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29 MAGGIO 1985

Quando Davide ha la meglio su Golia: Juventus - Lucchese del 1° Gennaio 1950 e Roma - Lecce del 20 Aprile 1986

Post in rilievo

1 ora fa, Totik ha scritto:

Che ricordi che mi hai fatto venire a mente. Noi che avevamo lo scudetto in tasca con 5 punti di vantaggio,  poi sconfitta con la Roma, qualche giornata dopo sconfitta a Firenze, e poi pareggio alla terzultima con le squadre a pari punti quando mancavano 2 giornate al termine del campionato. Noi Milan in casa e Lecce fuori, la Roma Lecce in casa e Como fuori. Per noi, se tutto andava bene, si arrivava allo spareggio.

Invece, io e mio fratello nella 131 ad ascoltare la radio e ad esultare al gol di Michelino Laudrup e ad attendere il risultato finale da Roma: che poi andava bene anche il pareggio. Nell'ultima giornata noi vincemmo a Lecce 3 a 2 conquistando lo scudetto, ma potevamo anche perdere in quanto da Como le notizie che arrivarono furono di una sconfitta della Roma.

Grazie Stefano.

 

1 ora fa, superdrake ha scritto:

Grandissimo Stefano sei indubbiamente il numero 1!

Ti seguo sempre volentieri 

Complimenti davvero!!!

Grazie ad entrambi : è per me sempre un gran piacere .giornale leggervi .. e .. " sentirvi " .. :tsa:

 

As usual ... confermo e ribadisco .... siete troppo gentili ! 

 

Serena notte !  .salve Stefano

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5 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

..... io ero nei " Distinti " del Comunale ... e tanta e tale era la " tensione/incredulità " che a moltissimi tifosi, ed io tra costoro, stavano per 

" spegnersi " le coronarie : ciò che accadde sugli spalti al triplice fischio finale, se non l'hai vissuto in prima persona, è impossibile da 

descrivere : " roba " che oggi verrebbe definita da immediato ricovero in " T. S. O. " per tempo indefinito ....  .imb 

 

Grazie per aver partecipato ! 

 

Serena Notte !  .salveStefano 

notte a te. e grazie per avermi fatto tornare alla mente un episodio di quando ero 13enne :) 

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Davvero bello Stefano, complimenti meritatissimi. E bello anche leggere il resoconto di una partita dove si parla dell'arbitro solo perche' ne ha fischiato la fine. Altri tempi.

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47 minuti fa, Aho ha scritto:

Davvero bello Stefano, complimenti meritatissimi. E bello anche leggere il resoconto di una partita dove si parla dell'arbitro solo perche' ne ha fischiato la fine. Altri tempi.

Grazie a te per aver gradito e partecipato ! 

 

Ti Auguro una serena notte !

 

.salveStefano

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la parte più emozionante, tra tutte, è stata l'elenco dei momenti che scandivano il sabato e domenica ......... schedina, messa, pranzo festivo con famiglia riunita, radio attaccata nel dopo pranzo, attesissima per 90° minuto che cominciava alle h. 18 con il mitico Paolo Valenti, la differita di un 2° tempo su Rai2, e il rito della Domenica Sportiva ..........che era veramente sportiva e se c'era qualche evento di altri sport (Ferrari, Tomba, ecc., ecc.) riservava il primo servizio a questi sport, e non li metteva a mezzanotte dopo la moviola di un Chievo-Frosinone ad es.

 

Giornalisti competenti, appassionati e leali guidavano l'inconscio collettivo di un popolo che respirava calcio e lo metteva  a fianco della mensa sacra e della mensa domestica

 

un'Italia sportiva (e non) che non c'è più

Ogni epoca ha i suoi modelli e i suoi riti collettivi, ma credo che quel modo di vivere il calcio sia stato un apice dove le pay-tv non possono arrivare e nemmeno super fenomeni come Messi e Ronaldo sono in grado di riuscire a condurre i nuovi appassionati. C'era un qualcosa di più vero e genuino.

 

 

----------------------------

 

Quanto alle partite menzionate ......beh, che dire......vissi quel Roma-Lecce da juventino che era andato a vivere da un anno a Roma

A Roma c'era una televisione locale, Teleroma 56,  che per anni aveva inviati che facevano la radiocronaca in diretta di Roma e Lazio e in studio vi erano ospiti che commentavano.

