Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Leevancleef

Per capire cosa fosse il Del Piero pre-infortunio: martedì in Champions è caduto un record che deteneva da 21 anni!

Post in rilievo

Me lo ricordo bene prima dell'infortunio (dai 20 ai 24 anni) era molto guizzante e leggero, non segnava tantissimo (credo avesse una media di 15 gol stagionali) ma soprattutto in Champions faceva partite pazzesche e gol che sono passati alla storia. C'è da dire che quella Juve degli anni 1995-1997 era leader in Europa, decisamente la squadra più forte.

Però non sottovaluterei la fase post infortunio (dai 25 ai 37 anni) in cui aveva perso un pochino di guizzo (anche per il lavoro sulla muscolatura post trauma) ma ha fatto 12 anni in cui ha aumentato la sua media realizzativa (comunque su 300 e passa gol alla Juve credo che 250 li abbia fatti dal post infortunio) e giocato partite eccezionali, facendo valere una leadership assoluta in campo.

Purtroppo di questi ultimi 12 anni ne ha fatti 5 in una Juve di secondo piano a causa di calciopoli....altrimenti avrebbe alzato ancora più trofei

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 ore fa, ico83 ha scritto:

Beh quel Del Piero era illegale e ha lasciato una firma indelebile nella storia del calcio con le sue pennellate.

Per quanto concerne la statistica in questione, Haaland ne ha già segnati 8 in 5 presenze. Credo che frantumerà questo record a stretto giro di posta.

Su Haaland non so, vedremo. C'è da considerare che sia Kane che Haaland, e i vari Benzema e Lewandowski che seguono sono, centravanti, Del Piero no. Questo per sottolineare ancora una volta la grandezza di quel Del Piero. L'unico non centravanti che potrebbe battere quel record di gol credo sia Mbappe.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

fisicamente del piero era recuperato altrimenti non avrebbe fatto così tanti anni di carriera dopo.

il dopo infortunio mentalmente gli ha tolto a livello di carriera, troppe pressioni addosso e ricordo bene anche sia stata un'occasione per gli antijuventini di dare fiato all'odio.

se proprio doveva arrivare questo infortunio forse sarebbe stato meglio arrivasse a fine carriera, ma sempre meglio che all'inizio in quanto lanciato com'era gli è stata dato il supporto societario e dei tifosi per tornare grande.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 hours ago, RobertoDub said:

Odiato da molti nel forum in cui dovrebbe essere celebrato, il motivo non l'ho mai capito, qualcuno me lo spieghi magari...

Il fatto che si dichiaro' disposto a firmare un contratto in bianco non lo vedo come un peccato di orgoglio, ma di amore per la squadra, ma di nuovo... tanti non hanno gradito.

Boh, per me rimane il numero 1, ma sono disposto a cambiare opinione in caso io non abbia valutato bene qualche situazione controversa.

Ho parecchi motivi da dire perche per me DP non e' stato cosi' mostruoso come giocatore o perche' e' stato antipatico ad una frange di tifosi.

Ma i motivi non li elenco qui dentro, altrimenti mi cacciano  sefz

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 ore fa, Sentenza ( il Cattivo) ha scritto:

tutto perfetto, ti devo un cuore, solo una cosa è sbagliata: Del Piero non si può discutere neanche come giocatore..

classe immensa e tanti tanti gol

Certo, non volevo sminuire DelPiero come giocatore.

Intendevo dire che e' stato talemente esemplare fuori dal campo, da far passare in secondo piano anche l'immenso giocatore che e' stato.

Questa e' secondo me la grande differenza con altri grandi giocatori.

Anche Totti o Ronaldo avevano classe immensa e tanti gol, ma non hanno mai avuto la levatura morale di DelPiero.

 

Poi ovviamente tutti sono liberi di criticare tutto, fin tanto che si resta nei limiti dell'educazione.

Ad esempio si puo' dire che DelPiero fosse un po' delicato fisicamente e che faticasse a recuperare da piccoli infortuni muscolari (pre infortunio al ginocchio).

Oppure che adesso mette foto su istagram mentre e' al volante (brutto esempio per i piu' giovani).

 

Ma insomma siamo di fronte ad un personaggio immenso, un cavaliere bianco che ha sempre tenuto in alto i valori sportivi e umani.

E la sua uscita di scena, in quel pomeriggio allo stadium contro l'atalanta, e' stata un degno epilogo per un eroe epico.

Quel giorno sembrava scritto e diretto per il finale di colossal di Hollywood.

