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29 MAGGIO 1985

Pietro Magni, come lui nessuno: 11 ruoli di cui ben 10 con la maglia della Juventus

Post in rilievo

Cari Amici, 

infiniti sono stati nel corso degli anni i mutamenti, sia regolamentari che tattici, che hanno contrassegnato, e continuano a contrassegnare, il " FOOTBALL "   e/o   " GIUOCO DEL CALCIO "  .... da sempre onirica estasi e/o struggente tormento di milioni e milioni di appassionati sparsi " all over the world " !

 

Oggi mi soffermerò su quello che è uno dei componenti ... anzi ... il " componente per antonomasia " del Calcio ... sia per ciò che concerne la" Divisa da Gioco " ... sia per ciò che riguarda l'epidermica ed empatica identificazione che i tifosi da sempre nutrono nei confronti di tale indumento e dei suoi colori . 

 

uum E qual'è tale prezioso  capo ? Ca va sans dire ... Sua Maestà .. la  .. " Maglia " !

 

E per il " tramite " di essa, arriverò a narrare l'INCREDIBILE RECORD di un giocatore della VECCHIA SIGNORA, calciatore che, con ogni probabilità, alla gran parte di coloro che frequentano " VS " ( specie coloro che sono ancora lungi dal raggiungere la prima tappa degli " anta " ) " suonerà " e/o " risulterà " del tutto ( o quasi ) misconosciuto . 

 

Ed a questo punto è necessaria una premessa

 

agli albori del " FOOT-BALL " le maglie non avevano numerazione alcuna ... e la numerazione dal " N° 1 al  N° 11 " ... tra favorevoli e contrari, tra diatribe varie, sebbene non sia possibile risalire con certezza assoluta  alla data in cui si arrivò ad un " accordo ufficiale e condiviso ", va collocata in un assai generico " ANNI 20 " sui campi da gioco di coloro che, da sempre, si professano i " MAESTRI DEL CALCIO ", e cioè, i Figli della Perfida Albione  e/o  Inglesi che dir si voglia !

 

La prima partita " Ufficiale ", match assai importante e prestigioso a quelle latitudini, di cui si hanno incontrovertibili ed oggettivi riscontri riguardo l'effettivo ricorso alla numerazione da  " 1 a 11 " rimanda alla Finale di " F.A.CUP "del 1932/33 tra EVERTON and MANCHESTER CITY : il tutto però, fu accompagnato da una assai curiosa variante ... e cioè ...   .ehm  

i giocatori dell'EVERTON giocarono con maglie che andavano dal numero " 1 all' 11 " ... quelli del CITY dal ... " 12  al  22  " . 

 

In Italia, il " BATTESIMO " della Storica  " UNDICINA NUMERICA ", apposta sul retro delle maglie dei " Prodi Figli della Dea Eupalla " che all'Epoca calcavano gli " Italici " terreni di gioco, avvenne il 17 SETTEMBRE 1939 ( purtroppo .. per la nostra Juve .. non fu proprio un " esordio " da tramandare ai posteri  .ehmAMBROSIANA ( Inter )  - JUVENTUS   4 - 0    .uffa   )

 

E con il sopraggiungere di una " codificata ed obbligatoria numerazione ", anche i ruoli dei giocatori di campo, seppur con le ovvie ed ineluttabili " licenze " legate all'andamento del match, ancor più e meglio certificavano quelle che avrebbero dovute essere le mansioni dei calciatori nella zona di campo di loro pertinenza . 

 

Però, nella Storia della nostra Juve, ci sono stati un paio di giocatori che del " CAMBIO DI NUMERO DI MAGLIA ... E DI RUOLO " ne fecero uno dei

degli " ARCHITRAVI IMPRESCINDIBILI " della loro " Ottima Carriera " ..... :tsa:

 

- cominciamo da quello che, anche se non lo avete mai visto giocare, tutti ma proprio tutti, e guai così non fosse,  dovreste ugualmente conoscere ....  .ehm 

 

Risultati immagini per IMMAGINI cuccureddu

 

 

IL GRANDE ...... A N T O N E L L O   C U C C U R E D D U  !  

