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homer75

Juventus - Torino 1-1, commenti post partita

Post in rilievo

4 minuti fa, nostalgico del trio ha scritto:

Me lo ricordo benissimo quello Juve Napoli 3-0,anche perché avevo Pogba al fantacalcio e prese 8 sefz

 

Reina oltre a subire 3 panocchie si rese protagonista anche di svariate parate e di un miracolo clamoroso,mi pare su Bonucci a colpo sicuro,io se devo trovare una partita dove criticare ferocemente Conte ti citerei Juve Real 2-2,dove dopo il loro pari ci accontentammo di un pari inutile,visto che perdere o pareggiare sarebbe stato ininfluente 

Io a conte sai cosa contesto?non il giocar male dell'ultimo anno,neanche l'Europa,dove per esempio ricordo un'ottima partita a madrid persa in dieci per l'espulsione di chiellini,o un quarto di finale raggiunto abbastanza bene,ma l'aver abbandonato le idee di gioco eccezionali del primo anno per inseguire la vittoria a tutti i costi senza proseguire su quella strada...quella juve fu la squadra piu bella che ho visto su un campo di calcio e ancor di piu la scusa per giustificarne l'abbandono, ovvero che non si potevano tenere quei ritmi,quello non lo accetto...siccome conte ha fatto lo stesso a londra,dove nel primo anno ha costruito un chelsea bellissimo per poi sgonfiarsi,un po mi puzza...ed è un peccato, perché quel conte mi piace molto,meno quello attaccato alle vittorie e ai punti senza badare ad altro...

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13 minuti fa, dragon89 ha scritto:

Io a conte sai cosa contesto?non il giocar male dell'ultimo anno,neanche l'Europa,dove per esempio ricordo un'ottima partita a madrid persa in dieci per l'espulsione di chiellini,o un quarto di finale raggiunto abbastanza bene,ma l'aver abbandonato le idee di gioco eccezionali del primo anno per inseguire la vittoria a tutti i costi senza proseguire su quella strada...quella juve fu la squadra piu bella che ho visto su un campo di calcio e ancor di piu la scusa per giustificarne l'abbandono, ovvero che non si potevano tenere quei ritmi,quello non lo accetto...siccome conte ha fatto lo stesso a londra,dove nel primo anno ha costruito un chelsea bellissimo per poi sgonfiarsi,un po mi puzza...ed è un peccato, perché quel conte mi piace molto,meno quello attaccato alle vittorie e ai punti senza badare ad altro...

Io penso che Conte sia troppo ossessionato dalla Vittoria,e questo può essere un bene nell'immediato,ma un problema col passare del tempo,ma il secondo anno di Conte per me è stato il migliore,sicuramente il primo fu incredibile,ma alla fine delle fiera fu più il milan a perderlo,visto che avevano come potenziale più dei nostri 84 punti,il secondo invece fu meno spettacolare ma molto più concreti e soprattutto in Europa disputammo partite ottime contro il Chelsea campione in carica,o andando a vincere a Donetzk,dopo che all'andata ci presero a pallate,per poi uscire ai quarti contro una squadra che poi vinse tutto e rifilò 7 pere al Barca,ma avendo visto entrambe le partite allo stadio,se all'andata ci fosse stato il var,se al ritorno Quagliarella non avesse preso il palo,questo per dire che pure gli episodi girarono male

 

Sull'ultimo anno,io non sono mai stato troppo critico,era evidentemente il suo ultimo anno,penso abbia "sofferto" più di tutti per non essere arrivato in finale di el in casa e quella fu la goccia,ma non è vero che giocammo solo brutte partite

 

Al Chelsea per me ha fatto un miracolo,e lo spogliatoio del Chelsea ormai è sotto gli occhi di tutti,sono riusciti a criticarlo pure per la gestione di Diego Costa

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1 ora fa, 77luca ha scritto:

Quando Allegri parla di DNA , secondo me intende l’identità di una squadra. Io penso abbia ragione e che non c’entri nulla col fatto di avere un gioco più propositivo o meno.  Quello è un altro discorso. Si può essere propositivi in molti modi e non unicamente con lo stile “olandese”.  L’identità invece è una caratteristica che ti contraddistingue, che nasce dalla tradizione. Quella della Juve, secondo me, è di cercare di fare le cose sempre al meglio, con pochi fronzoli, di essere essenziali e molto concreti, abbastanza convinti che le partite si vincono anche con in gol che non prendi. Questa cosa non paga in Europa nel calcio moderno? Può essere. L’identità si può modificare o cambiare. È un’operazione gigantesca però, difficile e pericolosa. Al Milan con Berlusconi è venuta benissimo. Per provare a farla noi, il nome, in panchina è uno solo, lo sappiamo.  E niente compromessi. Una cosa così , adesso , puoi provare a farla solo con lui, altrimenti “scimmiotti” come dice Allegri.  Se non c’è convinzione assoluta o non ce lo si può permettere, meglio desistere e continuare nel solco di quello che siamo sempre stati. E di cui dovremmo essere un po’ più orgogliosi.

Non ci sono parole. 

Peggio ancora. Era meglio quando DNA allora era un concetto astratto e parametro intrinseco e inalienabile di una società. Era una scusa più valida, oltre che ad essere la vera definizione di DNA sportivo... e come spesso viene venduto a parole.

Perché se la metti in questi termini, allora le responsabilità ricadono totalmente sull'allenatore.

L'identità di squadra non si può formare da sola mettendo un mucchio di giocatori insieme. Te la deve dare il mister.

L'identità si crea e si forgia secondo un metodo di allenamento. Ma veramente pensate che senza il lavoro e la ripetizione di un esercizio, le persone possono trovare da soli un'intesa e un'identità di gioco con lo sguardo?

Quoto

Il problema è che non lo fai. E quando ti si rimprovera, non ti pigli manco la briga di aggiornarti. Perché sei testardo e di mente chiusa. Quale DNA?

Lo stile olandese? Ma tu pensi che quelli lì nascono con in corpo lo stile olandese?

Quelli si allenano a giocar così, mica sono nati con poteri paranormali e innate capacità telepatiche a leggersi nel pensiero l'un l'altro.

No signore, si esercitano continuamente.

 

La qualità del nostro lavoro è scadente, nonché poco adatta al calcio che viene proposto oggi ai massimi livelli.

Hai capito, adesso, cos'è? Quale calcio semplice!

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56 minuti fa, Bretella ha scritto:

un commento in partita da schifo da parte di caressa che come sempre non perde occasione per dimostrare tutto i l suo tifo antijuventino; un'onesta partita da VINCITORI PER L'OTTAVA VOLTA CONSECUTIVA del campionato di calcio italiano; giocatori con la testa altrove; bovini da difesa maginot; e tutto questo scatena "anticalcio" "scempio", "esonero", "vattene", ecc. ecc.; mah, certo che di deliri sul forum come in questo periodo non si erano mai visti...

Io fossi in te più che pensare a Caressa o ai tifosi Juventini rifarei una bella ripassata alla sintassi, argomento a te sconosciuto a quanto pare.

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47 minuti fa, ArturoCR93 ha scritto:

Così come è un dato di fatto che pure senza le assenze faceva tutto Ronaldo 

Pur grandissimo, Ronaldo non vince le partite da solo.

Le grandi partite che abbiamo fatto quest'anno non hanno solo visto il genio calcistico di Ronaldo, ma anche una squadra che lo supportava in tutto.

Partite come quelle di Valencia, di Manchester, degli scontri diretti in campionato che ci hanno fatto fare il vuoto col secondo posto, fino al trionfo contro l'Atletico Madrid a Torino hanno dimostrato il valore della nostra rosa.

Anche ad Amsterdam abbiamo giocato una buona partita e siamo andati vicinissimi dal vincerla.

Poi che Ronaldo sia il valore aggiunto, l'uomo che ci spinge oltre ogni limite, è ovvio.

Ma la Juve è una squadra forte e completa.