La trasmissione si chiamava "in campo con Roma e Lazio" , condotta dal mitico Lamberto Giorgi (che a memoria innocente di bambino mi sembra sia stato giornalista serio e obiettivo) e lanciò giornalisti come Gianni Cerqueti e (purtroppo) Fabio Caressa tra quelli in studio, mentre tra gli inviati quello che faceva le migliori radiocronache (per la Lazio, bisogna dire) era un giovane e sconosciuto Sandro Piccinini (ricordo nitidamente un suo urlo quando la Lazio pareggiò 1-1 al 91° a Catanzaro, dove giocava Palanca,  quando era in Serie B.......a poche giornate dal termine mentre erano squadre in lotta per la promozione, che poi la spuntò la Lazio.....era la stagione 1987/88)

 

tornando al giorno di Roma-Lecce, per quell'occasione, eccezionalmente, avevano un inviato anche a Torino.

Ricordo lo sgomento in studio durante la partita e la voce dell'inviato a Torino che intervenne per dire del gol di Laudrup

 

Era chiaro che si stava vivendo un qualcosa di assolutamente inatteso.

La Roma era lanciatissima.....qualche giornata prima ci fu il pokerissimo di Pruzzo (contro l'Avellino se non sbaglio)

All' Olimpico poi (il vecchio Olimpico.....che trasudava passione e storia da ogni grammo di cemento) la Roma era inarrestabile.

Il citato 3-0 di poche giornate prima era stata una scoppola non solo sportiva ma anche emotiva, in quanto lo stadio sfoderò una coreografia inusitata per quei tempi, con strisce verticali giallo-rosse che colpì molto l'immaginario collettivo e probabilmente anche i giocatori in campo, di entrambe le squadre.

A margine aggiungo che, ad autunno dello stesso anno, e quindi nel campionato successivo, la Roma rivinse 3-0 contro la Juve all'Olimpico......partita passata alla storia perchè fu la mia prima partita vista allo stadio in assoluto 😁

In quel Roma-Lecce Graziani segnò per la quinta volta consecutiva in casa, dopo pochi minuti,  e sembrava l''inizio di una goleada, in attesa di vedere cosa sarebbe successo a Torino tra una Juve in difficoltà nell'ultimo periodo e un Milan che si giocava l'accesso alla C. Uefa, rigenerato nel morale dall'acquisto societario di un imprenditore rampante e motivato, tale Slivio Berlusconi

 

Ancora non ho capito come fu possibile quel Roma-Lecce

Ironia della sorte, la settimana successiva, l'ultima giornata, con lo scudetto ancora teoricamente in bilico, la Juve andò a giocare proprio a Lecce....si vinse, ma non era necessario perchè la Roma era ormai crollata psicologicamente e mi sembra che perse pure l'ultima partita.

In quel Lecce-Juve, esordì un giovane promettente nelle file dei pugliese......tale Antonio Conte, presente dunque all'inizio e alla fine di un lungo periodo di digiuno di scudetti della Vecchia Signora, dato che poi si rivinse lo scudetto solo nel 1994/95.....quando era ormai un giocatore affermato nel seno dei nostri.

 

C'è da dire infine che in quel Lecce, ultimo in classifica che perse da settembre a maggio tutte le trasferte, giocava tale Pasculli ........che decise un mese dopo un ottavo di Finale nei Mondiali in Messico.....Argentina-Uruguay 1-0 .....prima che Maradona cominciasse a fare il fenomeno....... ma non era il miglior giocatore di quel Lecce perchè Barbas, l'altro argentino, era veramente bravo.

Questo per dire il livello della Serie A del tempo

 

Ciao Stefano, 

e grazie delle memorie

 

 

 

 

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7 ore fa, Moonlitknight ha scritto:

Grazie Stefano !! ....pensare che la mia Lucchese che oggi annaspa in serie D ai tempi sfidava la Juve mi ha commosso...

In uno spicchietto di cuore abbiamo le stesse sensazioni...anche io seguo la stessa squadra della città dove nacqui. Lucca merita di più. 

