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Tornado blackwhite

Incontro sul VAR, Rizzoli: "Vi spiego i falli di mano e i casi di De Ligt"

Post in rilievo

3 ore fa, Kriketo ha scritto:

L'unico sport nel quale la "VAR" (attraverso la figura del TMO) funziona è il rugby. Perché?

Perché nelle partite di rugby è stata fissata una RIGIDISSIMA procedura di protocollo, che si somma alla TOTALE TRASPARENZA della comunicazione fra arbitri e capitani e arbitri e TMO (TUTTO è trasmesso via microfono agli allenatori e a tutto lo staff tecnico in tempo reale, oltre ad essere inviato INTEGRALMENTE ai broadcaster in caso di copertura televisiva).

In più, se sono presenti mega-screen al campo, l'arbitro in campo partecipa alla review col TMO.

Infine, è TASSATIVAMENTE VIETATO il "silent check". Se il TMO sta controllando qualcosa durante il gioco, ha OBBLIGO di trasmettere la frase "Ongoing check" sul canale broadcast. Pena, la non possibilità di intervenire.

 

NULLA di tutto ciò sta avvenendo nel calcio.

 

Abbiamo osservato, fra gli altri orrori:

 

  • interventi fuori protocollo
  • mancati interventi dove il protocollo li rende obbligatori
  • dialoghi fra arbitri e assistenti, o arbitri e VAR, CON LA MANO DAVANTI ALLA BOCCA (incredibile!)
  • interventi al limite dei guardalinee in maniera del tutto discrezionale, laddove il protocollo OBBLIGA i guardalinee a NON sbandierare
  • protocollo applicato in maniera opposta NELLA STESSA GARA
  • "silent check" mancati

 

 

Potrei continuare per ore.

 

QUESTI sono i problemi del VAR calciaro. Tanto è vero che qualcuno, che ha mangiato la foglia, già invoca gli ex-arbitri in cabina VAR. Altri, gli ex-allenatori. Fra poco, giornalisti. Poi, il pluriball come al flipper, o le porte coi pali mobili.

Il VAR, infatti, (e ben lo ha spiegato Platini) non ha NULLA a che fare con la giustizia: è un mezzo per fare spettacolo, in uno sport che il rispetto delle regole lo ha lasciato per terra anni fa.

 

Challenge agli allenatori? Prendiamo esempio dagli sport con TMO che lo stanno sperimentando. Da qualche tempo si usa nella NFL. Risultato? Le polemiche, anziché diminuire, sono aumentate a dismisura. Gli arbitri semplicemente si sono silenziosamente accordati di respingere QUALSIVOGLIA challenge sulle situazioni non misurabili oggettivamente, ovvero i contatti. SI assiste a surreali interruzioni di minuti, con immagini chiarissime trasmesse a schermo, e arbitri che sereni affermano che la chiamata era corretta.

Non è questa la strada. Anzi, nel football americano l'introduzione della VAR ha portato a casi di lanci di oggetti in campo, una cosa che solo 10 anni fa era impensabile in USA (disponibili su Youtube un paio di casi incredibili di rivolte da VAR).

 

Troppi geni nel calcio, e poca gente che ha una cognizione reale del panorama degli sport professionistici, e di quali siani gli esempi da seguire (rugby) e da non seguire (challenge degli allenatori).

Se no, mettiamo subito i giornalisti al VAR, il pluriball e i pali delle porte mobili: inutile prendere tempo.

 

 

Tutto giusto quel che dici, ma finche' ci saranno giornalisti che commenteranno che "e' rigore, NONOSTANTE il regolamento", con o senza tecnologia, non cambiera' NULLA.

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1 ora fa, Kriketo ha scritto:

D'accordo su tutto tranne che sulla parte sottolineata. Pessimo arbitro, miracolato da buone amicizie, fortuna tricologica e faccino come va di moda al giorno d'oggi.

Quando gli arbitri avevano meno capelli (come Casarin) o facce meno raccomandabili (come Agnolin) Ancelotti non avrebbe più finito una partita da qui alla fine del campionato. E se lo meritava.

Oh, e Ancelotti quegli arbitri lì se li ricorda eccome. Ecco perché ai faccini belli mangia in testa.

Io non ho vissuto quei tempi, ma ho visto le facce degli arbitri anni 60/70/80, solo a guardarli viene la tremarella sefz

Ma anche Collina faceva paura (brutto come la fame) e si sapeva far rispettare. 

