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SuperGobbo94_

Gravidanza e figli: due argomenti che possono essere tabù di cui parlare negli sport femminili. Guðbjörg Gunnarsdóttir: "Bello sentire un senso di sicurezza"

Post in rilievo

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Gravidanza e figli: due argomenti che possono essere tabù di cui parlare negli sport femminili. Al Djurgården, Moderna Försäkringar interviene e sostiene - qualcosa che il portiere Guðbjörg “Gugga” Gunnarsdóttir sente di creare pace.

 

Durante l'estate, Guðbjörg Gunnarsdóttir del Djurgården ha ricevuto la lieta notizia di aspettare un bambino (due, ndr). Nel suo ruolo, portiere, non c'erano altre decisioni da cogliere se non quella di prendere immediatamente una pausa dal campo.
"È qualcosa che desideravo da molto tempo", dice con piacere la sua voce.
- "Ho provato a programmarlo per la fine della stagione, ma tutte quelle che hanno figli sanno che non è possibile pianificare questo".

 

Grazie al partner del Djurgården Fotboll, Moderna Försäkringar, a Guðbjörg Gunnarsdóttir è stata offerta un'assicurazione completa sulla gravidanza.
- "È incredibilmente fantastico. Soprattutto nella mia situazione di donna incinta ad alto rischio, aspettando due bambini, due gemelli".
- "Per noi è una sicurezza averla se finiamo in ospedale, abbiamo un parto in anticipo o complicazioni. Il fatto che il Djurgården abbia uno sponsor che può aiutare è importante per me, sottolinea ulteriormente Gugga.

 

TI SENTI AL SICURO


"Parlare di gravidanza e parto negli sport femminili può sembrare un'area tabù", afferma il portiere della nazionale islandese e del Djurgården.
- "È davvero triste che tu, come atleta femminile, debba scegliere tra giocare ed essere incinta. Grazie alla collaborazione con Moderna Försäkringar, provo un maggior senso di sicurezza in ciò che è la cosa più naturale del mondo: rimanere incinta”, dice Gugga, che è alla sua ottava stagione in blu.
- "Non voglio pentirmi durante la mia vita di non essere rimasta incinta perché ho dovuto giocare a calcio. Mi piacerebbe vedere lo sport femminile muoversi verso il fatto che non è più considerato strano voler avere figli in tenera età, all'inizio della carriera".
- "Molte nella mia nazionale sono mamme e hanno dimostrato che è possibile tornare dopo una gravidanza e andare davvero bene sul campo di calcio".

 

"NON VOGLIO GIOCARE ALTROVE"


Dopo la gravidanza, Guðbjörg Gunnarsdóttir, in cuor suo, spera di continuare con il medesimo club.
- "Come portiere puoi giocare per molto tempo. Sembra che possiamo ottenere di più dalla squadra", dice la trentaquattrenne.
- "Spero di tornare. Non voglio giocare altrove. Ho una casa e una famiglia qui. Qui voglio finire la mia carriera".

 

www.dif.se

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argomento molto molte delicato e interessante

 

un uomo difficilmente può capire e giudicare

 

sicuramente ci saranno studi scientifici in merito ma è decisamente un argomento tabù

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Ci sono ormai diversi casi di atlete che sono diventate madri durante la carriera agonistica, ma mi pare sia successo soprattutto negli sport individuali. Alcune hanno testimoniato di essere tornate in attività poche settimane dopo il parto, ma di essere tornate in piena forma solo due anni dopo. Questo per una squadra può essere oggettivamente un problema.

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30 minuti fa, Hookie ha scritto:

Ci sono ormai diversi casi di atlete che sono diventate madri durante la carriera agonistica, ma mi pare sia successo soprattutto negli sport individuali. Alcune hanno testimoniato di essere tornate in attività poche settimane dopo il parto, ma di essere tornate in piena forma solo due anni dopo. Questo per una squadra può essere oggettivamente un problema.

In linea di massima, ma Dagný Brynjarsdóttir è praticamente tornata ai suoi livelli.

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Purtroppo per una donna rimanere incinta significa, molto spesso, dover rinunciare ad altro...troppo spesso si è penalizzate sul lavoro, io ne so qualcosa, o si deve rinunciare alla carriera agonistica...la società intera deve ancora evolversi, d’altronde se tutte le donne decidessero di non aver figli la specie si estinguerebbe e probabilmente non sarebbe un male.

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6 ore fa, alyssa ha scritto:

Purtroppo per una donna rimanere incinta significa, molto spesso, dover rinunciare ad altro...troppo spesso si è penalizzate sul lavoro, io ne so qualcosa, o si deve rinunciare alla carriera agonistica...la società intera deve ancora evolversi, d’altronde se tutte le donne decidessero di non aver figli la specie si estinguerebbe e probabilmente non sarebbe un male.

In  verità  la  società  si  è  già  " evoluta " ...  proprio  per  quello  hanno  inventato  la  provetta !  .muttley... ih..ih..

p.s.:    Skerzo  ...   ovviamente   sono  d'accordo  con  te  ! ;)

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