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4 ore fa, ejuventus ha scritto:

la parte più emozionante, tra tutte, è stata l'elenco dei momenti che scandivano il sabato e domenica ......... schedina, messa, pranzo festivo con famiglia riunita, radio attaccata nel dopo pranzo, attesissima per 90° minuto che cominciava alle h. 18 con il mitico Paolo Valenti, la differita di un 2° tempo su Rai2, e il rito della Domenica Sportiva ..........che era veramente sportiva e se c'era qualche evento di altri sport (Ferrari, Tomba, ecc., ecc.) riservava il primo servizio a questi sport, e non li metteva a mezzanotte dopo la moviola di un Chievo-Frosinone ad es.

 

Giornalisti competenti, appassionati e leali guidavano l'inconscio collettivo di un popolo che respirava calcio e lo metteva  a fianco della mensa sacra e della mensa domestica

 

un'Italia sportiva (e non) che non c'è più

Ogni epoca ha i suoi modelli e i suoi riti collettivi, ma credo che quel modo di vivere il calcio sia stato un apice dove le pay-tv non possono arrivare e nemmeno super fenomeni come Messi e Ronaldo sono in grado di riuscire a condurre i nuovi appassionati. C'era un qualcosa di più vero e genuino.

 

 

----------------------------

 

Quanto alle partite menzionate ......beh, che dire......vissi quel Roma-Lecce da juventino che era andato a vivere da un anno a Roma

A Roma c'era una televisione locale, Teleroma 56,  che per anni aveva inviati che facevano la radiocronaca in diretta di Roma e Lazio e in studio vi erano ospiti che commentavano.

La trasmissione si chiamava "in campo con Roma e Lazio" , condotta dal mitico Lamberto Giorgi (che a memoria innocente di bambino mi sembra sia stato giornalista serio e obiettivo) e lanciò giornalisti come Gianni Cerqueti e (purtroppo) Fabio Caressa tra quelli in studio, mentre tra gli inviati quello che faceva le migliori radiocronache (per la Lazio, bisogna dire) era un giovane e sconosciuto Sandro Piccinini (ricordo nitidamente un suo urlo quando la Lazio pareggiò 1-1 al 91° a Catanzaro, dove giocava Palanca,  quando era in Serie B.......a poche giornate dal termine mentre erano squadre in lotta per la promozione, che poi la spuntò la Lazio.....era la stagione 1987/88)

 

tornando al giorno di Roma-Lecce, per quell'occasione, eccezionalmente, avevano un inviato anche a Torino.

Ricordo lo sgomento in studio durante la partita e la voce dell'inviato a Torino che intervenne per dire del gol di Laudrup

 

Era chiaro che si stava vivendo un qualcosa di assolutamente inatteso.

La Roma era lanciatissima.....qualche giornata prima ci fu il pokerissimo di Pruzzo (contro l'Avellino se non sbaglio)

All' Olimpico poi (il vecchio Olimpico.....che trasudava passione e storia da ogni grammo di cemento) la Roma era inarrestabile.

Il citato 3-0 di poche giornate prima era stata una scoppola non solo sportiva ma anche emotiva, in quanto lo stadio sfoderò una coreografia inusitata per quei tempi, con strisce verticali giallo-rosse che colpì molto l'immaginario collettivo e probabilmente anche i giocatori in campo, di entrambe le squadre.

A margine aggiungo che, ad autunno dello stesso anno, e quindi nel campionato successivo, la Roma rivinse 3-0 contro la Juve all'Olimpico......partita passata alla storia perchè fu la mia prima partita vista allo stadio in assoluto 😁

In quel Roma-Lecce Graziani segnò per la quinta volta consecutiva in casa, dopo pochi minuti,  e sembrava l''inizio di una goleada, in attesa di vedere cosa sarebbe successo a Torino tra una Juve in difficoltà nell'ultimo periodo e un Milan che si giocava l'accesso alla C. Uefa, rigenerato nel morale dall'acquisto societario di un imprenditore rampante e motivato, tale Slivio Berlusconi

 

Ancora non ho capito come fu possibile quel Roma-Lecce

Ironia della sorte, la settimana successiva, l'ultima giornata, con lo scudetto ancora teoricamente in bilico, la Juve andò a giocare proprio a Lecce....si vinse, ma non era necessario perchè la Roma era ormai crollata psicologicamente e mi sembra che perse pure l'ultima partita.

In quel Lecce-Juve, esordì un giovane promettente nelle file dei pugliese......tale Antonio Conte, presente dunque all'inizio e alla fine di un lungo periodo di digiuno di scudetti della Vecchia Signora, dato che poi si rivinse lo scudetto solo nel 1994/95.....quando era ormai un giocatore affermato nel seno dei nostri.