Oggi effettivamente fanno davvero ridere, forse l'unico che un po' si fa rispettare è Orsato. 

 

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Il var è una bella * ( cit. M. Platini - Le Roi )

I vari rizzoli e allenatori come porcellotti e la gran parte dei giornalisti e tutto il mondo indaista e dei meravigliosi zozzoneri sono il contenitore bianco a forma di tazza ......

Le riunioni per giustificarsi haha....ma smettetela ! Avete solo spostato il problema che comunque è risolvibile facilmente. Basta penalizzare la Juve !!

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3 ore fa, zebra67 ha scritto:

Che all'opinione pubblica interessasse solo creare il "mostro De Ligt" era cosa arcinota.

Siccome a me piace un calcio con pochissime (o zero) polemiche, anche se so che è una cosa un pò utopistica, faccio una proposta.

La tecnologia ci aiuta sui gol-non gol (palla sulla linea di porta).

Io introdurrei un VAR senza vincoli di casistiche. Al momento il rigido protocollo prevede che in certi casi il VAR possa avere voce in capitolo e in altri no.
Io annullerei questo famoso protocollo e introdurrei un VAR tutto a discrezione degli allenatori: nei 90' ciascuno dei due allenatori ha 2 chiamate, che può "spendere" come vuole.
Ti vuoi giocare la chiamata per un possibile rigore a tuo favore? Benissimo! Te la vuoi giocare per "scagionare" il tuo terzino che ha commesso un fallo passibile di seconda ammonizione? Ok, gioca il jolly della chiamata. Sei arrivato all'85' senza ricorrere a nessuna delle due chiamate e vuoi "giocartene" una per un calcio d'angolo negato? Padronissimo di farlo. Però ne hai solo 2, esaurite le quali, poi, se ti capita che all'89' il tuo attaccante viene atterrato o il De Ligt di turno, a tuo giudizio, tocca di mano, devi fidarti esclusivamente del giudizio dell'arbitro.

Si chiama anche RESPONSABILIZZAZIONE.

 

Sono a favore di questa soluzione da 20 anni, da quando si cominciò a parlare della moviola in campo.

Le polemiche diminuirebbero, di quanto non lo so, però un po' diminuirebbero. Il problema è che di fronte alle immagini non si giudica tutti allo stesso modo e un arbitro potrebbe mantenere la sua decisione in un caso dubbio, sollevando il solito vespaio. Forse oltre alle chiamate dell'allenatore occorrerebbe che l'arbitro spiegasse pubblicamente i motivi della sua decisione ma tu capisci che sarebbe una rivoluzione copernicana. Difficile ...

E comunque c'è troppa gente che campa di polemiche per poter risolvere accettabilmente la questione: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

 

Tanto per rimanere sulla tua proposta: tu faresti come il tennis che se l'arbitro ti da ragione non sprechi il tuo tentativo oppure 2 a partita e basta?

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3 ore fa, kaedes ha scritto:

Quindi se mi tirano una fucilata e io girandomi nel proteggere la faccia, che almeno nelle persone che conosco è sopra le spalle in genere, tocco con l'avambraccio è rigore?

Se il braccio è tra la tua faccia ed il pallone credo non sia  rigore.

 

Se invece vai ad aumentare lo spazio occupato dal tuo corpo allora, giustamente, si.

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3 ore fa, Kriketo ha scritto:

L'unico sport nel quale la "VAR" (attraverso la figura del TMO) funziona è il rugby. Perché?

Perché nelle partite di rugby è stata fissata una RIGIDISSIMA procedura di protocollo, che si somma alla TOTALE TRASPARENZA della comunicazione fra arbitri e capitani e arbitri e TMO (TUTTO è trasmesso via microfono agli allenatori e a tutto lo staff tecnico in tempo reale, oltre ad essere inviato INTEGRALMENTE ai broadcaster in caso di copertura televisiva).

In più, se sono presenti mega-screen al campo, l'arbitro in campo partecipa alla review col TMO.

Infine, è TASSATIVAMENTE VIETATO il "silent check". Se il TMO sta controllando qualcosa durante il gioco, ha OBBLIGO di trasmettere la frase "Ongoing check" sul canale broadcast. Pena, la non possibilità di intervenire.

 

NULLA di tutto ciò sta avvenendo nel calcio.

