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Deborah J

TS, Inchiesta Ultras. Il Questore: "Fate tutti come la Juve". De Matteis: "Indagine che può essere replicata in tutt'Italia". Capo della Digos: "Juve parte lesa, ha collaborato"

Post in rilievo

Resto d'Italia? Psss a leggere ieri i commenti ndranghentus era la parola più gettonata perché gli ignoranti sono capaci di capovolgere anche ottime notizie come quelle di ieri. Riguardo le altre società, a noi non ci deve interessare. Se loro vogliono essere dominate dalle frange violente del proprio tifo sono fatti loro, basta che restano in silenzio. Importante è che la Juventus sia libera. 

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Bene.. Ottimo giro di vite.

Vediamo però se anche al settore ospiti verrà dato altro giro di vite o se rimarrà come da 8 anni a sta parte territorio di nessuno dove invece tutto è lecito. 

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orgoglioso di questa socità che finalmente ha preso le distanze dagli ultrà!!

ora aspetto sabato per vedere la reazione della curva.. sono curioso....

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È così in tutte le grosse curve, di genuino non c'è nulla e gli ultras "veri" non esistono più. 

 

Questa è feccia, facciano pulizia e basta.

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Quoto

«La Juventus è parte lesa, ha lavorato con noi sin dall’inizio, ha fatto denuncia, ci ha seguito passo per passo. E’ stato possibile raggiungere questo risultato a 360 gradi grazie alla collaborazione della Juve». E’ chiaro fin da subito il capo della Digos Carlo Ambra sul ruolo del club

Non sarà che l'inchiesta di quegli idioti di report abbia fatto rallenatare di quasi un anno la fine delle indagini perchè sono entrati in una fase calda delle indagini allertando i capi ultras?

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Sicuramente è stato un gesto forte e coraggioso che ci porta nel futuro.

 

Non vorrei che però ci portasse qualche svantaggio nel presente nell'ottica di scioperi del tifo ecc... la prima partita allo stadium era stata molto buona sotto quel punto di vista.

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6 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

È così in tutte le grosse curve, di genuino non c'è nulla e gli ultras "veri" non esistono più. 

 

Questa è feccia, facciano pulizia e basta.

Gli ultras veri non sono mai esistiti, forse negli anni 80, ma poi è sempre stato uno schifo e te lo dice uno che era sempre in Filadelfia...

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due ottimi articoli di Repubblica:

Quoto

 

Ottavia Giustetti e Carlotta Rocci per la Repubblica

 

"La Curva Sud è morta" hanno scritto a Torino, vernice nera su telo bianco, vicino all' Allianz Stadium. Uno striscione anonimo che però, nel suo stile, porta la firma delle tifoserie organizzate della Juventus, da ieri mattina orfane degli storici leader, tutti arrestati con un' operazione senza precedenti in Italia che ha colpito Drughi, Viking, Tradizione, Nucleo 1985.

 

Sono i gruppi che da sempre animano le partite della Juve, «ma avevano il business dei biglietti e non il tifo come obiettivo», ha detto il questore di Torino Giuseppe De Matteis. E non si fermavano davanti a nulla pur di tenere il controllo degli affari, primo fra tutti quello del bagarinaggio.

 

Estorsioni, violenza privata, associazione a delinquere e autoriciclaggio: dodici persone sono state arrestate, e 39 sono indagate, tra cui tutti i capi storici della tifoseria bianconera, personaggi che controllavano la curva anche a distanza, colpiti da Daspo e sorveglianza speciale. Dino Mocciola è il capo assoluto, un' ombra che aleggia sugli affari e sull' organizzazione dei gruppi. Leader dei Drughi, con 700 tifosi che lo seguono senza fiatare, ha scontato una condanna per aver ucciso un carabiniere durante una rapina, è temuto e rispettato da tutti al punto che nelle migliaia di telefonate captate dalla Digos di Torino non viene mai citato per nome.

 

Lo chiamano "lui" o "il presidente", non solo i tifosi ma anche i dipendenti della Juve che gestiscono i rapporti con la curva. La sua voce non resta quasi mai impressa nelle intercettazioni grazie a un sistema di telefoni "citofono", intestati a prestanome che utilizza per impartire le sue disposizioni. Ha quattro daspo e la sorveglianza speciale per esser stato «interlocutore privilegiato» di esponenti della 'ndrangheta interessati anche loro al business dei biglietti.