 

C'è da dire infine che in quel Lecce, ultimo in classifica che perse da settembre a maggio tutte le trasferte, giocava tale Pasculli ........che decise un mese dopo un ottavo di Finale nei Mondiali in Messico.....Argentina-Uruguay 1-0 .....prima che Maradona cominciasse a fare il fenomeno....... ma non era il miglior giocatore di quel Lecce perchè Barbas, l'altro argentino, era veramente bravo.

Questo per dire il livello della Serie A del tempo

 

Ciao Stefano, 

e grazie delle memorie

 

 

 

 

Grazie a te per la tua gradita .. interessante .. piacevole narrazione ! 

 

Lo .paceebene confesso : sono anche .. e soprattutto .. aneddoti e resoconti come quello che tu hai gentilmente proposto che mi ripagano dell'impegno e del tempo necessario per elaborare ricostruzioni più o meno particolareggiate di eventi che, il più delle volte, sono collocati nei lontani ed atavici meandri del " Calcio " che fu , e con esso, di una " Società ", e di un modo di intendere ed approcciarsi alla " Vita " in senso lato di cui, ormai, si sono smarrite le coordinate a causa del perpetuo ed inarrestabile disgregarsi di quelli che erano i fondamentali ed imprescindibili " Architravi " del nostro incedere su questo Pianeta che l'Uomo ha definito " Terra " ! 

 

Tra l'altro sono, ahimè, perfettamente conscio, che questo " genere " di Topic, in un contesto come VS, ove l'età media dell'utenza non è molto elevata, goda di scarso " appeal " ( e pensare che io, fin da bambino, mi nutrivo dei " racconti " di chi, a cominciare da mio padre, mi narrava le vicissitudini di un " CALCIO " e di una " JUVENTUS" che per ovvie ragioni anagrafiche non avevo potuto vivere ed assaporare in prima persona : sarà che una volta si aveva poco ... e quel poco a noi sembrava tanto ... che, in un modo o nell'altro, ci si sentiva orgogliosi ed appagati  di ciò che la quotidianità ci propinava qualunque fosse l'ambito di riferimento ... dal ludico alle vicende assai più serie ) ma io, imperterrito, anche e solo per soddisfare il desiderio di alcuni amici di apprendere e conoscere, in  maniera ottusa proseguo in questa mia " banale " ma " determinata e convinta " opera di  divulgazione a  "tinte bianconere " ! 

 

Come ho scritto in precedenza quella giornata la vissi sugli spalti del Comunale : ripeto e ribadisco impossibile trovare le parole che possano appieno rendere l'idea di ciò che accadde su quei gradoni al triplice fischio finale di  JUVENTUS - MILAN ! 

 

Ho aggiunto un ulteriore video di ROMA-LECCE nel mio post di apertura ... video da cui si evince, ancor più e meglio, qual'era l'atmosfera che si respirava all'Olimpico prima di quella partita ! 

 

Aggiungo qui, sperando di farti cosa gradita, il video di " 90° Minuto " che, tra l'altro, contiene l'intervista di Galeazzi all'allenatore dei giallorossi Sven Goran Eriksson : definirla ATMOSFERA da ..... .paceebene FUNERALE .... è un vero e proprio eufemismo ....  :tsa:

 

 

 

Buon fine settimana a te e famiglia ! 

 

.salve Stefano 

 

 

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Riallacciandomi al post di un altro utente poco sopra, aggiungerei che in quel Lecce (a dimostrazione del livello della A dell'epoca), nonostante una retrocessione nettissima, giocava gente del calibro di Barbas, Pasculli, Alberto Di Chiara ed (in pochi lo avranno notato) il barone Franco Causio (tornato nella sua Lecce per chiudere la carriera). A Roma Causio restò in panchina ma sono convinto che da juventino vero abbia festeggiato doppio!

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E va bè dai Stefano,mi hai risolto la giornata iniziata male.

Non ero ma piacevolmente sì quando ho visto i giallorossi vincere

e per un pizzico mi son fermato solo all'11 mannagia.

Grazie stefano.

 

 

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4 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Bello ricordare. Bello sapere

Certo che quella Juventus era una corazzata.