Abbiamo visto il Gladiatore che, pur ferito a morte, restituisce al suo amato popolo la dignita' perduta.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

per capire cosa è stato Del Piero e spiegarlo alle generazioni presenti e future, basterebbe dire che a 22 anni e 17 giorni questo signore qua portava la sua squadra sul tetto del mondo con il gol decisivo in finale di Coppa Intercontinentale, antesignana del mondiale per club

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
33 minuti fa, Pazzo_Di_Juve ha scritto:

Ho parecchi motivi da dire perche per me DP non e' stato cosi' mostruoso come giocatore o perche' e' stato antipatico ad una frange di tifosi.

Ma i motivi non li elenco qui dentro, altrimenti mi cacciano  sefz

Nessuno ti caccia se argomenti in maniera civile. Io sarei curioso di leggerti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 ore fa, RobertoDub ha scritto:

L'ho vissuta in pieno, ma avevo anche altri hobbies all'epoca, oltre a fare 4 lavori in contemporanea, quindi vedevo solo le partite e saltavo tutto il pre e il post, quando andava bene...

Del Piero è senza il minimo dubbio nella storia del club, e negarlo è da folli.

 

Va tuttavia detto che l'impressione che ha spesso dato è quella di essere in primis tifoso di sé stesso, e solo in subordine della Juventus. Questo perché ogni suo rinnovo (tutti, nessuno escluso) era sempre, sempre una telenovela infinita, che durava mesi e mesi, con aumenti continui e trattative ripetute anche uno o due anni dopo il rinnovo precedente. Questo accadeva anche nel periodo più nero di Del Piero, dopo il gravissimo infortunio (e quando ci mise veramente tanto prima di tornare quel che era stato, anzi forse non ci riuscì mai del tutto).

 

Poi, va anche detto che nel 2006 lui, come Buffon, Trezeguet, Nedved ecc rimasero in B, da campione del mondo, e questo gli fa senza il minimo dubbio onore ed è motivo di rispetto e gratitudine. Non possiamo però far finta di non sapere che quell'anno, Del Piero, sembrava prossimo a chiedere la cessione perché Capello lo stava facendo finire ai margini (a vantaggio di Ibrahimovic e Trezeguet), e le voci di un suo addio erano davvero insistenti. Poi ci fu la farsa e cambiò tutto.

 

Infine, il rinnovo in bianco. Quella a quanto ne sappiamo fu una vigliaccata, perché la società non sapeva nulla e non avevano ancora iniziato le trattative, e così facendo Del Piero li mise spalle al muro. Non potevi certo non accettare, non potevi certo fare un'offerta bassa o un contratto "a gettone", di fatto dovettero prolungare il contratto (onerosissimo) in essere. Non a caso, di fatto Agnelli lo fece ritirare dalla Juventus annunciando (a sua volta, a insaputa dell'interessato) che sarebbe stato l'ultimo anno di Del Piero alla Juve, mettendolo sostanzialmente alla porta (palesemente una "vendetta" per quanto successo).

 

Ecco, questo è quanto. Io ovviamente non odio, e non potrò mai odiare, Del Piero. Tuttavia fatico a metterlo al livello di altri, quello sì.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 ore fa, Gamarra ha scritto:

 

Nel calcio dei duemila di aumento/rinnovo si parla ogni anno per cani e porci, allora era un po' diverso.

Effettivamente allora alla Juve non si usava di chiedere aumenti d'ingaggio in continuazione come oggi fanno cani e porci. Cominciò DP che fu anche il primo a farsi scadere il contratto  . Anche questi son record …….

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, JuveXXXLsempre ha scritto:

Effettivamente allora alla Juve non si usava di chiedere aumenti d'ingaggio in continuazione come oggi fanno cani e porci. Cominciò DP che fu anche il primo a farsi scadere il contratto  . Anche questi son record …….

 

Aveva si uno dei più potenti procuratori dell'epoca, ma anche trattare con Moggi e Giraudo non doveva essere una passeggiata sefz

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 ore fa, bilbao77 ha scritto:

Bah,io non credo che esista un Del Piero prima e dopo l'infortunio, anche prima di esso Alex aveva i suoi alti e bassi,per esempio al mondiale 98 dove era considerato la star deluse parecchio.

se non sbaglio ci arrivò in non perfette condizioni ..

 

Del Piero post infortunio non è mai più stato lo stesso.Fortissimo lo stesso, ma non ai livelli mostruosi pre infortunio.

Aveva una velocità e una rapidità che purtroppo ha perso 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
37 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

Del Piero è senza il minimo dubbio nella storia del club, e negarlo è da folli.

