecnicamente ma messi a fare il loro. 
Al Milan di ancelotti Gattuso faceva in campo cose molto diverse da seedorf. Nel Milan di Allegri gli inserimenti li faceva nocerino e non seedorf. 
Nella Juve di Allegri Matuidi si inserisce più di bentancur. 
Nella Juve di Allegri pjanjc, che era una mezzala/trequartista deliziosa alla Roma, viene messo a fare il regista perché è il più bravo ad eludere il pressing, visto che per l'allenatore gli schemini per portare su palla sono cose per circensi... 
La rosa va prima valutata con un altro allenatore. 
Bravo! Quoto tutto!

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9 ore fa, fc taurus pievetorina ha scritto:

Faccio una piccola digressione  per correggerti su una convinzione piuttosto comune su quel milan,Senza nulla togliere  ma essendo grandicello e avendo un padre milanista parlo con cognizione di causa:

Il milan di sacchi non fu niente di tutto ciò in Europa (dove in 3 anni ha vinto fuoricasa 2 sole partite con squadre pressoché sconosciute e in europa vinse in assenza delle inglesi che dominavano e avevano un gioco che avrebbe mandato in corto quel milan) come in italia (1 solo scudetto) ma la vulgata sostiene quello che dici....

era un gioco di possesso ragionato come conferma un episodio accaduto in allenamento:

gullit si lamentava del gioco troppo difensivo del milan rispetto a quello a cui era abituato in olanda e sacchi gli disse che avrebbe cambiato solo a condizione che lui e gli olandesi,giocando a una sola porta  fossero riusciti a segnare almeno un gol alla difesa del milan entro 60 minuti.non segnarono e il milan continuo col suo gioco di possesso.

quanto all’idea che sosteneva, ti ricordo che i perni erano il retropassaggio al portiere,il fuorigioco sistematico e il fallo tattico a centrocampo.

come nei primi anni 90 cambiarono le regole su questi 3 aspetti la formula di sacchi finì (per sua stessa ammissione).

detto ciò allegri secondo me ha un idea di calcio che si discosta dal tipo di rosa messa a disposizione e pure per me sarebbe il caso di cambiare.

Io quegli anni li ho visti in diretta. La novità del Milan non fu il gioco più o meno spettacolare, fu che per la prima volta una squadra italiana di alto livello fece pressing e iniziò a giocare in trasferta per vincere.. Cose che adesso sembrano normali ma che nell'italia anni 80 non lo erano. Tutte le squadre italiane in trasferta giocavano, salvo eccezioni, per non prenderle.. Chiediti perché la Juve del Trap abbia gettato un mucchio di occasioni in Europa o riguarda partite tipo slavia Praga Juve, bordeaux Juve, Verona Juve, Barcellona Juve.. Tutte tra il 1985 e 1986,ed era la Juve più forte di tutti i tempi.. Vedrai catenacci stile anni 60

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9 minuti fa, LucaBN ha scritto:

Basta spot elettorali! Il calcio italiano crolla in Europa ma noi pensiamo ai finti progressi. Juve, festa amara. Napoli, serviva Ancelotti per una stagione così? Pippo, vedi come vola il Bologna…

 