 

Alla Juventus dal 1969  al  1981 : 434 presenze  di cui  ... .ehm 298 in Campionato - 66 in Coppa Italia - 70 nelle Coppe Europee - 39 GOL realizzati ! 

 

Palmares : 6 SCUDETTI  - 1 COPPA ITALIA - 1 COPPA UEFA !

 

Numeri di Maglie indossate :  2 - 3 - 4 - 7 - 8 - 10 - 11 !!! 

 

Come noterete mancano : la N° 1 ( e .. vabbè .. ci può stare )  - la N° 5 ( quella di " MORINI " uum e chi avrebbe avuto il coraggio di andare a chiedere al titolare di quel numero, tale " Morini ... alias ... Morgan " di  " prestargli " la sua Maglia N° 5 ? Fare tale richiesta ad uno che impedì anche all'immenso Gigi Riva di segnare un solo gol su azione ? Meglio lasciar perdere .... .ghgh ) - la N° 6 ( quella di " SCIREA " : vabbè ... qui siamo nella " Mitologia " .. forse solo Beckembauer avrebbe potuto azzardare tanto ..  :tsa: )

 

Di marcature importanti ne ha realizzate più d'una ... ma ... almeno per ciò che mi concerne ... quella che è diventata " LEGGENDA ", e che più di tutte ho nel cuore, è quella che ora andrò a proporvi : DA .... ASSOLUTAMENTE  VEDERE ... ED ASCOLTARE  .... VALSE UNO SCUDETTO ..... .ehm 

 

 

 

 

IMMAGINI  INDIMENTICABILI  .... ACCOMPAGNATE DAI COMMENTI DELL'IMMENSO FUORICLASSE RADIOFONICO .... SANDRO CIOTTI ! 

 

Chi non si gusta appieno questo video ... ha ancora molta strada da fare prima di professarsi come .... " JUVENTINO  VERO " .....  :d  ( scherzo .... ma non troppo .... :tsa:

 

 

... a questo punto è giunto il momento di ragionare ed argomentare dell' Uomo/Calciatore ( quasi ) misterioso a cui ho fatto accenno in precedenza e che, almeno che io sappia, è detentore di un " RECORD " che probabilmente non è mai stato eguagliato .. e che di certo .. non potrà mai essere replicato in quanto, ahimè, come tutti noi ben sappiamo, la classica, suggestiva e rassicurante numerazione dal " N°1 al N° 11 " ( ed i successivi 12 - 13 - 14 arrivati in seguito con modalità e tempi diversi ) è da molto tempo ormai morta e sepolta quale " Obolo Sacrificale .. al .. Dio Denaro ..  :tsa: "

 

 

..... uum a chi mi riferisco ?  A costui ..... .ehm   

 

 

Risultati immagini per pietro magni calciatore - immagini

 

 

....... Ohibò ..... noto perplessità e un ... grande   -  ?  -  punto interrogativo sul vostro viso .....   :tsa: 

 

- Trattasi  di  PIETRO / PIERO ( alcune fonti citano Pietro ... altre ... Piero )  MAGNI  

 

....... lo vediamo anche in questa foto ......  .ehm

 

 

Risultati immagini per pietro magni calciatore

 

....... MAGNI è il secondo da dx in piedi accanto al portiere PERUCHETTI ( JUVENTUS CISITALIA - 1942/43 ) 

 

Alla JUVENTUS dal 1942 al 1948 ( con sosta dal 1943 al 1945 a causa della " Seconda Guerra Mondiale " ) : 

108 presenze di cui 106 in Campionato e 2 in Coppa Italia - Gol realizzati  27 ! 