 

Va tuttavia detto che l'impressione che ha spesso dato è quella di essere in primis tifoso di sé stesso, e solo in subordine della Juventus. Questo perché ogni suo rinnovo (tutti, nessuno escluso) era sempre, sempre una telenovela infinita, che durava mesi e mesi, con aumenti continui e trattative ripetute anche uno o due anni dopo il rinnovo precedente. Questo accadeva anche nel periodo più nero di Del Piero, dopo il gravissimo infortunio (e quando ci mise veramente tanto prima di tornare quel che era stato, anzi forse non ci riuscì mai del tutto).

 

Poi, va anche detto che nel 2006 lui, come Buffon, Trezeguet, Nedved ecc rimasero in B, da campione del mondo, e questo gli fa senza il minimo dubbio onore ed è motivo di rispetto e gratitudine. Non possiamo però far finta di non sapere che quell'anno, Del Piero, sembrava prossimo a chiedere la cessione perché Capello lo stava facendo finire ai margini (a vantaggio di Ibrahimovic e Trezeguet), e le voci di un suo addio erano davvero insistenti. Poi ci fu la farsa e cambiò tutto.

 

Infine, il rinnovo in bianco. Quella a quanto ne sappiamo fu una vigliaccata, perché la società non sapeva nulla e non avevano ancora iniziato le trattative, e così facendo Del Piero li mise spalle al muro. Non potevi certo non accettare, non potevi certo fare un'offerta bassa o un contratto "a gettone", di fatto dovettero prolungare il contratto (onerosissimo) in essere. Non a caso, di fatto Agnelli lo fece ritirare dalla Juventus annunciando (a sua volta, a insaputa dell'interessato) che sarebbe stato l'ultimo anno di Del Piero alla Juve, mettendolo sostanzialmente alla porta (palesemente una "vendetta" per quanto successo).

 

Ecco, questo è quanto. Io ovviamente non odio, e non potrò mai odiare, Del Piero. Tuttavia fatico a metterlo al livello di altri, quello sì.

Qui abbiamo una percezione un po' diversa della realta'.

Questo e' normale ed e' il bello della vita. D'altra parte cosa c'e' di meglio che discutere educatamente con chi non la pensa come te?

 

DelPiero ha sempre dichiarato di essere tifoso della Juventus fin da bambino. Era tifoso di se stesso? Certo, ci mancherebbe. Per sua e nostra fortuna le due cose hanno sempre coinciso. Ha sempre cercato di ottenere il massimo a livello contrattuale? Ovvio, come fanno tutti quando ne hanno la possibilita'.

 

Per quanto riguarda il rapporto con Capello, e' vero che DelPiero ha detto che non avrebbe sopportato quella situazione all'infinito, ma e' anche vero che DelPiero sapeva benissimo che piu' di due o tre anni nessun allenatore era mai rimasto sulla panchina della Juve. Quindi e' mia convinzione che avrebbe aspettato (sulla riva del fiume) il cambio di allenatore. Piu' che voci di addio, erano voci di malcontento (ma non ha mai fatto una dichiarazione in tal senso che potesse disturbare la squadra). Non ricordo il nome di una sola squadra accostata a DelPiero, il che significa che con ogni probabilita' i suoi agenti non hanno mai intavolato discorsi con altre squadre.

 

Vedere qualcosa di malevolo nell'ultimo contratto firmato mi sembra veramente immotivato. Per quanto ne sappia io non e' vero che che la societa' non fosse al corrente visto che DelPiero stesso dichiaro' a piu' riprese la volonta' di firmare un ultimo anno in bianco. E' vero che in un certo senso mise la societa' spalle al muro, ma non per ragioni economiche. Se avesse voluto solo guadagnare di piu' sarebbe andato in inghilterra, dove godeva ancora di molti estimatori.

Quando DelPiero firmo' il contratto in bianco, Agnelli e Marotta si erano presi la Juve da poco e la stavano ricostruendo da zero. Il progetto del Neri stava naufragando dopo un avvio promettente. Non era chiaro se DelPiero sarebbe stato parte del progetto per l'anno successivo visto che ancora non si conosceva l'allenatore. La posizione della societa' era piu' che legittima. Ma Alessandro DelPiero, da uomo vero, si e' preso la responsabilita' di una decisione non scontata, ma che con il senno del poi si e' rivelata tanto ovvia quanto giustissima.

Senza di lui la Juve non avrebbe vinto il primo degli otto scudetti consecutivi. E forse questa epopea non sarebbe mai iniziata.