 

I suoi "colonnelli", secondo la gip Rosanna Croce, sono Salvatore Cava detto "Corona", Sergio Genre, Domenico Scarano, e il "lanciacori" Luca Pavarino, l' uomo che seduto al secondo anello, spalle al campo, fa partire gli insulti contro Koulibaly in Juve-Napoli, cori che costano un turno di chiusura della curva e 10 mila euro di multa alla società. Sono in carcere anche Umberto Toia, capo di "Tradizione", Roberto Drago e Fabio Trincherio dei "Viking", Cristian Fasoli del "Nucleo 1985" e Giuseppe Franzo, amico fraterno di Mocciola che non appartiene a nessun gruppo ma nei mesi dell'inchiesta tesse i rapporti e le mediazioni tra gli ultras e Alberto Pairetto, ufficiale di collegamento tra la società bianconera e gli ultrà. «Il tifo è un pretesto. Nemmeno la presenza dei bambini li fermava.

 

 

La violenza è il loro stile di vita» hanno raccontato il procuratore aggiunto Patrizia Caputo e il sostituto Chiara Maina, che hanno coordinato l' inchiesta partita un anno fa dalla denuncia della Juventus, stanca di ricatti e minacce. Alberto Pairetto, dopo che una prima inchiesta che aveva messo in luce il tentativo della 'ndrangheta di infiltrarsi nella curva, si è rivolto alla Digos - guidata dal dirigente Carlo Ambra - per raccontare quello che accadeva. «È stato un processo di consapevolezza quello che ha portato la società a denunciare» ha spiegato Ambra.

 

«Quella della Juve è stata una scelta di grande coraggio - ha detto il questore - ma non è l' unica realtà di questo tipo in Italia». Gli ultrà hanno disertato la presentazione di Cristiano Ronaldo a luglio 2018 quando la società ha negato gli abbonamenti gratis per gli striscionisti.

 

Hanno costretto al silenzio l' intero Allianz Stadium e nessuno, nemmeno i bambini, poteva sedersi nei settori sotto il loro controllo.

 

Da quando la società di Andrea Agnelli, su richiesta del questore, aveva deciso di chiudere per sempre con i privilegi concessi agli ultrà per garantire la pace in curva, hanno iniziato a tappezzare i muri della città con minacce e insulti: "Agnelli bagarino sei contento del teatrino?" era comparso dopo la partita contro l' Udinese in cui era stato organizzato lo sciopero del tifo ma il resto dello stadio si era ribellato al diktat degli ultrà. Il 7 giugno 2017 Pairetto comunica che non ci saranno più favori.

 

«Allora si torna ai vecchi metodi» dice Toia. E il "colonnello" Cava: «Non scherzate troppo se siete quotati in Borsa». «Si muovono per certi aspetti come un gruppo mafioso per ottenere il controllo dello stadio - ha spiegato il procuratore vicario Paolo Borgna - vittima è la società ma anche tutti i tifosi».

 

 

I SIGNORI DELLA CURVA SPA TRA MANGANELLI E COSA NOSTRA

Paolo Berizzi per la Repubblica

 

Funziona così. Le curve sono diventate aziende, o spa. E le aziende e le spa si scalano. E siccome i criminali hanno metodo, lo fanno meglio di chiunque altro. E non smettono.

Ogni curva ha un amministratore delegato (il capo che comanda), un cda (il "direttivo" che ratifica), dei dirigenti (i colonnelli del leader). E i dipendenti: spesso inconsapevoli.

 

Questi ultimi, gli ultrà "normali", sono gli "operai", la manovalanza. Fino 10 o 15 mila persone nelle grandi curve, Juventus, Inter, Milan, Lazio, Roma, Napoli. Lassù in alto ci sono loro: i "signori del tifo". Che sono anche picchiatori, perché in curva il potere si conquista pestando, col metodo squadrista. Non è un caso che l' ultradestra spadroneggi.

 

Spietati nel regolare conti, abilissimi nel farli. Specializzati, oltre che nel controllo militare degli spalti, anche nel ricattare le società: l' affare più lucroso - come testimoniano gli arresti di Torino -, più della gestione del merchandising e delle trasferte, sono ancora i biglietti "pretesi". Un business che sopravvive al biglietto nominativo. Gli imprenditori di "curva spa" si chiamano Dino Mocciola, Umberto Toia, Loris Grancini (i capi ultrà della Juventus in manette); Franco Caravita, Vittorio Boiocchi, Nino Ciccarelli (Inter); Luca Lucci e Giancarlo Lombardi (Milan); Claudio Corbolotti, Franco Costantino, Vincenzo Nardulli e Yuri Alviti (Lazio, gli "eredi" di Fabrizio "Diabolik" Piscitelli), Massimiliano Diaferio (Roma). Ogni leader dà la sua impronta: affaristica, criminale, politica, violenta. E nel calderone ribolle di tutto.