Peccato aver avuto tutte quelle assenze nel momento topico della stagione...

48 minuti fa, nostalgico del trio ha scritto:

Mollando l'europa League,quando andammo a ribaltare la qualificazione a Firenze in un clima da guerra punica,a Lisbona dominammo tutto il secondo tempo e perdemmo per una sciocchezza di Bonucci,al ritorno giocammo male,ma più perché avevamo giovinco invece di Ronaldo e Tevez che tra EL e Champions segnò la bellezza di un solo gol,mangiandosi ad esempio 5 gol clamorosi a Copenaghen,mentre giocò infortunato il match in casa contro il "galasasay" .ghgh

 

 

Puoi trovare tutti gli alibi che vuoi per scusare e giustificare le toppate di Conte, ma la storia dice altro.

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23 minuti fa, nostalgico del trio ha scritto:

Io penso che Conte sia troppo ossessionato dalla Vittoria,e questo può essere un bene nell'immediato,ma un problema col passare del tempo,ma il secondo anno di Conte per me è stato il migliore,sicuramente il primo fu incredibile,ma alla fine delle fiera fu più il milan a perderlo,visto che avevano come potenziale più dei nostri 84 punti,il secondo invece fu meno spettacolare ma molto più concreti e soprattutto in Europa disputammo partite ottime contro il Chelsea campione in carica,o andando a vincere a Donetzk,dopo che all'andata ci presero a pallate,per poi uscire ai quarti contro una squadra che poi vinse tutto e rifilò 7 pere al Barca,ma avendo visto entrambe le partite allo stadio,se all'andata ci fosse stato il var,se al ritorno Quagliarella non avesse preso il palo,questo per dire che pure gli episodi girarono male

 

Sull'ultimo anno,io non sono mai stato troppo critico,era evidentemente il suo ultimo anno,penso abbia "sofferto" più di tutti per non essere arrivato in finale di el in casa e quella fu la goccia,ma non è vero che giocammo solo brutte partite

 

Al Chelsea per me ha fatto un miracolo,e lo spogliatoio del Chelsea ormai è sotto gli occhi di tutti,sono riusciti a criticarlo pure per la gestione di Diego Costa

Voler vincere a tutti i costi è una qualità che va saputa gestire,a me piaceva molto il concetto "il gioco non si infortuna mai" con cui si presentò a torino,era un gran bel concetto,ma si è smentito,probabilmente per la pressione di dover confermarsi e vincere... paradossalmente il primo anno poteva essere molto piu tranquillo per noi,tanti pareggi in partite stradominate,tanti errori arbitrali a nostro danno,pochissima concretezza,attaccanti piu funzionali che talentuosi (tolto vucinic e un quaglia all'inizio un po trascurato),eppure era un piacere vedere le.partite...ho ancora negli occhi juventus-palermo 3-0,capolavoro di tecnica,tattica, velocità di esecuzione,gioco ad 1-2 tocchi,inserimenti e come quella quasi tutte le partite di quell'anno...il secondo anno fu sicuramente piu concreto ma gia si vedeva un po di quella pressione da vittoria...doveva credere di più nelle sue idee,di questo ne sono convinto...oggi cmq abbiam bisogno di altro e credo che questo riguardi sia il gioco che la.mentalità,per questo sono per un allenatore straniero,anzi catalano

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Quando sento parlare di DNA mi viene sempre l'orticaria. Cosa significa DNA? Come se poi dirigenti, allenatori e giocatori fossero sempre gli stessi. DNA è un concetto aberrante, come se fosse qualcosa che non si può cambiare, ed è soltanto una superstizione ridicola, che ci puoi pensare a caldo nello sconforto di una sconfitta, ma di certo non può essere presa sul serio parlando razionalmente.

 

Al massimo sarebbe più corretto parlare di mentalità aziendale, che è quella di privilegiare un certo tipo di giocatori e allenatori, ma è un discorso differente. Oppure si può parlare di un ambiente che vive con troppa ansia la CL caricando di eccessive pressioni la squadra quando si trova ad un passo. Ma non esiste il "DNA".