 

Abbiamo osservato, fra gli altri orrori:

 

  • interventi fuori protocollo
  • mancati interventi dove il protocollo li rende obbligatori
  • dialoghi fra arbitri e assistenti, o arbitri e VAR, CON LA MANO DAVANTI ALLA BOCCA (incredibile!)
  • interventi al limite dei guardalinee in maniera del tutto discrezionale, laddove il protocollo OBBLIGA i guardalinee a NON sbandierare
  • protocollo applicato in maniera opposta NELLA STESSA GARA
  • "silent check" mancati

 

 

Potrei continuare per ore.

 

QUESTI sono i problemi del VAR calciaro. Tanto è vero che qualcuno, che ha mangiato la foglia, già invoca gli ex-arbitri in cabina VAR. Altri, gli ex-allenatori. Fra poco, giornalisti. Poi, il pluriball come al flipper, o le porte coi pali mobili.

Il VAR, infatti, (e ben lo ha spiegato Platini) non ha NULLA a che fare con la giustizia: è un mezzo per fare spettacolo, in uno sport che il rispetto delle regole lo ha lasciato per terra anni fa.

 

Challenge agli allenatori? Prendiamo esempio dagli sport con TMO che lo stanno sperimentando. Da qualche tempo si usa nella NFL. Risultato? Le polemiche, anziché diminuire, sono aumentate a dismisura. Gli arbitri semplicemente si sono silenziosamente accordati di respingere QUALSIVOGLIA challenge sulle situazioni non misurabili oggettivamente, ovvero i contatti. SI assiste a surreali interruzioni di minuti, con immagini chiarissime trasmesse a schermo, e arbitri che sereni affermano che la chiamata era corretta.

Non è questa la strada. Anzi, nel football americano l'introduzione della VAR ha portato a casi di lanci di oggetti in campo, una cosa che solo 10 anni fa era impensabile in USA (disponibili su Youtube un paio di casi incredibili di rivolte da VAR).

 

Troppi geni nel calcio, e poca gente che ha una cognizione reale del panorama degli sport professionistici, e di quali siani gli esempi da seguire (rugby) e da non seguire (challenge degli allenatori).

Se no, mettiamo subito i giornalisti al VAR, il pluriball e i pali delle porte mobili: inutile prendere tempo.

 

 

Non sono granchè d'accordo.

Funziona benissimo anche nel tennis, nella pallavolo e nel basket.

Secondo me il problema nasce nel giudizio su casi interpretabili.

Le situazioni in cui il VAR funziona bene sono, per esempio, lo scambio di persona, il gol/non gol, il fuorigioco, fallo dentro o fuori area.. Insomma quei dati OGGETTIVI e non soggetti ad interpretazione.

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1 ora fa, velas ha scritto:

Voglio sperare che venga pubblicato un video integrale, prima o poi. 

Vedo ora sulla gazza una breve intervista di Rizzoli che dice che si doveva fermare il gioco in Napoli-Atalanta perché il braccio largo di Llorente era stato ravvisato dall'assistente. E quindi? Se l'arbitro ha pensato che fosse fallo dello spagnolo, bene ha fatto l'arbitro a fare proseguire il gioco per la regola del vantaggio. Ma in sto caso, il punto è tutto un altro...

Per Ancelotti e i ciucci (ma anche per me) il fallo era di Kjaer che è andato a testa bassa contro Llorente che ha solo alzato il braccio per proteggersi. Capisco che ci possono essere opinioni diverse, ma il discorso dovrebbe essere semplice.

Se pensi che è fallo di Kyaer, l'arbitro doveva fischiare.

Se pensi che è fallo di LLorente, l'arbitro ha fatto bene a non fischiare per dare la regola del vantaggio. 

Che hazzo sta dicendo Rizzoli?

 

 

Dare vantaggio in area alla squadra difendente non ha nessun senso... doveva fermare il gioco in ogni caso

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4 minuti fa, sanguejuventino ha scritto:

Dare vantaggio in area alla squadra difendente non ha nessun senso... doveva fermare il gioco in ogni caso

Mi pare che il pallone sia finito al portiere... a quel punto, perché interrompere il gioco se l'arbitro ha valutato che fosse fallo di Llorente?

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3 ore fa, Hoolk ha scritto:

la verita è che stanno snaturando il gioco del calcio.