 

A contendersi il dominio nella curva Sud romanista sono il "Gruppo Roma" (nato dalle ceneri dei "Padroni di casa", emanazione di CasaPound allo stadio), i "Boys" e i "Fedayn": i primi due sono neofascisti come "Ultimo Baluardo" (guidato da Giuliano Castellino di Forza Nuova, ora in carcere). I "Fedayn", gli unici a impronta sinistrorsa, nascono al Quadraro, il quartiere di Piscitelli e infatti il loro capo, Massimiliano Diaferio, 49 anni, un passato da sorvegliato speciale e un carabiniere accoltellato a Verona, di Diabolik era "amico", sono cresciuti insieme.

 

Vecchi sodali sono anche Vittorio Boiocchi e Franchino Caravita, leader storici dei Boys dell' Inter: sabato sera durante Inter-Udinese si sono presi a pugni per un coro cantato dagli ultrà in onore di Boiocchi che, dopo 30 anni di carcere (narcotraffico e rapina), si è riaffacciato in curva Nord. A prenderle è stato Caravita. Ma ieri i due hanno postato una foto insieme, il dito medio alzato. "La Nord è una grande famiglia!". Già. La famiglia dei saluti romani, delle spranghe e dei buu razzisti ai giocatori di colore. L' ultima vittima è stato Franck Kessié del Milan. A prenderlo di mira, gli ultrà neonazisti dell' Hellas Verona (il capo è Luca Castellini). Cosa incredibile: la società, anziché prendere le distanze, ieri mattina fa un tweet per dire che l' ululato scimmiesco non si è sentito, che non erano cori razzisti bensì fischi per le decisioni arbitrali.

 

Ma torniamo a Vittorio Boiocchi.

 

La sua storia criminale incrocia quella dei clan di Cosa Nostra (Fidanzati e Guzzardi). Un' ulteriore traccia di ciò che è noto: mafia siciliana e 'ndrangheta, da qualche anno, hanno fatto il loro ingresso nelle curve. A San Siro come all' Allianz Stadium di Torino. La criminalità organizzata infiltra i gruppi per fare soldi.

 

Triangolazioni. Giancarlo "Sandokan" Lombardi, che comanda la Sud del Milan assieme al "Toro" Luca Lucci (fotografato con Salvini quando era ministro), finisce indagato in un' indagine per riciclaggio con manager vicini al già citato clan Fidanzati. Lombardi è in rapporti con Loris Grancini, capo dei Viking della Juventus in carcere per tentato omicidio e a sua volta in contatto con le cosche Sergi e Papalia e con la famiglia Lamarmore. Tifo e 'ndrine. Gruppi ultrà composti da "batterie criminali".

 

Altro esempio: i "Black Devil". L' anno scorso il gruppo tenta di ritagliarsi un posto nella curva milanista. Dominus è Domenico Vottari, classe '69, originario di Melito Porto Salvo. Scontata una condanna per omicidio, vive a Cesate, hinterland milanese, e secondo diverse informative di polizia ha contatti con personaggi della 'ndrangheta. Il "colonnello" di Vottari a San Siro si chiama Moreno Fuscaldo. Per i Black Devil lo sbarco in curva non è stato facile: personaggi legati alla potente cosca Papalia non erano d' accordo. Poi il "cda" della Sud trova un accordo.

 

L' ultima parola è stata di "Sandokan". Lombardi, noto anche per le sue idee di estrema destra, è pluridaspato: allo stadio non ci va. Comanda da fuori. Lo faceva già nel 2006-07, quando il pm Luca Poniz (oggi presidente dell' Anm) lo accusa di associazione a delinquere finalizzata all' estorsione. I suoi "Guerrieri" ricattavano il Milan: posti e potere in curva in cambio del quieto vivere. Quando il club non abbassa la testa, gli ultrà contestano lanciando fumogeni in campo. Dieci anni dopo, le logiche sono sempre le stesse. Fuori i biglietti o intoniamo cori razzisti, e vi multano (pagano le società). Milano Torino Roma.

Tutto cambia e niente cambia nelle aziende del tifo.

 

 

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8 minuti fa, samu1897 ha scritto:

Le altre curve sono popolate da gente per bene, non preoccupatevi. 