 

EBBENE, IL POLIEDRICO E STAKANOVISTA  MAGNI, INCREDIBILE MA VERO , INDOSSO' TUTTE LE MAGLIE ... DALLA N° 1 ALLA NUMERO 11 ! 

 

Con la JUVENTUS si cimentò con tutte le maglie, tranne che con la numero " 5 "  che era di PROPRIETA' ESCLUSIVA DELL'IMMENSO  CARLO PAROLA ! 

 

- N° 1              presenze  1 

- N° 2              =======   15

- N° 3              = ======   3

- N° 4              ========  5

- N° 6              ========  11

- N° 7              ========   8

- N° 8              ========   15

- N° 9              ========    8

- N   10            ========    15

- N°  11            ========    25 

 

ironia della sorte, dopo aver lasciato la Juve per la Lucchese, ove rimase una sola stagione per poi passare  al Genoa, proprio a Torino, contro la sua

ex squadra, fece " l'en plein " indossando la Maglia N° 5 il giorno 26 Maggio del 1950 : per la cronaca l'incontro terminò 6 - 1 per la Vecchia Signora ! 

 

Insomma, non  un fenomeno, ma un giocatore assai duttile che sapeva dare il suo prezioso contributo in ogni zona del campo

mi sbaglierò, ma credo che , anni dopo, tale Heriberto Herrera .. con il suo " MOVIMIENTO " .. antesignano del Calcio Totale Olandese ...

avrebbe pagato di tasca sua pur di aver in squadra un giocatore del genere !   Ed anche uno come " CUCCUREDDU ", al Sergente

di ferro ", così era definito HH2 ,  sarebbe stato assai gradito ! 

 

Assai gradevole questo ricordo de " Il Giornale " del 21/03/2019 , a firma Massimo Veronese ( è narrato anche l'aneddoto che portò Magni a giocare

anche nel ruolo di portiere )  ........   .ehm   

 

 

I cento anni del vero jolly che faceva squadra da solo

 

Pietro Magni, l'unico al mondo ad avere giocato in tutti i ruoli. Scampò a Superga e un furto decise la sua vita 

 

 

A cambiare strada al suo destino è stato un ladro di biciclette, l'anno in cui l'Italia di Meazza vinceva il primo mondiale. Pietro Magni, varesino di Bobbiate, paesino agricolo diventato con gli anni quartiere della città, veniva da una famiglia di costruttori edili e voleva diventare come Alfredo Binda, il suo idolo di ragazzino, che era di Cittiglio, poco lontano da casa sua.

 

«Te la sei fatta rubare e un'altra non te la compro più» gli disse il papà Alfonso e a lui non restò, di malavoglia, che buttarsi sul pallone. Lasciò la maglia verde della Società Ciclistica Edera senza sapere che nella vita cambiare maglie sarebbe diventato il suo modo di essere.

 

Piero Magni era l'Ajax prima dell'Ajax, il calcio totale a sua insaputa, un ragazzo del Duemila finito per caso a giocare tra le due guerre. L'inventore del jolly, quello che sta dappertutto e completa la mano che vince perché è uno, nessuno e centomila. L'unico al mondo ad aver indossato tutte e undici le maglie, quando le maglie erano un ruolo non solo un numero. Di suo era mezz'ala sinistra, quasi centravanti, ma in serie A, con il Liguria, debutta con la numero 8, il 16 ottobre 1941. Perde con il Torino e si fa male ma fa niente perchè contro il Modena gli danno la 9 e lui vince e segna. Alla Juve, dove arriva in piena guerra, lo fanno giocare perlopiù con l'11 e con il 10, ma il primo anno, all'undicesima, per la prima e unica volta finisce in porta. La cosa è comica. Il portiere titolare Sentimenti IV è militare in artiglieria. C'è la guerra ma il permesso glielo danno sempre in tempo per raggiungere i compagni senza passare da Torino. Ma quella domenica, è il 13 dicembre 1942, trasferta in casa della Triestina, no. Avvisa i compagni con un telegramma, ma ormai sono partiti e la riserva Perucchetti è rimasto a casa. Così in porta va Piero. Scrivono, i giornali: «Magni in fretta e furia spese la mattinata nella ricerca di maglione, berretto, guanti e ginocchiere ». Finisce 1-1, le maglie sono già cinque. La 4 la mette contro il Modena, campionato '45-46, la 7 contro l'Inter e la 2 contro il Vicenza. Nell'ultimo anno da bianconero, nel suo girovagare di ruolo in ruolo, indossa la 6 contro il Bologna e la 3 nel derby contro il Torino. Per mettere l'ultima, la 5, devono passare tre anni e lui passare al Genoa. Completa l'album a fine campionato, quando si fa male il titolare Cattani. A Torino contro la Juventus: al suo amico Boniperti non fa toccare palla.