 

Non so se l'annuncio di Agnelli a inizio anno 2011-2012 del ritiro di DelPiero fosse una piccola vendetta personale come dici tu. Di sicuro ha trasformato ogni presenza di DelPiero, ogni suo gol in un lungo abbraccio con il popolo Juventino e con tutti gli appassionati di calcio. Di sicuro a fine anno DelPiero ha lasciato la Juve a testa alta, da protagonista, da eroe, da gladiatore.

 

Quindi tanto DelPiero ha fatto bene ad imporsi per l'ultimo anno, tanto Agnelli ha fatto bene a farlo smettere con quelle modalita'.

Non so se magari a livello personale si siano scontrati, ma il risultato e' stato un capolavoro. E noi tifosi dobbiamo solo dire grazie ad entrambi per quell'annata magnifica che abbiamo vissuto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non è che tutte le rotture del crociato sono uguali, e non tutti i calciatori risentono allo stesso modo delle conseguenze.

Il Del Piero pre-infortunio aveva un'esplosività seconda solo al "Fenomeno", un calciatore totale che avrebbe sicuramente vinto anche il Pallone d'oro.

Purtroppo in quell'infortunio lui non si ruppe solo "il crociato" ma si distrusse il ginocchio, e dovette inventarsi un altro modo di giocare e interpretare il ruolo.

Solo la sua grande intelligenza (unita a una classe indiscussa) gli consentì di restare ad altissimi livelli, seppur lontanissimo da ciò che era precedentemente.

Diciamo che il suo infortunio è equiparabile a quello che ha praticamente chiuso la carriera di Pjaca.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, BonoVox83 ha scritto:

Mamma che ricordi quella Confederations Cup 😍

Non era la Confederations Cup, era un vero e proprio torneo amichevole in preparazione dei mondiali di Francia che si sarebbero tenuti l'anno successivo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io personalmente distinguo Del Piero in più periodi:

 

1993-1995: la grande promessa. Iniziano a vedersi i primi gol alla Del Piero in Serie A (rammento quelli con Napoli e Lazio) e colpi di classe pazzeschi (il gol al volo alla Fiorentina). Pinturicchio cresce all'ombra di Baggio e lo scalza.

 

1996-1998: la consacrazione internazionale. Trascinatore in campionato, in Champions e nelle coppe in giro per il mondo, Del Piero è la risposta all'uomo bionico Ronaldo.

 

1999-2001: l'appannamento. Reduce dal grave stop di Udine, diventa un giocatore quasi ordinario, senza più lo smalto per saltare l'uomo e accendersi. Rimane infallibile (o quasi) solamente sui rigori.

 

2002-2006: il ritorno ad alti livelli. Non torna quello del '98, ma assicura 20 gol a stagione garantiti. Con Lippi va meglio che con Capello, in quale lo centellina, ma riesce ad entrare negli episodi decisivi per gli scudetti capelliani.

 

2007-2009: la seconda giovinezza. Torna a saltare l'uomo con regolarità e a giocare con naturalezza. Trascina la Signora in A vincendo il titolo di capocannoniere, l'anno successivo vince la classifica marcatori della massima serie e l'anno successivo ancora incanta il mondo con 3 gol al Real Madrid nei gironi e grandi prestazioni in campionato e in Europa.

 

2010-2012: crespuscolo. Al di là dei guai fisici, è l'unico che tiene in piedi la baracca nei periodi di Zaccheroni (Ferrara non lo cito perché stette fuori molto per un infortunio) e Delneri. Conte lo panchina, gioca con il contagocce, ma torna utilissimo nel finale di stagione, quando timbra lo scudetto con i gol a Inter e Lazio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, Twim92 ha scritto:

Io personalmente distinguo Del Piero in più periodi:

 

1993-1995: la grande promessa. Iniziano a vedersi i primi gol alla Del Piero in Serie A (rammento quelli con Napoli e Lazio) e colpi di classe pazzeschi (il gol al volo alla Fiorentina). Pinturicchio cresce all'ombra di Baggio e lo scalza.

 

1996-1998: la consacrazione internazionale. Trascinatore in campionato, in Champions e nelle coppe in giro per il mondo, Del Piero è la risposta all'uomo bionico Ronaldo.

 

1999-2001: l'appannamento. Reduce dal grave stop di Udine, diventa un giocatore quasi ordinario, senza più lo smalto per saltare l'uomo e accendersi. Rimane infallibile (o quasi) solamente sui rigori.