Sabato pomeriggio avrei voluto vedere, al mare, la festa della Juventus e invece mi sono ritrovato senza calcio e sprofondato sul divano a rivedere un film nuovo che davano alla tv: Quo Vado! La scena più bella è quando Checco (a proposito, che fine hai fatto? Quando torni a regalarci una delle tue perle?) chiede una scala e un cacciavite e smonta la scritta “Cucina italiana” al vichingo che aveva fatto uno spaghetto senza far neanche bollire l’acqua. Anche la scena del clacson mi ha fatto piegare. Ma, ripeto, peccato che fosse la trentesima volta che vedevo il film di Checco Zalone. Eppure faceva ridere ancora. Stesso discorso del calcio italiano. Vedi sempre le stesse scene, non cambia mai nulla, nessuno fa qualcosa di nuovo e alla fine del film piangi sempre. Ogni anno la stessa storia: la Juventus deve vincere la Champions League, il Napoli deve provare a vincere lo scudetto e l’Inter fa il mercato migliore di sempre per ridurre il gap dal vertice. Finale: sempre lo stesso. Tra una scena e l’altra cambiano gli spot (elettorali o se volete anche pubblicitari). Il sistema decide di seguire la scia di Fifa e Uefa e allora si punta, a chiacchiere e non a fatti, sul calcio femminile. Io vengo accusato di essere sessista perché dico che il calcio femminile non mi piace, ad esempio mi piace più il volley femminile che il maschile, ma qui non è un problema di genere bensì di sport e di gusto sportivo e dimentichiamo i veri problemi del sistema calcio (maschile). Il femminile viene spinto (e sappiamo tutti perché) ma i primi a non credere nel progetto sono i vertici federali. Se lo considerano anche dilettantismo un motivo ci sarà e non si fa nulla di concreto per far crescere un sistema che non interessa a nessuno se non allo 0,5% delle atlete impegnate in questa disciplina. Rispetto per tutti ma prima di nuovi esperimenti vorremmo che la Figc si occupasse dei problemi seri e concreti del calcio italiano. Non basta uno Stadium aperto gratuitamente, con il sole e con la serie A ferma, per dimostrare che c’è interesse verso questo sport. Così come non ce ne frega nulla delle squadre B. In Spagna funzionano perché hanno un’altra concezione e sono partiti con criteri ben precisi. Qui ha ragione Lotito: meglio le multiproprietà che le squadre B. Quanti tifosi della Juventus, su 14 milioni, nel week end si informano del risultato della squadra di Zironelli? Nessuno. In Italia non abbiamo le strutture per far giocare la Primavera, con calciatori che il sabato prima giocano tra giovani e la domenica dopo fanno l’esordio in prima squadra o segnano all’Olimpico contro la Lazio. Sui giovani bisogna puntare. Senza strutture non esisteranno mai squadre B o C. La Juventus ha giocato un anno intero nel deserto di Alessandria, ditemi voi a cosa o a chi è servito questo campionato? Mokulu al posto di Ronaldo lo vedrei bene ma sinceramente, scherzi a parte, non vedo mezzo calciatore della Juventus B che il prossimo anno possa fare al caso di Allegri. Ora c’è il dibattito se andare avanti oppure no. Fermatevi. In C mandate le piazze che lo meritano, sviluppiamo il territorio, premiate le società sane e non facciamo politica anche su queste cose. Non ci lamentiamo, poi, se a metà aprile la Juventus è uscita con l’Ajax dei baby, che il Napoli non ha visto palla in 180 minuti con la quarta forza della Premier e che l’Inter ha fatto un giro turistico, prima in Champions e poi in Europa League. Oppure il Milan che è uscito dall’Europa senza mai entrarci dalla porta principale. Siamo indecenti nel sistema politico e lo specchio non può essere che quel rettangolo verde. Avevamo copiato agli inglesi il boxing day, la chiusura anticipata del calciomercato, agli spagnoli le squadre B e a non so chi la figata del calcio femminile. Siamo in Italia, facciamoci copiare dagli altri, altrimenti, facciamo come Checco prendiamo una scala e togliamo la scritta “Calcio