 

Il nipote Fiorenzo Magni, che ne custodisce la memoria e i cimeli, racconta che «quando, prima di partire per il Mundial di Spagna, chiesero a Bearzot se la rosa fosse a posto, Enzo rispose: mi manca solo uno come Magni. Per lo zio fu una gioia immensa». Quando esplose l'Olanda del calcio totale sorrise: «Finalmente l'hanno capita...»

Piero era un «uomo sanguigno, estroverso ma anche, come si dice oggi, stiloso. Prima di aprire un negozio di articoli sportivi a Torino con Carletto Parola aveva fatto il commesso in una boutique. Ci teneva ad essere sempre elegante». L'avvocato Agnelli diceva che Magni era così attento al look che durante l'intervallo si cambiava sempre i pantaloncini perché si sporcavano.

Aveva due grandi amici, uno era Giampiero Boniperti: «Vedevano sempre le partite insieme. Il giorno in cui la Juventus prende Del Piero, Boniperti lo dice subito allo zio. Che gli risponde scherzando: è sempre la Juventus «del Piero»... Due mesi dopo se ne andava. Scrivono tutti il 24 settembre ma non è vero: era il 23 luglio, non so perchè lo fanno morire nella data sbagliata». Altrove anche dopo.

 

L'altro amico per la pelle era Franco Ossola, varesino come lui, caduto a Superga. Quando il fratello si sposa il regalo di Piero è portare al banchetto di nozze tutti i giocatori della Juventus e del Grande Torino. La sposa di calcio non sa nulla «ma Castigliano e Rigamonti sono proprio bei ragazzi...». «Fu lui a dire alla mamma di Ossola che Franco non c'era più. La cosa incredibile è che lo zio doveva andare al Torino e Ossola alla Juve poi all'ultimo le due società si scambiarono i contratti. Diceva: su quell'aereo maledetto dovevo esserci io, non il Franco...»

 

Ha tanti meriti questo milite ignoto che ha cambiato il calcio moderno: fu lui a portare Gigi Riva a Legnano, l'inizio della sua carriera; è sua la foto che Marotta tiene da sempre sulla scrivania. Era amico di Coppi e di Tognazzi, di Fiorenzo Magni e di Herrera. Amava il calcio e la sua Licia, che veniva da Pavia: l'aveva conosciuta in spiaggia, durante una vacanza sul mar Ligure. Non avevano avuto figli, ma stavano bene così, fu lei a trovarlo a letto che sembrava addormentato. Aveva 74 anni. Era il Forrest Gump del calcio e ieri erano i suoi 100 anni. Peccato che Varese lo abbia dimenticato. Eppure i Magni erano 11...

 

 

 

 

1553153190-7376150.jpg

 

 

 

.......  MAGNI  con ......  ZOFF  .......  GENTILE   ......  BETTEGA   ......  SCIREA  !

 

 

 

.salve Stefano !

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Questi sono I topic più interessanti del forum e ringrazio Stefano che ogni tanto ce ne regala uno.

Niente polemiche, niente flame, solo frammenti di storia che fanno (ri)vivere il calcio perduto.