 

2002-2006: il ritorno ad alti livelli. Non torna quello del '98, ma assicura 20 gol a stagione garantiti. Con Lippi va meglio che con Capello, in quale lo centellina, ma riesce ad entrare negli episodi decisivi per gli scudetti capelliani.

 

2007-2009: la seconda giovinezza. Torna a saltare l'uomo con regolarità e a giocare con naturalezza. Trascina la Signora in A vincendo il titolo di capocannoniere, l'anno successivo vince la classifica marcatori della massima serie e l'anno successivo ancora incanta il mondo con 3 gol al Real Madrid nei gironi e grandi prestazioni in campionato e in Europa.

 

2010-2012: crespuscolo. Al di là dei guai fisici, è l'unico che tiene in piedi la baracca nei periodi di Zaccheroni (Ferrara non lo cito perché stette fuori molto per un infortunio) e Delneri. Conte lo panchina, gioca con il contagocce, ma torna utilissimo nel finale di stagione, quando timbra lo scudetto con i gol a Inter e Lazio.

Bella analisi.

 

Vero, l'annata del 2007-2009 sembrava essere tornato indietro di 10 anni. Aveva ripreso una velocitá che non gli avevo piú visto dal 98. Secondo me in questo caso tanto ha fatto la testa, forse si é lasciato piú andare, sapendo che l'etá avanzava e sarebbero stati gli ultimi anni. Ha giocato secondo me con molti meno pensieri in testa, soprattutto fisici.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ColpaDiAlfredo ha scritto:

se non sbaglio ci arrivò in non perfette condizioni ..

 

Del Piero post infortunio non è mai più stato lo stesso.Fortissimo lo stesso, ma non ai livelli mostruosi pre infortunio.

Aveva una velocità e una rapidità che purtroppo ha perso 

subì un infortunio muscolare qualche settimana prima del mondiale

 

E sai quando? Nel torneo in cui la Juve è fortunatissima....

in finale di CL ad Amsterdam contro il real

i gol alla Del Piero nell'autunno del '95 nelle partite di CL @@

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 ore fa, moggipresidente1 ha scritto:

Francamente, Del Piero è la juve. 

Sono sinonimi. 

Si può, volendo, criticare Del Piero giocatore. Ma criticare Del Piero fuori dal campo è assurdo. 

Del Piero è gioia, educazione, dedizione, Del Piero non tradisce, non dice una parola fuori posto, Del Piero è lo sport, la passione, l'amore per la maglia. 

 

Potranno battere i suoi record, ma Del Piero è e rimarrà sempre il numero uno, il capitano, la Juventus. 

dividerei in 2 periodi..il primo periodo da standing ovation

il secondo che inizia grosso modo dal 2006 non mi è piaciuto per niente a cominciare da dentro lo spogliatoio...concentrato anima e corpo solo per conseguire i suoi record personali anzichè il bene della squadra (e a curare la sua immagine, mai una parola fuori posto soprattutto su calciopoli che mentre il prescritto zanetti rivendicava un giorno si a l'altro pure le ragioni dell'inda come dovrebbe fare un vero capitano ,se ne guardò bene dal difendere i suoi scudetti..i nostri scudetti vinti sul campo)   

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
42 minutes ago, Twim92 said:

Non era la Confederations Cup, era un vero e proprio torneo amichevole in preparazione dei mondiali di Francia che si sarebbero tenuti l'anno successivo.

Si era il Torneo di Francia 😄 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 ore fa, superdrake ha scritto:

Un mito assoluto 

Per 2 anni è stato il top in Europa, maledetto infortunio!

Della sua prima Champions ricordo i gol direttamente da calcio d’angolo. Che giocatore!!!

l’essenza del calcio... e aveva 20 anni...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sul mito di Del Piero pesano, per alcuni tifosi, le parole di Moggi quando dichiarò che i suoi rinnovi erano sempre molto combattuti perché il giocatore chiedeva tanto. Come se nelle altre squadre i giocatori simbolo (vedi Totti o De Rossi) non chiedano cospicui aumenti quando fanno la "scelta di vita" di legarsi a una squadra. La differenza forse è che  da altre parti i dirigenti accettano senza batter ciglio, alla Juve Moggi era ,diciamo, più tenace sefz.

 

Sul forzare la mano ad Agnelli per il rinnovo, credo sia un atto d'amore per la Juve voler rimanere a tutti i costi un altro anno, sapendo che farà molta panchina e che c'è un allenatore che probabilmente non lo vuole, e consapevole che alla fine si tratterrebbe di anticipare di un solo anno lo svernamento milionario in un campionato minore.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.