30 anni fa il 90% dei rigori che si fischiano oggi non sarebbero mai stati rigori

e giustamente

il var..le nuove regole sui rigori..stanno distruggendo il calcio.

non esiste mai nella vita che a lecce il mani di deligt sia rigore...

l'unica dirimente dovrebbe essere breaccio a ore 9-15 e basta

il resto sono solo *

Eppure basterebbe poco, vale a dire fare regole chiare, tipo la "luce evidente" fra difensore e attaccante nei casi di fuorigioco, che eviterebbe circa il 90% delle attuali chiamate, con meno interruzioni, più gol, spettacolo e meno polemiche (sempre in percentuale, quelle mica si possono eliminare del tutto).

Quanto ai rigori, sarebbe troppo facile limitarli alle chiare occasioni da gol (interventi su tiri diretti in porta), spostando tutti gli altri casi a calci di punizione indiretti dal vertice dell'area di rigore. Anche in questo caso, molte meno situazioni da discutere: un calcio di punizione indiretto non ha certo la valenza realizzativa e l'importanza di un rigore.

Norme troppo rivoluzionarie? Macché... Si può introdurre qualcosa di nuovo anche senza stravolgere lo spirito del calcio. Si pensi all'abolizione della presa di mani del portiere sui retro passaggi: una norma ai tempi rivoluzionaria che in un certo senso ha cambiato in maniera radicale il modo di giocare

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3 ore fa, ToscanaBianconera ha scritto:

Come ho già detto molte volte, nel calcio non ha senso parlare di chiamate degli allenatori perché il VAR è SEMPRE ACCESO. Non è come nel tennis dove l'occhio di falco si attiva solo dietro richiesta, e per questo ogni giocatore ha a disposizione tot challenge ogni set. Se ci sono delle irregolarità in un gol, oppure un fallo da espulsione, o un rigore ecc... non c'è bisogno di alcuna chiamata né ha senso dire che si è costretti a fidarsi dell'arbitro, perché chi sta al VAR certe cose le riguarda già di sua iniziativa, sta lì proprio per quello. E solo se pensa che l'arbitro in campo abbia commesso un errore evidente, lo richiama al monitor. Inoltre il challenge implicitamente già esiste perché in caso di proteste veementi di calciatori o panchine, chi sta al VAR alza le antenne e riguarda quello che magari poteva essergli sfuggito.

Potrebbe aver senso, come hai detto, inserire nel protocollo anche il caso del secondo giallo che porta all'espulsione (ma si creerebbe un paradosso perché verrebbero annullate solo le espulsioni in cui il secondo giallo è inesistente, mentre resterebbero quelle in cui ad essere sbagliata era la prima ammonizione) mentre non penso che sia saggio inserire anche i calci d'angolo e altre cose come punizioni e via dicendo. Il protocollo è stato fatto in questo modo per non esagerare con le interruzioni e vagliare solo i casi che di solito influenzano il risultato di una partita, cioè gol, rigori ed espulsioni.

Il VAR è sempre acceso ma le polemiche non diminuiscono, anzi.

Invece con le chiamate degli allenatori puoi eliminare totalmente i due bellimbusti davanti al monitor, l'arbitro torna ad essere uno solo, come invocato da più parti, e si confronta con la TV solo in caso di chiamata di uno dei tecnici.

Adesso viviamo nell'equivoco che il VAR garantisca un arbitraggio perfetto, visto che è sempre acceso, ma così non è.

Allora tanto vale rinunciare al concetto di perfezione e responsabilizzare gli allenatori permettendo loro di intervenire se si sentono danneggiati.

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Incredibile che Rizzoli si pieghi ad Ancelotti. L arbitro non ha sbagliato in Napoli Atalanta se lo riteneva opportuno giusto concedere il vantaggio. Ridicolo.

 

Spero che almeno con grande imbarazzo abbia evidenziato il grave errore di Lecce Juve. Il mani di De Ligt non è mai rigore.

Inspiegabile.

 

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Provate a fare una qualsiasi ricerca per immagini sul VAR e guardate che cosa propone "RICERCHE CORRELATE".

Siamo un paese pieno di lobotomizzati, senza speranza sefz 

 

Schermata 2019-11-19 alle 20.02.40.png

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4 ore fa, Kriketo ha scritto:

L'unico sport nel quale la "VAR" (attraverso la figura del TMO) funziona è il rugby. Perché?