Italiano” da qualche insegna. Non contiamo più nulla. Mi è piaciuta, invece, l’apertura di Gravina all’Associazione dei Procuratori e mi piace anche che un calciatore non possa avere un procuratore fino ai 16 anni, lo può avere fino ai 18 ma l’agente non può prendere soldi e poi inizia una nuova vita. Mi piace l’idea - anche se so bene che è una presa in giro - perché i procuratori hanno già bloccato il baby prodigio a 12 anni e dai 16 anni ai 18 anni non lavorano gratis, al massimo prenderanno soldi a nero. Quindi mi piace l’idea ma conosciamo già l’inganno. Domanda: tra poco partirà la sessione estiva di calciomercato, saprete dirci quando è fissata la chiusura? Casomai ditecelo prima del 31 luglio. Please. La festa della Juventus è sacra, giusta, da applausi ma mi è sembrata la festa di un bambino di 5 anni. I genitori preparano tutta la casa, festoni, torta, animatori e palloncini. Sull’invito c’è scritto: inizio festa ore 18. Alle 19 non c’è nessuno, alle 20 si presenta solo un bambino e alle 21 è tutto finito. Che ansia. Chi lo dice al bambino che deve festeggiare il suo compleanno? Tenero, cucciolo. Così è sembrata la festa scudetto della Juventus. Striscioni capovolti, tifosi in sciopero, cori contro i napoletani e una festa forzata. Festeggiamo lo scudetto perché va festeggiato ma quattro giorni prima eravamo ad un funerale. Il calcio è infame. Si giudicano solo i risultati ed è anche giusto che sia così. Il risultato principale, quest’anno come lo scorso, la Juventus l’ha cannato. Non ci sono troppe spiegazioni. Ripartire da Allegri è una forzatura, servirebbe un’ondata di freschezza. Obiettivo fallito anche per il Napoli che dallo scudetto si allontana e non si avvicina. In Europa esce troppo presto e male, senza aver mai visto la palla in 180 minuti di monologo londinese. Serviva Ancelotti, il re della panchina, per una stagione così? No. Non chiedevamo lo scudetto, certo, e neanche un trofeo. Chiedevamo, come si fa a bocce, che si avvicinasse al pallino e non che buttasse la boccia in fronte al vecchietto che sta vedendo la partita in fondo in fondo. Ancelotti nulla. Ha mirato il pallino e ha colpito De Laurentiis in fronte che, almeno, gode della promozione del suo Bari. Anche qui di vincente, però, c’è poco. Come accadde in C, con il Napoli, De Laurentiis per vincere un campionato deve spendere almeno il doppio dei competitors altrimenti non lo vince. Così in D, in C, in B e in A… Il Bari vince la D ma con i soldi di Brianza, Simeri, Bolzoni, Di Cesare, Iadaresta e tutta la compagnia il campionato lo avrebbe vinto anche l’Igea Virtus. Complimenti a Semplici e alla Spal. Conquistare, virtualmente, la salvezza con cinque giornate di anticipo equivale a conquistare uno scudetto con altrettante gare di anticipo. Ferrara è un esempio da seguire. Stadio sistemato e bello, società seria, allenatore top, squadra costruita con intelligenza da Vagnati. Che ci fanno questi in A che due anni fa erano in C? La mia domanda. La risposta era semplice: vabbè, fatevi due giri a San Siro e due giri all’Olimpico e tornerete in C, in due tre anni, come altre realtà provinciali. Loro no. Sono stati bravissimi. A Bologna hanno rischiato pesante con Inzaghi ma Sinisa ha messo tutto a posto. Adesso il jolly, contro l’Empoli, per chiudere i giochi salvezza. Saputo è intervenuto tardi ma quando l’ha fatto ha svoltato. Sinisa è perfetto per portare la barca in porto e a Bologna ha fatto un ottimo lavoro. Bologna ha confermato che Pippo Inzaghi era un grande bomber, un grandissimo sciupafemmine (e per questo avrà sempre la nostra stima), ma l’allenatore a grandi livelli è un’altra cosa. La B è già grasso che cola. Aveva ammazzato il Bologna senza farlo mai giocare a calcio con 11 persone colorate di rosso e blu dietro la linea della palla. Sinisa ha ridato fiducia ed organizzazione ad una squadra, non forte, ma neanche da buttare a mare.