Grazie.

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Bellisimi ricordi post pranzo domenicale.

Ameri, Ciotti e Tutto il Calcio Minuto per Minuto di Bortoluzzi.

Sento ancora il profumo di casa di mia nonna, dove ci riunivamo.

Grazie Stefano.

 

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29 maggio 1985 , la vera memoria storica di questo forum e oltre....!Grazie per i tuoi post....è sempre uno spettacolo leggerti....

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Leggere i tuoi fantastici Topic arricchiscono di juventinità e riportano la mente a periodi di vita - calcistica e non - dove tutto era più bello.

Come sempre, grazie Stefano..salve

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Dovremmo dire che in campo ci vogliono "10 Magni", come quando diciamo ad esempio di voler "11 Chiellini" o cose del genere. :) 

Bel topic, comunque avere questa capacità di interpretare più ruoli è sintomo di grande flessibilità ed è una cosa rara. 

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Grazie per l ennesima chicca di storia Juventina che ci hai trasmesso caro Stefano. 

Cuccureddu lo conoscevo bene, per quanto riguarda Magni invece, nonostante nonno e papà juventini di vecchissima data e coi quali parlavo di calcio quotidianamente abbeverandomi di interessantissimi aneddoti come quelle che riporti tu di tanto in tanto, non avevo mai sentito parlare. 

 

Grazie! 

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6 ore fa, Sentenza ( il Cattivo) ha scritto:

Grazie ! Molto interessante e bello ! :) 

 

 

5 ore fa, GiuseppeA81 ha scritto:

Questi sono I topic più interessanti del forum e ringrazio Stefano che ogni tanto ce ne regala uno.

Niente polemiche, niente flame, solo frammenti di storia che fanno (ri)vivere il calcio perduto.

Grazie.

 

5 ore fa, capharlock ha scritto:

Bellisimi ricordi post pranzo domenicale.

Ameri, Ciotti e Tutto il Calcio Minuto per Minuto di Bortoluzzi.

Sento ancora il profumo di casa di mia nonna, dove ci riunivamo.

Grazie Stefano.

 

 

3 ore fa, FuriaCeka80 ha scritto:

29 maggio 1985 , la vera memoria storica di questo forum e oltre....!Grazie per i tuoi post....è sempre uno spettacolo leggerti....

 

2 ore fa, Shingo Tamai ha scritto:

Leggere i tuoi fantastici Topic arricchiscono di juventinità e riportano la mente a periodi di vita - calcistica e non - dove tutto era più bello.

Come sempre, grazie Stefano..salve

 

1 ora fa, juventudes ha scritto:

Dovremmo dire che in campo ci vogliono "10 Magni", come quando diciamo ad esempio di voler "11 Chiellini" o cose del genere. :) 

Bel topic, comunque avere questa capacità di interpretare più ruoli è sintomo di grande flessibilità ed è una cosa rara. 

 

1 ora fa, Roby76MJ ha scritto:

Bellissimo racconto! Conosco discretamente bene la storia juventina, ma questa mi mancava!

Grazie!

 

1 ora fa, pablito77! ha scritto:

Grazie per l ennesima chicca di storia Juventina che ci hai trasmesso caro Stefano. 

Cuccureddu lo conoscevo bene, per quanto riguarda Magni invece, nonostante nonno e papà juventini di vecchissima data e coi quali parlavo di calcio quotidianamente abbeverandomi di interessantissimi aneddoti come quelle che riporti tu di tanto in tanto, non avevo mai sentito parlare. 

 

Grazie! 

 

1 ora fa, Capitan_Furia ha scritto:

Ma che bella storia hai scovato!

Ci regali sempre delle perle. 

Grazie

 

58 minuti fa, capitanBilly ha scritto:

Che emozioni quel pomeriggio attaccati alla radiolina. E che gran giocatore era il "Barone"; notate con che classe solleva il pallone per riproporre il cross.