 

La differenza tra noi e squadre come il Bayern Monaco o Liverpool essenzialmente sta nell'aver ottimizzato al massimo il periodo migliore, voglio dire il Bayern ha vinto 3 Coppe negli anni 70, poi quella dopo nel 2001, cos'è per circa 20 anni il suo DNA è andato in vacanza? Come quello del Real Madrid, andato in letargo dagli anni 50 agli anni 90?

 

Non so se è stata una serie di circostanze sfortunate o altro, ma il nostro problema è che nei due periodi in cui avevamo una squadra dominante in Europa, negli anni 80 con Trapattoni e negli anni 90 con Lippi, non ci è riuscito di vincerne 2 o 3. Negli anni del Trap andavo alla scuola materna e non posso giudicare, ma nel periodo di Lippi ero adolescente, e ragionandoci con il senno di poi, penso che forse il limite di quella squadra fu quel continuo rimescolare le carte in tavola ogni estate... Ho sempre il rimpianto che se alla squadra del 96/97 fosse stata confermata nei suoi uomini migliori e rinforzata negli anni a seguire, forse la nostra storia sarebbe diversa ora.

 

La Juve di Capello poi, potenzialmente poteva essere dominante come quelle, ma purtroppo venne scelto l'allenatore sbagliato nel momento sbagliato per fare la differenza in Europa.

 

E questa ansia da finale che abbiamo è nata dopo le due finali consecutive perse da Lippi, che hanno gettato le basi per la terza sconfitta qualche anno dopo, sono convinto che l'atteggiamento pavido di Lippi nella finale con di Manchester fosse figlio più di quella doppia batosta che dell'assenza di Nedved, per quanto sicuramente pesante e decisiva. Motivo per cui penso che a prescindere da tutto, Allegri andava cambiato dopo Cardiff, perchè 2 sconfitte in finale pesano, e pesano di più in un ambiente ansioso come il nostro. 

 

Detto questo penso che in Italia stare troppi anni sulla stessa panchina, sopratutto in squadre come la Juventus, sia logorante, e che a prescindere dai risultati dopo massimo 4-5 anni sia giusto cambiare. 

 

Allegri va rispettato, e sicuramente il suo l'ha fatto, dal punto di vista dei risultati ha fatto il suo, e di certo non si può addossare a lui, ma neppure a questo gruppo, dirigenti compresi, la colpa di non aver vinto la CL dal 96. Questa gestione è cominciata 9 anni fa, si è partiti quasi completamente da zero, e solo da 3 anni cominciamo questa competizione con l'ambizione dichiarata di vincerla, bisogna tener conto anche di questo, quando si fanno le valutazioni.

 

Però forse è giunto il momento di provare qualcosa di diverso, che non significa vincerla per forza il prossimo anno, ma cominciare a ragionare in maniera diversa. A prescindere da discorsi tecnico-tattici che lasciano il tempo che trovano, ma serve qualcuno che non si faccia condizionare dalle pressioni ambientali, e che se ne freghi del passato, forse per questo l'ideale sarebbe un allenatore straniero.

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2 ore fa, EvaKant ha scritto:

Con Lippi abbiamo vinto l’ultimo trofeo internazionale (e che trofeo!). Con Allegri ti sei preso 2 coppe in faccia ;)

Dovete contestualizzare il periodo. All'epoca c'era piu equilibrio oltre al fatto che la Champions era piu semplice non essendoci tutte le big, ma solo le campioni nazionali, mica è come oggi dove il duopolio Real-Barca è ingiocabile. Io capisco pure perdere con Real e Milan che sono geneticamente piu portate alla competizione, ma prendere Coppa Uefa in faccia dal Parma e Champions dal Dortmund sono una cosa imperdonabile. 

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La Juve non muore mai.

Pure se queste partite per noi sono amichevoli o poco più. Solo i tristi Haters ne traggono indicazioni significative. Poracci 

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47 minuti fa, Narayama ha scritto:

Io fossi in te più che pensare a Caressa o ai tifosi Juventini rifarei una bella ripassata alla sintassi, argomento a te sconosciuto a quanto pare.

si, una" ripassata", certo...