 

Perfino Criscitiello prende posizione sul fallimento Juve (ha sempre elogiato sia dirigenza che tecnico fino ad un anno fa) ed è netto anche sulla necessità del cambio allenatore. Altri concetti sono più o meno condivisibili però la dirigenza non può più stare a guardare quando la questione è quasi un plebiscito 

Articolo di? 

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Basta fare la conta dei post degli utenti che dicono di aver perso passione nel guardare la Juve a causa del non gioco Allegriano, per capire che il problema è grave.

Basta sentire i mugugni e i fischi allo stadio per capire che il problema è grave.

Fortunatamente sono rimasti in pochissimi a difendere Allegri e a giustificarlo sempre e comunque, addirittura con Ronaldo in squadra.

Spero e mi auguro che Agnelli non sia tra quei pochissimi.

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1 minuto fa, frankilmoro ha scritto:

Criscitiello

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Adesso, LucaBN ha scritto:

Michele Criscitiello 

Ah scusate non avevo capito che le ultime righe fossero il commento dell'utente. 

Beh stranamente dice cose condivisibili, anche se un po' esagerato. 

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Stiamo a discutere ancora dei singoli che non ci permetterebbero di fare un gioco armonico tecnicamente. 
Innanzitutto non l ha ordinato nessuno ad allegri di schierare giocatori con limiti tecnici che rallentano la manovra come Matuidi e mandzukic. Abbiamo altri 4 centrocampisti tutti più bravi tecnicamente, ma allegri non ha mai messo in discussione il posto da titolare di Matuidi. Punto primo. 
Punto secondo. Non l ha ordinato nessuno ad allegri di giocare con 3 cc, soprattutto quando abbiamo 7 giocatori tra trequarti e attacco tutti molto bravi. 
Punto terzo. Matuidi ha giocato 400 partite nel PSG ed ha giocato un mondiale da titolare vincendolo. 
Gattuso ha giocato 500 partite in un Milan vincente in Europa e ha vinto un mondiale da titolare. Evidentemente anche i giocatori limitati tecnicamente possono trovare spazio in campo da equilibratori se i loro compiti vengono scelti in base alle loro capacità. 
Gattuso nel Milan e in Italia faceva la mezzala proprio come Matuidi fa nella Juve e in nazionale. Vi ricordate suoi inserimenti continui in area di rigore, suoi giochi a due sulla fascia col terzino o sovrapposizioni a schevchenko/kaka per andare al cross? Io non me li ricordo. 
Sapete invece di chi ricordo inserimenti inspiegabili? Di nocerino, capace di segnare 9-10 gol nel Milan di un certo Massimiliano allegri.
È incredibile pensare che non possiamo giocare bene perché abbiamo Matuidi e manduzkic in campo. Primo perché nessuno gli ordina di considerarli imprescindibili, secondo perché moltissime squadre che "giocano bene" hanno avuto giocatori modesti tecnicamente ma messi a fare il loro. 
Al Milan di ancelotti Gattuso faceva in campo cose molto diverse da seedorf. Nel Milan di Allegri gli inserimenti li faceva nocerino e non seedorf. 
Nella Juve di Allegri Matuidi si inserisce più di bentancur. 
Nella Juve di Allegri pjanjc, che era una mezzala/trequartista deliziosa alla Roma, viene messo a fare il regista perché è il più bravo ad eludere il pressing, visto che per l'allenatore gli schemini per portare su palla sono cose per circensi... 
La rosa va prima valutata con un altro allenatore. 
Bravissimo

Mi sono commosso

La gente sta cominciando a capire

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34 minuti fa, LucaBN ha scritto:

Perfino Criscitiello prende posizione sul fallimento Juve

altra banderuola che ha fiutato l'aria che tira... il giorno dopo madrid un mese fa tutti quanti (gente che fino al giorno prima difendeva il Vate col coltello tra i denti) se ne è uscita con articoli che dicevano che il ciclo di Allegri era finito a Cardiff... solo che ci sono arrivati con 2 anni di ritardo e con la nave che affonda... come molti qua dentro del resto .ghgh

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35 minuti fa, saxon ha scritto:

iniziò a giocare in trasferta per vincere

Beh, non gli riuscì così bene... togliendo i sedicesimi di finale, che si giocavano contro squadre ridicole, non vinsero mai in trasferta. 

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2 ore fa, marchisiogobbocomeme ha scritto:

Stiamo a discutere ancora dei singoli che non ci permetterebbero di fare un gioco armonico tecnicamente. 

Innanzitutto non l ha ordinato nessuno ad allegri di schierare giocatori con limiti tecnici che rallentano la manovra come Matuidi e mandzukic. Abbiamo altri 4 centrocampisti tutti più bravi tecnicamente, ma allegri non ha mai messo in discussione il posto da titolare di Matuidi. Punto primo. 

Punto secondo. Non l ha ordinato nessuno ad allegri di giocare con 3 cc, soprattutto quando abbiamo 7 giocatori tra trequarti e attacco tutti molto bravi. 

Punto terzo. Matuidi ha giocato 400 partite nel PSG ed ha giocato un mondiale da titolare vincendolo. 

Gattuso ha giocato 500 partite in un Milan vincente in Europa e ha vinto un mondiale da titolare. Evidentemente anche i giocatori limitati tecnicamente possono trovare spazio in campo da equilibratori se i loro compiti vengono scelti in base alle loro capacità. 

Gattuso nel Milan e in Italia faceva la mezzala proprio come Matuidi fa nella Juve e in nazionale. Vi ricordate suoi inserimenti continui in area di rigore, suoi giochi a due sulla fascia col terzino o sovrapposizioni a schevchenko/kaka per andare al cross? Io non me li ricordo. 

Sapete invece di chi ricordo inserimenti inspiegabili? Di nocerino, capace di segnare 9-10 gol nel Milan di un certo Massimiliano allegri.