Perché nelle partite di rugby è stata fissata una RIGIDISSIMA procedura di protocollo, che si somma alla TOTALE TRASPARENZA della comunicazione fra arbitri e capitani e arbitri e TMO (TUTTO è trasmesso via microfono agli allenatori e a tutto lo staff tecnico in tempo reale, oltre ad essere inviato INTEGRALMENTE ai broadcaster in caso di copertura televisiva).

...

Il VAR, infatti, (e ben lo ha spiegato Platini) non ha NULLA a che fare con la giustizia: è un mezzo per fare spettacolo, in uno sport che il rispetto delle regole lo ha lasciato per terra anni fa.

 

Challenge agli allenatori? Prendiamo esempio dagli sport con TMO che lo stanno sperimentando. Da qualche tempo si usa nella NFL. Risultato? Le polemiche, anziché diminuire, sono aumentate a dismisura. Gli arbitri semplicemente si sono silenziosamente accordati di respingere QUALSIVOGLIA challenge sulle situazioni non misurabili oggettivamente, ovvero i contatti. SI assiste a surreali interruzioni di minuti, con immagini chiarissime trasmesse a schermo, e arbitri che sereni affermano che la chiamata era corretta.

Non è questa la strada. Anzi, nel football americano l'introduzione della VAR ha portato a casi di lanci di oggetti in campo, una cosa che solo 10 anni fa era impensabile in USA (disponibili su Youtube un paio di casi incredibili di rivolte da VAR).

 

2 ore fa, ToscanaBianconera ha scritto:

Nel rugby funziona perché è uno sport diverso, con un regolamento diverso e delle norme molto più chiare e facili da applicare.

....

Quoto entrambi (non con intento polemico, lo specifico) perchè in realtà pure nel rugby ogni tanto capitano degli svarioni, soprattutto nei primi anni dell'introduzione del TMO. Cito ad esempio il quarto di finale della coppa del mondo del 2011 tra Nuova Zelanda e Francia in cui su una meta dei neozelandesi viene chiamato il TMO per capire se c'era un velo (irregolare nel rugby) o meno, si verifica che non c'è, ma il filmato sugli schermi prosegue e dopo qualche secondo c'è un in avanti di almeno mezzo metro che gli arbitri fingono di non vedere o di cui quantomeno non parlano, con lo stadio che li subissa di fischi. Poi nel secondo tempo la Nuova Zelanda ha dato 40 punti di distacco alla Francia per cui l'episodio è un po' passato in sordina.


Ha ragione inoltre Kriketo nel sottolineare che nemmeno i challenge agli allenatori come nel football americano sono la panacea di tutti i mali... Con arbitri che di fronte a chiari errori non cambiano la decisione appigliandosi alla "mancanza di chiare immagini per comprovare l'errore". Oppure, citando un altro sport portato talvolta ad esempio quale la pallavolo, capitano situazione come nella finale delle ultime olimpiadi tra Italia e Brasile in cui per una serie di decisioni davvero al limite (tutte ribaltate salvo una dopo la visione delle immagini) nell'unico set in equilibrio della partita sul penultimo punto decisivo un'altra chiamata al limite non poté essere analizzata perchè erano già stati usati tutti.

 

Secondo me la realtà è semplice: gli arbitri sono umani, talvolta sbagliano. Nel calcio poi ci sono una serie di regole ai limiti dell'assurdo (come la nuova normativa sui falli di mano) o situazioni semplicemente invalutabili dall'occhio umano, come il dover chiamare il fuorigioco su un'azione in cui vi è l'incrocio tra la difesa che sale e l'attaccante che scatta in avanti, basta guardare l'azione con un decimo di secondo di ritardo per vedere l'attaccante avanti di un metro a tutti e invece magari al momento del passaggio era in linea per questione di centimetri.

 

Secondo me la tecnologia va applicata allo sport solo nei casi in cui c'è oggettività quasi certa al netto degli x millimetri di possibile errore, come la Goal Line Technology nel calcio o l'Occhio di Falco nel tennis - guarda caso due strumenti sul cui utilizzo non mi pare ci siano mai state polemiche, dato che non la si può buttare in caciara.