E quindi? Lasciamo che la nostra sia una porcheria perchè lo sono anche le altre?

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Già un mio amico, che dovrebbe essere una persona intelligente e non così tanto appassionato di calcio (milanista), stamane mi manda questo messaggio :

 

“hai visto che hanno arrestato i capi ultras juve ? Che vergogna, la juve di certo non ha fatto bella figura “ 

 

.doh 

 

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1 minuto fa, alexjuve92sr ha scritto:

Già un mio amico, che dovrebbe essere una persona intelligente e non così tanto appassionato di calcio (milanista), stamane mi manda questo messaggio :

 

“hai visto che hanno arrestato i capi ultras juve ? Che vergogna, la juve di certo non ha fatto bella figura “ 

 

.doh 

 

Questo perché si mettono a leggere solo il titolo......lasciando perdere il resto, perché a loro solo quello piace vedere

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3 minuti fa, alexjuve92sr ha scritto:

Già un mio amico, che dovrebbe essere una persona intelligente e non così tanto appassionato di calcio (milanista), stamane mi manda questo messaggio :

 

“hai visto che hanno arrestato i capi ultras juve ? Che vergogna, la juve di certo non ha fatto bella figura “ 

 

.doh 

 

Provo pena per questi 

superficialità allo stato puro

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23 minuti fa, re david ha scritto:

Resto d'Italia? Psss a leggere ieri i commenti ndranghentus era la parola più gettonata perché gli ignoranti sono capaci di capovolgere anche ottime notizie come quelle di ieri. Riguardo le foto altre società, a noi non ci deve interessare. Se loro vogliono essere dominate dalle frange violente del proprio tifo sono fatti loro, basta che restano in silenzio. Importante è che la Juventus sia libera. 

I napoletani che si offendono coi cori sul vesuvio ci danno dei calabresi usandolo come dispregiativo...

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4 minuti fa, alexjuve92sr ha scritto:

Già un mio amico, che dovrebbe essere una persona intelligente e non così tanto appassionato di calcio (milanista), stamane mi manda questo messaggio :

 

“hai visto che hanno arrestato i capi ultras juve ? Che vergogna, la juve di certo non ha fatto bella figura “ 

 

.doh 

 

Spero che tu gli abbia risposto: 1) è stata la societa Juventus, che è parte lesa, a denunciare; 2) non cadere dal pero che è così in tutte le curve.

Aggiungendo anche: poi ovvio che trattandosi di Juventus la notizia viene data molto in risalto.

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Ma che dice il questore? Nelle altre curve avvengono happening per la pace, picnic e girotondi. Solo noi siamo brutti e cattivi e chiara è la delusione della stampa a non poter dimostrare Agnelli colluso con i ras della curva. Infatti la notizia sta già scemando di interesse alla velocità della luce.

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15 minuti fa, axpart ha scritto:

Leader dei Drughi, con 700 tifosi che lo seguono senza fiatare

poi se gli dai dei pecoroni i offendono... .doh 

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4 minuti fa, alexjuve92sr ha scritto:

Già un mio amico, che dovrebbe essere una persona intelligente e non così tanto appassionato di calcio (milanista), stamane mi manda questo messaggio :

 

“hai visto che hanno arrestato i capi ultras juve ? Che vergogna, la juve di certo non ha fatto bella figura “ 

 

.doh 

 

Hai fatto bene a usare il condizionale...

 

"Dovrebbe"...perchè riuscire a trasformare un'azione coraggiosa e meritevole di elogi e soprattutto emulazione in brutta figura è da persone che di intelligente hanno poco... .ghgh

 

Vabbè...poi vedi che tifa Milan e hai la certezza che quel poco possa essere anche nulla... sefz

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19 minuti fa, Shakyamuni ha scritto:

Sicuramente è stato un gesto forte e coraggioso che ci porta nel futuro.

 

Non vorrei che però ci portasse qualche svantaggio nel presente nell'ottica di scioperi del tifo ecc... la prima partita allo stadium era stata molto buona sotto quel punto di vista.

toglierei il non vorrei sarà così ma quì in molti sottovalutano questo "problema" giocare in un clima freddo di certo non aiuterà i giocatori.

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20 minuti fa, axpart ha scritto:

Franco Caravita

Ricordo che questo signore insieme al barone del milan con una decina di accoliti negli anni 90 erano ospiti fissi nelle trasmissioni di quel * che ha cacciato Passirani per la frase sulle banane...

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