È incredibile pensare che non possiamo giocare bene perché abbiamo Matuidi e manduzkic in campo. Primo perché nessuno gli ordina di considerarli imprescindibili, secondo perché moltissime squadre che "giocano bene" hanno avuto giocatori modesti tecnicamente ma messi a fare il loro. 

Al Milan di ancelotti Gattuso faceva in campo cose molto diverse da seedorf. Nel Milan di Allegri gli inserimenti li faceva nocerino e non seedorf. 

Nella Juve di Allegri Matuidi si inserisce più di bentancur. 

Nella Juve di Allegri pjanjc, che era una mezzala/trequartista deliziosa alla Roma, viene messo a fare il regista perché è il più bravo ad eludere il pressing, visto che per l'allenatore gli schemini per portare su palla sono cose per circensi... 

La rosa va prima valutata con un altro allenatore. 

I 4 cc quali sarebbero?

Can rientrato due mesi fa a pieno ritmo? Khedira mai visto in questa stagione?

 

Il cc a 2 come lo imposti? Chi schieri sulle fasce visto che le nostre due ali, Cuadrado e Costa, sono state assenti tutta la stagione?

Mandzukic non c'era contro l'Ajax, e abbiamo visto anche all'andata come le teorie del forum (CR7 è una prima punta, Dybala deve giocare prima punta ecc.) abbiano confermato la loro inutilità.

Un sostituto tecnico di Mandzukic adatto a giocare prima punta non l'abbiamo, e in ogni caso abbiamo visto che senza il croato non cambia nulla...anzi. E non citatemi la partita con lo United visto che Mario è mancato ben più di una volta.

 

Gattuso al Milan aveva di fianco Kakà, Pirlo, Seedorf e correva per tre, ma non aveva certo 30 anni.

Quando è scoppiato infatti chi gli fu affiancato per proteggere Pirlo? Un certo Ambrosini, non un mostro di tecnica.

 

Al milan di Allegri chi si doveva inserire? Seedorf? Quello che in campo camminava tanto da prendersi tonnellate di fischi perchè giocava in ciabatte? Quello che l'anno dopo finì negli USA a svernare? Nocerino si inseriva perchè in quel centrocampo era l'unico con un po' di gamba.

Bentancur si inserisce poco, e quindi? Questo che c'entra con il creare un gioco fluido?

Anzi, se Bentancur si inserisce meno significa che tocca più palloni in mezzo al campo, mentre Matuidi ne dovrebbe toccare meno secondo il tuo ragionamento...e non ci vedo niente di sbagliato.

 

Pjanic giocava davanti alla difesa anche con Spalletti, che dopo averlo provato mezz'ala gli cambiò ruolo. E fa sorridere come adesso Pjanic debba giocare ovunque tranne che davanti alla difesa.

Quando arrivò, e venne provato mezz'ala dx, mezz'ala sx, trequartista, Allegri si prese del * a più riprese qua sopra perchè "Pjanic deve giocare davanti alla difesa, non ha gamba per giocare trequartista o mezz'ala". Per fortuna ho ancora i messaggi salvati e ogni tanto mi diverto a rileggerli.

 

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16 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Beh, non gli riuscì così bene... togliendo i sedicesimi di finale, che si giocavano contro squadre ridicole, non vinsero mai in trasferta. 

Parlo di approccio alle partite.. Anche in campionato.. La Juve del Trap giocava in contropiede anche ad Avellino.. Poi ad esempio ricordo una grande partita a Madrid, finita uno pari ma in cui i rossoneri meritavano di più 

Sacchi è insopportabile però è oggettivo che fu una novità per il calcio italiano 

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Parlo di approccio alle partite.. Anche in campionato.. La Juve del Trap giocava in contropiede anche ad Avellino.. Poi ad esempio ricordo una grande partita a Madrid, finita uno pari ma in cui i rossoneri meritavano di più 
Sacchi è insopportabile però è oggettivo che fu una novità per il calcio italiano 
La Juve del Trap non era povera di gioco come questa attuale di Allegri.
Il Trap poi si contornava di calciatori consoni alla sua filosofia di gioco...il che è tutto dire.
Per quanto riguarda Sacchi ha costruito la sua "leggenda" su solo 2 annate: 1989-1990
Non è pochino?
Penso che ogni grande ha dimostrato di essere tale riconfermandosi nel tempo...