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1 ora fa, nostalgico del trio ha scritto:

 

È innegabile che quell'anno fu mediocre il suo rendimento europeo,oppure fece bene? 

 

 

 

 

 

Non lo dico per te perchè so che non te ne frega nulla dei miei post, ma lo dico per "altri".

 

 

Ma se un giocatore forte gioca mediocremente, non è colpa dell'allenatore? .uhm 

O vale solo in base all'allenatore?

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31 minuti fa, dragon89 ha scritto:

Voler vincere a tutti i costi è una qualità che va saputa gestire,a me piaceva molto il concetto "il gioco non si infortuna mai" con cui si presentò a torino,era un gran bel concetto,ma si è smentito,probabilmente per la pressione di dover confermarsi e vincere... paradossalmente il primo anno poteva essere molto piu tranquillo per noi,tanti pareggi in partite stradominate,tanti errori arbitrali a nostro danno,pochissima concretezza,attaccanti piu funzionali che talentuosi (tolto vucinic e un quaglia all'inizio un po trascurato),eppure era un piacere vedere le.partite...ho ancora negli occhi juventus-palermo 3-0,capolavoro di tecnica,tattica, velocità di esecuzione,gioco ad 1-2 tocchi,inserimenti e come quella quasi tutte le partite di quell'anno...il secondo anno fu sicuramente piu concreto ma gia si vedeva un po di quella pressione da vittoria...doveva credere di più nelle sue idee,di questo ne sono convinto...oggi cmq abbiam bisogno di altro e credo che questo riguardi sia il gioco che la.mentalità,per questo sono per un allenatore straniero,anzi catalano

Sono d'accordissimo con te sul sogno finale,ritengo conte un upgrade di allegri,ma non sufficiente a cambiare la filosofia della nostra società,probabilmente continueremo a dominare il campionato,con la differenza di giocare meglio,vincendo soprattutto in casa di goleada,big match inclusi come capitava prima,ma in Europa rimarrebbero gli stessi difetti,urge Pep e basta,ma resto intrigato dal nome di Pirlo

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32 minuti fa, beglikeahooker ha scritto:

Che schifo i fischi a Cuadrado...

E per fortuna che nel prepartita i tecnici di regime hanno alzato a dismisura il volume delle casse, m’è venuto il mal di gola a cercare di comunicare con mio padre seduto affianco a me, sono riusciti a coprire i fischi durante la lettura della formazione .ehm 

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10 minuti fa, Blackman ha scritto:

Questi stanno in ferie

Vedrai che per giugno i ragazzi voleranno...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...a Formentera 

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Partita oltraggiosa.

Lode a Cristiano Ronaldo, il fenomeno che ci mette impegno a differenza dei suoi compagni di squadra, già in vacanza.

(CUADRADO VAI VIA SEI IMBARAZZANTE)

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46 minuti fa, davidov ha scritto:

La Juve non muore mai.

Pure se queste partite per noi sono amichevoli o poco più. Solo i tristi Haters ne traggono indicazioni significative. Poracci 

questi haters non si rendono conto che la squadra è in vacanza

 

prendano le partite prima della vittoria matematica dello scudetto.. ma che si sono dimenticati tutti di come giocavamo bene al calcio??!!

 

vergogna è gente tutta in malafede!!

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Sembra che voli!

Sembra sospeso in aria!

Sembra un quadro, un'apparizione!

Grazie Cristiano!

 

Ronaldo pareggia il Derby della Mole per noi meno sentito da tanto tempo a questa parte, ma comunque a tratti ben interpretato, per quanto ricco di imprecisioni.