 

Grazie di cuore a tutti voi per aver letto .. gradito .. partecipato ! 

 

Neanche a farlo apposta, siete in " 10 ", così come " 10 " furono le " Maglie Bianconere " che PIETRO MAGNI alternò nel corso della sua avventura  " Bianconera " ! 

 

Siete tutti, nessuno escluso, veramente troppo gentili ! 

 

Buona Domenica a voi e famiglie !  

 

.salveStefano

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buogiorno stefano. che io ricordi anche marocchi era vicino a questo "curioso" record avendo indossato quasi tutti i numeri fino all'11 escluso l'1.

quando hai un minuto, se iesci, prova a verificare . Grazie

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Bellissimo come sempre. Solo una cosa.

 

Cuccureddu virtualmente la n°5 l'ha indossata.

Era la maglia dello stopper e lui da stopper ci giocò nel 1978 in Nazionale in Italia Austria 1-0.

In quella partita, infatti, si infortunò Bellugi (stopper al fianco di Scirea) e nel secondo tempo il suo posto fu preso da Antonello Cuccureddu.

 

 

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27 minuti fa, Swos ha scritto:

buogiorno stefano. che io ricordi anche marocchi era vicino a questo "curioso" record avendo indossato quasi tutti i numeri fino all'11 escluso l'1.

quando hai un minuto, se iesci, prova a verificare . Grazie

..... Amico, infinita sarebbe la serie di coloro che andrebbero citati se, come punto di riferimento, dovessimo stilare un elenco in cui riportare tutti coloro

che nella loro esperienza juventina hanno cambiato numero di maglia , e di concerto, il ruolo in campo ! 

 

..... Marocchi è stato un ottimo giocatore, centrocampista assai valido sia in fase di impostazione che di interdizione ! 

Rammento che Trapattoni lo utilizzò anche come " terzino sx ", ed anche in quella mansione, fece assai bene !

 

..... Uno dei casi più eclatanti per ciò che concerne la " capacità/attitudine " di cambiare ruolo ci rimanda al mitico SENTIMENTI IV :

PORTIERE - RIGORISTA - e alla bisogna ... ALA DESTRA ( in Juventus - Atalanta 2-0 del Campionato 1947/48 - realizò anche un gol )  

( e molti altri sarebbe gli " aneddoti " da narrare che rimandano a questo " jolly " anomalo della Storia Bianconera ) .......   .ehm eccolo

in versione ..... N° 1 ....  

 

sentimenti%2Blucidio%2B2.jpg

 

 

Buona Domenica a te e famiglia ! 

 

.salve Stefano

 

 

p.s. - Grazie per aver letto e partecipato !

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Ho fatto una ricerca approfondita su di lui... Confermo che gli manco' il cinque, non lo uso' nemmeno in amichevole....

Su un vecchio giornale dicevano che uso' i numeri dall 1 all 11, con tanto di foto, ma il 5 lo mise solo con la maglia del Genoa!!!

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@29 MAGGIO 1985,grazie Stefano, per queste perle di cultura juventina che elargisci. Questa volta, oltretutto, devo ringraziarti doppiamente: ero ancora bambino e quel giorno, il 20 di Maggio 1973, mi trovavo allo stadio per assistere alla partita contro la Roma. Ero felicissimo per il fatto che la mia Juventus avesse vinto l’incontro ma solo in seguito realizzai l’importanza di quella giornata. Un vero e proprio tuffo al cuore.

 

P.S. Impressionante la stazza fisica del nostro portiere, Perucchetti, confrontata agli altri calciatori. Sembrava il colosso di Rodi...😳

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Grazie per le bellissime storie dimenticate che ci racconti sempre con passione e competenza.

 

Io ho iniziato a respirare Juve ai tempi di Platini e, salvo per qualche sporadico racconto di mio padre dei tempi di Sivori e Charles, questi aneddoti del passato mi resterebbero completamente sconosciuti se non fosse per i tuoi racconti su VS.

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