Ricordo con grande piacere Alberto Bertuccelli  detto "Nappita"

Complimenti

..... che, se non erro, era proprio di Viareggio ! 

 

Lui e Manente furono una coppia di terzini di ottimo livello ! 

 

Grazie per aver letto e partecipato ! 

 

Buon fine settimana a te e famiglia ! 

 

.salveStefano !

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Complimenti. Da quando esiste calcio, esisterà sempre una cosa del genere, la cosa strana è che gente che segue il calcio si stupisce che accada e fa processi a squadra allenatore se va me una partita contro l'ultima in classifica.

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1 ora fa, PowerNedved ha scritto:

Complimenti. Da quando esiste calcio, esisterà sempre una cosa del genere, la cosa strana è che gente che segue il calcio si stupisce che accada e fa processi a squadra allenatore se va me una partita contro l'ultima in classifica.

..... Caro Amico, con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, probabilmente, e correggimi se sbaglio,

invece di .. se va me ..  intendevi .. se va male .. e/o .. se va meno bene ecc. ecc. 

 

..... Te l'ho segnalato non di certo per " farti le pulci ", ci mancherebbe, ma solo ed esclusivamente per dare un senso più compiuto 

al tuo gradito messaggio ! 

 

.... Concordo con ciò che hai scritto, anche se, ci tengo a ribadirlo, " l'imput " che mi ha spinto ad aprire questo topic, non sta tanto nel fatto che una " GRANDE " possa incorrere in una sconfitta contro una cosiddetta " PICCOLA " (  nel mio infinito excursus del mio " viaggio around  l'Emisfero Calcio "  troppe ne ho viste e vissute in prima persona di situazioni simili ) ma bensì nell'anomalia, probabilmente un caso più unico che raro, che vede la nostra JUVE chiamata direttamente in causa da " 2 " assai desuete " Schedine " che, una maniera diretta  .. e l'altra .. in maniera indiretta,  ebbero a che fare con le vicende calcistiche della " Vecchia Signora " ( l'esclusione del match JUVENTUS - LUCCHESE dalla Schedina  - che anni dopo fece il paio con ROMA - LECCE match per il quale era possibile pronosticare solo il risultato dei primi 45 minuti ! I " SUPER-ESPERTI " le avevano considerate partite dal risultato scontato, ma, miseri loro, avevano già venduto la " PELLE DELL'ORSO PRIMA DI UCCIDERLO " )

 

Grazie per aver partecipato ! 

 

Buon fine settimana a te e famiglia ! 

 

.salveStefano

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35 minuti fa, xSlevinx ha scritto:

Grazie Stefano, sempre un piacere leggerti!

.... e per me è sempre un piacere .giornale leggerti e virtualmente " sentirti " .... :tsa:

 

.... Buon fine settimana a te e famiglia ! 

 

.salve Stefano

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37 minuti fa, Furia Ceca1985 ha scritto:

 

..... uum mi par di intuire che sei d'accordo con l'utente " Olof Mellberg " .... onde per cui, pur ritenendo eccessivo

ed immeritato il vostro apprezzamento nei confronti della mia persona, altro non posso fare che sentitamente

Ringraziare anche te per la " Stima " che ciclicamente mi ribadisci e confermi ! 

 

....." Stima " che, ca va sans dire, contraccambio senza indugio alcuno ! 

 

Buon fine settimana a te e famiglia ! 

 

.salveStefano

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20 ore fa, Wallaby ha scritto:

Quel roma lecce pareva ieri.....il calcio che fu.radio e 90 minuto

E fu storia 😊😊

.... e fu " coronarie " messe a dura prova ( altro che " elettrocardiogramma sotto sforzo " ) per coloro che si trovavano sugli

spalti del Comunale ( ed io tra loro ) per quel " GOL " della JUVE che , nonostante ciò che stava accadendo all'Olimpico,

non sembrava arrivare mai ... fino al punto che il tempo sembrava volare con la percezione che, alla fine, i due incontri,

in un modo o nell'altro, sarebbero finiti entrambi in pareggio .... :tsa: 

 

..... poi, alla fine, si andò tutti, nessuno escluso, in un VERO E PROPRIO DELIRIO di ESTASI E FELICITA' CHE CI CONDUSSE,

AL DI LA' DEL TEMPO E DEL LUOGO,  IN UNA PARADISIACA E CELESTIALE " DIMENSIONE " A TUTTI NOI SCONOSCIUTA

CHE CI RASSERENO' IL CUORE .. LA MENTE .. L' ANIMA !