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23 minuti fa, saxon ha scritto:

Parlo di approccio alle partite.. Anche in campionato.. La Juve del Trap giocava in contropiede anche ad Avellino.. Poi ad esempio ricordo una grande partita a Madrid, finita uno pari ma in cui i rossoneri meritavano di più 

Sacchi è insopportabile però è oggettivo che fu una novità per il calcio italiano 

Certo, la gran partita di madrid la ricordo anch'io. Ma solo quella in trasferta del magnifico milan europeo. E sta sempre in quel famoso periodo di poco più di un mese, che rappresenta l'apice di quel milan. Tanto per dire, una partita come aston villa - juve del 1983, il grande milan di sacchi la giocò mai? In casa dei campioni in carica, in inghilterra... 

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Andrea A........ ricordati di osare sempre!!!
Più di prendere cr7 che doveva osare

Certo, doveva esonerare Allegri dopo Cardiff quello si

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1 minuto fa, Spinofox ha scritto:

Più di prendere cr7 che doveva osare

Certo, doveva esonerare Allegri dopo Cardiff quello si

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Hai detto niente.... abbiamo buttato due anni

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Hai detto niente.... abbiamo buttato due anni
Si verissimo ed ero il primo a dirlo, e nel forum mi hanno fucilato per questo

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Mi sembra chiaro che la stragrande maggioranza sia per cambiare guida tecnica. Ma proviamo a metterci nei panni della società, oggi, ora, 22 aprile, chi prendere? Secondo me Zidane è stato tenuto in stand by ma senza garanzie ed infatti si è accordato con quel real da cui si era improvvisamente ed apparentemente inspiegabilmente dimesso dopo l'ultima vittoria in Champions l'anno scorso con il Liverpool. Non so cosa gli abbia promesso Florentino Perez x farlo ritornare sulle proprie decisioni ma è un mercato oramai schizofrenico ed anche il Real non può avere l'arroganza di pensare di poter prendere chi vuole. Tanto per iniziare si dice che sia rimasto "scioccato" per le pretese economiche di Pogba (altro soggetto che ha più presunzione che efficacia, ma questo è un mio personalissimo parere) e poi ha le sue belle grane da pelare in casa, Bale, Isco ecc. Tornando a noi, se Agnelli si fosse accordato con Zidane, ora potremmo affrontare al meglio la situazione ma riconosco che farlo quando ancora era in bilico il passaggio ai quarti si sarebbe potuto trasformare in un boomerang con ripercussioni anche in campionato. Ora quella porta è chiusa. Su Guardiola ho scritto prima (per me c'è un accordo al termine del contratto con il City, altri due anni ancora). Quindi che dovrebbe fare? Licenziare Allegri, pagandogli un anno di contratto e puntare su chi? un giovane (De Zerbi) o un outsider (tipo Gasperini- Giampaolo) con il rischio di fare la fine di Maifredi? Provare con Mourinho (inviso alla piazza e comunque molto, molto esoso ed ingombrante)? Riesumare un vecchio pallino, ora imbalsamato come Wenger? Fare un salto nel buio andando a prendere Ten Hag dell'Ajax, ben conoscendo le incognite di un trapianto di un germoglio in un altra pianta, quella di una squadra anzianotta e con gente che corre poco e male? Gufare perchè il Liverpool sia eliminato e farsi avanti con Klopp (attenzione è un altro che perde le finali di Champions)? Come vedete, quando si prova a passare dalla "diagnosi" (via Allegri) alla cura (con chi sostituirlo) le cose cambiano ed una società che deve mantenere un fatturato di 500 mln ci pensa prima di buttare a mano l'usato sicuro.

Secondo me tutto dipende dal mercato che possiamo fare (e devo dire che se dopo CR7 quest'anno ci buttiamo sui SAVIC e sui ROMERO diventeremmo la barzelletta d'Europa avendo dimostrato che l'acquisito di CR7 è stato solo una meteora con incalcolabili danni di immagine e, di conseguenza, di fatturato. Ed allora in quel caso tanto vale puntare su uno dei nomi che ho fatto prima (un Gasperini, De Zerbi, Giampaolo, contratto annuale tipo Lippi e poi si vede).