 

 

 

Riguardo a un punto sollevato da parecchi altri utenti: Rizzoli è un cialtrone e basta. Appecoronarsi così ad Ancelotti... mio dio.
Nel nostro campionato ci sono due società (prescritti e ciucci) a cui è concesso quasi di tutto, compresa la possibilità di "ricusare" per mesi un arbitro quando compie un presunto torto - vedasi Orsato con la presunta seconda ammonizione di Pjanic che i media hanno dipinto come uno scandalo mondiale, o Mazzoleni quando ha espulso Koulibaly ed è saltata fuori la patetica storia del fallo come frustrazione per i cori razzisti.

Andrebbero sanzionati pesantemente dirigenti ed allenatori che fanno queste scenate, altro che dargli ragione!

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47 minuti fa, Pessimismo e Fastidio ha scritto:

Se il braccio è tra la tua faccia ed il pallone credo non sia  rigore.

 

Se invece vai ad aumentare lo spazio occupato dal tuo corpo allora, giustamente, si.

Come dicevo prima, dire "aumenta il volume del corpo" non ha alcun parametro oggettivamente rilevabile e di confronto per poter essere preso in considerazione. È una cosa assurda. Quale sarebbe il volume "di riferimento"? Di quanto è considerato aumentato? Se sto cadendo all'indietro e il braccio ce l'ho per aria non "aumento il volume"? E qualcuno sarebbe cosi coraggioso da chiamare rigore?

Qui provano solo a rendere le cose meno oggettive possibili. Come il fuorigioco, unica regola una volta definibile da chiunque perche o ci sta o non ci sta. Mo invece pure quella si guarda se è la spalla, il braccio, il piede o il pisello. Come rendere interpretabile una norma dicotomica da "si" o "no".

Allucinante.

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10 minuti fa, sheere kan ha scritto:

Eppure basterebbe poco, vale a dire fare regole chiare, tipo la "luce evidente" fra difensore e attaccante nei casi di fuorigioco, che eviterebbe circa il 90% delle attuali chiamate, con meno interruzioni, più gol, spettacolo e meno polemiche (sempre in percentuale, quelle mica si possono eliminare del tutto).

Quanto ai rigori, sarebbe troppo facile limitarli alle chiare occasioni da gol (interventi su tiri diretti in porta), spostando tutti gli altri casi a calci di punizione indiretti dal vertice dell'area di rigore. Anche in questo caso, molte meno situazioni da discutere: un calcio di punizione indiretto non ha certo la valenza realizzativa e l'importanza di un rigore.

Norme troppo rivoluzionarie? Macché... Si può introdurre qualcosa di nuovo anche senza stravolgere lo spirito del calcio. Si pensi all'abolizione della presa di mani del portiere sui retro passaggi: una norma ai tempi rivoluzionaria che in un certo senso ha cambiato in maniera radicale il modo di giocare

La luce evidente c'era ai tempi di Turone, tanto per dire, ma era peggio di adesso perchè è più facile decidere se c'è un pezzetto di corpo avanti che se c'è luce tra i due corpi.

 

La questione del fuorigioco è di difficile definizione perchè le immagini vengono riprese con una frequenza di 25 fotogrammi al secondo, cioè passano 0.04 secondi tra un fotogramma e l'altro. Un attaccante lanciato verso la porta col difendente fermo si muove a, supponiamo, 8 metri al secondo; se il difendente cerca di uscire (il classico incrocio) la velocità relativa tra i due corpi supera facilmente i 12 metri al secondo.

Il che significa che tra un fotogramma e l'altro ci sono nel primo caso 32 cm di differenza di posizione e nel secondo caso ben 48 cm.

Ora, il regolamento dice che il fuorigioco va calcolato nel momento in cui parte il passaggio ma questo non è un istante univocamente definito, il contatto tra piede e pallone non è mai istantaneo e ci sono almeno un paio di fotogrammi in cui piede e pallone sembrano (sono) a contatto.

Ecco allora che scegliere l'uno o l'altro fotogramma cambia la decisione del VAR.

Oggi ci sono anche dispositivi con riprese a 60 fps (la TV è fissa a 25), i centimetri di differenza sono di meno ma ma non sono comunque trascurabili, diventano 13.5 e 20 rispettivamente, però aumentano anche i fotogrammi in cui piede e pallone sono a contatto cosicché la sostanza cambia quasi per niente.

 

In definitiva anche i casi oggettivi spesso non lo sono (pensa all'attaccante che subisce fallo nei pressi della linea dell'area: dentro o fuori? Valgono gli stessi dubbi), figuriamoci quelli passibili di interpretazione.