 

 NON LO NEGO, IN QUELLA FANTASTICA GIORNATA .. OLTRE CHE " JUVENTINI " .. TUTTI I PRESENTI SI SENTIRONO ANCHE .. " SALENTINI " ..  :tsa:

 

...... Il tutto per la serie : E' PROPRIO VERO ... OGNI TANTO I " MIRACOLI " ACCADONO ..... :tsa:

 

 

 

- Grazie per aver partecipato ! Buon fine settimana a te e famiglia !  .salveStefano

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8 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

.... e fu " coronarie " messe a dura prova ( altro che " elettrocardiogramma sotto sforzo " ) per coloro che si trovano sugli

spalti del Comunale ( ed io tra loro ) per quel " GOL " della JUVE che , nonostante ciò che stava accadendo all'Olimpico,

non sembrava arrivare mai ... fino al punto che il tempo sembrava volare con la percezione che, alla fine, i due incontri,

in un modo o nell'altro, sarebbero finiti entrambi in pareggio .... :tsa: 

 

..... poi, alla fine, si andò tutti, nessuno escluso, in un VERO E PROPRIO DELIRIO di ESTASI E FELICITA' CHE CI CONDUSSE,

AL DI LA' DEL TEMPO E DEL LUOGO,  IN UNA PARADISIACA E CELESTIALE " DIMENSIONE " A TUTTI NOI SCONOSCIUTA

CHE CI RASSERENO' IL CUORE .. LA MENTE .. L' ANIMA !

 

..... NON LO NEGO ... IN QUELLA FANTASTICA GIORNATA .... OLTRE CHE " JUVENTINI " .... TUTTI PRESENTI SI SENTIRONO ..... " SALENTINI " ....  :tsa:

 

...... Il tutto per la serie : E' PROPRIO VERO ... OGNI TANTO I " MIRACOLI " ACCADONO ..... :tsa:

 

 

 

- Grazie per aver partecipato ! Buon fine settimana a te e famiglia !  .salveStefano

Momenti e vittorie che ha quel gusto in piu', il gusto dell'insperato.e per questo una goduria immensa😊

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Caro Stefano, se dovessero chiedermi di elencare 5 partite che non dimenticherò mai,senza dubbio tra queste metterei Roma Lecce, del 1986...allora ero ancora un ragazzino ma credimi che quella giornata è ancora oggi scolpita nella mia memoria, tanto che potrei pronunciare  la frase "è come se fosse successo ieri".... ricordo che con l'immancabile radiolina(quante emozioni mi trasmetteva la radio e che nostalgia a ripensarci) ascoltai gli interventi che provenivano dallo stadio olimpico con un misto di incredulità e gioia enorme, poi quando la Roma accorcio' le distanze la tensione fu quasi insopportabile ma fortunatamente il risultato non cambio' e grazie anche al gol dell'indimenticabile Laudrup in pratica ci aggiudicammo lo scudetto.

Ricordo anche e qui mi assale un'po la tristezza e la nostalgia, che quando tornai a casa,la mia amata nonna (che era una sarta) stava cucendo una bandiera bianconera che poi esponemmo fuori dal balcone.

Che tempi e che emozioni... Non finirò mai di ringraziarti Stefano per questi tuoi racconti che per vari motivi sono unici ed ineguagliabili.

Colgo l'occasione per augurarti una buona serata ed una buona domenica.

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Grande amarcord, lontano, sbiadito ed in parte irraggiungibile per l'eta, ma ricco di vividi ricordi ... dalla carta delle schedine, ai venerdì a scuola a compilarle con i compagni, fino alla rigorosa radiolina della domenica cui seguiva l'assembramento di grandi e piccini intorno alla televisione per '90 Minuto. E che dire delle foto in bianco e nero, delle japp 4 cilindri e dagli stadi senza copertura, con le gradinate in travertino e rosetta con la mortazza in tasca ... mi hai riportato la mente la mia prima volta allo stadio, proprio nel 1986 all'Olimpico di Roma (Roma/Milan) ... grazie @29 MAGGIO 1985, un bellissimo tuffo nel passato !!!

