Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

serafinociolino

Trent'anni senza Gaetano, da oggi l'esposizione "Gaetano Scirea" al J|Museum

Post in rilievo

Cavolo, sono già 30 anni che non ci sei più Gai :( 

Un esempio, in tutti i sensi. Un giocatore fenomenale, tecnicamente fuori categoria già all'epoca (e lo sarebbe anche oggi, un'eleganza e una leggiadria nel condurre la palla a testa alta...), tatticamente troppo intelligente, di una correttezza che non ha paragoni (mai espulso, in un calcio che prevedeva tanti calcioni, di cosa parliamo...).

 

Ci manchi tanto Gai, alla Juventus manca tanto una figura come te. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, inVictus991 ha scritto:

Non ho mai potuto ammirarlo giocare data l'età, ma da ciò che ho visto e letto, una persona immensa, onore a lui

Anche se non lo hai mai visto giocare lo hai descritto in modo impeccabile. Mai una espulsione, una parola fuori luogo, un accenno di ira, sempre corretto con gli avversari. Buffa ha fatto due puntate su Scirea in "storie di calcio" da brividi. Ricordo che dopo la vittoria dei mondiali del 1982, gli azzurri Gentile, Cabrini, Tardelli, Rossi non accettarono l'offerta di rinnovo del contratto che gli propose Boniperti. Lui no, aveva accettato senza fiatare, sempre grato e riconoscimento per la maglia che indossava.  Aveva una straordinaria capacità di lettura delle direttive di attacco e si posizionava sempre nel posto giusto. Inoltre aveva una capacità di inserirsi e finalizzare l'azione in modo unico. Un derby, all'epoca il Toro era una squadra fortissima che spesso e volentieri ci batteva nei derby, perdevamo 2 a 0 dopo venti minuti. Segnò prima Tardelli e poi lui Gaetano, segno il 2 a 2 ed il 3 a 2. Renato Zaccarelli, perno di centrocampo di quel Toro confidò a Buffa, nel programma che ho prima indicato, che lui aveva segnato un goal nel derby ma Gaetano Scirea era riuscito a farne 2 e non era invidioso perchè Scirea, ammetteva, era il migliore di tutti, di tutti.  Boniperti raccontava, dopo la sua prematura scomparsa, che a proporglielo fu nel 1974 il presidente Bortolotti senior che gli disse "Giampiero ti do questo ragazzo che come calciatore, si vedrà ma come uomo non ha eguali". Ed il fratello di Scirea raccontava che il giorno del primo raduno con la Juve erano arrivati prestissimo, con una Fiat 128 e lui, Gaetano non voleva scendere dalla macchina. Era emozionato e come paralizzato dalla paura. Diceva al fratello "ci pensi, vado a fare il ritiro con la Juve". Fu il fratello a doverlo quasi spingere a forza da quella macchina. Questo era Gaetano Scirea (e si potrebbe continuare per ore).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

a distanza di 30 anni, il dolore è ancora enorme. Non potrò mai dimenticare il mio pianto a dirotto di quella maledetta sera quando Sandro Ciotti, alla Domenica Sportiva, diede quella tragica notizia.

Un Uomo davvero speciale, di uno spessore umano enorme. Un vero mito, un esempio per chiunque. Ha lasciato un vuoto incolmabile.

Ciao Gai.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.