Se potremmo invece fare degli innesti di alta qualità, uno in difesa, uno a centrocampo ed attenzione, ce ne serve uno in attacco (ci manca disperatamente una punta che possa affiancare CR7, uno alla Dzeko, tecnicamente dotato e di peso in area. Che fine ha fatto Jackson Martinez del Porto che sembrava un crack?) allora ci vuole uno più rodato ed allora i nomi sono soltanto due, Conte (che non mi fa impazzire perchè comunque dopo il girone d'andata del primo anno si è assestato sul 3-5-2 ed in Europa è stato ridicolo). L'altro potrebbe essere SARRI che mi darebbe garanzie sulla conoscenza del calcio italiano ma nello stesso tempo mi darebbe anche la garanzia di un gioco propositivo che sarei curioso di vedere con attori protagonisti ben diversi dai vari Insigne, Usay, Albiol, Mario Rui ecc. 

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Mi sembra chiaro che la stragrande maggioranza sia per cambiare guida tecnica. Ma proviamo a metterci nei panni della società, oggi, ora, 22 aprile, chi prendere? Secondo me Zidane è stato tenuto in stand by ma senza garanzie ed infatti si è accordato con quel real da cui si era improvvisamente ed apparentemente inspiegabilmente dimesso dopo l'ultima vittoria in Champions l'anno scorso con il Liverpool. Non so cosa gli abbia promesso Florentino Perez x farlo ritornare sulle proprie decisioni ma è un mercato oramai schizofrenico ed anche il Real non può avere l'arroganza di pensare di poter prendere chi vuole. Tanto per iniziare si dice che sia rimasto "scioccato" per le pretese economiche di Pogba (altro soggetto che ha più presunzione che efficacia, ma questo è un mio personalissimo parere) e poi ha le sue belle grane da pelare in casa, Bale, Isco ecc. Tornando a noi, se Agnelli si fosse accordato con Zidane, ora potremmo affrontare al meglio la situazione ma riconosco che farlo quando ancora era in bilico il passaggio ai quarti si sarebbe potuto trasformare in un boomerang con ripercussioni anche in campionato. Ora quella porta è chiusa. Su Guardiola ho scritto prima (per me c'è un accordo al termine del contratto con il City, altri due anni ancora). Quindi che dovrebbe fare? Licenziare Allegri, pagandogli un anno di contratto e puntare su chi? un giovane (De Zerbi) o un outsider (tipo Gasperini- Giampaolo) con il rischio di fare la fine di Maifredi? Provare con Mourinho (inviso alla piazza e comunque molto, molto esoso ed ingombrante)? Riesumare un vecchio pallino, ora imbalsamato come Wenger? Fare un salto nel buio andando a prendere Ten Hag dell'Ajax, ben conoscendo le incognite di un trapianto di un germoglio in un altra pianta, quella di una squadra anzianotta e con gente che corre poco e male? Gufare perchè il Liverpool sia eliminato e farsi avanti con Klopp (attenzione è un altro che perde le finali di Champions)? Come vedete, quando si prova a passare dalla "diagnosi" (via Allegri) alla cura (con chi sostituirlo) le cose cambiano ed una società che deve mantenere un fatturato di 500 mln ci pensa prima di buttare a mano l'usato sicuro.
Secondo me tutto dipende dal mercato che possiamo fare (e devo dire che se dopo CR7 quest'anno ci buttiamo sui SAVIC e sui ROMERO diventeremmo la barzelletta d'Europa avendo dimostrato che l'acquisito di CR7 è stato solo una meteora con incalcolabili danni di immagine e, di conseguenza, di fatturato. Ed allora in quel caso tanto vale puntare su uno dei nomi che ho fatto prima (un Gasperini, De Zerbi, Giampaolo, contratto annuale tipo Lippi e poi si vede).
Se potremmo invece fare degli innesti di alta qualità, uno in difesa, uno a centrocampo ed attenzione, ce ne serve uno in attacco (ci manca disperatamente una punta che possa affiancare CR7, uno alla Dzeko, tecnicamente dotato e di peso in area. Che fine ha fatto Jackson Martinez del Porto che sembrava un crack?) allora ci vuole uno più rodato ed allora i nomi sono soltanto due, Conte (che non mi fa impazzire perchè comunque dopo il girone d'andata del primo anno si è assestato sul 3-5-2 ed in Europa è stato ridicolo). L'altro potrebbe essere SARRI che mi darebbe garanzie sulla conoscenza del calcio italiano ma nello stesso tempo mi darebbe anche la garanzia di un gioco propositivo che sarei curioso di vedere con attori protagonisti ben diversi dai vari Insigne, Usay, Albiol, Mario Rui ecc. 
Solo alla morte non ci sta rimedio.

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