Un peccato per esempio chiudere il primo tempo in svantaggio per il (spiace dirlo, ennesimo) "regalo di Pjanic", l'ennesima "palletta" sbagliata e giocata con sufficienza (anzi, stavolta nemmeno giocata). Un po' paradigmatico di alcune fasi della sua stagione. E anche paradossale, perchè noi giochiamo peggio senza di lui (che è fondamentale), ma troppo spesso quest'anno ci si sarebbe aspettato di più a livello di continuità, o quantomeno di non sbagliare passaggi e giocate elementari in certe zone del campo. Vabbè, comunque, vista la non importanza della partita ci si passa sopra. Comunque il risultato era immeritato.

Nel secondo tempo il copione, forse con meno assiduità (così così i primi 20 minuti, prima dell'accelerazione finale), è stato lo stesso. Fino a quando, al 3° cross azzeccato dei 758 effettuati, l'Extraterrestre rimane sospeso in aria giusto il tempo di segnare il suo secondo gol in due derby, e pareggiare, risparmiandoci la sconfitta in casa nella stracittadina, che forse mai come questa volta era stata così vicina nelle premesse e nelle motivazioni delle due squadre.

 

Peccato per quel regalo... ma va bene così.

 

 

 

Mi piace sottolineare una prima volta storica: una delegazione dello Juventus Museum (con il Pres. Paolo Garimberti) è salita ieri a Superga per commemorare i 70 anni della tragedia del Grande Torino insieme alle delegazioni dei musei di River Plate, Benfica e Fiorentina.
Le parole di Domenico Beccaria (Museo del Toro): "Superga e Heysel tragedie sorelle. Lo sport ha insito in sé un messaggio di amicizia e fratellanza fra le genti. La presenza della delegazione del J Museum è un segnale molto importante in vista del derby di stasera. Il rispetto per il Grande Torino deve essere lo stesso di quello per le 39 vittime dell'Heysel nel 1985".

Ecco, forse quanto successo ieri a Superga è stata la cosa più importante di questo Juve-Toro

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5 ore fa, robyjuve75 ha scritto:

Cristiano vai dal presidente e digli: o me o lui!

per cortesia....Non rischiamo.....

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5 ore fa, SapoMalo (ex Sava) ha scritto:

Francamente Cr7 merita che gli si costruisca una squadra più competitiva attorno... Servono piedi migliori a metacampo...

 

Concordo.Ci mancano Vidal, Pogba , Pirlo e Marchisio senza nulla togliere a chi va in campo ora.

Comunque leggo commenti da paranoici su una partita intensa e vibrante giocata da due buone squadre.

Il Toro aveva molte più motivazioni di noi ed ha avuto la fortuna di poter sfruttare l'episodio dell'incertezza di Pianic e poi giocare con un catenaccio di altri tempi contando su una difesa forte ben aiutata dal centrocampo ( e sovente anche dagli attaccanti).

Poi la Juve si è sovente persa negli ultimi venti metri creando più pasticci che occasioni da gol ma con grande impegno da parte di tutti.

 

Non capisco tutto questo livore verso Allegriche ha schierato l'unica formazione possibile. Non sempre è colpa dell'allenatore se i giocatori sbagliano le cose più semplici. Il gioco sulle ali era il solo che poteva avere sviluppi positivi non essendoci un DelPiero o un Sivori in attacco che fosse in grado di saltare l'uomo. Le trame di gioco le costruiscono i giocatori, se ne sono capaci, non l'allenatore che li guarda giocare.

Non si deve esagerare nella valutazione dell'importabza del tecnico; può essere di aiuto ma non è mai determinante, si veda Klopp con il suo Liverpool contro il Barcellona di Messi ( e dico Messi, non Valverde che è l'Allegri della situazione).

Paradossalmente oggi Allegri ha giocato alla Klopp, se avesse seguito la sua filosofia avremmo vinto la partita.

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8 ore fa, Ciccio900 ha scritto:

Per quanto mi riguarda, se Agnelli confermerà Allegri, gli metterò una X sopra in maniera definitiva, al presidente intendo. Sprecare 2 anni di Ronaldo vuol dire essere in malafede, il resto non mi interessa.

Infatti, ormai parlare del livornese è superfluo, tutto è stato già detto. 

Tra poche settimane capiremo se abbiamo un presidente ambizioso oppure no.

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