Perciò se uno vuole fare polemica e parlare di malafede non c'è VAR, moviola, regolamento che glielo possa impedire, è una questione culturale e come tale irrisolvibile.

E questo, in un certo senso, spiega anche l'atteggiamento della Società Juventus, sorda a tutti gli attacchi mediatici, la quale Juventus ha il compito di vincere trofei, non certo quello di educare la popolazione.

 

PS

Se trovate qualcosa di sbagliato nei calcoli ditemelo, eh! Non voglio vivere con certezze che non sono tali.

 

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11 minuti fa, kaedes ha scritto:

Come dicevo prima, dire "aumenta il volume del corpo" non ha alcun parametro oggettivamente rilevabile e di confronto per poter essere preso in considerazione. È una cosa assurda. Quale sarebbe il volume "di riferimento"? Di quanto è considerato aumentato? Se sto cadendo all'indietro e il braccio ce l'ho per aria non "aumento il volume"? E qualcuno sarebbe cosi coraggioso da chiamare rigore?

Qui provano solo a rendere le cose meno oggettive possibili. Come il fuorigioco, unica regola una volta definibile da chiunque perche o ci sta o non ci sta. Mo invece pure quella si guarda se è la spalla, il braccio, il piede o il pisello. Come rendere interpretabile una norma dicotomica da "si" o "no".

Allucinante.

D'accordissimo con te. Aggiungo che volontario/involontario, posizione naturale/innaturale, sono altri parametri difficili da stabilire. 

Ho sentito ora il dialogo del var sul fallo di mano di Zielinsky in Fiorentina-Napoli, fallo che per me non può mai essere da rigore.

Un giocatore della fiorentina colpisce la palla col ginocchio e la fa sbattere sul braccio del giocatore del napoli a tipo dieci centimetri di distanza.

Curiosamente, è già il secondo episodio che mi vede a "favore del Napoli", quindi a scanso di equivoci ricordo benissimo la simulazione allucinante di Mertens.

E davvero non capisco perché il VAR interviene in un caso e non nell'altro

 

Sul fuorigioco, invece, mi sembra che ormai stiano valutando i piedi, il che è la cosa più sensata da fare. E infatti hanno risolto un po' di cose in sto modo.

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4 ore fa, Hoolk ha scritto:

la verita è che stanno snaturando il gioco del calcio.

30 anni fa il 90% dei rigori che si fischiano oggi non sarebbero mai stati rigori

e giustamente

il var..le nuove regole sui rigori..stanno distruggendo il calcio.

non esiste mai nella vita che a lecce il mani di deligt sia rigore...

l'unica dirimente dovrebbe essere breaccio a ore 9-15 e basta

il resto sono solo *

Il Var ha meccanizzato il tutto, ci sta. Il calcio è diventato insostenibile e piuttosto che sentire pianti per ogni episodio, si arriva a questo. Sui falli di mano però c'entra poco il Var, hanno cambiato la regola cercando di renderla meno soggettiva possibile ma hanno semplicemente aumentato il numero di casi in cui si concede il rigore. Per me è ridicolo soprattutto nel caso di tocchi ravvicinati o rimpalli. Sono anche contrario al fuorigioco millimetrico, per me ci deve essere più tolleranza perchè gol come quello di Ronaldo a Parma sono gol perchè appunto valutare il centimetro in un campo di gioco da 110 metri è pura follia oltre che una valutazione evidentemente affetta da errori (prospettiva, tocco palla, spalla proiettata ecc..) per me si dovrebbero lasciare 5 cm buoni in favore di chi attacca, com era prima ad occhio nudo. Siamo arrivati in queste condizioni perchè fondamentalmente non si riesce ad accettare che gli arbitri possano sbagliare.

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5 minuti fa, ciruzzo ha scritto:

Nn ho capito..Rizzoli ha detto che era rigore su Llorente??

Ditemi che non ho capito bene...

No. Ha detto che bisognava sospendere il gioco. E non capisco perché, visto che la palla finisce al portiere che rinvia rapido.

Il gioco andava sospeso solo se pensavi che era kjaer a fare fallo, imho.

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Due settimane di DELIRI qua da me (a Bologna) e la prossima volta ANCHE DOPO LA SPIEGAZIONE di oggi di Rizzoli , se mai dovesse ricapitare un episodio simile sara' LA STESSA IDENTICA COSA....

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