 

p.s. resistetti alle luciferine tentazioni di mio padre che mi avrebbe voluto diavolo, ma ero gobbo nell'anima uhuh

 

 

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7 ore fa, karate ha scritto:

E va bè dai Stefano,mi hai risolto la giornata iniziata male.

Non ero ma piacevolmente sì quando ho visto i giallorossi vincere

e per un pizzico mi son fermato solo all'11 mannaggia.

Grazie stefano.

 

 

Caro Agostino, grazie a te per aver gradito e partecipato ! 

 

Però, perdonami, ma, probabilmente per limiti miei personali, con riferimento a ciò che del tuo messaggio ho evidenziato in " grassetto ",

non riesco a coglierne il significato : se non è troppo disturbo potresti aiutarmi a meglio comprendere a cosa ti riferisci ? 

 

Un caro saluto, .salveStefano

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5 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Caro Stefano, se dovessero chiedermi di elencare 5 partite che non dimenticherò mai,senza dubbio tra queste metterei Roma Lecce, del 1986...allora ero ancora un ragazzino ma credimi che quella giornata è ancora oggi scolpita nella mia memoria, tanto che potrei pronunciare  la frase "è come se fosse successo ieri".... ricordo che con l'immancabile radiolina(quante emozioni mi trasmetteva la radio e che nostalgia a ripensarci) ascoltai gli interventi che provenivano dallo stadio olimpico con un misto di incredulità e gioia enorme, poi quando la Roma accorcio' le distanze la tensione fu quasi insopportabile ma fortunatamente il risultato non cambio' e grazie anche al gol dell'indimenticabile Laudrup in pratica ci aggiudicammo lo scudetto.

Ricordo anche e qui mi assale un'po la tristezza e la nostalgia, che quando tornai a casa,la mia amata nonna (che era una sarta) stava cucendo una bandiera bianconera che poi esponemmo fuori dal balcone.

Che tempi e che emozioni... Non finirò mai di ringraziarti Stefano per questi tuoi racconti che per vari motivi sono unici ed ineguagliabili.

Colgo l'occasione per augurarti una buona serata ed una buona domenica.

 

5 ore fa, Leppe ha scritto:

Grande amarcord, lontano, sbiadito ed in parte irraggiungibile per l'eta, ma ricco di vividi ricordi ... dalla carta delle schedine, ai venerdì a scuola a compilarle con i compagni, fino alla rigorosa radiolina della domenica cui seguiva l'assembramento di grandi e piccini intorno alla televisione per '90 Minuto. E che dire delle foto in bianco e nero, delle japp 4 cilindri e dagli stadi senza copertura, con le gradinate in travertino e rosetta con la mortazza in tasca ... mi hai riportato la mente la mia prima volta allo stadio, proprio nel 1986 all'Olimpico di Roma (Roma/Milan) ... grazie @29 MAGGIO 1985, un bellissimo tuffo nel passato !!!

 

p.s. resistetti alle luciferine tentazioni di mio padre che mi avrebbe voluto diavolo, ma ero gobbo nell'anima uhuh

 

 

uum  Posso dirlo ? Vabbè, se anche non posso, lo faccio lo stesso .... .ehm 

 

I vostri graditissimi messaggi, intrisi e permeati di intensi ed ineguagliati magici " profumi " dei bei tempi andati, mi hanno commosso ! 

 

In essi traspare appieno la vostra matura .. educata .. raffinata " JUVENTINITA' " , con la " J " maiuscola, tipica di chi, in maniera più o meno

consapevole, ha elevato la " VECCHIA SIGNORA " al ruolo di metaforica " COMPAGNA DI VITA " sia nella buona, che nella meno fausta sorte,

e ciò qualunque sia l'ambito di riferimento, dal " Giuoco del Calcio " alle poliedriche incombenze e vicissitudini che contrassegnano e vergano 

il nostro cammino su questo Pianeta che l'Uomo ha definito Terra !

 

Ed il vostro prezioso e raffinato " Gradimento " per questo genere di topic, non lo nego, è per me " fonte di stimolo " nel mio ( spesso assai vano ) tentativo di motivare parte dell'Utenza di VS ( soprattutto con riferimento ai più giovani tra gli iscritti a questo forum ) a non " vivere e nutrirsi " solo del presente e/o del passato prossimo, ma di dedicarsi anche al " passato remoto ", sia esso più o meno lontano nel tempo. E' solo attraverso una approfondita e consapevole conoscenza del nostro Glorioso Trascorso che, ancor più e meglio, possiamo comprendere il perchè ed il per come la " JUVENTUS F.C. " , sin dal lontano 1897,sia ancora al giorno d'oggi un Club che non ha eguali nel Panorama Calcistico Mondiale ( e non lo affermo solo io ... ma anche e soprattutto la " Fèdèration  Internationale de Football Association" più semplicemente nota " all over the world " con l'acronimo " FIFA " ) 

 

Anche se, non lo nego, in questa mia personale " Crociata a Tinte Bianconere ", spesso avverto la sensazione d'essere una sorta di  "DON CHISCIOTTE " calcistico alle prese, ed in conflitto, con i suoi refrattari ed ostili " Mulini a vento " ! 

 

Ancora Grazie per il vostro pregiato contributo ! 

 

Buona Domenica a voi ed alle vostre famiglie ! 

 

.salve Stefano                  

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10 ore fa, Juan Esnàider ha scritto:

Riallacciandomi al post di un altro utente poco sopra, aggiungerei che in quel Lecce (a dimostrazione del livello della A dell'epoca), nonostante una retrocessione nettissima, giocava gente del calibro di Barbas, Pasculli, Alberto Di Chiara ed (in pochi lo avranno notato) il barone Franco Causio (tornato nella sua Lecce per chiudere la carriera). A Roma Causio restò in panchina ma sono convinto che da juventino vero abbia festeggiato doppio!

..... Bravo, mi fa piacere che almeno tu te ne sia accorto ! 

 

...... Tra l'altro, mi è venuto un altro dubbio ... ed ho fatto una ricerca : in quel Lecce, seppur non presente all'Olimpico, nella rosa a disposizione di Fascetti c'era anche un certo ... ANTONIO CONTE .. che in quella stagione mise insieme 2 presenze ! 

 

...... Certo è che, in un Campionato a 16 squadre arrivare ultimi mettendo insieme la miseria di qualcosa come - 5 VITTORIE - 6 PAREGGI - 19 SCONFITTE - vista e considerata anche la rosa a disposizione ( Causio fece 26 presenze ) - a distanza di anni .. ed a posteriori .. è qualcosa di quasi incredibile ! Solo nel " Girone d'andata " le sconfitte furono ben 10 .... e ciò, probabilmente, può aver condizionato assai anche il " Girone di ritorno " ! E l'allenatore non era poi uno del tutto sprovveduto : Eugenio Fascetti ! Non sarà stato un fenomeno ma nel corso della sua carriera da allenatore riuscì a portare e/o riportare in SERIE A  i seguenti Club : LECCE-LAZIO-TORINO-VERONA-BARI ed il VARESE dalla " C "  alla  " B " ! 

 

....... Ma poi, inutile girarci intorno, il CALCIO spesso è imprevedibile, ed il pallone, a volte, da " sferico " .. diventa .. " quadrato " .  il Lecce aveva 3 portieri : PIONETTI - NEGRETTI - CIUCCI !  Negretti era il titolare ma, se non rammento male, alternava buone prestazioni ad altre che lasciavano assai a desiderare .

 

Fu così che a Roma , a difendere la porta del Lecce, fu inserito colui che, con ogni probabilità, dei 3 " Numeri 1 " era colui che dava meno garanzie ! 

 

Poi, incredibile ma vero, il " Destino " ( probabilmente non d'accordo con le scelte di Fascetti ) volle che, al 29° del primo tempo, causa infortunio, e sul risultato di 1-0 per la Roma, CIUCCI fosse sostituito da NEGRETTI : da lì in poi il nuovo entrato ritrovò lo " smalto " delle migliori giornate e fornì una prestazione di altissimo livello parando anche le .... mosche ! 

 

MORALE DELLA FAVOLA : PROBABILMENTE TUTTO ERA GIA' STATO SCRITTO .. PREPARATO .. ORGANIZZATO .. DA QUEL " DESTINO " CHE, NON HO DUBBIO ALCUNO, ERA UN " DESTINO ... A TINTE BIANCONERE " !

 

Grazie per aver partecipato e per aver lasciato il tuo contributo !

 

Buona Domenica a te e famiglia, .salveStefano !

 

 

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